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[Retrospettive] Ciao Ian Murdock…

Quest’anno si è chiuso con la inaspettata perdita di due personaggi carismatici, Lemmy Kilmister bassista e cantante dei Motörhead e leggenda del Rock e dell’Heavy Metal e Ian Murdock il creatore di Debian, una fra le distribuzioni Linux più usate e amate dalla comunità Free Software e su cui l’articolo si concentrerà.

Ian incominciò a lavorare a Debian nel 1993, quando era ancora uno studente alla Purdue University, dopo la deludente esperienza con SLS (Softlanding Linux System) una delle prime distribuzioni Linux.

Il nome Debian deriva da Debra, all’epoca fidanzata ora ex-moglie di Ian, e dal nome di quest’ultimo.

Questa peculiare distribuzione si distingueva dalle altre per la semplicità di utilizzo, visto che apt-get, il sistema di gestione dei pacchetti, era molto più semplice rispetto ai suoi concorrenti, e per la filosofia del progetto definito nel Manifesto Debian.

debian

In breve nel manifesto è stabilito che lo sviluppo di Debian viene portato avanti solamente da volontari non retribuiti direttamente da un’azienda ma dalla SPI (Software in the Public Interest) che rimborsa le spese degli sviluppatori grazie alle donazioni della comunità, facendo in modo che il progetto sia completamente distaccato da interessi commerciali, inoltre a parte il Debian Project Leader, rappresentante coordinativo e rappresentativo, il progetto non ha un capo e tutte le decisioni vengono prese dagli sviluppatori sulla mailing list ufficiale.

Ian rimase in carica al progetto fino al 1996, quando lasciò la gestione del progetto a Bruce Perens per diventare CTO (Chief Technology Officer) della Linux Foundation.

La distribuzione è particolarmente cara a tutti i nerd smanettoni, essendo uno dei punti di riferimento per la comunità Linux e per essere la base di SteamOs, distribuzione totalmente orientata al gaming sviluppata da Valve.

In più è doveroso parlare delle citazioni a Toy Story, ogni release stabile e testing di Debian a partire dalla 1.1 (Buzz) è chiamata come uno dei personaggi della saga, l’unica eccezione è per la versioni unstable chiamata da sempre Syd, come il bambino cattivo del primo film.

Ian è venuto a mancare questo 28 dicembre a soli 42 anni, lasciando la rete scossa, non solo per l’improvvisa morte ma anche per le cause, ad oggi ancora sconosciute.

Il 28 dicembre Ian ha postato sulla sua pagina di Twitter dei post relativi a un abuso da parte della polizia, questi sono disconnessi e non lasciano intendere quale sia stato il reale motivo di questo scontro, infine uno dei primi tweet risalente alle 5:13, dal contenuto piuttosto criptico, faceva riferimento al suicidio e aveva come hashtag #debian e il misterioso #runnerkristy67 di cui non si riesce a trovare il significato.

In seguito gli ultimi tweet sono stati cancellati e la pagina bloccata.

Nonostante ciò si riescono ancora a trovare i log dei suoi tweet e la pagina Twitter aggiornata fino al 28 dicembre su Internet Archive.

Pasquale De Rose

[Anime] Tutte le Nuove Uscite della Stagione Invernale 2015/2016

La stagione invernale degli anime partirà ufficialmente martedì 5 gennaio 2016.
Ecco tutte le nuove serie in ordine di uscita con il rispettivo studio di animazione:

  1. Prince of Stride: Alternative – 5/01/2016 – Madhouse
  2. Sushi Police – 7/01/2016 – Studio KOO-K!
  3. Haruchika: Haruta to Chika wa Seishun Suru – 7/01/2016 – P,A, Works
  4. Active Raid: Kidou Kyoushuushitsu Dai-Hakkei – 7/01/2016 – Production IMS
  5. Musaigen no Phantom World – 7/01/2016 – Kyoto Animation
  6. Shoujo-tachi wa Kouya wo Mezasu – 7/01/2016 – Project No. 9sushi_police
  7. Norn9: Norn+Nonet – 7/01/2016 – Kinema Citrus. Orange
  8. Boku Dake ga Inai Machi – 8/01/2016 – A-1 Pictures
  9. Ojisan to Marshmallow – 8/01/2016 – Creators in Pack
  10. Ooya san wa Shishunki! – 8/01/2016 – Dream Creation
  11. Divine Gate – 8/01/2016 – Studio Pierrot
  12. Dagashi Kashi – 8/01/2016 – Feel
  13. Oshiete! Galko-chan – 8/01/2016 – Seven Arcs
  14. Phantasy Star Online 2 The Animation – 8/01/2016 – Telecom Animation Film
  15. Sekkou Boys – 8/01/2016 – LIDEN FILMS
  16. Ansatsu Kyoushitsu 2nd Season – Assassination Classroom 2 – 8/01/2016 – Lerche
  17. Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu – 9/01/2016 – Studio Deen
  18. Fairy Tail Zerø – 9/01/2016 – Studio TBD
  19. Reikenzan: Hoshikuzu-tachi no Utage – 9/01/2016 – Studio Deen
  20. Gate: Jieitai Kanochi nite, Kaku Tatakaeri – Enryuu-hen – 9/01/2016 – A-1 Pictures
  21. Luck & Logic – 9/01/2016 – Studio Dogakobo
  22. Durarara!!×2 Ketsu – 9/01/2016 – Studio Shukaassassiation classroom
  23. Bubuki Buranki – 9/01/2016 – SANZINGEN
  24. Nurse Witch Komugi-chan R – 10/01/2016 – Tatsunoko Production
  25. Dimension W – 10/01/2016 – Studio 3Hz, Orange
  26. Nijiiro Days – Rainbow Days – 10/01/2016 – Production Reed
  27. Hai to Gensou no Grimgar – 11/01/2016 – A-1 Pictures
  28. Saijaku Muhai no Bahamut – 11/01/2016 – Lerche
  29. Yami Shibai 3rd Season – 11/01/2016 – ILCA
  30. Schwarzesmarken – 11/01/2016 – LIDENFILM, SANZINGEN
  31. Akagami no Shirayuki-hime 2nd Season – 12/01/2016 – Studio Bones
  32. Ao no Kanata no Four Rhythm – 12/01/2016 – Studio Gonzo
  33. Mahou Shoujo Nante Mou Ii Desu kara. – 12/01/2016 – PINE JAM
  34. Kono Subarashii Sekai ni Shukufuku wo! – 14/01/2016 – Studio Deen
  35. Ajin – 16/01/2016 – Polygon Pictures
  36. Ganbare! Lulu Lolo 3rd Season – 21/01/2016 – Fanworks
  37. Kono Danshi, Mahou ga Oshigoto Desu. – 5/02/2016 – Studio TBD

 Antonio Vaccaro

[Games] Cyberpunk, il 2077 non è poi così lontano

Nel 1988 un uomo di nome Mike Pondsmith crea un gioco di ruolo denominato Cyberpunk ispirandosi alla corrente letteraria creata da Bruce Bethke e poi affermatasi da William Gibson, Bruce Sterling e i Mirrorshades.

Sulle spalle ha una grande esperienza sul genere, letture come quelle firmate da Philip K. Dick gli permettono di ricreare un mondo non tanto lontano da quello di Blade Runner, ma con innovazioni che portano il sistema di gioco a distaccarsi da Dungeons & Dragons, GDR che spopola in quei tempi. Tutta questa premessa, perché?

cyberpunk

Nel 2012, durante una summer conference, la CD Projekt RED ha annunciato di essere a lavoro su di un progetto denominato Cyberpunk 2077. Alzato il polverone mediatico, la cosa sparisce in breve tempo sotto la coltre degli altri lavori della software house polacca. Lavori come The Witcher 2 e 3, che negli anni hanno vinto così tanti premi che elencarli tutti coprirebbe il 70% dell’articolo, ma questo non è un post sugli awards.

Negli ultimi giorni la CD Projekt ha smosso un po’ le acque, dandoci un’ennesima conferma attraverso Twitter: il progetto Cyberpunk 2077 è ancora sotto sviluppo e sarà il prossimo gioco in uscita. Sia chiaro, continueranno a far uscire anche DLC per The witcher 3, ma ormai la maggior parte dell’ufficio di produzione è impegnato in questa direzione poiché è un lavoro di ampiezza colossale. I tweet degli sviluppatori ci confermano che The Witcher 3 era solo una fase di preparazione a questo progetto, che supererà di gran lunga tutte le aspettative dei gamers, stravolgendo gli altri giochi del genere usciti fino ad ora.

Quando avremo altre notizie vi aggiorneremo in tempo reale, ma intanto godiamoci il video teaser che mostra molti degli artworks che sono attualmente dietro il gioco.

Daniele Ferullo

[Anime] Berserk, dopo 18 anni la nuova serie

Sono passati un bel po’ di anni dall’ultimo episodio dell’anime di Berserk. Datato 1998, è riuscito sotto pesanti censure, ad arrivare in Italia soltanto 4 anni più tardi in terza serata. Nel 2012 l’autore ha deciso di riportarlo in pista dando vita a tre film che potessero riassumere tutta la serie con l’aiuto delle nuove tecnologie, collaborando con produzioni rinomate come Studio 4°C e avvalendosi della regia di Toshiyuki Kubooka. La Warner Bros., in seguito, ha portato i film nei cinema di tutto il mondo, ottenendo un successo che la serie, forse, non aveva mai visto.

E’ da pochi giorni che è uscito il teaser trailer della nuova serie a cui Miura stava lavorando già da un po’. Ricordiamo che il manga supera di gran lunga l’anime per materiale, c’è da aspettarsi un nuova serie animata semi-infinita alla One Piece?

Come possiamo vedere, lo stile grafico riprende ampiamente le atmosfere dei film, senza abbandonare i disegni realistici di Kentaro Miura che accompagnano anche i modelli e le ambientazioni. Il 2016 sarà quindi l’anno dei grandi ritorni! Speriamo di non dover aspettare altri 4 anni per vederlo in italiano.

Daniele Ferullo

Oroscopo Cinese, in arrivo l’anno della Scimmia, voi di che segno siete?

Pochi giorni ci separano dal 2016 e ci siamo interrogati sul come i nostri vicini del Sol Levante accoglieranno l’arrivo dell’anno nuovo. In Cina e in Giappone il nuovo anno avrà inizio l’8 febbraio del 2016 sotto il segno della Scimmia. Ebbene si, oltre al giorno dei festeggiamenti di fine anno differiamo anche per oroscopo, che in quello cinese è determinato dal movimento della luna rispetto alla terra. Per ogni nuovo ciclo, della durata di 354 giorni, corrisponderà un animale “reggitore”. Sotto il suo influsso, il nostro scopo sarà quello di raggiungere armonia e pace. Il Giappone ha ereditato l’oroscopo cinese nel VI secolo, che si è poi diffuso durante il periodo Edo. Circa un secolo fa è stato sviluppato un nuovo oroscopo, tutto nipponico, basato sui gruppi sanguigni.

Noi ci soffermeremo su quello cinese, dandovi un breve specchietto per riconoscere il vostro segno. scimmia

  • La Scimmia ( Hóu) Yang: grande intelligenza e socievole. Il suo simbolo è l’abilità. Agisce in maniera umile, aiuta chi è in difficoltà e si sforza nell’eccellere in tutto ciò che fa. E’ associato solitamente a figure creative come quelle del disegnatore, l’inventore e l’animatore. Segno compatibile con il Drago e il Topo, il suo opposto è la Tigre.

Anni di nascita: 1908, 1920, 1932, 1944, 1956, 1968, 1980, 1992, 2004, 2016.

 

  • Il Topo ( Shǔ) Yang: felice, ambizioso, sincero e discreto. Il suo simbolo è la fertilità. Si adatta bene alle topo
    difficoltà ed è generoso con il prossimo. E’ affascinante e ordinato, essendo il primo segno dell’oroscopo cinese è considerato un leader. Segno compatibile con il Drago e la Scimmia, il suo opposto è il Cavallo.

Anni di nascita: 1900, 1912, 1924, 1936, 1948, 1960, 1972, 1984, 1996, 2008.

 

  • Il Bue ( Niú) Yin: paziente e poco loquace, possiede una grande abilità nell’ottenere grandi cose. I suoi buesimboli sono la primavera e la laboriosità. Necessità di pace e silenzio per pensare, è ricco di buon senso e ha i piedi ben saldati a terra, per questo è un segno adatto ad un Capo. Segno compatibile con il Serpente e il Gallo, il suo opposto è la Capra.

Anni di nascita: 1901, 1913, 1925, 1937, 1949, 1961, 1973, 1985, 1997. 2009.

 

  • La Tigre ( ) Yang: ha un carattere forte e ribelle. I suoi simboli sono il coraggio e la forza. E’ sensibile e ha tigrenotevole profondità di pensiero. Segno compatibile con il Cavallo e il Cane, il suo opposto è la Scimmia.

Anni di nascita: 1902, 1914, 1926, 1938, 1950, 1962, 1974, 1986, 1998, 2010.

 

  • Il Coniglio ( ) Yin: gentile e aggraziato, possiede buone maniere e bellezza. I suoi simboli sono dolcezza econiglio timidezza. E’ colto, di talento e ambizioso, può essere associato alla figura di un diplomatico o un politico. Segno compatibile con la Capra e il Maiale, il suo opposto è il Gallo.

Anni di nascita: 1903, 1915, 1927, 1939, 1951, 1963, 1975, 1987, 1999, 2011.

 

  • Il Drago ( Lóng) Yang: unica creatura mitologica contenuta nell’oroscopo cinese, il drago è forte, vistoso,drago attraente e pieno di forza. I suoi simboli sono potere e ricchezza. Ha un carisma naturale ed è dotato di molta fortuna. E’ associato solitamente a figure come regnanti, ufficiali ed artisti. Segno compatibile con la Scimmia e il Toro, il suo opposto è il Cane.

Anni di nascita: 1904, 1916, 1928, 1940, 1952, 1964, 1976, 1988, 2000, 2012.

 

  • Il Serpente ( Shé) Yin: conosciuto anche come “piccolo drago”, è il più saggio e affascinante fra tutti. I suoi serpentesimboli sono bellezza, saggezza e intelligenza. Ha una vera passione per le cose più raffinate che lo portano a detestare le frivolezze. E’ un segno che può portare a diventare musicisti affermati o ristoratori di successo. Segno compatibile con il Gallo e il Bue, il suo opposto è il Maiale.

Anni di nascita: 1905, 1917, 1929, 1941, 1953, 1965, 1977, 1989, 2001, 2013.

 

  • Il Cavallo ( ) Yang: positivo, piacevole e concreto. I suoi simboli sono velocità e abilità. E’ gioioso e cavallosimpatico ma rischia di parlare un pò troppo. E’ facile che raggiunga il successo, anche se alcune volte manca di tatto ed è testardo. Segno compatibile con la Tigre e il Cane, il suo opposto è il Topo.

Anni di nascita: 1906, 1918, 1930, 1942, 1954, 1966, 1978, 1990, 2002, 2014.

 

  • La Capra ( Yáng) Yin: affettuoso, sensibile e timido. Il suo simbolo è la quiete. Possono essere generosi e capragentili verso le persone per cui hanno stima e amano avere sempre qualcosa a cui pensare. Ha bisogno di una guida per non perdersi nei suoi mille progetti, con cui dividere creatività ed entusiasmo. Segno compatibile con il Maiale e il Coniglio, il suo opposto è il Bue.

Anni di nascita: 1907, 1919, 1931, 1943, 1955, 1967, 1979, 1991, 2003, 2015.

 

  • Il Gallo ( ) Yin: coraggioso, tenace e grande osservatore. I suoi simboli sono la luce e la speranza per il gallofuturo. Ama stare sotto i riflettori, intrattenendo amici e conoscenti, molto leale e saggio, compassionevole.Fortemente indipendente, confida molto nel suo giudizio. Segno compatibile con il Serpente e il Bue, il suo opposto è il Coniglio.

Anni di nascita: 1909, 1921, 1933, 1945, 1957, 1969, 1981, 1993, 2005, 2017.

  • Il Cane ( Gǒu) Yang: molto sensibile e felice di aiutare il prossimo. I suoi simboli sono la fedeltà e la giustizia.cane E’ onesto, intelligente e si impegna nel proprio lavoro. Ha un carattere abbastanza difficile. Le professioni ideali per questo tipo di segno sono insegnante, attore, investigatore, regista ecc. Segno compatibile con il Cavallo e la Tigre, il suo opposto è il Drago.

Anni di nascita: 1910, 1922, 1934, 1946, 1958, 1970, 1982, 1994, 2006, 2018.

  • Il Maiale ( Zhū) Yin: coraggioso e cavalleresco. I suoi simboli sono stabilità e bontà. E’ semplice, possiede maialeforza d’animo e grande credibilità. Sincero ed onesto, non arretra mai davanti alle difficoltà ed è sempre gentile con il prossimo. Segno compatibile con il Coniglio e la Capra, il suo opposto è il Serpente.

Anni di nascita: 1911, 1923, 1935, 1947, 1959, 1971, 1983, 1995, 2007, 2019.

 

L’oroscopo è inoltre influenzato da 5 elementi (legno, fuoco, terra, metallo e acqua). Questo ciclo dura dieci anni, ogni elemento cambia ogni due anni e corrisponde a un pianeta (Giove, Marte, Saturno, Venere e Mercurio).
Un altro ciclo su cui si basa l’oroscopo cinese è quello dello Yin e Yang, il nero e il bianco della filosofia cinese.

Miriam Caruso

 

[WhiteWolf] Progetto One World of Darkness, svelato il Mistero

L’evento dell’anno per i giocatore di Ruolo da tavolo e dei gamers è stato sicuramente l’acquisizione da parte di Paradox della White Wolf. Questo ha alzato moltissimi dubbi da parte della community del marchio che si è letteralmente divisa in pro e contro. Nonostante Rock, Paper, Shotgun avesse intervistato il CEO per ulteriori chiarimenti, le risposte furono molto aleatorie e ora abbiamo scoperto il perché. Durante l’evento Tenebrae Noctis  del 12 dicembre il CEO Tobias Sjogren e il Lead Storyteller Martin Ericsson hanno parlato del futuro della White Wolf e dei piani per Mondo di Tenebra.

La conferenza, lunga circa 42 minuti, ha chiarito molti dei dubbi che i fan avevano alzato dal passaggio di marchio dalla CCP alla Paradox. Alcune cose sono state ripetute, come il fatto che la Paradox non ha alcuna intenzione di inglobare la White Wolf ma lasciarla indipendente, altre sono delle novità per tutti che ci rendono molto felici. Prima di tutto, un nome: One World of Darkness.

Tre significati:

1. Mondo di tenebra portato nel ventesimo secolo in maniera efficace e uniformata. I brand, tutte le sezioni che one world of darkness 2prima dividevano, a volte in maniera del tutto casuale, il mondo di WOD, saranno unificate in un’unica ambientazione omogenea dove poter giocare con tranquillità ciò che si vuole senza dover stravolgere la storia. Un sistema Crossmediale che vuole rendere la community una parte essenziale dell’esecuzione e della creazione di contenuti che siano essi cartecei, videoludici o cinematografici. Ericsson scherzosamente lancia la bomba: “se non riusciremo ad avere uno spettacolo sulla HBO o Netflix nel 2020-2021 avremo fallito”

2. Una storia globale. Il Background del nuovo mondo di tenebra trasmette la volontà di creare un mondo in cui far interagire i personaggi e i narratori. Senza le limitazioni a determinate città o razze, la WW vuole dimostrare la potenza narrativa di One, facendola spaziare dall’America alla Russia passando dall’Europa e dal Medio Oriente. Un mondo globalizzato richiede un’evoluzione narrativa, i contenuti che verranno creati saranno infatti rivolti solo a un pubblico maturo. La scelta, a detta di Ericsson, è dovuta a un’espansione di profondità in cui le trame verranno sviluppate. Un pubblico troppo giovane non ne capirebbe l’essenza, soprattutto per quanto riguarda le tematiche forti come la Religione, la Politica, le Ideologie e la Psicologia. “Saremo brutali e diretti, ma mai stupidi” afferma il Lead Storyteller.

3. La riunificazione non vuole essere solo un modo pratico di risistemare e bilanciare le diverse razze di mostri e anti mostri. La White Wolf mira in alto e vuole far diventare il nuovo mondo di tenebra il punto di riferimento per il genere horrorifico e gotico. I vampiri vivranno il loro incubo da non morti, trascinando la loro vita senza scopo nella manipolazione dell’umanità. I Licantropi cercheranno disperatamente di non far morire l’amata Gaia, sempre che non sia già morta. Mentre i Maghi si troveranno a ambientarsi in un mondo in cui la tecnologia sta modificando la realtà e la sua visione.

Oltre le ambientazioni base (vampiri, licantropi, maghi) verranno incluse anche quelle un po’ meno famose come Demoni, Mummie, Prometean poiché, come detto in precedenza, nulla verrà lasciato indietro e tutto verrà inglobato nell’uno del grande progetto One World of Darkness.

one world of darkness 3Molti di voi staranno pensando che questo progetto sia esclusivo del gioco da tavolo, vi dico, invece, che tutti questi cambiamenti vengono affrontati proprio in base all’unica parola che davvero interessa al CEO Tobias Sjogren. Cross-Medialità. Tutti i videogiochi/movies che verranno prodotti e di cui avremo notizia, a detta di Tobias, già nel 2016, rispetteranno quest’ambientazione in modo da dare agli utenti e ai fan un mondo coerente, unitario e bilanciato a cui ispirarsi per il proprio divertimento. Per quanto riguarda il famoso MMO sviluppato dalla CCP, il CEO sembra molto dispiaciuto. La Paradox crede nel progetto e continua a pensare che sia necessario e remunerativo investire nel settore videoludico collaborando con i creativi di tutto il mondo e, eventualmente, lasciando la direzione del titolo a software house più portate. Ne hanno dato riprova contattando il team dietro il Project Vaulderie, famosa mod di Vampire bloodline in sviluppo da qualche anno, in cui si dava la possibilità di giocare online con altre persone. Progetto attualmente fermo proprio per via del passaggio di proprietà intellettuale del marchio.

WOD però non è solo libri, manuali e videogiochi. Word of darkness è anche LARP e Live. Di questo ci parla Ericsson che, grazie alle sue tantissime esperienze in campo di masteraggio e live, ci assicura un aumento esponenziale degli eventi Live di Vampire e mondo di tenebra anche grazie ai nuovi regolamenti che verranno strutturati nei prossimi mesi per rendere il gioco più interattivo, dinamico o interpretativo asseconda della tipologia di storia. Per tutti coloro che hanno la possibilità, segnaliamo che dal 9 al 14 Marzo a Solmukohta, nel Mar Baltico, si terrà un altro evento firmato White Wolf dove verranno provati alcuni sistemi di gioco e potremo incontrare il team della White Wolf al completo.

Il piano aziendale che ha davanti a se la White Wolf e la Paradox è molto ambizioso e, senza il supporto della comunità, potrebbe avere vita breve. Tuttavia, dopo questa conferenza, hanno già raccolto molte approvazioni. Soprattutto quando, al termine, Ericsson ha sfoggiato un breve teaser in CG che racchiude in se la crossmedialità e la globalizzazione del progetto. Noi lo riproponiamo per voi, che se sarete arrivati fin qui, probabilmente non lo avevate visto.

Buona visione e, preparatevi, l’unico mondo di tenebra sta arrivando.
https://youtu.be/4wewNseVo24

 

Fonte: Conferenza Tenebrae Noctis tenuta il 12 dicembre a Cologne.

Daniele Ferullo

[Anime] One Punch Man, la Recensione Finale

Siamo infine giunti al termine della prima stagione di One Punch Man. Un episodio finale che lascia senza fiato per quanto è esaltante. Qualche giorno fa Dynit ha addirittura annunciato che l’anime verrà doppiato in italiano e trasmesso in anteprima su VVVVID prima di essere distribuito in home-video. Ma andiamo con ordine.

L’anime di One Punch Man conta 12 episodi, che adattano i primi 36 capitoli del manga di One illustrato da Yusuke Murata. Quindi una media di 3 capitoli per episodio. Non si può certo dire che Madhouse sia andata a rilento con il suo adattamento, considerando che serie come One Piece e Naruto hanno in media un episodio per ogni capitolo o capitolo e mezzo.opm5

One Punch Man inizia con il botto. Abbiamo una città sotto attacco da parte di un mostro chiamato Vaccine Man, nato dal continuo inquinamento della Terra da parte dell’uomo. Ecco quindi sopraggiungere il nostro Saitama, che
con un pugno lo disintegra. Lo spettatore rimane quasi spaesato da questa dimostrazione di forza, anche perché a primo impatto Saitama sembra il classico supereroe alla Kick-Ass, senza nessun potere o talento particolare. Invece scopriamo che Saitama è così potente da distruggere qualsiasi avversario con un solo pugno.

A questo punto parte un flashback in cui vediamo un Saitama più giovane e con i capelli salvare un bambino dalle grinfie di un mostro di nome Granchilante, una sorta di crostaceo gigante. Da quel momento in poi il nostro Saitama inizia un allenamento di tre anni che, per l’eccessivo stress, lo porterà a perdere tutti i capelli.

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Il suo allenamento consiste in 100 piegamenti, 100 addominali, 100 squat e 10 km di corsa al giorno. Inoltre è assolutamente vietata l’aria condizionata. Ed ecco qui la genialità di One, che riesce a prendere in giro lo stereotipo più famoso del battle shonen, quello dell’allenamento. In Dragon Ball i personaggi per allenarsi hanno bisogno di camere gravitazionali e di stanze invivibili in cui un giorno dura un intero anno. In Bleach il protagonista deve allenarsi con partner molto più forti di lui per riuscire ad ottenere tecniche sempre più potenti e per aumentare la propria “reiatsu”, oltre ad dover sbloccare le abilità della sua spada e a controllare il proprio “hollow” interiore. In Naruto i personaggi si allenano nel controllo del chackra per sviluppare abilità sempre più potenti. In Ken il Guerriero il protagonista combatte e migliora assorbendo dentro di se lo spirito dei propri avversari. Invece in One Punch Man il nostro Saitama è diventato il più forte del mondo con un allenamento normalissimo. Sono sicuro che, dopo aver visto One Punch Man, molte persone abbiano voluto provare lo stesso allenamento di Saitama. Di certo One non ci ha raccontato tutto, ma già così la cosa è veramente notevole.

Nel secondo episodio fa la sua comparsa l’androide Genos, quest’ultimo rimane sbalordito dalla potenza di Saitama nel momento in cui ha salva la vita grazie a un pugno del nostro protagonista ad un avversario che lo stava per eliminare. Genos chiede a Saitama di prenderlo come allievo e il nostro eroe accetta.opm3

Se dovessi dire la mia su Genos, penso che si tratti del personaggio che ti aspetteresti da un battle shonen, quindi uno che vuole migliorarsi a tutti i costi. Di certo si è curiosi di scoprire quanto può migliorare e se potrà mai avvicinarsi alla potenza del suo maestro. Inoltre i suoi sono dei combattimenti sempre molto equilibrati, quindi entra in gioco il fattore “tensione da possibile sconfitta” che con Saitama non esiste.
Successivamente i due si iscrivono all’associazione degli eroi. Il povero Saitama viene promosso per un soffio nella classe C, la più bassa, perché dopo aver realizzato qualsiasi tipo di record nelle prove fisiche viene affossato nella prova scritta. A mio avviso si tratta di un piccolo omaggio al tipico protagonista del battle shonen, che ha quasi sempre tanti muscoli ma poco cervello. C’è inoltre da dire anche che tra le varie prove fisiche c’è la “punching machine”. La scena mi ha ricordato tantissimo le prove di selezione del 25° Torneo Tenkaichi di Dragon Ball (quello precedente l’arrivo di Majin Bu, in cui Vegeta distrugge la punching machine). Inoltre la classificazione degli eroi ricorda molto quella dei demoni in YuYu Hakusho.

Genos finisce invece nella classe S, quella composta dagli eroi più potenti. Qui entra in gioco una delle cose più interessanti di OPM, ovvero capire come farà Saitama a risalire questa classifica di eroi per giungere alla prima meritata posizione.opm4

Dai successivi episodi capiamo quanto One sia affezionato ad un certo tipo di cinema fantascientifico di stampo catastrofico, infatti vediamo un meteorite, un dinosauro gigante alla Godzilla, un mostro sottomarino e un’invasione aliena. Tutti temi molto in voga nel cinema nella seconda metà degli anni ’90.

Per quanto riguarda l’apparato tecnico, ci troviamo di fronte a quanto di meglio possa essere realizzato nel campo delle serie televisive. Una regia impressionante nelle scene d’azione, che raggiunge il suo apice nell’incredibile scontro finale, dove assistiamo ad una dinamicità di scene che ha veramente pochi eguali. Se in Dragon Ball (che sicuramente viene richiamato alla mente dai combattimenti di OPM) venivano utilizzati degli stratagemmi grafici per “risparmiare soldini” nelle scene d’azione (i due personaggi scomparivano e si vedevano solo le onde d’urto in cielo), qui la regia segue assiduamente i due combattenti. Le animazioni sono veramente eccezionali, con un utilizzo della computer grafica ridotto all’osso. Tutto questo è accompagnato da una colonna sonora veramente epica.

Non voglio spoilerarvi di più, lo dovete vedere.

In un’intervista Murata ha affermato che lavorerà duro per dare all’anime una seconda stagione. Noi di Nerd@30 lo speriamo vivamente.

Antonio Vaccaro

 

[Games] Oh … Sir! Insulti di Classe per sfogare le Ire Natalizie

Su Steam e iOS arriva “Oh … Sir!“, il nuovo simulatore di insulti che ci aiuterà a sfogare le nostre ire durante il periodo natalizio, mettendo da parte i salamelecchi per i parenti e creando le frasi offensive più epiche senza ferire i commensali durante la notte di Natale.

Il gioco permette a due giocatori di combattersi a suon di insulti, a partire dalle parole mescolate casualmente, e cercando di formare più frasi nel minor tempo possibile per non finire sommersi dagli insulti signorili dell’altro. Oh … Sir! vanta inoltre la vittoria di un premio alla AmJam Expo.

Oh … Sir! è disponibile gratuitamente per Windows, Linux, Mac e iOS.

Miriam Caruso

[StarWars]Intervista a Sante Mazzei in occasione del raduno per il Risveglio della Forza

LAMEZIA TERME (CZ) – In occasione del raduno dedicato al Risveglio della Forza, svoltosi lo scorso mercoledì 16 presso il centro commerciale Due Mari di Lamezia Terme, abbiamo intervistato uno degli organizzatori dell’evento, Sante Mazzei, raccogliendo le prime impressioni a caldo sul nuovo e attesissimo episodio di Star Wars.

L’evento è stato fortemente voluto dai fan Sante Mazzei, Martina Molinaro, Agostino Molinaro e Giuseppe Morabito che, unendo le forze, sono riusciti a dare vita a un raduno tutto calabrese che ha raccolto i consensi di molti Jedi e Sith provenienti da tutta la regione.

Ecco a voi il video dell’intervista fatta dal nostro redattore Daniele Ferullo.

https://youtu.be/B-QVz6mVlPo

 

Miriam Caruso

[Events] Il Risveglio della Forza in Calabria

raduno1LAMEZIA TERME (CZ) – Il sedici dicembre rimarrà per sempre una delle date più importanti della cinematografia  mondiale. Questo perché, quando si parla di determinate saghe, si può sentire nell’aria un fremito. Il sedici dicembre molti hanno avvertito questa sensazione e si sono riuniti al The Space di Lamezia Terme (CZ) per discutere, divertirsi e gioire dell’arrivo del tanto atteso settimo episodio di Star Wars. Mentre ero lì, guardando i cosplayers vestire i panni degli odiati Sith o i fratelli Jedi, ho percepito quella sensazione di Casa. Quando l’agio regna indiscusso, quando ci si rende conto che basta una parola (in questo caso una coppia) per unire tutti sotto un unico stendardo. Se penso ai tanti eventi che si sono tenuti nel mondo per questo giorno preciso, non mi sento di classificarlo ai livelli
di Roma o Milano,  ma proprio per questo, per l’intimità che si è creata tra pubblico e partecipanti, tra organizzatoriraduno star wars e fan, mi sento di dire che l’evento è stato un successo. Sia chiaro, non eravamo quattro gatti, anzi, ma tutti hanno partecipato. Non solo con i soliti Selfie ma si sono resi partecipi dell’evento unendosi con le loro idee, congetture, teorie (a volte bizzarre), le spade laser e i blaster. Ma sto divagando. Il Film è stato bello ma è stato ancora più bello vedere nella sala del cinema tante spade laser alzate durante i primi scontri. Poi, durante la cena, quando parte della sala si è riunita intorno ad un tavolo per mangiare, ho sentito quella tradizionalità che ci riportava contemporaneamente tra le stelle e nel Sud Italia, dove a tavola si riunisce una famiglia per parlare delle vicende della giornata. Non abbiamo tagliato la pizza con la spada laser, ma di sicuro abbiamo tagliato il due mari della sua quotidianità, portandolo in una galassia lontana lontana. Almeno per un giorno.

Daniele Ferullo