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Pugilato, successo per il Group 15 Lamezia al Torneo interregionale

LAMEZIA TERME (CZ) – Ancora un grande successo per l’A.S.D. Group 15 di Lamezia Terme. Sabato scorso a Falerna Marina, la gioia è stata doppia data la vittoria di tutti e 3 i pugili lametini in competizione. Infatti, sia Francesca De Fazio (cat. 69 kg) all’esordio assoluto, che Davide Decio (cat. 64 kg) e Andrea Fazio (cat. 60 kg) hanno avuto la meglio contro i propri avversari rispettivamente Rizzo (Life Planet), Leonetti (Palumbo Boxe) e Palumbo (Palumbo Boxe). La kermesse, iniziata con il saluto della Presidente Maria Paola insieme ai maestri Natale Minieri, Domenico Mastroianni (pugile lametino di fama mondiale), Angelino Mascaro, Nicola Brutto, Giuseppe Pullia e ai D.S. Giacomo Villella e Giovanni Bonaddio, ha visto anche una esibizione dei giovanissimi pugili categoria “canguri”. In merito ai match agonistici, invece, in totale si sono svolti 11 incontri che hanno entusiasmato gli oltre 1000 spettatori presenti attorno al ring. Per quanto riguarda gli altri match: per la categoria 90 kg, tra Caroleo (Group 15) e Vono (Invictus Boxing club) il match è terminato in parità; per la categoria 65 kg, Digesu (Shanti 1985) ha avuto la meglio ai punti contro Morello (Group 15); per la categoria 56kg, Lo Bianco (Shanti 1985) ha vinto per R.S.C. contro Racon (Avolio Boxe); per la categoria 60 kg, il match è finito in parità tra Morabito (Group 15) e Giuffrè (Amaranto Boxe); per la categoria 85 kg, Spadaro (Amaranto Boxe) ha avuto la meglio per R.S.C. INGIURY contro Mansi (Palumbo Boxe); per la categoria 46 kg, Broccio (Amaranto Boxe) ha battuto ai punti D’Elia (Life Planet); per la categoria 55 kg, Romano (Shanti 1985) ha battuto ai punti Caliandro (Life Planet); ed infine per la categoria64 kg, Osnato (Amaranto Boxe) ha avuto la meglio ai punti contro Lorusso (Boxe di Palo).

La serata ha riservato anche una piacevole sorpresa dato che come ospite d’eccezione è stato presente il pluricampione di pugilato Giacobbe Fragomeni, milanese ma calabrese d’origine, accompagnato da un amico della Group 15 ed appassionato di pugilato ossia l’imprenditore calabrese Daniele Rossi i quali sono stati omaggiati dai Maestri Minieri, Mascaro e Brutto con una targa omaggio. Sul ring, insieme al presentatore dell’evento Antonio Gatto, il pugile Fragomeni ha scambiato qualche battuta al microfono salutando tutti i presenti e dispensando consigli per i giovani pugili.

Cliff diving, Alessandro De Rose sul tetto del mondo

COSENZA – Grande affermazione a Polignano a Mare del calabrese Alessandro De Rose nella terza tappa delle Red Bull World Series 2017. Davanti a 50.000 spettatori, tifosi e curiosi della disciplina, il tuffatore di Cosenza, unico italiano in gara, tuffandosi dalla piattaforma di 27 metri, ha ottenuto il primo posto con 397.00 punti. Per il giovane Alessandro, 25 anni, cliff diver da tre, si tratta del primo podio e del primo successo in carriera. Stesso dicasi per i colori azzurri, essendo attualmente Alessandro l’unico tuffatore italiano dalle grandi altezze a certi livelli. Il primo posto è maturato al termine di un’esaltante gara di oltre due ore in cui Alessandro ha effettuato quattro ottimi tuffi. Su tutti l’ultimo, coefficiente di difficoltà 4.3, con un’ottima spinta e una buona entrata perpendicolare in acqua, gli ha permesso di scalzare in classifica gli americani David Colturi (389.20 pt) ed Andy Jones (378.55). A fine gara il lungo abbraccio con la mamma e la dedica al caloroso pubblico pugliese. E per De Rose per il futuro ci sono ancora ampi margini di miglioramento.  in vista delle prossime tappe delle World Series.

Qualche curiosità

La location di Polignano a Mare, che ha ospitato la World Series per la quinta volta dopo il 2009, il 2010, il 2015 e lo scorso anno, è tra le più inusuali: il punto da dove si sono tuffati gli atleti, sia uomini che donne, è una terrazza privata, e per salire sulle due piattaforme, poste rispettivamente a 27 e a 21 metri dal Mar Adriatico, dovranno passare attraverso il salotto di un cittadino. La casa è costruita sopra la scogliera più famosa della costa e sembra proprio parte integrante della stessa. Nel circuito internazionale del cliff diving, questa postazione è una delle più celebri, proprio per il suo essere così unica.

Il driver lametino Angelo Mercuri premiato dal CONI

LAMEZIA TERME (CZ) – Il driver lametino Angelo Alessandro Mercuri sarà premiato dal CONI per i prestigiosi risultati conseguiti nella stagione 2016 che lo hanno visto laurearsi Campione Italiano delle Bicilindriche per quanto riguarda la disciplina delle gare in salita (CIVM).

Una grandissima soddisfazione per il driver lametino, che nel tempo si è fatto valere, a bordo della sua eccezionale Fiat 500, conquistando per la sesta volta il titolo tricolore di categoria. Soddisfatto il pilota calabrese per la lettera ricevuta direttamente dal Presidente Giovanni Malagò che gli conferisce la Stella di Bronzo al Valore Atletico per i risultati ottenuti nel 2016. L’importante onorificenza verrà consegnata nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Territoriale del CONI.

Queste le parole di Mercuri dopo aver ricevuto la lettera: «Devo ammettere che ricevere una lettera dal CONI firmata dal presidente Malagó è qualcosa di veramente bello. Sono assolutamente soddisfatto, questa onorificenza mi rende felice e mi dà una marcia in più per gli appuntamenti che verranno».

Soddisfazione espressa anche dalle società lametine che organizzano la Cronoreventino, Racing Team Lamezia e Lamezia Motorsport, per l’importante risultato raggiunto da un pilota concittadino che, con la sua passione per le gare in salita (e non solo), e diventato un vero punto di riferimento con tutto il suo staff. A lui vanno i più sinceri complimenti ed auguri per un futuro ancora più radioso.

 

Mondiali nuoto, argento per la castrovillarese Mariangela Perrupato nel doppio misto

COSENZA – Dopo il bronzo di Tocci nei tuffi, i mondiali di nuoto di Budapest continuano a regalare soddisfazioni agli appassionati calabresi del nuoto. La sincronette, originaria di Castrovillari (CS), Mariangela Perrupato in coppia con Giorgio Minisini ha ottenuto una splendida medaglia d’argento nel doppio misto di nuoto sincronizzato. La coppia azzurra, interpretando il “Paradiso perduto”, ha ottenuto il secondo miglior punteggio nella finale del libero, 91,1000 punti. Come due perfetti Adamo ed Eva, i vice campioni del mondo Minisini e Perrupato si piazzano dietro soltano alla coppia russa formata da Mikhaela Kalancha e Aleksandr Maltsev, che vince con 92.6000. Alle loro spalle gli Stati Uniti di Bill May e Kanako Kitao Spendlove con 88.7667.
«Per me era già un sogno essere arrivata qui – afferma un’emozionata Mariangela ai microfoni della Federnuoto – aver vinto questa medaglia è una gioia grandissima che mi ripaga di tutto. La mia è stata una stagione travagliata; il 30 novembre mi sono operata di ernia del disco, non ho partecipato ai campionati assoluti ed ho ripreso ad allenarmi lentamente a marzo. Ero in ritardo con la preparazione ma grazie all’aiuto di tutti, dei tecnici e dello staff fisioterapico della Federazione, del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e dell’Aurelia Nuoto ce l’ho fatta. Un ringraziamento speciale a Giorgio; partner ideale, unico, che riesce a dividersi tra me e Manila (Flamini, ndr) con pari entusiasmo e dedizione». (ph: Federazione Italiana Nuoto).

Al via il 4° Trofeo Abriola-Sellata, occhi puntati sulla Cosenza Corse

COSENZA – Ancora un fine settimana con la Cosenza Corse che vuole essere protagonista del panorama motoristico nazionale. Domani (le verifiche tecniche) e domenica (ricognizione del percorso e gara) le strade della Basilicata ospiteranno il 4° Trofeo Abriola-Sellata una gara slalom XL che si svolgerà lungo un percorso lungo 5650 metri articolato su due manche che promettono battaglia e tante emozioni.
E così in attesa dei prossimi impegni nel campionato italiano velocità montagna, l’attenzione si concentra sui due piloti della Cosenza Corse che puntano ad un piazzamento importante in Basilicata. Nel Gruppo E1 Italia Cl 1400 a scende in pista sarà Mario Gaccione che a bordo della sua Peugeot 205 punta ad un piazzamento di rilievo. Gaccione è uno specialista degli slalom con alle spalle diverse vittorie che di diritto lo inseriscono nel lotto dei candidati alla vittoria finale, ma si difende bene anche nelle Cronoscalate. Anche nel Gruppo Classe 2000 CC sarà presente un pilota della Cosenza Corse: si tratta di Umile Sena, anche lui specialista delle gare slalom, che a bordo di una Renault 5 Gt Turbo non nasconde le velleità per la conquista di un podio.

Danza sportiva, sono calabresi i vice campioni italiani Youth AS di Danze Standard

COSENZA – La Calabria della Danza sportiva continua a conquistare successi a livello nazionale e internazionale. Ai Campionati Italiani, organizzati dalla Federazione Italiana Danza Sportiva nella nota location di Rimini Fiera, la coppia calabrese formata da Adele Diodati e Luciano Donato ha conquistato prima la medaglia d’argento, conseguendo il titolo di vice campioni italiani assoluti nella disciplina Danze Standard, categoria Youth, e la medaglia di bronzo nella stessa disciplina, categoria Under 21.

Si tratta di due risultati eccezionali che confermano il talento dei ragazzi cosentini, che già da due anni fanno parte della Squadra nazionale della FIDS e rappresentano un vero orgoglio per la Calabria. La medaglia d’argento apre le porte al Campionato Europeo e al Campionato del Mondo della World Dance Sport Federation (la Federazione internazionale riconosciuta dal CIO), che si svolgeranno il prossimo dicembre a Riga, in Lettonia, dove i ragazzi nel 2015 hanno già conquistato la finale nella disciplina Danze standard, categoria Junior.

Luciano e Adele sono tesserati con la Flash Dance Calabria di Terranova di Sibari e sono sotto la guida artistica e tecnica dei Maestri Pino Magnelli e Francesca Pietramale (già finalisti ai campionati del Mondo di Danze Standard della Professional Division della World Dance Sport Federation), nonché dei maestri Francesco Valente e Antonella Martella di Terranova di Sibari.

 

Tocci bronzo mondiale, Coni Calabria: «Risultato che dà lustro a tutta la Regione»

COSENZA – Dopo il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, anche il Coni Calabria esprime enorme gratificazione per la conquista della Medaglia di Bronzo nel trampolino da un metro ai Mondiali di Budapest per il cosentino Giovanni Tocci. «Un risultato che dà lustro alla città di Cosenza, allo sport e alla Calabria tutta che si arricchiscono di eccellenze, stimolanti e vogliose di alimentare la cultura sportiva della nostra terra – dichiara Maurizio Condipodero, presidente del Comitato olimpico calabrese -. Ottenere la prima medaglia mondiale in carriera, all’età di 22 anni, rappresenta un traguardo meraviglioso; la perseveranza negli allenamenti e l’umiltà della dedica alla propria famiglia, un esempio per tutti. Una medaglia inseguita da tempo, coltivata con l’aiuto di molte persone alle quali si rivolge il mio ringraziamento, unitamente a quello della Giunta e del Consiglio Regionale C.R. CONI Calabria; in particolare meritano un plauso: Oscar Bertone, direttore tecnico della squadra Nazionale assoluta di tuffi, l’allenatrice ucraina Lyubov Barsukova, il patron Giancarlo Manna che ha reso il territorio cosentino un punto di riferimento per i tuffi, il Presidente FIN Alfredo Porcaro e le società Cosenza Nuoto e Esercito».

Conclude Condipodero: «L’augurio è che Giovanni Tocci possa trovare in se stesso quella determinazione conquistata dopo il terzo tuffo ai Mondiali di Budapest che gli ha regalato il raggiungimento di un traguardo importante, sicuramente stimolante per il  futuro».

Kitesurf, il croato Dolenc campione europeo a Gizzeria. Bene gli italiani

GIZZERIA (CZ) – Cala il sipario anche sull’edizione 2017 del campionato europeo di Kitesurfing specialità “twin tipe racing”. Campione europeo nella categoria “open” si è laureato il croato Martin Dolenc, alla fine di una gara dagli elevati contenuti tecnici, ribaltando la classifica delle ultime qualificazioni quando era giunto terzo. Podio completato dal britannico Oliver Bridge e dal tedesco Florian Gruber. A ruota il francese De Ramecourt e lo svedese Kappel.

Passando invece alle categorie giovanili, spazio a due promesse italiane: secondo Salvatore Laurano (under 14) e quarta Isotta di Domenico nell’under 19. In particolare nel settore maschile (under 19) titolo europeo per il francese Bachichet, quindi l’americano Maramenides e lo sloveno Vodisek. Mentre nell’under 14 primato per lo svizzero Maeder, secondo come anzidetto l’italiano Laurano e terzo il polacco Monaco. Infine nella categoria femminile Under 19, titolo europeo per la spagnola Font Castells, seconda l’americana Moroz, terza la tedesca Kornelli, come anzidetto quarta nella classifica overall (che comprende i paesi non appartenenti all’Europa ma terza in Europa) la brava italiana Isotta di Domenico (considerando appunto che il secondo posto e della statunitense Moroz). A proposito della Di Domenico, i suoi esordi sono avvenuti proprio all’Hang Loose Beach di Gizzeria lo scorso anno a giugno: i responsabili del Hang Loose sono molto contenti per i risultati raggiunti dalla romana Di Domenico in appena un anno, anche perché ha fatto la sua prima apparizione nella specialità “twin tipe racing” lo scorso luglio.

Erano presenti i vertici della federazione internazionale oltre a Mirko Babini, presidente della Federazione internazionale kitesurfing il presidente nazionale FIV (Vela) Francesco Ettorre e Alessandra Sensini, direttore tecnico della nazionale italiana juniores di kitesurf e medaglia olimpica del windsurf. Soddisfatti per la quattro-giorni europea gli organizzatori locali capitanati da Luca Valentini: «Anche quest’anno – ha detto – tutto è filato liscio nonostante magari qualche perturbazione atmosferica nell’ultima giornata. L’Hang Loose Beach confermato ancora una volta standard elevati sia nell’organizzazione e sia nell’accoglienza di oltre duecento persone tra kiters e varie persone al sèguito. Il miglior premio per noi è che tutto ciò ci è stato riconosciuto, come sempre dai responsabili nazionali e dagli stessi atleti, sempre a proprio agio in questo soggiorno calabrese. L’appuntamento è per l’anno prossimo», conclude Luca Valentini.

foto di gruppo dei vincitori di kitesurf

 

Giovanni Tocci bronzo mondiale

COSENZA – Al termine di una gara bellissima e piena di grandi individualità, Giovanni Tocci conquista una meritata medaglia di bronzo ai mondiali di nuoto nella finale del trampolino da 1 metro (specialità non olimpica). L’atleta cosentino, al termine della sua serie di tuffi a medio-alto coefficiente di difficoltà, ottiene l’importante punteggio di 444.25. Davanti a lui si confermano i cinesi Jangfeng Peng (448.40) e He Chao (447.20).

Al quarto e quinto tuffo le migliori prestazioni di Tocci che ottiene 79.50 per uno spettacolare a altissimo doppio e mezzo rovesciato raggruppato e 75,00 per un buon triplo e mezzo avanti. Ottimo anche il sesto tuffo, doppio e mezzo ritornato raggruppato, che valgono a Tocci 82.15 punti che lo portano a soli 4 punti dall’oro e su un podio strameritato.  Giovanni Tocci

A fine gara l’abbraccio liberatorio con l’allenatrice Lyuba Barsukova e il responsabile tecnico della nazionale italiana tuffi Oscar Bertone. Sugli spalti, commossi, i genitori di Giovanni. La sua medaglia è la quarta della spedizione azzurra a questi mondiali di Budapust, la seconda per i tuffi.

Tocci orgoglio di Cosenza e della società Cosenza Nuoto

Le lacrime di Giovanni Tocci, in ginocchio dopo il salto che gli ha regalato il bronzo mondiale, hanno commosso una città intera, incollata insieme agli appassionati di tutta Italia agli schermi. Una scena che resterà nella memoria del Cosenza Nuoto, perché il ragazzo cresciuto nella piscina di Campagnano ha compiuto un capolavoro storico. Tocci è fra i migliori del mondo, a quattro punti dall’oro, ad un soffio dall’argento, ma poco conta, perché una medaglia mondiale è un sogno che si è avverato per un cosentino che ha fatto tremare d’ansia tutti gli amici di Campagnano, riuniti davanti agli schermi. Dopo l’ultimo tuffo a Cosenza un boato. Quello di una città che forse è poco abituata a questo sport, ma che si è inchinata davanti al suo campione. Il capolavoro di Tocci è quello di aver incollato agli schermi la sua città, trascinata a suon di salti fino al terzo posto. E’ festa per la sua squadra, è tripudio nella piscina che lo ospita ogni giorno, che lo ha visto nascere sportivamente e sbocciare. Risplende la stella di Giovanni Tocci, campione di umiltà, bronzo mondiale, oro per la sua nazione e per la sua città.

Ma per Tocci non finisce qui. Il tuffatore in forza alla Cosenza Nuoto potrà ripetersi anche con la gara del trampolino dai tre metri.

Le congratulazioni del sindaco Occhiuto

Anche il sindaco Mario Occhiuto ha manifestato grande soddisfazione per il risultato ottenuto oggi a Budapest dal giovane cosentino che, in occasione di questo podio, Eurosport ha definito “primo degli ‘umani’ alle spalle dei cinesi”. «Siamo orgogliosi – dichiara Occhiuto – che un nostro concittadino regali tanto lustro a Cosenza attraverso un talento coltivato grazie all’impegno costante. Ci auguriamo che Giovanni prosegua il suo brillante percorso di crescita arrivando al prossimo obiettivo delle Olimpiadi del 2020. Intanto – conclude il Sindaco – lo aspettiamo a palazzo dei Bruzi per celebrarne quest’ultimo importante successo».

 

 

Tocci, pomeriggio mondiale. Cresce l’attesa per la finale del cosentino

COSENZA – Cresce l’attesa per la gara che vedrà impegnato oggi pomeriggio a Budapest il cosentino Giovanni Tocci. Le sensazioni sono buone e le indicazioni registrate nel turno preliminare sembrano dire che a questi mondiali Tocci potrà dire la sua dal trampolino da un metro. Il tuffatore della Cosenza Nuoto ha ancora ampi margini di miglioramento per il punteggio dell’eliminatoria e puntare dritto alla medaglia. Non sarà facile, ma Tocci in altre gare ha messo in mostra prestazioni addirittura migliori del terzo posto e dei 410.60 punti che sono valsi la qualificazione con terzo alla finale.

Appuntamento quindi alle 15.30 in diretta su Raisport. «La finale sarà una gara diversa – ha confessato Tocci ai microfoni Rai – e sono consapevole che per migliorarmi devo essere più pulito prestando attenzione al doppio e mezzo raggruppato, che è un po’ il mio tallone d’achille».

Si punta alla medaglia quindi e i numeri lo confermano. L’oro da tre metri al Grand Prix di Madrid con record di punti e le buone prove di Kiev e Bolzano testimoniano la qualità dell’atleta cosentino che dovrà vedersela però con i mostri sacri cinesi. Non resta che attendere una gara che si preannuncia scoppiettante.