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Graziano: “Fdi-An buon alleato per coalizione”

GIUSEPPE-GRAZIANO (6)ROSSANO (CS) – “Verso una coalizione che vada anche oltre gli steccati partitici ed ideologici e che sappia proporre alla collettività rossanese un programma dalle ampie vedute. Dovrà essere questo, in linea di massima, il soggetto politico, massimamente condiviso, da proporre all’elettorato. E su queste premesse è ben augurante la volontà espressa da Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. Che, nel proporre la candidatura di Ernesto Rapani in vista delle Amministrative 2016, ha messo a disposizione di questo progetto, mirato a catalizzare le esigenze della Città e del territorio, una persona qualificata ma che farà parte di una rosa più ampia di nomi dalla quale scegliere il rappresentante di un raggruppamento dalle larghe intese”.

È, questo, il commento del Consigliere regionale nonché Coordinatore provinciale di Forza Italia, Giuseppe Graziano, all’indomani della conferenza stampa indetta dalla segreteria territoriale di FdI-An per annunciare la candidatura a Primo cittadino del dirigente nazionale del partito, Ernesto Rapani.

“Credo che Fratelli d’Italia ed Ernesto Rapani – dichiara Graziano – possano essere ottimi partner nell’ottica di uno schieramento che deve guardare obbligatoriamente e con più attenzione alla società civile. Ed in questa ottica sarebbe ulteriormente apprezzabile la volontà di abbandonare vessilli e simboli partitici per creare delle entità politiche che sappiano guardare esclusivamente agli interessi del territorio”.

“Sono convinto, infatti, – aggiunge ancora il Segretario questore del Consiglio regionale – che un progetto amministrativo valido e vincente, plasmato attorno alle reali esigenze della comunità, più che di ideologie, spesso creatrici di steccati, abbia bisogno di idee condivisibili da una platea elettorale ampia. Se si avrà la capacità e la consapevolezza di guardare verso questa direzione, allora, credo che si avrà una buona possibilità di vincere e governare con senno questa Città, epicentro di tanti problemi, superabili solo se si avrà lungimiranza di creare un sistema che inglobi più aree politiche. In Ernesto Rapani vedo un uomo votato alla politica il cui nome può competere bene all’interno di una rosa di personalità dalla quale, alla fine, dovrà emergere il candidato sindaco. Abbiamo ancora tempo per fare questa scelta, ma nelle prossime settimane ci siederemo attorno ad un tavolo, insieme a quanti vorranno far parte di questo progetto, per – conclude Graziano – pianificare il lavoro da fare, mettere in rete le idee che ogni area aderente proporrà per comporre il programma elettorale e, infine, scegliere il candidato”.

Jole Santelli (FI): “Con happy Days Renzi dimentica la Calabria”

La deputata azzura Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria ha dichiarato che con il IMG-20150703-WA0002Decreto “happy Days” il Premier Matteo Renzi abbia dimenticato ancora una volta la Calabria.
Di seguito la dichiarazione integrale della Santelli.
Il premier innamorato di sè e dei suoi slogan probabilmente pensa di regalarsi giorni felici, non certo quelli dei cittadini, sicuramente non dei calabresi. Il governo nel decreto per il ‘territorio’ si ricorda della Calabria solo per risanare il bilancio del Suo sindaco Falcomatà a Reggio con 10 milioni.
Il capitolo emergenze infatti, prevede, in tutto, 50 milioni di euro a disposizione della protezione civile.
Un “buon modo” per dar pochi soldi ma non per ciò che serve ed in maniera tale da spalmarli in tutta Italia anziché destinarli a specifici problemi.
Provvedimento che sottolinea l’assenza di interventi diretti del decreto sullo stato di emergenza sulla Locride e il totale menefreghismo di questo governo verso le emergenze vere della Calabria, ad iniziare da quelle delle terre alluvionate.
Probabilmente il premier, che ha lanciato trionfalmente l’hashtag #happydays, si sarà ispirato alla famosa serie televisiva americana, o forse si sente sempre di più Fonzie.”

A Conflenti consiglio comunale alla presenza di Enzo Bruno

CONFLENTI (CZ) – Si è svolta ieri la prima riunione del consiglio comunale di Conflenti nella frazione piùriunione consiglio conflenti popolosa del Comune sotto la guida del Sindaco Giovanni Paola, San Mazzeo, ma la soddisfazione per ciò si unisce al cordoglio per i fatti sanguinosi di Parigi. Un minuto di rispettoso silenzio ha, quindi, preceduto questa assise comunale molto particolare, poichè svolta alla presenza del Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. La località di Conflenti, infatti, è letteralmente tagliata in due da una strada provinciale la cui utenza automobilistica, proprio in quanto arteria provinciale, percorre a una velocità considerevole, spesso mettendo in pericolo la vita degli abitanti le cui case incorniciano la detta strada. Ebbene, Bruno si è molto interessato di quanto accade qui e ha ben accolto le proposte pervenutegli, mettendo in atto interventi quali la costruzione di marciapiedi ai margini dell’asfalto e l’inserimento di segnaletica orizzontale e verticale. Oltre al Presidente Bruno, alla seduta, svoltasi nella scuola elementare della frazione di San Mazzeo, hanno preso parte anche il consigliere regionale Antonio Scalzo, il consigliere provinciale Riccardo Bruno, Franco Pucci, sindaco di Martirano Lombardo e una rappresentante del dirigente del plesso scolastico locale, Caterina Calabrese.

“Penso di fare cose ordinarie, che fanno parte del nostro dovere di amministratori e dell’impegno che abbiamo assunto nei confronti della comunità – ha affermato Enzo Bruno – tutti assieme dobbiamo amministrare questo territorio bello, ma in difficoltà come tutti gli Enti locali, a partire dalla Provincia che sta vivendo un momento di profondo cambiamento strutturale dal quale però siamo certi usciremo più forti nella direzione di garantire una elevata qualità dei servizi alle nostre comunità per le funzioni che ci saranno delegate. Siamo, infatti, di fronte ad un nuovo regionalismo: mentre la Regione deve tornare a fare quello per cui è stata istituita, vale a dire legiferare, programmare e controllare – ha poi proseguito – gli enti locali devono gestire. Le Aree vaste, che in Calabria io ritengo debbano essere due, Nord e Sud cui si aggiunge l’Area Metropolitana di Reggio Calabria, supporteranno i comuni. Tra le funzioni di nostra competenza, la viabilità, i trasporti, l’edilizia scolastica e l’ambiente. Nonostante le esiguità di risorse a disposizione, realizzeremo quello che abbiamo avviato, a partire dai marciapiedi lungo la strada provinciale di nostra competenza. Solo mantenendo gli impegni possiamo vincere lo scetticismo e la diffidenza, a partire da quella degli amministratori locali che spesso si sentono abbandonati. Questo è un territorio di cerniera, quindi strategico, saremo al vostro fianco”. Al termine del consiglio comunale, Enzo Bruno è stato omaggiato di una targa da parte del primo cittadino Paola per ricordare la sua sensibilità nei confronti di questo territorio.

Oggi elezioni a Taurianova

jhishajaTAURIANOVA (RC) – Oggi a taurianova si torna alle urne per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale. La consultazione di questa giornata segue allo scioglimento, il terzo nella storia dell’ente (dopo il 1991 e il 2009) per infiltrazione della criminalità organizzata, nel luglio del 2013. I 12 mila elettori registrati dovranno scegliere tra cinque cadidati sindaci (Rocco Biasi, Concetta Nicolosi, Michele Gullace, Fabio Scionti e Pino Ciano) e diciannove liste. Dopo aver subito minacce, un candidato sindaco, Giuseppe Rigoli, si è ritirato.

 

Leopolda della Sanità calabrese: basta sprechi, ridiamo fiducia ai cittadini!

20151114_170843_resizedCATANZARO – Nella giornata di ieri si è svolta quella che è stata definita la “Leopolda” della sanità calabrese, una tavola rotonda del Partito Democratico per discutere e proporre in materia di sanità regionale, alla luce delle difficoltà che affliggono a tutt’oggi i calabresi. L’iniziativa, fortemente voluta dal segretario regionale di partito, Ernesto Magorno, si è conclusa con documenti di sintesi relativi a cinque tematiche fondamentali: la riorganizzazione della rete territoriale e ospedaliera; la necessità di intervenire in materia di Università e Ricerca in una dimensione innovativa; lo stabilimento di un Piano di rientro – riequilibrio bilancio al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza; la creazione di una Rete Socio-Sanitario aperta alle realtà del Terzo Settore. All’incontro, svoltosi nella sala del Consiglio provinciale di Catanzaro hanno preso parte il padrone di Casa Enzo Bruno: i consiglieri regionali Enzo Ciconte e Antonio Scalzo; il neopresidente della commissione regionale antimafia Arturo Bova; altri deputati, Federico Gelli, responsabile nazionale della Sanità nella segreteria del Premier Renzi e Vito De Filippo, sottosegretario alla Sanità. Nel pomeriggio costoro sono stati raggiunti dal Governatore della Calabria Mario Oliverio. A inizio dei lavori, il segretario Magorno ha voluto sottolineare il ruolo della Consulta, precisando come le migliori risoluzioni siano quelle adottate in un clima di concordia, auspicando un ruolo permante della medesima Consulta rispetto al Governo regionale, con funzione propositiva e di sostegno.

Un punto di partenza importante, questa Leopolda della sanità calabrese, secondo il Presidente Oliverio, che ha affermato la necessità di agire con urgenza, in virtù della posizione primaria occupata dal PD in campo locale e nazionale: “Il Pd ha la responsabilità del governo della Calabria e del Paese e questo ci chiama a una funzione di straordinaria importanza. Per quanto riguarda la sanità in Calabria dobbiamo partire dalla condizione data, che vede la Regione in piano di rientro da 6 anni. I dati ci dicono che la mobilità passiva è aumentata, le liste di attesa si sono allungate, nei livelli essenziali di assistenza siamo all’ultimo posto. Bisogna sfatare la visione per la quale ci sarebbe una rissa con il commissario, con l’istituzione del commissario non ho nessun conflitto, ma nel corso di questo anno la situazione è peggiorata e questo non posso tacerlo, significherebbe non esercitare il mandato assegnatomi dagli elettori. Le priorità sono affrontare i punti di maggiore criticità come i pronto soccorso nell’ambito di una visione programmatica e integrata che si fondi su un piano sanitario che anzitutto riqualifichi i servizi. Ma tutto questo ancora non c’è, lo dico con amarezza. Si è perso un anno, la spesa sanitaria ha avuto una nuova impennata rispetto al 2014. Quando dico che occorre rilanciare la sanità io non rivendico il potere di gestire il settore, ma la Regione non può non essere coinvolta. Siamo stati commissariati in molti settori ma ci siamo rimboccati le maniche e ci stiamo riuscendo, e dobbiamo essere aiutati, non sostituiti”.

Della stessa idea positiva riguardo l’istituzione di questo tavolo di discussione aperto da Magorno è anche il responsabile sanità del PD nazionale Federico Gelli, augurando che venga presto ritrovata “una collaborazione tra l’Ufficio del commissario e la Regione Calabria, perché se remano tutti e due nella stessa direzione c’è la possibilità che la Calabria ce la fa, magari non in un anno ma in due anni. Se invece si innescano meccanismi di competizione questo è un danno per l’intera collettività”. Del resto, ha poi proseguito, “l’interesse del Partito democratico è che questa regione possa ritornare a essere una regione in cui i cittadini siano orgogliosi di vivere e abbiano la garanzia di essere assistiti al meglio, evitando i viaggi della speranza che impoveriscono la regione, mortificano le notevoli professionalità che qui ci sono e creano un circuito vizioso nel quale i problemi della sanità non vengono risolti. Nella sanità di questo Paese si sono sprecati fiumi di milioni di euro. Il precedente commissario era un governatore, per la prima volta c’è un commissario che non coincide con questa figura. Un commissario che ha portato al dissanguamento e al malgoverno della sanità. Il governo centrale vuole avere un ruolo di aiuto al presidente della Regione, non di sostituzione”. Parole, queste, condivise dagli altri presenti, come la deputata Enza Bruno Bossio e il consigliere regionale Enzo Ciconte. L’obiettivo uno solo: estirpare l’immagine di una Calabria sprecona, ridando fiducia ai cittadini, frenando le fughe oltre regione.

Nuova riunione della Consulta dei Sindaci della Sibaritide per appellarsi al Governo nazionale

images (2)ROSSANO (CS) – La scorsa riunione dei Sindaci della Consulta a Mandatoriccio il 17 ottobre passato ha permesso di stilare cinque punti fondamentali, i quali saranno sottoscritti e trasmessi ufficialmente come documento unitario della Consulta dei Sindaci della Sibaritide al Premier Matteo Renzi, al Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, al Dirigente della Protezione Civile Regionale Carlo Tansi e al Governatore della Calabria Mario Oliverio. Questi i cinque punti stabiliti:                                            -avviare una revisione del sistema nazionale di allerta meteo, ritenuto inefficace, come dimostrano i disagi recenti e non solo;                                                                                                                                              -prendere atto della complessità delle procedure previste per le fasi successive a una emergenza, scaricate su enti locali già impossibilitati a gestire situazioni ordinarie, facendo in modo che la medesima Protezione Civile qualifichi gli eventuali danni;                                                                                          -riformare le normative nazionali in materia di interventi sui fiumi che vietano tuttora ai privati di rimuovere materiale inerte dagli alvei, impedendo una pulitura frequente, senza comportare oneri per il pubblico;                                                                                                                                                                         -accelerare l’iter dei finanziamenti in corso di erogazione e dei progetti di mitigazione del rischio idrogeologico già finanziati;                                                                                                                              -finalizzare parte delle risorse della nuova programmazione comunitaria 2014 – 2020 per la gestione dei corsi d’acqua e la prevenzione del dissesto idrogeologico.

È già stata comvocata la prossima riunione, la quarta, che si terrà a Rossano il prossimo gioved’ 20 novembre alle ore 16,00 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino nel centro storico. L’obiettivo, come dichiarato dai Sindaci dell’area urbana Corigliano – Rossano, Giuseppe Antoniotti e Giuseppe Geraci, è quello di far pervenire un messaggio forte al Governo nazionale, affinchè non si ripetano le emergenze e si riescano a contenere eventuali danni futuri.

 

 

 

 

Consulta sanità del Pd Calabria: la salute è un diritto fondamentale

EnzoCATANZARO – Questa mattina si è tenuto, nella sala del consiglio provinciale di Catanzaro, un seminario sulla sanità calabrese fortemente voluto dal Partito Democratico calabrese per portare il proprio contributo all’azione politico – programmatica del Presidente della Regione Mario Oliverio, nell’ambito dell’attività rientrante nell’istituzione della Consulta regionale sulla sanità. L’incontro di questa mattina, centrato sul principio cardine che “la salute è un diritto fondamentale” si è aperto con l’osservazione di un minuto di silenzio, a seguito dei vili attentati terroristici compiuti nella tarda serata di ieri, venerdì 13 novembre, nel cuore di Parigi, che sono costati la vita a numerose vittime. Le badiere dell’Ente, tra l’altro, sono state abbassate a mezz’asta in segno di lutto.

Oltre a Bruno, erano presenti al seminario anche Vito De Filippo, sottosegretario alla Sanità; il responsabile della Sanità in segreteria nazionale, l’onorevole Federico Gelli; Leo Franco Rizzuto, coordinatore regionale della Consulta della Sanità. Tutti sono stati introdotti da Ernesto Magorno, segretario regionale di partito. In questo momento dovrebbe essere atteso il Governatore Mario Oliverio, mentre Marco Minniti, sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri, è stato trattenuto a Roma.

Il Presidente della Provincia Bruno ha dichiarato che “al Partito democratico regionale serve un’idea per la Sanità, un progetto concreto che nasca dal confronto per capire quali fino in fondo i problemi che ci hanno portato al commissariamento del settore, e presentare una proposta di risoluzione. La prima cosa che mi viene da dire per imboccare questa strada, quindi è: abbandonare subito il commissariamento. Noi siamo commissariati in settori strategici della vita politico-amministrativa da decenni – ha continuato Enzo Bruno -, dall’emergenza idrogeologica ai rifiuti. Settori che devono tornare nella responsabilità  dei legittimi rappresentanti del popolo calabrese: il consiglio regionale e il presidente della Regione, democraticamente eletti dai calabresi. E’ mancata un’analisi seria, un deficit progettuale che deve essere superato: il funzionamento della sanità e l’innalzamento della qualità del sistema sanitario calabrese rappresentano una priorità nell’azione politico-programmatica delle forze di governo nazionale e regionale. A tal fine, tutto il Partito democratico deve essere mobilitato per sostenere e supportare il presidente della Regione, Mario Oliverio”.

Necessario, quindi, secondo Bruno mettere immediatamente mano al problema sanitario calabrese e quindi risolverlo, poichè, parafrasando le parole del Premier Renzi, “se risolviamo i problemo, vince la Calabria, se non li risolviamo la responsabilità è del Pd”. Anche De Filippo ha concordato sulle manovre del Governo Renzi in materia di sanità, le quali, ha detto, si possono riassumere in tre parole: equità, stabilità e uniformità. Del resto, ha poi continuato, la sua stessa presenza al seminario calabrese sta a significare l’atteggiamento collaborativo da parte del Governo.

In particolare, durante la mattinata sono stati istituiti cinque tavoli tematici, riguardanti la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale, un Piano di rientro – riequilibrio bilancio per garantire i livelli essenziali di assistenza, una Rete Socio – Sanitaria aperta alle realtà del Terzo Settore e interventi in materia di Università, Ricerca e Innovazione.

 

 

 

convegno “Legalità, un investimento per l’Italia e l’Europa”

camera di commercioCOSENZA – L’attuazione e la promozione della legalità nell’operato della Camera di Commercio di Cosenza è il leit motiv della gestione presieduta da Klaus Algieri.

A sostegno di quanto già attivato con precedenti iniziative insieme al Prefetto Gianfranco Tomao e ai vertici delle toghe cosentine, martedì 17 novembre 2015, alle ore 10.30, presso la Sala Mancini della Camera di Commercio di Cosenza, si terrà il convegno “Legalità, un investimento per l’Italia e l’Europa”. Con grande soddisfazione del presidente Algieri, ospite d’eccezione dell’evento camerale sarà il Vice Capo della Polizia di Stato, Matteo Piantedosi.

Il programma dei lavori prevede, dopo i saluti del Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza, Luciano Greco, il messaggio di benvenuto del Presidente della Camera di Commercio, Klaus Algieri. Per l’occasione, l’introduzione al tema della giornata è stata affidata al Presidente del Tribunale di Castrovillari, Caterina Chiaravalloti. Di seguito, moderati dal giornalista Massimo Clausi, si succederanno i qualificati interventi di: Maurizio Carbone, Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Magistrati; Maria Luisa Mingrone, Presidente del Tribunale di Cosenza; Marisa Manzini, Procuratore Aggiunto di Cosenza; Vincenzo Luberto, Procuratore Aggiunto della DDA di Catanzaro; Massimo Forciniti, Consigliere Togato del CSM; Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia; Raffaele Bonanni, Presidente di Italia Più; Don Aldo Bonaiuto dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. Prima delle conclusione del Vice Capo della Polizia, Matteo Piantedosi, sono previsti interventi degli studenti degli Istituti Superiori della provincia di Cosenza.

“Alla base della legalità vi è il rispetto delle regole – dichiara il presidente Algieri nella nota di presentazione del convegno – un principio saldo per una società sana che bisogna promuovere e mantenere, collaborando e creando una forte sinergia fra tutti i componenti di una comunità. La legalità è parte di ognuno di noi ed è un valore comune a tutti i settori della società, che deve contrastare tutti gli ambiti malsani, come ad esempio l’economia illegale, e osteggiare fortemente con attività di prevenzione la mentalità e la cultura dell’illegalità. Bisogna insistere, perciò, nell’operare insieme e con i giovani in continue attività di sensibilizzazione e promozione per un concetto di legalità diffusa e partecipata. Oggi – conclude la nota di Algieri – i nostri ragazzi hanno un percorso non semplice da affrontare e presto si troveranno davanti a un bivio per effettuare la loro scelta: guardare agli adulti e, poi, guardare verso se stessi, scegliendo tra legalità e illegalità. Noi adulti abbiamo il dovere, innanzitutto, di mostrare ed esprimere loro solo buoni esempi, affinché i giovani comprendano che la legalità è il migliore investimento per il loro futuro, perché conservare la propria libertà morale è un bene davvero importante. È il bene primario per ogni uomo che vuole vivere e operare con positività e concretezza nella società civile”.

Al via il “Forum della cultura”

Mario OliverioCATANZARO – Promosso dal Presidente della Regione Mario Oliverio e dal Vicepresidente Antonio Viscomi, prende il via “il Forum della Cultura”, con la convocazione di tavoli tematici, che si riuniranno, per alcune settimane, nella sede della “Cittadella” regionale.  Soggetti istituzionali e addetti ai lavori  sono invitati a confrontarsi per delineare le principali necessità di riforma dei settori dei beni e delle attività culturali ed indicare, assieme alla Regione, le possibilità di attuazione della programmazione nazionale e comunitaria sui temi della cultura.
I “Tavoli” sono preliminari – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ad una Conferenza conclusiva di rilievo nazionale, nella quale si definiranno gli interventi cardine che la Regione metterà in campo, nella consapevolezza che occorra mutare la visione con la quale si è spesso guardato al settore culturale, investendo sulla tutela, ma lavorando più assiduamente a favore della valorizzazione dei beni e della produzione artistica e culturale, come viene anche sostenuto dalle politiche comunitarie. Dopo aver incontrato alcuni rappresentati delle compagnie e cooperative teatrali calabresi, martedì  prossimo, diciassette  novembre, si riuniranno nella sede della “Cittadella” regionale, gli operatori del settore archeologico, con le rappresentanze delle istituzioni di tutela del patrimonio, gli stessi archeologi e gli studiosi della materia provenienti dalle Università. Gli addetti ai lavori qualificati potranno iscriversi al “Tavolo archeologia” sul portale web della Regione Calabria, nella sezione appositamente dedicata al “Forum”. La definizione di una strategia partecipata sulle problematiche e le potenzialità della cultura in Calabria, potrà agevolare l’individuazione di soluzioni utili a fare di questo settore una vera occasione di sviluppo per l’intero territorio regionale. Occorre, per questo, procedere concretamente al ripensamento del sistema culturale, lontano da una retorica sul tema che si è spesso tradotta in interventi, anche di un certo interesse, ma per gran parte isolati e non inseriti in una politica condivisa e di ampio respiro, che è invece assolutamente necessaria, dismettendo vecchie logiche e promuovendo operativamente le buone pratiche sulla gestione dei beni e delle attività culturali.

 

Raffaella Aquino