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Vigor, tutti pazzi per i prestiti

Marea di prestiti per la Vigor, che ha fatto la spesa in Serie A. Di seguito, l’elenco dei giocatori acquisiti a titolo temporaneo dalla società biancoverde:

Dal Parma F.C.
–    Piacenti Alessandro, nato a Terni, il 24/08/1992, portiere;
–    Spirito Cristiano, nato a Roma, il 12/01/1992, terzino;
–    Maglia Antonio, nato a Lamezia Terme, l’11/09/1995, centrocampista;
–    Puccio Gabriele, nato a  Milano, il 03/08/1989, mezzala;
–    Rossini Stefano, nato a Formia, il 03/01/1991, centrocampista;

Dal Genoa CFC:

–    Held Orlando, nato a Genova, il 03/03/1994, attaccante;
–    Di Marco Francesco, nato a Genova, il 28/07/1995, esterno sinistro

Dalla A.S. Roma:

–    Battaglia Simone, nato a Roma, il 18/03/1995, centrocampista

 

Acquisiti anche dall’Aprilia l’attaccante Antonio Montella e l’ex Crotone Emanuele Malerba.

Cosenza, gran colpo Ravaglia

Per una saracinesca che va, una che viene: il Cosenza piazza il grande botto portando a casa Nicola Ravaglia, classe 1988: cresciuto nelle giovanili del Cesena, con cui esordisce giovanissimo (18 anni) in Serie B sotto la guida di Fabrizio Castori. L’anno successivo va a Poggibonsi, per poi tornare alla casa madre dove diviene finalmente titolare, conquistando la cadetteria con una stagione da protagonista; va in compartecipazione al Viareggio e poi in prestito alla Spal, per poi tornare nuovamente dai cavallucci in massima serie come secondo del più esperto Francesco Antonioli. L’esordio in massima serie arriva il 10 settembre 2011, complice l’infortunio dell’ex campione d’Italia della Roma, contro il Napoli, nella sconfitta per tre reti ad uno. Otto presenze in A e nove in B l’anno successivo, per poi andare al Vicenza in uno scambio di prestiti. Acquistato dal Parma, arriva nella terra bruzia con un curriculum di tutto rispetto.

Cosenza, arriva Magli

La Società Cosenza Calcio comunica di aver acquisito dal Brescia, a titolo definitivo, il
calciatore Antonio Magli con il quale è stato siglato un accordo annuale con opzione
per i successivi due. Magli, difensore centrale dal fisico possente, 187 cm per 79 kg,
nato a Orzinuovi (Bs) nel 1991, ha iniziato la sua carriera con il Como in Serie C1, con
la squadra lariana ha disputato 21 gare nella stagione 2010/2011. L’anno successivo
con il Brescia in Serie B è sceso in campo 13 volte prima di passare al Frosinone del
Direttore Sportivo Mauro Meluso in C1. Rientrato a Brescia a fine stagione è stato
girato, nel gennaio del 2013, al Feralpi Salò, sempre in Prima Divisione, squadra con
la quale ha giocato fino al giugno 2014 collezionando 39 presenze e siglando 3 reti.

Nuova formula societaria per l’ Fc Calcio Acri

ACRI (CS) – Buone notizie per i rossoneri. In casa Acri, dopo i tanti proclami dei mesi scorsi, sembra essere scongiurato ogni pericolo di cessione del titolo Infatti, come annunciato dal presidente Ferraro e riportato da alcuni organi di informazione (fra cui Il Quotidiano, ndr),  in questi giorni il presidente Angelo Ferraro ed il proprio entourage sono al lavoro per la formazione di una società cooperativa. Da ASD (Associazione sportiva dilettantistica) infatti, la Fc Calcio Acri si trasformerà in SCSD (Società cooperativa sportiva dilettantistica). 

Dopo questo primo passo, di nuova formulazione dell’assetto societario, si passerà quindi a discutere della rosa, al discorso relativo all’allenatore (confermare o meno Pascuzzo?), al rinnovo di alcuni giocatori e all’innesto di nuovi elementi.

Stage per Giovani Calciatori a Cosenza

COSENZA – E’ previsto per lunedi 7 Luglio, con inizio alle ore 16.30, presso la struttura sportiva della Popilbianco di Cosenza, uno stage per ragazzi nati negli anni 1995,1996 e1997per le società dilettantistiche, 1998 ,1999,2000 per il Prato Calcio. L’incontro è organizzato da Angelo Siciliano e Salvatore Grosso. Il primo, di Acri, è stato direttore generale di Acri, Ac Rossano e Rossanese, mentre Grosso vanta una serie di collaborazioni con società quali Juve, Reggina, Torino, Roccella, Rossanese e Sora ed è noto per aver scoperto calciatori come Sculli, Cacia, Modesto, Rosina e De Giorgio.
«E’ uno stage rivolto alle società dilettantesche calabresi – ha commentato Angelo Siciliano – Nella prossima stagione ogni squadra dovrà schierare in campo due ragazzi del ’95 e uno del ’96. E’ nostro obbiettivo consentire ai tanti giovani calabresi di mettersi in mostra con la speranza che un giorno molti di loro possano calcare palcoscenici calcistici importanti».
Per info e iscrizioni (gratuite) contattare uno dei seguenti numeri : 3358281453 (Siciliano) – 3472344393 (Grosso)

Fonte: Il Quotidiano della Calabria – M. Gencarelli

Catanzaro, ufficiali Manuel Daffara e Biagio Pagano

CATANZARO – Non si ferma il calciomercato del Catanzaro. Dopo le conferme dei giorni passati, la società ha raggiunto l’accordo con i calciatori Manuel Daffara e Biagio Pagano. Entrambi si legano al club giallorosso con un contratto annuale, con opzione per il secondo.

Il centrocampista milanese Manuel Daffara, ruolo naturale esterno destro, classe 1989, proviene dal Perugia. Dopo l’esordio in serie cadetta con l’Albinoleffe, ha militato per due stagioni nel Pavia, in seconda e prima divisione, quindi di nuovo nell’Albinoleffe in  B, nella Nocerina e nel Perugia in prima divisione. Nella scorsa stagione è stato trasferito a titolo temporaneo a gennaio al club portoghese Beira Mar.

L’attaccante napoletano Biagio Pagano, classe 1983, proviene dal Grosseto. Dopo l’esordio in serie A con l’Atalanta, e l’esperienza in prima divisione nel Lumezzane, ha vestito nella massima serie la maglia della Sampdoria e quella dell’Atalanta. Quindi una lunga carriera in serie B, dove ha militato nelle fila di Bari, Rimini (3 stagioni), Reggina, Livorno, Torino (2 stagioni), Nocerina e Modena.

 

Minacce anonime al mister Zito

PALMI (RC) – Non è ancora iniziata la nuova stagione calcistica che già si registrano i primi colpi di scena. A tenere banco però questa volta non si tratta del trasferimento di questo o quel giocatore ma un fatto molto più grave che lascia tutti esterrefatti . Ma andiamo con ordine. Il patron della centenaria Pino Carbone ha convocato un’ improvvisa conferenza stampa presso la sede sito all’interno del “Lopresti” e, spiazzando tutti,  ha annunciato un clamoroso episodio. Infatti, dopo che la società neroverde aveva ristretto la cerchia di nomi di allenatori su quello di Mimmo Zito, pare che lo stesso tecnico di Taurianova abbia subito una minaccia telefonica di morte ricevuta a casa la notte tra mercoledì e giovedì scorso intorno all’una e trenta. L’allenatore Zito – ha dichiarato Carbone – nel cuore della notte ha  ricevuto una telefonata da uno sconosciuto che in dialetto calabrese ha esclamato la seguente frase: “se vai ad allenare a Palmi, comu passi u Ponti Vecchiu ti sciuppu a testa”.

Quanto successo è un fatto molto increscioso e soprattutto di grave entità, che poco ha a che fare con il gioco del calcio. Il tutto è stato denunciato alle autorità di polizia. L’episodio però si è rivelato tanto grave da fare il suo effetto sul tecnico di Taurianova e sulla dirigenza neroverde che di comune accordo ha rescisso tutti gli impegni che già avevano preso. Ma il presidente Carbone ci tiene a precisare che il passo indietro su Zito non è per il timore delle minacce, ma perché sia l’allenatore che la panchina devono essere vissuti in un clima sereno che rispecchi i veri valori del gioco del calcio. L’episodio ha spinto il presidente Carbone ad attivarsi ancora di più per allestire la squadra per la prossima stagione e lo stesso ha annunciato che entro 24 ore comunicherà i primi colpi di mercato e la nuova composizione dirigenziale compreso il nuovo allenatore. L’intenzione è quella di costruire un vivaio di alti livelli ed una prima squadra per condurre un tranquillo campionato di Eccellenza, assortita di giovani e di alcuni giocatori di categoria. Sono stati contattati calciatori palmesi ma a quanto pare questi avrebbero richiesto rimborsi spesa esagerati e quindi sarà difficile vedere vestire la centenaria casacca neroverde da atleti di Palmi. Rimane comunque questo episodio che resterà tra i più brutti della storia della U.S. Palmese 1912 ma anche e soprattutto del calcio calabrese.

Di seguito riportiamo invece la nota ufficiale dell’allenatore Domenico Zito, arrivata dopo le dichiarazioni del presidente Carbone:

“Nel pomeriggio di venerdì ho comunicato al presidente della Palmese Pino Carbone la mia decisione di non accettare l’invito ad allenare la squadra nel prossimo campionato d’Eccellenza. Lo faccio a malincuore in quanto ho avuto l’opportunità di conoscere persone eccezionali sotto tutti i punti di vista, una vera famiglia. Nel ringraziarli per l’attenzione prestatemi auguro loro ed alla Palmese le migliori fortune. Un grazie particolare a Pino Carbone persona di grande spessore umano. Un grazie a Gianni Bonaccorso, Nino Gagliostro, Pino Vincenzi e Franco Leonello che in questi giorni ho apprezzato per serietà e capacità, infine un grazie a Ciccio Iannello tecnico preparato e ragazzo splendido, ed un arrivederci agli splendidi tifosi della Palmese che mi hanno manifestato grande apprezzamento. Purtroppo alcune problematiche di natura personale mi hanno fatto prendere tale decisione, preferisco rimanere nel calcio giovanile molto più adatto alla mia forma mentis”.

Con affetto e stima Domenico Zito

 

Esclusiva 8@30 – Federico Mannini: “Cosenza, ti aspetto”

Riprende, a distanza di qualche settimana, la rubrica “Esclusiva 8@30”. Dopo Jonatan Alessandro, Marco Criaco e Luca Garritano – che ancora ringraziamo per la disponibilità mostrata – abbiamo raggiunto – anzi, ci siamo fatti raggiungere – telefonicamente – da – Federico Mannini, anni 22 compiuti ad Aprile, terzino sinistro dell’Armata Cappellacci in prestito dal Siena nonché autore del gol partita contro l’Aversa Normanna nel match del centenario. La sfortuna si è abbattuta sul laterale mancino quando, di ritorno dalla trasferta di Chieti, alla ripresa degli allenamenti, un cambio di direzione in allenamento ha fatto saltare i legamenti del ginocchio al giovane terzino, che vanta una stagione (2010/2011) anche nelle giovanili dell’Inter.

D: “Fede, come procedono le vacanze?”
R: ” A parte cinque/sei giorni a Formentera, dove ho incontrato Jonatan, Giordano ed Angelo (Alessandro, Napolano e Corsi, ndr), di vacanze neanche l’ombra. Per poter recuperare dall’infortunio sto facendo dalle tre alle quattro ore di palestra la mattina e due ore di corsa, piscina o bici – dipende da quello che mi suggerisce il fisioterapista – il pomeriggio. Continuando su questi ritmi spero di essere pronto per inizio settembre.”

D: “Ah, quindi più o meno sei già a conoscenza dei tempi di recupero.”
R: “Guarda, considerando che ho ricominciato a correre due mesi e venti giorni dopo l’intervento, credo che gli sforzi fatti stiano dando i loro frutti. Inizio a sentirmi meglio e a sciogliermi, quando corro non restano le aderenze, manca solo un po’ di circonferenza nel quadricipite ma quella conto di recuperarla entro un mese e mezzo circa. Ho anche iniziato a fare cambi di direzione e relativi, quindi, ti ripeto, conto di esserci per inizio settembre.”

D: “Passiamo all’aspetto saliente dell’intervista: proposte ne sono arrivate?”
R: “Guarda, momentaneamente no. Il problema, però, non è del Cosenza, ma sta a monte.”

D: “Direi più a Monte dei Paschi…”
R: “Fra, battuta infelice [ride, ndr]. Scherzi a parte, sto aspettando il Siena, con il quale ho un contratto: dovrò vedere gli sviluppi economico – societari e se avverrà l’eventuale iscrizione. Il primo termine per le iscrizioni alla Serie B è scaduto il 30 giugno, mi pare invece che l’ultimo giorno disponibile sia il 15 luglio. Nel caso in cui non dovesse avvenire l’iscrizione entro quella data, il Siena andrebbe incontro al fallimento ed io diventerei un free agent, per dirla con termini presi in prestito dal Basket. Svincolato, insomma.”

D: “Gli scenari a questo punto si moltiplicano.”
R: “Si, diventano davvero tanti. Purtroppo il fatto di essere svincolato è un’arma a doppio taglio: sicuramente agevola le trattative con le altre squadre, non ci sono costi di trasferimento ed un giocatore svincolato reduce da una stagione positiva fa sempre gola a molti; d’altro canto, però, c’è la mancanza di certezze: per me, reduce da un infortunio, non avere una squadra fino a gennaio sarebbe quasi un dramma, perché non riacquisterei i ritmi partita e dovrei, nella peggiore delle ipotesi, pagare i costi della fisioterapia in maniera autonoma.”

D: “Parliamo chiaramente: tu vorresti tornare.”
R: “Si, a parte l’infortunio credo che sia stata l’annata più bella da quando sono passato Pro. A parte il clima che si respira, un clima di entusiasmo e di amore viscerale per la squadra, ho avuto la fortuna di siglare il primo gol in carriera nella giornata più importante per la squadra. Poi 25 presenze sono un numero importante, sarei potuto arrivare a trenta se non fosse stato per l’infortunio. L’atmosfera di questa stagione, comunque, è stata meravigliosa, non avevo mai vissuto un’annata così viva sotto tutti i punti di vista -pubblico, prestazioni, presenze, rapporto con i tifosi. Quando uno resta affezionato ad una città, è naturale che poi voglia tornarci.”

D: “Hai sentito qualcuno?”
R: “Ho sentito Marco Ianni [allenatore in seconda, ndr], poi ho trovato quei pazzi che ti ho detto prima a Formentera durante il mio unico spicchio di vacanza, e ci siamo sinceramente divertiti. Poi Gigi [Frattali, ndr] e Meduri, che è in attesa di avere alcune notizie. Ah, ho visto che Edo [Blondett, ndr] è a Mykonos. La bella vita… Ho chiamato Mister Viola quando ho saputo che non era stato confermato come preparatore dei portieri.”

D: “Beh, che dici: ci vieni a trovare un giorno di questi?”
R: “Guarda, dovrei scendere a breve, però ancora non ti so dire quando perché qui è un po’ un casino: fisioterapia, palestra, ora di mezzo c’è anche il Palio che devo organizzare (e sono anche due in due mesi)… Appena trovo un fine settimana libero conto di fare un giro giù e venirvi a trovare.”

D: “Fede, gentilissimo come sempre, ti ringrazio ed in bocca al lupo.”
R: “Figurati, un saluto anzi a tutta la redazione e soprattutto ai lettori di ottoetrenta!”

 

Francesco La Luna

Cosenza, è Sacha Cori il primo acquisto di Meluso

La Società Cosenza Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo per l’ingaggio
dell’attaccante Sacha Cori, proveniente dal Cesena, con la formula del prestito. Nato
a Viterbo, classe 1989, Cori inizia la sua carriera con la maglia della Ternana in Serie
C1 nella stagione 2006/2007. Negli anni successivi milita in Serie C2 con Isola Liri e
Sangiovannese collezionando 37 presenze e 6 reti. Nella stagione 2010/2011 si
mette in luce con la maglia della Carrarese contribuendo alla promozione in Prima
Divisione della compagine toscana con la quale in due annate sigla 16 reti in 53 gare.
Nel 2012 approda all’Empoli in Serie B e colleziona 8 partite e un gol. Nel gennaio
2013 passa alla Virtus Entella in Prima Divisione dove disputa 10 partite andando a
segno una volta. Nell’ultima stagione, sempre in Prima divisione, nelle fila
dell’Unione Venezia realizza 5 reti in 22 presenze.