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Regione, dipartimento Agricoltura accelera le procedure operative per erogazione buoni carburante agevolati

CATANARO – Il Dipartimento regionale “Agricoltura” – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – rende noto che ieri, lunedì venticinque gennaio, nella sede della “Cittadella” regionale, si è tenuta una riunione relativa all’ erogazione dei buoni agevolati per il carburante agricolo. Nel corso della riunione sono state messe a punto una serie di procedure operative per ridurre al minimo sia i disagi causati agli agricoltori che i ritardi nell’erogazione. Nel contempo, è stato interessato anche il competente dipartimento regionale  che si occupa del sistema informativo,  al fine di rendere omogenea, su tutto il territorio regionale, l’attività amministrativa e per accelerare gli interventi. In sostanza, chiarisce il Dipartimento “Agricoltura”,  gli agricoltori calabresi potranno rivolgersi agli uffici periferici territoriali. Nel corso della riunione, il Dirigente Generale Carmelo Salvino si è impegnato a monitorare la situazione affinché non si verifichino più i disagi che si sono creati  in questi giorni.

Inaugurazione della “Cittadella”.Gli uffici rimarranno chiusi

palazzo regione catanzaroCATANZARO(CZ)-Il Dipartimento regionale “Organizzazione, risorse umane e controlli” comunica che “per motivi di sicurezza, in occasione dell’inaugurazione della “Cittadella” regionale, prevista per il prossimo venerdì ventinove gennaio, con la presenza del Presidente della Repubblica, gli Uffici dei Dipartimenti e delle altre strutture ed Enti ubicati presso la “Cittadella”  resteranno chiusi per l’intera giornata.

 

 

Enti di Area Vasta, Occhiuto da Mattarella

COSENZA – Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, insieme ad una delegazione dell’Unione delle Province d’Italia, sarà ricevuto nella mattinata di domani, martedì 26 gennaio, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La delegazione dell’Upi sarà guidata dal presidente Achille Variati, Sindaco di Vicenza, e composta da quindici Presidenti Sindaci in rappresentanza degli Enti di Area Vasta delle Regioni a Statuto Ordinario.
“L’incontro – dichiara il Presidente Variati – sarà l’occasione per discutere dello stato di attuazione della riforma dei nuovi Enti di Area Vasta, un percorso che dovrà consolidarsi in questo 2016 sia dal punto di vista istituzionale che finanziario”.

Sculco, Guccione e Pitaro, aprono il cantiere del Patto per la Calabria

CATANZARO – “Dal Masterplan del Governo al Patto per lo sviluppo. Apriamo il cantiere nell’area Calabria centro”. E’ il titolo del convegno – che si terrà giovedì 28 gennaio alle ore 17 presso l’Hotel Guglielmo di Catanzaro – al quale parteciperanno, con apposite relazioni, Flora Sculco capogruppo di Calabria in Rete e Carlo Guccione consigliere regionale del Pd. Obiettivo dell’iniziativa: “da una parte, far conoscere i contenuti del Masterplan del Governo Renzi per il rilancio del Sud e dall’altra, promuovere la partecipazione degli attori locali e regionali per la realizzazione del Patto per La Calabria”.
Al convegno, organizzato da “Calabria in Rete”, interverrà il sindaco della città di Catanzaro Sergio Abramo “e sono state invitate tutte le rappresentanze sociali, professionali e associazionistiche del capoluogo, molte delle quali hanno già dato la loro piena adesione. Sono stati invitati, inoltre, i rappresentanti Istituzionali e politici della città e dell’intera area Calabria – Centro ed è prevista la presenza di numerosi amministratori locali”.
Concluderà i lavori l’ex sindaco di Torre di Ruggiero avv. Pino Pitaro.
Così Sculco e Guccione: “Per aprire il cantiere dello sviluppo e della crescita anche in Calabria, come suggeriscono e propongono le linee guida approvate dal Governo, occorre agire a partire dai territori ed impegnando tutte e le tante positive energie ed intelligenze presenti. Bisogna costruire, anche rapidamente, un Patto per la Calabria che sia inclusivo e plurale e sappia valorizzazione le grandi potenzialità finora inespresse dell’area centrale che è chiamata, oggi più che mai, a svolgere una formidabile funzione di raccordo e di stimolo per tutta la regione”.
Ancora i due consiglieri regionali: “Il Masterplan del Governo mette insieme oltre 100 miliardi di euro da impegnare ed utilizzare nel periodo che va dal 2016 al 2023 e, cosa assai importante, il Governo convoca e impegna su questa sfida le grandi aziende partecipate dallo Stato. Dinanzi a questa occasione ed opportunità è tempo che ciascuno si assuma le proprie responsabilità. E’ ormai chiaro a tutti che lo sviluppo atteso e auspicato da troppo tempo non è un prodotto di laboratorio costruito all’esterno e dagli altri, ma per concretizzarsi ha bisogno di un protagonismo intelligente e dal basso. Senza il coinvolgimento e la partecipazione attiva della Calabria e dei calabresi non si va da nessuna parte, come dimostra la storia di questa regione”.

Autorità portuale Calabria-Sicilia. Dure reazioni alle critiche di Crocetta

Rosario CrocettaREGGIO CALABRIA – L’accorpamento delle autorità portuali di Messina e Gioia Tauro deciso dal governo, divide le istituzioni siciliane e calabresi. Perentorio il presidente dell’isola, Rosario Crocetta. Non ha mandato giù il fatto che Gioia Tauro sia indicata come capofila. Teme Crocetta, le infiltrazioni della ‘ndrangheta  e l’estensione dell’organizzazione criminale anche allo scalo peloritano. “Una cosa era mettere capofila Messina – dichiara – un’altra è mettere Gioia Tauro. Ho già espresso il mio dissenso scritto e credo che un decreto fatto senza il pronunciamento della Regione sarebbe anticostituzionale perché noi non siamo stati invitati formalmente, quindi per noi questo accorpamento non ha nessun valore e lo sa bene anche il governo. Tra l’altro questa situazione è totalmente invisa agli operatori economici di Messina che sono preoccupati anche per il peso rilevante che ha la ‘ndrangheta nel controllo del porto di Gioia Tauro. Noi abbiamo fatto una grande battaglia per liberarci dalla mafia mentre lì ancora sono all’inizio di un’azione e temiamo le infiltrazioni mafiose della ‘ndrangheta che potrebbero estendersi a Messina”. Le parole di Crocetta hanno scatenato una serie di reazioni. Dura quella del presidente della provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa: “Nessuno ha attribuito al presidente della Regione Siciliana l’autorità morale di assegnare patenti di mafiosità. L’attacco volgare di Rosario Crocetta contro il porto di Gioia Tauro offende tutti i cittadini della provincia di Reggio Calabria ed è espressione di una grettezza intellettuale che non ci saremmo mai aspettati dall’ex sindaco di Gela. Noi non siamo stati sostenitori dell’integrazione dei sistemi portuali per ragioni di carattere amministrativo e politico e continuiamo a essere convinti che non sarà questa la panacea dei mali di Gioia Tauro. Ma la sede della Port Authority in Calabria era una scelta logica e scontata perché stiamo parlando del più importante porto di transhipment d’Italia e uno dei più importanti del mondo”. Critico nei confronti di Il porto di Gioia TauroCrocetta anche il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone: “Da messinese e da siciliano, che si sente leso ogni qual volta si parla della nostra isola come terra dove è impossibile fare investimenti a causa della mafia, voglio chiedere scusa ai cittadini calabresi per le improvvide e inopportune dichiarazioni del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta sull’accorpamento dei porti di Messina e Gioia Tauro. E lo farò personalmente, incontrando a Reggio Calabria il sindaco, Giuseppe Falcomatà, e il delegato per l’Area dello Stretto del Consiglio regionale calabro, Domenico Battaglia. Evidentemente al presidente Crocetta sfugge che la creazione dell’autorità di Sistema Portuale dello Stretto, la più grande del Sud Italia, deliberata dal Consiglio dei ministri mercoledì scorso, rappresenta un volano per il  rilancio dell’economia a Messina. La politica, nelle proprie scelte, deve propendere verso gli interessi della collettività e non dei singoli, anche se legittimi. Ecco perché Crocetta sbaglia, sia nel bocciare l’accorpamento, sia e soprattutto sostenendo che in questo modo si dà la possibilità alla ndrangheta di mettere le mani sul porto di Messina. Il presidente della Regione, evidentemente, sottovaluta che si tratta di una grande occasione per avviare un progetto condiviso, che possa rilanciare l’Area dello Stretto quale territorio di grande potenzialità”. Ha commentato le parole di Crocetta, anche il sindaco di Reggio Calabria Falcomatà: “L’Autorità portuale dello Stretto è una sfida per lo sviluppo delle Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina, una grande occasione per dare seguito all’irrinunciabile necessità di integrazione tra le due sponde. Opporsi a questo progetto significa far perdere al nostro territorio un treno che probabilmente non passerà mai più. L’ipotesi di una gestione unitaria della portualità dello Stretto, attraverso la creazione di un’unica Port Authority a Gioia Tauro,è un’idea condivisa da entrambe le sponde dello Stretto. Negli ultimi decenni lo Stretto è sempre stato considerato un elemento di divisione. Oggi abbiamo ribaltato questa logica. Il mare unisce le nostre città – ha concluso Falcomatà – e la creazione di un’unica Autorità Portuale non può che rilanciare concretamente quest’idea progettuale”.

Oliverio e la Roccisano in difesa del parco Archeologico “Scolacium”

Mario OliverioCATANZARO – Il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, e Federica Roccisano, Assessore al Lavoro, sono intervenuti con dichiarazioni in merito allo stato d’emergenza del Parco Archeologico “Scolacium” di Roccelletta di Borgia. In particolare, la situazione viene definita “paradossale”, così si legge nel comunicato congiunto, e la volontà che emerge è quella di preservare un sito così ricco di interesse storico-culturale, con resti di antichissime costruzioni di epoca greco-romana, ma anche normanna. Pertanto, Oliverio e la Roccisano tranquillizzano il tecnico scientifico del sito, Tito Macrì, il quale aveva lanciato l’allarme circa il futuro del parco.

Federica RoccisanoNonostante, si legge ancora nel comunicato, le questioni relative al personale dei diversi siti archeologici non siano di competenza della Regione, quest’ultima comunque resta sensibile “alla priorità dell’occupazione e della realizzazione di posti di lavoro” e, pertanto, si impegna ad attivarsi “con le sovrintendenze dei beni culturali per pianificare un programma di politiche attive del lavoro destinato ai disoccupati e ai percettori di ammortizzatori sociali che dia risposta alle problematiche citate in precedenza”. In vista di ciò, nei prossimi giorni saranno convocati i referenti delle istituzioni coinvolte con lo scopo di “addivenire rapidamente ad un protocollo da sottoscrivere che individui il percorso di formazione più qualificante per i lavoratori e più inerente alle necessità delle aree archeologiche interessate e subito dopo attivare il bando per i lavoratori”.

All’Unical incontro-bilancio sul progetto di risparmio energetico nella sanità regionale

RENDE (CS) – Presso il Centro Sanitario dell’Università della Calabria, su iniziativa della Scuola di Formazione Continua Universitaria in Sanità (Focus) e in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone e la stessa Università della Calabria, si è svolto un incontro per discutere dei risultati ottenuti in materia di risparmio energetico, a seguito del Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, messo in atto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela delInvestimenti energetici Territorio e del mare. L’utilizzo dei fondi Fers 2007/2013, in particolare, ha permesso di intraprendere, in alcune Aziende Sanitarie e Ospedaliere della regione, un percorso di risparmio energetico: è il caso del Presidio Ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Crotone. Tale esperienza costituisce un importante punto di partenza, per estendere ad altre realtà ospedaliere del territorio calabrese di tale progetto, come nel caso dell’Asp di Vibo Valentia che, con l’ottenimento di un cospicuo finanziamento, ha dato adito ai lavori presso l’Ospedale di Serra San Bruno, al fine di realizzare l’isolamento termico delle pareti verticali esterne, la sostituzione degli infissi con serramenti in pvc a taglio termico, un sistema di telegestione, la sostituzione delle lampade con sistema a Led e l’installazione di un impianto di trigenerazione. Allo stesso modo, quanto prima, sono previsti i medesimi lavori presso il Presidio Ospedaliero di Tropea.

Oltre a ciò, il piano prevede anche la realizzazione di impianti a concentrazione solare che permetteranno di ridurrela spesa dovuta ai consumi energetici, incassando annualmente incentivi statali derivanti dallo sfruttamento di energia da fonti rinnovabili. In corso, perfino iniziative per sensibilizzare il personale dipendente a un uso corretto dell’energia e alla razionalizzazione della spesa energetica. E proprio a costoro, la Scuola Focus ha pensato di illustrare la programmazione destinata a migliorare le strutture sanitarie per servizi sanitari di qualità nel corso dell’incontro tenutosi presso l’Università della Calabria, con la quale è stato instaurato un protocollo di collaborazione e ricerca nel campo della applicazioni tecnologiche finalizzate alla diminuzione della spesa dovuta al consumo di energia termina ed elettrica.

Abbattere i costi in materia energetica per indirizzare il conseguente risparmio economico nelle funzioni assistenziali, come l’acquisto di tecnologia sanitaria, è quanto ci si propone anche per l’Asp di Cosenza nelle forme previste dalla Regione Calabria con la nuova programmazione strutturale 2014/2020 già approvata dalla Comunita Europea.

 

Oliverio a Mattino Cinque: “Centro di Rosarno come lager”

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio,  nel corso della trasmissione televisiva “Mattino Cinque”, andata in onda questa mattina su canale 5 e condotta da Federica Panicucci e Federico Novella, questa mattina ha  richiamato l’attenzione del Governo e dell’Europa  sullo stato di degrado in cui versano, in Calabria, i campi di accoglienza per immigrati. Nel corso della trasmissione, l’emergenza di Rosarno è stata affrontata, grazie ad un servizio realizzato nei giorni scorsi. ” Si tratta – ha detto il Presidente Oliverio – di un vero e proprio lager. La Regione, pur non avendo competenza in materia è intervenuta in un’ ottica di assistenza, perché, di fronte ad una situazione del genere, non si può rimanere indifferenti e girare la faccia dall’altra parte. È urgente un intervento di carattere umanitario per affrontare questa situazione grave. È necessario rimuovere ogni ostacolo per rendere immediatamente utilizzabili  le strutture  per le quali sono state investite consistenti risorse pubbliche. Bisogna mettere a punto un progetto che consenta di realizzare condizioni di accoglienza diffusa sul territorio. L’obiettivo deve essere quello di cancellare la vergognosa realtà delle tendopoli. L’Europa non può rimanere indifferente. Le Regioni del Sud sono il primo approdo per le migliaia di disperati che attraversano il Mediterraneo e  non possono e non  devono essere lasciate sole”.

Sculco, Guccione e Pitaro, aprono il cantiere del Patto per la Calabria

CATANZARO – “Dal Masterplan del Governo al Patto per lo sviluppo. Apriamo il cantiere nell’area Calabria centro”. E’ il titolo del convegno – che si terrà giovedì 28 gennaio alle ore 17 presso l’Hotel Guglielmo di Catanzaro – al quale parteciperanno, con apposite relazioni, Flora Sculco capogruppo di Calabria in Rete e Carlo Guccione consigliere regionale del Pd. Obiettivo dell’iniziativa: “da una parte, far conoscere i contenuti del Masterplan del Governo Renzi per il rilancio del Sud e dall’altra, promuovere la partecipazione degli attori locali e regionali per la realizzazione del Patto per La Calabria”.
Al convegno, organizzato da “Calabria in Rete”, interverrà il sindaco della città di Catanzaro Sergio Abramo “e sono state invitate tutte le rappresentanze sociali, professionali e associazionistiche del capoluogo, molte delle quali hanno già dato la loro piena adesione. Sono stati invitati, inoltre, i rappresentanti Istituzionali e politici della città e dell’intera area Calabria – Centro ed è prevista la presenza di numerosi amministratori locali”.
Concluderà i lavori l’ex sindaco di Torre di Ruggiero avv. Pino Pitaro.

Nico D’Ascola eletto presidente della Commissione Giustizia al Senato. Gli auguri di NCD

“Esprimo grande soddisfazione per l’Elezione del Senatore Nico D’Ascola a Presidente della Commissione Giustizia al Senato” – queste le parole dell’avvocato Armando Chirumbolo, Capogruppo NCD al Comune di Lamezia Terme. “Un insigne Giurista, – prosegue nella nota Chirumbolo- un grande Avvocato, ma, soprattutto, un illustre figlio della nostra terra al quale viene tributato il giusto riconoscimento per l’importante ed incessante lavoro che sino ad oggi ha svolto al servizio della Calabria e dell’intera Nazione. Siamo certi che continuerà ad impegnarsi  con la competenza, la passione e la professionalità che contraddistingue il suo modo di operare”. “Il partito intero è fiducioso che il suo impegno sarà sempre indirizzato al bene ed alla crescita della nostra terra e del Paese, che ha fortemente bisogno di uomini perbene e di qualità per uscire dalle difficoltà  in cui oggi si trova ed avviare quella necessaria ripresa che tutti auspichiamo”.