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Nuova Gioiese impegnata contro l’Orlandina

Insidiosa trasferta in terra siciliana per la Nuova Gioiese che sarà impegnata a Capo d’Orlando nella partita valevole per la diciannovesima giornata di campionato. I viola stanno attraversando un periodo negativo, considerato che non conquistano la vittoria sul campo da cinque gare e vengono da due stop consecutivi fra le mura amiche del Polivalente. I nuovi acquisti operati dalla società non hanno avuto ancora occasione di mostrare le loro qualità e, tra questi, il molto atteso Bugatti, ex attaccante del Catanzaro, non è riuscito a solcare il terreno di gioco a causa di un infortunio pregresso. Ma gli animi sono comunque fiduciosi a Gioia Tauro in virtù del terzo posto in classifica che continua ad essere conservato e con la consapevolezza che i risultati raggiunti fino a questo punto non sono stati frutto del caso ma del duro lavoro e del gran gioco offerto dagli uomini di Dal Torrione. L’Orlandina in casa è una formazione temibile, avendo conquistato già cinque vittorie al “Micale” e si trova all’ottava posizione in classifica. Calcio d’inizio fissato per le ore 14.30.

Domenico Barone

Il Montalto cerca la prima vittoria del 2014 nel derby esterno contro la Vibonese

Il Montalto è atteso dalla difficile trasferta di Vibo Valentia contro la squadra di casa, la quale quest’anno ha non poche difficoltà a trovare il giusto bandolo della matassa. I rossoblù  però arrivano da un’ottima prestazione nell’altro derby che la settimana scorsa li ha  visti vittoriosi a Gioia Tauro  contro la Gioese e cercano anche di sfatare il tabu’ del “Luigi Razza”, visto che fin’ora  non hanno mai conquistato i 3 punti davanti al loro pubblico. Proprio dalle parole del mister Ammirata pronunciate nella  conferenza stampa del pre-partita  si evince una carica e una determinazione tangente nel voler continuare a fare bene e soprattutto uscire dalla zona play-out.

Eccone un breve estratto:

<<Intanto dobbiamo centrare l’obiettivo dei tre punti perché davanti ai nostri tifosi non ci siamo mai riusciti. Inoltre la nostra situazione di classifica è tale che ci impone di conquistare la vittoria. Siamo con l’acqua alla gola e ogni domenica ci aspetta praticamente una finale. Ed è chiaro che non potremo permetterci errori».

Nella Foto: Alfonso Ammirata - Allenatore della U.S Vibonese

Mister Petrucci e i suoi sono dunque avvisati: Gli ospiti arrivano invece da due risultati utili consecutivi, dopo un periodo di sbandamento, e cercano di dare continuità alla loro rincorsa ai play-off che non è poi cosi’ distante.

Ecco i convocati per il derby di domani pomeriggio, domenica 12/01/2014, con inizio alle ore 14:30:

Vibonese:

Portieri: Mengoni, Loccisano

Difensori: Calzolaio, Cibelli, Curcio, Koffi’, Petta, Porpora, Procida, Spaho

Centrocampisti: Carbonaro, Chiarello, Cosenza, Germolè, Salese

Attaccanti: Allegretti, Cocuzza, Polina, (l’ex di turno) Savasta e Saani

 

Mister Petrucci porta con sè, per questa delicata trasferta:
 

Portieri: Ramunno, Zicaro

Difensori: Mirabelli,Fazio,Perna,Spasiano ,Scarnato,Morelli,Mazzei,Rocca

Centrocampisti: Occhiuzzi, Buccino, Piluso, Basile, Salandria, Catalano, Poltero

Attaccanti: Gagliardi, Zangaro,Piemontese, Franchino

Roberto Adimari

 

Crotone, ceduto Abruzzese al Lecce

Movimenti in casa pitagorica. In attesa di colpi in entrata il Football Club Crotone comunica di aver ceduto all’ Us Lecce, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del difensore Giuseppe Abruzzese. Il centrale pugliese ha indossato la casacca pitagorica dalla stagione 2009/2010 collezionando 152 gettoni e mettendo a segno 5 reti nel campionato di Serie B.

Cosenza, nulla di fatto con la famiglia Barzan

Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro di ieri sera tra il presidente Guarascio ed i rappresentanti della famiglia Barzan: l’epilogo poco fortunato dell’appuntamento ha come motivo la richiesta di acquisizione in toto del pacchetto societario del Cosenza Calcio, diversamente da quanto preteso da parte del Presidente, il quale non ha alcuna intenzione di cedere in blocco la propria creatura, ma di trovare soltanto fondi di aiuto. All’incirca questo il commento del numero uno rossoblu, il quale ha auspicato l’arrivo di un qualche imprenditore in grado di aiutare in maniera concreta l’attuale proprietà.

L’Isola conquista la coppa ai calci di rigore!

Note: giornata nuvolosa. Spettatori 350 circa da Palmi e un centinaio da Isola C. R.

Tempi regolamentari e supplementari conclusi sullo 0-0. Calci di rigore 11-10 per l’Isola

Tempi di recupero: nei 90’ regolamentari, 2’ p.t. 5’ s.t.; nei supplementari 1’ p.t., 1’ s.t.

Al 115’ espulsione per doppio giallo del difensore neroverde Babacar

 

Lamezia Terme- È l’Isola C. R. la vincitrice della Coppa Italia per la stagione 2013/14. Allo stadio”G. D’Ippolito” di Lamezia T., i giallorossi crotonesi conquistano per la loro prima volta la Coppa a spese della Palmese dopo una lunga serie di rigori. I 120’ di partita ( 90’ regolamentari e 15’+15’ supplementari)  infatti si sono conclusi sullo 0-0 e quindi è stata la “lotteria” dei rigori ad assegnare il trofeo. Di fronte  a una cornice di pubblico abbastanza numeroso da entrambe le parti, considerando che si è giocato di mercoledì e quindi giornata lavorativa, le due squadre si sono affrontate dando il massimo nonostante il terreno di gioco molto pesante a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi. La prima occasione gol è stata degli Isolani con un calcio di punizione al 10’ ma parato dall’estremo difensore neroverde con un bellissimo scatto di reni. Risponde la Palmese con Di Giacomo che, in un’azione di contropiede,  da posizione angolata all’interno dell’area di rigore, fa partire un tiro troppo debole ed il portiere para senza problemi. Ma le occasioni più clamorose si sono avute nel secondo tempo e tutte di marca neroverde. Prima un palo colpito da Sanso e poi un’occasione clamorosa con Villella che a tu per tu col portiere, si fa parare il gol che avrebbe consegnato la vittoria ai neroverdi proprio all’ultimo giro di lancette dei 5’ di recupero concessi dall’arbitro. Nei tempi supplementari, a farla da padrone è la stanchezza, con le 2 squadre molto allungate. Possesso palla a favore dei neroverdi che però non riescono a concretizzare la fase d’attacco. Solo gli ultimi 5’ del secondo t.s. sono stati di marca giallorossa poiché gli Isolani hanno sfruttato la superiorità numerica per l’espulsione (doppio giallo)del difensore neroverde Babacar. Ma nessuna azione gol netta nemmeno per i crotonesi. Alla fine i calci di rigore. Dopo la prima serie di 5 rigori ciascuno (tutti a segno) si va ad oltranza. I primi a sbagliare sono gli Isolani con il numero 13 che calcia sopra la traversa. Sul dischetto per la Palmese Musumeci che però si fa parare il tiro. Si continua dunque. Dopo un paio di rigori a segno per entrambi, è di nuovo l’Isola a  sbagliare con il portiere Caputo che para il rigore. Ma il suo collega giallorosso fa altrettanto sul tiro che avrebbe potuto dare la vittoria alla Palmese. Infine segna l’Isola e la Palmese sbaglia con Sanso che tira forte ma centrale ed il portiere Isolano para facendo entrare così la propria squadra nell’albo d’oro della Coppa Italia.

foto A.S. Isola C.R.

Cosenza, incontro della proprietà con la famiglia Barzan.

Sembra esserci una svolta societaria nell’annata del Cosenza Calcio: la proprietà incontrerà infatti domani la famiglia Barzan, che aveva nei giorni scorsi manifestato interesse per l’acquisizione di alcune quote della società. L’avvenimento è stato comunicato ai media per operare nella chiarezza e continuare a vivere tranquillamente quella che è un’annata che sta portando la società bruzia ad un passo dalla Lega Pro Unica. Il presidente Guarascio comunica comunque la propria volontà di proseguire l’avventura iniziata tre anni fa e proseguita, tra mille difficoltà, sino ad oggi, sebbene sostenga con fervido piacere le iniziative dell’imprenditoria locale volte a salvaguardare il bene del Cosenza.

ECCELLENZA: il maltempo ferma tre gare, vittorie per Sambiase e Guardavalle

ECCELLENZA, RECUPERO 13^ TURNO DI ANDATA (rinviato l’1 Dicembre per allerta meteo)

Nausicaa – Guardavalle  1 – 2

 NAUSICAA: Mercurio, Folino, Montirosso, Clasadonte, Agosto (51’ Tolomeo), Cannistrà, Morello, Fabio (64’ Casas), Ortolini, Colosimo, Marino M. (52’ Achiles). In panchina Corapi, Chiefari, Feudale, Marino A. All. Sgrò

 GUARDAVALLE: Simonetta, Cimino, Komenci, Viscomi, Lombardo, Certomà, Screnci (35’ Romeo, 72’ Riitano L.), Andreacchio (64’ Papaleo), Dorato, Riitano A., Cavalcabue. In panchina Maiolo, Futia, Iervasi, Guido. All. Gregorace

 Arbitro: Federico Votta di Moliterno (Esposito e Scigliano di Taurianova)

 Marcatori: 33’ Dorato (G), 66’ Achiles (N), 76’ Riitano A. (G)

 Note: Pomeriggio piovoso, presenti circa 100 spettatori. Ammoniti Montirosso, Clasadonte, Tolomeo e Casas (N), Riitano A. (G). Angoli 6-2 per il Nausicaa. Recupero 1’ pt, 4’ st

 MONTEPAONE – Il Guardavalle vince il derby del comprensorio catanzarese battendo il Nausicaa per 1-2. La squadra di mister Gregorace soffre i padroni di casa per buona parte del primo tempo, ma poi passa al 33′ grazie a Dorato, che sfrutta un cross proveniente dalla destra insaccando con un colpo di testa. Nel secondo tempo, il Nausicaa le prova tutte per pareggiare, riuscendovi con merito al 66′; è il brasiliano Achiles a battere Simonetta con un destro potente da dentro l’area di rigore al termine di un’azione confusa. I locali cercano la rimonta spinti dal proprio pubblico, ma al 76′ sono nuovamente costretti alla resa a causa del calcio di punizione di Alessandro Riitano che, da fuori area, batte Mercurio con un rasoterra deviato. Il Guardavalle, con il successo odierno, riagguanta la zona playoff sfruttando la sconfitta della Palmese, mentre il Nausicaa rimane sul fondo della classifica.

GLI ALTRI RISULTATI:

Acri – Isola Capo Rizzuto 4 – 1 (v. articolo)

Bocale – Castrovillari 2 – 2

Corigliano – San Lucido 2 – 0 

Paolana – Audace Rossanese RINVIATA

Roccella – Sersale RINVIATA (sospesa al 42′),

Sambiase – Palmese 3 – 1

Taurianovese – GallicoCatona RINVIATA

 

CLASSIFICA (*= una partita in meno): Roccella* 37, Sambiase 31, Isola CR, Castrovillari e Guardavalle 28, Palmese 26, GallicoCatona* 23, Bocale e Corigliano 22, Acri 21, Sersale* 20,Taurianovese* 16, San Lucido 14, A. Rossanese* e Paolana* 10, Nausicaa SM 9

La Palmese cade a Sambiase ma…

La Palmese non vuole giocare la finale a Lamezia. Oggi a Sambiase minacciata la terna arbitrale.

PALMI (Rc) – Nel recupero della 13esima giornata del campionato d’eccellenza, la Palmese perde 3 a 1  a Lamezia Terme contro i giallorossi del Sambiase. Tuttavia, durante la gara,  è successo un episodio poco piacevole per il quale la società neroverde ha deciso di diramare il seguente comunicato stampa:

“La U.S. Palmese 1912, in riferimento alla finale di coppa Italia prevista per mercoledì 8 gennaio 2014 contro l’Isola Capo Rizzuto, da disputarsi a Lamezia Terme presso lo stadio “G. D’Ippolito”, anche alla luce di quanto accaduto nella gara odierna di campionato tra Sambiase e Palmese, rileva la contraddittorietà della decisione della Lega Calcio calabra, la quale, pur prendendo atto dell’interdizione prefettizia ai tifosi della Palmese per l’accesso alla gara  di campionato disputata nella città di Lamezia, ha deciso comunque la sede della finale di coppa Italia nella stessa città ove appena tre giorni prima è stata preclusa la possibilità di accesso alla stadio ai tifosi della Palmese per motivi di ordine pubblico, in ragione di pregressi trascorsi con i tifosi del Sambiase.  “Detta inopportunità -si legge nel comunicato stampa della Società neroverde- appare più avvalorata anche dall’accaduto nella gara di campionato di oggi Sambiase-Palmese ove alcuni facinorosi hanno mantenuto, subito dopo il goal di vantaggio della Palmese, un atteggiamento minaccioso ed intimidatorio nei confronti della terna arbitrale ed, in modo particolare, verso un arbitro di linea il quale, terrorizzato, abbandonava la propria posizione correndo verso il centrocampo, richiedendo aiuto ed assistenza al direttore di gara. Di tal che, appare consequenziale ritenere la possibilità che potrebbero verificarsi incidenti tra tifosi della Palmese e tifosi del Sambiase anche nella gara di coppa Italia determinando, pertanto -continua il comunicato stampa-, seri problemi di ordine pubblico. Per quanto su esposto, rinnovando tutte le riserve già espresse in ordine all’inopportunità della scelta della sede e, ripetersi, alla luce di quanto accaduto nella gara di oggi di campionato sopraindicata, si chiede che venga in accoglimento della presente istanza/segnalazione, in attività di riforma della precedente decisione, e si disponga un’altra sede per la gara di coppa Italia. Da ultimo, ove dovessero sorgere problemi logistici per lo spostamento della gara, attesi i tempi ristretti, si propone in alternativa uno slittamento della gara anche ad altra data”.

Palmi, 5 gennaio 2014 – U.S. Palmese 1912

L’Acri si veste a Festa: battuta Isola 4 a 1

Eccellenza, recupero 13a di andata

FC Calcio Acri – Isola Capo Rizzuto 4 – 1

ACRI: Di Iuri, Funari, Luzzi,  Scarlato, Cavatorti, Carbonaro, Carrieri, Schiavello (18′ st Cinello), Gallo (31′ st Provenzano), Marano, Maio (29′ st Granozio). In panchina: Palumbo, Covello, Sesti, Ventre. All.: M. Pascuzzo

ISOLA C.R.: Starace, De Luca, Scuteri, Franco (1′ st Cosentino), Minutolo, Mercurio B. (1′ st Geraldi), Russo (13′ st Mercurio E.), Carpagna, Turano, Bruno G., Alassani. In panchina: Voce, Leone, Esposito, Nicastro. All.: Caligiuri

MARCATORI: 23′ e 43′ pt Gallo (A), 24′ pt Turano (I), 26′ pt  Maio (A), Schiavello (A)

Arbitro: Domenico Morabito di Taurianova

Assistenti: Denni Demasi (Locri) e Pasquale A. Molinari (Catanzaro)

Ammoniti: Mercurio B, Mercurio E., Geraldi e Scuteri (I), Cinello, Carbonaro e Luzzi (A)

NOTE: Campo al limite del praticabile, freddo rigido per i quasi 3oo spettatori (una decina a seguito della squadra crotonese).

LA PARTITA – Dimenticate le disfatte di inizio stagione, l’Acri di Pascuzzo si gode la seconda e meritata vittoria consecutiva contro una grande del torneo, dominando un’ Isola penalizzata dal turn over e con la testa già alla finale di mercoledi. Propizio il ritorno di Maio, Doppietta per Gallo (fra i primi della classifica marcatori). 

Un calcio di punizione dai piedi di Marano a lambire l’incrocio destro dei pali al primo minuto e una gran parata di Di Iuri su Turano sono l’ antipasto di una gara bella, divertente e ricca di occasioni, a dispetto di un terreno di gioco bagnato, pesante, ai limite del praticabile. Acri e Isola giocano una gara intensa, soprattutto nella prima frazione, ma sono i padroni di casa a dominare l’avversario per qualità di gioco (oggi in campo insieme Gallo e Maio, Marano esterno) e per occasioni nitide da rete, di cui ben quattro finite a segno. Gli ospiti, senza Leone in campo ma con la testa gia al D’Ippolito di Lamezia per la gara di mercoledi, reclamano un calcio di rigore al 22′ per una spinta evidente di Scarlato su Turano , ma è il capitano Gallo ad aprire le danze e a incanalare la gara sui binari della vittoria rossonera. Al 23′, infatti, su assist di Maio, approfitta di un errore della retroguardia ospite e batte il portiere Starace. Palla al centro e l’Isola pareggia i conti con Turano (assist di Alassani) ma la reazione degli uomini di Caligiuri è poca cosa tanto che due minuti più tardi arriva il raddoppio dei rossoneri con Tullio Maio (secondo gol in due partite), bravo a intercettare un buon cross al centro di Marano e battere il pressing del rientrante Mercurio. Al 28′ c’è spazio per una ghiotta occasione di Marano (si supera Starace), ma arriva dal tandem Cavatorti – Schiavello il bellissimo gol del 3 – 1 (30′), mentre al 43′ Luzzi serve al centro per un fortunato rimpallo di Marano e l’ultimo tocca di Gallo che porta l’asticella dei gol in maglia rossonera a quota 52.

Il secondo tempo è meno intenso del primo ma da segnalare c’è la timida reazione del reparto avanzato gialloblu con la grande parata al 2′ di Di Iuri, che si conferma uno dei migliori portieri della categoria, su un buon Alassani. Dal canto suo l’Acri non molla i ranghi con altre palle gol a cercare il 5-1. Marano (10′) manda fuori una pericolosa punizione, mentre il compagno di reparto Maio (17′), a tu per tu con Starace, fallisce una clamorosa occasione da rete. Seconda parte della ripresa che scivola via veloce e si chiude (41′) con una buona occasione per il rientrante Provenzano.

Nel post – gara mister Caligiuri ammette le scelta di far riposare i big come Leone per l’appuntamento, che può valere la stagione, di mercoledi: <<Noi non abbiamo una rosa ampia per poter affrontare in maniera competitiva tre gare in otto giorni. Dalla Lega scelte infelici>>. Pascuzzo, invece, elogia i suoi per la vittoria e soprattutto per l’ottimo primo tempo: <<Oggi i meriti vanno al gruppo. La vittoria di oggi, che ci allontana dai play out ci deve far continuare a lavorare duro e volare basso: domenica a San Lucido per vincere>>. Infine una battuta sulla presenzia congiunta in campo di Marano e Maio, oggi schierati in ruoli diversi:<< Si può fare>>.

Andreina Morrone