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[#NerdNews] Strage Netflix in casa Marvel, cancellata Luke Cage

NETFLIX CONTINUA LA STRAGE DI SERIE TV TARGATE MARVEL.

Ad appena 24 ore di distanza dal rilascio dell’attesissima terza stagione di DAREDEVIL, che pare stia riscuotendo un certo consenso da pubblico e critica, dal colosso americano di streaming Netflix arriva l’ennesima, pessima notizia per un altro dei membri della squadra dei DEFENDERS.

Stavolta vittima della strage é LUKE CAGE, il cui protagonista è interpretato da Mike Colter. Attraverso un comunicato ufficiale, Marvel e Netflix hanno annunciato la cancellazione della serie tv sull’ex detenuto con poteri sovrumani. E ricordiamo che la seconda stagione era stata rilasciata appena lo scorso 22 giugno.

“Sfortunatamente, Marvel’s Luke Cage non tornerà per una terza stagione. Tutti noi alla Marvel Television e Netflix siamo grati allo showrunner, agli scrittori, al cast e alla troupe che hanno dato vita all’eroe di Harlem nelle ultime due stagioni. E a tutti i fan che hanno supportato la serie.”

Luke Cage segue quindi lo stesso funesto destino toccato ad IRON FIST, altra serie Marvel sviluppata per Netflix, cancellata poco più di otto giorni fa. Riguardo le sorti di Danny Rand, l’esperto di arti marziali e detentore del mistico Pugno d’acciaio, interpretato da Finn Jones, Marvel e la piattaforma di streaming avevano annunciato la fine della produzione tramite una dichiarazione rilasciata a Deadline.com, aggiungendo che

La serie su Netflix è finita ma l’immortale Iron Fist continuerà a vivere!”.

Parole, queste, che lasciavano intuire un possibile team up con lo stesso Luke Cage.  Adesso che anche la serie dedicata a Luke Cage è stata cancellata, cosa ne sarà dei due supereroi di New York?  Vedremo i due ritornare in una possibile seconda stagione della miniserie The Defenders, insieme a Matt Murdock e Jessica Jones?

AL MOMENTO, NON ESISTONO CERTEZZE: NON RESTA CHE ASPETTARE E DEDICARSI ALLA VISIONE DEI NUOVI EPISODI DI DAREDEVIL.

 

 

 

[#JapanTime] I principali festival giapponesi in Ottobre

L’ottobre giapponese è un periodo spettacolare sotto ogni punto di vista.

L’autunno colora i paesaggi di rosso, trasformando le foglie in maestose coperte che avvolgono panorami, templi, parchi e qualsiasi altra cosa su cui esse si posano. Ma questo tempo non è solo colore e bellezza, infatti il decimo mese dell’anno in Giappone è ricco di avvenimenti culturali e folkloristici. In questo nuovo Japan Time scopriremo quali sono quelli più importanti e in che cosa consistono.

Takayama Matsuri

Takayama-Matsuri-giappone-festival-autunnale

Una delle manifestazioni più importanti del Paese si tiene a Takayama. Qui il matsuri si svolge sia in autunno che in primavera e, nonostante questo, riesce ad attirare sempre un numero elevatissimo di spettatori. Durante i due giorni dell’evento si può assistere alla presenza di mastodontici yatai, ovvero carri dalla raffinatezza inaudita. A renderli ancora più spettacolari sono i balli delle karakuri ningyo, nient’altro che bambole posizionate sui carri.

Nell’ultima serata, poi, sarà possibile assistere alla sfilata degli yatai.

Doburoku Matsuri

Doburoku-Matsuri-giappone-festival-autunnale

Nel villaggio di Shirakawa-go, vicino proprio a Takayama, si tiene un festival folkloristico molto particolare. Gli abitanti della piccola cittadina pregano e invocano il dio della montagna, chiedendo benessere e floridezza nel raccolto, poiché Ottobre è il mese della mietitura. Alla divinità viene offerto il doburoku, una bevanda simile al sakè ma preparata in casa. In Giappone vige il divieto di produrre bevande alcoliche nella propria abitazione, ma per questo speciale matsuri, si fa un’eccezione. La festa continua con il niwaka, un particolare tipo di cabaret improvvisato.

Jidai Matsuri

Jidai-Matsuri-giappone-festival-autunnale

A Kyoto in questo periodo si tiene uno dei festival tradizionali più antichi dell’intero Paese. A partire dal palazzo imperiale, passando per le arterie della città, fino ad arrivare al tempio Heian, si tiene una grandiosa parata che ogni anno attira milioni di spettatori. L’evento ha lo scopo di far immergere il pubblico nella storia del Giappone, per divulgarla e farla rivivere. Fondamentali a questo scopo sono gli abiti e i costumi tradizionali, ricostruiti in modo minuzioso, e che loro malgrado attirano tutta l’attenzione del pubblico, sviando gli spettatori dal vero significato del matsuri, cioè la pace.

Kurama no Hi-Matsuri

Kurama-no-hi-matsuri-giappone-festival-autunnale

A Kurama, proprio nei pressi di Kyoto, si tiene un festival molto particolare. Fuori dalle abitazioni vengono accesi grandi roghi, che possono essere alti anche tre metri, e gli abitanti si aggirano per le strade con delle imponenti torce, che possono anche pesare 80 kg. Il matsuri raggiunge l’apice della bellezza nella notte, quando, dopo l’omaggio al Santuario Yuki, inizia la processione con i templi portatili.

Scopo della manifestazione è accogliere la divinità.

Purtroppo siamo già oltre la metà di Ottobre e molti festival sono già conclusi. Ovviamente non si limitano ai pochi appena descritti, infatti il Giappone in questo periodo è in continua festa. Sarà per il prossimo anno allora, una bella, bellissima e meravigliosa, vacanza.

                                                                                                                                  Paolo Gabriele De Luca

[#SpecialeStrade] Intervista con Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso

Durante il festival “Le Strade del Paesaggio” abbiamo avuto il piacere di incontrare Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso.

Ci hanno parlato del Graphic Journalism, del loro ultimo libro “Salvezza” e della loro esperienza per Bonelli con un Color Fest dell’Old Boy in uscita a breve. Buona Visione.

 

Intervista a cura di Miriam My Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniel MrInk Ferullo

[#SpecialeStrade] Intervista con Francesca Presentini (Fraffrog) [VIDEO]

Durante il festival Le Strade del Paesaggio, abbiamo incontrato la youtuber Francesca Presentini, in arte Fraffrog.

Ci ha parlato del suo mondo e della sua passione per il disegno, con qualche curiosità nerd.
Buona Visione 😉

 

 

Intervista a cura di Giulio FallaceaSenpai Ciambrone
Regia e Montaggio a cura di Daniel MrInk Ferullo

Speciale Milan Games Week, le ultime novità dal mondo videoludico

Nel precedente weekend si è tenuta la consueta MILAN GAMES WEEK, kermesse prevalentemente dedicata ai titoli videoludici di prossima uscita.

Noi di NERD30 non potevamo di certo lasciarci sfuggire la possibilità di provare nuovi giochi, ma soprattutto il nuovo hardware Vr. Ecco quindi il nostro personalissimo resoconto di quanto siamo riusciti a provare nel poco tempo concessoci dalle case di sviluppo alla Milan Games Week.

Varcata la soglia della fiera, siamo stati accolti dal solito clamore tipico degli eventi E-Sport: caster alle prese con il commentary, folle in visibilio e pro-player che si contendevano gloria e premi. Abbandonata a fatica l’area esports lo stand di Wakanda VR ha immediatamente catturato la nostra attenzione.

UN PADIGLIONE NEL PADIGLIONE

Wakanda VR altro non è che un format sviluppato dalla VRZONE S.r.l., proprio come recita l’omonio sito, che propone periferiche VR ben più immersive di quanto siamo stati abituati a vedere in questi anni. I loro titoli spaziano dalla simulazione di volo alla riproduzione di un Escape Room per 4 giocatori, per un totale di 6 esperienze differenti.

Il primo titolo del sestetto ad esser provato è stato il simulatore di volo ICAROS. Dopo le consuete operazioni di calibrazione del VR, gli operatori ci hanno fatto adagiare su di una bizzarra piattaforma semovente. La posizione ricorda quella adottata negli ultraleggeri e tutti i movimenti della macchina vengono attuati dalla muscolatura del giocatore, senza alcun tipo di aiuto meccanico. Dopo qualche secondo passato a familiarizzare con gli spostamenti sui vari assi spaziali abbiamo iniziato la simulazione vera e propria: un circuito a checkpoint da attraversare nel minor tempo possibile. Il feeling dato dalla macchina può stranire a un primo impatto, ma dopo qualche checkpoint perso si riesce tranquillamente a prender confidenza con i comandi e dirigere l’aliante digitale esattamente dove si vuole.

Sfortunatamente, la brevità della simulazione non ci ha fatto assaporare le potenzialità dell’apparecchio per come avremmo desiderato ma si è rivelata sufficiente per promuovere l’esperienza in toto.

Dopo aver ripreso contatto con il suolo, ci siamo diretti verso le postazioni di Laser Maze Tunnel e del Simulatore 3DoF. Tuttavia, entrambe le esperienze si sono rivelate ben al di sotto delle aspettative settate da ICAROS. Il sedile motorizzato sviluppato da KYNEPROX ed adottato nei simulatori 3DoS risulta essere una versione sotto ingenti dosi di steroidi di un comune simulatore da sala giochi: preciso, reattivo, ma comunque una tecnologia conosciuta. Qualcosa di analogo si trova nelle sensazioni lasciateci dal Laser Maze: un applicativo divertente, soprattutto se giocato in multiplayer, ma che non stuzzica la fantasia dei giocatori più navigati.

NERD30 E LA (NON TANTO) GELIDA MADRE RUSSIA

Lasciata la causa della sperimentazione VR, ci siamo spostati verso il padiglione di Koch Media, ansiosi di provare l’ultima fatica di Artyom: Metro Exodus. Dopo un’interminabile coda siamo finalmente riusciti a prender in mano il pad dell’Xbox One X che hostava la demo e immergerci nel mondo immaginato da Dmitry Glukhovsky. La prova inizia con un breve e intuitivo filmato che preannuncia al giocatore ciò che vedrà nei prossimi venti minuti di gameplay e riassume i comandi del titolo. Bastarda e doppietta alla mano impersoniamo nuovamente i panni del nostro russo preferito.

A seguito di una cutscene introduttiva finalmente riusciamo a muovere i primi passi in un’ambientazione decisamente meno claustrofobica delle precedenti: sole e verde accompagnano il ranger di Sparta. Il titolo si conferma un fps solido, con meccaniche stealth ben rodate e uno shooting su console capace di convincere noi redattori, ultimi baluardi di una ferrea tradizione a base di sparatutto con mouse e tastiera. Unica pecca di quanto mostrato sembra esser l’IA dei nemici, piuttosto banale e facile da aggirare; tuttavia non ci è dato sapere se il livello di reattività dei nemici possa andare via via crescendo o sia settabile tramite opzioni. Però, malgrado un comportamento semplificato degli NPC, Metro Exodus non è un titolo da prendere sottogamba. Le orde di predoni, infatti, soverchieranno facilmente gli Artyom più spavaldi e l’assenza di caricatori rende tutto più ostico per chi cerca un approccio combattivo.

Dopo aver dato fondo a tutte le munizioni dei nostri caricatori e aver provato diversi approcci per risolvere la  missione assegnataci lasciamo soddisfatti il padiglione di Koch Media con tanto di dogtag omaggio al collo.

IN DEFINITIVA LA MILAN GAMES WEEK SI CONFERMA UNO DEGLI APPUNTAMENTI IMMANCABILI PER OGNI APPASSIONATO DEL GENERE.

NOI DI NER30 VI CONSIGLIAMO CALDAMENTE DI PREVENTIVARE UNA VISITA NELLE PROSSIME EDIZIONI VISTA LA FORTE PRESENZA DI OFFERTE PER IL PARCO CONSOLE E L’INCREDIBILE QUANTITà DI MATERIALE TESTABILE.

 

Daniele “Icelo” Pezzolla

 

 

 

 

 

[#SpecialeStrade] Intervista con Casa Surace [VIDEO]

Durante il festival Le Strade del Paesaggio, abbiamo avuto il piacere di intervistare Casa Surace, youtubers e casa di produzione di Napoli.

Ci hanno parlato di come nascono i loro video, presenti sul canale youtube Casa Surace, e della loro concezione di “terrone”. Buona Visione 😉

Intervista a cura di Miriam My Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniel MrInk Ferullo

[#SpecialeStrade] Intervista con Sergio Gerasi (Sergio Bonelli Editore)

Durante il festival “Le Strade del Paesaggio” abbiamo avuto il piacere di intervistare Sergio Gerasi, disegnatore del team Bonelli.

Ci ha raccontato della sua esperienza nel team di Dylan Dog e dei suoi lavori personali per Bao Publishing.
Buona Visione 😉

Intervista a cura di Miriam “My” Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniel “MrInk” Ferullo

[#SpecialeStrade] Intervista Esclusiva con Gianluca Gallo

Durante “Le Strade del Paesaggio” abbiamo avuto il piacere di incontrare e intervistare il disegnatore Gianluca Gallo.

Nella sua prima intervista video in esclusiva per Nerd30, dopo il boom di Finché regge il Cuore (Bur Rizzoli), Gianluca ci ha parlato dei suoi lavori, dell’emozione nel vederli tramutare in tatuaggi sulla pelle dei fan e dell’esperienza con una casa editrice Coreana.

Buona Visione 😉

 

Intervista a cura di Miriam My Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniel MrInk Ferullo

[#PokemonGo] Scoperto Meltan, il Pokémon Bullone

Da qualche giorno su Pokémon Go è apparsa una nuova creatura “misteriosa”.

Si tratta di Meltan il Pokémon Bullone che si aggiunge all’elenco dei tipo acciaio, infatti il suo intero corpo è composto da acciaio liquido.

meltan-pokemon-go

Inizialmente, catturando Meltan, ci si ritrovava con dei Ditto che ne avevano copiato le sembianze, ma successivamente i Professori Oak e Willow (rispettivamente Pokémon Let’s Go e Pokémon Go) hanno iniziato a studiare il fenomeno e presto ci saranno nuovi aggiornamenti. Intanto l’unica cosa certa è che per poter ottenere Meltan in Pokémon Let’s Go dovremo prima catturarlo sui nostri cellulari.

https://youtu.be/5xrVf_PxJZA

Carmine Aceto