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Grandi novità in casa Rende: presi Pasqualicchio, Accetta e Catanzaro

Continua la campagna acquisti del Rende che, dopo aver ingaggiato Pignatta, Romano, Musca, Fiore e Crispino, prende anche Pasqualicchio  dal Taranto, Accetta e Catanzaro dal Bocale. Un grande cambiamento nella rosa biancorossa che ha deciso di svincolare Leta, il giovane Cris, Casciaro e Chiari. La squadra calabrese non è riuscita ad ingaggiare Piemontese, ripetutamente corteggiato in questa finestra di mercato. Rimangono in agenda anche i nomi di Saani, attaccante del Noto e di Pastore della Puteolana. Si tratta di un mercato comunque ricco di cambiamenti sia in entrata, che in uscita. Il Presidente ha mantenuto  la promessa di rinnovare la squadra, acquistando elementi validi e di esperienza. Due su tutti Fiore e Pignatta che hanno cambiato le sorti della squadra, in positivo, nelle ultime due gare.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Palmese, interrotto il rapporto con Mister Viola.

Dopo un rapporto fruttuoso l’ormai ex mister della Palmese, Franco Viola, ha presentato stamane le proprie dimissioni da tecnico della compagine calabrese, mantenendone segrete le motivazioni, spiegate in privato al presidente Carbone. La società ha comunque fatto sapere ai propri tifosi che si attiverà al più presto per cercare il sostituto adatto per conseguire al meglio gli obiettivi prefissati con il precedente tecnico e completare il progetto quadriennale previsto.

Cosenza, società premiata dal CONI.

Il CONI, massimo organismo sportivo internazionale, nella persona del dirigente provinciale Pino Abate, ha deciso di consegnare uno dei riconoscimenti “Stelle al Merito Sportivo” alla società del Cosenza Calcio, rappresentata alla cerimonia dall’Amministratore Delegato Avvocato Domenico Quaglio. Il più alto rappresentante provinciale ha inteso spiegare il premio alla società in quanto “Capace di ottenere risultati importanti risvegliando il cuore dei tifosi”. Entusiasta del premio il Presidente Guarascio, il quale lo ritiene un’affermazione di più per quanto sinora fatto dalla società Cosenza Calcio in questi due anni.

Vigor Lamezia, il presidente Arpaia annuncia…

fonte: tuttolegapro.com

 

“Sono rimasto sorpreso del fatto che il mister non abbia effettuato nemmeno un cambio, in svantaggio avrei visto bene qualche forza fresca in campo”. Così il patron della Vigor Lamezia, Claudio Arpaia, ha commentato la partita persa immeritatamente dalla sua Vigor Lamezia contro un cinico Castel Rigone. Non si è fatta attendere la risposta del tecnico biancoverde, Raffaele Novelli: “Mi limito a rispondere che abbiamo 11 giocatori contati e alcuni neanche in condizione”. Chiaro riferimento di una panchina sempre più corta, anche a causa di infortuni in serie e squalifiche. A chiudere la mini-polemica, raccolta dai colleghi della Gazzetta dello Sport, è lo stesso numero uno calabrese, Arpaia, che annuncia: “Arriverà almeno un giocatore per reparto”.

Roberto Tarzia

Eccellenza, Taurianovese super: 4-1 al Guardavalle

Taurianovese – Guardavalle 4 – 1

Reti: x(G), 20 pt e 30′ pt Giovinazzo, 43′ pt Alampi , 85′ Carbone (T)

Arbitro: E. Cavaliere di Paola

Assistenti: G. Pate e G. Manes di Poala

Continua la striscia positiva della Taurianovese che dopo il pareggio esterno di settimana scorsa, riesce a stravincere tra le mura amiche contro il Guardavalle. Male l’avvio per la formazione di casa che vede quasi subito gli ospiti aprire le marcature (10′). Ma la reazione dei padroni di casa non si fa attendere e il nuovo acquisto Giovinazzo mette le cose apposto, per poi replicarsi poco dopo (30′). prima della fine del primo tempo, il giovane Alampi firma la rete del 3 a 1. Nella ripresa , tranquilla amministrazione per gli uomini di Giovinazzo che in un campo in cattive condizioni gestiscono la restante parte della gara, nel finale c’è il sigillo del bomber Carbone , che entra nella ripresa, e mette al sicuro il successo finale .

Salvatore Corica

ECCELLENZA, Roccella e Isola non si fermano, Corigliano – Sersale pareggio spettacolo

Roccella – Nausicaa  3 – 2

ROCCELLA: Belcastro, Saraco, Laaribi, Pizzoleo, Minici, Coluccio, Criniti, Calabrese, Saffioti, Figliomeni (60′ Carbone), Femia (80′ Khanfri). In panchina Ferigo, Trimboli, Romeo, Franzè, Pasqualino. All. Galati.

NAUSICAA SM: Mercurio, Folino, Montirosso, Clasadonte, Agosto, Chiefari, Marino Ant. (90’Greco), Casas, Ortolini, Colosimo, Marino M. In panchina Iezzi, Feudale, Marino And., Rauti, Maida, Achiles. All. Sgrò
ARBITRO: Gatto di Lamezia (Chiappetta e Terenzio di Cosenza).
MARCATORI: 10′ Ortilini (N), 13′ Coluccio (R), 18′ Colosimo (N), 75′ Carbone (R), 88′ Criniti (R).

LA PARTITA – Impresa sfiorata dal Nausicaa, in vantaggio fino al 75′ sul campo del Roccella capolista, ma che poi viene incredibilmente sconfitta con una rete di uno dei tanti ex-Soverato, Criniti, all’ 88′. La più bella partita disputata in questa stagione dai ragazzi di mister Sgrò si era messa molto bene per gli stessi, in vantaggio dopo appena 10′ grazie a Raffaele Ortolini, che batte Belcastro con una conclusione dal limite dell’area. Passano tre minuti, e i reggini pareggiano con il vecchio capitano del Soverato, Andrea Coluccio, che trova la “zuccata” vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 18′, Nausicaa ancora avanti con Colosimo, che sfrutta una disattenzione difensiva. Gli ospiti controllano, gestiscono bene il vantaggio fino ad un quarto d’ora dal termine, quando Carbone, per il Roccella, entra dalla panchina e dopo dieci minuti dal suo ingresso riporta il match in parità con un bel tiro al volo. Nei minuti finali, Criniti risolve una mischia regalando il pesantissimo successo al suo Roccella, mentre per il Nausicaa altro k.o. che questa volta costa l’ultimo posto, in coabitazione con la Paolana.

Gli altri risultati della giornata:

 Acri-Castrovillari 0-3,

Bocale-San Lucido 3-2,

Corigliano-Sersale 4-4,

Isola Capo Rizzuto-Palmese 3-1,

Paolana-GallicoCatona 1-1,

Roccella-Nausicaa SM 3-2,

Sambiase-Audace Rossanese 2-1,

Taurianovese-Guardavalle 4-1

CLASSIFICA: Roccella 34, Isola C.R. 28, Sambiase e Castrovillari 27, Guardavalle 24, Palmese e GallicoCatona 23, Sersale 19, Corigliano e Bocale 18, Acri 15, San Lucido e Taurianovese 13, Audace Rossanese 10, Nausicaa e Paolana 9.

 

Acri-Castrovillari 0-3, cronaca di un derby … combattuto!

ECCELLENZA, 15esima Giornata:

Acri – Castrovillari  0 – 3

ACRI: Di Iuriu, Funari, Luzzi, Carbonaro, Cavatorti, Parisi (32′ st Granozio), Cinello, Schiavello (20′ st Sesti), Gallo, Marano, Provenzano (3′ pt Levato). In panchina: Marchese, Scarlato, Covello, Ventre. All: M. Pascuzzo

CASTROVILLARI: Barillaro, Storino, Okoroji (33′ st Bravoci), Ferraro, Rizzuto, Bertini, Lombardi, Ganjè, Villa (28′ st La Barbera), La Canna, Galletti, (27′ st Sarli). In panchina: Falcone, Raiola, Di Mirco, Donato. All: De Rosa.

Arbitro: M. Montaruli di Molfetta

Assistenti: M. Bianchi e M. Minniti di Reggio Calabria

Marcatori: 6′ st Villa, 42′ st La Barbera, 43′ st Sarli

Ammoniti: Marano e Levato (A), Galletti, Ganjè, Lombardi e Villa (C).

Espulsi: per l’Acri al 17′ st Marchese dalla panchina e al 32′ st Granozio.

NOTE: Omaggiato dall’ FC Calcio Acri prima della partita il capitano Paolo Gallo per i 50 gol in maglia rossonera. Circa 400 spettatori presenti, una trentina i supporters castrovillaresi.

Villa, La Barbera e Sarli affondano l’Acri, ma i padroni di casa meritavano decisamente qualcosa in più. Terna arbitrale rimandata.

LA GARA: Non sono bastate le numerose palle gol create e nemmeno la voglia di continuare la striscia di risultati utili consecutivi ottenuti. Nel 15^ turno del campionato di Eccellenza l’Acri si deve arrendere al Castrovillari di De Rosa che con cinismo e determinazione si porta  a casa l’attesissimo derby con un sonoro 3 – 0. Il  risultato secco non rende però giustizia alla cronaca della gara e non tradisce una partita in realtà combattuta, a tratti giocata meglio dai padroni di casa, più arrembanti e pericolosi, anche se spreconi, in avanti. Il Castrovillari di De Rosa ha saputo pero, con opportunismo, portare la gara dalla sua dopo il primo gol del vantaggio, difendendosi con ordine, cogliendo anche qualche decisione arbitrale favorevole. Dal canto suo l’Acri, che oggi si schierava in avanti con le due punte Gallo e Provenzano, non è riuscita a capitalizzare le occasioni da rete del primo tempo. Rimasta senza Provenzano, già out al 1′ per stiramento, la squadra di Pascuzzo ha al 18′ una ghiotta occasione per passare in vantaggio: atterrato da Storino, capitan Gallo, già tre minuti prima vicino al gol con un gran tiro dalla distanza, si porta sul dischetto per un giusto calcio di rigore (che a fine gara De Rosa definirà “generoso”), ma il bomber spara di poco fuori lo specchio della porta. Dieci minuti più tardi c’è di nuovo il n. 9 acrese sul taccuino: Luzzi dalla sinistra accende un gran cross per Gallo che di testa non riesce a battere Barillaro. Da segnalare per gli ospiti solo un velenoso calcio di punizione al 33′: tiro di La Canna , ma gran rinvio di Di Iuri.

La ripresa si apre subito con l’ Acri in avanti (occasionissima di Schiavello al 2′) ma gli ospiti, sfruttando un’ incertezza difensiva degli avversarii, passano in vantaggio al 6′ con Villa che , forse in fuorigioco, appoggia in rete un assist di La Canna. I padroni di casa, oggi per dovere di ospitalità in maglia rossonera, non ci stanno e a questo punto è sempre il buon P. Gallo a farsi portavoce della reazione rossonera. Al 24′ grande prodezza per il capitano che colpisce internamente la traversa e poi atterra perpendicolarmente al legno: il guardalinee non convalida la rete ma ai più la palla è sembrata oltre la linea bianca di porta. Sempre Gallo poi al 40′ spara alto sopra la traversa. In mezzo alle due occasioni di pareggio, la sconcertante espulsione di Granozio avvenuta dieci secondi dopo il suo ingresso in campo al 32 al posto di Parisi. Rimasta cosi in dieci uomini, l’Acri subisce cosi  su rinvio le reti di La Barbera (42′) e Sarli (43′) che decretano la fine delle ostilità e fissano il punteggio su un immeritato e bugiardo 0 – 3.

Andreina Morrone

 

Palmese fermata a Isola

Isola: Voce, De Luca,Mercuri E., Leone, Minutolo, Mercurio B., Russo, Campagna, Turano (Bruno 35 s.t.), Rocca (Esola 18 s.t.) Alassani

Palmese: Caputo, Villella, Rotolo, Tedesco, Musumeci (Malandra 10’ s.t.) Sanso, Mascaro, Centenari, Di Giacomo, Capria (Velletri 18 s.t.) Ceco

Arbitro: Poma di Trapani assistenti: Mondella e Naccari spett 200 con rappresentanza ospite

marcatori: Alassani (I) 25′ p.t. e 41′ s.t. Eseola 18′ s.t.  Ceco (P) 25′ s.t.

 

 

 

Isola C. R. – Si interrompe dopo 5 turni la serie positiva della Palmese (6 compresa la coppa Italia). La squadra neroverde cade malamente nella trasferta di Isola Capo Rizzuto dopo i padroni di casa riescono ad imporsi con un secco 3 a 1. Partono alla pari le due squadre che si affrontano a viso aperto con un gioco veloce e impostato sulle fasce da dove arrivano le azioni più pericolose per entrambe. Ma è al 25’ che l’Isola passa in vantaggio. Calcio di punizione sulla fascia destra dai 30 metri circa. Cross al centro dove la difesa neroverde riesce a respingere la palla fuori area dove però era appostato Alassani che raccoglie la palla e fa partire un bolide a fil di palo sul quale il portiere Caputo nulla può se non vedere gonfiarsi la rete. La Palmese tenta di reagire ma la difesa giallorossa isolana chiude bene gli spazi e lascia poche opportunità agli avversari. Nella ripresa al 12’ gli ospiti reclamano un calcio di rigore per un presunto fallo di mano ma l’arbitro lascia correre. Ma proprio nel momento migliore della Palmese che l’Isola trova il raddoppio con Eseola al 18’ dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo. La Palmese dunque si getta in avanti alla ricerca del gol che potrebbe riaprire i giochi e lo trova al 25’ con l’argentino Ceco che segna il 2 a 1 con moltissime contestazioni da parte dei locali per una presunta posizione di fuorigioco del giocatore neroveerde. Ma a chiudere i giochi ci pensa ancora una volta Alassani che a pochi minuti dalla fine della gara trova un bellissimo gol che vale il 3 a 1 finale.

Cosenza – Martina Franca, le pagelle dei Lupi.

Frattali sv: è l’unico modo che ha per non prendere voti alti. La sua partita è tutta in quel pallone bloccato all’ultimo minuto ed in un mezzo errore all’inizio del primo tempo, stop. Mr. Frattastic oggi è a riposo.

Bigoni voto 6: inizia male, o meglio si vede molto poco, cresce con il passare dei minuti per diventare un tuttofare nell’ultima mezz’ora di gioco. Cavalca, cavalca e ancora cavalca prepotentemente, cambiando anche corsia. Peccato per quei primi sessanta, avrebbe potuto fare meglio.

Blondett voto 6,5: ogni complimento ormai si spreca, noi aggiungiamo soltanto che oggi si è visto nel nuovo abito di terzino, ruolo in cui solitamente un centrale non si diletta a giocare se non per necessità. Agli ordini del re Cappellacci, Edoardo ha risposto “Obbedisco” ed ha confermato le proprie doti. Marino inizi a mettere i soldi nel salvadanaio, questo qui bisogna tenerlo.

Guidi voto 6,5: abbiamo più volte detto che di fianco a Pepe si trova in difficoltà: oggi, invece, quando l’ex Chieti entra in campo, pur per venti minuti, non perde la calma e non sbaglia neanche un fuorigioco. Il maestro comanda, l’orchestra risponde. Se Frattali è Mr. Fantastic, lui è la Cosa. Che meraviglia.

Palazzi voto 6: non ce ne voglia il buon Mirko, che pure gioca un’ottima partita, ma ci dispiace non poter rivedere all’opera Mannini su quella corsia, che tanto bene aveva sinora fatto. Sarà per un’altra volta, nel frattempo il nazionale sammarinese svolge discretamente il proprio lavoro. Lo rileva, in un imperterrito atto di coraggio del Mister, Calderini, voto 7: come i migliori cannoni, Bum Bum. finalmente nel ruolo a lui più congeniale, dimostra di avere un cambio passo superiore ai suoi compagni. E poi la tecnica sul gol è da leccarsi i baffi: neanche il bacio di Casablanca è così poetico. La palla come Rick, il palo come Ilsa: ma stavolta, il finale è a lieto fine.

Meduri voto 5: Castagnetti in panchina ci fa tirare un sospiro di sollievo. Forse, dalla prossima settimana, Meduri potrà tornare a fare il proprio gioco, ovvero quello di spezzare le tibie ed i peroni avversari. Nel frattempo, lo si cerca – male –  emule del biondino, che manca tantissimo. Fabio non ha i piedi per fare il regista, e sbaglia tanti passaggi, correndo anche poco.

Giordano voto 6,5: che piacere vederlo giocare con questa grinta. Meduri può anche stare come gli omini del calcio balilla, se di fianco ha un uomo che corre per dodici, recupera palloni e sfiora il gol: caratteristica, quella del calcio dalla distanza, che sinceramente non credevo potesse avere. Non finirai mai di stupirmi, meglio così.

Criaco voto 6,5: partita di sacrificio interpretata magistralmente: prima a far legna, poi a retrocedere terzino – lui, un’ala già trasformata in

 

mezzala, per concludere al centro, alto a sinistra in aiuto a Bigoni. Non demorde e spacca tutto fino al novantesimo. Un altro giocatore che ha trovato identità grazie a Cappellacci.

Mosciaro voto 5,5: meno incisivo delle altre volte, fa vedere poco ma spesso si nasconde, ben marcato dai centrali avversari. Stretto nella morsa, non conclude molto, facendosi parare il tap – in dei primi minuti. Ma non ci si preoccupi, ormai non stecca.

De Angelis voto 6,5: si vede la differenza tra una prima punta ed un trequartista adattato: l’uomo in dieci oggi è una vecchia volpe del mestiere che sa creare e trovare gli spazi giusti. Ben tornato, Gianluca, ci servivi come il pane. Lo rileva negli ultimi minuti Pepe, voto 6: fa il suo, per una volta bene, dando sostanza alla squadra quando serve.

Alessandro voto 5,5: dorme per lunghissimi tratti della partita, poi viene innescato e fila via come un razzo creando scompiglio: non è un caso che l’occasione migliore della ripresa nasca da una sua sortita. “Il ragazzo può ma non si applica”, come dicevano ai meno diligenti a scuola: e proprio come quelli, è l’amore la causa di tutto. Non perde occasione per tenere la palla incollata a sé, noncurante dei compagni smarcati. Si attendono giornate migliori.

Francesco La Luna

Vigor Lamezia, in Umbria un’altra sconfitta

Il Castel Rigone fa bottino pieno con un secco 2-0

 

CASTEL RIGONE (PG) – Terza sconfitta nelle ultime 5 partite per la formazione biancoverde che vede assottigliarsi a soli 2 punti la distanza dall’ottava in classifica (proprio la squadra umbra), ultimo posto valido per la permanenza di categoria. Già qualcuno rimpiange il tecnico Costantino, esonerato prematuramente qualche settimana fa, che magari raccoglieva poco sul campo pur avendo un gioco molto fluido. La Vigor Lamezia delle ultime uscite appare molto spenta, con un gioco molto lento e contratto. L’alibi di mister Novelli è quello di non avere un attacco mai al completo tra infortuni e squalifiche e con Del Sante che non lo aiuta visto che si fa espellere a pochi minuti dalla fine e che quindi salterà la prossima partita.

In terra umbra, il primo tempo non fa registrare particolari squilli, con le squadre che giocano un calcio lento e macchinoso, come se nessuna delle due sfidanti volesse fare male.  Nel secondo tempo invece, arriva la più classiche delle beffe: al minuto 19, l’arbitro Illuzzi annulla una rete biancoverde e sul contropiede umbro, la Vigor si rifugia in angolo. Dal corner Agostinelli mette dentro con Ubaldi che anticipa tutti e trafigge Rosti di testa. Biancoverdi che si innervosiscono e non riescono più a trovare gioco. Al minuto 89, Del Sante si becca il rosso diretto che lo manda anticipatamente sotto la doccia e lascia i suoi compagni in dieci. Dopo appena un minuto, Agostinelli realizza il secondo gol che chiude definitavamente la partita.

 

CASTEL RIGONE: Fransese, Santarelli, Bianco, Vicedomini, Gimmelli, Moracci, Montanari, Ubaldi, Tranchitella, Coresi, Agostinelli. All. Fusi

VIGOR LAMEZIA: Rosti, Rapisarda, Malerba, Romano, Marchetti, Gattari, Padulano, Scarsella, Del Sante, Rondinelli, D’Amico. All. Novelli

Arbitro:  Illuzzi di Molfetta.

Note: Giornata fredda, ma soleggiata con terreno in buone condizioni.
Spettatori: 300 circa.
Ammoniti: Montanari (CR), Rondinelli (VL).
Espuslo: 89′  Del Sante (VL).

 

Roberto Tarzia