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Magorno: l’operato del Presidente è ineccepibile

CATANZARO – “La decisione del Tar del Lazio in favore del Governatore Mario Oliverio in merito alla sanzione comminatagli dall’Anac lo scorso ottobre, con la decisione del collegio della Terza sezione di accogliere la sospensione dell’interdittiva, fa chiarezza sulla legalità, la trasparenza e la correttezza dell’operato amministrativo del Presidente della Giunta. E su cui non avevamo alcun dubbio”.

È quanto afferma il Segretario regionale del Partito democratico, l’On. Ernesto Magorno.Ernesto-Magorno

“I fatti ci hanno dato ragione. Non abbiamo mai messo in discussione – afferma ancora Magorno – l’autorevolezza e la necessità dell’Autorità anticorruzione, ma abbiamo ritenuto sin dal principio che trattandosi di un provvedimento amministrativo, la vicenda era stata eccessivamente amplificata. La capacità amministrativa della Giunta regionale e gli sforzi profusi in ogni settore per fare della Calabria una regione normale non possono essere messi in discussione”.

Niente scuola per Nicola, Molinari interpella il Ministro

LOCRI (RC) – Il senatore Francesco Molinari (gruppo misto) ha sottoscritto un’ interrogazione attraverso la quale ha interpellato il Ministro dell’istruzione, per chiedere risposte in merito alla situazione di uno studente , diversamente abile, di Locri, i cui genitori stanno protestando per la mancanza di assistenza scolastica, fondamentale ai fini della serena frequentazione alle lezioni.

Queste le sue parole:francesco molinari

Oggi riprende la manifestazione dei genitori di Nicola che si incateneranno fuori dal Liceo Artistico “Panetta” di Locri, una manifestazione precedentemente sospesa in seguito a promesse non onorate di una classe politica che ha sempre fatto dei doveri istituzionali verso i cittadini calabresi una gentile concessione.

Una situazione difficile, quella di Nicola e la sua famiglia, che – peraltro – le norme di una società civile prevedono di regolare. E anche quando capitano circostanze, come nel caso di Nicola, che potrebbero renderne problematica la risoluzione, chi ricopre cariche istituzionali dovrebbe impegnarsi massimamente nel risolverle.

E invece siamo qui, in terra di Calabria, dove i diritti basilari dei cittadini – quali assistenza sanitaria e diritto all’istruzione – sono ignorati e negati, facendone addirittura una colpa a chi, giustamente, li invoca. La situazione di Nicola, purtroppo, è la situazione di molti minori disabili calabresi non debitamente tutelati – quando non bellamente ignorati – dalle istituzioni locali ma cionondiméno facenti parte della Repubblica italiana : la punta di un iceberg del quale i suoi genitori si sono presi l’encomiabile compito di far emergere.

Oggi ho presentato un’interrogazione (che sarà pubblica domani) al Ministro dell’Istruzione, un ministero – quello del MIUR – che è stato costantemente tenuto al corrente della situazione personale di Nicola e dei suoi sviluppi dalla sua famiglia nonché dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, intervenuta prontamente nel tentativo di favorire la risoluzione di questa dolorosissima vicenda. Ho chiesto di sapere quali atti urgenti, si ritiene debbano essere posti in essere affinché venga tutelato il diritto allo studio dei minori disabili calabresi per l’anno scolastico ormai già iniziato e, soprattutto, per porre rimedio alla situazione di Nicola.

Per quanto altro tempo devono essere violati in Calabria i fondamenti della Costituzione repubblicana, la legge n. 104/1992, la Convenzione delle Nazioni Unite approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006 sui diritti delle persone con disabilità, ratificata con legge n. 18/2009, e la Convenzione di New York del 20 novembre 1989 sui diritti del fanciullo, ratificata con legge n. 176/1991 : questo Governo, che toglie al popolo calabrese sempre più diritti, per monetizzare, non si sa per quali scopi-  le risorse risparmiate – è in grado di dirlo ?”

 

Le precisazioni di “Solo Girifalco”

GIRIFALCO – La sezione Cdu di Girifalco, il consigliere comunale Filippo De Stefani e l’assessore al Bilancio, Valeria Tolone, in una dichiarazione congiunta, tengono a ribadire quanto segue: GIRIFALCO
“Vogliamo precisare che, così come siamo stati leali e propositivi sin dalla costituzione dell’allenza, continuiamo ad esserlo ancora oggi. Manifestiamo ampia lealtà nei confronti dell’amministrazione comunale, egregiamente guidata dall’ing. Pietrantonio Cristofaro, anche perché il Cdu è soddisfatto del lavoro fin qui svolto dall’intera squadra ed, in particolare, dai suoi due rappresentanti, Filippo De Stefani e Valeria Tolone, ognuno per le competenze loro affidate. E’ nostro costume, cultura ed educazione politica non ricorrere né pensare al cosiddetto “sistema Bruto”. Ci meraviglia, pertanto, l’analisi bizzarra e molto fantasiosa proposta, questa mattina, da un quotidiano locale attraverso un articolo falso e tendenzioso. Non vorremmo pensare che il firmatario dell’articolo abbia, attraverso questa operazione, raccolto il suggerimento di qualcuno del quale egli stesso è sponsor.”

 Sempre da Girifalco arrivano le dichiarazioni dell’ex consigliere comunale e sostenitore della coalizione Solo Girifalco, Francesco Zaccone, che ha espresso disappunto rispetto all’articolo di stampa apparso questa mattina su un noto quotidiano a firma del corrispondente di Girifalco. “Non c’è nessuna incomprensione – ha detto Zaccone – all’interno della coalizione che ho, con forza e convinzione, sostenuto alle ultime elezioni comunali. Sono profondamente indignato per quanto scritto dal corrispondente della Gazzetta del Sud. L’articolo altro non è che il maldestro tentativo di giornalisti locali apertamente schierati con l’opposizione”.

A Cosenza uno dei primi laboratori del programma “crescere in digitale”

download (3)COSENZA – Sarà Cosenza la sede del primo dei nove laboratori del programma “crescere in digitale”. Il Ministero del Lavoro e la Regione, come già preannunciato nelle scorse settimane, con questo programma – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – intendono offrire alle imprese la possibilità di accedere all’ “e-commerce”, in particolare attraverso lo sviluppo informatico dei processi di internazionalizzazione, offrendo, allo stesso tempo, ai giovani l’occasione di formarsi attraverso una piattaforma di “e-learning” messa a disposizione da “Google Italia”. Ad oggi già 133 ragazzi hanno frequentato i corsi e sostenuto l’esame finale e settantotto aziende hanno manifestato l’interesse ad accoglierli al proprio interno.  “Crediamo fortemente  – ha detto l’Assessore al Lavoro Federica Roccisano –  che questo programma, collegato a “Garanzia giovani”, possa favorire la crescita delle imprese in un settore,come quello della vendita online, ancora in larga parte inesplorato in Calabria, e che, invece, attraverso la formazione di centinaia di giovani e l’utilizzo della banda larga, può rappresentare una “chance” concreta per lo sviluppo della nostra regione. Riteniamo, inoltre, che le nuove competenze maturate possano intercettare la domanda d’innovazione ed internazionalizzazione da parte delle imprese calabresi, soprattutto nel comparto agroalimentare. Il prossimo 19 novembre, al centro agroalimentare di Lamezia, sarà presentato ufficialmente il programma “crescere in digitale”.

Cosenza: Renzi, il civismo e la candidatura a sindaco di Lucio Presta

Giuseppe Sala
Giuseppe Sala

COSENZA – Arriva da Milano un segnale politico che potrebbe interessare da vicino anche la città di Cosenza. Per la candidatura a sindaco del capoluogo lombardo, Renzi punta tutte le sue carte su Giuseppe Sala. L’amministratore delegato di Expo 2015 non ha in tasca una tessera di partito e, a ben guardare, a distrarlo dal suo ruolo di manager privato ci pensò Letizia Moratti, la quale gli spalancò le porte di Palazzo Marino, nominandolo direttore generale del comune. Renzi, primarie o non primarie, vede in Giuseppe Sala l’uomo in grado di interpretare quel civismo di cui il presidente del Consiglio intende nutrirsi nelle amministrative di primavera. In tutta Italia. Cosenza compresa? Questo è da vedersi, ma tutti gli indizi anche in riva al Crati conducono a Lucio Presta, che non è certamente organico al Partito Democratico. E però non sono un mistero

Lucio Presta
Lucio Presta

né l’ambizione dell’agente di spettacolo, leader del movimento Amo Cosenza, né la sua amicizia con Renzi, consolidatasi ai tempi del Dante di Benigni a Piazza Santa Croce. In questa fase, assai delicata per il Pd nostrano, a causa dei noti contrasti interni tra le diverse anime dei democrat, Presta potrebbe rappresentare una soluzione in grado di mettere tutti d’accordo. Perché i renziani non vogliono candidare un esponente della corrente oliveriana, perché Oliverio non vuole che si rafforzino i renziani, perché ad oggi il Pd non sembra in grado di poter spendere un nome alternativo che possa mettere in discussione la riconferma di Mario Occhiuto. E, si sa, trovare un candidato autorevole con la prospettiva di perdere la partita, è impresa ardua. Lucio Presta questo problema non ce l’ha. Lo ha detto a chiare lettere ed il ruolo di parafulmine gli calza a pennello. Se le cose dovessero andare storte, non sarebbe un dramma per il Partito Democratico che vedrebbe salvaguardati i propri equilibri interni sul territorio. La

Mario Occhiuto
Mario Occhiuto

nomina di Ferdinando Aiello a commissario del Pd è eloquente di come il gruppo che si richiama alle posizioni del premier voglia esercitare un’azione di forza per sottrarre al segretario provinciale Luigi Guglielmelli, filo oliveriano, il controllo delle operazioni nella città dei bruzi. Restano alla finestra le altre componenti del centrosinistra, in attesa che giungano segnali chiari dal partito di riferimento della coalizione. Mentre procede questa infinita partita a scacchi dall’esito incerto, Mario Occhiuto continua a macinare consensi, anche perché ai suoi avversari politici,

che non trovano argomentazioni migliori di una passerella distrattamente dimenticata nei pressi della confluenza, il primo cittadino in carica contrappone l’ormai prossima realizzazione del Ponte di Calatrava. Quest’opera, insieme a Piazza Bilotti, alla riapertura del Castello Svevo, alla piena ripresa delle attività teatrali, ai lavori sulle condotte idriche , al mito di Alarico, ai Bocs ed ai servizi di bus turistici, rende appieno la cifra della concretezza che ha fin qui contraddistinto il mandato del sindaco-architetto, con il gusto dell’estetica.

Rifacimento Sa-Rc e Ss. 106, De Rose (FI Giovani): “Parole del ministro Delrio sono pilatesche”

FB_IMG_1445963465536Luigi De Rose, coordinatore regionale Forza Italia Giovani Calabria, ha espresso le sue perplessità riguarda alla risposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio circa i lavori che interesserebbero l’autostrada Salerno – Reggio Calabria e la Strada statale 106 Taranto – Reggio Calabria. “Non si può che restare basiti di fronte alla risposta del ministro Del Rio riguardo alla interrogazione parlamentare presentata dai deputati Occhiuto e Santelli in merito alle recenti dichiarazioni del presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani. Il tratto della A3 in questione, quello che va da Cosenza ad Altilia/Grimaldi oltre che la ss.106 non possono assolutamente essere ridotti a meri interventi di manutenzione.”

“Lo dicono i dati. Parliamo del tratto più difficile e più pericoloso” ha continuato De Rose, “visto il numero degli incidenti verificati,  dell’intera Salerno-Reggio Calabria e di una stada statale denominata  “strada della morte”. Entrambe devono  essere rifatte come da progetto per garantire di viaggiare in tutta sicurezza. Altro è solo mera propaganda che non possiamo non considerare inaccettabile da parte di un governo che dice di avere a cuore il mezzogiorno ma, nel concreto, distingue figli e figliastri”.

“La Calabria non è seconda a nessuno ed è  inaccettabile, da calabrese, ancor prima che da giovane con la passione per la cosa pubblica, ascoltare parole di natura pilatesca come quelle pronunciate quest’oggi dal ministro delle infrastrutture”, ha concluso il coordinatore regionale FI Giovani.

 

Vicchio (FdI-AN):” Oliverio pensi a risolvere il problema sanità”

bjkjSalvatore Vicchio, rappresentante provinciale del circolo Fratelli d’Italia, attraverso una dichiarazione ha inteso porre in evidenza lo stato critico in cui versa la sanità calabrese, attribuendo al Governo regionale la colpa di perdere tempo in intestine lotte di potere, piuttosto che occuparsi delle difficoltà del settore. Secondo Vicchio, a pagare le conseguenze della bagarre interna al PD sarebbero i cittadini calabresi, costretti quindi ad emigrare al nord per potersi curare. In particolare, Fratelli d’Italia sottolinea la mancata attuazione della legge Balduzzi, già approvata dal Parlamento nel 2012, riguardo al riordino dell’assistenza territoriale e la mobilità del personale nelle aziende sanitarie. Recita, infatti, l’articolo 1 che “le regioni definiscono l’organizzazione dei servizi territoriali di assistenza primaria promuovendo l’integrazione con il sociale…e i servizi ospedalieri”.

Emblematico, in quest’ottica, il caso dell’ospedale di Lungro di cui, nel tentativo di una chiusura completa, non si conosce il futuro destino. Si attende che gli operatori vadano in pensione, senza doverli sostituire. Gli ambulatori restano chiusi, come già da un anno a questa parte, perchè non si provvede alla nomina di un medico titolare. Lo stesso accade per il personale infermieristico e amministrativo.

Pertanto, il partito di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale vuol farsi portavoce del disagio dei cittadini, ribadendo che lo stato di degrado in cui versa la sanità calabrese non può essere attribuito  al governatore uscente Scopelliti, poichè responsabilità vanno attribuite all’ex ministro Agazio Loiero, di cui Oliverio è il continuatore.

Castrovillari, Lo Polito sulla questione ubicazione dell’Agenzia delle Entrate in città

CASTROVILLARI (CS) – In merito alla problematica relativa all’Agenzia delle entrate di Castrovillari  ed alle preoccupazioni espresse dall’Ordine degli Avvocati, anche con riferimento a possibili soluzioni, il Sindaco, Domenico Lo Polito, afferma, sulla questione, la massima attenzione dell’Amministrazione comunale, unitamente  a quella del Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e di alcune sigle sindacali.OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Infatti– precisa il primo cittadino – , già da tempo il dottore Straticò, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti, ha sottoposto la problematica del mantenimento di questi Uffici alla nostra Amministrazione comunale. Il mantenimento degli stessi– aggiunge- passa  attraverso il  reperimento di spazi disponibili  da assegnare all’Agenzia. I luoghi, ovviamente, possono essere messi a disposizione – ricorda Lo Polito- esclusivamente dall’Ente locale.”

In tal senso– rammenta-  , già in data 21 ottobre 2015, con lettera protocollo n.22868, questo Sindaco ha scritto alla direzione generale delle Entrate, manifestando la disponibilità.” “Soltanto allo stato non è stato possibile indicare con certezza –continua Lo Polito- l’ubicazione, dato che in questi giorni sarà effettuato il trasferimento degli Ufficiali  Giudiziari nella sede del vecchio Tribunale e subito dopo toccherà agli Uffici  dei Giudici di Pace.”

Per tale motivo – spiega il primo cittadino- non è sicuro se gli spazi da destinare  all’Agenzia delle Entrate si renderanno disponibili presso la struttura di via xx Settembre, ovvero presso palazzo Calvosa.”

Certo è  che– conclude-  la questione non può essere affrontata singolarmente, altrimenti si rischia di creare confusione di ruoli a scapito del risultato, tenendo presente che non si possono rivendicare ruoli, trovando la soluzione con i beni altrui.”

Cassano, parlano consiglieri e assessori di sinistra

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Dopo la caduta di ieri della sindacatura di Papasso, in seguito alle dimissioni di 9 consiglieri comunali e le dichiarazioni dello stesso Papasso , a parlare oggi sono gli assessori e consiglieri comunali del Centro Sinistra che affidano la loro posizione ad una nota stampa firmata da  Paola Grosso, Stefano Petrosino, Luigi Garofalo, Alessandra Oriolo, Salvatore Tricoci, Francesco Praino, Carmen Gaudiano, Lino Notaristefano, Gennaro Greco , Antonio Martucci, Francesco La Regina:

“Si interrompe, con un semplice  atto notarile, sottoscritto alle prime luci dell’alba, da 9 Consiglieri Comunali, la nostra bella e appassionata esperienza alla guida di questa Città.

Nove Consiglieri Comunali, incuranti della volontà  dalla gente di Cassano e sordi agli appelli lanciati  dal mondo Sindacale, produttivo e delle professioni, senza addurre alcuna spiegazione in Consiglio Comunale, luogo deputato a decidere sul destino della comunità, hanno preferito interrompere un’amministrazione virtuosa e regalare alla città una gestione commissariale, ben consapevoli dei danni che ne deriveranno per i cittadini.

Il vero problema è che per questi il Bene Comune non ha alcun significato, preoccupati come sono a coltivare sogni di potere e di soddisfazioni personali. Di solito i Sindaci vengono destituiti per scarso impegno o per colpe gravi.Cassano allo Ionio

Gianni Papasso è stato destituito per troppo lavoro ed impegno e per la colpa di avere iniziato, per amore della sua città,  un’appassionata  azione di rinnovamento sociale e culturale, ponendo al primo posto il rispetto delle regole, la trasparenza e la lotta ad ogni forma di illegalità e parassitismo.

E’ stato il Sindaco che ha ascoltato tutti; che ha aperto la sua porta in maniera particolare alla gente che soffre, che in lui la maggior parte delle volte ha trovato risposta concreta ai propri bisogni; un Sindaco che ha avuto a cuore soprattutto i giovani e che si è speso per consegnare loro una città migliore, libera, sicura, progredita e civile.

Non staremo qui a dire le tante cose fatte, perché è tangibile che questa Città, con Gianni Papasso, ha cambiato volto, ha visto la  ripresa in ogni settore della vita comunitaria ed è ritornata ad avere la centralità che meritava di avere  nel panorama calabrese e nazionale. Diciamo solo che l’applauso scrosciante ed interminabile, dopo il suo intervento in Consiglio Comunale e  gli attestati di solidarietà di tanta gente di Cassano, sono la prova che Gianni Papasso ha lavorato bene. Il calore della gente è la sua e la nostra vera vittoria!

Siamo orgogliosi di essere stati al suo fianco in questa bella ed esaltante esperienza, che ci ha fatto crescere e maturare. Abbiamo lavorato insieme a lui e lo abbiamo sostenuto con lealtà e passione, avendo anche noi a cuore il bene di Cassano. Ci spiace per tutte le cose già avviate che non potranno concretizzarsi in questi mesi che ci separano dalle nuove elezioni. Ci spiace per Cassano, la vera vittima delle decisioni irresponsabili  di nove persone!

Per noi adesso comincia una nuova fase:  saremo  al fianco di Gianni Papasso, con la stessa lealtà e passione, con la consapevolezza di aver fatto fino in fondo il nostro dovere, poiché sappiamo che l’esperienza non è conclusa ma è solo interrotta.

A maggio questa città ritornerà ad avere il suo Sindaco Papasso, poiché il processo da lui avviato è come un fiume in piena che nessuno avrà la forza di fermare. La gente di Cassano, che vuole crescere e guardare al futuro con maggiore fiducia,  è consapevole e matura: saprà dare le giuste risposte a quanti hanno anteposto gli interessi personali  al bene collettivo.”

 

 

Regione, convocata riunione del Comitato consultivo sui Piani spiaggia

download (3)CATANZARO – L’Assessore regionale alla Pianificazione Territoriale  Franco Rossi, d’intesa con l’Assessore all’Ambiente Antonella Rizzo, ha convocato, per il prossimo dieci novembre, – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – a “Villa Repaci di Palmi, sede dell’Osservatorio per le trasformazioni del paesaggio,  il Comitato Consultivo istituito dalla L.R. n.17/2005 recante:“ Delega di Funzioni Amministrative sulle Aree del Demanio Marittimo”. Già con la scelta della sede, s’intende sottolineare la volontà politica di fare della gestione del Demanio Marittimo uno strumento per affrontare le questioni del recupero e della valorizzazione del paesaggio litoraneo, il “bene comune”  calabrese forse più rilevante.  “La concessione a privati di porzioni di demanio marittimo per lo svolgimento di attività turistiche – ha detto l’Assessore Rossi –  non può rispondere solo a criteri economici e burocratici. Gli ottocento chilometri di coste calabresi costituiscono un rilevante patrimonio paesaggistico comune, purtroppo in parte assai compromesso, al cui recupero e valorizzazione imprenditori turistici e amministrazioni locali sono chiamati a contribuire. I piani spiaggia   non possono essere semplicemente individuazione di aree da assegnare, ma devono prevedere interventi (accessibilità, verde, tutela ambientale) di  cui possono essere protagonisti tutti i soggetti  interessati, sia pubblici che  privati.  Gli ultimi nubifragi e mareggiate che si sono abbattuti  sulla Calabria ci rammentano la fragilità del nostro territorio e la sua incompatibilità con un utilizzo fatto solo di consumo e spreco. I Piani Spiaggia, quindi, devono essere parte essenziale di un processo di pianificazione che riguarda le aree  montane, le zone più intensamente abitate, i bacini idrici, fino alle coste”. Proprio per affermare tutto ciò, nasce il Comitato, del quale fanno parte, oltre alla Regione, i rappresentanti  dei Comuni costieri e quelli delle Associazioni di categoria degli imprenditori del settore. Nell’incontro,oltre a presentare alcune iniziative locali che costituiscono esempi positivi di utilizzo della risorsa costa, l’Assessore Rossi, esporrà alcuni punti critici della L. R. 17/2005.  Per tali criticità  non verrà proposta nessuna soluzione d’autorità. Al contrario, saranno sollecitate proposte e correzioni, secondo una pratica di pianificazione dal basso e di partecipazione che costituirà la cifra dell’azione del governo regionale a tutti i livelli.