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Il Catanzaro ufficializza il ghanese Yeboah

La società US Catanzaro comunica di aver raggiunto l’accordo con l’esterno offensivo, classe ’95, Johnson David Nana YEBOAH, che nella scorsa stagione ha militato con la maglia del Savoia. Il club giallorosso si è così assicurato le prestazioni sportive del calciatore di nazionalità ghanese per la stagione agonistica 2014/15 con opzione per altri tre anni di contratto.

Il tour estivo delle vecchie glorie del Catanzaro

CATANZARO – Prosegue il tour estivo di amichevoli di una selezione di calciatori delle Vecchie Glorie dell’US Catanzaro. La prossima tappa, organizzata dal coordinatore dell’Aggregazione dei Borghi, Pietro Raimondo, in collaborazione con il sindaco Giovanni Piccoli e Nicoletta,  si terrà domani, venerdì 22 agosto 2014, presso lo Stadio comunale di Albi (CZ). L’ingresso, come nei precedenti incontri, è gratuito. Nel frattempo, dopo l’amichevole tenutasi a Zagarise, è toccato anche alla comunità di Magisano ospitare e tifare per i grandi campioni giallorossi. In una cornice di pubblico degna dell’evento calcistico, in condizioni climatiche ideali per trascorrere un pomeriggio all’insegna del divertimento, si è svolta una partita equilibrata e combattuta, che ha visto prevalere le Vecchie Glorie giallorosse sulla locale squadra di rappresentanti della presila catanzarese per 6 reti a 5. L’altro dominus dell’organizzazione, Egidio Belfatto, oggi attuale dirigente del Crotone Calcio, ha dichiarato al termine dell’incontro: “È stato un match calcistico che ha segnato tante emozioni, sia per i protagonisti in campo sia per chi ha assistito allo spettacolo dagli spalti. Un momento di puro divertimento dove ciò che è contato è stato il piacere di stare insieme, per rappresentare i valori positivi di questo sport. Una partita impegnativa per entrambi gli schieramenti, anche se alla fine ha prevalso la classe mai spenta delle Vecchie Glorie, grazie all’apporto fondamentale di campioni come Fausto SilipoSalvatore Scarfone, Maurizio Gori (autore del gol della vittoria, giunto allo scadere del secondo tempo), di Bilotta e Criniti (autore di una doppietta insieme al solito Esposito, impeccabile anche questa volta sulle palle da fermo). Fondamentali, poi, le parate di Massimo Brescia, mentre abbiamo sentito molto l’assenza, per impegni fuori regione, del grande capitano giallorosso Adriano Banelli, che non si farà certamente attendere all’appuntamento di Albi”. Per la compagine della Presilana ha spiccato su tutti la grande prestazione del magisanese Mimmo Guzzetti, ex attaccante del Catanzaro e autore di quattro splendide reti che, per l’occasione, come nativo di Magisano, ha voluto vestire la maglia della rappresentativa avversaria. “Una splendida partita – ha dichiarato l’avvocato Pietro Raimondo, dopo aver smesso al termine della partita la divisa della Presilana – che ha regalato alla comunità di Magisano un’ora di grande spettacolo, in ricordo di quella che è stata ed è la grande squadra del Catanzaro. Tutti noi tifosi giallorossi auspichiamo che per questo nuovo campionato che ci apprestiamo a seguire, grazie all’innesto di grandi calciatori come Kamarà, si possa tornare a far sognare quanti amano i colori di questa squadra, recuperando quell’entusiasmo che proprio il calcio e l’amato Catanzaro potrebbero ridare alla nostra provincia, oltre a rappresentare un momento di crescita e di ulteriore conoscenza dei nostri splendidi centri presilani“. Subito dopo l’incontro tutti i calciatori intervenuti e le autorità locali presenti si sono dilettati in una breve visita nel centro del paese, in particolare della chiesa, dei magnifici violetti e della nuova piazzetta in fase di ultimazione dei lavori. Dopo il breve giro panoramico del piccolo centro presilano, tutti si sono ritrovati presso il locale “I Quattro Venti” per una splendida cena a base di prodotti locali. “Nell’occasione – ha concluso Raimondo – mi sento di ringraziare per la disponibilità prestata l’amico e Raffaele Tozzo, grande punto di riferimento di Magisano, e Rosario Viscomi, per non aver esitato a coinvolgere la locale amministrazione comunale, presente all’inizio della partita con qualche suo esponente“.

Allenamenti duri per la ultracentenaria Palmese…

Palmi- Tanta corsa e tanto sudore per i giocatori neroverdi in questo mese di agosto dedicato alla preparazione atletica in vista del prossimo campionato d’eccellenza. E a tal proposito l’U.S. Palmese ha deciso di ritornare ospite nell’impianto sportivo “Giovanni Paolo II” di Rosarno in quanto dotato di manto erboso sintetico. Quindi si prospetta un’altra annata calcistica lontana da Palmi dal momento che l’Amministrazione Comunale palmese non si degna di dotare anche il “Lopresti” di un sintetico nonostante abbia a disposizione un cospicuo finanziamento. Tanti i giocatori a disposizione di mister Salerno. Tra i riconfermati ricordiamo Malandra, Musumeci, Rotolo, Caputo, Andiloro, Giovinazzo, Sinicropi, Tedesco. Ma anche alcuni ex che ritornano a vestire la maglia neroverde come Vallone e Rizzo. E poi ci sono i nuovi acquisti: Crescibene, Curcio, Angotti, Saturno e tanti giovani che andranno a infoltire la schiera degli under. Ma tra tutti, il nome che fa più scalpore è sicuramente quello di Piemontese. Il forte attaccante di Cetraro quest’anno sarà chiamato ad onorare a suon di gol la maglia neroverde e dunque la passionale tifoseria della centenaria non vede l’ora di vedere in azione il bomber dell’alto tirreno cosentino. Tanti giocatori dunque che ovviamente però non tutti saranno cartellinati. Infatti alcuni saranno in partenza e dunque spetterà a mister Salerno l’arduo compito di selezionare i giocatori che lui riterrà opportuno trattenere. Un lavoro difficilissimo perché i giocatori presenti al momento sono tutti di un elevato spessore tecnico ed è per questo motivo che tra i tifosi cresce l’entusiasmo e il sogno di ritornare in serie D, serie che manca a Palmi da troppo tempo (ultimo campionato anno 1986/87). Ma per il momento si pensa a lavorare duramente senza fare nessun proclama di vittoria. Si vivrà domenica per domenica. Questo è il messaggio lanciato da tutto l’ambiente societario.

Il Sambiase piazza il primo tassello: mister Rosati

LAMEZIA TERME (CZ) – L’A.S.D. Sambiase Lamezia 1923 ha scelto il suo nuovo allenatore. La società ha sciolto le riserve affidando l’incarico di guidare la prima squadra a mister Giuseppe Rosati.

Capace di traghettare il Sersale dalla Seconda Categoria fino all’Eccellenza, mister Rosati è l’uomo che i nuovi vertici societari inseguivano per dare il là ad un nuovo entusiasmante progetto.

Nuova società, forti ambizioni: Nasce l’A.S.D. Sambiase-Lamezia 1923

LAMEZIA TERME (Cz) – La società di Via Savutano cambia denominazione e dopo mesi di silenzio è pronta a ripartire con un nuovo assetto societario, importanti novità e rinnovate ambizioni.

Commissario straordinario della società, in attesa della nomina del nuovo presidente è Francesco Guadagnuolo, che assieme ad Antonio Caroleo ha deciso di proseguire nel suo impegno dirigenziale. Torna a far parte della squadra giallorossa anche Salvatore Calidonna quest’anno nel ruolo di Direttore Generale, mentre nuovo Direttore Sportivo è Giovambattista Morabito. Incarico di segretario affidato a Luigi Longo, mentre una figura storica del calcio a Sambiase, Nicola Samele, sarà Responsabile per i rapporti con la Federazione. A completare lo staff gli altri dirigenti Antonio Caroleo, Gennaro Morabito, Pasquale Natalino, ai quali si affianco altri soci che non ricoprono al momento alcun incarico dirigenziale.

Tra le tante novità della nuova stagione, la più importante e gradita è sicuramente il ritorno a casa del Sambiase. Le gare interne della squadra giallorossa si disputeranno infatti al Gianni Renda di Via Savutano, che torna così dopo lunghi anni ad essere palcoscenico delle imprese giallorosse.

Parte anche la campagna abbonamenti. Da lunedì 25 agosto, rivolgendosi direttamente presso la segreteria della Società sita in Via Savutano presso il Gianni Renda, sarà possibile sottoscrivere il proprio abbonamento strandard in tribuna Francesco Montesanti al costo di 70€.

 

Rende, presi anche Mandarano e Muraca

RENDE (CS) – Il Rende aggiunge un altro tassello importante allo scacchiere del tecnico Bruno Trocini.  Infatti, dopo aver trovato nei giorni scorsi l’accordo con l’esterno destro offensivo Vito Zangaro, la scoietà biancorossa ha ufficializzato anche l‘acquisto dell’attaccante Nicola Mandarano, classe ’82, con trascorsi a Sambiase, Paternò e Noto. Mandarano già ieri pomeriggio ha lavorato con il preparatore atletico Pincenti.

Sempre ieri arrivata anche la firma dell’esterno destro classe ’95 Mario Muraca.

La Palmese a lavoro a Rosarno: il mercato porta Piemontese e Sinicropi

PALMI (RCR) – Sono stati presentati ieri mattina, presso lo stadio Giovanni Paolo II di Rosarno – dove la U.S. Palmese sta svolgendo la preparazione, in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale – i due nuovi acquisti in casa neroverde: si tratta del dell’attaccante Francesco Sergio Piemontese e del difensore Antonio Sinicropi. I calciatori si sono già aggregati alla squadra guidata dal tecnico, mister Rosario Salerno. Piemontese, nato a Cetraro il 19 novembre del 1983, è un centravanti purosangue, 179 cm di altezza per 71 Kg di peso. Inizia la sua carriera nella Rossanese, squadra con la quale, nel 2001-2002 disputa il campionato di serie D giocando 10 partite e mettendo a segno 6 reti. L’anno successivo arriva la serie B con il Cosenza Calcio (7 presenze), poi due campionati di C1: nel 2003-2004 tra le fila di Catanzaro e Sora (da gennaio) e nel 2004-2005 con la maglia del Giulianova (20 presenze). Piemontese solca quindi i campi della C2 fino al 2008-2009. Giugliano, Rende, Viterbese e Rovigo sono le squadre in cui rispettivamente milita disputando ben 86 gare (18 i goal totali). Nel 2009-2010 comincia la stagione in serie D con la Rossanese per poi passare al Colligiana (C2) a dicembre. Il 2010-2011 lo vede indossare la casacca del Cittanova Interpiana, sempre serie D, ma, dopo qualche mese, il giocatore si trasferisce a Montalto accettando di scendere di categoria. Un campionato e mezzo di Eccellenza e Piemontese centra la promozione in serie D assieme alla propria squadra: due stagioni da protagonista (2012-2013 e 2013-2014) con 54 presenze e 20 goal. Da quest’anno vestirà i colori neroverdi della Centenaria.

Il presidente Carbone e mister Salerno con Piemontese e Sinicropi

 Quello di Antonio, “Totò”, Sinicropi più che un acquisto è una riconferma in quanto il calciatore ha militato nella Palmese anche nella passata stagione. Nato a Reggio Calabria il 03 agosto del 1988, è un difensore centrale possente: 182 cm di altezza con un peso forma di 70 Kg. Esordi siciliani per lui: nel 2006-2007 gioca infatti nel Modica (Eccellenza). La stagione successiva lo vede impegnato in serie D con la Libertas Acate (24 presenze). Nel 2008-2009 arriva la C2 con la maglia del Bassano Virtus 55 (a febbraio viene acquistato dalla Reggiana, C1). L’anno dopo fa rientro a casa e disputa il campionato di serie D con l’Hinterreggio. Prima del suo arrivo a Palmi, due stagioni a Lamezia con la Vigor (C2) e una con il Bocale, in Eccellenza. “Sono due giocatori importanti che offrono motivazioni diverse – ha dichiarato l’allenatore Salerno – se prima l’obiettivo era quello di centrare i play off, ora, indubbiamente, abbiamo i mezzi per stare ai piani alti della classifica. Calciatori del genere fanno la differenza e ti danno la possibilità di vedere la partita in un altro modo”. La Palmese è la squadra da battere? “Abbiamo l’obbligo di disputare al meglio tutte le gare ma per vincere è necessario che ci sia un gruppo unito”. Concorde con quanto dichiarato dal tecnico il presidente Pino Carbone: “Piemontese è un professionista serio che, ogni anno, dimostra di dare garanzie certe alle società in cui milita – ha commentato – siamo riusciti a convincerlo a venire a Palmi non perché orfana di attaccanti ma perché ha capito che qui c’è un progetto che mira a portare la squadra su livelli in linea con la propria storia e blasone. Francesco è stato apprezzato da subito per la sua sensibilità verso il gruppo – ha continuato Carbone – si è subito integrato, accolto dai compagni in modo incondizionato ed, anzi, dando maggiore serenità ad un parco attaccanti già valido che ha visto in lui non un antagonista ma un elemento di valore che potrà contribuire a far crescere in modo omogeneo l’intero reparto offensivo dove nessuno è determinante ma tutti diventano indispensabili per un mantenimento costante di posizione di alta classifica. Stessa cosa, in difesa, dicasi per Totò Sinicropi, giocatore dalle grandi doti tecniche e umane. Il gruppo è compatto: quest’anno la rosa della Palmese sarà composta da 24 titolari”.

Ripescaggio in Serie B rinviato al 25 Agosto, il Catanzaro spera ancora

ROMA – Bisognerà attendere ancora una settimana per conoscere la ventiduesima squadra che parteciperà al prossimo campionato di calcio di Serie B e, di conseguenza, gli altri ripescaggi “a catena” nei campionati inferiori. La decisione era infatti prevista per oggi, ma il Consiglio Federale della FIGC ha deciso di posticipare la scelta finale. Per farla breve, sono stati rivisti i criteri per le squadre che hanno fatto domanda di ripescaggio alla luce dell’esclusione dalla serie cadetta del Siena, fallito e retrocesso nei dilettanti; in particolare, non possono più usufruire del ripescaggio le società che nelle ultime due stagioni hanno commesso degli illeciti sportivi, e perciò sono state “fatte fuori” Novara, Lecce e Reggina. Vengono adesso avvantaggiati i club che, sempre nelle due annate appena trascorse, hanno ottenuto un certo piazzamento in classifica, hanno una buona tradizione sportiva della città rappresentata e che hanno totalizzato una soddisfacente media-spettatori nelle gare casalinghe. Stando a queste determinanti, al momento sono il Catanzaro e la Juve Stabia a contendersi fino all’ultimo secondo il posto in Serie B, ma da ora fino al 25 Agosto potranno presentare istanza di ripescaggio altre società, per cui sarà necessario stilare una graduatoria, e solo chi avrà il punteggio più alto verrà ammesso alla Serie B. Insomma, la telenovela continua, e a Catanzaro la speranza è sempre viva

Francesco Gioffrè

TIM Cup: il Catanzaro si ferma a Terni, giallorossi fuori con onore

TERNI – Termina al secondo turno il cammino del Catanzaro nella TIM Cup. Dopo il successo della settimana scorsa in casa contro l’Akragas, la formazione di Francesco Moriero cade allo stadio “Liberati” di Terni, ed è così costretta a salutare la competizione. La Ternana si impone per 2-1 grazie a due goal realizzati in rapida successione nel primo tempo; questo doppio vantaggio giunto grazie alla doppietta di Avenatti (22′ e 26′) ha tagliato le gambe ai giocatori catanzaresi, che però hanno reagito bene nel secondo tempo, creando diversi pericoli alla porta locale, riuscendo anche a ridurre le distanze. Pagano, all’89’, ha fatto sperare i tifosi giallorossi in una clamorosa rimonta, ma ormai era troppo tardi, ed il Catanzaro è uscito dal torneo. A testa alta e giocando a viso aperto contro una formazione di categoria superiore. Da segnalare l’esordio di Kamara dal primo minuto; ciò nonostante, però, la gara si è messa in discesa per i padroni di casa allenati da Attilio Tesser nei primi quarantacinque minuti. Dopo le iniziali scorribande, i rosso-verdi passando in vantaggio al 22′, quando Avenatti batte Bindi sugli sviluppi di un calcio d’anggolo. Quattro minuti dopo è di nuovo Avenatti a fare centro, ribadendo in rete una conclusione di Antenucci finita sul palo. Il Catanzaro si riscatta nella ripresa, ma a mancare è solo la rete, sfiorata in più riprese da Pacciardi e Barraco; l’imprecisione, e le belle parate di Brignoli, negano alle aquile la gioia del goal. Goal che arriva allo scadere grazie a Biagio Pagano, che con un preciso diagonale riapre la partita. Non c’è più tempo, però, per imbastire la rimonta, e così il Catanzaro cede il passo alla Ternana, che tra sette giorni sfiderà in trasferta l’Udinese di Totò Di Natale per il terzo turno. Per la formazione calabrese, invece, rimane la magra consolazione di aver messo in difficoltà una squadra di Serie B almeno per un tempo di gioco, e in attesa dell’inizio del campionato (Lega Pro o Serie B che sia, considerato un possibile ripescaggio) è un buon segno. E’ prevista in giornata la decisione della FIGC sulla squadra da ripescare in B dopo il fallimento del Siena, e a Catanzaro si sogna…

Francesco Gioffrè

TERNANA – CATANZARO 2-1

Marcatori: 22′ e 26′ pt Avenatti (T), 44′ st Pagano (Cz).

Ternana (4-3-1-2): Brignoli; Fazio, Masi, Ferronetti, Bastrini; Valjent, Viola, Eramo (dal 32′ st Crecco); Piredda (dal 40′ st Palumbo); Antenucci, Avenatti (dal 36′ st Ceravolo). A disposizione: Sala, Vitale, Falletti, Boninsegni, Russini, Taurino. All. Tesser.

Catanzaro (4-2-3-1): Bindi; Daffara, Ferraro, Rigione, Di Chiara; Vacca, Pacciardi (dal 25′ st Maiorano); Pagano, Kamara (dal 42′ st Russotto), Martignago (dal 1′ st Barraco); Silva Reis. A disposizione: Scuffia, Ricci, Orchi, Calvarese, Squillace, Morosini, Ilari. All. Moriero.

Arbitro: Abisso di Palermo.

Note: spettatori 2.401; ammoniti Pacciardi (Cz), Masi (T).

Guarascio scrive a FIGC e Lega:”Il Cosenza ha tutti i titoli per essere in B”

COSENZA – “Carissimi Presidenti In riferimento all’ordinanza dell’Alta Corte di Giustizia del Coni che ha ravvisato l’obbligo di integrazione da 21 a 22 squadre dell’organico della Serie B e pertanto ha ordinato alla FIGC di pubblicare il nuovo organico, demandando alla medesima Federazione l’individuazione della formazione da inserire, senza peraltro indicare i criteri da utilizzare, auspico che la FIGC, in applicazione del principio affermato dal Collegio, nell’integrare l’organico non si limiti ad un mero ripristino del format numerico del Campionato. L’attribuzione da parte del massimo organo di giustizia sportiva della titolarità della decisione al Consiglio Federale rappresenta infatti un’occasione per esercitare la propria autonomia decisionale tenendo, tra l’altro, conto dei criteri del rispetto dei conti economici, dell’ampiezza del bacino d’utenza, della territorialità,della disponibilità di strutture sportive a norma, e, non ultimo, del criterio di rappresentanza delle diverse aree geografiche del Paese, che, ad oggi, penalizza fortemente il Sud. La Serie B, così come strutturata, al netto delle decisioni che la FIGC intenderà assumere, comprende un esiguo numero di formazioni dell’area meridionale. In quest’ambito il Cosenza calcio , che mi onoro di rappresentare, ha tutti i titoli dalla sua parte: la sua gloriosa storia ed un presente fatto di una concezione e di una pratica del calcio che si può definire un modello in tutti i campi, agendo in un ambito territoriale enorme, visto che la provincia di Cosenza è una delle più grandi d’Italia. In ogni caso resta il problema di fondo: il sud non può continuare ad essere sotto rappresentato in un campionato come la B. Di questo credo debba occuparsi tutto il mondo del calcio italiano. Vi invio i miei più cordiali saluti”

Eugenio Guarascio – Presidente del Cosenza Calcio –

da strill.it