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[Anime] My Hero Academia, ad Aprile tutti Eroi

Ehi tu! Si, parlo con te. Hai sempre desiderato essere un eroe? Stai tentando di seguire l’allenamento “speciale” di Saitama, ma non ti sta portando a nulla? Bene, allora preparati perché i tuoi giorni da semplice cittadino sono finiti! Ti basterà seguire due semplici passi: devi solamente voler diventare un eroe e, cosa più importante, devi aver sviluppato un superpotere. Non è un granché di guida… Però è esattamente ciò che accade in My Hero Academia, manga di Kōhei Horikoshi. Ha conquistato subito il cuore degli amanti del genere shōnen, trionfando nelle fumetterie e sul web. Attualmente in Giappone è arrivato al settimo volume, mentre in Italia, a inizio febbraio, èmy hero academia uscito il primo Tankōbon, edito dalla Star Comics.

Ambientato in tempi moderni, c’è una piccola differenza col mondo che conosciamo: la maggior parte degli umani ha sviluppato dei superpoteri, denominati Quirk, e questo ha portato alla nascita degli eroi che combattono i supercattivi in giro per il mondo. Izuku Midoriya è un adolescente di quattordici anni che frequenta l’ultimo anno delle scuole medie e che ha sempre sognato di diventare come il suo idolo, All Might, l’eroe più forte di tutti. Ma il ragazzino non ha sviluppato nessun potere e, per questo, viene sempre deriso dai suoi compagni. Nonostante la sua normalità, però, Izuku reagirà ai soprusi e alla frustrazione dimostrando di avere ardore e fortezza d’animo, tanto da essere notato dallo stesso All Might. Riuscirà a diventare un vero paladino della giustizia?

Alla fine del 2015, hanno iniziato a circolare delle voci sulla possibilità di vedere un anime tratto dall’opera e, poco tempo dopo, se ne è avuta la conferma. La trasposizione partirà questo Aprile e sarà prodotta dallo studio Bones, che si è già occupato di prodotti di grande successo, come Fullmetal Alchemist e Soul Eater; inoltre sarà diretta da Kenji Nagasaki, regista di Gundam Build Fighters. E’ stato già rilasciato un primo trailer e la video presentazione dei personaggi, che lasciano sperare bene.  
Insomma, My Hero Academia sembra avere tutte le carte in regola per essere un anime di successo. Sarà sicuramente uno dei titoli di punta della programmazione primaverile e per questo c’è grande attesa.
Intanto, se siete curiosi di sapere cosa ci si troverà a guardare, potete leggere i primi capitoli del manga che troverete di sicuro coinvolgenti, a iniziare dall’ incipit davvero travolgente e, soprattutto, emozionante.

Bene, ora che vogliamo che il tempo voli, il tanto atteso mese di Aprile non arriverà mai.

                                                                                                             Paolo Gabriele De Luca   

Il Teatro degli Orrori il 23 Marzo Live all’Unical

RENDE (CS) – Be-Alternative Eventi & Mk Live in collaborazione con CAMS – Centro Arti Musica e Spettacolo Unical presentano Il Teatro degli Orrori in concerto il 23 marzo alle ore 21 presso il Teatro Auditorium Unical.

Il Teatro Degli Orrori sono: Francesco Valente (batteria e percussioni), Giulio Ragno Favero (basso elettrico), Gionata Mirai (chitarra elettrica) e Pierpaolo Capovilla (voce), accompagnati in questo disco da Kole Laca (tastiere elettroniche) e Marcello Batelli (chitarra elettrica), già con loro sul palco dal 2012 (per il tour de “Il mondo nuovo”).
In occasione del loro tour, porteranno sul palco calabrese i pezzi del loro album omonimo, “Il Teatro degli Orrori”, disco composto da dodici tracce che, come pugni, dipingono l’affresco di un’Italia allo sfacelo con disarmante ironia e sarcasmo. Un viaggio nella società italiana affrontato con la rabbia viscerale e lo struggente disincanto che contraddistinguono la band.

L’album si spinge verso un rock più definito ed essenziale ma anche più ricercato, sottolineando il nuovo corso intrapreso dal gruppo, dove spicca l’attenzione poetica ai testi che da sempre contraddistingue la scrittura di Pierpaolo Capovilla.

Il disco è pensato e scritto per essere suonato live, la dimensione naturale de Il Teatro degli Orrori dove la band si esprime al meglio e sviscera tutta l’energia e la furia dei propri brani.
I biglietti sono reperibili presso :
Inprimafila Cosenza – Vial Guglielmo Marconi 140
tel. 0984 795699 | Orari : 09:30–13:00 | 16:30–19:30
In vendita online su : http://www.inprimafila.net/

B-Side Live Music Pub – Via F.lli Bandiera 98 – Rende
Orari Apertura : dalle 18.00 fino alle ore 2.00

Bar Conca d’oro Unical – Ponte Pietro Bucci
Orari Apertura : dalle 9.00 alle 19.00

[NerdStyle] Consigli per tutte le tasche per creare il vostro Cosplay

Quando leggiamo il nostro manga preferito o guardiamo un film particolare, la nostra attenzione si sofferma soprattutto sui personaggi: oltre al loro carattere, l’abbigliamento e gli accessori sono senza dubbio ciò che colpisce di più e la nostra mente viaggia su come poterli realizzare e interpretare. Il processo che ci porta a immaginare tutto questo è solo una piccola parte del grande lavoro che sta dietro alla realizzazione di un cosplay. Ma quali regole bisogna seguire per realizzare un buon cosplay?  La prima regola da seguire è… non esiste una regola! In questo cosplayarticolo vi daremo delle dritte per curare la costruzione dei vostri costumi, dai materiali da usare alla colorazione.

Ma andiamo con ordine.

La parte sartoriale: è senza dubbio quella che procura meno difficoltà, poiché è possibile farsi cucire tutto da una sarta specializzata se ne avete la disponibilità, o farsi aiutare da mamme e nonne, che sapranno sicuramente darvi una mano. Ma è più divertente cercare di imparare e fare tutto da soli! Tramite una piccola ricerca internet (oppure acquistando riviste di moda) avrete modo di ottenere i cartamodelli per ogni vostra esigenza. La scelta della stoffe è essenziale per rendere più “realistica” la resa del personaggio; da evitare (tranne in casi estremi o che lo prevedano) raso o altri tessuti che farebbero sembrare il vostro cosplay un costume di carnevale. Il tutto può essere creato con costi davvero irrisori, per la felicità delle vostre tasche.

Armi e armature: esiste una grande varietà di materiali che è possibile utilizzare. La maggior parte dei cosplayer “professionisti” usa il worbla, un materiale termo-modellabile e molto resistente, che se tagliato in più pezzi può essere attaccato solo scaldandolo, senza l’ausilio di colla. Miracoloso! Il worbla però è molto costoso e non reperibile in Italia, ma ordinabile solo dall’estero, anche se è in crescente popolarità anche tra i dilettanti. Tuttavia non è solo il worbla a dare ottimi risultati: al suo posto si può usare il foam, meno costoso e acquistabile in tutti i negozi di bricolage ben forniti, anche se ultimamente si può trovare in molte mercerie. Il foam è utilizzato soprattutto per la creazione di armature, grazie alla sua versatilità e presa di qualsiasi tipologia di colore. Un’ottima “seconda scelta”, direi. Presente all’appello è la materassina, simile al foam ma meno versatile, acquistabile nei negozi sportivi, ma che dà un risultato più discreto rispetto agli altri suoi compagni. Per rendere tutto il lavoro più resistente sono usati vetroresina e stucco, che hanno un tempo d’applicazione variabile e sono mediamente difficili da usare, basta solo prenderci la mano!
Il polistirene è un materiale molto popolare per il suo prezzo ed è ottimo per la costruzione di spade e armi in generale, di cui l’unica “difficoltà” è la lavorazione spesso stressante, ma che darà, se lavorato bene, un risultato eccezionale! Può essere lavorato tramite carta vetrata e mirette, a seconda dell’esigenza.

acrilici

Accessori: per creare vari oggetti complementari per il vostro cosplay, quali ciondoli, fibbie per cinture, dettagli sull’abito e molto altro, sono utili das e fimo, che tutti abbiamo utilizzato almeno una volta da bambini, nulla di complicato insomma. Ovviamente a lavoro completato, la colorazione ideale è data da colori acrilici, resistenti all’acqua e facili da usare, basta solo una buona manualità. Sono utili anche spray acrilici o all’acqua, meglio evitare tempere o acquarelli per la loro scarsa resistenza. Non dimenticatevi mai della colla vinilica e della colla a caldo, compagne d’avventura insostituibili! Questo è solo un riassunto delle scelte preferite dai cosplayer per la realizzazione del proprio cosplay, ma esistono infinite possibilità tra tecniche e materiali che è possibile utilizzare a seconda della propria esigenza e creatività. Forza allora e… let’s cosplay!!

Vittoria Aiello

Umberto Maria Giardini in Concerto questa sera al Cafè Retrò di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CZ) – Questa sera alle ore 22:30 presso il Cafè Retrò di Lamezia Terme continuano gli appuntamenti con la musica d’autore targati Color Fest con il tanto atteso concerto di Umberto Maria Giardini (ex Moltheni).

L’evento propone il cantautore, reduce dall’ultimo album Protestantesima, in un’esibizione intima e raffinata, preparando così il pubblico al grande concerto estivo che si tiene come ogni anno nella cittadina della piana.

Umberto Maria Giardiniumberto maria giardini
A tre anni di distanza dal suo esordio con “La dieta dell’imperatrice” e a due dall’Ep “Ognuno di noi è un po’ anticristo” torna con il suo nuovo album “Protestantesima” Umberto Maria Giardini.
Più conosciuto al pubblico della scena alternativa italiana sotto il suo ex pseudonimo di Moltheni, UMG ha in se la caratteristica fondamentale della cosiddetta riconoscibilità, soprattutto nei testi che nel tempo lo hanno consacrato come autore sopraffino nonché come uno dei maggiori musicisti ancora oggi sfuggente al semplice tentativo di catalogazione, ma che sempre riesce a sorprendere per la sua raffinatezza e per quella puntualità con la quale in ogni album, si conferma, si legittima si esalta pur rimanendo sempre lo stesso, sempre autentico.
Umberto Maria Giardini si pone come autore fondamentale della musica italiana degli ultimi anni soprattutto per coloro che cercano, riconoscono e amano la vera qualità.

Miriam Caruso

[Mecha] Jeeg Robot, storia del famoso Robottone d’Acciaio degli anni ’70

Miwa lanciami i componenti!“, quante volte gli appassionati del mitico Jeeg Robot avranno urlato questa frase?!

Ma chi erano questo Jeeg, il suo pilota e tutti gli altri personaggi di questo storico manga?
Visto il recente film di produzione italiana “Lo chiamavano Jeeg Robot”, in uscita oggi nei cinema, ci sembra doveroso per i neofiti o le nuove generazioni spiegare qualcosa di più al riguardo.

lo chiamavano jeeg robot

Jeeg Robot d’Acciaio è un manga giapponese ideato dal “padre” dei più famosi mecha (i cosiddetti robottoni) Go Nagai nel 1975 e pubblicato sulla rivista Kodansha.

In seguito al suo immediato successo fu creata una serie animata che, nel 1979, fu portata anche in Italia riscuotendo grande fama, come i suoi predecessori Mazinga e UFO ROBOT.

La storia inizia con il ritrovamento di una misteriosa campana da parte del professor Shiba, dopo molti studi quest’ultimo scoprirà che la campana può risvegliare un antico e terribile popolo chiamato Yamatai, il cui unico scopo è distruggere la razza umana.
Il professore decide di sigillare segretamente la campana nel corpo del figlio, Hiroshi, rendendolo così invulnerabile.
Un giorno durante una corsa automobilistica Hiroshi resta coinvolto e inconsapevolmente attiva la campana, risvegliando alcuni guerrieri Yamatai che attaccano e feriscono gravemente il professor Shiba. Quest’ultimo, prima di morire tra le braccia del figlio, donerà a Hiroshi una collana e dei guanti che gli permetteranno di  trasformarsi nel fortissimo Robot Jeeg.

robottoni giapponesi

Da qui in poi le battaglie per la salvezza della terra sono incessanti e queste porteranno ad una lenta ma graduale crescita mentale e psicologica di Hiroshi, che si renderà sempre più conto delle sue responsabilità come protettore del mondo.

Questa era la trama di uno degli storici “Robottoni” che hanno caratterizzato l’infanzia di tante persone e, anche se il film “Lo chiamavano Jeeg Robot” sembra avere poco a che fare con la trama originale, non ci resta che sperare che grazie ad esso molti giovani tornino ad apprezzare le vecchie pietre miliari.

Carmine Aceto

E’ sold out per Carmen Consoli, l’artista siciliana domani al Teatro Rendano

Cosenza ( Cs) – Si preannuncia un grande successo di pubblico il concerto di Carmen Consoli in programma domani sera a Cosenza al Teatro Rendano a partire dalle ore 21.00-  Fatti di Musica Radio Juke Box 2016 di Ruggero Pegna, porta così a segno un altro sold out. Quello della “cantantessa” è un grande ritorno nella città dei Bruzi a sei anni di distanza dal suo ultimo concerto e l’organizzazione fa sapere che saranno molti i calabresi provenienti da tutta la regione che giungeranno domani a Cosenza in occasione dell’appuntamento con Carmen Consoli. L’artista, già da tempo a lavoro con il suo nuovo tour nei teatri, regalerà al pubblico uno spettacolo straordinario fatto di suoni suggestivi e atmosfere intimistiche e coinvolgenti. Un viaggio dell’anima, inedito nella sua musica, da sempre amata da molte generazioni. Con lei sul palco del Rendano una formazione arricchita di nuovi strumenti e musicisti. Accanto alla sua travolgente voce e all’immancabile chitarra ci saranno amici e nomi storici del panorama musicale italiano, come Massimo Roccaforte alla chitarra, Roberto Procaccini, affermatissimo tastierista (e produttore),  Fiamma Cardani alla batteria e Luciana Luccini al basso, e ancora Adriano Murania, eccellente polistrumentista e primo violino del Teatro Bellini di Catania, Valentina Ferraiuolo, tamburellista del progetto le Malmaritate, prodotto dalla Narciso, e Claudia Della Gatta,violoncellista avvezza alle incursioni teatrali. Il disegno e la scena sono di Paolo Fossataro. L’artista catanese presenterà il suo ultimo album, “L’abitudine di tornare”, una visione familiare e fantastica del racconto di una vita, con il pubblico che sarà direttamente coinvolto nello spettacolo grazie ad un particolare gioco di luci. La rassegna di Ruggero Pegna, giunta quest’anno alla trentesima edizione con Carmen Consoli si attesta ancora una volta come uno dei migliori appuntamenti con il live d’autore. Prima dell’artista siciliana, il musical “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” ha fatto registrare un altro sold out a Reggio Calabria. “Fatti di Musica 2016” conferma poi altri importanti appuntamenti, Sergio Cammariere il 24 aprile a Locri,  Ezio Bosso il 17 maggio al Teatro Cilea di Reggio Calabria e lo spettacolo di ‘Aldo Giovanni e Giacomo’ il 19 maggio al Palacalafiore di Reggio Calabria.

 

Raffaella Aquino

 

 

 

[News] Lego Store Apre il Suo Primo Punto Vendita Italiano

Arriva finalmente anche in Italia il primo Lego Certified Store. L’annuncio è stato dato dalla Lego Shop in un comunicato stampa,  in cui si legge che la tanto attesa apertura del primo punto vendita italiano sarà fissata per Agosto 2016:

“Sarà il primo di una serie di negozi, gestiti dalla business company Percassi – spiegano da Lego – che saranno aperti nei prossimi anni su tutto il territorio nazionale. I negozi offriranno ad adulti e bambini una vera e propria immersione nel mondo Lego e nei valori del brand. Sarà infatti possibile vivere esperienze di gioco esclusive, oltre a trovare un assortimento completo di tutti i prodotti dell’azienda danese”

lego store

Il punto vendita sarà aperto ad Arese (MI) e sarà presente nel nuovo Centro Commerciale, in via di costruzione in questi mesi.

Finalmente tutti i collezionisti e gli amanti Lego avranno un punto di riferimento per la loro passione più grande.

Miriam Caruso

[Cosplay] I “Trucchi” del Mestiere

Per un buon cosplay non bastano una bella parrucca e un costume curato nel dettaglio, serve anche un trucco ben studiato.

Purtroppo capita di trovare nelle fiere cosplay ben fatti ma “rovinati” da un trucco insufficiente, allora ecco alcuni consigli sui prodotti da usare e dove trovarli. La prima cosa indispensabile da mettere in conto è la costanza nel fare prove di trucco per non arrivare al giorno della fiera e non essere preparati. Secondo step fondamentale è la cura nella scelta  dei materiali: oltre i classici ombretti, matite e fondotinta, sono indispensabili anche ceroni, plastilina make-up, lattice liquido, sangue finto, colori per il corpo che non siano troppo pesanti e infine uno struccante molto potente.

Ma dove si possono acquistare prodotti di buona qualità e soprattutto quali prendere?cosplay eyes

Tra le marche più utilizzate troviamo la Cos2 (una linea creata appositamente per il cosplay) facile da reperire on-line e sopratutto economica. Oppure si può ordinare sui siti inglesi della Nimba-Creations.

Per chi, invece, non volesse acquistare on-line, nei negozi italiani è possibile trovare i prodotti della Kryolan, linea affermata dove è possibile trovare tutto, a seconda delle esigenze, e a buon prezzo.

Uno dei problemi più comuni con il trucco in fiera è il caldo. Con l’eccessivo caldo è normale che si sudi e il trucco coli via, per ovviare a tale problema basta usare uno spray fissante o un tipo di trucco a base grassa (sono più resistenti) anziché colori a base d’acqua.

Infine, come ultimo consiglio, è sempre bene farsi aiutare da persone più esperte che hanno dimestichezza con tali cosmetici per evitare troppi “sprechi” di prodotto nei primi tentativi di trucco, su youtube esistono molti video di truccatori che spiegano passo passo come lavorare.

A presto per altri consigli sul dietro le quinte della creazione dei cosplay.

Carmine Aceto

Un maestro del Conservatorio di Cosenza rende omaggio ad Umberto Eco

contadin 2 Si chiama Cristiano Contadin uno dei due musicisti che oggi ha avuto l’onore di dare un ultimo saluto al grande filosofo e scrittore Umberto Eco, rendendogli omaggio con le sue note o meglio con quelle della sua viola da gamba, davanti alle telecamere Rai e ad una platea di intellettuali provenienti da tutto il mondo .

Il maestro Contadin , 43 enne di Vicenza, è un noto musicista tra i solisti italiani più apprezzati della viola da gamba e per due anni ha insegnato musica antica e viola da gamba al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.

Fino allo scorso anno alcuni allievi del Conservatorio hanno avuto l’occasione di essere avviati allo studio di strumenti antichi come la viola da gamba mantenendo ancora oggi con lui costanti rapporti professionali in cui il maestro non si risparmia nel dare sempre consigli, spronarli allo studio della viola incentivandoli con inviti a manifestazioni nazionali ed internazionali come concerti e concorsi di viola da gamba. viola da gamba

Assieme a Roberto Loreggian al clavicembalo, Cristiano Contadin ha eseguito, ad inizio cerimonia, due brani di Diego Ortìz, Recercada IV e Recercada VIII e alla fine della cerimonia alcune variazioni di Marin Marais tratte da “Le folies d’Espagne”.