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Buoni piazzamenti per la squadra giovanile del Cus Cosenza ai campionati Italiani di lotta

COSENZA – Oltre al bilancio positivo ottenuto dalla categoria senior, buoni piazzamenti per la squadra del Cus Cosenza ai Campionati nazionali di lotta libera esordienti B e juniores, che si sono tenuti al “Palapellicone” nel Centro Olimpico Federale della Fijlkam ad Ostia.

Risultati

Nella categoria -52kg Valerio Onofrio ha affrontato con coraggio un avversario più esperto, classificandosi al nono posto; per la categoria -62kg l’atleta Enrico Mascali, al suo esordio in una competizione di tale livello, inizialmente in vantaggio di 3-0, è stato purtroppo sopraffatto dal suo avversario dovendosi accontentare dell’undicesimo posto.

Per la categoria -75kg Mattia Mandarino ha superato il primo incontro attuando il punteggio massimo con schienata. Successivamente nell’incontro che gli avrebbe concesso la medaglia di bronzo ha lottato molto duramente ma è stato fermato ad un solo punto dalla vittoria in un incontro molto acceso, finito con il punteggio di 8-7 a favore dell’avversario siciliano; l’atleta cosentino ha chiuso al quinto posto.

Importante anche la prestazione per la classe Juniores di Paternostro Alfredo categoria -65kg, atleta cadetto che si è confrontato nella fascia d’età superiore è stato sopraffatto dall’esperienza degli atleti più grandi di lui ed è stato sconfitto al primo incontro.

Infine soddisfazione per Elena Onofrio, cadetta lotta libera, che vince la medaglia di bronzo ai nazionali juniores in categoria 59 kg.

 

Cus Cosenza, argento ai campionati assoluti di Lotta stile libero femminile

COSENZA – Nei giorni scorsi il Cus Cosenza ha ottenuto importanti risultati ai Campionati nazionali Assoluti stile libero maschile e femminile e al campionato italiano Cadetti organizzati al “Palapellicone” nel Centro Olimpico Federale della Fijlkam ad Ostia.
Gli atleti si sono confrontati con avversari provenienti da tutta Italia e provenienti non solo da squadre sportive dilettantistiche ma anche dai gruppi sportivi professionistici associati alle forze armate. 

Campionato assoluto nazionale categorie Juniores e Seniores (età 18-35)

Per il Campionato Assoluto la squadra Metchkarov conquista la medaglia d’argento che con l’atleta Maria Celeste Sgrò categoria -68 kg. L’atleta è già detentrice di diverse medaglie in varie competizioni nazionali ed anche sta volta ha saputo dimostrare il suo valore. Per la categoria femminile buona vetrina anche per Daniela Miano, categoria -50 kg, che si è piazzata al settimo posto. Nella categoria Maschile troviamo undicesimo posto pari merito per Alessandro Lupinacci -65 kg, Giuseppe Ciardullo -75kg ed Ivaylo Metchkarov -79kg. 

Campionato italiano categoria Cadetti (età 15-17)

Per il Campionato Italiano Cadetti Cus Cosenza ha collezionato due settimi posti; Alla sua prima esperienza per competizioni di tale spessore Alfredo Paternostro categoria -65kg ha fatto una performance più che sufficiente. L’altro settimo posto appartiene un po’ a malincuore al grande atleta Manuel Gaetano Perrotta nella categoria -71kg, grande atleta detentore di titoli nazionali, fra cui un oro conquistato precedentemente in una competizione nazionale nello stile di lotta greco romana. 

Successi per la squadra di judo del Cus Cosenza

COSENZA – La fucina dell’università della Calabria grazie al suo CUS sforna anche futuri grandi atleti.
La squadra del Sensei Metodi Metchkarov continua ad arricchirsi di medaglie e di campioni, riscontrando un nuovo successo alla seconda edizione del trofeo ITALIA “Mr JUDO Puglia” nel PalaWojtyla della CITTÀ DI MARTINA FRANCA (TA). Il team del maestro bulgaro, ormai alla guida del settore judo-lotta del centro sportivo da oltre vent’anni, si è misurato con atleti provenienti da tutta la nazione per diverse categorie d’età e peso. Una trasferta molto intensa che grazie alla determinazione e la grinta dei ragazzi ha portato i suoi frutti nelle diverse classi d’età e gradi.
Per la classe maschile Esordienti B: Andrea Ventimiglia, categoria oltre 81 kg, si è affrontato con grande onore e lottando con tutte le sue forze ha ottenuto una soddisfacente medaglia di bronzo. Diego Sorrentino, categoria fino a 42 kg, con la stoffa di un grande campione vincendo ben 5 incontri si è dovuto accontentare di un buon ma amaro quinto posto. Uguale piazzamento al nono posto per i campioni in erba nella categoria -66kg Michele Sorrentino e Matteo Caiazzo e nella -46kg Mario Imbrogno.
Per la classe Femminile Cadetti -63kg troviamo un buon settimo posto ottenuto dall’atleta Elena Onofrio. Ma le conquiste non si fermano ai giovanissimi; altre medaglie conquistate nella categoria Seniores cinture nere, comprendente una fascia d’età che va dai 19 ai 35 anni. Il successo maggiore è stato conquistato nella categoria femminile dall’atleta Alessandra Gentile per la categoria -63 kg che si è aggiudicata la medaglia d’argento, sua prima gara con la società Cus Cosenza dimostrando il suo valore con grande a tenacia e concentrazione. Buona prestazione per Giuseppe Ciardullo che nella categoria -73 kg ha lottato duramente, vincendo tre incontri, per la gratificante anche se un po’ amara quinta posizione. Grande determinazione per l’atleta Sivio Primavera che nella categoria -66 kg ha conquistato l’undicesimo posto.
Una competizione abbastanza discreta per la squadra del maestro Metodi che si fa spazio in ambito nazionale, confrontandosi con atleti professionisti e riuscendo a guadagnarsi le sue soddisfazioni, mantenendo da sempre alto il suo nome in ambito nazionale, aspirando a dare sempre il massimo per l’affermazione dei nostri atleti provenienti non solo da Cosenza ma da tutta la Calabria, sotto l’unico nome del Cus Cosenza Judo.

Cosenza Nuoto superata in Sicilia

Etna Waterpolo – Cosenza Nuoto 13-7 (0-1; 6-0; 5-4; 2-2)

Etna Waterpolo: Presenti, Scamporrino 1, Ferlito Matteo 2, Di Giacomo, Scollo 1, Terminella, Piazza 3, Forzese 1, Riolo 1, Ferlito Marco, Galli 2, Fiorito 1, Sarli 1. All. Mentesana

Cosenza Nuoto: Morrone, Cerchiara 2, De Luca, Chiappetta 2, Stellato, Trocciola 3, Aloi, Cavalcanti, Mascaro, Ponte, Altomare, Greco. Allenatore: Bartucci

Arbitro: signor Cafiero
Note: espulsioni Etna 3/6, Cosenza 1/5

Sconfitta e qualche piccolo rimpianto per Cosenza, che in trasferta contro la coriacea Etna Waterpolo, è stata battuta 13-7. Rimpianti non per il risultato e neanche per la prestazione, sotto alcuni aspetti troppo sotto ritmo. Quel buon inizio però aveva fatto ben sperare, perché i rossoblu nel primo periodo di gioco erano stati capaci di mettere in vasca tutto il lavoro svolto in settimana.

Cronaca

Buona la difesa, bene Morrone in porta e primi 8 minuti chiusi in vantaggio 1-0. Poi un crollo inspiegabile. Cosenza subisce 5 gol in 3 minuti inspiegabili nel secondo periodo di gioco, chiuso poi con un parziale di 6-0 dai padroni di casa. Nel terzo la gara vive di fiammate e Cosenza segna e subisce, ma il risultato è già compromesso, i siciliani lo gestiscono con serenità e confermano tutte le qualità messe in mostra tra le mura amiche. Cosenza esce sconfitto e con diversi aspetti su cui riflettere. A poco servono i tre gol di Trocciola, perché i rossoblu devono cambiare ritmo in attesa della qualità in acqua di Perez.

Colpaccio del Città di Cosenza a Milano

Kally Milano – Città di Cosenza 8-13 (2-2, 1-4, 3-4, 2-3)

KALLY NC MILANO: Nigro, Apilongo, Crudele 1, Gitto, Ranalli 1, Fisco, Menczinger 3, Zerbone 1, Cordaro 1, Crevier 1, Magni, Repetto, Rosanna. All. Diblasio
COSENZA PALLANUOTO: Gorlero, Citino 4, Gallo, De Mari, Motta 3, Nistico’ 1, Kuzina 3, Nicolai 1, Di Claudio, Presta 1, Motta, De Cuia, Sena. All. Capanna
Arbitri: D. Bianco e Lo Dico
Note: Nella NC Milano cambio di portiere all’inizio del terzo tempo: Rosanna sostituisce Nigro. Superiorità numeriche: Milano 1/12 e Cosenza 6/9. Spettatori 400 circa

Grinta, qualità e voglia di portare a casa il successo. Il Città di Cosenza mette in mostra le sue armi a Milano e strappa alla Kally una vittoria meritatissima con un netto 8-13.

Prima rete per la neo maggiorenne Nisticò

Le ragazze di Capanna hanno messo subito la propria impronta sulla gara, gestita con cattiveria agonistica, con consapevolezza dei propri mezzi e intelligenza tattica. Era questo che chiedeva mister Capanna alla vigilia, e la sua squadra lo ha accontentato con la migliore partita in campionato di questa stagione. Le rossoblu hanno infatti sconfitto una squadra che viaggia al quarto posto in graduatoria, e lo hanno fatto in una gara mai in discussione. Citino ha dominato al centro, le sorelle Motta e Kuzina hanno messo in difficoltà la difesa lombarda e in generale tutta la squadra ha costantemente creato scompiglio dalle parti della cosentina doc Nigro, portiere di Milano. Dall’altra parte invece Gorlero ha dato solidità ad una squadra motivata che oggi ha finalmente dimostrato un grande passo in avanti. La ciliegina sulla torta è la prima rete in Serie A di Federica Nisticó, che da un giorno esatto ha festeggiato i 18 anni. Ne viene fuori pertanto una vittoria netta per le rossoblu che rosicchiano punti e allontanano le inseguitrici.

La cronaca

Primo tempo equilibrato e botta e risposta con le sue splendide reti di Silvia Motta e Nicolai per Cosenza e il doppio pari meneghino griffato Zerbone e Ranalli. Nel secondo tempo le calabresi graffiano. Doppietta di Citino, oggi in gran spolvero, Nisticó e ancora Motta fanno poker e piazzano il break decisivo. Nel terzo tempo si accende Menczinger ma risponde Kuzina e Cosenza allunga. Nel quarto si mette in mostra ancora Citino e Cosenza fa gestione, con serenità e consapevolezza della sua forza.

Vittoria con dediche

A fine gara Capanna ha dedicato la vittoria al suo presidente. «Il mio pensiero va a lui, perché conosco gli sforzi e la passione che ci mette. Poi devo dire brave alle mie ragazze, capaci oggi di aggredire la gara, di gestirla senza confusione e con personalità. È un bel successo, ce lo godiamo e meritiamo, consapevoli che prepareremo la gara con il Rapallo fino all’ultima goccia di sudore. Volevo un salto di qualità e lo ho visto, ora servono conferme».

Domani trasferta insidiosa per Cosenza Nuoto

COSENZA – Trasferta in terra di Sicilia per il Cosenza Nuoto. La gara di domani con l’Etna Waterpolo arriva dopo la vittoria a tavolino contro il 7 Scogli ma porta in dote tante insidie. La prima, che preoccupa maggiormente il tecnico Bartucci, è questa lunga sosta forzata che non ha permesso all’allenatore di testare i progressi del suo lavoro. La seconda è determinata dall’assenza di Marco Capanna, impegnato in veste di allenatore con la Serie A femminile. A queste si aggiunge lo score degli avversari, che tra le mura amiche hanno sempre offerto buone prestazioni e che si godono i 9 punti in classifica.

Coach Bartucci presenta la gara

La gara però, è tutta da giocare, e Bartucci vuole una prova di carattere. «Le difficoltà ci saranno – afferma l’allenatore che ha preso momentaneamente il posto di Perez – ma ci siamo allenati bene in settimana. Non voglio alibi, ma cerco soluzioni alle assenze e mi aspetto una crescita del gruppo. La gara non disputata nel turno passato mi ha privato di riferimenti che solo un match può darti, ma voglio vedere una squadra in grado di giocare ogni partita come se fosse una finale. Abbiamo quattro punti, e serve questo tipo di mentalità per uscire dalla zona playout e respirare aria un po’ più pulita».

Arbitri

Appuntamento quindi domani alle ore 18. A dirigere il match sarà il signor Lauro Cafiero. 

Città di Cosenza domani a Milano. Un solo obiettivo: i tre punti!

COSENZA – «È una partita da tre punti, lo sarà per noi e per loro, quindi mi aspetto determinazione e costruzione della vittoria già dal fischio d’inizio». Così Marco Capanna, tecnico del Città di Cosenza che sarà impegnato domani con la sua squadra nella trasferta di Milano.

Capanna non si nasconde

L’obiettivo è vincere e l’allenatore non si nasconde. «Lo stage organizzato con l’università giapponese – confessa – è stato voluto proprio in questa fase della stagione per aggiungere alla preparazione qualcosa in più. Abbiamo lavorato bene in settimana e sappiamo di incontrare una squadra che vive di qualità ed entusiasmo. Sono consapevole però che Milano ha il nostro stesso livello, e per questo bisogna cercare una vittoria che in queste settimane abbiamo costruito con buone prestazioni. Domani però non bisogna accontentarsi, ma serve disputare una gara con pochi alti e bassi, con determinazione già dal primo minuto e con la voglia di strappare la vittoria. Loro hanno fatto molto bene in questa stagione, ma in settimana abbiamo lavorato per aggredire il match e provare a imporci nei quattro tempi e mi aspetto di vedere questa voglia in vasca domani».

Il matchdi domani

Cerca sicurezze quindi Marco Capanna, contro una squadra che viaggia a quota 18 in classifica. La sua Cosenza però ha già incontrato le lombarde dimostrando che la classifica non sempre è lo specchio del risultato finale. Domani la vasca darà i suoi responsi nella gara che sarà diretta dai signori Daniele Bianco e Giovanni Lo Dico. Il match che avrà inizio alle 15 potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook della Kally Milano.

Il Città di Cosenza ospita la Syumei University

COSENZA – Un gemellaggio che si rinnova, all’insegna dello sport e dello scambio culturale. Il Città di Cosenza ricambia il favore, e da ieri fino al 14 Marzo, ospiterà la Syumei University. Nella passata stagione furono le cosentine a viaggiare alla volta del Sol Levante per svolgere 10 giorni di allenamento con il Bourbon Kashiwazaki. Le ragazze giapponesi hanno compiuto ora la rotta inversa, e sono già scese in vasca a Cosenza svolgendo alcune sedute insieme alle atlete di Capanna. La Syumei University è squadra di buon livello, tra le cui fila militano ben 5 giocatrici della nazionale. Ad accoglierle ieri c’erano il presidente Manna e il tecnico Capanna, che hanno fortemente voluto ricambiare l’ospitalità e la cortesia ricevuta in passato. La squadra giapponese si fermerà quindi a Cosenza fino al 14 marzo ed ogni giorno ci sarà in programma almeno una amichevole sia tra le squadre maggiori che per quelle giovanili. Cosenza ha colto l’occasione per scoprire nuove giocatrici e per riabbracciare Miku Koiude, ex atleta proprio delle rossoblu.

Fondo, buoni piazzamenti per Sci club Montenero e Terranova del Pollino al Criterium Interappeninico

SAN GIOVANNI IN FIORE (Cs) – Si sono svolte il 3 e 4 marzo scorsi sulle piste del centro fondo Carlomagno di San Giovanni in Fiore le gare finali del Criterium Interappennico 2018, circuito nazionale che ha preso il via a Opi, in provincia dell’Aquila, e che ha coinvolto tutti i comitati FISI del Centro Sud – Abruzzo, Lazio, Molise, Sardegna e Sicilia – oltre naturalmente al Comitato Calabro Lucano con gli sci club Montenero (comitato organizzatore), Rotonda e Terranova di Pollino. L’importante manifestazione ha richiamato un numero consistente di spettatori e non ha deluso le aspettative, nonostante le difficoltà dovute alle condizioni climatiche.

«È stata una gara di alto livello tecnico: bellissima, partecipata e combattuta»,ha affermato il Presidente del comitato FISI Calabro Lucano Bianca Zupi a conclusione della manifestazione. Dello stesso parere anche il Presidente del CONI Calabria Maurizio Condipodero, la Delegata del CONI di Cosenza Francesca Stancati e il Presidente del Comitato FISI provinciale Enzo Mele. «Come Comitato possiamo ritenerci soddisfatti” – ha detto il responsabile CAL del Fondo Pino Mirarchi. “Continuiamo su questa strada impegnandoci per crescere ancora e migliorare».

Risultati

Nelle categorie Giovani/Seniores, Cuccioli, Baby e Super Baby podio per gli atleti dello sci club Montenero Irene Valente, Francesco Loria, Melania Mazzei, Teresa Loria e Vera Minardi e per Agnese Poggese e Caterina Poggese dello sci club Terranova di Pollino.

Buoni piazzamenti (in tutte le categorie) per Donata Isabella Colucci, Gioia Viola, Domenico Lobarco, Marta Lobarco, Emiliano Tufaro e Francesco Lista (Terranova di Pollino), Giulia Di Tomaso, Gabriele Torcelli, Vincenzo Gabriele Di Tomaso, Rita Di Tomaso (Rotonda), Francesco Bitonti, Giovanni Bonasso, Giulio Mirarchi, Isabella Pignanelli, Antonia Chiarello, Karol Tiano, Pasquale Patrick Oliverio, Gianluigi Gualtieri, Salvatore Crispo, Francesca Pignanelli, Maria Loudes Loria, Gianluca Maria Mazzaglia, Mattia Sellaro e Dezia Merandi (Montenero).

 

Il Città di Cosenza cede il passo alla capolista

Città di Cosenza – Orizzonte Catania 3-9

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta S. 1, Nisticò, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., De Cuia, Sena. All. Fasanella.
L’Ekipe Orizzonte: Johnson, Ioannou, Garibotti 2, Bianconi 3 (1 rig.), Aiello, Santapaola, Palmieri 1, Marletta, van der Sloot 2, Morvillo 1, Riccioli, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.
Arbitri: Navarra e Petronilli.
Superiorità numeriche: Cosenza 1/8, Orizzonte 2/9 + un rigore.
Note: uscite per limite di falli Di Claudio (C) nel terzo tempo e De Mari (C) nel quarto tempo.

Non sono bastati cuore e impegno. Orizzonte Catania sbanca Cosenza, conferma le sue qualità e un primato che di sicuro non sarà in discussione da qui al termine del torneo. Le ragazze di Capanna, oggi sostituito da Fasanella per la squalifica rimediata a Padova, hanno retto l’urto due tempi, giocando bene e passando in vantaggio. Poi è uscita fuori la forza di una squadra costruita per vincere tutto, e Cosenza ha provato a lottare senza però riuscire a sovvertire il pronostico. Ne è venuto fuori un match giocato fino agli ultimi secondi con caparbietà dalle rossoblu, che hanno lottato e mostrato impegno, ma che a livello qualitativo ha mostrato un dislivello palese.

La cronaca

 Cosenza con Fasanella in panchina e squadra che nel primo periodo lotta ad armi pari contro le etnee. I primi 8 minuti vanno in archivio sullo 0-0 e Cosenza nel secondo parziale fa tutto a meraviglia. Citino e Silvia Motta regalano il 2-0 alle padrone di casa che però si ritrovano con i due marcatori gravati di due falli a testa. Catania capisce che le rossoblu sono in gara e spinge sull’acceleratore. Il risultato è nei gol di Garibotti, Bianconi e Palmieri che a metà gara fermano il tabellino sul 2-3. Rimonta compiuta e terzo tempo con Cosenza che va in affanno. Di Claudio esce subito per tre falli, sull’uomo in meno le silane difendono bene ma a metà tempo mollano e subiscono la rete di Garibotti, la doppietta di Bianconi e il gol di Morvillo. Risponde solo Kuzina e si va all’ultimo tempo sul 3-7. Nel quarto tempo Cosenza non molla, prova a far male alle ospiti ma la doppietta di Van Der Sloot chiude i giochi. Gara dai due volti quindi, e rossoblu che sul piano dell’impegno hanno fatto ottime cose, sbagliando però contro una compagine brava ad approfittare delle sbavature delle avversarie.

Il commento di Capannna

«Ringrazio Francesco Fasanella perché ha dato carica alle ragazze, brave a non mollare mai – commenta a fine gara Capanna -. E’ la prima partita della mia carriera che vivo dalla tribuna, ma ho preferito star lontano perché la squalifica che mi è stata inflitta è incredibile e non volevo creare o avere altri problemi. Devo dire che le ragazze sotto il profilo dell’impegno, della grinta e degli sforzi hanno dato tutto e questo la società deve riconoscerlo al gruppo. E’ chiaro però che contro una squadra costruita molto meglio non devi sbagliare e noi nonostante gli sforzi abbiamo commesso degli errori. Quello che manca è la costanza tattica nell’interpretare la gara. Abbiamo anche prodotto gioco infatti, ma se non concretizzi, se commetti piccoli errori e se nell’uomo in più non sei incisivo, queste squadre ti superano. Devo dire che le ragazze sono scese in vasca per vincere e per due tempi lo hanno dimostrato nonostante una settimana difficile, e questo mi fa ben sperare»