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Mobilitazione contro l’accorpamento degli ospedali

CASTROVILLARI (CS) – Sabato 26 gennaio, alle ore 9.00, dinanzi alla chiesa di San Francesco si terrà la manifestazione contro l’accorpamento degli ospedali di Acri e Castrovillari. A prendere parte alla manifestazione di protesta saranno diversi soggetti istituzionali, sindacali, associativi, socio-sanitari e delle comunità del comprensorio. La mobilitazione fa parte delle iniziative programmate dal Comitato interterritoriale per la Salute nelle aree del pollino e della Sibaritide contro il Decreto regionale 191 del 20 dicembre scorso. La manifestazione si snoderà sino all’Ospedale, dove si alterneranno alcuni contributi per ribadire il ruolo e l’importanza di queste azioni di coinvolgimento popolare.

Eletto Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo

CATANZARO – Dopo le elezioni del maggio scorso, i cui i risultati sono stati annullati dal Tar per irregolarità, è stato eletto il nuovo sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo.

Le elezioni si sono svolte in otto seggi.

I consensi complessivi, per il sindaco Abramo, sono stati del 50,61%. Salvatore Scalzo, suo avversario del centrosinistra, ha ottenuto il 42,51%.

Abramo ha dichiarato: ‘E’ un bel risultato. E’ stato premiato il lavoro fatto da questa amministrazione nei cinque mesi passati”.

Il sindaco di Cassano all’Ionio in prima linea per salvare il Parco Archeologico di Sibari

Tamponata la falla che si era aperta nell’argine lungo il fiume Crati e che, di fatti, ha favorito l’allagamento del Parco Archeologico di Sibari negli scorsi giorni, è iniziata la difficile opera del deflusso delle acque dal sito. Protezione Civile, Vigili del Fuoco ed anche il Consorzio di Bonifica integrale dei Bacini dello Ionio Cosentino, guidato dal presidente Marsio Blaiotta, hanno messo a disposizione delle idrovore che già da stamani  hanno iniziato a tirare via acqua dall’importante sito archeologico, vero patrimonio dell’umanità. Operazioni che potranno durare giorni ed anche alcune settimane, solo dopo si potrà fare una stima precisa dei danni, che si preannunciano ingenti. Intanto il Sindaco di Cassano All’Ionio, al fine di salvare l’importantissimo patrimonio degli scavi di Sibari, non perde tempo e già da ieri sera ha iniziato una serie di incontri anche per concertare in maniera sinergica, con i vari Enti ed Istituzioni, un piano di intervento più immediato ed incisivo possibile. L’obiettivo, come ha più volte dichiarato lo stesso primo cittadino, è quello di far defluire l’acqua dagli scavi di Sibari il più presto possibile e restituire il Parco alla Cultura ed a quanti intendono visitarlo ed apprezzarlo. In queste ultime ore il primo cittadino di Cassano All’Ionio è stato in frequente contatto con la Prefettura e con il dott. Turco, inoltre ha tenuto a ringraziare il Presidente del Consorzio di Bonifica Blaiotta e con il Presidente della Coldiretti Pietro Molinari per la sensibilità e la disponibilità dimostrata per la difficile vicenda.
Domenica sera il Sindaco di Cassano All’Ionio, accompagnato per l’occasione dagli assessori municipali Valentina Conte, Paola Grosso e Franco Tufaro, unitamente al dirigente dell’area tecnica comunale Nicola Bruno, hanno incontrato a Sibari la direttrice del Museo Archeologico di Sibari, dott.ssa Silvana Luppino.

Questa mattina, invece, il Sindaco Giovanni Papasso a Catanzaro è stato in contatto telefonico costantemente con la Sovraintendente per i Beni Archeologici della Calabria, dott.ssa Antonella Bonomi, che si trovava a Sibari per verificare di persona quanto accaduto nel sito archeologico. Alla Regione Calabria Papasso ha incontrato presso l’assessorato ai LLPP l’assessore Pino Gentile. Infine presso la Protezione Civile ha concordato, in particolare con il dott., Mazzeo, l’invio di idrovore più potenti.

Azienda smaltisce rifiuti speciali, la Finanza sequestra la discarica abusiva

LAMEZIA TERME (CATANZARO), 21 GEN – La Guardia di Finanza di Lamezia Terme ha sequestrato una discarica abusiva.
E’ stato accertato che un’impresa del settore della macellazione di bovini e suini, smaltiva rifiuti speciali abbandonandoli su un terreno agricolo nascosto tra un uliveto.

I finanzieri hanno sorpreso un dipendente dell’azienda mentre scaricava sangue e scarti di lavaggi con una cisterna. I mezzi sono stati sequestrati e l’amministratore della societa’ denunciato.

Duplice omicidio a Decollatura: Fermato il presunto artefice

DECOLLATURA (CATANZARO)-  Si chiama Giovanni Mezzatesta, un imprenditore di 40 anni, l’uomo che è stato posto in stato fermo dai CC con l’accusa di essere stato l’ autore del duplice omicio avvenuto ieri, in un bar a Decollatura, di Iannuzzo Francesco, 29 anni e Giovanni Vescio di 36. L’uomo è accusato di duplice omicio in concorso, ed è stato possibile risalire alla sua persona grazie ad alcune deposizioni e alle immagini delle telecamere di sorveglianza poste nei pressi della zona. Gli inquirenti sono alla ricerca di un presunto complice che lo avrebbe aspettato in auto.

Sos esondazione fiume Crati, il sindaco di Cassano allo Ionio avverte: “ancora emergenza al Parco Archeologico di Sibari”

Ancora emergenza al Parco Archeologico di Sibari. Iniziati i lavori per tamponare la falla lungo l’argine del Crati e per tirare via l’acqua dal sito Archeologico. Il Sindaco di Cassano All’Ionio in prima linea: “ Ora è tempo di interventi concreti, Sibari patrimonio dell’umanità”.

Era la terra dell’abbondanza e del lusso. L’antica Sybaris era la più importante colonia della Magna Grecia. Oggi nella piana di Sibari, un vasto territorio che abbraccia ben 36 comuni nell’alto Jonio cosentino, della grandezza degli antichi Greci. Testimonianza storica di rilievo di quel periodo è  il Parco archeologico di Sibari, cancellato però dall’esondazione del fiume Crati venerdì scorso. Così il giorno dopo la  tragica vicenda, il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, che da subito ha lanciato un Sos di aiuto per salvare il sito archeologico Patrimonio dell’Umanità, è tornato nei luoghi dell’allagamento per monitorare personalmente lo stato degli interventi iniziati subito per limitare i danni all’importante sito archeologico e nella contrada di Lattughelle.

La Provincia di Cosenza, guidata dal Presidente Mario Oliverio, ha immediatamente allertato i propri tecnici ed anche  un’impresa che ha iniziato a sistemare dei blocchi in calcestruzzo nella falla che si è aperta lungo l’argine del fiume Crati e che di fatto ha favorito lo sversamento dell’acqua nel Parco Archeologico di Sibari, arrivando ad un’altezza di circa 4 metri in alcuni punti dello stesso. Nel pomeriggio, poi, sono arrivate le pompe idrovore messe a disposizione dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco e che dovranno pompare via tutta l’acqua che ha sommerso i preziosi ruderi dell’antica Sybaris. Sul posto è giunta anche una unità della Protezione Civile. A lavoro anche i tecnici comunali, guidati dall’assessore municipale all’Urbanistica e Protezione Civile Paola Grosso e dal Dirigente dell’Area Tecnica Nicola Bruno. Sul posto è altresì giunta l’Assessore municipale all’Archeologia Valentina conte, preoccupata dal destino del Parco Archeologico di Sibari. In stretto contatto telefonico con il Sindaco di Cassano All’ionio, poi, anche il Prefetto di Cosenza, dott. Raffaele Cannizzaro, il quale, per il tramite del dott. Turco, viene costantemente informato della situazione e che ha più riprese ha manifestato la sua vicinanza al sindaco ed all’intera comunità cassanese.

Il sindaco afferma: “Ho da subito informato il Governo Nazionale e la Regione Calabria di quanto sta accadendo a Sibari in queste ore, esortandoli ad intervenire urgentemente e concretamente per evitare che definitivamente l’immenso patrimonio archeologico di valore inestimabile, custodito nel parco archeologico sibarita possa subire danni irreparabili. Se ciò dovesse accadere sarebbe una vera e propria sciagura per l’intera umanità”’.

Intanto oggi la pioggia ha dato una tregua ed il Crati non rumoreggia minacciosamente come qualche ora fa, la falla nel pomeriggio è stata chiusa. Nel contempo è iniziata la difficile stima dei danni arrecati al sito archeologico di Sibari, vero patrimonio dell’umanità.

Cosenza/Unical: falsi esami, ecco i nomi dei 61 imputati

E’ stata formalizzata dai magistrati inquirenti al gip l’istanza riguardante le persone coinvolte nello scandalo che ha travolto l’Università della Calabria. Rischiano il processo anzitutto studenti ma anche dipendenti e docenti dell’Ateneo di Arcavacata.

Ecco i nomi degli imputati:

Lina Fortunata Candido, nata nel 1959, residente a Castrolibero; Angela Magarò, 1971, Mendicino; Maria Grazia Pitrelli 1986, residente a Cosenza; Valeria De Bonis, 1980, Bisignano; Vincenzo Abate, 1984, Cosenza; Emilio Nigro, 1981, Montalto Uffugo; Francesco Cozzolino, 1986, Cervicati; Santo Fuoco, 1956, Cosenza; Massimiliano Arena, 1983, Rende; Francesco Leone, 1955, Montalto Uffugo; Maria Rita Niccoli, 1982, Rende; Emanuele Loisi, 1985, residente a Francavilla Marittima; Cristian Palmer, 1982, Lago; Giuseppe Crescente, 1986, Cariati; Andrea Caruso, 1985, Rossano; Maria Donnici, 1984, Bocchigliero; Valentina Magnone, 1986, Belmonte Calabro; Francesco Segreto, 1953, Rende; Maria Giorgia Vitale, 1985, Catanzaro; Domenico Sorrenti, 1985, Cittanova; Fabrizio Trieste, 1983, Rende; Ida Pagnotta, 1982, Corigliano Calabro; Francesca Greco, 1986, Spezzano Piccolo; Francesco Tarasi, 1965, San Pietro in Guarano; Ivan Martino, 1980, Vibo Valentia; Amedeo Greco, 1981, Rende; Federica Ismara Donato, 1985, Catanzaro; Maria Grazia Arena, 1984, Rombiolo; Alfredo Ammirato, 1956, Lappano; Eleonora Condò, 1984, San Giorgio Morgeto; Ottorino Guglielmelli, 1963, Cosenza; Marika Guido, 1975, Cosenza; Emanuela Lentini, 1984, Davoli; Franca Leonetti, 1986, Casole Bruzio; Raffaella Lombardi Satriani, 1983, Vibo Valentia; Enrica Mazziotti, 1986, Simeri Crichi; Salvatore Perfetti, 1986, Cosenza; Giovanna Saraco, 1984, Stignano; Antonio Scerbo, 1983, Marcellinara; Paola Zucco, 1984, Bologna; Tommaso Costantino, 1981, Catanzaro; Rocco Lucà, 1985, Bianco; Anna Procopio, 1965, Catanzaro; Andrea Talarico, 1976, Catanzaro; Valeria Amisano, 1984, Catanzaro; Giuseppe Mascaro, 1965, Cosenza; Maria Biamonte, 1964, Cosenza; Teresa Marino, 1964, Belvedere Marittimo; Rosa Corea, 1983, Sersale; Maria Giovanna Aloisio, 1965, Lamezia Terme; Giovanna Butera, 1982, Lamezia Terme; Giuseppe Iannicelli, 1984, Cassano allo Jonio; Chiara Perri, 1984, Rossano Calabro; Teresa Richetta, 1983, Rocca di Neto; Antonio Scerbo, 1985, Marcellinara; Umberto Gugliotti, 1984, Castrovillari; Francesco Crudo, 1984, Verbicaro; Dalila Barrile, 1982, Senigallia; Paola Volpe, 1965, Rende; Giuseppe Salvatore Nano, 1952, Rende, Daniele Gambarara, 1948, Roma.

Maltempo: Calabria avvolta dal gelo, in Sila -6

Da alcuni giorni la morsa del gelo stringe la Calabria. Secondo gli esperti, nei prossimi giorni si attende l’arrivo di venti caldi. Da domani il barometro sarà in netto rialzo di oltre 10 gradi,  portando pioggia su gran parte della regione, oggi in Sila, dove ha smesso di nevicare, si sono registrati -6 gradi nel corso della notte e -4,5 alle ore 12. Nelle prossime ore temperature ancora a quote basse; 5 gradi a Cosenza e 2,4 a Catanzaro.

Maltempo: bufere di neve in Sila

Alberi caduti e black out in Sila. Imbiancati monti Catanzaro

Bufere di neve in Sila e nevicate anche a quote basse in Calabria dove, nelle ultime ore, le temperature sono crollate. A Camigliatello (-5) e Lorica le precipitazioni abbondanti e il vento hanno provocato la caduta di numerosi alberi e l’interruzione della corrente elettrica. Imbiancata anche San Giovanni in Fiore. Obbligo di catene sull’A3, innevata nel tratto Campotenese-Mormanno, e sulla Silana-Crotonese. Spolverata anche sui monti che circondano Catanzaro.

 

Arriva Morgana e la Calabria “batte i denti”

CATANZARO- Il ciclone Morgana imperversa sulla Calabria: temperature ancora in calo con la colonnina di mercurio e’ arrivata a -4 gradi, nella notte, a Camigliatello e a Botte Donato, sulla Sila, dove in mattinata sono stati registrati zero gradi con un leggero nevischio misto a pioggia. Il manto, per le nevicate dei giorni scorsi, ha raggiunto un altezza che varia dai 50 centimetri al metro. Neve anche sulla statale 107, che comunque e’ percorribile e dove vige l’obbligo di catene a bordo. Non si registrano disagi nella viabilità autostradale.