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Stretto patto tra l’Assessore Regionale all’ambiente Rizzo e Papasso

sibari 3SIBARI (CS) – Valorizzare e potenziare le tante belle realtà ambientali che il territorio di Cassano ha. Questo il leitmotiv che ha caratterizzato l’incontro – confronto – dibattito che si è tenuto nella sede del Comitato Papasso Sindaco di Sibari. Alla presenza di una sala gremita si sono presentitati l’Assessore Regionale all’Ambiente Antonella Rizzo e il candidato a Sindaco per la coalizione di centro sinistra, Giovanni Papasso. Ad aprire i lavori il coordinatore del comitato Pino Dramisino che ha ben esplicato quello che è “Progetto Sibari”, una delle liste che concorrerà alle prossime elezioni amministrative a sostegno di Papasso. Presente anche l’ex assessore regionale Luigi Incarnato. Ha moderato i lavori il giornalista Leonardo Guerriri.
Ogni aspetto ambientale che caratterizza il comune di Cassano è stato vagliato sul tavolo dell’incontro: dalla riserva del Fiume Crati, alle aree di interesse Comunitario, alla cicogna bianca di Sibari che ogni anno sceglie la salubrità dell’ambiente Sibarita per nidificare, e insieme alla nidificazione di altre specie di uccelli è una delle caratteristiche più importanti d’Europa. Hanno preso la parola per brevi interventi anche il dott. Antonio Alfano, Filena Alfano e Maria Rovitti.
Voglio stringere un patto d’amicizia con il candidato Papasso perché in lui si concentrano le capacità di buon un amministratore che vive la città e i suoi problemi a 360°. Così l’assessore regionale Antonella Rizzo che ha poi scherzato dicendo: “hai fatto tante cose” rivolgendosi a Papasso “ma una l’hai sbagliata. La sala qui è troppo piccola per accogliere tutte le persone che ti vogliono bene”. Ha continuato poi: “Questo è un territorio che deve vivere di turismo, di agricoltura e tutto ciò si deve integrare con un intervento ambientale che dopo questi tre anni, in cui il territorio è stato bonificato, vede finalmente adesso le condizioni per creare sviluppo programmando le attività future che il sindaco Papasso dovrà mettere in campo. Il piano Life che abbiamo presentato alla Regione qualche settimana fa metteva in evidenza come questo sia un territorio di estrema importanza perché accoglie delle specie che stanno migrando anche e soprattutto a causa del cambiamento climatico e quindi avere qui anche la sensibilità di un Sindaco che fa l’ordinanza a favore  della cicogna bianca credo sia un’azione di grande civiltà”.
“Anziché sfruttamenti del territorio vogliamo investimenti”. Così ha esordito il candidato a Sindaco Giovanni Papasso ringraziando l’assessore Rizzo per la sua presenza. “Sono fiero e lieto di essere qui” dice ancora Papasso “perché Sibari ha sempre avuto un ruolo centrale all’interno dell’agire dell’amministrazione tanto è vero che ho sempre parlato di impegno per Cassano – Sibari. Il nostro territorio è stato baciato da Madre Natura che ci ha regalato una molteplicità di bellezze naturali e paesaggistiche e proprio da questo che adesso dobbiamo ripartire. Perché adesso ci sono, certamente le condizioni per farlo. Abbiamo ereditato un territorio malsano, sfregiato noi lo abbiamo bonificato ed ora dobbiamo lavorare per costruire le condizioni per farlo risplendere. A livello ambientale tanto è stato fatto in questi tre anni e tanto faremo ancora e avendo un filo diretto in Regione con il garbo, la sensibilità e la professionalità dell’assessore Rizzo sarà tutto ancora più facile”.

Oliverio ha incontrato i sindaci di San Sosti, Buonvicino, Verbicaro, Maierà e Grisolia

IMG_5683CATANZARO – Il Presidente della Regione, Mario Oliverio ha presieduto, presso l’aula consiliare del Comune di San Sosti,  un importante incontro con i sindaci dei comuni di San Sosti, Buonvicino, Verbicaro, Maierà e Grisolia per discutere della realizzazione del progetto riguardante il “Sistema integrato per l’accesso alle risorse ambientali, storiche e turistiche nelle aree ricadenti nei comuni di Buonvicino, Grisolia, Maierà San Sosti e Verbicaro – Sentieri e percorsi nel Parco Nazionale del Pollino”. All’incontro hanno partecipato, oltre ai primi cittadini dei comuni interessati, anche il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra, i tecnici Tommaso e Marco Fasano che hanno redatto l’importante opera intercomunale, numerosi cittadini,  amministratori locali,  il consigliere regionale Franco Sergio e il Vescovo della Diocesi di San Marco-Scalea, mons. Leonardo Bonanno.

“Da tempo – è stato ribadito nel corso degli interventi dei sindaci di San Sosti e Buonvicino, Vincenzo De Marco e Ciriaco Biondi e degli stessi progettisti- inseguiamo un sogno che è quello di collegare, attraverso una rete di sentieri, molti dei quali già esistenti da secoli (si tratterebbe, quindi, soltanto di un ripristino), nel pieno rispetto dell’impatto e della compatibilità ambientale, i territori dello Jonio con quelli del Tirreno e con il Pollino. La parte di territorio presa in considerazione ha costituito, fin da epoche remote, il naturale punto di passaggio tra la costa ionica e la costa tirrenica come percorso più breve tra i due mari. Già dall’antichità questa zona veniva individuata come una delle “vie istmiche” ed ancora, in epoche più recenti, come “la via del sale”, a testimonianza del valore che nei diversi secoli tale collegamento ha assunto per le popolazioni del luogo, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista politico, sociale e culturale. Le merci destinate dallo Ionio al Tirreno venivano veicolate nell’entroterra, preferendo il trasporto per via terrestre. A tale scopo si utilizzarono, migliorandoli, gli stessi itinerari che la gente indigena già percorreva, attraverso l’Appennino Calabro-Lucano, mediante i quali raggiungevano il Tirreno in minor tempo e con maggior sicurezza. Per il collegamento con Skidros e Laos si percorreva la strada più comoda e più breve: Sibari-Crati-Esaro-Rosa-Varco del Palombaro-Laos. Da qui, nasce la nostra esigenza di rendere i nostri territori maggiormente fruibili e connessi tra loro, munendoli di percorsi  le cui caratteristiche hanno una forte attrattiva ambientale, turistica e culturale”.

“Il vostro -ha detto il Presidente Oliverio, a conclusione dell’incontro-  è un approccio corretto, in piena sintonia con la nostra strategia dell’utilizzo delle risorse comunitarie. Valuteremo approfonditamente, nel merito, il vostro progetto e, insieme ai tecnici, stabiliremo il da farsi. Le risorse non mancano ed anche un progetto così importante, su vasta scala, che coinvolge diversi territori, può essere realizzato”.

“Nella utilizzazione delle risorse comunitarie 2014-2020 -ha aggiunto Oliverio- la prima cosa che vogliamo e dobbiamo evitare è la frammentazione delle stesse. Per questo motivo, siamo in perfetta sintonia. Non basta costruire opere e finanziare progetti che poi si rivelano “cattedrali nel deserto”, opere inutili ed inutilizzabili. Un progetto serio, che serve alla rinascita della nostra terra deve coinvolgere i territori e le popolazioni, partire dal basso e puntare alla piena valorizzazione delle peculiarità dei nostri territori, mettendo da parte visioni e tentazioni localistiche che in passato hanno prodotto solo danni. Il vostro progetto, ad una prima valutazione, mi pare abbia tutte queste caratteristiche. Lo analizzeremo nel merito confrontandoci e dialogando. Sono sicuro che, insieme, realizzeremo obiettivi utili alla nostra terra”.

“Il nostro obiettivo –ha concluso Oliverio- è proprio quello  di coinvolgere i nostri territori e da essi, senza calare nulla dall’alto,  far partire la scintilla per accendere i motori della crescita e dello sviluppo della nostra regione”.

Ufficiale: si vota il 5 giugno per le amministrative

ROMA – Il Ministero dell’Interno, guidato da Angelino Alfano, ha ufficializzato la data del voto amministrativo. I cittadini si recheranno alle urne domenica 5 giugno e torneranno ai seggi il 19 giugno per l’eventuale turno di ballottaggio. In Calabria, com’è noto, si vota in due comuni capoluogo: a Cosenza e a Crotone. Nella città dei bruzi il quadro è abbastanza chiaro con cinque candidati ai nastri di partenza: si tratta di Lucio Presta, alla guida Amo Cosenza, un’Alleanza Civica guidata dal Partito Democratico e che annovera tra gli altri, anche l’Ala di Verdini rappresentata da Giacomo Mancini, il Partito Socialista, l’area morroniana e altri movimenti civici di centrosinistra; di Mario Occhiuto, sindaco uscente, costretto ad abbandonare anticipatamente la propria avventura alla guida dell’amministrazione a causa delle contemporanee dimissioni di 17 consiglieri comunali, la cui coalizione è composta da 15 simboli; Enzo Paolini, fuoriuscito dal centrosinistra dopo il rifiuto del Partito Democratico di svolgere le Primarie alle quali si era candidato e sostenuto dal Pse, da Scelta Civica, Partito Liberale e Verdi per un totale di 7 liste; Valerio Formisani, candidato di Sinistra Italiana, Sel, Rifondazione Comunista ed altre associazioni civiche; Gustavo Coscarelli, espressione del Movimento Cinquestelle, la cui candidatura però è in bilico poiché in questa fase si ritrova alla guida di una lista di soli 21 candidati, il minimo indispensabile per partecipare alla competizione.

A Crotone il centrosinistra proporrà la candidatura di Rosanna Barbieri, ex dirigente scolastica ed attuale ispettore del Ministero dell’Istruzione, in campo anche Fabrizio Meo per Crotone Libera, Ilario Sorgiovanni per il Movimento Cinquestelle, Ugo Pugliese, espressione de La Prossima Crotone, Davide Pirillo per Forza Nuova.

Pubblicità Ryanair, Wanda Ferro: “La Calabria di Oliverio scivola verso il Medioevo”

Catanzaro ( Cz) “Chi non ricorda, con nostalgia e ammirazione, la stupenda campagna promozionale della Calabria del 1996 ideata dall’allora assessore al turismo Michele Traversa ? Ancora oggi, lo slogan “Calabria, Mediterraneo da scoprire”, ispirato ad una delle più belle canzoni di Mango, viene usato per gli eventi più significativi. E poi il bellissimo spot televisivo, 29” di incredibile suggestione, le immagini della Calabria sulle fiancate dei treni in partenza da Milano, le gigantografie negli aeroporti con la magia di Le Castella che affonda nel mare. Qualcuno dirà: c’erano i soldi. E’ vero, ma i soldi bisogna usarli bene, non gettarli dalla finestra. E poi quei soldi ritornarono, moltiplicati, grazie alle migliaia di presenze straniere che quella pubblicità riuscì a generare”. E’ quanto afferma in una nota stampa Wanda Ferro, vice coordinatore regionale di Forza Itala. “Che tristezza, a distanza di vent’anni, assistere alla tragicomica vicenda della pubblicità “perecottara” commissionata dalla Regione Calabria alla rivista della Ryanair. Una vicenda che denota la sciattoneria, l’insufficienza, l’inadeguatezza di questo Governo regionale. Inutile prendersela con i burocrati! Siamo passati dal “Mediterraneo da scoprire” alle “natiche da scoprire”! Una Regione che è già scivolata mille volte, in appena un anno e mezzo, sui temi del turismo e della cultura. Ricordate il fiasco dello stand della Calabria all’Expo di Milano, deriso da tutti? E le colpevoli “dimenticanze” sulle celebrazioni murattiane e sul centenario della nascita di Raf Vallone? E ancora non sappiamo bene cosa si intende fare – e siamo già quasi a metà anno – per celebrare i sei secoli della nascita di San Francesco di Paola, il Patrono della Calabria. La Film Commission, che in Puglia genera produzioni, occupazione e immagine, qui da noi è tristemente commissariata e non ha nemmeno un telefono. Un Governo regionale privo dell’assessore alla cultura, sostituito da improbabili commissioni, la dice tutta sulla considerazione che Oliverio ha del mondo del sapere, delle arti, della comunicazione. Siamo piombati, senza accorgercene, nel Medioevo.

Politiche sociali, presto la liquidazione di un acconto per le strutture assistenziali

CATANZARO – L’assessore regionale Federica Roccisano informa che a breve il settore Politiche sociali disporrà la liquidazione a favore delle strutture socio assistenziali della mensilità relativa al mese di ottobre 2014 e della mensilità relativa al mese di ottobre 2015 a parziale ulteriore copertura del debito pregresso. “E’ una notizia sicuramente positiva per le strutture socio assistenziali – afferma l’assessore regionale – che fino a qualche mese fa reclamavano giusti interventi a loro favore e di copertura delle somme dovute nei due anni precedenti. Già questa giunta regionale e il Consiglio avevano dimostrato attenzione alle strutture con l’approvazione in sede di bilancio regionale del ripianamento del debito. Con il decreto in via di pubblicazione – spiega Roccisano – siamo in grado di dare immediatamente a loro due ulteriori mensilità, portando il dovuto ad ottobre 2014 e ottobre 2015, dando così un’ulteriore boccata di ossigeno alle strutture, ai lavoratori e soprattutto dare certezza di continuità al servizio a beneficio degli utenti che sono assistiti e ospitati dalle strutture. Una nuova dimostrazione dell’impegno del presidente Mario Oliverio e – conclude l’assessore regionale – di tutta la giunta regionale a vantaggio dei più deboli e di chi quotidianamente si occupa di loro”.

Piano contro l’erosione della costa

CATANZARO – L’assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, esprime soddisfazione per la sottoscrizione di un importante Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Ambiente, l’Ispra e tutte le regioni rivierasche per la difesa delle coste dall’erosione e la gestione delle fasce costiere. “La strategia adottata dall’Autorità di Bacino riguardo la messa in sicurezza dei litorali costieri -afferma l’assessore Rizzo in una nota- ha consentito alla nostra Regione di raggiungere risultati  ragguardevoli anche a livello nazionale. Il percorso intrapreso dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione, tra gli altri, con ISPRA, prevede l’istituzione di un Tavolo tecnico Nazionale che si sta occupando di definire le linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni dell’erosione costiera e dagli effetti dei IMG_2788cambiamenti climatici. La Calabria è stata designata quale coordinatrice di un gruppo di lavoro del Tavolo tecnico che si occupa di descrivere e analizzare le esperienze sviluppate nelle Regioni in materia di opere di difesa costiera e di valutazione dell’efficacia degli interventi, in virtù delle attività svolte dal Dipartimento Lavori Pubblici e dall’Autorità di Bacino per la l’attuazione dell’APQ Difesa del Suolo e per redazione del Master Plan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera, approvato in data 22 luglio 2014 dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale. La nostra regione – conclude l’Assessore Rizzo – ha il merito di avere per tempo intrapreso la giusta strada della prevenzione e  pianificazione delle attività volte al contrasto dei rischi naturali”. Salvatore Siviglia, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino della Regione Calabria evidenzia come “l’attività fortemente sostenuta dal Presidente Oliverio e dagli Assessori Rizzo e Musmanno avviata in questi anni ha consentito alla nostra Regione di ottenere un meritato riconoscimento per le iniziative scientifiche e le azioni intraprese, diventando punto di riferimento nazionale e capofila di una importante commissione. Le linee guida nazionali svilupperanno le possibili soluzioni di riequilibrio, protezione o adattamento per le coste e saranno frutto del lavoro con la comunità scientifica che metterà a disposizione le conoscenze più recenti e le migliori tecnologie possibili, con particolare attenzione ai tratti di fascia costiera caratterizzati da paesaggi di eccezionale valore naturalistico e da habitat rilevanti in termini di biodiversità”. La sottoscrizione dell’ importante Protocollo d’intesa, promossa dal Sottosegretario Silvia Velo per conto del Ministero dell’Ambiente, sancisce l’impegno unitario tra tutte le Regioni concordi nello sviluppare le strategie migliori per difendere la costa dall’erosione e per gestire la fascia costiera.

Oliverio, la Ryanair continuerà a puntare sugli scali calabresi

CATANZARO – “L’incontro che si è svolto oggi presso il Ministero dei Trasporti tra il ministro Graziano Delrio, i rappresentanti di Ryanair ed il Presidente della Conferenza delle Regioni, Riccardo Bonaccini, a cui era stato dato mandato, nelle settimane scorse, da alcuni Presidenti di Regione interessate dalla presenza di aeroporti minori come la Calabria, è stato positivo ed ha evidenziato il ruolo e l’importanza degli aeroporti minori ed insulari per lo sviluppo del Paese”. E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Regione, Mario Oliverio. “Il ministro Delrio – prosegue il Presidente della Giunta regionale – ha confermato l’impegno a rivedere l’aumento delle tasse addizionali sui biglietti aerei varato a fine anno con l’obiettivo di ridurre al minimo gli effetti ed a rivisitare le Linee-Guida relative agli accordi di incentivazione tra linee aeree ed aeroporti. I rappresentanti di Ryanair hanno apprezzato l’impostazione del ministro Delrio ed hanno confermato che le modifiche annunciate consentiranno una diversa valutazione degli investimenti negli aeroporti minori. A breve – conclude Oliverio – sarà stilato un calendario di lavoro per affrontare i temi messi sul tappeto con un ruolo attivo della Conferenza delle Regioni. Va evidenziato -è detto in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale – che la compagnia aerea Ryanair, che opera nell’aeroporto di Crotone, era direttamente e particolarmente interessata alla decisione odierna”.

Regione, incontro con Roccisano e Barbalace per il rilancio delle Terme di Antonimina

CATANZARO – Nel pomeriggio di ieri, nella sede della Regione, si è un incontro sulle Terme di Antonimina convocato unitamente dall’Assessore al Lavoro e al Welfare Federica Roccisano  e dall’Assessore alle Attività Produttive Carmen Barbalace .
L’incontro stesso ha visto presenti  il direttore generale del Dipartimento Sviluppo Economico Antonio De Marco, il sindaco di Antonimina Antonio Condelli,  Francesco Macrì, presidente del Cda delle Terme di Antonimina nonché delegato del sindaco di Locri Giovanni Calabrese,  i rappresentanti delle sigle sindacali,  ed una piccola delegazione dei lavoratori dell’impianto termale.
Un incontro moderato, che ha visto l’intenzione di tutti i presenti di risolvere il problema  che affligge le terme in un ottica futura di rilancio .
Le terme di Antonimina,  conosciute come “acque sante locresi”, hanno una lunga tradizione che le vede protagoniste per i benefici terapeutici ed estetici.
L’impegno dell’assessore al Lavoro Federica Roccisano è quello di tutelare i dipendenti che lavorano con dedizione all’interno del centro termale e di rilanciare la struttura sperando di riscontrare l’aumento delle unità lavorative. Dal suo canto l’assessore Carmen Barbalace ha sottolineato il suo impegno per sostenere il rilancio delle terme in un’ottica di miglioramento della gestione e nel rispetto delle richieste dei rappresentanti dei comuni.

Protezione Civile, Tansi: primi in Italia per prevenzione del rischio sismico

CATANZARO – «In una recente intervista sul Corriere della Sera, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Fabrizio Curcio, ha evidenziato che la Regione Calabria risulta la prima in Italia ad aver approvato la pianificazione regionale di emergenza nell’ambito del “Piano nazionale di soccorso per il Rischio Sismico” di cui alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014, elogiando pertanto la Protezione Civile Regionale per gli sforzi compiuti, in poco tempo, in termini di prevenzione del rischio sismico». Lo afferma il dirigente della Protezione civile regionale, Carlo Tansi. «Le parole del Capo Dipartimento – aggiunge – rappresentano ovviamente motivo di orgoglio per l’importante risultato raggiunto, concretizzatosi con l’approvazione del “Programma Regionale di Soccorso per il Rischio Sismico”; risultato ottenuto per altro utilizzando risorse tecniche e professionali interne e senza alcun aggravio di costi. Tali dichiarazioni, al tempo stesso, ci incoraggiano e ci stimolano a proseguire sulla Tansistrada intrapresa, consapevoli che solo un’adeguata attività di prevenzione può contribuire a mitigare gli effetti di una, purtroppo più che eventuale, grave emergenza sismica che potrebbe colpire in futuro la nostra Regione. La storia sismica della Calabria ci racconta dei fortissimi terremoti che hanno interessato in passato diverse zone del territorio regionale e ci dà la misura dell’elevato grado di esposizione che, come oramai unanimemente riconosciuto dalla comunità scientifica, fa della Calabria la regione a più elevata pericolosità sismica dell’intera area geografica del Mediterraneo. Per tali motivi – prosegue Tansi – la protezione Civile Regionale, pur adempiendo tra mille difficoltà ai propri compiti d’istituto in ordine alla gestione delle innumerevoli emergenze idrogeologiche che affliggono il nostro territorio, sta intensificando gli sforzi nell’ambito della prevenzione del rischio sismico puntando in particolare su due specifiche attività: il censimento del grado di vulnerabilità degli edifici pubblici, con particolare riferimento agli edifici scolastici. Il corretto utilizzo dei fondi destinati all’adeguamento sismico delle strutture non può prescindere da una conoscenza dettagliata dello stato di vulnerabilità delle stesse anche e soprattutto al fine di utilizzare opportuni criteri di priorità nella gestione delle limitate risorse. La tragedia di San Giuliano di Puglia del 2002 ci ricorda poi quanto sia importante garantire la sicurezza sismica delle scuole, dove i nostri figli passano gran parte del loro tempo. Il monitoraggio della redazione e dell’aggiornamento dei Piani di Protezione civile comunali. Una recente ricognizione ha evidenziato che ad oggi, solo poco più della metà dei comuni Calabresi, ha approvato e aggiornato il Piano di Protezione Civile Comunale; e questo nonostante tutti gli sforzi fatti in passato, anche in termini di sostegno economico, per stimolare questo fondamentale adempimento. Il piano di protezione Civile Comunale rappresenta il principale presidio di prevenzione per i cittadini, soprattutto in ordine al rischio sismico. Occorre dunque operare in questo senso una adeguata inversione di tendenza. Evitando – conclude – inutili e dannosi allarmismi, dobbiamo però avere tutti la consapevolezza che la pericolosità sismica della Calabria deve rappresentare la nostra principale causa di preoccupazione e che, allo stato, non abbiamo altra risorsa di protezione disponibile se non l’attuazione di una adeguata politica di prevenzione. Il terremoto è un fenomeno naturale che non uccide. Ad uccidere sono le costruzioni dell’uomo che crollano se non costruite adeguatamente e dunque se non in grado di sopportare gli scuotimenti attesi».

Centri per l’impiego, pressing delle Province calabresi sulla Regione

CATANZARO – Costituire un tavolo tecnico per la redazione di un crono programma e di un documento unitario sulle previsioni della legge 56/2014 e legge di Stabilità; avviare un’interlocuzione immediata con il governo regionale sugli adempimenti relativi all’esercizio delle funzioni delegate e alla loro copertura finanziaria; definire le questioni normative ed economiche relative all’utilizzo del Personale e delle Strutture da parte della Regione Calabria per la gestione operativa dei servizi per l’Impiego, delle Politiche del lavoro e del collocamento mirato. Questo è quanto emerso nel corso della riunione dei rappresentanti delle Province calabresi che si è tenuta ieri  mattina a Catanzaro, su convocazione del presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno.

Nella sede dell’amministrazione provinciale di Catanzaro per il confronto sullo stato di attuazione del riordino delle Province in attuazione della legge Delrio, hanno portato il loro contributo Peppino Vallone, presidente della Provincia di Crotone e presidente dell’Anci Calabria; Pasquale Fera, vice presidente della Provincia di Vibo Valentia; Cesare Pelaia, segretario generale della Provincia di Vibo Valentia; Antonio Minicuci, direttore generale della Provincia di Reggio Calabria; Giulio Serra, delegato permanente Provincia di Cosenza ed Antonio Molinaro, direttore generale della stessa Provincia.

La riunione dell’Upi si è svolta prima del tavolo ristretto che si è tenuto nella sede della Prefettura di Catanzaro, alla presenza oltre che del prefetto Luisa Latella anche del vice presidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi. All’esponente dell’Esecutivo Regionale è stato anticipato che se entro quindici giorni non si avranno notizie certe sul trasferimento delle somme dovute dalla Regione alle Province, queste, a rischio di dissesto, saranno costrette a produrre i conseguenti e relativi atti ingiuntivi. L’attenzione dei rappresentanti delle Province calabresi si è in particolare concentrata sulla necessità di un corretto funzionamento dei Centri per l’Impiego, sulla necessaria convenzione da sottoscrivere tra Regione e Province per la gestione tramite avvilimento del personale e sulle risorse economiche per la gestione dei citati Centri Impiego che le Province hanno già anticipato dal gennaio 2015 e che ancora non sono state rimborsate dalla Regione.

L’Upi Calabria, guidata dal presidente Enzo Bruno, rimarca la necessità di concludere il percorso che porta alla firma della convenzione per la gestione del Personale dei Centri per l’impiego che ha lo scopo di garantire livelli essenziali di prestazioni attraverso meccanismi coordinati ed uniformi di gestione amministrativa, tenendo conto dei rilievi e delle istanze delle Province che stanno garantendo continuità all’attività dei Centri per come attualmente organizzati, oltre che per mantenere i necessari livelli occupazionali ed i diritti contrattuali a tutti i dipendenti interessati.