Archivi categoria: Politica

Piano regionale per le aree interne, soddisfatto gruppo consiliare “Fiore di Lino – Per Soveria”

SOVERIA MANNELLI – Soddisfazione da parte del gruppo consiliare “Fiore di Lino – Per Soveria” di Soveria Mannelli per l’approvazione del piano della Regione Calabria per le Aree Interne che vede il nostro territorio distinguersi per capacità imprenditoriali e sociali.

Il territorio comunale è stato infatti individuato nel documento regionale come: “il territorio più “forte” dal punto di vista produttivo, con specializzazioni nel settore manifatturiero e nell’editoria”.

Questi attuali riconoscimenti  dipendono – secondo una nota stampa del gruppo consiliare – in gran parte dalle scelte politiche e amministrative lungimiranti compiute fino al 2011, che hanno consentito al comune di Soveria di raggiungere l’attuale livello di sviluppo e di crescita.SDC10313

Tra queste la creazione di un’area industriale estesa e completamente utilizzata, il cui rapporto tra la superficie occupata ed il territorio comunale eguaglia in numeri quello delle regioni del nord-est italiano. L’area del nostro comune è stata considerata una delle maggiori a vocazione imprenditoriale della Provincia di Catanzaro, uno tra i 10 comuni d’Italia a maggiore vocazione alla globalizzazione.

Inoltre la sicurezza del territorio, garantita dalla presenza della Compagnia dei Carabinieri, il cui insediamento è stato voluto e favorito dalle nostre amministrazioni.

 

La Roccisano esprime solidarietà a Michela Avenoso (FILT – CGIL)

L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ha espresso vicinanza e solidarietà alla sindacalista Michela Avenoso della segreteria Cgil, recentemente vittima di un’intimidazione: Federica Roccisano

“La segretaria generale della Filt-Cgil di Catanzaro Michela Avenoso, Sindacalista, è l’ultima vittima dell’infinita catena d’intimidazioni che siamo costretti a registrare in questa regione. La vile intimidazione subita è un episodio grave, verso il quale, deve alzarsi lo sdegno della politica e di tutta la società civile. La vigliaccheria di coloro che agiscono nell’ombra non può e non deve fermare il lavoro di chi opera nell’interesse della comunità, un atto criminale di fronte al quale è necessario reagire con la massima energia e determinazione, così da stroncare la spirale della violenza e dell’intimidazione, con cui le forze criminali, puntano a condizionare ed a inquinare la vita pubblica calabrese”.

Castrovillari, nuova convocazione per la Commissione sanità

CASTROVILLARI – Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito,  in qualità di coordinatore della Commissione Sanità ha convocato per giovedì 17 dicembre, alle ore 16,30, nella sala Giunta di palazzo Gallo, i colleghi dei Comuni della cintura del Pollino oltre che i membri della Commissione ed i rappresentanti delle forze sociali del Territorio che , con le associazioni, consistono l’organismo interistituzionale.castrovillari

Oggetto della riunione operativa, oltre l’insediamento,  è caratterizzare una piattaforma, a partire dal documento approvato all’unanimità nel consesso municipale di Castrovillari lo scorso 3 novembre, con il contributo di tutti i soggetti coinvolti a partire dai sindaci del Distretto Sanitario, per svolgere le interlocuzioni con il Commissario straordinario dell’ASP di Cosenza  e con il Commissario alla Sanità in Calabria, necessarie alla soluzione di più problematiche.

L’iniziativa è stata assunta all’interno del primo incontro interlocutorio della Commissione – presenti Franco Spingola Segretario Comprensoriale della Cgil, i consiglieri Dario D’Atri, Peppe Santagada, Ferdinando Laghi ed Era Rocco, per le Associazioni Giuseppe Angelastro e Aldo Foscaldi( del Comitato Territoriale  delle Associazioni per la tutela della salute e dell’ospedale di Castrovillari), Giovanni Donato ( di Città Solidale), Pasquale Pandolfi ( di Kontatto), Donatella Laudadio (di Amici del Cuore) -,  riunita presso la sala delle rappresentanze , al primo piano di palazzo Gallo,  che ha valutato una serie di situazioni legate al miglior svolgimento di questo percorso congiunto, condiviso e partecipato per ottenere risposte , a più livelli, a tutela del diritto alla salute delle popolazione della Zona.

Alla Leopolda il Premier Renzi ricorda il problema A3

Matteo Renzi alla Leopolda 2015FIRENZE – Dopo aver lanciato la candidatura di Annarita Leonardi a Platì, oggi il Premier Renzi, nel corso del suo intervento alla Leopolda, ha richiamato l’attenzione sulla regione Calabria, in particolare sullo stato critico in cui versano le nostre infrastrutture, prima tra tutte la sempre incompleta autostrada Salerno – Reggio Calabria, riguardo alla quale il Presidente del Consiglio ha dichiarato di aver detto al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio “che se non la risolve lo guido io fin lì”. Naturalmente si tratta di un’asserzione scherzosa, che Renzi ha pronunciato con un sorriso, ma la questione, si comprende, è ben più seria e il Premier pare averlo intuto, giacchè ha concluso il suo riferimento sostenendo l’importanza di restiture al Paese la fiducia perduta.

 

Il Sindaco di Rende replica alla polemica dei grillini sull’aumento della Tari

Marcello Manna
Marcello Manna

RENDE (CS) – In una dichiarazione congiunta, Marcello Manna, Sindaco di Rende, e  Antonio Crusco, assessore al Bilancio, sentono la necessità di replicare alle “inutili polemiche” sollevate dal gruppo locale del Movimento 5 Stelle, sottolineando come la “cifra «mastodontica» di cui il M5S parla rispetto alla Tari (Tassa Comunale sui rifiuti) comporti un aumento di soli 3-5 euro al mese. “Non ci sono bacchette magiche per risolvere i problemi di una città come Rende. Serve lavorare e giocare a carte scoperte con i cittadini. Come nel caso della Tari, la tassa comunale sui rifiuti. In passato – hanno continuato Manna e Crusco – abbiamo effettuato una scelta precisa: non incidere sulle attività commerciali con l’aumento delle tariffe della Tari. Una decisione sofferta ma figlia di una logica, quella di contribuire al rilancio di una economia in ginocchio dove le imprese hanno subito una congiunzione internazionale sfavorevole e un’economia territoriale in contrazione da anni. Agire al fianco delle imprese economiche significa creare ricchezza e, soprattutto, favorire l’incremento dell’occupazione. Abbiamo dato priorità allo sviluppo e alla crescista del tessuto industriale e commerciale. Ne è testimonianza la sempre più fitta rete di relazioni fra Rende e Montalto, con due zone industriali che si muovono lungo una direttrice unica che guarda all’espansione verso Nord”.

Del resto, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate da Sindaco e assessore, il Comune rendese si trova in una fase di predissesto, nonostante la quale non sono stati dimenticati i cittadini, soprattutto quelli che producono redditi bassi. Pertanto, è anzitutto necessario superare la fase del momento per ottenere di cambiare la situazione, anche in materia di rifiuti. A tal proposito, l’amministrazione – hanno annunciato il Sindaco Manna e Crusco – sta approntando un nuovo progetto per la riorganizzazione del settore. In ogni caso, i due si dicono disposti a valutare le proposte dei grillini e di altre formazioni politiche e associative.

 

 

Cassano: l’ex Sindaco Papasso ancora in difesa del suo operato in vista di una “bonifica della politica”

CASSANO ALL’JONIO (CS) – Dopo la sua fuouriuscita dal Comune di Cassano all’Jonio, l’ex primo

Giovanni Papasso
Giovanni Papasso

cittadino Giovanni Papasso è stato al centro, secondo il suo dire, di una serie di dichiarazioni polemiche nei confronti della sua persona e della sua Amministrazione comunale. In sua difesa, sono, quindi, intervenuti Ennio Morrone e Giuseppe Graziano, consiglieri regionali, i quali, invece, hanno espresso solidarietà a Papasso, elogiando i suoi tre anni di lavoro per il bene della cittadina. Pertanto, Papasso ha voluto pubblicamente esprimere il suo ringraziamento nei confronti di Morrone e Graziano.

In particolare, l’ex Sindaco cassanese, ha parlato, di un “agguato politico” messo in atto nei suoi confronti, “frutto di una politica di bassa lega, di interessi meschini e veceri, di invidia e gelosia, che ha mortificato la città e che la cittadinanza tutta, ad ogni livello, ha fortemente bocciato e disapprovato”. Per questa ragione, ha concluso Papasso, “è il momento di guardare avanti, di mettere da parte le recriminazioni, di inseguire la prospettiva, di bonificare la politica, di mettere insieme una squadra fatta di uomini e donne dignitosi, di giovani senza interessi, di popolo “sano” per il buon governo del comune”, con la necessità di “accogliere ogni contributo positivo a prescindere dai colori e dalle appartenenze”.

 

Oliverio a Santa Maria del Cedro: “Stiamo lavorando per una nuova Calabria”

Oliverio a Santa Maria del Cedro
Oliverio a Santa Maria del Cedro

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Mario Oliverio, Governatore della Regione Calabria, è intervenuto a un convegno nell’ambito della Festa della Raccolta del Cedro, svoltasi, come di consueto a Santa Maria del Cedro, comune del cosentino. “Il cedro è un prodotto unico della nostra terra, un frutto che ha una storia, una propria identità e che è il simbolo di un intero territorio. Su di esso dovremo investire molte risorse ed energie” ha chiosato Oliverio nel corso del suo intervento, ricordando anche il suo intervento in materia da giovane assessore regionale all’agricoltura, quando aveva fatto approvare una proposta di legge che stabiliva la salvaguardia dei terreni coltivati, appunto, a cedri dal punto di vista del consumo del suolo. Il suo invito ai produttori presenti, quindi, è stato quello a compiere un salto di qualità, che “consiste nel fare di questo prodotto un valore aggiunto per la nostra regione”, legando le varie fasi della produzione e della commercializzazione al nostro territorio. Da qui, l’invito del Governatore al Consorzio del Cedro ad aprire il cantiere della progettazione ai fini di una valorizzazione della produzione locale, poichè – ha aggiunto ancora – “le risorse ci sono e sono allocate nel Piano di Sviluppo Rurale (Psr) approvato circa venti giorni fa dalla Commissione europea con un giudizio estremamente positivo”.

Oliverio a Santa Maria del CedroIl monito di Oliverio, tuttavia, non è stato esente da una nota speranzosa, confermata dalla Commissaria europea per le politiche regionali, Corina Cretu, incontrata alcuni giorni fa dal Presidente a Bruxelles, la quale aveva espresso soddisfazione ed entusiasmo per la recente crescita della Calabria. Il territorio calabrese, secondo Oliverio, infatti, possiede grandi potenzialità, per le quali bisogna lavorare, investendo soprattutto nei settori turistico e dei servizi. Per questa ragione, il Governatore ha ribadito l’impegno della Giunta Regionale a occuparsi di quei settori che versano in uno stato critico, primo tra tutti l’ambito sanitario, indebolito da cinque anni di commissariamento, e, non meno importante, la questione dei rifiuti, nell’intento di chiudere, entro due anni, tutte le discariche disseminate sul territorio regionale, per cui è necessario valorizzare il sistema della raccolta differenziata con impianti a “impatto zero”. In tutto ciò, Oliverio non ha mancato di sottolineare come, dal suo punto di vista, il lavoro della sua Giunta sia stato reso più difficoltoso dall’avere ereditato dalla precedente gestione “una grande disorganizzazione e caoticità”, garantendo, però, il grande impegno del suo team di governo.

Molinari: Nessuna proporzione tra il prezzo delle bollette e il servizio

Riportiamo di seguito le parole del presidente dell’Associazione “Calabria Terra Libera”, Francesco Molinari, in merito alla questione relativa alla bollette recapitate ai cittadini di Cosenza. Si tratta di parole forti per i quali siamo aperti e disponibili a riportare qualsiasi diritto di replica.

MolinariQuanto sta accadendo a Cosenza, negli ultimi giorni, ha davvero dell’assurdo. Da un lato i cittadini che vedono recapitarsi bollette dell’acqua e Tari, non di certo lievi, e dall’altra il Comune che – dopo averci “provato” – tenta pateticamente di metterci le pezze, compiendo piroette dell’ultima ora per salvarsi dalle polemiche. Intanto non capiamo perché i cittadini debbano pagare caro due servizi che certo non eccellono per efficienza, soprattutto per quanto riguarda l’erogazione idrica, al cui danno si aggiunge la beffa, vista la cronica mancanza di acqua in molti quartieri.
La questione sui rifiuti è ancora più torbida, a fronte del fatto che malgrado le percentuali vantate dall’amministrazione comunale per raccolta differenziata (che fine ha fatto il progetto del Centro di riciclo, azienda speciale del comune, che avrebbe dovuto costituire l’ unica soluzione per risolvere il problema e metterci al passo con i richiami europei ad una società diretta verso “rifiuti zero” ?), in città continuano a svettare sulle strade cumuli di spazzatura. E ciò accade soprattutto in zone e quartieri periferici come Via Popilia.
E si abbia il buon gusto di non tirare fuori la storia del cittadino indisciplinato perché è comunque compito del Comune intervenire in maniera repentina per evitare disagi e attentati alla salute pubblica. Nonostante tutto questo, i cittadini si stanno vedendo recapitare bollette della tari spropositate rispetto al brutto servizio – e spettacolo – offerto. E magari si poteva evitare la presa in giro della possibilità di pagare in due tranche una bolletta spedita con grave ritardo, a prima rata scaduta il 30 novembre con un inesistente lasso di tempo a disposizione per saldare il pagamento al 31 dicembre : tanto valeva dire di pagare in un’unica soluzione.
Sono lontani i tempi in cui a Cosenza si parlava di “riciclo spinto” di un rifiuto che poteva e doveva essere un’occasione di vero lavoro, piuttosto che pesare sulle sulle tasche dei contribuenti : probabilmente è tornato il tempo di fare affari sui rifiuti, le elezioni si avvicinano.
Sen.Francesco Molinari

Il movimento #OraCassano in preparazione del nuovo programma politico dai giovani per i giovani

sdsCASSANO ALL’JONIO (CS) – I giovani del neonato movimento politico #OraCassano affermano: “Non andiamo né a destra, né a sinistra: non abbiamo padroni. Siamo e vogliamo essere artefici del nostro futuro. Per questo nasce #OraCassano. Nasce dalla volontà di apportare una ventata di freschezza nel panorama politico cassanese composto prevalentemente da giovani, con attività sul territorio cassanese, giovani professionisti e giovani che non sono stati impegnati politicamente. Con Franco Tufaro ci siamo scelti reciprocamente, noi lo abbiamo scelto come formatore politico e lui ci scelto aderendo al nostro movimento”.

Il gruppo si trova attualmente in una fase di crescita e, per questo motivo, cerca un contatto con i cassanesi tutta, ascoltando proposte e suggerimenti, in vista della redazione di un programma che valorizzi la cultura, il turismo, l’ambiente, l’agricoltura e le possibilità lavorative del territorio. “Non guardiamo quindi né a destra, né a sinistra, guardiamo avanti, guardiamo alla gente, non ad alleanze, vogliamo rispondere alle esigenze della gente, parlando con le persone perché noi siamo i figli di questa società. Indubbiamente la delusione portata dalla vecchia politica ci ha fatto scattare la molla di impegnarci, la delusione di essere messi in secondo piano ci ha stimolato a fare qualcosa per Cassano, non vogliamo più essere comparse, ma attori protagonisti del nostro futuro. Abbiamo idee ed entusiasmo, abbiamo tante figure valide, – concludono – vogliamo andare avanti creando un team di persone che possono migliorare il nostro territorio. È nostro dovere migliorare quello che abbiamo”.

Il Sindaco di Rende, Marcello Manna, sul progetto dell’ospedale privato

dfdfRENDE (CS) – Qui di seguito riportiamo una dichiarazione del Sindaco di Rende Marcello Manna a proposito del progetto di realizzazione dell’ospedale privato.

Questa storia della sanità privata sta alimentando il chiacchiericcio e mistificando quanto sta, in realtà, accadendo. Ieri mattina non ho partecipato a nessuna riunione alla presenza di rappresentanti del gruppo Igreco. Ho esclusivamente incontrato i miei collaboratori. Abitudine quotidiana che coltivo da molti anni. Se non fosse in gioco il miglioramento dei servizi sanitari di Rende e dell’intero hinterland, sarei tentato di fare ironia. Non lo faccio per il classico contegno e la serietà che mi appartengono. Il dialogo è ancora aperto e mi sono già espresso in merito. Siamo pronti a valutare una nuova proposta anche alla luce delle indicazioni fornite dal governatore, Mario Oliverio. Fra me e il presidente della Regione esiste una linea comune per la ricerca della migliore soluzione possibile. A entrambi interessa il bene della collettività e non le polemiche create ad arte. Le riflessioni che altri hanno fatto sull’operato del presidente Oliverio riguardano le istanze della cittadinanza di Rende e rappresentano le aspettative rispetto a un tema da troppo tempo trascurato. Certo, l’arte di trovare una relazione fra quanto io dico e metto in atto e quanti commentano per conto loro può spingersi fino alle più fantasiose interpretazioni. Mi interessa il qui e ora. Sono alla guida di una città grande e nevralgica per i destini dell’area urbana e della parte Nord della Calabria. Non mi interessano i pettegolezzi. Inseguo i fatti. E se c’è anche una sola possibilità di migliorare i livelli essenziali di assistenza per i miei concittadini, io sono disposto ad andare avanti. La mia bussola indica una sola direzione: il buon funzionamento della cosa pubblica. Forse a Rende la gente era abituata alla tirannia. Con me esistono altre pratiche di governo. La parola d’ordine, quella in cima al mio vocabolario politico, è “dialogo”. Con il governatore Mario Oliverio, con imprenditori che operano in tutti i settori, con le associazioni, i cittadini, i partiti politici. Senza l’ascolto e la condivisione rischiamo di cadere nel vicolo cieco di una politica miope, capace di inseguire modelli anacronistici di governo e soluzione dei problemi. Ecco, la soluzione dei problemi dei mei cittadini mi preme più di ogni altra cosa.”