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Consulta sanità del Pd Calabria: la salute è un diritto fondamentale

EnzoCATANZARO – Questa mattina si è tenuto, nella sala del consiglio provinciale di Catanzaro, un seminario sulla sanità calabrese fortemente voluto dal Partito Democratico calabrese per portare il proprio contributo all’azione politico – programmatica del Presidente della Regione Mario Oliverio, nell’ambito dell’attività rientrante nell’istituzione della Consulta regionale sulla sanità. L’incontro di questa mattina, centrato sul principio cardine che “la salute è un diritto fondamentale” si è aperto con l’osservazione di un minuto di silenzio, a seguito dei vili attentati terroristici compiuti nella tarda serata di ieri, venerdì 13 novembre, nel cuore di Parigi, che sono costati la vita a numerose vittime. Le badiere dell’Ente, tra l’altro, sono state abbassate a mezz’asta in segno di lutto.

Oltre a Bruno, erano presenti al seminario anche Vito De Filippo, sottosegretario alla Sanità; il responsabile della Sanità in segreteria nazionale, l’onorevole Federico Gelli; Leo Franco Rizzuto, coordinatore regionale della Consulta della Sanità. Tutti sono stati introdotti da Ernesto Magorno, segretario regionale di partito. In questo momento dovrebbe essere atteso il Governatore Mario Oliverio, mentre Marco Minniti, sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri, è stato trattenuto a Roma.

Il Presidente della Provincia Bruno ha dichiarato che “al Partito democratico regionale serve un’idea per la Sanità, un progetto concreto che nasca dal confronto per capire quali fino in fondo i problemi che ci hanno portato al commissariamento del settore, e presentare una proposta di risoluzione. La prima cosa che mi viene da dire per imboccare questa strada, quindi è: abbandonare subito il commissariamento. Noi siamo commissariati in settori strategici della vita politico-amministrativa da decenni – ha continuato Enzo Bruno -, dall’emergenza idrogeologica ai rifiuti. Settori che devono tornare nella responsabilità  dei legittimi rappresentanti del popolo calabrese: il consiglio regionale e il presidente della Regione, democraticamente eletti dai calabresi. E’ mancata un’analisi seria, un deficit progettuale che deve essere superato: il funzionamento della sanità e l’innalzamento della qualità del sistema sanitario calabrese rappresentano una priorità nell’azione politico-programmatica delle forze di governo nazionale e regionale. A tal fine, tutto il Partito democratico deve essere mobilitato per sostenere e supportare il presidente della Regione, Mario Oliverio”.

Necessario, quindi, secondo Bruno mettere immediatamente mano al problema sanitario calabrese e quindi risolverlo, poichè, parafrasando le parole del Premier Renzi, “se risolviamo i problemo, vince la Calabria, se non li risolviamo la responsabilità è del Pd”. Anche De Filippo ha concordato sulle manovre del Governo Renzi in materia di sanità, le quali, ha detto, si possono riassumere in tre parole: equità, stabilità e uniformità. Del resto, ha poi continuato, la sua stessa presenza al seminario calabrese sta a significare l’atteggiamento collaborativo da parte del Governo.

In particolare, durante la mattinata sono stati istituiti cinque tavoli tematici, riguardanti la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale, un Piano di rientro – riequilibrio bilancio per garantire i livelli essenziali di assistenza, una Rete Socio – Sanitaria aperta alle realtà del Terzo Settore e interventi in materia di Università, Ricerca e Innovazione.

 

 

 

Al via il “Forum della cultura”

Mario OliverioCATANZARO – Promosso dal Presidente della Regione Mario Oliverio e dal Vicepresidente Antonio Viscomi, prende il via “il Forum della Cultura”, con la convocazione di tavoli tematici, che si riuniranno, per alcune settimane, nella sede della “Cittadella” regionale.  Soggetti istituzionali e addetti ai lavori  sono invitati a confrontarsi per delineare le principali necessità di riforma dei settori dei beni e delle attività culturali ed indicare, assieme alla Regione, le possibilità di attuazione della programmazione nazionale e comunitaria sui temi della cultura.
I “Tavoli” sono preliminari – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ad una Conferenza conclusiva di rilievo nazionale, nella quale si definiranno gli interventi cardine che la Regione metterà in campo, nella consapevolezza che occorra mutare la visione con la quale si è spesso guardato al settore culturale, investendo sulla tutela, ma lavorando più assiduamente a favore della valorizzazione dei beni e della produzione artistica e culturale, come viene anche sostenuto dalle politiche comunitarie. Dopo aver incontrato alcuni rappresentati delle compagnie e cooperative teatrali calabresi, martedì  prossimo, diciassette  novembre, si riuniranno nella sede della “Cittadella” regionale, gli operatori del settore archeologico, con le rappresentanze delle istituzioni di tutela del patrimonio, gli stessi archeologi e gli studiosi della materia provenienti dalle Università. Gli addetti ai lavori qualificati potranno iscriversi al “Tavolo archeologia” sul portale web della Regione Calabria, nella sezione appositamente dedicata al “Forum”. La definizione di una strategia partecipata sulle problematiche e le potenzialità della cultura in Calabria, potrà agevolare l’individuazione di soluzioni utili a fare di questo settore una vera occasione di sviluppo per l’intero territorio regionale. Occorre, per questo, procedere concretamente al ripensamento del sistema culturale, lontano da una retorica sul tema che si è spesso tradotta in interventi, anche di un certo interesse, ma per gran parte isolati e non inseriti in una politica condivisa e di ampio respiro, che è invece assolutamente necessaria, dismettendo vecchie logiche e promuovendo operativamente le buone pratiche sulla gestione dei beni e delle attività culturali.

 

Raffaella Aquino

Lavoratori del settore viabilità minacciano lo sciopero

CGILCOSENZA – I lavoratori del settore viabilità della Provincia lanciano l’allarme sul pessimo stato delle strade e proclamano lo stato di agitazione, chiedendo un’inversione di tendenza e una maggiore tutela. In particolare, in due distinte lettere del 2014 e del 2015, indirizzate all’allora presidente della Provincia Mario Oliverio e a quello attuale Mario Occhiuto, i lavoratori denunciano i problemi della viabilità provinciale e le preoccupanti carenze nella manutenzione ordinaria. Naturalmente, i lavoratori sono consapevoli della difficile situazione finanziaria dell’Ente provincia, “specie in questi ultimi anni, a causa delle crescenti difficoltà e dai vincoli di carattere finanziario, per cui la capacità di intervento sulla rete stradale del nostro territorio ha conosciuto una drastica riduzione, con il rischio che anche problemi di ordinaria manutenzione, effettuati con grandi difficoltà per mancanza di risorse,  se non risolti, si possono trasformare in dissesti strutturali”. Le questioni sollevate nelle lettere hanno pesanti ripercussioni per i cittadini e per i lavoratori stessi. Ogni dipendente del settore viabilità, infatti, è responsabile della manutenzione di un tratto di strada. Le difficoltà oggettive, però, non consentono di operare al meglio, con la conseguenza di una miriade di processi, anche per omicidio colposo, a carico dei dipendenti della Provincia. Tre di questi sono stati già condannati al risarcimento dei danni.
Al fianco dei lavoratori si sono prontamente schierati la Fp Cgil di Cosenza, la Uil Fpl di Cosenza e la Cisl Fp di Cosenza. In particolare, i sindacati hanno rivendicato l’apertura di un tavolo di confronto, che coinvolga anche istituzioni superiori, per cercare di reperire le risorse necessarie a gestire la viabilità provinciale. All’Ente provincia, inoltre, le organizzazioni sindacali hanno chiesto una riorganizzazione dei servizi, priva di interessi clientelari e con una maggiore attenzione per i settori vitali, come nel caso della viabilità. Fp Cgil, Uil Fpl e Cisl Fp, infine, convocheranno a breve un’assemblea di tutti i dipendenti della Provincia per discutere della questione specifica e, più in generale, dei problemi che riguardano l’ente, oggetto di una riforma governativa confusa e fortemente penalizzante.

Oliverio: “Sviluppo possibile solo con la tutela del territorio”

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, è intervenuto al convegno convegno un lavoro di qualita per la salvaguardia ambiente  - 2“Un lavoro di qualità per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio”, organizzato dalla Cgil e dalla Flai Cgil di Cosenza presso la sala convegni Utb di Località Cupone di Camigliatello Silano. Il tema dell’incontro era quello dei problemi e della tutela del territorio, che Oliverio ha affermato essere necessaria, in una regione come la nostra, soprattutto all’indomani di quanto accaduto nella Locride e a Rossano. “Non ci può essere nessuno sviluppo sostenibile se non si parte dalla salvaguardia e dalla difesa del territorio. Ecco perchè abbiamo istituito una Unità Operativa Autonoma su cui orientare, in una visione coordinata ed unitaria, tutte le risorse a nostra disposizione provenienti dalla Programmazione comunitaria, dal Fesr, dal Fse e dal Psr per realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissi. Abbiamo messo a punto un Piano di emergenza delle aste fluviali che partirà dai punti di maggiore criticità con una articolazione immediata e di prospettiva. Contemporaneamente stiamo definendo con il governo i contenuti del Patto per la Calabria che dovremmo sottoscrivere entro i primi del mese di dicembre e che ha al centro il dissesto idrogeologico e la difesa del suolo. Stiamo attivando, inoltre, una serie di iniziative immediate, destinando a questo settore nella Programmazione 2007/2013 130 milioni di euro di cui 30 milioni saranno utilizzati per l’acquisizione di mezzi che consentano di dotare Calabria Verde, i Consorzi, ecc. di strumenti necessari capaci di realizzare i progetti e gli interventi di manutenzione non a fasi alterne, ma in tutto l’arco dell’anno, in forma costante e permanente”.

Inoltre, il Governatore ha voluto rassicurare i lavoratori del settore, dichiarando che dal primo gennaio dell’anno nuovo l’articolazione dell’intervento regionale in ambito idraulico-forestale cambierà il proprio approccio al lavoro. Un ruolo importante, secondo il Presidente, dovrà essere quello dei sorveglianti idraulici, avamposto di primo intervento per prevenire le emergenze. Tutto questo si rende necessario, perchè “per troppo tempo si è andati avanti senza e al di fuori delle regole. I Piani Regolatori dei comuni sono stati giudicati in base alle edificazioni e alle volumetrie. Nelle aste fluviali è stato costruito di tutto. Ora bisogna cambiare questa impostazione partendo dagli strumenti urbanistici e ponendo al centro delle nostre azioni di governo, come valore primario, il rispetto del territorio”.

Oltre tutto, ha concluso Oliverio, è fondamentale una riorganizzazione della Protezione Civile, al fine di raccordare con essa la strumentazione di intervento. Un primo passo positivo la nomina del nuovo responsabile. Non ha mancato di esprimere la soddisfazione per quanto già realizzato, il Presidente della Regione: “Grazie a questa nuova impostazione di lavoro e alle Ferrovie dello Stato abbiamo avuto nell’arco di 10 giorni il ripristino di 750 metri di linea ferrata e domani sera saranno riaperti due tratti della SS.106. Sono risultati che ci soddisfano e ci lasciano ben sperare. Occorre stare nei problemi e governare i processi. In questo senso bisognerà spingere e noi lavoreremo in questa direzione”.

Giunta regionale, assunto l’impegno della lotta alla povertà

CATANZARO – Mario Oliverio, Governatore della Calabria, nel corso della riunione di Giunta che si è hagssvolta oggi si è soffermato sulla necessità che la regione s’impegni concretamente nella lotta alla povertà. Difatti, proprio nei giorni scorsi era stato avviato un confronto con le organizzazioni sindacali e con “Alleanza per la povertà”. Sulla base di questi primi passi, la Giunta ha esaminato una prima ipotesi del “Piano di contrasto alla povertà”, presentata dall’Assessore alle Politiche sociali Federica Roccisano, che prevede politiche sociali e per il lavoro. Lo scopo è quello di pervenire al “reddito d’inclusione sociale” per quelle famiglie in condizioni di disagio sociale con riferimento al reddito Isee, alla situazione familiare, alla presenza di eventuali minori a carico. Tale reddito sarà legato a programmi di accrescimento del benessere collettivo e rientrerà in un sistema complessivo d’interventi interni al “Piano del lavoro e di lotta alla povertà”. Sarà approvato entro fine novembre dalla Giunta.

 

Giunta regionale: le delibere approvate oggi

CATANZARO – La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Governatore Mario Oliverio, con hagsl’assistenza del Segretario generale Ennio Apicella. Tra le altre cose, l’assise ha deliberato il sostegno alla proposta di riutilizzo dei terreni confiscati alla criminalità organizzata, avanzata in precedenza dal presidente Oliverio. Su proposta del Vicepresidente e assessore al Bilancio e Personale, Antonio Viscomi, è stato approvato il bilancio di previsione dell’Ardis-esercizio finanziario 2015 finalizzato alla conclusione dell’attività di liquidazione, così come sono state approvate una serie di variazioni compensative al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015, per il Dipartimento “Tutela della Salute” e per interventi di difesa del suolo.

Anche la proposta d’iscrizione in bilancio di somme derivanti dalla maggiore produzione di “tal quale”, conseguente alla realizzazione di una minore percentuale di raccolta differenziata e dalla riscossione delle tariffe dovute dai comuni per a garantire il servizio di trattamento e smaltimento dei rifiuti è stata accolta dalla Giunta, insieme alla mozione dell’Assessore alle Politiche Sociali Federica Roccisano riguardante le linee guida per il fondo per le non autosufficienze dell’anno 2014.

In ultimo, ma non meno importante, la Giunta regionale ha eseguito l’esame preliminare di un disegno di legge che prevede la costituzione di una “Banca del latte”.

 

Per Oliverio “atto significativo” l’elezione dei presidenti delle Commissioni Consiliari

hagsCATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha espresso una dichiarazione riguardo la recente elezione dei presidenti delle Commissioni consiliari, definendola un “atto significativo dal punto di vista istituzionale e politico”. Questo perchè, a dire di Oliverio, l’elezione dei presidenti di tali commissioni consentirebbe di “accelerare e intensificare l’attività legislativa. Il Consiglio Regionale è tenuto ad affermare una sempre più efficace e qualificata produzione legislativa, pienamente coerente con la funzione di indirizzo, programmazione e controllo. Dal punto di vista politico è opportuno sottolineare – ha poi proseguito il Governatore – che la elezione dei Presidenti Bova e Bevacqua è la risultante di un impegno unitario espresso sia dal gruppo dirigente del PD che dalla intera coalizione di maggioranza. Si è manifestato così unità e responsabilità politica. Sono certo che Bova e Bevacqua sapranno impegnare tutte le loro capacità per qualificare l’attività istituzionale interpretando anche una forte domanda di unità e responsabilità che è richiesta nell’azione dei gruppi dirigenti del PD. Solo così il PD riuscirà coerentemente ad assumere su di se la funzione motrice nell’attuazione del progetto di governo rivolto al cambiamento e alla crescita della Calabria”.

A proposito dell’elezione del Presidente Ennio Morrone, Oliverio ha manifestato di condividere le parole dell’onorevole Ernesto Magorno, il quale aveva visto finalmente riconosciuta la funzione istituzionale della minoranza, “secondo il giusto principio democratico conseguente al mandato che gli elettori assegnano sia alle forze di governo che a quelle di opposizione”.

Oliverio: bisogna rilanciare il settore agroalimentare in Calabria

CATANZARO – Il settore vitivinicolo regionale ha bisogno di una programmazione pluriennale capace di affermare l’identità delle produzioni calabresi e costruire una strategia comunicativa che parli dei territori. Per questo dal prossimo Vinitaly, la più importante fiera di settore italiana del mondo enologico, la Calabria avrà uno spazio regionale dove raccontare la totalità delle produzioni che sarà istituzionalizzato per i prossimi anni, diventando un punto di riferimento costante per la narrazione del brand Calabria che il Governatore vuole affermare attraverso una strategia d’insieme e che tenga dentro i produttori, gli operatori di settore e il Dipartimento Agricoltura.

Presso la Sala Oro della Cittadella regionale a Catanzaro ieri pomeriggio il Presidente della Regione oliverioCalabria e Assessore all’Agricoltura, Mario Oliverio, insieme all’On. Mauro D’Acri e allo staff del Dipartimento Agricoltura (Carmelo Salvino, Giacomo Giovanizzo, Carmine Maio, Mario Caligiuri e Gennaro Convertini) ha incontrato una folta rappresentanza dei produttori calabresi. L’iniziativa, nata per volontà di Giovanni Gagliardi di Vinocalabrese.it, è la seconda tappa di progetto di rete con il comparto vitivinicolo calabrese iniziato un anno fa a Torre Melissa che aveva riunito oltre 40 produttori, per gettare le basi di una strategia partecipata per promuovere il made in Calabria nello scenario nazionale e internazionale in occasione anche dei grandi appuntamenti fieristici.

Una sfida nuova per comparto che Oliverio ha voluto accogliere in pieno ed inserire nel quadro della programmazione regionale che a breve vedrà autorizzare gli strumenti operativi del Por e del Psr già in fase di pre-approvazione presso la Comunità Europea.

Già dal prossimo Vinitaly la Calabria parteciperà alla fiera di riferimento in italiana, con l’allestimento di uno spazio, impegnato per più anni, che rappresenti l’unità del comparto. “Un vero e proprio passo in avanti – come lo ha definito lo stesso Oliverio – per iniziare a marcare l’identità calabrese» e «combinare l’esperienza delle aziende più grandi con quelle di carattere generale”.

Oltre al Vinitaly – ribadisce il Presidente – servirà investire nel brand Calabria supportato da un piano articolato di comunicazione, marketing e iniziative quali la prossima inaugurazione della ri-nascente Enoteca Regionale prevista all’interno della Cittadella regionale. A dicembre, altra iniziativa in calendario, sarà la giornata intitolata “Rosso Calabria”, l’appuntamento inaugurale della nuova fase sulla viticoltura calabrese che riunirià produttori, operatori e mondo della ristorazione.

“La nicchia produttiva che oggi esprime la Calabria nel panorama vitivinicolo Italiano – ha dichiarato Oliverio di fronte alla platea di produttori – può diventare la nostra leva per costruire un progetto di crescita per la nostra regione”.

Il Pd Calabrese si incontra a Catanzaro per parlare dei problemi della Sanità

CATANZARO – Sarà la Sala Consiliare della Provincia di Catanzaro, ad ospitare il 14 novembre la prima giornata di studio del PD Calabria sul tema della sanità calabrese alla quale parteciperanno il Sottosegretario alla Sanità Vito De Filippo, il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, il Coordinatore regionale della Consulta della Sanità Leo Franco Rizzuto, introdotti alla discussione dal Segretario regionale Ernesto Magorno.

L’emergenza sanità in Calabria è al centro del dibattito politico-istituzionale. Sono noti i problemi che gli utenti vivono quotidianamente nel prenotare indagini diagnostiche, interventi chirurgici o persino salutenell’ottenere ricoveri o prestazioni dal Pronto soccorso; problematiche accentuate da gestioni commissariali che hanno messo in seria discussione il diritto alla salute dei calabresi.

Il tavolo ministeriale, ha certificato un rientro dal debito, ma i LEA (livelli essenziali di assistenza) risultano ancora insufficienti. È stata messa in atto una pura operazione contabile che ha consentito di ridurre il debito, tramite il pensionamento di operatori sanitari non sostituiti e con la conseguenza che molte unità operative sono ad oggi in emergenza e non più in grado di garantire la piena operatività. In un quadro così drammatico, ridare piena titolarità alla Regione, superando la gestione commissariale, significa inaugurare una stagione propositiva e di governo per evitare i guasti del passato, rispettare le compatibilità finanziarie, la domanda sociale e costruire una politica riformista che sappia garantire e qualificare le prestazioni sanitarie. Come si può capire l’operazione politica che si prospetta mira a garantire i livelli di assistenza legando insieme prevenzione e cura e mobilitando il complesso delle risorse istituzionali e di governo territoriale, dalla Regione agli enti locali, dagli operatori sanitari ai cittadini.

Saranno istituiti cinque tavoli tematici su: riorganizzazione rete ospedaliera; riorganizzazione rete territoriale; Università, Ricerca, Innovazione; Piano di rientro – riequilibrio bilancio (garantendo i livelli essenziali di assistenza) e Rete Socio-Sanitaria aperta alle realtà del Terzo Settore.

 

Dorina Bianchi: “Il Sud ha grandi potenzialità”

ROMA – “Esiste un Sud che funziona e produce, che vuole svilupparsi e che purtroppo rimane nel silenzio e subisce la disattenzione dei media italiani. Ci sono tanti imprenditori capaci che scommettono sul Sud.  Proprio da qui ho voluto iniziare il racconto di una terra che ha le potenzialità per trainare l’Italia verso la crescita”.

Così il Vice-Capogruppo di Area popolare alla Camera, Dorina Bianchi, ha presentato questa mattina al dorina bianchiSenato il suo libro “Sud, l’altra faccia della medaglia” insieme al Ministro Alfano, al Vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno, Alessandro Laterza e ai capigruppo di Ap Maurizio Lupi e Renato Schifani.

“Vorrei che il Sud che ce la fa fosse più visibile e che non si parlasse di queste regioni solo per malasanità, per la mala amministrazione o per la criminalità organizzata. Faccio un appello ai media – dice Bianchi – affinché si inizi a parlare del Sud delle eccellenze, che ha saputo creare progresso, sviluppo e posti di lavoro. Anche questo deve essere conosciuto e valorizzato maggiormente”.

dorina bianchi testo“I dati dello Svimez, il rapporto di Confindustria avevano dato una scossa. Hanno rappresentato uno sprone per tutti noi. Anche per questo – commenta Bianchi – ho ritenuto necessario far conoscere meglio le tante belle storie e realtà imprenditoriali presenti nel Mezzogiorno. Storie che dimostrano come è tanta la voglia di buttarsi alle spalle la reputazione del passato: nessuno vuole vivere di assistenzialismo, né di denaro pubblico, ma quello che occorre è un’efficiente programmazione e che le risorse siano utilizzate bene e in tempi certi. Proprio quello che vogliamo fare con la legge di stabilità. Stiamo discutendo sull’introduzione di misure ad hoc, come il credito imposta per gli investimenti e la decontribuzione al 100 per cento per i nuovi assunti. Ma ancora tanto c’è da fare. Il Masterplan annunciato dal Premier Renzi – conclude Bianchi – così come la proposta rilanciata dal ministro Alfano per il Ponte sullo Stretto vanno proprio in questa direzione”.