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Bim Bum Rende, cuore e tenacia contro Val Gallico

RENDE (CS) – Il Rende di Coach Carbone, ancora alla ricerca di un pivot sul mercato, sfodera una prestazione tutta cuore e grinta contro il Val Gallico di Peppe Polimeni, che ha dovuto fare a meno di giocatori cardine come Viglianisi e Barrile.

Dopo un avvio sprint del Val Gallico (6-0) sale in cattedra Francesco Mirando con assist e giocate in grado di ispirare Alessandro Pirrone (18 punti e 16 rimbalzi difensivi per lui alla fine) e Michael Dison (15 per lui). I primi due quarti vedono infatti Rende 41-35, salvo poi farsi riprendere dal Val Gallico fino al meno 3 di inizio quarto. Ma da li’ in poi si scatena Mirando con 4 bombe di fila che allunga il gap e che consentono alla truppa di coach Carbone di portarsi a quota 10 punti nella nuova classifica della fase ad orologio, con le due squadre che sembrano esserso date appuntamento ai playoff.
Pierpaolo Carbone si è così espresso a fine partita: «Sono estremamente contento dei ragazzi e di come hanno reagito alle difficoltà che la sfida presentava. Tutti i ragazzi in campo hanno dato il meglio di loro stessi. Dedico la vittoria a Riccardo Galasso, Santo Gaudio, Carmine Conte e Giuseppe Tenuta, ragazzi che anche se non sono scesi in campo contribuiscono fattivamente agli allenamenti e hanno incitato dalla panchina».

Viola, niente da fare con Agrigento

AGRIGENTO – Una brutta Viola esce battuta e malconcia dal campo della Fortitudo Agrigento che vince di ben 32 punti. I neroarancio chiudono il primo parziale sotto di sei punti (21-15) e subiscono ancor di più nel secondo 45-32). Ancor più pesante il passivo nel terzo (67-40) e nel quarto parziale e la partita si chiude 90-58. La squadra reggina lascia il palazzetto siciliano fra le contestazioni dei tifosi al seguito. Ora c’è da fare un’attenta analisi e una profonda opera di ristrutturazione mentale oltre che fisica. Domenica prossima al PalaCalafiore arriva Casale Monferrato: non si può più sbagliare, perchè la classifica dice sempre dodici punti. (Foto di repertorio).

La Viola cade a Siena

Mens Sana Basket 1871 Siena – Viola Reggio Calabria 75-54 (17-21; 19-13; 16-11; 23-9)
Mens Sana Basket 1871 Siena: Tavernari 15, Myers 8, Flamini 8, Saccaggi 9, Harrell 14, Vildera 11, Mascolo 7, Bucarelli, Pichi, Masciarelli 3. Coach: G. Griccioli
Viola Reggio Calabria: Radic 8, Marulli 3, Voskuil 13, Laganá 11, Baldassarre 8, Fabi 7, Caroti 2, Guaccio, Gullí n.e., Taflaj n.e., Babilodze, Guariglia 2. Coach: A. Paternoster
Arbitri: Tirozzi, Tallon, Azami

SIENA – Nuovo stop per la Viola Reggio Calabria. Gli uomini di coach Antonio Paternoster cadono sul parquet del PalaEstra contro Siena 54-75. Buon primo quarto dei neroarancio che chiudono sul +4 (Siena 17, Reggio 21) ma le cose si complicano nella ripresa (36-34) e il finale è tutto in salita per i ragazzi di coach Paternoster.

«Abbiamo avuto una partenza super poi nel terzo e quarto quarto sofferto moltissimo, subito la fisicità dell’avversario e non abbiamo avuto la forza di reagire» – spiega nella sua analisi di fine gara Paternoster a fine gara -. Siena è un campo difficile, lo sapevamo. Abbiamo provato ad imporci, invece abbiamo sofferto. I numeri sono crudeli ma dicono la realtà dei fatti, cioè che abbiamo perso la gara a rimbalzo. Dobbiamo lavorare molto, soprattutto per l’innesto dei nuovi arrivi, che sono sicuro presto si integreranno perfettamente».

La Bim Bum Rende strapazza il Val Gallico

Bim Bum Rende – Val Gallico 93-65

Bim Bum: Spadafora 4, Dison 32, Pirrone 14, Gaudio n.e, Ward 20, Mazzuca 2, Reda N.E, Russo 4, Mirando 16, Tenuta N.E, Galasso N.E, Cilento 1.
Val Gallico: Romeo 13, Suraci 18, Laganà 10, Barrile 10, Viglianisi 14, Neri, Sant’ambrogio,Vazzana, Messineo N.E, Bellantone N.E, Ferrara N.E.

Arbitri: Gazzaneo e Loccisano.

RENDE (CS) – Con organizzazione e un atteggiamento tecnico e mentale degno di una grande squadra, la Bim Bum Rende di coach Carbone batte il Val Gallico 93-65, salutando al meglio il rientro “alla base” del figliol prodigo Francesco Mirando (in foto), playmaker di origini pugliesi, già in forza alla Bim Bum nell’ultimo scorcio dello scorso campionato

Avvio importante della Bim Bum nei primi due 3 minuti di gioco (11-0) che permette ai biancorossi di Rende di chiudere il primo quarto in vantaggio di 15 punti (29-14), con uno scatenato Mike Dison (11 punti in 10′). Il secondo quarto vede invece il Val Gallico di uno straordinario Barrile (per lui 10 punti) ricucire lo strappo e sancire il 42-29 di fine secondo quarto. Nel terzo quarto la gara si gioca sui fili dell’equilibrio, con Laganà a realizzare da tre punti da una parte e Spadafora e Ward dall’altra, a rispondersi colpo su colpo. L’ultimo periodo è praticamente lo show di Dison e Pirrone (per lui 4/4 nel solo 4° quarto): infatti i due frombolieri di Rende, orchestrati da un immenso Mirando (8 assist per lui) costruiscono tiri da 3 punti ad alta percentuale, che scavano un solco non più ricucibile tra le due compagini. Oltre al debutto di Mirando in maglia biancorossa, da segnalare anche il ritorno in campo di Ubaldo Cilento, autore di una prestazione gagliarda in difesa.

 

 

Netta vittoria di Virtus Roma sulla Viola

Viola Reggio Calabria – Virtus Roma  83-104 (22-33; 15-31; 32-18); 

Viola Reggio Calabria: Mazic 6, Radic 17, Taflaj, Lupusor 15, Legion 22, Caroti 10, Fabi 6, Guariglia 2, Guaccio, Marulli n.e., Micevic 3, Babilodze 2. Coach: A. Paternoster

Virtus Roma: Brown 19,, Raffa 23, Piccolo, Di Simone n.e., Maresca n.e., Chessa 33, Sandri 6, Baldasso 11, Landi 7, Vedovato 5. Coach: F. Corbani 

Arbitri: Brindisi, Wassermann, Vita

REGGIO CALABRIA – Terza sconfitta consecutiva per la Viola Reggio Calabria. Al PalaPentimele la Virtus Roma si impone nettamente sui padroni di casa col risultato di 103-83.

La Virtus Roma si dimostra determinata e concentrata sin dalla palla a due, scavando subito un vantaggio di 4-15 dopo 4’ di partita grazie alla vena di Raffa (11 nel quarto). Legion con 8 punti priva a tenere in partita la Viola, ma dopo ogni canestro subìto gli uomini di coach Corbani sono bravissimi a correre il campo trovando subito canestro in contropiede, soprattutto con Chessa (10 nel parziale). È così che il vantaggio di Roma si estende fino al 16-31 degli ultimi 2’ prima che Lupusor e Micevic riescano a ridurre leggermente lo scarto sul 22-33 di fine quarto. Nel secondo quarto però Roma si rimette subito in marcia guidata da un Chessa extralusso da 25 punti nel primo tempo, con cinque triple. La guardia sarda guida la Virtus a ritoccare il massimo vantaggio per tutto il secondo quarto, contro una Viola che sembra essere passiva e che ha solo da Caroti un apporto importante. Con Brown (13 nel primo tempo) che alza l’intensità difensiva e corre il campo in scioltezza si arriva fino allo spettacolare alley oop di fine primo tempo schiacciato dall’americano su alzata di Sandri che permette agli ospiti di toccare proprio in chiusura il nuovo massimo vantaggio sul 37-64.

Di ritorno dagli spogliatoi i padroni di casa si scuotono e provano ad alzare l’intensità difensiva per rientrare in partita il prima possibile. Roma d’altro canto prova per una volta ad abbassare i ritmi e di conseguenza i possessi della gara. Reggio però trova il canestro con continuità spinta dai 10 punti di Legion e i 9 di Radic e si riporta in partita trovando il 69-82 proprio sul finire di un periodo nel quale la Virtus è sembrata pensare più che altro a gestire la gara. Coach Corbani scuote i suoi, però, nell’ultimo mini-riposo della partita e la Unicusano risponde prontamente aprendo l’ultimo quarto con un parziale di 0-10 guidato da 5 punti di Chessa che spegne ogni velleità della Viola e chiude virtualmente il match. Gli ultimi 7’ della partita servono sostanzialmente per definire il punteggio finale di 83-104.

Prossimo impegno domenica 29 gennaio quando la Viola Reggio Calabria sarà di scena in quel di Siena.

La Viola torna con le ossa rotte da Biella

BIELLA – Nulla di fatto per la Viola Reggio Calabria contro la capolista alla 17ª giornata. Sul campo dell’Angelico Biella passano i padroni di casa 96-61. Delusione sugli spalti per i tanti emigrati calabresi tifosi della Viola presenti. Alla vigilia Paternoster aveva predicato coraggio e voglia di giocare a viso aperto. Ma così non è stato.

Partenza comunque positiva per i ragazzi in divisa neroarancio che, senza Fabi e Marulli, chiudono il primo parziale sotto solo di 7 punti (26-19). le cose si complicano però nel secondo quarto e Biella allunga di forza 51-31. La Viola cade definitivamente nel terzo quarto, Biella domina il match (73-41). Finisce 96-61 e per la Viola è un sollievo.

Viola ora ferma 12 punti in classifica, terzultimo posto.

Serie C, Bim Bum Rende domina contro la Viola

Bim Bum – Viola 93-56

RENDE (CS) – Prestazione degna di nota quella della Bim Bum che oggi ha regolato senza mezzi termini la “baby” Viola Reggio Calabria. Gli Atleti di coach Carbone portano tranquillamente a casa due punti fondamentali per il proseguio del campionato.

Gia dal primo quarto, grazie ad un’ottima prova di Pirrone (autore di 3 triple nel primo quarto), i rossoblu si portano sul 23 a 16, nonostante un buon primo quarto della Viola, trascinata da Jovicevic (8 punti). Nel terzo quarto viene scavato il solco definitivo che sancisce un ultimo quarto da puro garbage time. Da segnalare le prestazioni offensive del sempiterno Michael Dison e di un ritrovato Ward autore di 18 punti in due quarti. Bene anche in difesa Mazzuca e Tenuta che sfornano palle recuperate in successione, dando il la alle giocate offensive dei compagni.

Ora giusto il tempo di rifiatare, ma la testa è gia proiettata alla sfida di domenica prossima contro il Val Gallico.

La Viola si sveglia tardi. Sconfitta contro il Legnano

Viola Reggio Calabria – Legnano Basket Knights 62-67

Parziali: 6-18, 28-41, 51-51

Viola Reggio Calabria: Mazic 5, Radic 18, Taflaj 4, Lupusor 12, Legion 12, Caroti 6, Fabi, Guariglia ne, Guaccio ne, Marulli ne, Micevic 5, Babilodze Coach: Paternoster
Legnano Basket Knights: Navarini 6, Maiocco 9, Frassinetti ne, Palermo 2, Martini 7, Ihedioha 9, Sacchettini 3, Gastoldi ne, Raivio 19, Mosley 12, Battilana, Coach: Ferrari
Arbitri: Bongiorni di Pisa, Boscolo di Chioggia e Maschio di Firenze
REGGIO CALABRIA – Dopo un primo quarto disastroso la Viola Reggio Calabria tiene testa al Legnano, ma non riesce ad evitare la sconfitta casalinga al cospetto della compagine lombarda, nuova capolista del campionato a braccetto con Biella. La formazione guidata da Paternoster ha pagato a caro prezzo il pessimo approccio alla partita. Senza storia la prima frazione. Dopo una tripla di Lupusor che apre le danze, arriva un parziale di 0-14 in favore del quintetto di Ferrari. Nella seconda frazione poi il distacco rimane invariato con Maiocco, Martini e Ihedioha precisi nel rintuzzare i tentativi di riavvicinamento dei neroarancio. Nell’intervallo il coach reggino scuote i suoi e gli effetti si vedono subito. Con un terzo quarto praticamente perfetto matura la rimonta dei padroni di casa, che riacciuffano il pari e si portano addirittura in vantaggio. Protagonisti in questo frangente sono Caroti, due triple consecutive, e Lupusor. L’ultimo quarto è una girandola di emozioni, con la Viola che si trova ancora avanti a un minuto dal termine (62-61). Ma i sogni di gloria si infrangono contro le realizzazioni in sequenza di Mosley e Rivio che chiudono la partita.

Mastria sconfitta in casa dal Barcellona

Mastria Vending Catanzaro-Barcellona 70-74

 (15-20, 18-17, 21-20, 16-17)

MASTRIA VENDING CZ: Artioli 2, Carpanzano 13, Naso 2, Guadagnola 7, Monacelli 9, Di Dio 18, Morici 2, Medizza 17. Coach Pullano

BASKET BARCELLONA: Grilli 15, Teghini 3, Stefanini 19, Sereni 12, Paunovic, Brunetti 12, De Angelis 4, Rodriguez 9. Coach Nisic

ARBITRI: Borrelli e Di Martino

CATANZARO – Non riesce la Mastria Vendig a bissare il successo di Maddaloni. Al PalaPulerà, contro il quotato Barcellona, finisce 70-74. La continuità di Medizza e le triple di Carpanzano e Guadagnola tengono in partita fino al suono di sirena il Catanzaro. Ma gli ospiti possono contare sui continui punti siglati da Stefanini, ma anche sulla verve dell’ex di turno Sereni. A tagliare in due la partita però sono gli otto punti consecutivi di Brunetti, conditi da due bombe da fuori area. La sequenza arriva nel terzo quarto, quando la Planet Basket riesce per pochi secondi a mettere il naso avanti (50-49). Gli otto punti di Brunetti ricacciano i giallorossi a -7. Poi, nell’ultima fase del match il Barcellona riesce a mantenersi costantemente avanti anche se la Mastria rimane sempre in scia. Sul 61-66 una bomba di Carpanzano riporta il Catanzaro a -2. Ma Sereni fa canestro con tiro libero aggiuntivo, smorzando le speranze di un Catanzaro che ancora con Carpanzano non molla (68-70). Dalla lunetta Rodriguez riporta i siciliani a +4. Il punteggio finale matura per effetto dei canestri di Medizza e di Sereni che chiude i giochi sul filo di sirena.