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Parte la gara “Un sacco in Comune, a tutta plastica”

DSCF1143ROSSANO – “Un sacco in Comune, a tutta plastica” è la gara che parte domani, 1° novembre, tra i Comuni di Corigliano, Rossano e Scalea su chi raccoglierà più imballaggi di plastica. Trenta giorni, dal 1° al 30 novembre appunto, in cui nelle tre città ci sarà una vera e propria corsa alla raccolta della plastica sotto forma di imballaggi. Ente promotore il Consorzio Corepla, che ha scelto come unica tappa in Calabria e seconda in Italia le tre città suddette, con l’Azienda Ecoross Srl a fare da partner organizzativo. La sfida, in sostanza, si caratterizzerà nel cercare di incrementare la quantità di raccolta differenziata degli imballaggi di plastica rispetto a quelle di un mese campione. Vincerà la sfida il Comune che ne avrà raccolto più. Per imballaggi di plastica s’intendono, ad esempio: bottiglie d’acqua, flaconi di detersivi, vaschette per alimenti, bicchieri e piatti in plastica, flaconi di shampoo, vaschette in polistirolo, bottiglie di succhi. Non, invece: giocattoli in plastica, palloni, barattolini in plastica, tastiera pc e mouse, sedie, penne, posate. Chi, tra i tre Comuni, vincerà si aggiudicherà un “arredo urbano” consistente in 4 panchine ed 1 altalena in plastica riciclata da installare in un’area scelta dal Comune vincitore. Durante tutto il mese di novembre, comunque, Corepla sarà presente nei tre Comuni interessati con un’intensa campagna di comunicazione e metterà a disposizione delle scuole primarie del materiale ludico didattico sul tema della raccolta e del riciclo degli imballaggi di plastica. Le modalità e le regole della raccolta differenziata non subiranno variazioni rispetto a quelle vigenti in ogni Comune interessato e la plastica continuerà ad essere raccolta insieme ai metalli con il multimateriale.​

Firmato un protocollo d’intesa per realizzazione primo Centro nazionale di Formazione ed Addestramento di Meccatronici

Regione-CalabriaCATANZARO – E’ stato firmato, nel pomeriggio, presso la sede della Regione, un Protocollo d’intesa per la realizzazione del primo Centro nazionale di Formazione ed Addestramento di Meccatronici per turbine eoliche in Italia. A sottoscrivere l’atto- informa un comunicato dell’ Ufficio Stampa della Giunta- sono stati il presidente della Regione Mario Oliverio ed il presidente della Fondazione ITS “A. Monaco” Ennio Guzzo.
L’iniziativa- informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta-  è finalizzata alla creazione di un corso post diploma (II livello) presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale “A. Monaco” di Cosenza con l’obiettivo di acquisire, sviluppare ed applicare metodologie di ricerca nel settore meccatronico eolico, nonché migliorare, implementare e diversificare l’offerta formativa e le opportunità occupazionali.
Con la firma del Protocollo la Regione si impegna a sostenere il progetto per un importo di  350mila euro.
“La Regione Calabria- ha dichiarato il presidente Oliverio- con la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Fondazione ITS di Cosenza e con lo stanziamento di 350 mila euro a valere sul Piano di Azione e Coesione nell’ambito delle politiche attive del lavoro, si è posta all’avanguardia tra le Regioni italiane nel finanziamento di azioni formative per Meccatronici per turbine eoliche.
L’avvio in Calabria di un Centro nazionale di formazione per Meccatronici premia la volontà della Giunta Regionale di sostenere con convinzione la strategia della promozione delle energie alternative come strumento di sviluppo, e dell’investimento sulle risorse umane come condizione, per contrastare la fuga dei cervelli dalla Calabria. Mi piace sottolineare che questo progetto sperimentale si pone in un contesto di rapporto positivo e privilegiato della Regione con Enel Green Power che è partner essenziale di questa sperimentazione, e con cui la Regione sta sviluppando importanti ambiti di collaborazione e di intesa sui temi essenziali dello sviluppo energetico alternativo in  Calabria.”

“Esprimo viva soddisfazione per il protocollo sottoscritto – ha affermato Ennio Guzzo -,  frutto di intenso lavoro che ha visto la Fondazione ITS “A. Monaco” insieme al presidente Oliverio , prima nella veste di presidente della Provincia di Cosenza, quale sponsor per il primo progetto di meccatronici  eolici nella regione Calabria, capace di dare risposte in termini di occupazione. Analogo ringraziamento va a tutti i soci della Fondazione ITS “A. Monaco”, con particolare riguardo all’Assindustria di Cosenza ed ad Enel Green Power che si è impegnata a fornire supporti tecnici significativi per la formazione dei lavoratori presso la sede di Cosenza.”
Sull’importante intesa, anche il commento di Francesco Venturini, amministratore delegato della società Enel Green Power, membro partecipante della Fondazione ITS “A. Monaco”.” L’energia rinnovabile – ha detto –  è un motore di sviluppo del futuro, futuro in  cui i giovani possono giocare  un ruolo straordinario  attraverso le loro competenze e la loro energia. Siamo felici di contribuire a creare, all’interno di questo accordo,  competenze per la crescita del sud attraverso la formazione di numerosi  studenti , la fornitura  di attrezzature e di mezzi di trasporto. Il nostro Paese ha bisogno di bravi tecnici, è un impegno a cui con grande piacere collaboriamo.”
Presenti ancora alla firma del Protocollo il dirigente generale del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Antonio De Marco ed il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca.
Il progetto si avvale inoltre dell’approvazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. mdv

La Giunta ha nominato il Dirigente dell’U.O.A. “Protezione civile”

protezionecivileCATANZARO – La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Mario Oliverio con l’assistenza – informa una nota dell’Ufficio stampa – del Segretario generale Ennio Apicella.
Su proposta del Presidente Mario Oliverio è stata approvata la riapertura dei termini dell’avviso pubblico per la formazione degli elenchi regionali degli idonei alla nomina a direttore amministrativo e direttore sanitario delle aziende del servizio sanitario regionale approvato con delibera n. 307 del ventisette agosto scorso.

Su proposta del Presidente Oliverio e del Vicepresidente Antonio Viscomi, è stata approvata la delibera per avviare il ciclo della performance 2016-2018.

Su proposta del Presidente Oliverio e dell’Assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno è stato approvato il Piano degli interventi per la sistemazione idrogeologica ed idraulica degli alvei, che prevede i nuovi interventi e la  riprogrammazione fsc 2007/2013.

Su proposta del Vicepresidente ed Assessore al Bilancio e Personale Antonio Viscomi, è stato conferito l’incarico di dirigente responsabile dell’U.O.A. della “Protezione Civile” al dott. Carlo Tansi, esperto nel comparto  della protezione civile, anche in ragione delle attività prestate al Cnr-Irrpi, Centro di Competenza del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Ha svolto attività  ausiliarie per l’Autorità giudiziaria in procedimenti penali relative a calamità naturali nella Regione ed alla valutazione delle condizioni di rischio ed ai sistemi di allertamento durante  le calamità naturali nel territorio calabrese.
Ha maturato competenze nel settore della difesa del suolo e del rischio sismico, nella predisposizione dei programmi di previsione rischi, nella definizione di sistemi di monitoraggio a fini di protezione civile e nella gestione di fasi emergenziali connesse a calamità naturali. Autore di diverse pubblicazioni, attinenti all’attività della protezione civile con riferimento al territorio calabrese, utili anche ai fini della formazione, informazione e preparazione delle popolazioni alle varie tipologie di emergenza.

La Regione Calabria alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

Bit 2013 - Borsa Internazionale del TurismoCATANZARO – La Regione Calabria partecipa alla XVIII^ edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il più grande salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di Archeo Virtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali,
in corso a Paestum sino a domenica 1 novembre.
All’interno dell’evento che, oltre luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio è anche importante  occasione di incontro e relazioni per addetti ai lavori, operatori turistici e culturali, viaggiatori ed appassionati, nel proprio stand la Regione sta promuovendo una serie di attività legate al vasto patrimonio culturale presente nel territorio, finalizzate al riposizionamento delle destinazioni turistiche nei mercati internazionali.
Itinerari, pacchetti turistici e  promozione supportata anche dalla multimedialità le linee su cui si muove la partecipazione alla Borsa di Paestum che, sabato 31 ottobre,  conterà un workshop di presentazione dell’offerta turistica regionale ai buyers presenti alla manifestazione, cui seguirà una degustazione di prodotti tipici, curata dal Dipartimento “Turismo e Cultura”, presente il dirigente alla Cultura, Armando Pagliaro.
“La kermesse del turismo archeologico – afferma il dirigente generale Anastasi – ci consente di presentare il vasto patrimonio culturale presente in Calabria, con un confronto con i maggiori tour operator mondiali che promuovono questo segmento di mercato. Il Dipartimento Turismo ha pianificato una strategia, in accordo con le indicazioni programmatiche del governo del presidente Oliverio, attraverso azioni di supporto al territorio regionale per stimolare forme di aggregazione propositive di sostegno anche al turismo culturale e attraverso azioni mirate di comunicazione. Il fine è promuovere e sostenere l’eccellente l’offerta turistica delle destinazioni calabresi, per incrementare flussi interessati anche al patrimonio culturale calabrese”.
“Identità, cultura, storia, patrimonio e beni culturali possono considerarsi per la nostra regione un ‘brand’ di sicura attrazione. In concertazione con gli operatori, continuiamo a perseguire la strada della governance dell’offerta per promuovere e far crescere anche il turismo culturale nella nostra regione, con interventi razionalizzati e mirati nei mercati nazionale ed internazionale. Il serrato confronto alle fiere con i maggiori tour operator internazionali è la dimostrazione concreta del forte impegno che la Regione Calabria sta indirizzando verso un settore strategico come quello del turismo, volano per lo sviluppo della Calabria”

La Giunta Regionale aderisce alla “Carta Nazionale dei contratti di fiume”

CATANZARO (CZ) La Giunta regionale, in una delle ultime sedute, su proposta dell’Assessore alla “Pianificazione territoriale ed urbanistica” prof. Francesco Rossi, ha aderito alla “Carta nazionale dei contratti di fiume”. Si tratta – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – di un provvedimento che, in coerenza con la convenzione Europea del paesaggio e le più recenti impostazioni, va al di là dell’aspetto meramente ingegneristico per affrontare i problemi del degrado ambientale dei bacini fluviali calabresi anche dal versante della valorizzazione paesaggistica e della partecipazione al processo di  salvaguardia e recupero, di più soggetti, istituzionali e non solo. Un approccio nuovo, più leggero e partecipato, alla questione dei corsi d’acqua calabresi. Il cuore propulsivo di tale processo, si legge nella delibera, è la “ricostruzione di una visione condivisa del bacino idrografico”, attraverso, uno sforzo “non solo istituzionale ma anzitutto culturale affinché le acque, non solo i fiumi, ma anche gli ambienti acquatici e più in generale, i territori dei bacini possano essere percepiti e governati come paesaggi di vita”.

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Lo strumento mediante il quale realizzare questo processo viene individuato nel “Contratto di Fiume” che assicurerà integrazione di politiche e strumenti di tutela e permetterà la partecipazione di più soggetti, pubblici e privati. Esprimendo soddisfazione per l’approvazione della delibera l’assessore Rossi ha dichiarato: “Ai fiumi calabresi si guarda da secoli con indifferenza, sospetto e talvolta paura. La risposta collettiva, per altro storicamente insufficiente, è stata affidata solo al contenimento, ai muri, alle briglie e si è accompagnata spesso allo sfregio o almeno all’abbandono. Con questa delibera proponiamo un primo passo per dichiarare la fine delle ostilità tra la Calabria e i suoi corsi d’acqua”.

Callipo eletto Coordinatore Nazionale Anci Giovani

TORINO (TO) Il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, è stato eletto all’unanimità, con 21 voti su 21, coordinatore nazionale di Anci Giovani, l’associazione dei Comuni italiani che rappresenta circa 20mila amministratori pubblici under 35. L’elezione è avvenuta a margine della 32° Assemblea dell’Anci in corso a Torino, che si chiuderà oggi pomeriggio con l’intervento conclusivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
È la prima volta che il rappresentante nazionale di Anci Giovani viene eletto dai coordinatori regionali (in passato veniva nominato dai vertici dell’associazione), circostanza che incrementa di ulteriore significato l’incarico assegnato a Callipo e lo investe di una responsabilità ancora maggiore, perché scaturisce da una scelta pienamente condivisa.
«Sono estremamente orgoglio, come calabrese e come sindaco di Pizzo – ha detto Callipo -, di poter lavorare per rappresentare tutte le amministrazioni comunali italiane che vedono impegnati giovani amministratori. La nostra forza risiede soprattutto nel fatto di esserci formati negli anni più duri della crisi economica.
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Su questo terreno difficile e accidentato siamo cresciuti e abbiamo affinato strumenti e soluzioni che ci hanno consentito di governare le nostre città tra mille difficoltà e una strutturale carenza di risorse. Vogliamo che questo bagaglio di esperienza cresca ulteriormente e venga messo a disposizione di tutti, facendo rete e collaborando. In questo senso – ha continuato Callipo -, Anci giovani deve emanciparsi dalla discriminante anagrafica, che non può e non deve rappresentare il confine entro il quale muoversi. Appartenere alla cerchia dei giovani amministratori non deve essere visto esclusivamente come una soluzione organizzativa nell’ambito della nostra associazione, ma deve rappresentare una risorsa condivisa di idee, proposte e soluzioni».
Originario di Pizzo, 33 anni, laureato in Economia aziendale, Callipo è un imprenditore. Il 7 maggio 2012 è stato eletto sindaco di Pizzo con circa il 57 per cento delle preferenze. Dal 2008 al 2012 ha rivestito la carica di assessore provinciale al Turismo, allo Sport e alla Programmazione comunitaria. Membro dell’assemblea nazionale del Pd, Callipo è stato il competitor renziano alle primarie 2014 del centrosinistra per la scelta del candidato a presidente della Regione Calabria, ottenendo il 42 per cento dei consensi, per un totale di circa 55mila voti.

Assessore Roccisano, intervento per i Precari della Giustizia

CATANZARO (CZ) L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha chiesto ufficialmente d’incontrare al più presto il Ministro della Giustizia Orlando per domandare che fine farà l’impegno, da lui stesso assunto, nei confronti dei lavoratori calabresi percettori di ammortizzatori sociali in deroga, sinora utilizzati dal Ministero e per i quali aveva espressamente dichiarato un loro utilizzo negli Uffici del Processo. Le difficoltà di una situazione socio economica – ha detto l’Assessore Roccisano – è generata, oltre che dagli indicatori macroeconomici del mercato del lavoro, anche da un efficace governo di sicurezza che passa attraverso un processo di collaborazione tra autorità Centrale, Regione ed uffici periferici dello Stato. La Calabria è stata una delle prime Regioni a sostenere le gravi carenze degli organici degli uffici giudiziari, mettendo a loro disposizione risorse finanziarie e lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga sin dal 2000. Attualmente sono utilizzati presso gli uffici giudicanti e requirenti della Calabria circa 1.200 lavoratori disoccupati che giornalmente assicurano maggiori livelli di efficienza sopperendo alle problematiche ed ai disagi causati dalla cronica carenza di personale.

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In diverse occasioni, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, è stato ricordato l’impegno della Regione Calabria  di coniugare  interventi che  hanno  assicurato  servizi  essenziale agli uffici giudiziari e  forme di sostegno al reddito   a lavoratori espulsi  dal processo produttivo. In questi giorni la Regione ha costituito un gruppo  di lavoro, funzionari uffici giudiziari e regionali, con l’intento di produrre un Protocollo d’Intesa con il quale vengono definite le modalità  e le procedure di attuazione  di specifici percorsi  formativi  a favore di lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga e disoccupati di lunga durata, che alla fine della loro esperienza, potrebbero essere inseriti nel mercato del lavoro  in qualità di operatori per la gestione  delle relazioni  con gli uffici giudiziari. Si tratta di una buona pratica ed è, per questo, che l’Assessore Roccisano ha voluto richiamare l’attenzione dei Ministeri del Lavoro, Giustizia e Funzione pubblica che, affinché, stabilendo un circolo virtuoso tra Regione, Territorio ed Istituzioni statali, si determini un indubbio vantaggio in favore di tutti i cittadini, in termini di funzionamento della macchina della giustizia. Il valore di questa iniziativa consiste nella volontà  di recuperare e non disperdere  le risorse umane e finanziarie già impiegate. “Ciò premesso – ha scritto l’Assessore Roccisano – non si capisce, lo chiediamo al Ministero della Giustizia, il perché nello schema di Decreto Interministeriale con il quale lo stesso Ministero indice la procedura di selezione per lo svolgimento di un ulteriore periodo  di perfezionamento della durata di dodici mesi nella struttura organizzativa denominata “Ufficio per il Processo”, su 1.500 unità complessivamente disponibili, ne vengono destinate solamente 23 alla Calabria, distribuendo la maggior parte delle risorse a solo tre Regioni.

Enzo Bruno incontra il Sindaco Pino Ussia

CATANZARO (CZ) Saranno sbloccate una serie di importanti opere infrastrutturali afferenti il territorio di Guardavalle, alcune delle quali in attesa di interventi da un decennio. E’ quanto emerso nell’incontro, con all’ordine del giorno problematiche e criticità relative al territorio in questione, che il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha avuto questa mattina in sede a Catanzaro con il sindaco di Guardavalle Pino Ussia, alla presenza del dirigente del settore Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità, Floriano Siniscalco. In particolare, sbloccato l’amministrazione provinciale di Catanzaro ha ottenuto un finanziamento regionale di 700 mila euro per l’intervento di completamento della Strada provinciale Guardavalle-Scalo-Guardavalle che permetterà la realizzazione del Viadotto di località Gangemi-Carcarella. Confermati tutti gli adempimenti tecnici amministrativi, gli uffici provinciali interverranno in seguito all’assunzione del mutuo in attivazione del decreto di Giunta regionale n.13794 del 3 ottobre 2012: si prevede che l’opera possa andare in appalto nei primi mesi del 2016. Il presidente della Provincia e il dirigente del settore competente hanno, inoltre, dato notizia al sindaco Ussia dell’avvenuto appalto delle opere di sistemazione idraulica del torrente Borgo Rosso da parte dell’Ufficio del commissario per l’emergenza ambientale, Nino Gallo. Si tratta di una fondamentale attività di salvaguardia della sicurezza di abitazioni e attività commerciali ubicate in prossimità del torrente.
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Importanti sinergie istituzionali, inoltre, saranno attivate rispetto al monitoraggio della situazione di Ponte San Rocco, anche in questo caso sollecitando l’attivazione dell’intervento del delegato dell’Ufficio del commissario straordinario delegato per l’attuazione degli interventi per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico che ha già garantito un pronto interessamento con l’inserimento dell’opera nel relativo Accordo di programma quadro ministeriale. Il sindaco di Guardavalle, Ussia, ha espresso la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro con il presidente Bruno per “gli importanti impegni assunti dall’amministrazione provinciale per la comunità di Guardavalle. Finalmente sono state affrontate problematiche relative al territorio e sbloccati interventi che attendevano di essere affrontati da anni – ha detto il sindaco – come ad esempio nel caso del Viadotto di località Gangemi-Carcarella che collegherà la zona marina al centro storico del Paese, e quindi alla montagna, rompendo il rischio di un pericoloso isolamento con le aree interne e nello stesso tempo favorendo le migliori condizioni per una valorizzazione dello splendido borgo”.

Amministrative Rossano 2016, i pentastellati rossanesi pronti al lancio del progetto “Rossano 5 Stelle”

ROSSANO (CS) – Gli attivisti  pentastellati rossanesi hanno approvato il cronoprogramma che guiderà la cittadinanza verso la certificazione di una lista Movimento Cinque Stelle.morra
Il documento, che contempla, tra le altre cose, precisi impegni e determinati requisiti per i futuri candidati, è stato inviato allo staff nazionale nonché al Senatore Nicola Morra e all’Europarlamentare Laura Ferrara.  Presenteranno, pertanto, alla città il progetto elettorale “Rossano 5 Stelle” presso l’ex delegazione comunale a Rossano Scalo il 6 novembre  alle ore 19 nel corso di una presentazione – conferenza che vedrà la partecipazione dello stesso Senatore Morra e dell’Avv. Cono Cantelmi, e con successive assemblee pubbliche e banchetti. “Vogliamo una Rossano 5 stelle dove l’acqua pubblica, le energie rinnovabili, il trasporto sostenibile, la connettività, la tutela ambientale rappresentino i cardini dello sviluppo del territorio”, queste le prime parole dei grillini rossanesi a commento del cronoprogramma approvato.

          “I cittadini sono chiamati ad attivarsi, ad essere protagonisti e partecipi della politica, intesa nel più alto valore del termine: una politica che parte dal basso e volta al servizio della collettività. Non ci saranno più spettatori passivi del proprio futuro, non deleghiamo più nessuno, perché a nessuno può spettare il compito di decidere del nostro futuro” continuano così gli attivisti rossanesi, che poi chiudono in modo fermo  “verrà attuato il progetto di “Democrazia Partecipata”, dove il governo del popolo non sarà più solo un’utopia. Questo progetto si prefigge il compito di liberare la nostra città da atavici sistemi di partito e logiche clientelari.”

 

 

Tagli Finanziaria, nota di FLAI-CGIL, FAI-CISL, UILA-UIL

CATANZARO – Per i Segretari generali calabresi della FLAI-CGIL, Santino Aiello, della FAI-CISL, Giuseppe Gualtieri e della UILA-UIL, Nino Merlino, giunge come un fulmine a ciel sereno la notizia da Roma che nella Finanziaria sono stati tagliati per l’anno 2016 ben 30 milioni di euro alla forestazione calabrese. Questo significa che non solo il comparto non avrà il rilancio auspicato, ma che rischia un ridimensionamento che lo porterà inevitabilmente verso un costante ed inesorabile declino.

Il settore della forestazione avrebbe bisogno di energie nuove, considerando che l’età media dei lavoratori supera i 50 anni ed il tipo di attività che sono chiamati a svolgere non è roba per vecchi, ma se il Governo invece di incrementare le risorse taglia quelle già previste, parlare di turnover nel comparto forestale diventa pura utopia.  FAI - CISL

Le attività svolte dai forestali sono indispensabili considerata la condizione di particolare fragilità in cui versa il territorio calabrese, che impone un’attività frequente di bonifica, manutenzione, salvaguardia e difesa del suolo.

Se si abbandona il territorio al proprio destino c’è il rischio che poi la natura si vendichi, come, purtroppo, è successo in tante località del Paese negli ultimi mesi, provocando morti e facendo danni economicamente di gran lunga superiori a quello che servirebbe per evitarli.

È noto che questo è un Esecutivo strabico, che guarda prevalentemente agli interessi del nord a scapito di quelli del meridione del Paese, ma non pensavamo fosse così miope da non accorgersi che il rilancio dell’economia della nostra Regione non può che passare attraverso una politica lungimirante in fatto di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio, di manutenzione dell’ambiente e di valorizzazione e utilizzo delle risorse agroforestali.

La forestazione non serve solo ai lavoratori per portare a casa uno stipendio frutto di un onesto lavoro, serve alla Calabria e ai calabresi. Serve per proteggerli dalle calamità naturali che sono sempre in agguato e perché se riorganizzata, rilanciando le attività dirette e quelle ad essa collegate, come il turismo, l’energia e soprattutto la filiera del legno, le cui potenzialità sono ancora tutte da scoprire, potrebbe dare un contributo enorme in termini economici ed occupazionali, in una terra dove la disoccupazione generale è oltre il 20% e quella giovanile oltre il 60%.

Si può cambiare in meglio il volto della Regione se si parte dalle risorse disponibili sul territorio, costruendo su pilastri solidi una piattaforma di sviluppo sostenibile che possa dare risposte concrete ai bisogni della gente, non, viceversa, immaginando il salto di qualità della Calabria importando modelli di sviluppo sperimentati altrove con alterne fortune e comunque già superati.

Ecco perché è indispensabile che il Governo torni sui suoi passi ripristinando le risorse previste per la forestazione calabrese, ed ecco perché in caso contrario i lavoratori sono pronti a mobilitarsi e ad intraprendere tutte le forme di lotta necessarie per difendere il loro lavoro, nell’interesse della Calabria, ed a mandare al Presidente del Consiglio il messaggio forte e chiaro che il loro futuro non si tocca e che con il pane dei loro figli a nessuno è consentito di scherzare.