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Salernitana – Cosenza, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 7: via un pipelet, ne è arrivato un altro che non lo fa rimpiangere. Anche se è presto per parlare, Ravaglia ha raccolto silente la pesante eredità di Gigi Frattali e, da portiere di esperienza qual è, ha aspettato e fatto parlare il campo. Almeno tre gli interventi decisivi nella partita odierna, corredati da una sicurezza impressionante. Guardiamo al presente, siamo in ottime mani.

Sperotto voto 6,5: pronti via è causa del fallo (?) che porta al rigore realizzato da Gabionetta. Si riscatta però con una partita in fase offensiva deliziosa, e con un piede niente male in fase di cross. Corre un sacco e, qualche amnesia a parte, risulta essere tra i migliori.

Magli voto 7: la coppia che, contro la Cremonese, ha fatto un po’ acqua, si riscatta nella giornata più importante. Impeccabile l’ex Bresciano, che non perde tempo a riorganizzare la difesa e, tra un intervento ed un altro, trova anche il tempo per siglare il pareggio, guadagnando così un posto nella storia rossoblu’.

Blondett voto 7: “Era merito di Guidi”, dicevano; “Bisogna che ci sia qualcuno di esperto al suo fianco”, dicevano. E invece l’ex Samp classe ’92 sorprende davvero tutti con una prestazione sopra le righe e, come dimostrato nel precampionato, si prende la leadership della retroguardia rossoblu.

Ciancio voto 5: non male, ma con un fallo ingenuo lascia i suoi in dieci nel momento cruciale. Dovrebbe fare una statua a San Ravaglia con vari et eventuali beati da contorno. O quantomeno una birra, dai.

Corsi voto 5,5: non è il suo ruolo, e si vede. Perde molti palloni e, per quanto cuore ci metta, si vede che non è un mediano puro come Arrigoni. Al Cosenza un vice in quel ruolo serve come il pane, e siamo sicuri che Meluso ci stia lavorando alacremente in queste ore. Per il resto, Angelo si sacrifica un sacco e, negli ultimi minuti, spedisce alle Cupole un paio di palloni pericolosi. Direttamente dall’Arechi. Senza passare dall’A3.

Criaco voto 7: Oh mamma quanto corre. Il trottolino di Reggio, apparso già in palla nel precampionato, sfodera una grinta che vorremmo vedere tutto l’anno: recupera, difende, sale, fa salire, si inserisce e, già che c’è, si mette anche a battere i calci piazzati. Così, come se non fosse già forte di suo.

Sassano voto 6: non molta qualità, non molto visibile, ma tanta sostanza. Lavoro prezioso il suo, che serve a dare fiato alla squadra. Esce, sfinito, lasciando il posto a Capitan Mosciaro, s.v.: entra quando tutta la squadra è dietro, e si segnalano solo due o tre sortite per portare palla avanti.

Calderini voto 7: esce sfinito lasciando il posto a Bertolucci, (s.v.: gioca trenta secondi di cronometro), ma questo è davvero il suo anno: sfiora il gol, scende a prendere palla, negli ultimi minuti è l’unico che può far salire tutta la squadra. Oggi abbiamo visto un Calderini fuori da ogni logica umana. L’appuntamento col gol è solo rimandato. Si spera al 28 Settembre.

Cori voto 5,5: l’utilità non si discute, ma è troppo, troppo, troppo macchinoso. Lento come mai, spreca una buona occasione su un assist al bacio di Calderini. Ci vorrà del tempo? Speriamo. L’impressione odierna è che sia utilissimo, ma non indispensabile. Lo rileva Tedeschi, voto 6,5: ramazza tutto ciò che trova dentro l’area di rigore, dalle tibie ai palloni: se Corsi li manda alle Cupole, lui me li ha recapitati a casa. L’esperienza che serve in queste situazioni.

Alessandro voto 5,5: tanto fumo e niente arrosto. L’uomo voluto e stravoluto da Cappellacci è, l’abbiamo detto tante volte, troppo innamorato del pallone, e non si vede il vero RoadRunner che l’anno scorso ha fatto innamorare il San Vito ed ha investito (quasi da solo) un terzo del campionato. Si attendono giorni migliori.

Cappellaci voto 7,5: mette dentro una squadra quadrata, compatta, senza voglia di strafare ma con la testa sulle spalle. Finalmente può rispondere a chi non lo diceva allenatore da Cosenza con un punto tirato fuori con le unghie e con i denti da un terreno quasi impossibile come quello dell’Arechi. Mister, siamo tutti con te.

Francesco La Luna

Un Cosenza grintoso e coraggioso esce imbattuto dall’Arechi

SALERNO – I Lupi raccolgono i frutti del lavoro estivo nella prima giornata, contro uno degli avversari più attesi: e così, dopo tanto (s)parlare, i ragazzi di Cappellacci dimostrano di che pasta sono fatti costringendo la Salernitana al pareggio e mettendo a rischio, più volte, la porta di Gori. Indicazioni positive per il Mister, che ha rodato i nuovi e può iniziare a raccogliere i – seppur primi – frutti del proprio lavoro.

Il Capp inizia con il classico 4 – 3 – 3, con i nuovi Ciancio e Sperotto dentro dall’inizio, Magli e Blondett coppia centrale consolidata, Corsi al posto dello squalificato arrigoni supportato da Criaco e Sassano a centrocampo, Alessandro, Cori e Calderini in attacco; spiccano le assenze, nell’undici, di Fornito e Mosciaro. Modulo speculare per i padroni di casa, con Gabionetta punta di diamante di una sontuosa campagna acquisti e Calìl pronto al subentro.

Dopo pochi secondi Cori sponda per Calderini, il quale da posizione defilata non inquadra lo specchio. La Salernitana però non sta a guardare, e con Mendicino prova la conclusione, senza creare però particolari patemi a Ravaglia, con il pallone che esce a lato. Al minuto cinque contatto dubbio in aerea: Gabionetta salta Sperotto, il terzino rossoblu forse lo tocca, sicuramente l’ala campana si lascia cadere: calcio di rigore e dal dischetto l’ex Crotone non sbaglia, spiazzando Ravaglia. Il Cosenza accusa il colpo, ed a parte un cross che Cori sfiora di testa, si gioca solo nella metà campo dei Lupi. Ancora campani pericolosi con Castiglia, il cui sinistro esce a lato di due – tre metri. Nel momento migliore dei padroni di casa i Silani agguantano il pari: punizione di Criaco allontanata dalla difesa granata, Sperotto salta l’uomo e crossa, pronto all’impatto Magli che beffa un incerto Gori. Poco dopo Calderini sfiora nuovamente il gol, con la palla che per poco non colpisce il palo alla destra del portiere avversario. Al minuto 40 pericolosissima la Salernitana con un tiro di Nalini su distrazione di Sperotto, bravissimo Ravaglia a chiudere lo specchio; sul cambio di fronte Sassano sciupa sbagliando il passaggio per Calderini e dando il là ad un nuovo contrattacco di Gabionetta il cui pallone termina sul fondo. Al 44′ Corsi batte una punizione dai 27 metri, da dimenticare il tiro.

Dopo un minuto dall’inizio della ripresa Volpe batte a giro di sinistro una punizione, di testa va Tuia ma Ravaglia blocca senza problemi. Dopo venticinque minuti che portano in dote solo una palla gol (neanche troppo nitida) per Cori, Ciancio, già ammonito, si becca il secondo giallo e si fa espellere. Cappellacci è dunque costretto ad inserire Tedeschi al posto di Cori. Al ’77 Calìl ci prova da lontano, mandando il pallone tra le mani di Ravaglia, il quale blocca in due tempi. A cinque dalla fine del tempo regolamentare il neoentrato Ginestra gira di testa, il portiere rossoblu’ blocca in presa plastica un pallone non facile ma il guardalinee segnala una posizione irregolare dell’attaccante campano. Ancora Ravaglia decisivo al 90′, quando Volpe mette in mezzo un pallone non veloce ma pericoloso e l’estremo difensore dei Lupi anticipa l’attaccante avversario. Si tratta dell’ultima emozione della partita, che si chiude quindi in pareggio: un’ottima prestazione da parte dei Silani, che hanno sfiorato più volte il vantaggio ed hanno saputo difendere, senza particolari patemi, il punto conquistato all’Arechi. Ora si aspetta il Foggia, tra sei giorni, al San Vito.

 

Francesco La Luna

 

SALERNITANA – COSENZA 1 – 1

SALERNITANA (4 – 3 – 3) Gori; Colombo, Tuia, Trevisan, Giacomini; Pestrin, Castiglia (40′ st Giandonato), Volpe; Gabionetta (34′ st Ginestra), Mendicino (14′ st Calìl), Nalini.

COSENZA (4 – 3 – 3) Ravaglia; Sperotto, Blondett, Magli, Ciancio; Corsi, Criaco, Sassano (34′ st Mosciaro); Calderini (45′ + 4′ st Bertolucci), Cori (25′ st Tedeschi), Alessandro.

MARCATORI: 6′ Gabionetta (S); 18′ Magli (C)

RECUPERO: 1′ pt; 5′ st.

AMMONITI: Criaco, Calderini, Ravaglia (C), Colombo, Volpe (S)

ESPULSI: Ciancio (C), per somma di ammonizioni.

Buona partenza della Palmese

Bagnara Calabra- Pronostico rispettato e partenza davvero buona per i neroverdi della Palmese guidati da mister Salerno. I pianigiani infatti battono in trasferta con un secco 2 a 0 i biancoazzurri bagnaresi nel primo turno di Coppa Italia e adesso aspettano di giocare contro la Deliese domenica prossima a conclusione di questo primo girone eliminatorio. Partita un po’ sofferta nel primo tempo per i palmesi a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco a cui invece la Bagnarese è abituata e anche per il caldo eccessivo. Da segnalare nella prima frazione di gioco solo una traversa al 35’ colpita dagli ospiti. Nel secondo tempo invece si manifesta la superiorità tecnica e anche fisica della Palmese che va in gol già al primo minuto con un bel colpo di testa di Mascaro che supera in pallonetto il portiere locale. La Palmese per tutto il resto della partita è padrona assoluta del campo senza correre mai nessun rischio e trova il gol del raddoppio con Malandra che raccoglie un perfetto assist di Piemontese (entrato solo gli ultimi 10 minuti di partita) e non lascia scampo con il suo tiro all’estremo difensore. Parte bene dunque la Palmese in questa nuova stagione calcistica e l’augurio della tifoseria nero verde, presente numerosa a Bagnara, è che si possa continuare su questa scia.

Negli altri anticipi della prima giornata si registrano tutte vittorie esterne: il Corigliano a Rossano  per 1 a 0; la Taurinovese sbanca Gioiosa J. per 2 a 0 mentre il Gallico-Catona supera l’Aurora Reggio 2 a 1.

Crotone, brutta la prima

CROTONE -TERNANA: 0-2 (42′ Viola,69′ Avenatti)

CROTONE: Bajza, Martella, Claiton, Cremonesi, Balasa, Dezi (73′ Padovan), Galardo (56′ Minotti), Suciu,Oduamadi, Torregrossa, De Giorgio (56′ Ricci). Panchina: Secco, Modesto, Ferrari, Zampano, Berardocco, Salzano. Allenatore : Massimo Drago

TERNANA: Brignoli, Fazio, Masi, Ferronetti, Bastrini,  Valjent, Viola, Eramo (76′ Gavazzi), Piredda (61′ Crecco), Ceravolo (67′ Diop), Avenatti. Panchina: Sala, Popescu, Meccariello, Palumbo, Taurino, Faletti. Allenatore: Attilio Tesser

Ammoniti: Clayton, Cremonesi, Balasa, Galardo, Oduamadi, Fazio, Masi, Bastrini

Arbitro: Maurizio Mariani

Tutto pronto all’Ezio Scida per l’esordio stagionale di Crotone e Ternana.Padroni di casa che si schierano con un 4-3-3, tridente offensivo formato da Oduamadi e De Giorgio a sostegno di Torregrossa; Tesser propone un 4-3-1-2 per la sua Ternana, spetterà a Piredda il compito di innescare Ceravolo e Avenatti. Brutta partita nei primi 15  minuti di gioco, infatti la prima occasione è per la Ternana al 17′ : cross in mezzo di Avenatti e Ceravolo anticipato di un nulla dalla difesa del Crotone. I padron i di casa si fanno pericolosi con i cross del nuovo acquisto Siciu che mettono in apprensione la difesa rossoverde. Al 33′ altra occasione per i calabresi: De Giorgio tenta la conclusione da fuori: tiro violentissimo e palla fuori non di molto. Ma al 43′ , qualche minuti la fine del primo tempo, umbri in vantaggio: punizione dal limite battuta da Viola, la palla si insacca nell’angolino alto alla destra di Bajza. 0- 1. Fine primo tempo dopo tre minuti di recupero. E’ una splendida punizione di Viola a sbloccare il risultato, i padroni di casa tengono il pallino del gioco ma sono gli ospiti a vincere. L’inizio secondo tempo vede subito la Ternana pericolosa:dopo un intervento duro di Ferroneti su Dezi in area della Ternana,Avenatti riparte in contropiede e conclude a rete: palla fuori di pochissimo. qualche minuti più tardi dubbio fallo in area di rigore della Ternana: Ferronetti scalcia Dezi, ma l’arbitro lascia correre, il fallo pareva netto. Al 60′ ancora una buona occasione per la Ternana: Eramo conclude di sinistro in area e per pochissimo non trova il gol dell’ex. Ma a 20 minuti dalla fine della partita, i rossoverdi raddoppiano con Avenatti: l’ attaccante uruguaiano riceve palla in area, si porta la palla sul sinistro e batte Bajza. Dopo 4 minuti di recupero termina la partita. La squadra di Tesser espugna lo Scida con le reti di Viola (splendida punizione a fine primo tempo) e il raddoppio di Avenatti al 69′, che piega definitivamente le gambe ai padroni di casa. Buon primo tempo giocato dai calabresi ma non sono mai riusciti a rendersi pericolosi, ospiti più cinici capaci di colpire con ottimi contropiedi. I pitagorici saranno impegnati nella seconda partita stagionale a Latina nell’anticipo delle 18.

 


Catanzaro “champagne” contro la Juve Stabia, 2-0 al debutto in campionato

CATANZARO – Un Super Catanzaro inizia alla grande il suo cammino in Lega Pro avendo  ragione della Juve Stabia, formazione proveniente dalla Serie B, con il più classico dei risultati. Due a zero e grande spettacolo allo stadio Ceravolo, con la squadra di mister Moriero apparsa già in grande spolvero, soprattutto nel primo tempo, dove la “premiata ditta” Pagano-Barraco ha seminato il panico nella difesa stabiese. Le rapide incursioni dalle corsie esterne ed i diversi tocchi di prima tra i giocatori nelle azioni di gioco hanno infiammato il caldissimo, non solo per la temperatura esterna, pubblico di fede giallorossa, accorso numeroso (circa 4000) sugli spalti per salutare la prima delle aquile. Esordio non proprio felice per Kamara, entrato a gara in corso, ma uscito dopo pochissimi minuti a causa del non ancora perfetto recupero dall’infortunio alla caviglia. C’è comunque grandissimo entusiasmo nella piazza, la gente uscendo dallo stadio era davvero felice di come ha giocato quest’oggi il Catanzaro, perchè era davvero tantissimo tempo che non lo faceva. La vittoria è arrivata dopo un primo tempo a senso unico in cui il Catanzaro ha creato moltissimi pericoli, come detto, con Pagano e Barraco, supportati dall’ottimo regista Vacca e dal trequartista Ilari; dopo la prima mezz’ora di gioco in cui l’ex-portiere catanzarese in forza ora alla Juve Stabia, Pisseri, si è superato in diverse occasioni, il risultato si è sbloccato con Pagano che, al 30′ esatto, ha scaraventato la palla sotto il sette facendo esplodere il boato di gioia dello stadio catanzarese. Nel secondo tempo entra anche Russotto, acclamato a gran voce dal popolo giallorosso, il Catanzaro si ferma un pò lasciando campo a Caserta e soci i quali, però, non creano moltissimo e quindi non impensieriscono la difesa locale. Kamara viene sostituito da Martignago, l’autore del raddoppio giunto a cinque minuti dal termine, con un comodo appoggio in rete su assist dalla destra di Barraco. Buona la prima, quindi, per il Catanzaro, che pensa già alla trasferta di Benevento, in programma venerdì sera prossimo, per riprendersi la personale rivincita dopo la sconfitta nel playoff della passata stagione.

Francesco Gioffrè

CATANZARO 2

JUVE STABIA 0

CATANZARO: Bindi, Daffara, Di Chiara, Vacca, Rigione, Ferraro, Pagano (87′ Russotto), Maiorano, Silva Reis, Ilari (72′ Kamara, 80′ Martignago), Barraco. In panchina: Scuffia, Martignago, Ricci, Orchi, Squillace. All. Francesco Moriero

JUVE STABIA: Pisseri, Cancellotti, Liotti, La Camera (62′ D’Ancora), Romeo, Bacchetti, Nicastro, Jiday, Ripa (85′ Giannone), Caserta, Bombagi (51′ Vella). In panchina: Fiory, Migliorini, Contessa, Osei. All. Giuseppe Pancaro

Arbitro: Francesco Fiore di Barletta (Stasi e La Notte di Barletta)

Marcatori: 30′ Pagano, 85′ Martignago

Note: Pomeriggio soleggiato e caldo, presenti circa 4000 spettatori. Ammoniti Vella, La Camera e Jiday (J.S.). Angoli 2-6 per la Juve Stabia. Recupero 1′ pt, 3′ st

Vigor Lamezia, pari all’esordio

Con l’Aversa Normanna finisce 1-1, Del Sante in gol.

CRONACA

PRIMO TEMPO- Al minuto 7 Cardinali viene attirato in area e Papa manda alto il calcio di rigore; al minuto 20 la rete calabrese: Del Sante parte dalla sinistra, si accentrata e in diagonale batte l’estremo difensore campano; al minuto 30 Papa serve De Vena che calcia addosso a Piacentini e sul corner seguente, Cicerelli colpisce il palo esterno; tre minuti più tardi Capua colpisce un altro palo.

SECONDO TEMPO- Al minuto 49, Gattari atterra De Vena in area e l’arbitro concede il penalty:il difensore riceve il secondo giallo e lascia la squadra in dieci, mentre l’attaccante spiazza Piacenti e realizza il pareggio. L’Aversa, con un uomo in più, ci crede e spinge: al minuto 60 Piacenti respinge di pugno su Cicerelli; pochi minuti dopo salva ancora su Papa. La Vigor si fa vedere con un diagonale di Improta che termina sul fondo. Nel finale, secondo giallo per Cicerelli.

AVERSA NORMANNA: Forte, De Matteis (’94 D’Ursi), Giovannini, Cardinale, Pippa, Capua, Zaine, Papa (’86 Fiorino), Muro (’75 Carbonaro), De Vena, Cicerelli. All. Novelli

VIGOR LAMEZIA: Piacenti, Spirito, Gattari, Di Bella, Rapisarda, Battaglia (’51 Malerba), Puccio, Scarsella, Montella( 70 Giampà), Del Sante, Improta (90 Catalano). All. Erra

ARBITRO: Sig. Fourneau di Roma

NOTE: 1200 spettatori

AMMONITI: Papa, Muro (A), Puccio e Gattari (VL),

ESPULSI: Gattari (VL) al minuto 50 e Cicerelli (A) al minuto 88.

RECUPERO: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nel secondo.

Roberto Tarzia

Catanzaro-Juve Stabia, i convocati di mister Moriero

CATANZARO – Per l’esordio stagionale in Lega Pro, in casa contro la Juve Stabia, l’allenatore del Catanzaro, Francesco Moriero, convoca i seguenti 24 giocatori:

Barraco, Bindi, Cannizzaro, Calvarese, Vacca, Daffara, Di Chiara, Ferraro, Squillace, Ilari, Silva Reis, Kamarà, Maiorano, Martignago, Morosini, Orchi, Pacciardi, Pagano, Ricci, Rigione, Russotto, Scuffia, Fofana e Yeboah.

Dopo il ripescaggio in Serie B del Vicenza, per il Catanzaro si apre ufficialmente una nuova avventura in Lega Pro, con l’obiettivo di prendersi la promozione sul campo. La scalata partirà dalla sfida del Ceravolo ai campani allenati da Giuseppe Pancaro, per una gara che si preannuncia entusiasmante. Fischio d’inizio alle ore 16, arbitra Fiore di Barletta.

Francesco Gioffrè

Ultimi arrivi in casa Vibonese

VIBO VALENTIA – Si amplia il parco juniores della squadra rossoblù. Ad indossare la maglia della Vibonese è adesso Vincenzo Rizzuti, centrocampista classe ’95, che ieri pomeriggio ha giocato la seconda frazione nell’amichevole pareggiata in casa della Cittanovese per 2-2 (reti rossoblù di Allegretti e di Cosenza).

Nato a Francoforte il 9 maggio del 1995, Vincenzo Rizzuti abita a Corigliano. Nella cittadina jonica ha mosso i primi passi con la compagine della Forza Ragazzi Schiavonea. Al suo attivo un’esperienza nel Settore giovanile del Cosenza, per poi passare al Città di Marino, dov’è rimasto due anni. Nella passata stagione ha militato nel Castrovillari, collezionando 21 presenze nella stagione regolare con 1 gol.

In prima squadra sono invece approdati un giovane centrocampista, un esterno mancino e un regista. 

La rosa rossoblù si arricchisce infatti con gli acquisti di Emiliano Cavallaro, di Giuseppe Paviglianiti e di Alessandro Riitano.

Cominciamo dal più giovane. Emiliano Cavallaro è nato a Mercato San Severino (SA) il 17 gennaio del 1997. Proviene dal Settore giovanile della Picentia di Salerno ed è alla prima esperienza nel calcio dei “grandi”. «Arrivo a Vibo – dice Emiliano Cavallaro – con tanta voglia di far bene. Qui c’è una bella società e in questi giorni ho preso atto che ci sono dei progetti ambiziosi e che si sta formando davvero un bel gruppo. Spero di mettermi in mostra e di ritagliarmi il giusto spazio. Mi accompagnano in questa nuova avventura una gran voglia di far bene e di lavorare, seguendo le indicazioni del tecnico».

Giuseppe Paviglianiti, esterno sinistro, è nato a Reggio Calabria il 9 agosto del 1993. Nella scorsa stagione ha militato in Serie D con la maglia dell’Hinterreggio collezionando 25 presenze e siglando anche 1 gol. In precedenza eccolo al Castel Rigone ed al Monopoli, sempre in Serie D, per un totale di 24 partite. E’ cresciuto nel Settore giovanile della Reggina, con la quale ha disputato anche due volte il Torneo di Viareggio.

Alessandro Riitano, centrocampista, è nato a Nettuno il 30 gennaio del 1979. Proviene dal Guardavalle, formazione di Eccellenza, nella quale ha collezionato, la passata stagione, 23 partite, segnando 3 gol. Al suo attivo diverse stagioni in Eccellenza calabrese con la maglia giallorossa del Guardavalle e con quella del Siderno, ma anche Anzio Lavinio e Civitacastellana in Eccellenza laziale e poi Real Piedimonte, Pro Cisterna, Castrense e Civitavecchia in Serie D.

Intanto proseguono gli allenamenti della squadra rossoblù in vista del debutto in Coppa Italia in programma domenica a Rizziconi. In tal senso domani pomeriggio la Vibonese sosterrà un test amichevole in casa della Cittanovese.

Aniello Parisi nuovo tecnico Juniores Rende

RENDE (CS) – Il Rende sistema anche l’ultimo tassello: il nuovo allenatore della formazione Juniores è Aniello Parisi che da lunedì mattina inizierà la nuova avventura.

Dopo aver chiuso con il calcio giocato – la scorsa stagione ad Acri in Eccellenza –  una carriera di altissimo livello nei campionati professionistici, Parisi ha quindi  deciso di sposare il progetto ambizioso del Rende calcio.

Intanto la società biancorossa comunica cha da oggi a disposizione del tecnico della prima squadra Trocini c’è anche il centrocampista Francesco Amendola classe ’95.

Vigor Lamezia, i convocati per l’esordio in campionato

Sono diciotto i calciatori convocati da mister Erra per la gara contro l’Aversa Normanna in programma sabato 30 agosto, ore 14.30, presso lo Stadio “Augusto Bisceglia” di Aversa e valevole per la Prima Giornata di Campionato.

Portieri:
Piacenti, Rosti.

Difensori:
Di Bella, Di Marco, Gattari, Malerba, Rapisarda, Spirito.

Centrocampisti:
Battaglia, Giampà, Puccio, Scarsella, Voltasio.

Attaccanti:
Catalano, Del Sante, Held, Improta, Montella.