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Cosenza – Melfi, le Pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 6,5: il Melfi il primo tempo è scatenato sui calci da fermo, e lui ci mette più di una pezza togliendo almeno due o tre volte le castagne dal fuoco. Strepitoso quando fissa il risultato sull’uno a zero con un miracolo rimediando all’errore di Ciancio.

Zanini voto 6: buona partita sulla fascia non di appartenenza per il giovane di scuola Pavia che macina metri e mette dentro anche qualche cross di tutto rispetto, anche se non pericoloso. Fase difensiva ordinata ma non strepitosa.

Sperotto voto 6,5: mai una sbavatura, mai un’indecisione, tanto agonismo e tanta cattiveria. Meravigliosa la sostanza che da’ in un ruolo che aveva provato solo per 20 minuti in Coppa Italia contro la Salernitana.

Blondett voto 6: per un attimo c’è sembrato di rivedere il centrale indeciso ed impreciso di Benevento, invece si riprende alla grande e provoca anche il rosso che cambia la partita.

Ciancio voto 6: molto pericoloso in fase offensiva con cross a iosa nell’area lucana, lo è altrettanto in fase difensiva, quando rischia di servire a Fella l’assist per il pari lucano: dovrà una birra a Ravaglia.

Arrigoni voto 7: migliore in campo per una prestazione sublime coronata da un gol fantastico. Nulla da aggiungere.

Caccetta voto 6: impreciso ma grintoso, e poi la sua esperienza in mezzo al campo ormai è indispensabile, anche quando (come da qualche partita a questa parte) non è propriamente il migliore in campo.

Corsi voto 6,5: Roselli lo inserisce per portare a casa un paio di caviglie, lui risponde “Obbedisco” e completa la sue collezione di malleoli del Girone C di Lega Pro. Lo rileva Criaco, voto 5,5: impreciso, svogliato: dopo tante battaglie, con nostro sommo dispiacere, forse poserà la corazza rossoblu’.

Calderini voto 6,5: sarà anche testardo, sarà anche insopportabile, ma lui zittisce coi fatti: punizione guadagnata per l’uno a zero, assist servito per il due a zero: haters gonna hate.

Cori voto 6,5: vola tra i due centrali difensivi gialloverdi e sigla il raddoppio prendendo in controtempo il povero Perina, siglando così la rete numero quattro in stagione: meraviglioso Sacha.

Tortolano voto 6: premiamo la generosità che lo spinge a rientrare in difesa numerose volte nella prima frazione di gioco, ma non è incisivo come ci aveva abituato: ritenta, sarai più fortunato. Lo rileva Fornito, voto 6: gestisce il pallone con la consueta classe e fa ripartire la squadra due o tre volte.

Roselli voto 6,5: il suo Cosenza è la squadra più concreta del mondo: può sprecare al massimo un’occasione prima di punire l’avversario. E poi Sperotto centrale è una genialata, ammettiamolo dai.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Cosenza, il 2015 si apre con una vittoria

Un Cosenza non bellissimo ma efficace chiude il girone d’andata con una vittoria che porta i rossoblu’ al dodicesimo posto in classifica, a pari punti con la Lupa Roma sconfitta oggi dal Catanzaro in quel di Aprilia. Primo tempo sofferto, ripresa molto più positiva per gli uomini di Roselli che trovano spazi a iosa grazie anche all’espulsione rimediata da Pinna, terzino del Melfi, e chiudono il match.

Rossoblu’ in emergenza nel reparto arretrato, che conta le assenze di Magli (squalificato) e Tedeschi (38 di febbre), sostituiti da Blondett e Sperotto in un’inedita posizione di centrale difensivo; a destra va Ciancio, mentre a sinistra agisce Zanini. A centrocampo Arrigoni è il metronomo, con Caccetta e Corsi ad aiutarlo e pronti ad innescare Calderini, Tortolano e Cori lì davanti.

La prima occasione del match è di marca lucana, con Berardino che prova da fuori trovando Ravaglia attento e pronto alla risposta. Replica il Cosenza con una doppia occasione dall’interno dei 16 metri, ma Perina è strepitoso su Caccetta prima e su Calderini poi. Al 20′ ancora ospiti avanti con una punizione battuta sempre da Berardino che Ravaglia deve mandare in angolo. La partita vive di un’occasione ogni dieci minuti, se è vero che alla mezz’ora Cori stacca su croolta calciata da Pinnass di Ciancio impegnando severamente Perina. Al 34′ tiro lucano deviato in scivolata da Tortori ma bloccato basso da Ravaglia. Portiere rossoblu’ protagonista sull’ennesima punizione gialloverde, stavolta calciata col sinistro da Pinna e deviata in angolo dal pipelet di proprietà del Parma. Dal calcio d’angolo successivo uno scatenato Calderini fa partire il contropiede e viene atterrato a 23 metri dalla porta: della battuta della punizione si incarica Arrigoni, che piazza la sfera sotto il sette e corre a festeggiare un vantaggio arrivato all’ultimo secondo del primo tempo che spacca le gambe agli avversari.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue in campo ed il Cosenza immediatamente in avanti: al 2′ colpo di testa di Cori a lato, al 5′ pallonetto di Calderini sull’uscita di Perina ma pallone che impatta sulla parte superiore della traversa, sul prosieguo dell’azione Cori spara alto da buona posizione. La partita è vivace e Ravaglia deve superarsi su una disattenzione di Ciancio della quale prova ad approfittare Fella. Al 20′ Melfi in dieci causa l’espulsione di Pinna per un brutto fallo su Blondett che stava uscendo dalla difesa. In superiorità numerica il Cosenza non ha più remore, ed arriva anche il raddoppio: contropiede avviato da Cori, palla a Calderini che semina il  panico in mezzo alla difesa lucana servendo poi un pallone d’oro all’ex Unione Venezia che deve solo appoggiare sull’uscita del pipelet ospite. Al 39′ il Cosenza triplica con un colpo di testa di Cori, ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco del numero nove silano. Si tratta dell’ultima emozione della prima partita del nuovo anno rossoblu’, che inizia come meglio non potrebbe, ovvero con tre punti contro una dirette concorrente per la salvezza: domenica arriva la Salernitana, ma questo Cosenza sta dimostrando ancora di più di non aver paura di nessuno.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

 

COSENZA – MELFI 2 – 0

MARCATORI: Arrigoni 45′ pt, Cori 25′ st

COSENZA: Ravaglia; Ciancio, Sperotto, Blondett, Zanini; Corsi (Criaco 32′ st), Arrigoni, Caccetta; Calderini; Cori, Tortolano (11′ st Fornito). A disp: Saracco; Bertolucci, Carrieri, De Angelis, Cesca. All: Roselli.

MELFI: Perina; Guerriera, Di Filippo, Demarku, Pinna; Spezzano, Agnello (21′ st Annoni), Fella (32′ st Giacomario); Berardino (17′ Nappello); Caturano, Tortori. A disp: Gagliardini, Colella, Tundo, Libutti. All: Bitetto.

AMMONITI: Sperotto, Zanini (C), Pinna, Guerriera, Di Filippo (M)

ESPULSI: Pinna (M) per somma di ammonizioni

RECUPERO: 0′ pt; 3′ st.

La Palmese scappa via…

MARCATORI: 20’pt Piemontese (P), 6’st M. Provenzano (S), 23’st Saturno (st).      

Note: giornata soleggiata; spettatori 1000 circa con rappresentanza ospite

U. S. PALMESE 1912 (4-3-3): Nania (95), Torchia (95), Andiloro (96), Cordiano (K) (7’st Saturno), Tedesco, Dascoli, Foderaro, Crescibene (35’st Fabio), Piemontese, Vallone (7’st Corsale), Mandarano. In panchina: Caputo, Voci (96), Misale (95), Curcio. Allenatore: Rosario Salerno 7.

SAMBIASE CALCIO (4-4-2):Greco, A. Torcasio (95), Cefalà (97), Salvino (31’st Rondinelli (96), Okorojo, Morabito, Torcasio (95), Paonessa, Dama, Scalese (1’st M. Provenzano), Gassamà (17’st Perciamontani). In panchina: Straface, Amendola, Sacco (95), Trichilo (96). Allenatore: Riccardo Petrucci 6.  

ARBITRO: Francesco Palmieri di Crotone 6 (Roberto Basile di Crotone 6 e Luigi Benedetto di Crotone 6).

Palmi (RC) – La capolista inizia il 2015 allo stesso modo di come aveva concluso il 2014 ovvero con una vittoria. A farne le spese oggi è stato il Sambiase –Lamezia calcio che rimane così confinato nelle ultime posizioni della classifica. La Palmese invece, grazie al pareggio della Vibonese contro il Cutro, aumenta il divario portandosi a 11 punti sulla seconda. Partono bene i padroni di casa che cercano di impostare il proprio gioco ma gli avversari, ben disposti in campo, chiudono gli spazi e così bisogna attende il 20esimo per vedere il gol dei neroverdi. Il solito Piemontese, su uno spiovente in area, anticipa l’avversario in marcatura e spizzica il pallone con la spalla sorprendendo così il portiere che non può nulla. Il Sambiase cerca qualche ripartenza ma non impensierisce mai la difesa locale. Il secondo tempo risulta più vibrante. Al minuto 6 Provenzano, entrato a inizio ripresa, fa partire da fuori area un tiro potente a pallonetto sul quale l’incolpevole Nania non può nulla. Gli ospiti raggiungono così il pareggio. Subito le contromosse della Palmese che getta nella mischia Saturno e il nuovo arrivato Corsale. La Palmese si getta in avanti con l’intento di trovare il gol dei 3 punti e dopo una serie di azioni pericolose e alcuni miracoli del portiere avversario, trova il secondo vantaggio con Saturno, uno dei tanti ex in campo. Fino alla fine della partita nulla da segnalare. Al triplice fischio parte la festa sugli spalti dei tifosi neroverdi che vedono la loro amata squadra sempre più solitaria in vetta.  

 

E’ un grande Catanzaro, rimonta vincente sul campo della Lupa Roma

APRILIA – Vittoria da oro colato in casa Catanzaro quella ottenuta questo pomeriggio al “Quinto Ricci” di Aprilia. Le “aquile” giallorosse superano in rimonta la Lupa Roma, tornando in corsa per la zona playoff e rosicchiando punti preziosi alle squadre di testa. Mimmo Giampà è l’eroe del giorno, visto che prima pareggia il vantaggio firmato dal locale Del Sorbo, e poi serve nel finale di gara l’assist decisivo a Barraco, autore della rete dell’1-2 finale che consegnano tre punti pesanti agli uomini di mister Sanderra, che così ricevono nella propria calza della Befana un graditissimo regalo. Partita entusiasmante sbloccata al 13′, come detto, dal numero 11 romano Del Sorbo, che “ringrazia” la poco felice respinta di Bindi su tentativo effettuato subito prima da Testardi. L’uno a zero dura appena sessanta secondi, perchè Giampà “brucia” Rossi con un chirurgico destro per la rete dell’immediato pareggio. Squadre livellate, tante azioni per parte ma il risultato non si sblocca. In avvio di ripresa i “lupi” romani impensieriscono Bindi, ma poi è solo Catanzaro, specialmente dopo l’ingresso in campo di Maiorano e Barraco al posto di Pacciardi e Ilari, oggi in giornata no. Il Catanzaro manca il raddoppio proprio con Ilari al 63′, poi al 78′ Rossi è strepitoso nel mettere in corner una meravigliosa rovesciata di Barraco, autore di un bellissimo gesto balistico, ma all’82’ i calabresi passano con merito con lo stesso Barraco, che realizza con un bel colpo di testa su preciso traversone dalla destra da parte di Giampà. Il Catanzaro “vede” i playoff, distanti ora 6 lunghezze, e si preparano al girone di ritorno con più ottimismo. Sabato pomeriggio la sfida sul campo della Juve Stabia vicecapolista, i giallorossi sono pronti…

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH: LUPA ROMA-CATANZARO 1-2

LUPA ROMA: Rossi, Pasqualoni, Frabotta (86′ Tulli), Cascone (84′ Leccese), Celli, Capodaglio, Raffaello, Vitale, Bariti, Testardi (70′ Tajarol) ,Del Sorbo. In panchina Santi, Faccini, Santarelli, Mastropietro. All. Cucciari

CATANZARO: Bindi, Calvarese, Rigione, Ferraro, Squillace, Vacca, Pacciardi (54′ Maiorano), Giampà, Ilari (66′ Barraco), Russotto, Fofana. In panchina Cannizzaro, Daffara, Ricci, Martignago, Caputa. All. Sanderra

Arbitro: Sassoli di Arezzo (Pancioni di Arezzo e Ragnacci di Gubbio)

Marcatori: 13′ Del Sorbo (L), 14′ Giampà (C), 82′ Barraco (C)

Note: Pomeriggio soleggiato. Presenti circa 600 spettatori di cui 200 catanzaresi. Ammoniti Cascone, Pasqualoni, Vitale e Raffaello (L), Ferraro, Giampà e Calvarese (C). Angoli 1-12. Recupero 1′ pt, 4′ st

Doppio rinforzo per il Sambiase

LAMEZIA TERME (CZ) – Altri due volti nuovi per l’A.S.D. Sambiase Lamezia 1923. 

Arrivano infatti alla corte di mister Petrucci il difensore classe ’95 Antonio Torcasio, proveniente dalla Vigor Lamezia e l’attaccante classe 1981 Marcello Provenzano reduce da una prima parte della stagione ad Acri durante la quale ha segnato otto reti.

Entrambi  sono a disposizione del mister già da oggi e non è escluso vederli in campo per qualche minuto nella delicata trasferta di questo pomeriggio contro la capolista Palmese.

Infine, la società ha inserito all’interno del proprio staff tecnico il preparatore Michele Viapiana.

Vigor, si ricomincia: a Lecce in diciotto

Erra prepara la proibitiva trasferta di Lecce, out Importa.

Ecco gli uomini che Mister Erra ha deciso di portare con se per il match che si terrà al ” Via Del Mare”  nella giornata di domani, alle 19.30:

Portieri: Rosti, Mercuri

Difensori: Di Marco, Gattari,  Kostadinovic, Malerba, Rapisarda, Spirito

Centrocampisti: Maglia, Puccio, Rossini, Scarsella, Voltasio

Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Montella.

Out dunque Improta e Battaglia e non ancora convocato per questioni burocratiche legate al tesseramento Ciccio Forte, di “rientro” a Lamezia dopo le esperienze col Gavorrano e l’Aversa Normanna.

Di contro, il nuovo mister giallorosso Pagliari si avvicina all’incontro inserendo nella lista dei convocati anche il Romario del Salento Miccoli.

Giacinto Morelli

Roselli tra emergenza ed abbondanza: “Tedeschi ha 38 di febbre. Mosciaro ed Arcidiacono…”

Terminate le feste, si ritorna in campo. Domani c’è il Melfi, e il bentornato ce lo da Mister Roselli con la classica conferenza prepartita:

“Sperotto ha un problema alla caviglia con il quale comunque deve convivere, la cosa un po’ più preoccupante è Tedeschi che ha 38 di febbre e non sappiamo se riuscirà a recuperare domani: nel caso in cui la risposta fosse negativa sicuramente dal 1′ non giocherà Carrieri perché non ce la può fare non giocando da tantissimo, quindi o sposto un terzino in mezzo o arretro un centrocampista. Il tridente Calderini – Cori – De Angelis riguarda tre attaccanti diversi che si integrano nel modo migliore, noi abbiamo iniziato adattando prima Zanini, poi Fornito esterno, ora pensiamo a mantenere l’equilibrio; ancora non è la mia squadra perché ci sono state situazioni in cui abbiamo dovuto stravolgere le carte in tavola, poi dopo i giorni di festa ci sono delle sorprese sia positive che negative, quindi sarà importante vedere domani se siamo quelli che abbiamo lasciato e da dove ripartiamo. Le nostre trattative le conoscete, se qualcuno vuole andare via è solo per avvantaggiare i ragazzi, perché se per tre posti ci sono sette giocatori è normale che non si può fare a salterello perché si perderebbe la continuità di gioco e di risultati. Il Melfi è un’ottima squadra, gioca da due anni con gli stessi elementi, è ordinata ed equilibrata, l’ho seguita nelle prime battute di stagione perché il loro allenatore è un carissimo amico, Leonardo Bitetto, ed hanno fatto molti pareggi proprio a dimostrazione dell’equilibrio che regna in quella squadra, non sono facili da affrontare, ho visto che quando attaccano attaccano in tanti, giocano con un 4 – 1 – 3 – 2, se riesci a scavalcare il pressing iniziale puoi farli male, ma non devi lasciargli un minimo di spazio perché sono rapidissimi, noi in tutte le partite dovremo dare il massimo. Tornando sul mercato, chiunque possa aiutarci è il benvenuto, ma cambiare per cambiare non cambio nulla perché si dovrebbe ricominciare da capo, poi sapete che il nostro obiettivo è uno, Arcidiacono, che purtroppo non è libero ed il ds Meluso sta facendo di tutto per portarlo da noi. I convocati sono 18 e mezzo, perché Tedeschi è border line, Magli è squalificato, Mosciaro e Sassano non sono convocati; Manolo è una scelta mia, mi prendo le responsabilità, ma resta fuori sempre lui perché fare a salterello farebbe male agli altri, e poi le scelte le motivo, non le faccio per capricci, prendete Carrieri: è un ragazzo fantastico, ma come faccio a farlo giocare se non l’ho mai visto? Sono stato io nei panni suoi quando ero a Taranto, sono rimasto quattro mesi a casa a Perugia prima di trasferirmi, ero in B e sono andato in C, noi siamo in C e dovrebbe scendere nei Dilettanti, io credo che ancora Mosciaro sia un ottimo giocatore per la categoria.”

Francesco La Luna

 

Rende, il sogno continua

Akragas – Rende  2 – 2  

Terminate le festività natalizie si ritorna in campo per concludere il girone di andata del campionato di Serie D, girone I. Big match della 18° giornata. Ad Agrigento una delle squadre più in forma del campionato, il Rende di mister Bruno Trocini. I calabresi, reduci da un filotto di risultati utili nelle ultime partite, rappresentano la miglior difesa del torneo con soltanto 11 reti subite. I biancorossi calabri esprimono , a detta di molti esperti , uno dei migliori sistemi di gioco del girone e, non a caso, dopo una lunga e silenziosa rincorsa si trovano al terzo posto alle spalle proprio di Akragas e Torrecuso. Oltre ad essere la prima e la terza della classe, Akragas e Rende sono anche il miglior attacco contro la miglior difesa. Per quanto riguarda la cronaca, al 93esimo i padroni di casa acciuffano un pareggio che sa di vittoria, in quanto, con la temporanea sconfitta del Terracuso, guadagnano un primato solitario. Gli ospiti erano passati subito in vantaggio con Simeri all’11 del primo parziale di gioco, e al 22 esimo avevano raddoppiato con Gigliotti. Da qui, è notte fonda per i padroni di casa che riescono ad entrare in partita solo nel secondo parziale di gioco e riuscendo ad accorciare e poi pareggiare i conti. Il Rende ha giocato un ottima gara, continuando a racimolare risultati utili consecutivi, sia in casa che fuori.Le somme si tirano a fine campionato, ma per ora possiamo affermare che la squadra di Trocini chiude il girone di andata con un ottimo risultato.

Antonio Esposito

COPPA ITALIA REGIONALE/ Acri, è tua la gloria!

 FINALE COPPA ITALIA DILETTANTI CALABRIA

FC Calcio Acri – Calcio Cittanovese  1 – 0

ACRI: Di Iuri 7, Mancino 6.5, Siciliano 6, Deffo 6.5, Cavatorti 7.5 (49′ st Perri sv), Miceli 6.5, Feraco 7, Sposato 7, Gallo 6.5, (24′ st Rabihou 6), Levato 6.5 (30′ st Luzzi U. sv), Visani 6. All: Pascuzzo 7, In panchina: De Marco, Solidoro, Covello, Luzzi G.

CITTANOVESE: D’Agostino 6, Pasqualino 5, Rizzo 5, Varrà 6, Lombardo 6.5, Nocera 6, Papaleo  R. 5.5 ( 20′ st Bruzzese 6), Cutano 5 (16′ st Velletri 6), Giovinazzo 5.5, Saffioti 5.5, Pantano 5 (12′ st Papaleo G. 6). All.: Giovinazzo G. 6. In panchina: Scardino, Canfora, Sorgiovanni, Cantone

MARCATORE: 11′ st Feraco

ARBITRO: Massaria Domenico di Vibo Valentia

ASSISTENTI: Montesanti Marcello (Lamezia T.) e Naccari Riccardo (V.V.), Quarto uomo: Paradiso Antonio di Lam. T.

Ammoniti: Rizzo, D’Agostino e Cutano (C.), Di iuri (A)

Espulsi: 48′ st Saffioti (C) e Pascuzzo (A)

NOTE: Più di un migliaio gli spettatori al G. D’Ippolito di Lamezia: 8-900 circa i tifosi rossoneri, sul settore ospiti circa 300 supporters della Cittanovese.

All’ Acri basta un gol del giovane Feraco per aggiudicarsi la prima Coppa Italia Dilettati della storia. Grande prova di tutta la squadra: difesa solida, centrocampo giocoliere, attacco lucido e il cielo si è fatto cosi rossonero sopra Lamezia.

CRONACA – La partita era di quelle da non sbagliare e l’Acri di Pascuzzo non l’ha sbagliata. Bramosi di portare ad Acri la prima Coppa Italia, Gallo e compagni non hanno fallito il loro “appuntamento con la storia” e hanno fatto loro la partita più importante della stagione. Gara brillante ed emozionante che l’Acri ha meritato di vincere per qualità di gioco, occasioni da rete e determinazione. La rete che sblocca il risultato arriva all’11’ quando Marco Feraco spedisce in rete, appena sotto la traversa, un potente tiro nato da una sfortunata incursione di Gallo. Pochi minuti più tardi non si intimorire il rientrante Di Iuri che blocca il pericoloso tiro di Lombardo su punizione. Ancora Acri al 18′: dalla bandierina Levato serve per Mancino che tira di poco sopra la traversa. Subito dopo la più ghiotta occasione per il raddoppio: il difensore Nocera intercetta con le mani un pallone invitante per Gallo e l’arbitro Massaria comanda il penalty. Dal dischetto delude però Levato, il suo tiro debole e centrato è presto parato da D’Agostino.  L’assedio Acri si fa allora più intenso: al 22′ Miceli di testa centra il palo mentre Sposato al 40′ spara sopra la porta. Dall’altra parte c’è da tenere veramente d’occhio in avanti il solo Giovinazzo o per che alla mezz’ora si vede chiude lo specchio della porta ancora dal bravo Di Iuri.

La ripresa è meno intensa ma porta qualche rischio in più per l’Acri. Mister Giovinazzo introduce buoni correttivi in campo e ne guadagna cosi la manovra di gioco. Il più ispirato sembra Nocera ma l’insuperabile Di Iuri salva il risultato in un paio di occasioni. Vedendo qualche difficoltà anche Pascuzzo immette forze fresche in campo: al 24′ capitan Gallo lascia il campo fra gli applausi per l’atteso Rabihou, il colpo del mercato rossonero di dicembre, e poi è la volta di U. Luzzi. Sul finire di gara evitabile polemica a ridosso della panchina dell’Acri e rosso diretto per Giovinazzo e il tecnico Pascuzzo.  Al 97′ l’Acri è in trionfo per la sua prima Coppa.

 LA FESTA – A fine gara grande festa, soddisfazione e commozione per il popolo rossonero. Paolo Gallo alza la coppa fra i tanti tifosi che hanno invaso festanti il campo lametino. Emozionato il tecnico Pascuzzo che può godersi la meritata gioia; onore per i veterani rossoneri Gallo e Di Iuri, alla loro ennesima affermazione con la maglia rossonera, e per Mancino, Cavatorti, Deffo, Sposato, Miceli e Levato, e ancora tripudio per gli under. Da molti il pensiero e la riconoscenza per aver fatto parte del gruppo fio alla semifiale va anche a Giuseppe Leta e a Marcello Provenzano. In serata, dopo il rientro da Lamezia, bagno di folla in piazza: i calorosi supporters acresi hanno accolto i neo detentori della Coppa. L’Acri succede nell’albo d’oro all’Isola Capo Rizzuto.

Andreina Morrone,

Antonio Pagliuso

 

 

Derby stregato: Montalto – Nuova Gioese sospesa dopo un quarto d’ora

Montalto: Sospesa dopo appena 15 minuti dal fischio d’ inzio il derby tutto calabrese tra Montalto e Nuova Gioiese valevole per la 17^ e ultima giornata del girone di andata della  Serie D – Girone I. La partita è stata sospesa a data da destinarsi per un grave infortunio alla spalla sinistra del direttore di gara Simone Sozza di Seregno. ( Si parla infatti di lussazione inveterata). Quest’ oggi il direttore di gara era coadiuvato dagli assistenti Davide Musumeci e Martina Bovini. Sono stati immediati i soccorsi dello staff medico del Montalto e degli operatori della postazione mobile del Montalto Soccorso. Dopo 20 minuti di attesa è arrivata, tra lo stupore e anche la preoccupazione dei tifosi presenti quest’ oggi al “Di Magro” l’ufficialità della sospensione della gara. La partita ricomnicerà dal ‘1 e non dal 15’ del primo tempo visto che per la categoria dei dilettanti non è prevista la continuazione della gara dal minuto esatto in cui viene sospesa e questo può avvenire solo nel caso in cui la partita sarebbe stata annullata dopo i primi 45 minuti di gioco. Naturalmente nel breve  periodo in cui si è giocato da segnalare (per la cronaca) uno spunto interessante di Zecchinato su colpo di testa da calcio d’angolo che mette in difficoltà un incerto Cerbone.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Montalto Uffugo: Cerbone, Maglione Musacco, Itri, Mazzei, Buono, Catalano, Nanci, Sorrentino, Canale, Manfrè.

Nuova Gioese: Panuccio, Cosoleto, Condomitti, Vitale, Saccà, D’ Angelo, Zampaglione, Crucitti, Fiorino, Zecchinato, Gentilesca.

Arbitro: Sign. Simone Sozza coadiuvato dagli assistenti Davide Musumeci e Martina Bovini

Note: Spettatori 150 circa tra i quali una folta rappresentanza ospite

Classifica: Montalto in attesa di recuperare questa gara contro la Nuova Gioiese ferma a quota 10 punti penultima in classifica.

Prossimo Turno, 11/01/2015, ore 14:30: Leonfortese – Montalto

 

 

Roberto Adimari