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Delusione Sambiase, tecnico Morelli: “Pagato gli episodi. Sbagliato l’approccio alla gara”

CLAUDIO MORELLILAMEZIA TERME (CZ) – Sfuma per la terza volta il sogno del Sambiase di alzare la prima Coppa Italia Dilettanti. In casa dei sambiasini, pochissime ore dopo la finale, la delusione è palpabile e comprensibile. A dare voce alla squadra è il tecnico Claudio Morelli che, raggiunto telefonicamente proprio mentre stava riguardandosi la partita, parla con un pò di rammarico della prestazione dei suoi. “E’ stata una partita in cui noi abbiamo pagato gli episodi, mentre loro sono stati cinici e bravi a capitalizzare al massimo le occasioni, poche, create. Come ho potuto rivedere il primo gol di Russo era in netto fuorigioco e sul secondo gol, preso a pochi secondi dalla fine del primo tempo, abbiamo gestito male il pallone. Bravi noi a reagire nel secondo tempo e a creare tantissimo“. Al di là delle singole azioni , l’allenatore del Sambiase riconosce però che nel suo gruppo qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto: “Sbagliato l’approccio alla gara, qualcuno ha sentito troppo la pressione e l’emozione di giocare questa partita così importante“. Poi, ovviamente,il pensiero va alle importanti assenze: “Abbiamo patito anche l’assenza di Bria, ma soprattutto di Gallo che in avanti è fondamentale nella nostra economia di gioco. Con l’inserimento di Percia Montani abbiamo recuperato qualcosa ma lui no ha ancora chiaramente i 90′ nelle gambe“.

A. Morrone

Sersale campione, mister Mancini: “Siamo un grande gruppo”

IMG_20151223_182311 LAMEZIA TERME (CZ) – Subito dopo la vittoria della Coppa Italia Dilettanti è rotta dall’emozione e dalla gioia la voce del tecnico del Sersale Renato Mancini. Ai nostri microfoni il giovane mister dei giallorossi, che già alla vigilia aveva dichiarato quanto tenesse alla Coppa sia per la Piazza che per la sua carriera personale, sulla prova dei suoi ha detto: “Siamo un grande gruppo, e questo voglio sia scritto a caratteri cubitali. I ragazzi oggi hanno fatto una grande partita per tutti i 90′, dimostrando carattere e maturità anche nel secondo tempo quando è venuto fuori il Sambiase”. Prova di maturità con belle prestazioni dei singoli oggi in campo ma Mancini non manca di sottolineare anche il calore del pubblico che ha accompagnato la squadra a Lamezia: “I nostri tifosi sono stati grandi. Abbiamo sentito il loro sostegno proprio come se stessimo giocando in casa. A loro dico di continuare a seguirci sempre”. Poi sulle assenze di Bria e del bomber Gallo che possono aver pesato sul gioco degli avversari, cosi Mancini: “Il calcio non è una scienza esatta, inutile parlare col senno del poi.. Di certo con tutti a disposizione sarebbe stata una partita ancora più bella”. Infine con la poca voce rimasta, il tecnico dei neo campioni – prima di raggiungere Sersale per gli attesi festeggiamenti – chiude con un dolce pensiero: “Dedico questa vittoria a mia moglie, alle mie bambine e ai miei genitori. A tutti auguro Buon Natale”.

8@30 post gara / Cosenza – Fidelis Andria: la voce dei protagonisti

COSENZA – Dopo la vittoria dei rossoblù sull’Andria sono scesi in Sala stampa i protagonisti della giornata.

allenatore Fidelis Andria D'Angelo
Mister D’Angelo

L’Allenatore dell’Andria D’Angelo: “Sapevamo che il Cosenza era un’ottima squadra. La rete ha sicuramente rotto gli equilibri. Nel secondo tempo abbiamo provato a riprendere la partita. Siamo una squadra molto giovane, vogliamo raggiungere al più presto la salvezza. Da parte nostra ci vuole molta concentrazione. I rossoblù meritano la classifica che hanno”.

 

Mister Roselli
Mister Roselli

Mister Giorgio Roselli: “A Foggia le situazioni non ci hanno favorito. Siamo veramente contenti per i risultati ottenuti fino ad ora. Sono convinto che al ritorno, con le squadre cosiddette piccole fuori dalle mura amiche, faremo qualche punto in più in trasferta: ne sono sicuro. In più, avremo la maggior parte degli incontri importanti con le squadre di alta classifica, tutti nel nostro stadio. Il mio rimpianto più grande è la partita di Catanzaro: lì avremmo meritato qualcosa in più. I numeri dicono, comunque, che siamo un’ottima squadra. Il girone di ritorno sarà più complicato ma sono convinto che faremo bene”.

Il centrocampista Angelo Corsi: “Sono molto contento per il goal ma soprattutto per il

Angelo Corsi
Angelo Corsi

risultato. Dedichiamo la vittoria a Christian Caccetta, il nostro capitano. Sono da sette/otto mesi che ricopro il ruolo di terzino: ormai mi trovo benissimo in questa posizione. Abbiamo fatto una buonissima partita. La nostra forza è la squadra e non il singolo”.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

Regali dal mondo dello sport: gli Achei di Crotone scendono in campo a sostegno di On the road

d5dc0b1a-8ef4-40a8-82d9-b14b8993d1e2Ci sono cose che solo lo sport è in grado di regalare e gli Achei oggi hanno voluto fare un gran dono alla comunità crotonese. “Non è Natale se tutti non sono felici” è questo quello che la squadra di football americano di Crotone deve aver pensato quando ha ideato un’iniziativa per promuovere il progetto della cooperativa “On the road – il camper della speranza”, che da anni opera nel sociale cercando di sostenere chi vive in condizioni di disagio. Così oggi, domenica 20 dicembre, è stata organizzata l’amichevole tra l’Offense Team degli Achei e il Defense Team della stessa squadra durante la quale ha avuto luogo una pesca e una raccolta fondi a sostegno dalla coop Kroton Community. L’evento sembra avere riscosso grande successo tra i crotonesi, che sono accorsi in tanti per dare il loro contributo a questa lodevole causa. Si sa, lo sport è sempre stato condivisione, amore ed emozione. Questi sono i valori che oggi la squadra degli Achei ha messo in campo e questi sono i valori che spingono la coop della speranza a scendere ogni sera in strada per dare un po’ d’amore a chi non ne ha o ne ha troppo poco. “Ringraziamo la squadra degli Achei per la disponibilità che c’è stata data nella promozione del progetto “On the road – il camper della speranza della coop Kroton community” – queste le parole di Lidia, una delle volontarie del progetto sociale. Grazie a tutti loro questo sarà sicuramente un Natale migliore per molti. 

di Patrizia Palermo

Roselli, il gruppo vale più di un singolo calciatore

COSENZA – Rifinitura questo pomeriggio al Sanvitino per i rossoblù. Il Cosenza ha disputato una seduta di allenamento, agli ordini di Roselli, con una partitella a campo ridotto. Nelle vesti di jolly Giovanni Cavallaro. Successivamente i calciatori si sono trasferiti sul prato del Marulla, per provare gli schemi da calcio d’angolo e le punizioni. In conclusione i classici penalty.

Dopo la seduta, si è concesso alle domande della stampa il mister Giorgio Roselli:

Assenza di Caccetta e La Mantia: “Molto probabilmente avrebbero giocato sia Fiordilino sia Caccetta. Dispiace veramente tanto per l’infortunio di Christian: lo reputo un ragazzo eccezionale. Per fortuna Fiordilino ha dimostrato di essere un degno sostituto. Sono ancora scosso per questo problema avuto dal nostro capitano. Per quanto riguarda La Mantia si è resa necessaria l’operazione di artroscopia. Sarà nuovamente in campo, molto probabilmente, tra la prima partita dell’anno con l’Ischia o la successiva”.Giorgio roselli

Capitolo Fiordilino: “Ha una grande responsabilità. Gli toccherà adesso confermare il suo ottimo campionato fatto fino ad ora”.

Prossimo avversario, la Fidelis Andria: “La reputo una buona squadra. Fuori casa ha ottenuto dei risultati importanti. Alcuni calciatori li ho avuti negli scorsi anni: Stendardo a Cremona e Tartaglia a Gubbio. Siamo distaccati da pochi punti con la formazione pugliese”.

Aspetto psicologico del gruppo dopo la sconfitta di Foggia e gli ultimi problemi: “Non piangeva solo Caccetta dopo il suo infortunio. Lo reputo uno dei migliori gruppi che ho avuto nella mia carriera: sono molto uniti. Qualora Caccetta dovesse rientrare entro due mesi, non si andrà sul mercato per il reparto di centrocampo. Speriamo di chiudere il girone d’andata con 28 punti”.

Dopo la seduta il mister Roselli ha diramato la lista dei convocati:

PORTIERI: Perina, Puterio, Saracco

DIFENSORI: Blondett, Ciancio, Corsi, Pinna, Soprano, Tedeschi

CENTROCAMPISTI: Arrigoni, Criaco, Fiordilino, Guerriera, Minardi, Statella

ATTACCANTI: Arrighini, Raimondi, Ventre, Vutov

La probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett (Pinna), Ciancio; Criaco, Arrigoni, Fiodilino, Statella; Arrighini, Vutov (Raimondi).

 

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

Trebisacce, mister Pacino: “Contro l’Acri non abbiamo demeritato. Possiamo giocarcela con tutti”

Al termine della gara disputata e persa ieri contro l’Acri, valevole per il quattordicesimo turno di Eccellenza, il tecnico del Trebisacce Antonio Pacino ha analizzato la prova dei suoi, gli obiettivi per il prosieguo del campionato ed eventuali nuovi movimenti di mercato.

Mister, dopo un primo tempo in cui si è vista meglio l’Acri, voi siete venuti fuori nel secondo tempo. Come giudica la prova dei suoi?IMG_20151213_173327

Avevo impostato la partita in modo da far giocare l’Acri perchè sapevamo che se li avessimo affrontati in alto ci potevano far male. Così abbiamo aspettato e alla prima occasione abbiamo concretizzato. Peccato aver preso gol su una ripartenza con la difesa schierata, questo ci deve far riflettere un pò per evitare di prendere questi gol in futuro. Nel secondo tempo noi meritavamo qualcosina in più ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni create, e su un’unica loro ripartenza abbiamo ingenuamente subito il gol.

Che idea si è fatto sull’espulsione di Granata?

L’arbitro ha preso un abbaglio. C’era una punizione per noi ma è stata invece fischiata per l’Acri e quando Granata ha provato a spiegare la cosa all’arbitro ma lui l’ha espulso sentendo qualche frase colorita, ma non è andata cosi. Non ci stava Dobbiamo però accettare le decisioni arbitrali.

Quali sono gli obiettivi del Trebisacce in questo campionato?

Penso che anche contro l’Acri, che è una buona squadra e che secondo me arriverà fra le prime quattro, non abbiamo demeritato ma anzi dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Per il futuro speriamo di fare più punti possibili.

Dopo l’arrivo di Canale e la partenza di Zangaro il mercato del Trebisacce è da ritenersi chiuso?

Siamo ancora in stand – by. Stiamo cercando qualcuno che possa fare al caso nostro senza spendere grosse cifre.

A. Morrone

Caccetta: onorato di essere il capitano del Cosenza

COSENZA – Questo pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa con il centrocampista del Cosenza Calcio, Christian Caccetta. Il calciatore originario di Partinico, paese in provincia di Palermo, è rientrato in campo dopo un periodo abbastanza problematico, dovuto ad alcuni problemi fisici che lo hanno tenuto fuori dal rettangolo di gioco per due mesi.

Da un anno a questa parte cosa è cambiato: “Sono cambiate caccettamoltissime cose da 12 mesi a questa parte. Dimostrammo già allora di essere un buon gruppo. Adesso stiamo cercando di mettere in campo le qualità di tutto il gruppo. Siamo contenti per la classifica attuale. Resta il fatto che bisogna stare sempre concentrati. Sono contento di essere diventato il capitano. Cosenza è una bella città. Qui mi trovo bene”.

Idea sul suo sostituto, Luca Fiordilino: “Fiordilino ha dimostrato di essere un bravo giocatore. In una squadra è meglio avere uno come lui piuttosto che vederlo in un’altra formazione. Il ragazzo arriverà lontano: è un mix di professionalità e soprattutto di testa. Non va mai in campo così per caso. Scende sempre sul rettangolo di gioco per migliorarsi”.

Mercato in uscita per gli under del Cosenza: “Aver giocato poco durante questo campionato non ha inciso positivamente sul loro rendimento”.

Prossimo avversario, il Foggia: “La posta in palio è sempre quella: i tre punti. Sarà una partita difficile allo “Zaccheria“. Resta il fatto che fuori casa avremmo meritato qualche punto in più. Speriamo che quanto prima possa arrivare la vittoria in trasferta”.

 

Alessandro Artuso

 

Sersale, Mancini: «Il campionato è sempre stato aperto. Coppa più alla nostra portata»

SERSALE (CZ) – Già finalista di Coppa Italia dilettanti, con la vittoria di ieri sulla Taurianovese, seppur maturata con qualche difficoltà, il Sersale di Renato Mancini ha il merito di aver riaperto il campionato, conquistandosi quindi di diritto il titolo di squadra rivelazione del campionato. I numeri sono decisamente positivi per la squadra del presidente Gallo: secondo posto in classifica con ventisei punti in 13 gare – otto vittorie e due pareggi -, seconda miglior difesa del campionato e la qualificazione alla finale di Coppa Italia regionale. Sersale si conferma quindi un ambiente calcisticamente sereno, con una società sana e una squadra giovane che ha ancora da dimostrare, Sul buon momento di forma dei suoi abbiamo sentito il tecnico Renato Mancini. IMG-20151207-WA0018

D. Mister la vittoria di ieri con la Taurianovese però non è stata facilissima…

R. Partite semplici sulla carta ce ne sono tante, poi nei fatti non è cosi e Taurianova è un campo difficile. Le gare bisogna sbloccarle subito, ma quando questo non succede gli avversari si galvanizzano e le partite si possono mettere male.

D. Lo Scalea è uscito con le ossa rotte da Castrovillari: solo semplice incidente di percorso per la capolista o il campionato è veramente riaperto? E’ il Sersale la vera antagonista dello Scalea?

R. Intanto il campionato è sempre stato aperto perchè, al di là dei punti di distacco, dopo 13 giornate non si pò parlare di campionato chiuso. Per lo Scalea una battuta d’arresto ci può stare, prematuro sarebbe parlare di altre problematiche. Le rivali che possono ambire a star su in classifica sono tante.

D. Fra queste c’è anche il Sersale, a cosa ambisce ora la squadra?

R. Noi pensiamo solo a far bene partita dopo partita, senza staccarci troppo dal gruppo di testa. Questa è una piccola realtà e quindi, nonostante i grandi sacrifici fatti dalla società, sappiamo che vincere il campionato è fuori dalla nostra portata. Non dobbiamo pensare di poter fare il passo più lungo della gamba.

D. La Coppa Italia è invece il vostro vero obiettivo?

R. Di sicuro è un obiettivo più alla nostra portata. Arrivati a questo punto vogliamo vincerla, sarebbe come andare a Roma senza vedere il Papa, anche se contro il Sambiase sarà dura.

D. Loro giocheranno la finale in casa. Questo cosituisce un vantaggio?

R. Può anche essere uno svantaggio, dipende dai punti di vista perchè chi gioca in casa deve fare la partita. E’ una finale e come tutte le partite secche vince chi la interpreta meglio.

D. Il Sersale tornerà sul mercato in questa finestra invernale?

R. No, non credo. Andremo avanti col grande gruppo che ho già a disposizione.

D. Per concludere mister, la maggior parte delle squadre che stanno meglio figurando in questo campionato hanno in panchina tecnici giovani. E’ la riscossa del rinnovamento? 

R. Credo sia piuttosto la voglia di sposare progetti nuovi come ho fatto io qui a Sersale da quando sono arrivato.

Andreina Morrone

 

8@30 post Gara / Cosenza – Melfi: la voce dei protagonisti

COSENZA – Dopo la vittoria dei rossoblù, sono scesi in sala stampa i protagonisti della serata.

Ha parlato il mister Ugolotti: “Abbiamo commesso pochi errori ma letali. Il Cosenza è comunque

mister Ugolotti
mister Ugolotti

un’ottima squadra. Sapevamo di affrontare una partita difficile. Ci manca l’ultimo passaggio. Il Cosenza ha un ottimo organico. Ci sarà bisogno di qualche innesto nella prossima sessione di mercato. Torniamo a casa con nessun punto. Ho provato a modificare qualcosa ma non è bastato. Avevamo bisogno di forze fresche. L’espulsione ha complicato tutto. Abbiamo 12/13 under, siamo un gruppo giovane”.

Canotto
Canotto

Canotto del Melfi: “Eravamo partiti abbastanza bene. La rete ci ha spiazzato. Siamo giovani ma alla lunga usciremo, ne sono tranquillo. Il Cosenza ha un organico di tutto rispetto. Con il nuovo mister è cambiata la mentalità. Ugolotti ci fa giocare a calcio. Essendo rossanese ero emozionato all’idea di giocare al Marulla“.

mister roselli
mister Roselli

Per il Cosenza è intervenuto Roselli: “Non siamo riusciti a chiudere la partita a causa, anche, delle condizioni del campo. Stiamo molto bene fisicamente e mentalmente. Sono soddisfatto dell’impegno dei ragazzi. Il Melfi è stato molto propositivo in avanti. Per fortuna siamo riusciti a contrastarli per bene. Cerchiamo di arrivare il prima possibile ai 40 punti, poi vedremo cammin facendo il da farsi. Tutte le partite sono imprevedibili. È da tempo che sto parlando di Arrighini come di un calciatore totale. I ragazzi devono sapere che quando sono in campo devono dare il meglio, non solo per se stessi, ma soprattutto per la squadra”.

arrigoni e arrighini
Arrigoni e Arrighini

Arrigoni: “Il Melfi è una squadra abbastanza rognosa. Siamo riusciti a contenere i loro attacchi. Il campo questa sera era molto viscido. Il ritorno di Caccetta ci ha aiutato molto. Siamo felici del suo rientro”.

L’attaccante Arrighini: “Ho parlato prima del riscaldamento con Ciancio per quanto riguarda dei cross in area. Sono contento per il risultato e per il goal. Non è stata un grandissima prestazione. L’importante è aver ottenuto i tre punti. Lo spirito del sacrificio questa sera ci ha aiutato. Bisogna dare continuità alle prestazioni. Andremo a Foggia senza paura, consapevoli che sono la squadra più forte del girone”.

 

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

Roselli: concentrazione alta in vista del Melfi

COSENZA – Pomeriggio di rifinitura tra Sanvitino e Marulla per il Cosenza Calcio. Inizialmente la squadra si è concentrata su una sessione di pallamano a campo ridotto per poi passare ad una vera e propria partitella. I rossoblù si sono poi trasferiti al Marulla dove hanno provato alcune situazioni su palla inattiva. Assente il solo Blondett, comunque indisponibile per la gara di domani: dovrà scontare il secondo turno di squalifica. Erano presenti il Presidente Guarascio ed il DS Meluso che hanno seguito la rifinitura da bordocampo.roselli_conferenzastampa2

Dopo la seduta pomeridiana, si è concesso alle domande della stampa il mister Giorgio Roselli.

Condizioni di Caccetta: “Non ho ancora parlato con il ragazzo. Spero possa giocare dall’inizio”.

Capitolo giovani in rosa e calciatori affidabili: “Piu passa il tempo e più diventano dei possibili titolari. Fiordilino e Vutov, nonostante siano giovani, io li considero come dei titolari. Arrigoni è il punto strafermo di questa squadra: resta un calciatore fondamentale. In lui vedo un calciatore al quale posso affidare dei cambiamenti tattici.

Classifica attuale: “Ogni partita per noi non può dirsi assolutamente facile. Si può vincere e perdere in qualsiasi confronto calcistico. Conta non tanto la posizione di classifica, quanto i punti. Sappiamo di avere nel nostro girone 4/5 squadre molto forti. Più formazioni sono in gioco e meglio sarà. Il campionato, per ora, è molto equilibrato”.

Prossimo avversario, il Melfi: “Con il cambio dell’allenatore, avvenuto qualche settimana fa, sicuramente avranno degli stimoli diversi. In genere propongono il 4-4-1-1, anche se utilizzano in diverse situazioni il 4-3-3. Nel scorso match sono stati molto sfortunati. Hanno avuto un rigore a sfavore abbastanza dubbio”.

Possibile acquisto di Cavallaro: “Qualora dovesse arrivare ben venga. Non ho mai avuto problemi a gestire qualsiasi calciatore. Lo reputo un ottimo giocatore. Resta il fatto che il ragazzo sia fermo da otto mesi”.

Alessandro Artuso

 

Dopo la seduta, il mister ha diramato la lista dei convocati:

PORTIERI: Perina, Puterio, Saracco

DIFENSORI: Ciancio, Corsi, Pinna, Soprano, Tedeschi

CENTROCAMPISTI: Arrigoni, Caccetta, Criaco, Fiordilino, Guerriera, Statella

ATTACCANTI: Arrighini, La Mantia, Raimondi, Ventre, Vutov

Ecco la probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Pinna, Ciancio; Criaco, Arrigoni, Fiordilino (Caccetta), Statella; Arrighini, Raimondi (La Mantia).