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Il Locri è granDe! Il cavalluccio alato lascia l’Eccellenza

Festa grande domenica pomeriggio allo stadio “Macrì” per la matematica promozione del Locri in serie D grazie al poker al Gioiosa Jonica che vale il tripudio amaranto. Tra i più acclamati nel post-gara il tecnico Renato Mancini che porta un’altra squadra calabrese in Serie D dopo il Sersale dello storico triplete. E’ la seconda volta che i reggini vincono il torneo di Eccellenza, la prima nella stagione 2017/2018.

Sconfitte entrambe le antagoniste: la Reggiomediterranea cade sul campo del Città di Acri (che ha messo i playoff nel mirino), mentre la Morrone si ferma su quello del Roccella. Ne approfitta la Paolana, che balza al secondo posto grazie alla vittoria casalinga sulla BovalineseSersale ko al “Ferrarizzi” contro il CotroneiCaccuriScalea corsaro sul terreno di gioco dello Stilomonasterace. Pari nel derby tra Gallico Catona e Bocale, ma anche nella sfida tra Soriano ed Isola Capo Rizzuto. (Foto Facebook A.C. Locri 1909)

Di seguito i risultati (by Lnd Calabria)

 

Folo-gol e la Reggina fa suo il derby col Cosenza

Una rete di Michael Folorunsho, la prima da quando è tornato a vestire la maglia amaranto, regala la vittoria alla Reggina, che fa suo il derby con il Cosenza della trentunesima giornata del campionato di Serie BKT ’21/’22 e torna al successo. Rossoblù sempre più impantanata.

Di seguito, il tabellino della gara:

REGGINA – COSENZA 1-0

Reggina (3-5-2): Micai; Cionek, Amione, Di Chiara; Giraudo (62′ Stavropoulos), Hetemaj Crisetig, Cortinovis (62′ Bianchi), Kupisz (46′ Kupisz); Folorunsho, Rivas (75′ Galabinov). A disposizione: Aglietti, Franco, Bellomo, Ejjaki, Lombardi, Diop, Montalto, Tumminello. Allenatore: Stellone.

Cosenza (3-4-1-2): Matosevic; Rigione (46′ Di Pardo), Camporese, Venturi; Situm, Kongolo (72′ Carraro), Vallocchia (54′ Voca), Liotti (80′ Sy); Caso; Millico (46′ Laura), Larrivey. A disposizione: Sarri, Pandolfi, Vaisanen, Gerbo, Florenzi, Arioli, Hristov. Allenatore: Chiodi.

Arbitro: Antonio Giua di Olbia. Assistenti: Alessandro Cipressa di Lecce e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo. IV ufficiale: Valerio Maranesi di Ciampino. VAR: Luca Massimi di Termoli. A-VAR: Pietro Dei Giudici di Latina.

Marcatori: 37′ Folorunsho

Note – Spettatori: 4.932 di cui 128 ospiti. Ammoniti: Rigione (C), Kupisz (R), Caso (C), Di Chiara (R), Vallocchia (C), Adjapong (R), Cionek (R), Amione (R), Larrivey (C), Stavropoulos (R), Sy (C). Calci d’angolo: 4-5. Recupero: 1′ pt, 5′ st.

Foto Fb: Reggina 1914

Cosenza in ritiro dopo la sconfitta di Terni

COSENZA – Al termine della gara del “Liberati” di Terni – che ha visto i padroni di casa imporsi per 2-0 sul Cosenza -, il tecnico dei rossoblù Bisoli non si è recato in sala stampa e si è intrattenuto a lungo nello spogliatoio con la squadra. «È chiaro – si legge sul sito della squadra – che la delusione per la prestazione di oggi è grande, ma tecnico e gruppo garantiscono che daranno tutto da qui alla fine per salvare il Cosenza». Intanto è ufficiale che da stasera i rossoblù saranno in ritiro per preparare al meglio la gara con il Lecce di martedì prossimo.

 IL TABELLINO DI TERNANA – COSENZA 2-0

TERNANA:  Iannarilli; Celli, Sorensen, Bogdan; Martella, Palumbo, Proietti (6′ st Agazzi), Koutsoupias (23′ st Mazzocchi), Defendi; Partipilo (37′ st Salzano), Donnarumma (23′ st Diakitè) A disposizione: Krapikas, Furlan, Capone, Rovaglia, Ghiringhelli, Peralta, Pettinari, Boben Allenatore: Lucarelli

COSENZA: Vigorito; Hristov, Rigione, Vaisanen (1′ st Di Pardo); Situm, Kongolo (40′ st Arioli), Palmiero (14′ st Florenzi),  Boultam (1′ st Larrivey), Sy (14′ st Liotti); Caso, Laura A disposizione: Matosevic, Carraro, Tiritiello, Venturi, Vallocchia, Gerbo, Voca Allenatore: Bisoli

ARBITRO: Sig. Baroni Niccolò di Firenze ASSISTENTI: Sig. Lanotte Luigi di Barletta, Sig. Garzelli Dario di Livorno IV UFFICIALE: Sig. Fiero Adalberto di Pistoia VAR: Sig. Di Martino Antonio di Teramo AVAR: Sig. Capaldo Pasquale di Napoli

MARCATORI: 26′ pt Koutsoupias (T), 40′ pt Donnarumma (T).

NOTE: Spettatori: 2698 (di cui 309 ospiti). Incasso: € 35.160,00. Ammoniti: 34′ pt Caso (C); 2′ st Proietti (T), 4′ st Sy (C), 17′ st Palumbo (T) Espulsioni: 32′ pt Defendi (T) Recupero: 2′ pt; 5′ st.

Il Cosenza vince la Coppa Italia regionale femminile

Il Cosenza vince l’edizione 21/22 della Coppa Italia Regionale di Calcio Femminile. Al Centro Tecnico Federale di Catanzaro, al termine di una gara avvincente, le rossoblù hanno battute le ragazze della Promosport.

La cronaca

Prima frazione in cui le rossoblu del tecnico Orlando prendono da subito le redini delle operazioni con Cinque e Conte senza riuscire a sbloccare il parziale, mentre la Promosport di Mister Crupi e del Vice Angotti cerca di pungere in contropiede facendosi largo tra le maglie cosentine con Cardamone e Tibullo. Pochissime le occasioni degne di nota ed il primo tempo va in archivio a reti inviolate, le difese hanno la meglio sugli attacchi. La seconda frazione di gioco diventa più vivace ed il Cosenza trova la rete del vantaggio già al secondo minuto con il suo numero dieci Conte, bellissima la sua conclusione da fuori area che si va ad infilare sotto la traversa. La compagine cosentina continua a spingere alla ricerca del gol della sicurezza e lo trova al diciannovesimo minuto quando Paura, subentrata da pochi minuti, centra lo specchio imitando la stessa traiettoria vincente della sua compagna. Nel finale girandola di sostituzioni, su tutte quella della Cardamone, uscita in barella a seguito di un contrasto di gioco. Non c’è più tempo per rientrare in gara per la Promosport, il Cosenza controlla le ultime fasi di gioco e può alzare il trofeo festeggiando nel tripudio dei numerosi tifosi accorsi in massa all’evento conclusivo. 

NSD PROMOSPORT – COSENZA CALCIO 0-2 (pt 0-0)

PROMOSPORT: Rispoli (28′ st Bajraktari), De Marco, Di Cello (21′ st Meduri), Stranieri, Mancuso, Criseo, Tibullo (7′ st Cognetto), Colonna (7′ st Surace), Giudice, Gattuso, Cardamone (28′ st De Leonardo). In panchina: Zappoli, Gigliotti, Farrell, Miceli. All. Crupi

COSENZA: Gradolone, Cariati, Puntillo, Mirafiore (11′ st Paura), Esposito (35′ st Ferrarello), Eusebio, Morelli (11′ st Perrotta), Cinque, Le Piane (35′ st Arturi), Conte (90′ Gjonaj), Mauro. In panchina: Debartolo, Domma, Leale, Lucanto. All. Orlando

ARBITRO: Sig.ra Martina Pia Mannarino (Sez. di Paola). ASSISTENTI: Assistenti: Sig.ra Elisa Lavarra (Sez. di Cosenza) e Sig. Tommaso Gaetano (Sez. di Lamezia Terme)

MARCATRICI: 2′ st Conte (CS) 19′ st Paura (CS)

NOTE: Stadio “Centro Tecnico Federale”, Catanzaro. Ammoniti: 16’ st Mauro. Recupero: 0’ pt, 4’ pt

 

Cosenza, finalmente si torna a vincere: battuta l’Alessandria grazie a “El Bati” Larrivey

COSENZA-ALESSANDRIA 2-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Camporese, Rigione (12’ st Sy), Vaisanen; Gerbo (1’ st Larrivey), Kongolo, Palmiero (22′ pt Voca), Florenzi (39′ st Millico), Situm; Caso, Laura (39′ st Vallocchia). In panchina: Matosevic, Sarri, Carraro, Pandolfi, Venturi, Bittante. Hristov. Allenatore: Bisoli.

ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Parodi, Di Gennaro, Prestia; Lunetta, Casari, Ba (41′ st Milanese), Matterello (5′ st Mustacchio); Chiarello, Corazza, Koala (5′ st Palombi). In panchina: Crisanto, Cerofolini, Gori, Benedetti, Fabbrini, Mantovani Allenatore: Longo.

ARBITRO: Sig. Mariani Maurizio di Aprilia. Assistenti Sig. Massara Gaetano di Reggio Calabria, Sig. D’Ascanio Marco di Ancona. IV UFFICIALE: Sig. Rutella Daniele di Enna. VAR: Sig. Rapuano Antonio di Rimini. AVAR: Sig. Del Giovane Stefano di Albano Laziale.

MARCATORI: 28′ pt Di Gennaro (A), 15′ st Camporese (C) 36’ st rig. Larrivey (C).

NOTE: spettatori 3.051 di cui 78 ospiti. Ammoniti: Venturi (C) dalla panchina, Casarini, Lunetta (A). Angoli: 7-2. Recupero: 3′ pt, 5′ st.

COSENZA – Si torna a vincere a distanza di tanti mesi in casa Cosenza e si riapre la questione salvezza. I calabresi vincono uno scontro diretto fondamentale contro l’Alessandria e provano a riaprire i giochi, seppur la strada sia ancora alquanto tortuosa e difficile, complice le tante sconfitte subite in questo torneo di Serie B.

Cosenza in svantaggio, a segno Di Gennaro: Alessandria più pericolosa

Durante il primo tempo regna la paura in casa Cosenza. Nonostante qualche azione offensiva manca quel guizzo giusto per passare in vantaggio. La tensione è palpabile a tal punto che mister Bisoli fa uscire Palmiero, dopo soltanto 22 minuti, facendo entrare Voca. Dopo diversi giri di lancette è l’Alessandria a trovare il vantaggio grazie alla rete di Di Gennaro. Il primo tempo si chiude con i fischi del popolo rossoblù e l’incitamento degli ospiti giunti dal Piemonte per sostenere la squadra.

Rossoblù pareggiano e la ribaltano, decide El Bati Larrivey

L’ingresso in campo nella seconda frazione è maggiormente aggressivo per i padroni di casa. I calabresi ci credono e trovano infatti il pareggio grazie a un preciso e potente colpo di testa del difensore Camporese. La gara si accende e grazie al lesto Larrivey arriva un calcio di rigore: dal dischetto si presenta “El Bati” che supera con freddezza Pisseri: il tempo scorre e alla fine fa festa il pubblico rossoblù. Una rondine non fa comunque primavera, adesso toccherà comunque alla squadra di Bisoli dare continuità al successo interno.

Reggina: il presidente Gallo dimesso dalla clinica

Arrivano buone notizie sulle condizioni di salute di Luca Gallo. La Reggina 1914, in una breve nota stampa, ha comunicato che «nella giornata odierna, il presidente Luca Gallo ha lasciato la clinica dove si trovava ricoverato in seguito all’intervento chirurgico d’urgenza a cui è stato sottoposto la scorsa settimana.
Il presidente è in buone condizioni di salute, ed a partire da domani inizierà un percorso di riabilitazione della durata di circa quindici giorni».

Crotone vs Cosenza, derby senza vincitori ne vinti

Crotone – Cosenza 3-3

CROTONE: Saro; Nedelcearu, Golemic, Sala; Calapai, Estevez (23’st Kone), Awua, Giannotti (1’st Kargbo); Borello (23’st Marras); Mulattieri, Maric. A disp. : Festa (GK), Mondonico, Nicoletti, Schirò, Mogos, Adekanye, Vulic, Cangiano, Schnegg. All. Modesto

COSENZA: Vigorito; Camporese, Rigione, Vaisanen; Situm, Kongolo (42’st Venturi), Palmiero, Ndoj (34’pt Carraro), Liotti (33’st Hristov); Laura, Caso (33’st Millico). A disp. : Matosevic (GK), Hristov, Pandolfi, Sy, Vallocchia, Gerbo, Bittante, Florenzi, Larrivey. All. Bisoli

ARBITRO: Massa di Imperia

MARCATORI: 31’pt Laura (Co), 47’pt Rigione (Co), 7’st, 11’st su rigore e 47’st Maric (Cr), 18’st Liotti (Co)

NOTE: Serata ventosa, terreno di gioco in buone condizioni. Presenti 3.704 spettatori incasso € 19.146,50, 737 tifosi del Cosenza nel settore ospiti. Ammoniti: Caso (Co), Camporese (Co), Vaisanen (Co), Liotti (Co), Awua (Cr), Situm (Co), Rigione (Co), Sala (Cr), Kargbo (Cr). Recupero: 2′ pt; 5′ st.

Termina in parità con un pirotecnico 3-3 il derby tra Crotone e Cosenza che oggi spegne 108 candeline. 

Modesto deve fare a meno dello squalificato Cuomo e propone Sala terzo difensore di sinistra mentre in avanti si affida a Borello dietro a Mulattieri e Maric. I lupi invece si presentano col 3-5-2 e in attacco Bisoli si affida a Laura e Caso.
La prima vera occasione è per gli squali all’11’ quando, su uno schema da corner calciato da Estevez, Vigorito compie un doppio ravvicinato miracolo su Borello prima e Maric dopo. Al 17’ è ancora Borello a calciare a botta sicura in area , questa volta fa muro la difesa ospite. La risposta dei bruzi arriva 2 minuti dopo con Kongolo che sugli sviluppi di una ripartenza arriva alla conclusione dal limite deviata in angolo. Alla mezz’ora è Laura a mettere i brividi a Saro con un tiro dal limite che sfiora il palo alla sua destra. L’attaccante ospite ci riprova pochi secondi dopo e questa volta porta in vantaggio il Cosenza partendo sul filo del fuorigioco su filtrante di Caso, supera Nedelcearu e Saro e deposita in rete. Ci si aspetta una reazione dei pitagorici ma invece al 47’ giunge il raddoppio dei cosentini con Rigione che, da due passi, su punizione invitante dalla destra, segna lo 0-2.

Da 0-2 a 3-3

Al rientro dagli spogliatoi Modesto manda in campo Kargbo e toglie Giannotti passando al 4-2-3-1. Gli effetti arrivano già dopo 7 minuti quando Maric, di testa, dimezza lo svantaggio sul corner dalla sinistra di Estevez. Passano 3 minuti e Borello conquista un rigore per fallo di mano di Camporese rilevato dal Var: sul dischetto si presenta Maric, Vigorito intuisce ma non ci arriva e il numero 99 di casa fa doppietta. Il Crotone sulle ali dell’entusiasmo prova a cercare la vittoria ma il Cosenza punisce gli squali con una ripartenza al 63’ che trova Liotti pronto al tapin vincente dopo la respinta di Saro sul tiro di Caso. Kargbo cerca subito di rimettere il risultato in parità ma il suo destro sorvola la traversa. Premono sull’acceleratore i padroni di casa ma Mulattieri, sul colpo di testa ravvicinato e ben indirizzato, trova un vero e proprio miracolo di Vigorito (87’). Pareggio che arriva al 92’ e porta ancora una volta la firma di Maric, autore di una tripletta, bravo a farsi trovare pronto all’appuntamento con la rete sotto porta sugli sviluppi di un angolo. I ragazzi di Modesto non si arrendono e all’ultimo minuto di recupero sfiorano anche il gol vittoria con un tiro-cross di Marras salvato quasi sulla linea. Sul corner successivo Golemic e compagni protestano per un rigore ma il Signor Massa e il Var non intervengono e finisce 3-3.

(Foto Fb: Cosenza Calcio) 

Cosenza, crisi senza fine: il Como vince con una doppietta di Gabrielloni

COMO-COSENZA 2-1

COMO (4-4-2): Facchin; Vignali, Scaglia, Solini, Ioannou (36’ st Cagnano); Parigini (36’ st Nardi), Bellemo, Arrigoni, Gatto (10’ pt Blanco) (36’ st Bertoncini); Cerri, Gliozzi (19’ st Gabrielloni). In panchina: Bolchini, Zanotti, Iovine, Kabashi, La Gumina, Peli, Bovolon. Allenatore: Gattuso.

COSENZA (3-4-3): Matosevic; Camporese, Rigione, Vaisanen; Bittante, Carraro, Ndoj, Liotti (32’ st Boultam); Situm (13’ st Palmiero), Larrivey (13’ st Millico), Caso. In panchina: Vigorito, Sarri, Tiritiello, Venturi, Vallocchia, Gerbo, Florenzi, Voca, Hristov. Allenatore: Bisoli.

ARBITRO: Prontera di Bologna; Vono di Soverato e Trinchieri di Milano; IV uomo Gualtieri di Asti; VAR Serra di Torino, AVAR Marchi di Bologna

MARCATORI: 26’ st, 39’ st Gabrielloni (CO), 44’ st Caso (CS).

NOTE: spettatori 2.168 di cui circa 300 ospiti. Espulso al 47’ st Voca (CS) per gioco pericoloso. Ammoniti: Bellemo, Arrigoni (CO), Millico (CS). Angoli: 5-2. Recupero: 2’ pt, 5’ st.

COMO – Non c’è pace per il Cosenza che anche a Como, nonostante il cambio del tecnico, perde in malo modo. La squadra di Bisoli non riesce proprio a cambiare a marcia e perde un match in trasferta che continua a complicare il cammino verso una salvezza sempre più complicata.

Bittante salva sulla linea, Como-Cosenza senza gol

Il Como parte con maggiore forza e subito a caccia del gol, ma il Cosenza si chiude e in fase di non possesso propone un 5-4-1, così come provato dal nuovo tecnico Bisoli durante gli ultimi allenamenti.

Nei primi 20 minuti tanto possesso palla e poco altro da segnalare se non l’uscita dal campo di Gatto causa infortunio. Al minuto 43’ salvataggio sulla linea di Bittante dopo il pallonetto di Parigini e l’uscita avventata di Matosevic: prima vera occasione della gara.

Lariani avanti con Gabrielloni, inutile il gol di Caso

Nel secondo tempo Como ancora aggressivo verso la porta avversaria, ma il match non si sblocca. La squadra lariana prova a giocare sulle fasce con grande veemenza, il Cosenza tenta invece di ripartire e sfruttare qualche contropiede. I rossoblù cercano la scossa, ma il tiro di Caso è preda facile per Facchini che para la conclusione in diagonale. Il Como sfiora intanto la rete con Scaglia: miracolo di Matosevic che respinge da pochi passi ed evita il vantaggio dei padroni di casa.

La squadra di Gattuso non molla e va a segno al 26’ grazie a Gabrielloni dopo l’assist di Blanco. Lo stesso attaccante chiude i giochi al 39’ con un contropiede devastante. A nulla serve la rete che accorcia le distanze firmata da Caso: nel finale espulso Voca entrato da poco.

Cosenza, Pierpaolo Bisoli è il nuovo allenatore dei rossoblù

COSENZA – Pierpaolo Bisoli è il nuovo allenatore del Cosenza. Inevitabile l’esonero del tecnico Roberto Occhiuzzi dopo la seconda esperienza che, però, non avrebbe fatto quanto sperato da società e tifosi. Il nuovo allenatore ha già diretto il primo allenamento dei rossoblù, soprattutto in vista della trasferta di Como.

Cosenza e il nuovo allenatore Bisoli, la carriera del tecnico

Bisoli ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2022 ed è prossimo alla trasferta in Lombardia programmata per domenica 20 febbraio alle ore 15:30. Giunti in Calabria anche allenatore in seconda Danilo Chiodi e il preparatore dei portieri Marco Bizzarri. Si tratta di un tecnico che iniziò la sua carriera da allenatore come vice di Dino Zoff nella stagione 2004/2005 alla Fiorentina in Serie A.

Diverse esperienze anche sulle panchine di Cesena, Cagliari, Bologna, Perugia, Vicenza e Cremonese. Da segnalare durante la stagione 2017/2018 la promozione con il Padova in Serie B. Si tratta di un allenatore con oltre 500 panchine da professionista, giunto a Cosenza con un compito arduo da affrontare. La classifica del Cosenza non è per nulla buona, la vittoria manca da mesi e lo scoramento nella tifoseria è lampante: si tratta del terzo tecnico della stagione giunta in riva al Crati per provare a risollevare le sorti del club. Prima di lui ci sono stati Marco Zaffaroni e Roberto Occhiuzzi.

Cosenza, il tecnico Occhiuzzi è stato esonerato

COSENZA – Poche parole apparse sul sito del club rossoblù: «La Società Cosenza Calcio comunica di aver esonerato dall’incarico di responsabile della prima squadra il Sig. Roberto Occhiuzzi. Al tecnico vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto. Il nome del nuovo allenatore sarà ufficializzato nelle prossime ore».

Occhiuzzi lascia la panchina dopo solo 7 partite (era tornato sulla panchina dei silani per sostituire l’esonerato Marco Zaffaroni) nelle quali ha raccolto solo 4 punti. L’ultima uscita la sconfitta interna di ieri con il Perugia per 1-2.