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Cosenza, qualcosa si muove in chiave mercato.

Novità mercato in casa Cosenza: dal Grosseto è stato ingaggiato il centrocampista classe 1991 Yaw Asante, nazionalità Ghanese. Il calciatore, nato per l’appunto in Africa il 18 maggio di ventiquattro anni fa, conta un complessivo di 41 presenze in quattro stagioni e mezza con la maglia dei toscani divise tra Primavera, Serie B (quattro stagioni) e Lega Pro Prima Divisione (metà stagione, quella attuale), condite da una rete siglata proprio durante quest’annata. Il giocatore, alto 175 cm, dovrebbe andare a coprire, almeno in parte, le falle che hanno caratterizzato nella prima metà di quest’anno il cerchio di mezzeria, aggiungendosi a Meduri, Castagnetti e Giordano insieme alle ormai nuove mezzale Criaco e Bigoni. Seguiranno nei prossimi giorni presentazione ed operazioni di routine.

Il Sersale sceglie Renato Mancini come nuovo tecnico

Da Leo Vanzetto a Renato Mancini. Poche ore dopo l’esonero di Vanzetto, l’A.S. Sersale comunica cosi la scelta del nuovo tecnico catanzarese:

“In vista dell’imminente partita contro la capolista Roccella, pochi minuti fa il Presidente Ettore Gallo e il D.G. Maurizio Capellupo hanno raggiunto l’accordo con il nuovo allenatore della prima squadra. Il nuovo tecnico dell’AS Sersale sarà mister Renato Mancini”.

ECCELLENZA, il Sersale divorzia da Vanzetto

I risultati poco confortanti delle ultime settimane hanno fatto maturare, in casa Sersale, le decisione di esonerare il tecnico Leo Vanzetto. Questo il comunicato ufficiale della società:

“Il Presidente e i Dirigenti dell’ A.S. Sersale 1975 comunicano, manifestando il proprio rammarico per l’interruzione del rapporto tecnico ed umano, di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra mister Leo Vanzetto. Il sofferto provvedimento si è reso necessario per provare a dare una scossa alla squadra che, a poco più di metà del campionato, è a solo tre lunghezze di distanza dalla zona play-out. La società giallorossa ringrazia Leo Vanzetto per il lavoro svolto in un anno e mezzo di collaborazione con impegno, professionalità, dedizione e competenza e gli augura le migliori fortune professionali. La Società nelle prossime ore renderà noto il nome del nuovo allenatore”.

ECCELLENZA, Taurianovese corsara ad Isola

Continua a far bene la Taurianovese, vincente ieri anche sul campo dell’Isola Capo Rizzuto. Prima della gara la squadra di casa presenta ai tifosi la Coppa Italia Dilettanti vinta la scorsa settimana contro la Palmese.

LA PARTITA – La gara inizia bene per gli uomini di mister Giovinazzo,che con un colpo di testa di Secondi su calcio di punizione di Crescibene siglano la rete del vantaggio. Gli ospiti subiscono il pressing della squadra di casa, tanto che gli animi si scaldano e Leone riceve un ceffone da Vitale, non visionato dal direttore di gara. Nel finale di primo tempo la situazione degenera, tanto che il portiere Spingola per aver perso tempo in svariate occasioni durante un rinvio dal fondo, viene espulso. Nella ripresa, l’Isola in superiorità numerica pone sotto assedio la Taurianovese, colpendo un palo e una traversa, ma nonostante ciò proprio adesso arriva il raddoppio su calcio di rigore. Gli uomini di Caliguri non si perdono d’ animo e colpiscono altre due traverse, e proprio qui si ripete lo stesso copione di prima: batti e ribatti in aria e la Taurianovese segna il 3 a 0! Sembra che ormai la partita sia finita, ma l’Isola sigla 2 reti nel giro di pochi minuti, ma questo non basta a fermare una Taurianovese tenace, cinica e grintosa, che oltre al fisico mette il cuore in campo e porta a casa i 3 punti su un campo ostico come quello dell’Isola Capo Rizzuto.

TABELLINO: Isola Capo Rizzuto – Taurianovese  2 – 3

ISOLA CAPO RIZZUTO: Voce (95), Nicastro (95), (33’st Filoramo (95) ), Scuteri, Leone, Geraldi, B. Mercurio (94), Rocca, A. Bruno (1’st De Luca), Turano, Russo (95) (24’pt Cosentino (95)), Alassani.  In panchina: Starace (94), Grandinetti (94), G. Bruno (95), E. Mercurio (95).  All. Caligiuri

TAURIANOVESE: Spingola, Centenari (95) , Barreca (95) , Varrà, Vitale, Nucera, Alampi (94)(45’pt Zito (95)), Crescibene, Giovinazzo (35’st Alessi), Garreffa (95) , Secondi (12’st Libri).  In panchina: Guido, Caruso, Rettura (97), Gangemi (94).  All. Giovinazzo 6.5

MARCATORI: 1’pt Secondi; 22’st Libri (rig.), 34’st Centenari; 42’st Rocca (I), 46’st Alassani (I)

ARBITRO: Gatto di Lamezia Terme 4 (Olivadoti di Lamezia Terme; Guarneri di Catanzaro)

Ammoniti: Spingola, Alampi, Vitale (P);  Voce, Scuteri, Leone, Turano (I).

NOTE: Al 10’pt allontanato Caligiuri;  45’pt espulso Spingola per doppia ammonizione.  Spettatori 500 circa. Angoli 14-2 per l’Isola. Recupero 2’pt – 5’st

Salvatore Corica

18^ di ECCELLENZA: prima vittoria del Nausicaa, poker Roccella e goleada Castrovillari

ECCELLENZA 18a GIORNATA

Paolana – Nausicaa SM 0 – 2

LA PARTITA – Primo successo sul campo di questo campionato per il Nausicaa SM, che ha la meglio nello scontro diretto per la salvezza contro la Paolana. Allo stadio “Tarsitano”, finisce 0-2, con la doppietta realizzata da Alessio Colosimo nella parte finale di gara. Primo tempo concluso sullo 0-0, mentre nei secondi quarantacinque minuti, la compattezza di gruppo e lo spirito di sacrificio premiano, questa volta, dopo tanta sfortuna negli incontri precedenti, i ragazzi del comprensorio soveratese, che grazie a questo importantissimo risultato si portano a casa tre punti d’oro, e possono iniziare a costruire la salvezza con più fiducia.

GLI ALTRI RISULTATI:

Acri – GallicoCatona  3 – 0 (v. articolo)

Bocale – Guardavalle  2 – 1

Castrovillari – Audace Rossanese  6 – 0

Corigliano Schiavonea – Roccella 1 – 4

Isola Capo Rizzuto – Taurianovese  2 – 3 (v. articolo)

Palmese – San Lucido 2 – 0 (v. articolo)

Sambiase – Sersale  3 – 0

CLASSIFICA (*= una partita in meno): Roccella* 41, Sambiase 35, Isola CR Guardavalle e Castrovillari 31, Palmese 30, Corigliano 25, GallicoCatona* e Acri 24, Sersale* 23, Bocale 22, Taurianovese 20, * San Lucido 17, Nausicaa 12, A. Rossanese* 11, Paolana* 10

L’Acri rialza la china: 3-0 al Gallico e Carbonaro concede il bis

CAMPIONATO ECCELLENZA, 3^ Giornata Girone di Ritorno

FC CALCIO ACRI – GALLICO CATONA  3 – 0

C. ACRI: Di Iuri 6, Covello 6,5, Luzzi 6, Carbonaro 8, Cavatorti 5,5 (24′ st Scarlato sv), Parisi 6, Cinello 6 (32′ st Carrieri sv), Levato 6,5, Gallo 6,5, Marano 7 (16′ st Sposato 6), Sesti 6,5. In panchina: Marchese, Funari, Schiavello, Provenzano. All.: Pascuzzo 7

GALLICO C.: Praticò, Calarco, Marra (32′ st Caracciolo), Barillà (13′ st Aiello)Musarella, Barca, Giunta (1′ st Monorchio), Gatto, Zappia, Cormaci, Libri. In panchina: Barillà O., Penna, Martino Cricò. All: Casciaro

Arbitro: Domenico Sabatino di Nola

Assistenti: L. Benedetto e R. Basile di Crotone

Marcatori: 16′ e 24′ pt Carbonaro, 30′ pt Marano

Ammoniti: Cavatorti, Luzzi, Marano Sposato (A); Marra, Libri, Gatto, Zappia (GC).

NOTE: Campo molto pesante; 300 spettatori circa, una decina al seguito della formazione ospite. 

L’uomo partita che non ti aspetti (Marco Carbonaro), buona prestazione del collettivo e la voglia di riscattare la sconfitta di San Lucido: cosi l’Acri batte un mediocre Gallico Catona.

LA PARTITA – Strano ma vero: sofferente sui campi in  sintetico in trasferta, l’Acri si esalta e vince fra le mura amiche anche quando il manto erboso del “Pasquale Castrovillari” è ai limite del praticabile. E’ successo due domeniche fa contro l’Isola ed è successo anche oggi contro il GallicoCatona di mister Casciaro.

Gli ospiti devono fare a meno di capitan Marcianò squalificato e del bravo Penna ancora da recuperare, ma la squadra di Pascuzzo rispolvera una prova maiuscola e di carattere mettendo i reggini già in difficoltà nei primi minuti. E di fatti già al 14′ rischiano il passivo con una punizione ravvicinata di Marano parata con difficoltà da Praticò, per poi venir puniti pochi minuti più tardi da Marco Carbonaro: sugli sviluppi di un corner di Levato dalla sinistra del portiere deviato da Calarco, tocco di Gallo e gran colpo di testa del difensore rossonero. Passano solo otto minuti e il numero 4 rossonero si regala un’altra soddisfazione. Fallo di mano in area e calcio di punizione dal limite: è ancora Carbonaro a saltare sopra tutti e a battere nuovamente Praticò. Al 27′ altra occasione d’oro per i rossoneri per arrotondare il punteggio; l’arbitro vede il fallo in area su Sesti e assegna un calcio di rigore per Gallo e compagni, Cavatorti si incarica del tiro che finisce fuori alla sinistra del portiere: è il quinto rigore sbagliato dall’Acri in questo campionato per una vera e propria maledizione del dischetto. Nonostante l’intoppo Acri, la reazione del Gallico è praticamente assente e cosi alla mezz’ora arriva il 3-0 di Marano: dalla destra Gallo serve per l’accorrente trequartista rossonero che insacca la rete rimasta indifesa.

A inizio ripresa (8′) ci prova Libri ad impensierire Di Iuri con un tiro che tocca l’esterno della porta: il movimento della rete per un attimo provoca l’illusione ottica del gol. Pochi minuti dopo altro velleitario tentativo di attacco del Gallico: calcio di punizione di Zappia respinto dalla barriera e ribattuta allontanata da Parisi. Ma l’Acri non si scompone e metà secondo tempo ha almeno tre occasioni nitide di segnare il poker. Al 25′ conclusione alta di capitan Gallo che alla mezz’ora, di contropiede, è fermato dal portiere a pochi centimetri dalla rete. Occasione per Sesti nei minuti finali. Da registrare, infine, l’esordio nell’Acri del centrocampista classe ’92 Andrea Sposato, proveniente dal Riccione (Serie D), entrato alla mezz’ora del secondo tempo per Marano.

L’Acri dunque riprende la corsa verso il centro classifica, interrotta domenica a San Lucido, e si riconferma una macchina da guerra in casa. Ma a questo punto della stagione fare risultato solo in casa non basta più: domenica prossima a Sersale (scontro diretto) occorrerà battere i catanzaresi per guardarsi dagli attacchi della Taurianovese e agganciare almeno il treno del Corigliano.

Andreina Morrone

 

Vigor Lamezia, un’altra sconfitta

Il Foggia vince 1-0 e fa bottino pieno dei tre punti. Vigor tra i fischi del D’Ippolito.

 

LAMEZIA TERME (CZ) – E’ ormai da sei giornate che la Vigor Lamezia non riesce a segnare. Non sono bastati i nuovi innesti per invertire il trend delle ultime giornate e  nemmeno le parole di mister Novelli che a fine gara, in un confronto con alcuni tifosi molto nervosi, ha assicurato la presenza della compagine biancoverde tra le prime otto del girone.

 

 

CRONACA

Primo Tempo – Al minuto 4, Del Sante calcia debole e Narciso para. Al minuto 19, l’incursione di Rondinelli è fermata dall’ottimo portiere ospite. Un minuto più tardi,  il tiro di Cavallaro costringe Piacente a deviare in corner. Al minuto 26, Giglio calcio dal limite e palla di pochissimo a lato. Al minuto 31, cross di D’Amico, Meucci colpisce debolmente di testa a pochi metri dalla porta. Al minuto 36,  D’Amico serve Zampaglione che si invola verso la porta e viene steso da D’angelo. Sembrerebbe rigore ma l’arbitro lascia correre.

Secondo Tempo – Al minuto 3, punizione dalla distanza di Agnelli che costringe ad una super parata Piacente. Al minuto 8, sugli sviluppi di un corner per il Foggia, Venitucci tocca e Filosa trafigge Piacente per l’1-0 ospite. Al minuto 15 Giampà serve Zampaglione che è costretto ad allargarsi ed il suo tiro è facile presa del portiere ospite. Al minuto 20, la punizione di D’Amico finisce di poco a lato, mentre due minuti più tardi, è Scarsella a provare il destro con Narciso che neutralizza. Al minuto 29, Meucci dal limite scocca un fendente che l’ottimo Narciso devia in corner.

 

VIGOR LAMEZIA: Piacenti, Rapisarda, Gattari, Marchetti, Rondinelli; Giampà, Romano ( dal 17’st Scarsella), Meucci; D’Amico (dal 34’st Voltasio); Zampaglione (dal 17’st Carbonaro), Del Sante. All. Novelli.

FOGGIA: Narciso, Colambretti, Sciannamè (dal 24’st Loiacono), Agnelli, Filosa, D’Angelo, D’Allocco, Sicurella, Giglio, Cavallaro (dal 37′ st Kyeremateng),Venitucci (dal 45’st Forte), Cavallaro, Giglio. All. Padalino

ARBITRO: Candeo di Este.

NOTE: Giornata piovosa e terreno in pessime condizioni.

SPETTATORI:  1000 circa.

AMMONITI:  Piacenti, Gattari (VL), D’Allocco, Sicurella (F).
ESPULSO l’allenatore in seconda dalla Vigor Lamezia.

ANGOLI:  3-7 per il Foggia.

RECUPERO: nessun recupero nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo.

 

Roberto Tarzia

Prima vittoria per la Palmese del 2014. 2 a 0 sul San lucido

PALMESE: Di Martino (94), Villella (94), Gambi, Formidabile, Mascaro, Babacar (95), Capria (96) – 35’st Velletri (96) , Sanso – 40’st K. Fiorino (96), Di Giacomo – 30’st Cecco, Malandra 7, Bruzzese 7.

In panchina: Caputo, Pititto (96), Rotolo (94), Musumeci. Allenatore: Marco Colle.

SAN LUCIDO: Catanzariti, F. De Luca (94), Pellegrino (95) – 26’st Raimondo (95), De Pantis, Pepe, Filippo, G. De Luca (94), Alò, B. Amendola, A. Amendola, Calvano (95) -32’st Cavaliere (96).

In panchina: Novello (97), Lucchese (96), Garritano (96), Andriani, Siciliano (96). Allenatore: Totò Barone.

ARBITRO: Domenico Massaria di Vibo Valentia 6 (Francesco Zangara di Catanzaro 6 e Danilo Esposito di Catanzaro 6).

MARCATORI: 30’pt Bruzzese (rig), 39’st Malandra

NOTE: spettatori 300. Pomeriggio nuvoloso con pioggerella a tratti. Ammoniti: Catanzariti, De Pantis, Pepe, A. Amendola (S.L.). Angoli 6 a 3 per la Palmese. Recupero: 2’pt, 4’st.

 

Palmi: La prima partita casalinga dell’anno nuovo vede una bella vittoria per i neroverdi reggini che si impongono con un 2 a 0 un po’ bugiardo per le tantissime occasioni da gol create nei 90’. Partono forte i padroni di casa che al 10’ con Di Giacomo in rovesciata fa quasi la barba al palo. Al 25’ Mascaro che su respinta della barriera rossoblù su un calcio di punizione, raccoglie la palla e calcia forte ma il pallone passa alto sopra la traversa. 5’ dopo il vantaggio della Palmese. Retropassaggio verso il portiere molto debole del difensore De Luca. Si inserisce Bruzzese che prende la palla ma viene atterrato dall’estremo difensore rossoblù. Calcio di rigore dunque che viene trasformato dallo stesso Bruzzese con un tiro forte e centrale. Tante altre occasioni gol provenienti dalle fasce esterne ma che non riesco a trovare il guizzo vincente per chiudere definitivamente la partita. Il San Lucido da parte sua, si fa vedere solo al 15’ del s.t. con un calcio piazzato che però va a gonfiare la parte laterale della rete con il portiere Di Martino sul palo vigile. Dopo di ché ci sono stati 7’ di monologo per neroverdi. Al 17’ Di Giacomo raccoglie un cross dalla destra di Bruzzese ma il suo tiro potente viene respinto sulla linea dal portiere. 2’ dopo è Malandra che calcia da fuori area e la palla passa poco lontana dal palo e al 21’ è Villella che calcia alto sopra la traversa. Al 37’ Bruzzese, ancora dalla fascia destra fa partire un cross ma questa volta è stato il portiere bravissimo ad anticipare di un soffio Villella pronto a colpire di testa per un gol certo. Gol che arriva 2’ dopo però sempre grazie ad una bellissima cavalcata sulla destra di Bruzzese che questa volta fa partire un tiro rasoterra che attraversa tutta l’area di rigore e su cui si avventa Malandra che non fa altro che allungare il piede per deviare la palla in fondo alla rete. Nei restanti minuti finali da segnalare altre azioni di contropiede da parte dei neroverdi ma che non hanno trovato concretizzazione.

 

Dario Cambrea

Non arriva la “quiete dopo la tempesta” per il Montalto. Impresa Vibonese

  Serie D – Girone I – 20^ Giornata

La Partita:  Per il Montalto arriva la prima sconfitta stagionale in casa ad opera della Battipagliese e la seconda consecutiva dopo quella contro la Vibonese della scorsa settimana. Parafrasando il  famosissimo canto leopardiano sulle vie e nei cuori dei tifosi della squadra biancoceleste non ritorna la tanto acclamata “qiuete” che proprio dopo la pioggia con la quale la gara aveva iniziato non è riuscita a compensare però in campo con il risultato sperato. La squadra di mister Petrucci non entra praticamente in campo per i primi ’20 minuti e fatale è il gol del rientrante Alleruzzo(a nostra avviso migliore in campo) che al quarto d’ora su azione abbastanza confusa di calcio d’ angolo si ritrova a tu per tu con Ramunno e non sbaglia. Poi si risveglia il Montalto. Ci provano un pò tutti a lottare per riequilibrare il risultato, ma sono,  prima la terna arbitrale che ha influito molto con alcune decisioni abbstanza discutibili e poi il terreno di gioco abbastanza viscido e appesantito a non dare al Montalto un pareggio che in fin dei conti avrebbe meritato, viste le occasioni che ha avuto con Piemontese, Salandria e Catalano. Nel finale di gara poi nonstante l’uomo in meno (espulso Piemontese) la squadra di casa si è riversata tutta in attacco cambiando anche modulo e passando ad uno spregiudicato 4-2-4, andando anche incontro a qualche contropiede degli avversari,  i quali non sono riusciti a chiudere il match. Tanto cuore dunque per il Montalto ma il passivo rimane lo stesso fino al triplice fischio della gara. Ora per i ragazzi di Petrucci ci vuole una buona dose di ottimismo (e non pessimismo come si addice al miglior Leopardi) per evitare i play-out e salvarsi al più presto.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Comprensorio Montalto Uffugo – Battipagliese  0-1

Marcatori: 15′  Alleruzzo

Battipagliese: Bianco, Garofalo, Pastore, Itri, Sodano, Gatta, Cammarota, Alleruzzo, Manzo, Dionisa’, Olcese.  All. Sign. Squillante

Comprensorio Montalto Uffugo: Ramunno, Scarnato, Perna, Mazzei, Morelli, Buccino, Basile, Catalano, Poltero, Zangaro, Piemontese. All. Sign. Petrucci

Arbitro: Sign. Nicola De Tullio di Bari.  Assistenti: Sign. Antonio Valentini di Bari e Sign. Nicolò Aurora di Molfetta

Ammoniti: Alleruzzo(B), Olcese(B), Manzo(B), Zangaro(M), Catalano(M), Gatta(B) Scarnato(M)

Espulsi:  71′ Piemontese (M)

Note: Recupero – 5′ st. Spettatori – 60 circa

Classifica: Montalto Uffugo 11° a quota 26 punti

Prossimo Turno, 26/01/2014, ore 14:30: Ragusa – Comprensorio Montalto Uffugo

 

 

Città di Messina – Vibonese  2-3

Marcatori: 5′ Camarda(CdM), 21′ Brancato(CdM), Allegretti, Allegretti, Cocuzza (V),

Cronaca: Rocambolesca vittoria per gli uomini di Ammirata in rimonta in quel di Messina e continuano cosi’ la loro striscia positiva che li sta portanto a scalare pian pian la classifca facendoli avvicinare alla soglia dei punti che gli permetterebbe di evitare i play-out.

Arbitro: Sign. Francesco Cenami di Rieti

Classifica: Vibonese 14^ a quota 18 punti

Prossimo Turno, 26/01/2014, ore 14:30:  Vibonese – Licata

 

 

 

Sorrento – Cosenza, le pagelle dei Lupi.

Frattali voto 6,5: decisivo in almeno tre occasioni nel primo tempo, vince la sfida intrapresa in maniera personale con l’avanti casalingo Maiorino, fermato più di una volta con il punteggio ancora sullo zero a zero. Incolpevole sul gol, immobile nel secondo tempo tranne in un’occasione, peraltro non di elevata difficoltà, sulla quale risponde presente.

Blondett voto 5,5: partita anonima, perché non scende mai. Il suo posto non è lì, e ci chiediamo perché Cappellacci si ostini a spostarlo ancora sulla destra. Ma tant’è, questa è la sua peggior prestazione da quando lo abbiamo visto in campo con la maglia del capoluogo bruzio. Lo rileva Castagnetti, s.v.: gioca venti minuti ma non lascia il segno.

Pepe voto 5: dovremmo premiarlo per il secondo tempo, ma dobbiamo punirlo perché la paternità del gol subito è principalmente sua. Sbaglia di nuovo l’intervento in anticipo sull’avversario, come avvenuto settimana scorsa contro la Casertana. Salva poi nella ripresa su un tiro ravvicinato, ma ormai la frittata è fatta.

Guidi voto 5,5: come sempre, di fianco a Pepe, va in affanno. Non riesce ad organizzare la linea difensiva che, senza il suo apporto, sbanda pericolosamente in più di un’occasione sino a crollare sul gol del vantaggio campano. Speriamo che chieda al Mister di rimettergli di fianco Blondett.

Mannini voto 5: stiamo iniziando a spazientirci. Troppi alti e bassi da parte del terzino scuola Siena, che becca due prestazioni e ne sbaglia altrettante. Stavolta si mette sotto una cattiva luce per i clamorosi errori che commette palla al piede, esponendo la squadra al contropiede in più di un’occasione.

Giordano voto 5,5: recupera una miriade di palloni e, da vero capitano, infonde grinta alla propria squadra. Mezzo voto in meno per l’espulsione rimediata nel finale, che però conta poco in quanto già in diffida ed ammonito.

Bigoni voto 6: questo vespino la miscela non la finisce mai. Credo corra per inerzia anche sotto le docce al termine della partita. Si vede abbastanza ed abbastanza bene per concedergli una meritata sufficienza.

Criaco voto 5: assolutamente insufficiente la sua prova, si nasconde sotto l’erba alta dello Stadio Italia senza mai farsi vedere. Accusa la mancanza di Alessandro, che con le sue giocate gli dava spazio e tempi di inserimento, e resta mimetizzato tra le maglie avversarie.

Calderini voto 6: fa, sostanzialmente, quello che può, guadagnando e giocando tutti i palloni che gli passano per i piedi. Ma da solo non può molto, specie se messo, per l’ennesima volta, in un limbo tra la fascia destra ed il centro dell’attacco. Trequartista, Cappellà. Trequartista.

De Angelis voto 5,5: si alterna sulla fascia con Calderini, fa meno del biondo compagno di squadra ma non ce la sentiamo di attribuirgli chissà quali ancestrali colpe. Non gli arriva un pallone giocabile che sia uno, e si sente sempre più solo.

Napolano voto 4,5: insopportabile. Non dribbla, non salta l’uomo, non fa sfracelli, pretende di tirare due punizioni che spedisce ben lontano dalla porta difesa da Polizzi. Irritante a tratti, tocca il pallone per fare qualcosa ma non fa mai nulla.

Francesco La Luna