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Rende, Benincasa a disposizione per il derby

Il rigore fallito da Zangaro (foto A. Morrone)
Il rigore fallito da Zangaro (foto A. Morrone)

Sono 19 i convocati dal tecnico Bruno Trocini per il derby di domani con la Vibonese che apre il girone di ritorno del campionato di serie D. Fermi per squalifica Fiore e Sanzone, tornano Benincasa e Marchio.

Portieri De Brasi (95), Palumbo (96)

Difensori Musca, Bruno (97), Scarnato, Muraca (98), Formosa (98), Marchio, Mallamaci (96)

Centrocampisti Benincasa, Papa, Gigliotti, Falbo (97)

Attaccanti Azzinnaro (96), Feraco (96), Zangaro, Actis Goretta, Principe (98), Chiappetta (97)

Dorina Bianchi:”Da Crotone un esempio per tutte le tifoserie”

Curva Sud del CrotoneCROTONE(KR)-“Da Crotone un bell’esempio per tutte le tifoserie: il calcio può e deve essere uno sport ricco di valori, solidarietà e condivisione. Lo hanno dimostrato i tifosi della squadra crotonese che per il 6 gennaio hanno organizzato una raccolta benefica per i bambini meno fortunati, quelli che forse hanno maggiormente bisogno di sentirsi amati in questo periodo.” Così il parlamentare crotonese, Dorina Bianchi “Un’altra faccia della medaglia del vivere la passione calcistica lontano da quei disordini che troppo spesso occupano le prime pagine dei giornali.”

Ufficiale Puterio dal Cosenza all’Acri

Manuel Puterio
Manuel Puterio con il Cosenza

ACRI (CS) – Alla vigilia del match contro la Cittanovese, valido per la prima giornata del girone di ritorno, l’Acri conclude il colpo che le mancava assicurandosi le prestazioni di un valido portiere di scuola Cosenza. Direttamente dalla squadra del capoluogo arriva infatti Manuel Puterio. Classe ’97, 1,82 di altezza, l’ormai ex terzo portiere della squadra di Roselli, in passato ha anche vestito la maglia del Cosenza U19. Nel pomeriggio arrivata l’ufficialità del transfert da parte delle due squadre. Con l’arrivo di Puterio, appena presentato, è ora da chiarire ora il posizionamento nell’economia dell’Acri di Algieri e Thiam. quest’ultimo viene già dato in partenza.

Nelle prossime ore potrebbero essere annunciati anche altri due under, fra cuiun attaccante.

Andreina Morrone

Giovanni Cavallaro è ufficialmente un calciatore del Cosenza

giovanni cavallaro
Giovanni Cavallaro Ph. Francesco Farina

COSENZA – La Società Cosenza Calcio – attraverso una nota ufficiale – comunica di aver trovato l’accordo per l’ingaggio, a titolo definitivo con contratto fino al 30 giugno 2016, dell’attaccante classe 1982 Giovanni Cavallaro.

Il calciatore, nato a Palermo, dal 10 dicembre scorso si è aggregato al gruppo rossoblù. Con l’apertura della sessione invernale di calciomercato, l’attaccante e la società di “Via degli Stadi” hanno così potuto formalizzare l’intesa di massima raggiunta nelle scorse settimane.

Cavallaro ha militato, nelle ultime due stagioni con la maglia del Foggia, collezionando 66 presenze e siglando 24 reti. Nella sua carriera Nocerina, Ancona, Trapani e Nissa.

Eccellenza, mercoledi la prima di ritorno. Designazioni arbitrali

L’Eccellenza calabrese come la Serie A ed ecco che, dopo la sosta natalizia, si ritorna in campo nel giorno dell’Epifania. La prima del nuovo anno solare coincide con la prima del girone di ritorno. Riprenderà quindi domani, alle 14,30, la corsa alla capolista Scalea, di scena a Paola, che in classifica ha quattro punti di vantaggio sulla seconda Sersale, attesa dal Sambiase. Nelle retrovie, con Montalto e Taurianovese ormai fuori dai giochi, interessante bagarre data dalla classifica corta. 3-lnd_eccellenza_logo

ECCELLENZA 2015-’16, PRIMA GIORNATA GIRONE DI RITORNO:

ACRI – CITTANOVESE

Arbitro: Antonio Monesi di Crotone, Assistenti: Isabella Greco e Pietro Madeo di Rossano

GALLICO CATONA – REGGIOMEDITERRANEA

Arbitro: Domenico Massaria di Vibo Valentia, Assistenti: Bruno Idà e Ferdinando Tino di Vibo Valentia

CASTROVILLARI – TAURIANOVESE

Arbitro: Tonino Fiore di Paola, Assistenti: Antonio Paradiso di Lamezia Terme e Michele Palermo di Paola

CUTRO – C. MONTALTO U.

Arbitro: Giuseppe Fanara di Cosenza, Assistenti: Alessio Codispoti e Raffaele Ferragina di Catanzaro

PAOLANA -SCALEA

Arbitro: Pierpaolo Natilla di Molfetta, Assistenti: Antonio D’Agostino e Leandro Andrea Guarnieri di Catanzaro

ROGGIANO – ISOLA CAPO RIZZUTO

Arbitro: Stefania Genoveffa Signorelli di Paola, Assistenti: Giuseppe Pate e Fabrizio Cozza di Paola

SAMBIASE – SERSALE

Arbitro: Marco Gullotta di Siracusa, Assistenti: Cesare Padovano e Davide Romeo di reggio Calabria,

TREBISACCE – BRANCALEONE

Arbitro: Francesco Palmieri di Crotone, Assistenti: Luigi Benedetto e Roberto Basile di Crotone

 

Cosenza, lavoro di recupero per Caccetta e La Mantia. Scalpita Cavallaro

COSENZA – Allenamento sotto la pioggia quello di questa mattina per la formazione silana. Dopo gli esercizi di riscaldamento, gli uomini di Roselli sono stati divisi in due gruppi per svolgere alcuni esercizi atletici. Successivamente si è dato spazio all’allenamento con il possesso del pallone. La squadra

Giovanni Cavallaro Ph. Francesco Farina
Giovanni Cavallaro
Ph. Francesco Farina

rossoblù si sta preparando al meglio per affrontare il primo match del nuovo anno contro l’Ischia Isolaverde, in programma sabato 9 gennaio alle ore 14. La squadra di Roselli vuole a tutti i costi conquistare la prima vittoria stagionale fuori dalle mura amiche.

Mancheranno sicuramente Caccetta, alle prese con il percorso di recupero, e La Mantia, che sta recuperando dopo l’intervento di artroscopia al ginocchio, subita nel mese di dicembre. Toccherà molto probabilmente a Cavallaro scendere in campo, per mettere minuti nelle gambe: per l’ex Foggia è tanta la voglia di giocare dopo i mesi di squalifica. Al termine dell’allenamento, nello spogliatoio del “San Vito – Gigi Marulla”, visita del DS Meluso e del Presidente Eugenio Guarascio che ha parlato con la squadra.

Allenamento domani alle ore 10:30 al Marulla.

Brutium, ingaggiato De Luca

brutium CsCOSENZA – La Brutium Cosenza, militante nel campionato di promozione girone A, comunica di aver raggiunto l’accordo per il tesseramento del centrocampista centrale Andrea De Luca classe 1979. Si tratta di un rinforzo di esperienza per la formazione allenata dal tecnico Giancarlo Libero. De Luca nasce come trequartista, ruolo che lo ha consacrato in Serie D ed Eccellenza, categorie in cui vanta più di 600 presenze complessive. In carriera ha indossato le casacche di Castrovillari, Gela, Policoro, Rende, Locri, Promosport, Silana, Corigliano, Rosarnese, Scanzano Ionico, Ostuni, Albenga, Alassio, Cortona, Saluzzo, Isola Capo Rizzuto, Acri, Palmese e Gallico Catona. Cosentino doc, ha dato subito piena disponibilità a sposare il progetto del calcio popolare che da quasi cinque anni la Brutium Cosenza porta avanti in giro per la Calabria. Già da domani sarà a disposizione dell’allenatore che, a distanza di quattro mesi potrà contare anche sull’attaccante Giovanni Perrotta. Infortunatosi nella gara di esordio, è finalmente pronto per dare il suo prezioso contributo.

L’Eccellenza torna in campo all’Epifania, il Trebisacce si prepara alla sfida col Brancaleone

Dopo il riposo di Capodanno, le squadre dell’Eccellenza hanno ripresa ieri gli allenamenti, per lo più con una seduta pomeridiana, in vista dell’inizio del girone di ritorno in programma mercoledi 6 gennaio. Queste le gare in programma per il turno dell’Epifania: Acri – Cittanovese, Castrovillari – Taurianovese, Cutro – C. Montalto U., Gallico Catona – Reggiomediterranea, Paolana – Scalea, Roggiano – Isola Capo Rizzuto, Sambiase – Sersale e Trebisacce – Brancaleone. FB_IMG_1451824226129

Fra le sorvegliate speciali, dopo l’esonero di Antonio Pacino per i deludenti ultimi risultati, c’è il Trebisacce che contro il Brancaleone vaa caccia di punti per sopperire alla corta classifica. Per i delfini ionici oggi doppia seduta  all’Amerise, mentre domani pomeriggio la squadra si ritroverà alle 14.30 all’Alfredo Lutri per un allenamento a porte aperte. Come noto, la squadra è stata momentaneamente affidata ad Antonio Figliomeni.

Cosenza: differenziato per La Mantia

COSENZA – Primo allenamento dell’anno per il Cosenza. La squadra di Giorgio Roselli ha effettuato nel pomeriggio la seduta presso il Sanvitino. I silani hanno sostenuto il riscaldamento con il preparatore Bruni, per poi lavorare sul possesso palla a spazi ridotti.

Ph. Francesco Farina
Ph. Francesco Farina

Successivamente i rossoblù hanno svolto degli esercizi sulla parte tattica. In conclusione partitella a campo ridotto.

Lavoro differenziato per Andrea La Mantia che sta proseguendo il suo percorso di recupero. Per domani è prevista un’unica seduta alle ore 11:30.

Da Dottor Jekyll a Mr. Hyde: l’assurdo 2015 biancoverde

Prima lo storico campionato in Lega Pro, poi la rovinosa caduta del post “Dirty Soccer”. Mercato, stadio, sacrifici: che 2016 sarà per la Vigor?

Ad oggi, lo scenario che si presenta dinanzi agli occhi del tifoso della Vigor Lamezia è assolutamente sconfortante: campionato di Serie D da vivere in salita e squadra che si presenta ai nastri di (ri)partenza a Gennaio come un cantiere in fermento. E dire che poco meno di dodici mesi fa, a Gennaio dello scorso anno, il panorama era invece da mozzare il fiato, con il team di via Marconi, allora trainato da Erra, nelle giuste condizioni per affrontare il girone di ritorno di un torneo di prestigio (e con partecipanti blasonate) con la dovuta tranquillità. Eppure, in seguito, nonostante un campionato chiusosi con il raggiungimento della salvezza anticipato e con vittorie straordinarie nei derby con Catanzaro e Reggina, l’andamento della Vigor Lamezia nella seconda parte della stagione aveva già fatto storcere il naso a molti dei sostenitori, con prestazioni decisamente sottotono e l’ultimo posto utile per la partecipazione alla Tim Cup sfumato nonostante l’andamento non proprio eccelso delle rivali.

Il vero terremoto che ha sconvolto la realtà lametina, sportiva e non solo, è stato lo scandalo “Dirty Soccer”, costato, dopo un’attesa infinita condita da sentenze e ricorsi incredibilmente contraddittori, la retrocessione d’ufficio in D e la squalifica per l’allora presidente Arpaia e per il DS Maglia. Da questa estate in poi, per la Vigor Lamezia solo disfatte, sul campo e fuori, con una squadra costruita malissimo e costretta a imbarcate vergognose in giro per la parte bassa dello stivale e una società palesemente in difficoltà, non solo per colpe e responsabilità altrui ma anche proprie.

L’insperata vittoria in campionato con la corazzata Siracusa, datata 13 Dicembre, sembra aver faticosamente cambiato l’ordine delle cose: dopo i vari appelli di Torcasio e Butera e dopo aver superato il rischio smobilitazione, la società, proprio tramite un comunicato diffuso per volontà delle due cariche più importanti, ha voluto sottolineare come i vertici di Via Marconi porteranno a termine la stagione con enormi sacrifici, non solo economici, cercando di compiere il miracolo salvando il salvabile, la serie D. Certo, visti i recenti precedenti e vista la gestione non proprio ottimale dell’attuale e della vecchia gestione (colpevole almeno secondo la giustizia sportiva), essere ottimisti e pretendere che la nuova campagna abbonamenti sia proficua non è semplice, ma di sicuro gli ultimi sviluppi societari e il pareggio nel derby di Vibo sotto Natale fanno quanto meno sperare in un futuro meno nero.

IL MERCATO

La “rinascita” passa dalla campagna di rafforzamento, inesistente a Luglio e Agosto e approssimativa in seguito: sarebbe ad un passo (manca solo la firma) l’esperto centrale, ex Sambiase tra le altre, Itri. Si attende anche l’acquisto di una punta centrale di categoria, essenziale per affiancare i “giovanotti” (tra i quali si è imposto in particolare Fioretti) lanciati da Gatto, ragazzi di valore ma indubbiamente inesperti e bisognosi di elementi “navigati” per la categoria.

Questione D’Ippolito

Fa quanto meno sorridere (sarcasticamente parlando) la tragicomica situazione legata al manto erboso del Guido D’Ippolito, una volta vero gioiello della città: Lamezia Terme ha (molto) faticosamente assistito al “rifacimento” dei rettangoli di gioco del “Riga” di Sant’Eufemia e (recentissimamente) dello storico “Gianni Renda” di Sambiase. Eventi assolutamente storici e di grandissima portata per lo sport nella Piana, soprattutto se si vanno a rimembrare le condizioni di semi abbandono in cui riversava l’impianto di Savutano sino a pochi mesi fa. Ora ciò che balza all’occhio degli sportivi lametini è una situazione quanto meno paradossale: il prato del rettangolo di gioco di Via Marconi versa in condizioni penose. Anzi, a dirla tutta, giocare su quel prato la finale di Coppa Italia tra Sambiase e Sersale può definirsi a posteriori una vergogna. Si vuole continuare a fare giocare la prima squadra della città su un terreno di gioco del genere, o qualcosa si muoverà, quanto meno per consentire alla “nobile decaduta” di tentare la risalita su un prato decente?

Le solite contraddizioni lametine, dunque, a fare da sfondo a un momento già di per sè complesso, a cavallo tra un anno incredibile ed uno pieno di interrogativi.

GIACINTO MORELLI