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La bellezza patologica del dopo De Seta Cosenza-Lamezia

COSENZA – Piastrella su piastrella. Mani strette con rispetto ed amarezza. Asciugamano accatastate sulle panchine. Un muro che si alza con mezzo secondo di ritardo. Una lettura imprecisa del gioco. Una schiacciata che non sfiora la linea e sbatte oltre il perimetro. Una ricezione sbagliata dopo numerosi salvataggi. Due palle match non convertite in punto decisivo. Un derby vinto e perso in un battito di ciglia. La sostanza oliosa del volley è incredibilmente questa. La bellezza dello sport inventato all’Università di Springfield si forma con le inezie più romanzesche.  Ma c’è chi vince e chi no.

La De Seta Cosenza ha perso il derby, Lamezia l’ha conquistato credendo che la campanella dell’ultimo round non fosse suonata. Il Palasparti lametino era un tripudio di applausi, mentre allo Juventus Stadium, durante un derby più popolare, un branco di barbari esponeva striscioni vergognosi contro il dramma di Superga (chi non li ha banditi ?). Gli esteti della pallavolo sono comunque sobbalzati per lo spettacolo e l’ incertezza del derby. La dea Eupalla, di breriana creazione, ha arbitrato la partita. Perciò, gli spettatori che hanno mangiato chilometri e soldi non si lamentino. Evviva la bellezza e la lealtà dello sport ! Evviva la passione che ci fa correre ad allenarci e a condannare le “canaglie” che ironizzano sui morti italiani. Soprattutto se poi, chi perde (stavolta gli uomini di Marano) è stimolato a vincere contro il Potenza e a contro-sorpassare Alessano. E chi vince (i lametini di Rigano, che hanno svolto con cura e astuzia i loro compiti) può arrogarsi il piacere di alzare la voce.

Il girone C del campionato B1 di pallavolo si è  dimostrato allenante per le squadre con grandi obiettivi. Godiamoci le ultime partite e invitiamo più persone ai palazzetti. A chi non è interessato, a chi non piace, si consiglia la visione delle esibizioni della Littizzetto.

Francesco Cerminara

Callipo Volley, la prima volta da titolare in A1 di Angel Trinidad De Haro

Il palleggiatore andaluso,  classe 1993, nativo di Marbella ha esordito da titolare nel match di domenica scorsa con Perugia. 

A quasi un mese dal suo ventunesimo compleanno (spegnerà le candeline il 27 marzo prossimo), Angel Trinidad De Haro ha esordito da titolare nel campionato italiano. Nel match contro la Sir Safety Perugia, coach Blengini lo ha gettato nella mischia in virtù dell’infortunio del palleggiatore titolare Patrick Steuerwald (afflitto da una distrazione muscolare al gluteo). Per il giovane spagnolo, l’emozione di potersi misurare per la prima volta in assoluta in un palcoscenico così importante. Seppur abbia già avuto la possibilità di calcare palcoscenici importanti con la nazionale spagnola, per il giovane alzatore andaluso, il match con Perugia ha rappresentato, di fatto, il suo esordio vero e proprio nello “starting seven” titolare in un campionato di A1. In Spagna, infatti, Trinidad De Haro ha giocato l’anno scorso nel CyL Palencia nella Superliga 2 spagnola (l’equivalente della A2 italiana). Il ventenne palleggiatore iberico si ispira ad un suo illustre connazionale, l’ex palleggiatore Miguel Angel Falasca (fratello maggiore dell’ex opposto giallorosso Guillermo Falasca) attualmente allenatore dello Skra Belchatow in Polonia, ma ex giocatore del campionato italiano dove ha militato in club storici come Bologna, Ferrara negli anni 90’ e nei primi anni del XXI secolo a Modena (stagione 2002-2003). Ecco le sensazioni di Angel Trinidad De Haro sull’esordio da titolare:

Nella foto, Angel Trinidad De Haro al palleggio durante l’ultimo match di campionato contro Perugia (foto Scalamandrè)

“E’ stata una bellissima esperienza. Ho lavorato duramente dall’inizio della stagione con l’obiettivo di poter giocare e ora che è arrivata questa opportunità sono davvero molto felice. E’ stata una partita difficile perché Perugia sta davvero disputando un gran campionato. Io, insieme ai miei compagni, abbiamo provato a giocare al massimo delle nostre possibilità. Guardiamo avanti e pensiamo alle tre partite che mancano con l’obiettivo di provare a vincerle tutte”.

Il palleggiatore classe 1993 guarda, dunque, con fiducia al prossimo impegno in casa della Diatec Trentino, campione d’Italia. Un match che potrebbe riservargli una nuova chance da titolare: “Se avrò l’opportunità di giocare ancora una volta cercherò di farmi trovare pronto. Domenica ero un po’ nervoso e teso per l’esordio da titolare, ma se a Trento partirò di nuovo titolare cercherò di far girare la squadra nel miglior modo possibile dando il massimo”.

A tre giornate dal termine della regular season, Trinidad De Haro traccia un bilancio della stagione: “Mi aspettavo che dal punto di vista personale fosse più difficile ambientarsi. Qui a Vibo mi trovo molto bene, c’è un gran feeling con la squadra e con i tifosi. Ho fatto un percorso tecnico importante crescendo dall’inizio della stagione grazie all’aiuto dei miei compagni e a quello dello staff tecnico”.

LA SQUADRA E’ TORNATA AL LAVORO IN PALESTRA  Dopo il lunedì di riposo, Forni e compagni sono tornati ad allenarsi stamattina svolgendo una seduta pesi in palestra. Nel pomeriggio, prima seduta tecnica della settimana. In vista del rush finale (i giallorossi giocheranno due gare in trasferta con Trento e Molfetta e una in casa con Cuneo), l’obiettivo di coach Blengini e dello staff tecnico è quello di provare a lavorare con tutti gli uomini a disposizione. Sono tornati ad allenarsi con la palla anche Cisolla e Steuerwald. Le loro condizioni verranno valutate di giorno in giorno.

De Seta, tie break malinconico: sprecate due palle match

LAMEZIA TERME – Cosenza è sommersa dall’ immondizia e i pompieri, una sera si e l’altra pure, sono chiamati a spegnerne gli incendi. Una delle poche distrazioni, in questo periodo di emergenza, è lo sport. Non si indignino i più livorosi, se molte persone percepiscono le difficoltà e decidono di andarsi a cercare le emozioni nel calcio e nel volley. Cambiare le cose è doveroso, raggiungere una gioia pure. Il rapporto fra diritti e doveri però, non deve mai sbilanciarsi. Negli anni novanta, Troisi difese i napoletani che gioivano per il Napoli di Maradona: “ma è possibile che noi siamo condannati all’infelicità ?”. I cosentini condividono il pensiero del comico campano ? Si, altrimenti non impazzirebbero per i lupi sportivi.

In questa domenica però, la città bruzia si è divisa in due: i calciofili hanno festeggiato il loro centenario, i pallavolofili hanno invece perso il derby. La partita più frizzante e tragica della stagione di volley, giocata a Lamezia contro i lametini dell’ Islap, si è spenta al tie-break. Gli atleti del coch Marano, che sono stati avanti per un set a zero e per due set a uno, hanno sprecato due match point (12-14) nell’ultimo set, prima di crollare per 16 a 14. Si lacera così l’imbattibilità dei cosentini. Si sbriciola con la sconfitta nel derby il primato di una squadra che dalla prossima giornata ritornerà ad inseguire. Fabrizio Marano e giocatori hanno guardato il tabellone con l’amarezza di chi voleva trionfare e dovrà viaggiare verso casa con una convinzione. Quella di non poter urlare: “non siamo forti, siamo micidiali. Venite a prenderci”. I lametini e Coach Rigano terranno nelle loro bacheche lo scalpo della squadra più in forma e invidiata del campionato. Anche quando sembrava che dovessero solo regolare l’acqua per la doccia, hanno tolto gli attributi e avuto la forza di capovolgere gli episodi minuscoli. Biribanti, ottimo schiacciatore con 25 punti, ha coraggiosamente salvato una palla sul 15 a 14 del quinto set.

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza ha perso: 21-25, 25-18, 16-25, 25-22, 16-14. Galabinov ha fatto sentire la sua “mano de piedra” con 23 punti. Lotito ne ha segnati 16 e Testagrossa 14. La ricezione, l’anello sbeccato dei cosentini, non è stata ingrata. De Marco, il libero, è tanto migliorato anche se stanotte ripenserà al suo errore sul 14 pari del tie-break. I dettagli hanno premiato i lametini e condannato i cosentini, che nel momento decisivo hanno avuto braccia e gambe tremanti e la mente un po’ opaca. Si, il tie-break è una lotteria e una sfida ai rigori dove può comandare la stanchezza, ma è sempre meglio vincere di poco che perdere di poco. Una tesi scontata che Marano e giocatori avrebbero voluto presentare ai loro tifosi. Il coach aveva preparato la partita con piglio esperto, bramava per una vittoria annusata per ore ed alla fine ha constatato che quella di oggi è la terza sconfitta stagionale. Nei prossimi allenamenti userà di più il bastone ?

Si cade per imparare e rimettersi in piedi e per farlo servono mani e qualcosa che sta in mezzo alle gambe. La De Seta non avrà nemmeno il tempo per disabituarsi al suo ruolo da protagonista. Il campionato non è concluso, il suo compito non è cambiato.

VOLLEY A1 M, Tonno Callipo incerottata, Perugia prevale in tre set

Perugia espugna il Pala Valentia, conquista la settima vittoria in trasferta della stagione e blinda il terzo posto. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia falcidiata dagli infortuni. Coach Blengini, oltre ai lungodegenti Cisolla e Villena, deve fare a meno anche di Steuerwald (distrazione muscolare). Prima da titolare per Trinidad De Haro. Stoico Ogurcak (afflitto da tempo ad un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro). Lo slovacco ha messo a terra 13 palloni con il 61% in attacco e il 62% in ricezione. 

 Il match tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Sir Safety Perugia si apre con l’abbraccio dei tifosi della Fossa Giallorossa del Volley Club “G. Callipo” ai tre ex Barone, Buti e Fanuli (consegna della sciarpa e targa ricordo al centrale calabrese colonna giallorossa per tanti anni). Forni e compagni sono arrivati all’appuntamento con la compagine umbra decimati dagli infortuni. Coach Blengini ha dovuto fare a meno, infatti, del palleggiatore titolare Steuerwald (fermato da una distrazione muscolare) e dei lungodegenti Cisolla e Villena. In campo giocatori in precarie condizioni fisiche come il centrale argentino Crer e, soprattutto, il martello Ogurcak afflitto da un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro che praticamente non gli permette di allenarsi. Il coach torinese schiera il giovane Trinidad De Haro al palleggio (all’esordio assoluto da titolare in A1), “6+1” confermato per Perugia. Nel primo set gli umbri fanno la voce grossa con le due bocche da fuoco serbe Petric e Atanasijevic (l’opposto classe 1991, premiato Mvp del match, ha chiuso la contesa mettendo a segno 17 punti, con il 48% in attacco, due muri e due ace). Perugia ha condotto fin da subito le operazioni chiudendo il parziale con Semenzato. Nel secondo parziale, giocato strenuamente punto a punto fino al 19-19, a fare la differenza è stato sua maestà Vujevic (80% in attacco complessivo a fine match con il 78% in ricezione) e così Perugia ha conquistato il set 23-25. Nel terzo set monologo umbro con la Tonno Callipo, pur volenterosa, incapace di imbastire una reazione efficace nonostante ci abbia provato con uno stoico Ogurcak (61% in attacco, due muri e 62% in ricezione). Perugia ha chiuso 0-3 (19-25) giocando in scioltezza e l’attacco vincente del neo-entrato Della Lunga ha chiuso la partita.

IL TABELLINO:

 TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY PERUGIA 0-3 (17-25, 23-25, 19-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sardanelli, Trinidad De Haro 2, Plot, Randazzo 11, Farina (libero 53%), Forni 4, Crer 1, Gavotto 13, Ogurcak 13, Presta 1. Non entrati: Steuerwald, Thiaw. All. Blengini

SIR SAFETY PERUGIA: Buti 3, Paolucci 1, Petric 12, Della Corte, Giovi (libero 72%), Cupkovic, Barone 7, Della Lunga 3, Mitic, Vujevic 9, Atanasijevic 17, Fanuli, Semenzato 3. All. Kovac

ARBITRI: Genna di Strambino (TO) e Tanasi di Noto (SR)

NOTE: Tonno Callipo bs 12, attacco 45%, ricezione 56%, muri 6, errori 24 Sir Safety Perugia bs 8, attacco 55%, ricezione 67%, muri 3, errori 16

 IL POST PARTITA

 Pablo Damian Crer (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Sapevamo fosse difficile per noi, sia per l’elevata qualità dell’avversario, sia per il fatto di essere condizionati dai tanti infortuni. Ci abbiamo provato. Non dobbiamo abbatterci però e continuare a dare il massimo in allenamento anche se non riusciamo ad allenarci con continuità. Ora pensiamo alla prossima gara con Trento”

 Rocco Barone (Sir Safety Perugia): “E’ stato difficile all’inizio ritornare a giocare qui in questo splendido palazzetto. L’emozione era tanta. La partita per noi è andata bene anche perché siamo riusciti a sfruttare il fatto che loro non giocassero con il palleggiatore titolare. Sono entrato bene nel match anche perché Kovac ci tiene tutti sulla corda e dobbiamo essere pronti a tutto. Non vogliamo fermarci adesso, vogliamo fare bene in semifinale di Coppa Italia con Macerata e arrivare nelle migliori condizioni possibili ai play-off”

Volley C, Sensation Profumerie – Ottica Mandelli 1-3

SENSATION PROFUMERIE – OTTICA MANDELLI 1-3 (25-17, 21-25, 18-25, 10-25)

Sensation Profumerie: Cipolla, Cristallino (L), Cufari, C. Cilione, P. Cilione, Dulcianu, Fiamingo, Lucà, Mazzone, Petrillo. Allenatore: Latella.

Ottica Mandelli: Gilroy, Neri, Sergi, Canale, Borghetto, Mazza, Koullou, Crea, Scilipoti, Busà (L). Allenatore: Surace.

Arbitri: Antonella Ciorla – Paola Esposito

A Siderno, match tra stelle fra Sensation Profumerie e Ottica Mandelli, che arrivava al palazzetto da capolista con un punto di vantaggio sulla Yamamay Lamezia. Mantiene il primato la squadra dell’Ottica, battendo per 3-1 la Sensation Profumerie, ma la squadra di Latella ha dato filo da torcere a Neri e compagne. Soprattutto nel primo set la Sensation Profumerie ha dimostrato di essere in grado di competere a testa alta, con la vittoria del parziale per 25-17. Il secondo set ha visto riemergere l’Ottica, anche se le locali hanno cercato di rendere vita durissima. Il parziale però ha sorriso all’Ottica, che va a pareggiare i conti e poi a prendere il largo, conquistando i restanti due set e l’intera posta in palio. Globalmente l’Ottica ha visto qualche fantasma dell’andata (fini 3-2 ma fu una gara strana e combattutissima) anche se ha meritato la vittoria. La Sensation Profumerie, supportata dai suoi tifosi, ha il rammarico di non aver bloccato sul nascere l’iniziativa dell’Ottica, ma in quanto a gioco il cammino è quello giusto per poter disputare con vigoria le prossime gare della fase regolare, e in seguito i playoff.

Vibo volley, prossimo appuntamento la sfida all’ambiziosa Sir Safety Perugia

Vigilia di campionato per i giallorossi. Forni e compagni hanno ripreso ad allenarsi oggi con una doppia seduta. All’interno dello spogliatoio c’è voglia di riscatto dopo il ko al tie-break con Città di Castello. Domenica contro Perugia il Pala Valentia è pronto ad accogliere nuovamente gli studenti delle scuole elementari e medie della città e per la prima volta in assoluto anche le scolaresche delle scuole elementari e medie del comprensorio delle Marinate (Vibo Marina-Bivona-Longobardi-Porto Salvo).

E’ già tempo di campionato per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La formazione giallorossa ha ripreso ad allenarsi stamane in palestra svolgendo un’apposita seduta pesi. Oggi pomeriggio Forni e compagni si sono ritrovati dapprima in sala video per studiare ai “raggi x” la Sir Safety Perugia (prossimo avversario domenica alle 18 al Pala Valentia) e poi sul mondoflex del Pala Valentia per una seduta tecnica. Il tecnico Chicco Blengini deve sempre far fronte alle condizioni fisiche precarie dei suoi atleti. Sempre out, infatti, lo spagnolo Andres Villena e Alberto Cisolla. Sta stringendo i denti Frantisek Ogurcak autore di una prestazione super contro Città di Castello nonostante lo slovacco soffra di un’infiammazione. Seppur in una situazione contingente (che inizia a perdurare però da troppo tempo) difficile, i giallorossi sono riusciti nelle ultime tre partite a raccogliere quattro punti e a lottare su ogni campo (compresa la sfida alla capolista Lube Macerata). Come detto, domenica al Pala Valentia arriverà una formazione davvero su di giri per i brillantissimi risultati ottenuti. Un cammino eccezionale per Perugia, allenata da Slobodan Kovac. I “Block Devils” sono attualmente terzi in classifica con 36 punti e nel girone di ritorno hanno subito solamente una sconfitta in trasferta contro la Copra Piacenza.

PAROLA AD ANDRES VILLENA 

In casa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha parlato il giovane opposto spagnolo Andres Villena. Il posto 2 classe 1993, campione di Spagna 2013 con l’Almeria di Piero Molducci esprime tutta la sua soddisfazione nel giocare nella Serie A1 italiana “Per me quest’anno è molto importante perché ho la possibilità di giocare in un campionato molto competitivo e in una società importante. Il livello del campionato spagnolo è inferiore, qui tutte le squadre sono molto forti e tutto ciò fa sì che un giovane come me possa crescere al meglio”. Analizza così Villena il momento particolare, sotto il profilo degli infortuni che la squadra sta attraversando: “E’ davvero un periodo molto sfortunato. Abbiamo tanti giocatori con problemi fisici, ma stiamo facendo il possibile per giocare al massimo delle nostre possibilità”. E tra i giocatori fermi ai box c’è proprio lui Villena, fermato da un problema alla tibia: “Sento ancora dolore, ma sto provando a recuperare bene. Purtroppo l’infortunio è arrivato nel momento in cui stavo lavorando bene con la squadra e nel quale stavo crescendo sia sotto il profilo tecnico, sia sotto il profilo dell’ambientamento”. Parole d’elogio, infine per la società e per l’ambiente in generale che Villena ha trovato a Vibo Valentia: “Si sta molto bene qui. La società ci mette nelle condizioni di poterci allenare al meglio e poi abbiamo un pubblico che ci sostiene sempre  e che la domenica rappresenta per noi una marcia in più”.

INVASIONE STUDENTESCA AL PALA VALENTIA In occasione del match contro Perugia, si rinnova ormai un appuntamento che è divenuto un classico in casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La società giallorossa ha invitato, infatti, gli studenti e i genitori delle scuole elementari e medie della città capoluogo. Al Pala Valentia arriveranno le scolaresche delle scuole “Garibaldi”, “Murmura”, “Trentacapilli” e “De Amicis”. E per la prima volta in assoluto, saranno presenti alla partita anche gli studenti delle frazioni delle Marinate facenti parte dell’Istituto Comprensivo Scolastico di Vibo Marina “Amerigo Vespucci”) (Vibo Marina, Bivona, Longobardi e Porto Salvo). Soddisfazione e grande entusiasmo è stato espresso dai dirigenti degli istituti scolastici Maria Salvia (Istituto “Americo Vespucci”), Rosaria Galloro (Istituto “Garibaldi-Buccarelli”), Alberto Capria (Istituto “E. De Amicis”) e Pasquale Barbuto (Istituto “Murmura”). L’ingresso per gli studenti è gratuito, mentre il costo del biglietto per gli accompagnatori degli studenti (ad esempio un genitore) sarà ridotto a cinque euro.

Qui Tonno Callipo VV, aspettando l’armata serba di Perugia …

Non è bastato il cuore e una prima parte di partita giocata ad altissimi livelli per avere ragione dell’ Altotevere Città di Castello. Terminata la lunga trasferta nel Centro-Italia, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia tornerà ad allenarsi domani mattina. Alle porte c’è già il match con la Sir Safety Perugia degli ex Barone, Buti e Fanuli

E’ mancato poco alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per poter espugnare per il terzo anno consecutivo il Pala Kemon di San Giustino. I giallorossi (vittoriosi nelle due precedenti stagioni) hanno accarezzato il sogno di conquistare la prima vittoria stagionale in trasferta fino alle ultime battute del match con l’Altotevere Città di Castello. Una sfida dai due volti con Forni e compagni capaci di dominare l’avversario nei primi due set mettendo in mostra ottime credenziali soprattutto in attacco e in difesa. Gavotto è stato ancora una volta il trascinatore dei suoi mettendo a referto 27 punti, 9 dei quali solamente nel corso del primo parziale. Poi però la formazione di Andrea Radici ha preso le misure ed è cresciuta soprattutto con gli attaccanti di banda, Fromm e Massari, e con l’opposto belga Van Walle. Gli umbri sono riusciti a conquistare il terzo e quarto set e a dominare la prima parte del tie-break. Una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia però mai doma ha agguantato gli avversari portando la contesa ai vantaggi, ma cadendo sul più bello così come avvenuto, con il medesimo spartito, nel corso del terzo set.

COACH BLENGINI NEL POST-PARTITA

Al termine del match, questa l’analisi del tecnico dei calabresi Chicco Blengini: “Veniamo da un momento difficile, nell’ultimo mese e mezzo a causa dei tanti infortuni non siamo riusciti ad allenarci con la continuità necessaria per mantenere inalterati i nostri meccanismi di gioco, per cui abbiamo disputato questa gara con grande cuore e con le qualità individuali. Purtroppo non è bastato per conquistare il risultato pieno”.

La compagine di coach Blengini è rientrata in Calabria stamattina e oggi pomeriggio la squadra osserverà un turno di riposo. Occorre ricaricare le pile e le giuste energie mentali perché il campionato propone subito un altro match arduo per i giallorossi. Al Pala Valentia domenica è attesa quella che ad oggi deve essere considerata come una vera e propria big del campionato, la Sir Safety Perugia. La formazione di Kovac ieri sera ha conquistato l’ennesima vittoria sbancando il Pala Bianchini di Latina. Risultato che permette agli umbri di consolidare il terzo posto in classifica con 36 punti e con un vantaggio di cinque lunghezze sulla Diatec Trentino. A Vibo torneranno da ex il calabrese doc Rocco Barone (cresciuto nelle giovanili giallorosse e per tanti anni faro della calabresità del sodalizio presieduto da Pippo Callipo), Simone Buti (a Vibo l’anno scorso) e il libero Fabio Fanuli (in giallorosso dal 2010 al 2012). Come detto, i perugini attraversano un momento di forma straordinaria guidati dalla loro punta di diamante, l’opposto serbo Atanasijevic, top-scorer del campionato con 382 punti messi a segno. Forni e compagni torneranno ad allenarsi domani e in programma vi è una doppia seduta: al mattino seduta pesi in palestra, pomeriggio seduta tecnica.

DEGUSTAZIONE GRATUITA DEI GELATI DELLA GELATERIA CALLIPO Si rinnova l’appuntamento con le bontà dolciarie della Gelateria Callipo. Così come avvenuto nel match con Modena, il pubblico presente al Pala Valentia avrà l’occasione di gustare gratuitamente i prelibatissimi gelati prodotti dall’azienda main-sponsor della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

A1 M, Giallorossi ko al tie-break contro l’Altotevere Città di Castello

In vantaggio 0-2 nel conto dei set, la compagine di coach Blengini ha subito il ritorno della formazione alto tiberina. Dopo una dura battaglia (superata la soglia delle due ore di gioco) Forni e compagni hanno dovuto alzare bandiera bianca al tie-break ai vantaggi. Non è bastato un super Gavotto, trascinatore dei suoi con 27 punti. 

Svanisce al tie-break dopo una battaglia lunga più di due ore la possibilità per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia di poter raccogliere il primo successo in trasferta della stagione. Forni e compagni devono accontentarsi solamente di un punto (il secondo stagionale lontano dalle mura amiche). Un vero peccato anche in virtù di quello che era accaduto nei primi due set con i giallorossi bravi, cinici e spietati nell’ esprimere al meglio il proprio gioco e nello sfruttare gli errori altrui. Perso per un’inezia il terzo set, i calabresi hanno lottato anche nel quarto e al tie-break dopo essere stati sotto 7-3, è arrivata la grande reazione che ha portato i giallorossi ad un passo dall’ impresa. Trovati i vantaggi, la Tonno Callipo si è dovuta arrendere 16-14. Giallorossi trascinati per buona parte del match da un super Gavotto (27 punti, 43% in attacco, 4 muri e un ace). Bene anche Ogurcak, encomiabile lo slovacco per come sta stringendo i tempi nell’ultimo periodo. Per il martello slovacco, sono arrivati 16 punti con il 50% in attacco e il 60% di ricezione positiva.

IL TABELLINO:

ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-2 (19-25, 20-25, 25-23, 25-21, 16-14)

ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO: Corvetta 3, Van Walle 20, Fromm 22, Massari 16, Piano 13, Rossi 10, Tosi (L), Dolfo, Carminati, Marchiani, Franceschini. Non entrati: Sartoretti, Lensi (L2). All. Radici

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Steuerwald 4, Gavotto 27, Ogurcak 16, Randazzo 17, Forni 10, Crer 9, Farina (L), Sardanelli, Plot, Presta, Trinidad de Haro. Non entrati: Villena. All. Blengini

ARBITRI: Rapisarda e Puecher

NOTE: Città di Castello (b.v. 4, b.s. 7, muri 16, errori 13), Vibo Valentia (b.v. 4, b.s. 13, muri 16, errori 9). Durata set: 24’, 27’, 27’, 28’, 20’. Tot.: 126’. Mvp: Federico Tosi

 

 

“Vi voglio caldissimi”, Coach Marano istiga l’entusiasmo dei suoi giocatori

COSENZA – Il derby non è mai una partita uguale alle altre. Per la De Seta varrebbe solamente tre o due punti, se in palio non ci fossero il dominio regionale, l’orgoglio, la dignità, la supremazia in campionato e l’imbattibilità che dura da Dicembre. Il vocabolario della squadra cosentina non accoglie la sconfitta e i suoi sinonimi, soprattutto se il prossimo avversario sarà la Ilsap Volley Lamezia. Il tenente Kojak Fabrizio Marano non dorme da una decina di giorni. Di notte, quando socchiude gli occhi senza abbandonarsi a sonni profondi, ripassa gli schemi, elaborara alternative e colpi di genio e scava nelle debolezze degli avversari. Una volta alzatosi dal letto, indossa la tuta, si sciacqua il viso con acqua fredda e va al “Pala Ferraro”. I suoi giocatori lo attendono al centro del parquet, vogliono esercitarsi a concretizzare le sue improvvisate notturne, essere “caldissimi”, “pensare e lavorare in grande”. La tensione, in questo caso, si taglia con un sospiro.

Negli allenamenti prima di un derby, la cura del dettaglio, gli esercizi di perfezionamento tattico, la pratica di memorizzazione delle azioni da compiere in partita, la loro ripetizione, l’applicazione atletica, l’adattabilità all’ imprevedibilità del gioco e le cazziate correttive sono amplificate. L’ ambizione di vincere e il timore di perdere ballano nell’animo dei giocatori.  La De Seta Casa Conad Vena Cosenza stavolta desidera vincere contro i lametini di Coach Rigano, uno stratega, un maestro della tattica che si “scervella se non ottiene qualcosa di sorprendente”. Lamezia, domenica alle ore 18, si sentirà convinta di poter legare i lupi al palo e murare un attacco prepotente. Il derby accende pure gli entusiasmi più reconditi di una squadra che nonostante le difficoltà societarie e i saluti di validi giocatori, è ad un punto dai rivali cosentini. Biribanti, ex schiacciatore nazionale e momentaneo punto di forza della squadra lametina, è il più temuto assieme al mister Rigano. Dinnanzi a due studiosi di sport, circola il pronostico di una partita a scacchi. Ma i tifosi possono tranquillizzarsi, ci sarà spettacolo e un movimento di pedine meno noioso. La palla sarà schiaffeggiata, maltrattata e non trionferà un imbarazzante silenzio. Il tenente Kojak in tuta e il maestro Rigano non siederanno quieti sulle loro panchine.

La prova domenicale di maturità sarà la più bella e pericolosa per Marano, Scaldaferri, Testagrossa, Rizzuto, Bonante, De Marco, Di Fino, Astarita, Piluso, Illuzzi, Smiriglia, Lotito, Spadafora e Galabinov. Ritornare a casa dopo il derby e sentire la gioia del popolo calciofilo per il centenario, farebbe venire voglia di addormentarsi e di sperare che non si presentino spauracchi disturbatori. La De Seta Casa Conad Vena Cosenza non ha mai desiderato così tanto l’insonnia postuma ad una vittoria.

Francesco Cerminara 

Tonno Callipo VV, Le ultime news dal settore giovanile

Ko le due formazioni del settore giovanile giallorosso che militano nei campionati di B2 e D maschile. Tuttavia notizie positive da entrambi i fronti. In B2 nell’ultimo match di Catania, coach Chirumbolo ha fatto esordire da titolari due atleti dell’Under 17, il palleggiatore Pagnotta e il libero Sorrentino. In Serie D sconfitta al tie-break per la formazione di Amerato, ma la prestazione della squadra (largamente rimaneggiata) è stata positiva. Oggi pomeriggio l’U17 maschile in campo a Crotone per l’inizio della seconda fase del campionato interprovinciale. Domani pomeriggio si gioca la Coppa Calabria al Pala Valentia

Ko la Callipo Sport di mister Chirumbolo nel campionato di B2. Falcidiata dalle assenze (out Ferraro, Corrado, Thiaw e con Presta e Sardanelli in prima squadra), la compagine giallorossa ha ceduto il passo sul campo della Coordiner Club Catania. Risultato negativo, ma l’aspetto più importante è che prosegue il percorso di crescita intrapreso dalla società con la valorizzazione dei talenti della “cantera” giallorossa. A Catania coach Chirumbolo ha fatto esordire da titolari due ragazzi dell’Under 17, il palleggiatore Marco Pagnotta (classe 1998) e il libero Giovanni Sorrentino (classe 1997). Prossimo match sabato pomeriggio 22 febbraio p.v. alle 19 al Pala Valentia contro il Modica penultimo in classifica (i ragusani hanno racimolato finora sette punti, uno in meno dei giallorossi). Di seguito, il tabellino del match:

il palleggiatore Giuseppe Scuteri in azione nell’ultimo match giocato dalla Callipo Sport in Serie D maschile

COORDINER CLUB CATANIA – CALLIPO SPORT VIBO VALENTIA 3-0 (25-17, 25.12, 25.12)

COORDINER CLUB CATANIA: Alibrandi, Battiato, Cavalli, Nicotra, Sapuppo, Sudano, Torre, Verona, Perrotta, Messina, D’Angelo, Gulisano (L1), Grillo (L2). Allenatore: Bua

CALLIPO SPORT VIBO VALENTIA: Pagnotta, Tallo, Amodio, Caserta, Foti, Maccarone, Scopelliti, Sorrentino (L), Lico, Foti, D’Amico. Allenatore: Chirumbolo

ARBITRI: Ciaccio e Lopez di Palermo

Sconfitta anche per la Callipo Sport di coach Amerato nella penultima giornata della regular season del campionato regionale di serie D maschile. I giovani giallorossi sono stati sconfitti al tie-break dopo una battaglia di due ore dalla Ungaro Termo Stufe Lamezia. La compagine vibonese ha mostrato carattere e voglia di vincere nonostante fosse arrivata al match in condizioni rimaneggiate. Buone le prestazioni del “veterano” Danilo Lo Riggio (16 punti e autore di uno strepitoso quarto set soprattutto al servizio) del palleggiatore Giuseppe Scuteri (per lui all’attivo anche due ace) e del giovane martello Daniele Schiavone entrato a partita in corso (4 punti). La formazione di mister Amerato ora disputerà l’ultima gara della fase regolare del campionato sabato pomeriggio al Pala Valentia alle 16:30 in un autentico scontro diretto per il quarto posto contro i reggini dell’Antico Casale. Di seguito, il tabellino del match:

UNGARO TERMO STUFE LAMEZIA TERME – CALLIPO SPORT VIBO VALENTIA 3-2 (25-22, 26-28, 25-20, 9-25, 15-7)

UNGARO TERMOSTUFE: Paone 2, Pileggi 3, Costanzo 14, Serra 20, D. De Fazio 9, Zanghi 9, Romano (L), A. De Fazio, Davoli, Brunone, Marino, Genovese. Allenatore: Tarzia

CALLIPO SPORT: Scuteri 2, Vinci 16, Huzyuk 6, R. Mancuso 3, Fuduli 7, Dan. Lo Riggio 16, Lo Riggio (L1), Mandaliti 1, Monteleone (L2), Schiavone 4, G. Mancuso. Allenatore: Amerato

ARBITRO: Viterbo di Lamezia Terme

 

OGGI IN CAMPO L’UNDER 17 MASCHILE Prima giornata della seconda fase del campionato interprovinciale Under 17 maschile. La formazione di Chirumbolo scenderà oggi pomeriggio in campo alle 18:30 a Crotone contro la squadra di casa della Lc Provolley

 QUARTI DI FINALE COPPA CALABRIA MASCHILE (MEMORIAL SERGIO SORRENTI): In campo domani pomeriggio al Pala Valentia alle 17:30 i ragazzi della Serie D di mister Amerato per disputare il match d’andata dei quarti di finale di Coppa Calabria. L’avversario sarà la formazione di Serie C maschile del 18 Karati – Volley Roccella. I giallorossi sono l’unica rappresentante del torneo regionale di Serie D, ma coach Amerato dovrà far fronte a grossi problemi di formazione. Il regolamento non permette, infatti, di poter schierare giocatori che abbiano giocato in Serie B2. E sotto questo profilo occorre sottolineare il fatto che la Callipo Sport abbia tanti ragazzi che hanno giocato ed esordito nella quarta serie del campionato nazionale e che non potranno, dunque, prendere parte al match di Coppa. Una regola che penalizza le società come la Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che disputano campionati ai vari livelli.