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Un puntiCino per la storia: la Vigor è matematicamente salva

Festa al D’Ippolito: al 95esimo Filosa pareggia e regala ufficialmente la permanenza in Lega Pro

Che sarebbe stato un pomeriggio di festa era facile intuirlo anche in virtù della presenza dei volti noti Schillaci (eroe di Italia 90) e DJ Angelo, inviati Rai per “Quelli che il Calcio” al D’Ippolito. E così è effettivamente stato, con i biancoverdi che sul filo di lana sono riusciti ad agguantare il pari mettendo la parola fine alla propria lotta per la salvezza, ormai quasi certa da inizio marzo ma matematica solo oggi.

E’ stato infatti un perentorio colpo di testa del centrale Filosa al 95esimo a fare esplodere l’urlo liberatorio di un popolo che forse da anni non raggiungeva in anticipo un traguardo prefissato a inizio stagione. Merito a società, staff tecnico e squadra che sono riusciti a lavorare al meglio nonostante le difficoltà lecite per chi, come la Vigor Lamezia, si affacciava al primo storico campionato di Lega Pro con semplicissime ambizioni salvezza.

Era stato Deli al nono minuto della ripresa a portare in vantaggio gli azzurrostellati, ormai da anni vera bestia nera dei padroni di casa (basti ricordare la cocente e immeritatissima beffa rifilata alla Vigor di Costantino nel play off del 2012). Vigor che nemmeno questa volta è riuscita a superare i campani (che avevano battuto Erra e i suoi uomini anche nella gara d’andata) ma che quanto meno è riuscita a raddrizzare le sorti di un incontro che sarebbe stato un peccato perdere.

Vigor Lamezia – Paganese 1-1

Marcatori: 9’st Deli (P), 49’st Filosa (V)

Vigor Lamezia (4-3-3): Piacenti 6, Kostadinovic 6, Gattari 5.5, Filosa 6.5, Di Marco 5.5, Papa 5.5 (34’De Giorgi sv), Puccio 6.5, Maglia 5.5 (9’st Voltasio 5.5), Montella 6.5, Held 6.5 (18’st Del Sante 6), Improta 5.5. A disp. Forte, Spirito, Malerba, Battaglia. All. Erra 6

Paganese (4-3-1-2): Casadei 6.5, Tartaglia 6 (37’st Djibo), Perna 6.5, Moracci 6, Donida 5.5, Vinci 5.5, Baccolo 6 (12’st Bergamini 5.5), Malaccari 6.5, Deli 7, Aurelio 6, Girardi 6. A disp. Novelli, Coulibaly, Franco, Calamai, Biasci. All. Sottil 6

Arbitro: Vito Mastrodonato di Molfetta Assistenti: Christian Greco e Giampiero Urselli di Taranto.

Note: giornata primaverile con terreno in buone condizioni. Spettatori: 1000 circa (658 paganti più 243 abbonati) per un incasso di 5373 euro.

Ammoniti: Deli (P), Montella (V), Piacenti (V), Casadei (P).

Angoli 10-6. Rec. 1’e 5′

MORELLI GIACINTO

 

L’Acri saluta il suo pubblico con la vittoria sul Corigliano

Fc Calcio Acri – Asd Corigliano Schiavonea calcio 3 – 0

ACRI: Lupinacci 6.5, Mancino 6.5, Luzzi 6.5, Deffo 6.5, Cavatorti 6.5, Perri 6 (13′ st Ferraro 6), Feraco 7,  Sposato 6.5 (16′ st Visani 6), Gallo 7 (27′ st Fanale), Levato 6.5, Martorana 6. In panchina: Servidio, Solidoro, Covello, Siciliano. All.: M. Pascuzzo 6.5

CORIGLIANO: Carnevale 6, Campana 5, Lombisani 5.5, Marino 5.5 (10′ st Presta), Berlingieri 6, Fuch 5, Sorbo 5.5, Montalto 5.5, Andy 5, Barilari 6, Silva (5′ pt Armando). In panchina: Montalto, Tirolo,  Forciniti. All.: Vangieri 6

ARBITRO:  Enrico Gigliotti di Cosenza (Assistenti: Pasquale Molinaro e Rosaria Bonacci di Catanzaro)

MARCATORI: 36′ pt e 21′ st Gallo, 45’pt Feraco

NOTE: 500 spettatori circa. Ammoniti: Sposato (A), Barilari (C). Espulso: 38′ st Lombisani (C)

IMG_20150412_183706ACRI (CS) – Come prevedibile finisce con l’affermazione dell’ Acri il derby cosentino con il già retrocesso  Corigliano. I rossoneri salutano il pubblico locale per l’ultima di campionato in casa con un secco 3 – 0.

Apre le marcature al 36′ è capitan Paolo Gallo mentre a portare i padroni di casa sul 2-0  a fine primo tempo è il giovane promettente Marco Feraco. IMG_20150412_183631Nel secondo tempo i giovani e seppur volenterosi ospiti si arrendono ai rossoneri che si portano sul 3-0 con la doppietta di bomber Gallo che ribatte dopo un maldestro rinvio su colpo di testa di Levato (per il capitano rossonero è la 15 esima rete stagionale in campionato)..Nel finale tentativo velleitario di Barilari per il gol della bandiera.

A fine gara il tecnico ospite Vangieri fa un plauso ai suoi ragazzi per aver tenuto gli avversari fino alla mezz’ora del primo tempo e ai tifosi per non averli mai abbandonati. Poi uno sguardo al futuro del Corigliano: «Adesso ripartire dalla Promozione con un progetto serio». Mister Pascuzzo da parte sua, a chi gli chiede se il risultato fosse scontato, parla di una partita preparata e giocata con rispetto per l’avversario e sul discorso playoff si dice fiducioso. Ottimista anche il capitano Paolo Gallo.

Andreina Morrone

Catanzaro-Messina 0-0, festa al “Ceravolo” per Corona e Ferrigno

CCZ-MESSINA (1)ATANZARO – Un punto per parte tra Catanzaro e Messina nel trentaquattresimo turno di Lega Pro; torneo giunto alle battute finali, senza più obiettivi per i calabresi, con la salvezza da raggiungere per i siciliani, che a questo punto si preparano ai playout. Il campo oggi ha detto poco nulla, non ci sono stati spunti degni di nota nella prima frazione, mentre nella seconda più vivacità, ma senza comunque reti da ambo le parti. La sfida odierna ha visto protagonisti molti ex, c’erano i catanzaresi Giampà, Ghosheh e Squillace, che in passato hanno giocato a Messina, ma c’erano soprattutto Corona e Ferrigno, oggi in Sicilia con ruoli diversi (il primo ancora in campo nonostante le 41 primavere, il secondo D.S.), ma che dieci anni fa fecero le fortune delle “Aquile” riportandole in Serie B con le loro eroiche gesta in campo. Marea di applausi per loro due, oggi avversari, ma per sempre nei cuori di tutti i tifosi catanzaresi, che sperano prima o poi di rivivere quelle gioie. Diciavamo, scialbo primo tempo, secondo tempo più pimpante proprio con l’ingresso in campo di Corona nelle fila del Messina negli ultimi venti minuti; “Re Giorgio” impensierisce da solo tutta la difesa del Catanzaro, con le sue inconfondibili giocate sfiorando anche la rete in almeno quattro circostanze, mCZ-MESSINA (2)a il portiere di casa, Bindi, oggi ha chiuso la saracinesca riscattando un primo tempo “pericoloso” nel quale ha fatto tremare i tifosi con alcune evitabili leggerezze. Gli ospiti andrebbero in rete con Cane che mette in rete in tap-in sul classico tiro al volo angolato di Corona, ma è fuorigioco e quindi tutto vanificato. Probabilmente il Catanzaro ha pagato le numerose assenze di oggi, che hanno costretto mister D’Urso, chiamato a sostituire lo squalificato Sanderra per la terza volta, a stravolgere la formazione inventandosi un attacco senza vere punte con Russotto, Ilari e Mancuso, due centrocampisti e mezzo! In ogni caso è un punto che comunque va visto sempre meglio di una sconfitta, e ora non rimane che far giocare le ultime quattro giornate, poi si inizierà a costruire un futuro che, si spera a Catanzaro, sia decisamente più roseo.

Francesco Gioffrè

CATANZARO 0 – MESSINA 0

CATANZARO: Bindi, Daffara, Squillace, Sarr, Rigione, Orchi, Giampà, Mounard (75′ Caputa), Mancuso (85′ Ghosheh), Russotto, Ilari (65′ Yeboah). In panchina Migani, D’Orsi, Commisso, Benincasa. All. D’Urso

MESSINA: Berardi, Pepe, Benvenga, Altobello, Stefani, Damonte, Cane (80′ Ciciretti), Nigro, Orlando (69′ Corona), Mancini, Inzillo (90′ Bonanno). In panchina Iuliano, Donnarumma, Silvestri, Bortoli. All. Di Costanzo

Arbitro: Strippoli di Bari (Carovigno di Potenza e Manzolillo di Sala Consilina)

Note: Presenti circa 2500 spettatori di cui un centinaio provenienti da Messina. Pomeriggio soleggiato, temperatura primaverile. Ammoniti Sarr (C) e Damonte (M). Angoli 3-8 per il Messina. Recupero 1′ pt, 3′ st

Derby rocambolesco: Rende – Montalto finisce 3-3

11133803_10153209625683498_7040226975789164988_nSerie D – Girone I – 30^ Giornata

Rende – Montalto  3-3

La partita: Derby rocambolesco quello tra Rende e Montalto andato di scena oggi pomeriggio alle ore 15:00 al “Lorenzon”. Un pari che però fa sorridere i padroni di casa che si portano al secondo posto in classifica solitario. Va sottolineato comunque l’orgoglio infinito del Montalto che resta penultimo in classifica ma riesce in 10 contro 11 a recuperare una gara che a pochi minuti dalla fine la vedeva ormai perdente, dato il passivo di 3-1 nei loro confronti.

Espulsi: Catalano(M), Ramunno(M)

Arbitro: Sign. Gosetto di Schio coadiuvato dagli assistenti il Sign. Bruno da Palermo e il Sign. Cortese di Palermo

Classifica: Montalto penultimo a quota 22 punti

Prossimo Turno: 19 /04/2015/ore 15:00:  Montalto – Hinterreggio

 

 

Roberto Adimari

Ischia Isolaverde – Cosenza, le pagelle dei Lupi

DSC_0181Ravaglia voto 6: molto bene in un paio di occasioni, dovrebbe aspettare a buttarsi sul calcio di rigore; si rifa’ salvando su Infantino che lo grazia.

Zanini voto 6: partita ordinata del terzino classe ’94, che tiene la posizione e non spinge per non rischiare troppo sulle incursioni degli avversari.

Carrieri voto 6,5: salva in almeno due occasioni il risultato immolandosi sui colpi degli isolani e respingendo le loro conclusioni; viene sostituito al 2′ della ripresa. [Dal 2′ st Magli, voto 6: rientra e tiene bene a bada gli avanti avversari]

Tedeschi voto 5,5: partita sufficiente ma con l’errore che causa il penalty che pesa sul groppone, oltre ad un paio di ingenuità non da lui.

DSC_0180Ciancio voto 6: meglio a sinistra che a destra, anche lui come il suo collega Zanini non rischia molto benché in un paio di occasioni si spinga oltre il centrocampo e rischi di giungere alla conclusione; notevole il suo apporto nell’innervosire gli avversari.

Fornito voto 6: prestazione convincente del furetto scuola Napoli che sfiora il gol mancando il pallone per questione di centimetri. [Dal 12′ st Caccetta, voto 6: entra e prova a dare muscoli al centrocampo, usando la sua esperienza per tenere palla quanto più tempo possibile]

Arrigoni voto 6,5: mette dentro una punizione magistrale dalla sua mattonella e regala a De Angelis il pallone per il raddoppio sprecato dal bomber: migliore in campo a nostro avviso.

DSC_0216Corsi voto 6,5: sulla destra in difesa, in mezzo al campo, sulla destra come esterno alto: la solfa non cambia, Angelo è sempre tra i migliori, tanto cuore e tanta corsa che lo consacrano tra gli idoli del San Vito. [Dal 42′ st Chidichimo, s.v.]

Statella voto 6,5: un altro passo per l’ex Pro Vercelli che manda in crisi i terzini dell’Ischia, incapaci di fermarlo in più di un’occasione; spreca l’ultima occasione calciando un corner non da lui.

De Angelis voto 5,5: grandi giocate ma, praticamente parlando, l’errore sull’assist di Arrigoni lo rende irriconoscibile agli occhi di chi lo ha visto mettere in rete palloni molto più complessi.

DSC_0248Cori voto 6: quando non prende il pallone, prende l’avversario o guadagna punizione: la prima punta di fisico è ormai il leitmotiv del gioco rossoblu’.

Roselli voto 6: fa le nozze coi fichi secchi e mette in campo una formazione di tutto rispetto con assenze rilevanti, dando fiducia ai giovani del vivaio rossoblu’, portati in panchina; resta da chiedersi il motivo di tanto ostracismo nei confronti di Fornito.

 

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Cosenza, salvezza matematica (aspettando il Messina)

DSC_0187Il Cosenza prende un punto ad Ischia, continua la propria imbattibilità ed acquisisce la salvezza matematica, aspettando il risultato del Messina impegnato a Catanzaro (partita all’intervallo e ferma sullo 0 – 0): partita non emozionante a fronte di una squadra ben organizzata e capace di esprimere un gioco a tratti spumeggiante.

Roselli deve far fronte a numerose assenze, tra le quali spiccano quelle di Calderini, Cesca, Blondett, Tortolano e Criaco: il Mister umbro non si scompone e mette in campo comunque un rispettabilissimo undici, con Ravaglia tra i pali, Zanini a destra, Ciancio a sinistra, Carrieri e Tedeschi e mezzo; a centrocampo turno di riposo per Caccetta, sostituito da Corsi, con Fornito a destra e Statella a sinistra; in avanti De Angelis supporta l’unica punta Cori.

DSC_0234La prima chance della partita è per i padroni di casa con un tiro da 35 metri circa di Bruno che assume una traiettoria insidiosa e fa tremare Ravaglia, che sembrava non proprio in posizione; i campani vanno a tremila ed al 10′ una combinazione Ciotola – Infantino smarca Bulevardi alla conclusione. Parta spalancata, ma il 7 gialloblù centra il montante superiore. Al 17′ a passare in vantaggio è  però il Cosenza: Corsi guadagna una punizione dal limite, si incarica della battuta Arrigoni che, dalla sua mattonella, non sbaglia, siglando lo 0 – 1. L’Ischia si fa arrembante e sfiora il pareggio in due occasioni, salvato da Carrieri che si immola entrambe le volte, facendo sì che il risultato sia inchiodato sullo 0 – 1 fino al termine dei 45′.

La ripresa inizia con gli stessi effettivi e subito il Cosenza ha l’occasione di raddoppiare con De Angelis, smarcato da DSC_0294un gran lancio di Arrigoni: il numero dieci però spara in bocca a Giordano e manca l’appuntamento col gol. Gol sbagliato, gol subito: è la dura legge del gol, e si realizza al minuto 15′: Ciotola arriva in porta e prova un cucchiaio, Ravaglia respinge, sulla ribattuta raccoglie Infantino che si fa atterrare da Tedeschi: dal dischetto va lo stesso numero 9 che ferma la rincorsa e spiazza Ravaglia, siglando il pari, benché il penalty fosse da ripetere. La partita si velocizza ma non ci sono grandi occasioni, se non quella di Infantino al 34′: l’attaccante, smarcato da uno scatenato Ciotola, ciabatta un tiro che era solo da mettere in rete, consentendo a Ravaglia di recuperare la posizione e bloccare sulla linea: si tratta dell’ultima occasione della partita, che termina dopo 4′ di recupero senza altre particolari note. Ora c’è il Martina Franca di Biccio Arcidiacono, poi il San Vito potrà indossare il vestito delle grandi occasioni: il Como scenderà in Calabria, e quella sera non esisterà null’altro se non il rosso ed il blu.

Francesaco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

 

ISCHIA – COSENZA 1 – 1

MARCATORI: Arrigoni 17′ pt (C), Infantino 15′ st (I)

ISCHIA: Giordano; Finizio, Impagliazzo, Sirignano, Bruno; Bulevardi (37′ st Verachi), Chiavazzo (22′ st Massimo), Armeno (8′ st Schetter); Millesi; Ciotola, Infantino. A disp: Mennella, Formato, Alvino, Fumana. All: Maurizio.

COSENZA: Ravglia; Zanini, Carrieri (2′ st Magli), Tedeschi, Ciancio; Fornito (12′ st Caccetta), Corsi (42′ st Chidichimo), Arrigoni, Statella; De Angelis, Cori. A disp: Saracco, Novello, Falbo, Trombino. All: Roselli.

CALCI D’ANGOLO: 4 – 4

AMMONITI: Sirignano, Armeno, Infantino, Impagliazzo, Bruno, Millesi (I); Caccetta (C)

RECUPERO: 1′ pt; 4′ st.

Derby con il Montalto, i convocati del Rende

RENDE (CS) – La 30esima giornata del campionato di Serie D (in programma domani), riserva in cartello il derby fra vicine di casa Rende e C.Montalto, un vero testacoda tutto cosentino che potrebbe alimentare ancor di piu i sogni di gloria dei biancorossi di Trocini o affossare ancor di più gli ospiti, ormai nel baratro della retrocessione in Eccellenza.Rende

Questo l’elenco dei convocati diramato dal tecnico Bruno Trocini per la gara di domani contro il C. Montalto.
Portieri: Mancino (96), De Brasi (95)
Difensori: Ginobili, Musca, Crispino, Scarnato, Ruffo (96), Benvenuto (96), Irace (94)
Centrocampisti: Benincasa, Fiore, Piromallo, Marchio, Buccino (94), Grisolia (95)
Attaccanti: Azzinnaro (96), Caruso Federico (95), Gigliotti, Simeri, Zangaro

1^Cat./Gir.A L’Olympic Acri ritorna alla vittoria in casa, avanza il Geppino Netti

lnd-prima-categoria-logoACRI (CS) – Questo sabato di anticipi regala il ritorno alla vittoria dell’Olympic Acri, davanti ai propri tifosi, contro il Cerzeto. Il gol, che ha fissato il risultato sull’1 a 0, è stato siglato da Pascuzzo sul finire del primo tempo. Con questa vittoria, la squadra del duo Retroso – Cozzetto, si riaffaccia al secondo posto in classifica, andando ad affiancare il Marina di Schiavonea (a quota 54), impegnato domani in quel di Fiumefreddo.

MORANO CALABRO (CS) – Squadra rivelazione di questo finale di campionato è il Geppino Netti. Dopo la vittoria contro l’Olympic di una settimana fa, quest’oggi si ripete in casa contro il Real San Marco, in un vero e proprio spareggio per i play-out. Guidi, su calcio di rigore, decide la gara. Ricordiamo che la squadra moranese è ancora in attesa del ricorso della partita contro la Sofiota, un’eventuale vittoria garantirebbe una quasi matematica permanenza in prima categoria.

 

Alfonso Fucile

Vigor-Paganese, i ventuno di Erra

Tutto pronto per la sfida ai campani: i biancoverdi vogliono la matematica salvezza

Ecco i convocati del trainer biancoverde per lo scontro diretto forse valido a mettere definitivamente una pietra sopra al discorso salvezza:

Portieri: Forte, Piacenti,
Difensori: Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Spirito
Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Papa, Puccio, Rossini, Voltasio
Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

Esclusi lo squalificato Scarsella e l’indisponibile Rapisarda. Dirigerà l’incontro Vito Mastrodonato.

MORELLI GIACINTO

35^ giornata di Serie B, Crotone impegnato nell’ostica trasferta di Bari

Domani pomeriggio (inizio alle ore 15) il Crotone farà visita al Bari per la 35^ giornata del campionato di Serie B.
I pugliesi, undicesimi in graduatoria, non sono ancora tagliati fuori dall’ampia corsa per un posto nei play-off promozione, nonostante la pesante sconfitta della scorsa giornata, in Umbria contro la Ternana. Comunque, data la corta classifica, la squadra del capoluogo pugliese, deve sempre guardarsi alla spalle, essendo i play-out distanti soli cinque punti.

(foto fcbari1908.com)
(foto fcbari1908.com)

Il Crotone lotta sempre per la salvezza, ma i cinque risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi) hanno fatto respirare gli uomini di Drago che sono saliti a 39 punti, agganciando nella zona play-out, Modena, Cittadella e Pro Vercelli.
Il pilastro difensivo, Claiton, ha giudicato la trasferta del San Nicola una finale importante per l’obiettivo dell’intero gruppo rossoblù, cioè la salvezza.
Il mister del Bari, Davide Nicola, dovrà rinunciare all’attaccante italonigeriano Ebagua, che sconterà la sua ultima giornata di squalifica questo sabato.

L’andata all’Ezio Scida, finì con un pesante 3-0 in favore del Crotone, che costò all’allora tecnico dei galletti, Devis Mangia, il posto in panchina.
Il match sarà arbitrato dal fischietto di Pordenone, Riccardo Ros, che sarà coadiuvato dagli assistenti D’Apice e Di Francesco.

Antonio Pagliuso