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Cosenza, fine della maledizione San Vito.

Il Cosenza scaccia via lo spettro del San Vito con una prestazione che sarebbe riduttivo definire sufficiente, benché il punteggio sembri suggerire questa disamina, tornando così alla vittoria in casa propria dopo quasi sessanta giorni di agonia. La caratura dell’avversario non inganni, visto che il Martina Franca si è presentato con un formazione molto chiusa: gli uomini di Cappellacci hanno condotto la partita verso i binari giusti grazie, soprattutto, all’indiscusso genio di Elio Calderini, che ha siglato il gol del vantaggio e della definitiva vittoria.

Il Mister di Teramo fa due cambi rispetto alla sconfitta di Aprilia, uno dei quali obbligato: Palazzi sostituisce l’indisponibile Mannini, mentre il rientrante De Angelis prende la numero dieci, spedendo Calderini in panchina. Per il resto, tutto resta uguale alla formazione standard. Si rivede in panchina Michele Castagnetti, che però non metterà piede in campo per tutta la durata del match.

La prima vera occasione della partita capita al nono minuto: Palazzi dentro per De Angelis, che si gira magistralmente e conclude in porta, trovando la strenua opposizione di Modesti: sulla ribattuta, ancora Modesti si supera sul tap – in ravvicinato di Mosciaro. La partita la fa solo il Cosenza, che attacca a testa bassa, mentre il Martina Franca si chiude con Sallustri che retrocede come quinto difensore in fase di non possesso. Al ventidue De Angelis si smarca e va in uno contro uno, Guidi si intromette, scarta il portiere ma da posizione defilata coglie il palo. Neanche due minuti dopo Giordano impegna severamente l’estremo avversario con una sibillina rasioiata dai venticinque ben deviata in angolo. Dopo questa serie di ghiotte opportunità, il Cosenza alla lunga si spegne, non tirando più in porta ma limitandosi ad arrivare pericolosamente dalle zone degli ospiti, recriminando per un paio di occasioni da rigore occorse a De Angelis. Finisce così il primo tempo sullo zero a zero. La ripresa inizia con gli stessi undici, e come gli effettivi non cambia neanche la trama. Passano solo sei minuti prima che Criaco non si trovi solo contro il il portiere. Prodigioso intervento di un centrale ospite che toglie il pallone dai piedi del numero sete sventando il pericolo. Al quarto d’ora Mosciaro tenta da troppo distante, eppure il pallone non sorvola di molto la traversa. Alessandro ci mette invece un po’ per carburare, ma quando lo fa sulla sinistra ne salta due e mette De Angelis in condizione di segnare. Il tentativo del dieci è però rimpallato, così come il successivo dell’esterno argentino. A provare e riprovare, però, prima o poi si riesce: ed ecco che, da un calcio d’angolo, il pallone spiove sul destro di Calderini, entrato per Palazzi. Il talentuoso fantasista prende la mira, scarica, la sfera bacia il palo come nel più romantico dei finali cinematografici e si deposita docilmente in fondo al sacco. Uno a zero e pubblico in visibilio. Nonostante il Martina pressi, il Cosenza sfiora il raddoppio con una punizione di Criaco che rimbalza davanti a Modesti, il quale con un riflesso immenso la toglie dall’angolino basso. Ultimi minuti da gelo sangue per il Cosenza: su un filtrante alto dal centrocampo non scatta il fuorigioco (o non scatta la bandierina del segnalinee) e Bilello  si trova a tu per tu con Frattali, ma in un tentativo di pallonetto spedisce oltre la traversa. Al termine dei novanta regolamentari, però, scattano cinque minuti di recupero abbastanza discutibili, che scorrono senza eccessivi patemi d’animo, eccezion fatta per un paio di palloni vaganti raccolti da Frattali che spezza il ritmo. Il triplice fischio del signor Melidoni di Frottamaggiore, oltre anche i cinque di recupero ordinati, chiude la contesa sul punteggio di uno a zero.

Gli uomini di Cappellacci tornano dunque al successo casalingo che mancava dal due a zero contro l’Arzanese siglato da Napolano e De Angelis. Merito di una buona squadra capace di metamorfizzarsi al momento adatto, un team con ampie capacità camaleontiche che in mezz’ora passa dal 4 – 3 – 3 iniziale al 4 – 2 – 3 – 1 con Calderini trequartista e chiudere con il 4 – 4 – 2 con Blondett terzino. Camaleontiche e rischiose le scelte del Mister, che però raccoglie quanto seminato. Bum Bum si sveglia dal letargo e mette a segno il gol più importante e, forse, anche più bello. I pareggi di Casertana, Foggia e Teramo permettono infatti di porre due lunghezze di distacco dalle dirette inseguitrici, soprattutto dagli abruzzesi, contro i quali bisognerà vedersela nella prossima giornata. Arrivare allo scontro diretto con un vantaggio, pur minimo, aiuta sicuramente.

 

COSENZA – MARTINA FRANCA 2 – 0

MARCATORI: Calderini (C) 27′ st

COSENZA: Frattali; Bigoni, Guidi, Blondett, Palazzi (’17 Calderini); Criaco, Meduri, Giordano; Mosciaro, De Angelis (’30 Pepe), Alessandro.

MARTINA FRANCA: Modesti; Dispoto, Zammuto, Salvatori, Nucera (’30 Aperi); Zampano, Bilello, De Lucia, Sallustri (’36 Memolla); Petrilli ( ’25 Ilari), Belleri.

AMMONITI: Mosciaro, De Angelis (C); Dispoto, Zampano (M)

 

Francesco La Luna

Serie D Girone I: risultati e classifica

Risultati Ultima Giornata 15/dicembre

Agropoli Licata 3 – 0
Pomigliano Rende 1 – 1
Cavese C. Messina 3 – 3
Hinterreggio N. Gioiese 0 – 3
Noto Ragusa 1 – 1
Orlandina Montalto U. 2 – 1
Savoia Due Torri 4 – 1
Torrecuso Akragas 1 – 0
Vibonese Battipagliese 0 – 0

Classifica Serie D – Girone I

Totale Casa Fuori
Squadra Punti G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
1. Savoia 39 15 13 0 2 39 9 7 7 0 0 23 3 8 6 0 2 16 6
2. Akragas 37 15 12 1 2 30 11 7 6 1 0 15 4 8 6 0 2 15 7
3. N. Gioiese 32 16 9 5 2 25 11 8 4 3 1 10 5 8 5 2 1 15 6
4. Cavese 26 15 7 5 3 30 18 7 4 2 1 18 8 8 3 3 2 12 10
5. Torrecuso 26 15 7 5 3 22 17 7 5 2 0 12 2 8 2 3 3 10 15
6. Battipagliese 23 15 6 5 4 30 24 8 2 4 2 14 12 7 4 1 2 16 12
7. Noto 23 15 6 5 4 24 22 8 3 4 1 11 9 7 3 1 3 13 13
8. Pomigliano 22 15 6 4 5 18 17 7 4 1 2 10 7 8 2 3 3 8 10
9. Hinterreggio 22 16 6 4 6 17 17 8 4 1 3 10 10 8 2 3 3 7 7
10. Orlandina 22 15 6 4 5 20 21 7 4 1 2 11 11 8 2 3 3 9 10
11. Montalto U. 22 15 5 7 3 20 22 8 4 4 0 11 5 7 1 3 3 9 17
12. Agropoli 20 15 5 5 5 20 18 7 4 1 2 9 6 8 1 4 3 11 12
13. Due Torri 18 15 4 6 5 21 22 8 4 2 2 11 7 7 0 4 3 10 15
14. C. Messina 13 15 3 4 8 15 24 8 1 3 4 9 17 7 2 1 4 6 7
15. Rende 9 15 2 3 10 8 26 8 1 1 6 5 17 7 1 2 4 3 9
16. Licata (-1) 6 15 1 4 10 9 26 8 1 2 5 6 14 7 0 2 5 3 12
17. Vibonese 5 15 0 5 10 8 27 7 0 3 4 5 15 8 0 2 6 3 12
18. Ragusa 5 15 1 2 12 12 36 8 0 2 6 8 18 7 1 0 6 4 18

Il Rende beffato nel finale: finisce 1-1 contro il Pomigliano

POMIGLIANO – RENDE 1-1

POMIGLIANO: Di Costanzo; Esposito F., Candrina, Di Finizio, Festa; Oretti (28′st Pesce), Pontillo, De Rosa; Suriano, Panico, Esposito G. A disposizione: Caliendo, Carbone, Napolitano, Cantone, Pesce, Eliani, Romano, Manfrellotti, Formisano. Allenatore Seno Biagio

RENDE: De Brasi, Irace, Marchio, Musca, Ottonello, Miceli, Grisolia (21′st Gueye), Piromallo, Pignatta, Fiore (17′st Musacco), Leta (28′st Deffo). A disposizione: Greco, Pellegrino, Tarantino, Casciaro, Basile, Terranova, Deffo. Alleanatore Giugno Francesco

ARBITRO: Signor Perrotti di Campobasso

MARCATORI: 32′Pignatta (R). 45′st Romano (P)

AMMONITI: Oretti (P)

ESPULSI: 22′st Esposito F. (P)

Una beffa per i biancorossi, raggiunti all’ultimo minuto dal Pomigliano, che riesce a segnare  con Romano, servito da Esposito. Si tratta comunque di un bel momento per il Rende che, dopo la vittoria di mercoledì contro il Città di Messina,  ottiene un punto d’oro contro il Pomigliano, questa volta fuori casa, grazie ad una rete del nuovo acquisto Pignatta, abile a sfruttare un cross partito da destra.  Gli uomini di Franco Giugno hanno tenuto bene il campo e sono rimasti compatti durante le varie azioni offensive della squadra di casa, ottenendo così un bel pareggio. Ultimamente, le cose stanno girando nel verso giusto e i biancorossi piano piano stanno uscendo con determinazione dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Ora bisogna sfruttare il momento favorevole.

Classifica Serie D – Girone I

Totale Casa Fuori
Squadra Punti G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
1. Savoia 39 15 13 0 2 39 9 7 7 0 0 23 3 8 6 0 2 16 6
2. Akragas 37 15 12 1 2 30 11 7 6 1 0 15 4 8 6 0 2 15 7
3. N. Gioiese 32 16 9 5 2 25 11 8 4 3 1 10 5 8 5 2 1 15 6
4. Cavese 26 15 7 5 3 30 18 7 4 2 1 18 8 8 3 3 2 12 10
5. Torrecuso 26 15 7 5 3 22 17 7 5 2 0 12 2 8 2 3 3 10 15
6. Battipagliese 23 15 6 5 4 30 24 8 2 4 2 14 12 7 4 1 2 16 12
7. Noto 23 15 6 5 4 24 22 8 3 4 1 11 9 7 3 1 3 13 13
8. Pomigliano 22 15 6 4 5 18 17 7 4 1 2 10 7 8 2 3 3 8 10
9. Hinterreggio 22 16 6 4 6 17 17 8 4 1 3 10 10 8 2 3 3 7 7
10. Orlandina 22 15 6 4 5 20 21 7 4 1 2 11 11 8 2 3 3 9 10
11. Montalto U. 22 15 5 7 3 20 22 8 4 4 0 11 5 7 1 3 3 9 17
12. Agropoli 20 15 5 5 5 20 18 7 4 1 2 9 6 8 1 4 3 11 12
13. Due Torri 18 15 4 6 5 21 22 8 4 2 2 11 7 7 0 4 3 10 15
14. C. Messina 13 15 3 4 8 15 24 8 1 3 4 9 17 7 2 1 4 6 7
15. Rende 9 15 2 3 10 8 26 8 1 1 6 5 17 7 1 2 4 3 9
16. Licata (-1) 6 15 1 4 10 9 26 8 1 2 5 6 14 7 0 2 5 3 12
17. Vibonese 5 15 0 5 10 8 27 7 0 3 4 5 15 8 0 2 6 3 12
18. Ragusa 5 15 1 2 12 12 36 8 0 2 6 8 18 7 1 0 6 4 18

Gaspare Guzzo Foliaro

Il Crotone sempre più in A-lto

LATINA – CROTONE : 2-3 ( 19′ Brosco aut. , 47′ Ligi, 65′ Cottafava, 79′ De Giorgio, 84′ Del Prete aut.)

 

LATINA: Iacobucci, Figliomeni, Cottafava, Brosco, Alhassan, Crimi, Ricciardi (55′ Bruno) , Morrone, Milani ( 50′ Jefferson), Ghezzal (60′ Cisotti), Jonathas. Panchina: Pawlowsky, Bruscagin, Di Chiara, Cejas, Maltese, Negro. Allenatore : Roberto Reda

CROTONE : Gomis, Del Prete, Abbruzzese, Ligi, Mazzotta, Crisetig, Matute, Dezi, Bernardeschi (70′ De Giorgio), Ishak, Bidaoui( 89′ Suagher. Panchina: Secco, Cremonesi, Galardo, Romanò, Cataldi,Torromino, Mastriani. Allenatore: Massimo Drago

Ammoniti: Figliomeni, Cottafava, Milani, Ligi

Espulsi: Jefferson

Arbitro:

Allo stadio Francioni di Latina, è andata di scena la sfida tra Latina e Crotone, un match di alta classifica. Pontini che vengono dalla sconfitta in trasferta contro la Ternana, mentre i calabresi vengono dall’ottimo pareggio contro l’Empoli. Partita subito scoppiettante in quanto dopo dieci minuti di gioco già  battuti cinque calci d’angolo. Al 20 ‘ del primo tempo Crotone in vantaggio : è un’autorete a spezzare l’equilibrio, Mazzotta crossa dalla sinistra ma Brosco si allunga ed infila la porta di Iacobucci.  Sette minuti sopo, Bernardeschi sfiora il raddoppio: cross di Bidaoui dalla sinistra, Bernardeschi vola in cielo, colpisce di testa ma la palla termina fuori di pochissimo. Nella seconda parte del primo tempo, il Latina si fa più convincente, ma il Crotone limita i danni concedendo sempre pochissimo. Al 36′ buona ripartenza del Latina con Ghezzal , tiro dalla distanza a giro di destro ma la palla va sopra la traversa. Al 40′ brivido per il Crotone: destro potentissimo di Morrone da fuori area, ma la palla sfiora il palo. Finisce il primo tempo senza recupero. Inizia il secondo tempo e subito un’occasione per i padroni di casa: Ghezzal si accentra in area di rigore, tira cercando angolino destro , ma la palla termina fuori di poco. Per la serie gol sbagliato, gol subito e al 47′ il Crotone raddoppia: calcio d’angolo di Bernardeschi, Ligi stacca di testa e gonfia la rete. 2 a 0. Al 58′ l’arbitro decreta rigore per il Latina per una trattenuta di Abbruzzese ai danni di Jefferson. si presenta Jonathas dal dischetto, ma la palla va alta sopra la traversa. Il Latina preme e al 65’ accorcia le distanze: corner battuto da Alhassan, Jefferson spizza per Cottafava, il quale defilato, con un potente destro mette dentro. 1 a 2.  Un minuto dopo, invece, Bidaoui va vicino  al  3-1 con un’azione solitaria. Il numero 9 entra in area e manda il sinistro poco lontano dall’incrocio dei pali. Al 77 ‘ Jefferson spreca tutto da due passi : colpisce di testa ma Gomis si ritrova la palla fra le mani e ringrazia. Palla in gioco, e sulla ripartenza clamorosa chance per i rossoblù, contropiede fulmineo ma De Giorgio fallisce il tap in a porta vuota. Il centrocampista però si fa perdonare un minuto dopo: punizione magistrale , tiro ad effetto e la palla si infila sotto l’incrocio sinistro di Iacobucci. Cinque minuti più tardi, i nero azzurri, accorciano le distanze: questa volta è Del Prete ad insaccare nella propria porta toccando di petto su un traversone.  Al 94′ l’ arbitro fischia la fine delle ostilità.Il Crotone espugna anche il Francioni, ottenendo il quinto successo esterno in questo campionato, ed sale a 31 punti in classifica, al terzo posto solitario dietro solo le corazzate Empoli e Palermo. Nella prossima giornata, i calabresi saranno impegnati in casa, contro il fanalino di coda del campionato, la Juve Stabia, una partita che il Crotone, sfruttando le mura amiche, può portare a casa.

ONOFRIO D’AMICO

La Nuova Gioiese si aggiudica la vittoria a tavolino contro l’Hinterreggio

Alla fine Hinterreggio – Nuova Gioiese non si disputerà a causa della indisponibilità dello stadio di Ravagnese, campo della formazione rossoblu. Si è così spento in poche ore l’entusiasmo che stava accompagnando il derby della provincia di Reggio Calabria, con la Gioiese che si aggiudicherà i tre punti a tavolino a causa della contemporanea rinuncia della formazione reggina a disputare la gara. Negli ultimi giorni era rimbalzata la notizia di un possibile dirottamento del match a Melito Porto Salvo ma la decisione finale è stata quella dell’annullamento della partita, come si legge dal comunicato della LND.

Domenico Barone

Reggina, quarta sconfitta consecutiva

REGGINA – SIENA   0 – 2

Marcatori: 39′ Rosina, 48′ Rosseti (S)

REGGINA: Benassi; Di Lorenzo, Lucioni, Ipsa; Maicon (69′ Adriano), Dall’Oglio (51′ Falco), Rigoni, Sbaffo, Foglio; Di Michele, Cocco (69′ Louzada). A disposizione: Zandrini, De Rose, Bochniewicz, Contessa, Adejo, Maza. Allenatore: Sig. Atzori

SIENA: Lamanna; Angelo, Matheu, Dellafiore, Milos; Valiani, Giacomazzi, Schiavone; Rosina (89′ Scapuzzi), Giannetti (82′ Spinazzola), Rosseti (62′ Paolucci). A disposizione: Farelli, Bedinelli, Crescenzi, Bonifazi, Camilli, Proia. Allenatore: Sig. Beretta

Arbitro: Sig. Gavillucci di Latina. Ammoniti: Matheu, Giannetti, Paolucci (S), Foglio, Rigoni, Di Michele (R)

PRE PARTITA: Al Granillo, per l’anticipo della diciottesima giornata di serie B, si sono affrontate Reggina e Siena. Entrambe le squadre reduci da due sconfitte, i toscani, in casa, contro il Pescara mentre i calabresi in quel di Brescia. Beretta senza Pulzetti e Feddal squalificati, D’Agostino, Grillo, Morero, Vergassola e Mannini infortunati, si dispone con la difesa a cinque spostando Giacomazzi al centro della retroguardia, Paolucci inizia dalla panchina. Atzori senza Colucci e Strasser squalificati, Fischnaller e Gentili infortunati. Si schiera con il 3-5-2, Adejo e Gerardi prendono posto in panchina. In avanti Di Michele Cocco. Ex dell’incontro senza nemmeno una presenza nella stagione 1998/99 Benassi. Presenti da siena 5 tifosi.

PARTITA: Battute iniziali con gli ospiti votati all’attacco e padroni di casa che si difendono bene ripartendo quando possono. All’ 8′ Rosina impegna Benassi in una parata in due tempi. Al 10′ è Cocco a stoppare un cross di Foglio e girarsi in area di rigore ma il suo tiro viene murato dalla difesa bianconera. Prima vera occasione della serata, al 15′ su i piedi di Rosseti, servito da Rosina, e grande risposta con i piedi in angolo di Benassi. Al 39′ lo stesso Rosseti ci prova da fuori con un tiro, il portiere calabrese s’impappina e regala a Rosina il comodo tap in dell’1-0. Il migliore in campo fino a quel momento si trova adesso ad essere sotto il mirino dalla contestazione dello stadio esasperato da un cumulo di tante “sfortune”. L’amarezza per la papera è tanta che il numero uno amaranto chiede scusa platealmente ai suoi tifosi. Si va al riposo con il pubblico che applaude Benassi, per “l’infortunio”. Nella ripresa ci si aspetta una squadra tutta cuore e corsa alla ricerca del pareggio invece ci si ritrova una squadra senza mordente rassegnata al propio destino. Al 48′ Giacomazzi, devastante in mezzo palla al piede, arriva addirittura sino alla trequarti senza che nessuno lo contrasti (ma il filtro del centrocampo??), palla per Rosseti che batte Benassi sul suo palo. Inizia un tiro al bersaglio dei toscani con Benassi che si difende come può mentre il resto dei compagni guarda impotente. Unico sussulto al 58′ quando Lucioni, su un cross di Ipsa, di testa colpisce lo spigolo del palo alla destra di Lamanna. Al 73′ il neo entrato Gerardi impegna con un tiro da fuori area l’estremo toscano. Nei minuti finali il Siena controlla agevolmente senza affondare. Al triplice fischio finale i giocatori lasciano il campo rassegnati.

COMMENTO FINALE: Se dopo aver subito una rete, non si è in grado di reagire la situazione è proprio grave. I limiti di questa squadra si ingigantiscono di partita in partita e sono frutto di una sorta di isteria che sembra affliggere i giocatori; se è pur vero che la compagine non è da serie A è anche vero che sulla carta non merita il penultimo posto. Ci sono 24 battaglie come ha detto lo stesso Atzori non crederci sarebbe da matti. Dare il peggiore in campo a Benassi sarebbe come sparare sulla croce rossa, per questo lo diamo a chi dovrebbe fare gol ed invece effettua delle prestazioni irritanti. Prossimo turno con Cesena-Reggina e Siena-Latina.

LUCIONI

 

Cocco

Cosenza, Guarascio incontra gli ultras per il centenario.

Il presidente del Cosenza Guarascio e l’amministratore delegato Domenico Quaglio hanno oggi incontrato, come promesso, gli Ultras del movimento 1914, i quali avevano richiesto un incontro per discutere i temi caldi del centenario e le iniziative relative ai festeggiamenti per il suddetto. Il Presidente si è impegnato a richiamare la più grande fetta di pubblico possibile, ma chiede ovviamente un aiuto dalle istituzioni “In quanto”, specifica, “Il centenario è di tutti, ma soprattutto dei tifosi”. Il dialogo tra le parti è stato

assolutamente costruttivo e non ci sono stati momenti di scontro ma solo di incontro, benché il Presidente abbia ribadito quanto importante sia l’impegno economico che grava sulle spalle della società in questa stagione di Lega Pro.  Il fulcro dei festeggiamenti sarà ovviamente la gara casalinga del 23 febbraio 2014 che vedrà i Lupi contrapposti all’Aversa Normanna: per quella partita il gruppo Ultras ha già messo in moto una serie di idee autofinanziate che porteranno alla formazione di una coreografia degna di una giornata storica. Ci si aspetta, dunque, un grande afflusso di pubblico, e soprattutto una grande giornata di sport, per la festa del centenario.

Cosenza, risoluzione del rebus luci?

Da qualche giorno, come noto, alcuni degli impianti pubblici della città di Cosenza sono allo scuro a causa del taglio della corrente da parte della società di illuminazioni che gestisce le luci Comunali: tra essi, anche lo Stadio San Vito.  Si paventa dunque l’ipotesi, tutt’altro che suggestiva,di una partita da giocare senza luci artificiali, il che potrebbe essere plausibile solo nella prima frazione di gara, vista la stagione nella quale ci troviamo. Da qui, la replica assolutamente pronta della società, la quale ha comunicato l’installazione, già nel primo pomeriggio, di un gruppo elettrogeno fornito dal dipartimento tecnico del Comune che provvederà ad illuminare la casa dei Lupi nella partita di domenica. Pertanto, la società ribadisce che i tagliandi sono in vendita negli store autorizzati e presso il Red Blue Store sito nello Stadio.

Pro Reggina, esordio vincente per il neo acquisto Carmela Pugliese

La Pro Reggina batte il Vittoria sei reti a due e torna al successo, da registrare l’esordio del neo portiere Carmela Pugliese, chiamata a sostituire Cacciola costetta ai box per un infortunio. Ottima la sua prova, giocatrice esperta, classe ’77, proviene dal Futsal Melito. “ Sono felice ed entusiasta – queste le prime parole della giocatrice. La Pro Reggina è una squadra forte con ottimi elementi ed insieme sono sicura che faremo bene. Voglio ringraziare la società in cui ho giocato per avermi dato questa opportunità. Ho trovato un gruppo molto unito ed affiato che mi ha accolto con calore, facendomi sentire subito parte della squadra. Spero di dare il mio apporto alla Pro Reggina e raggiungere insieme gli obiettivi prefissati”.

Rende – Città di Messina 1-0, tabellino e pagelle

RENDE – CITTA’ DI MESSINA 1-0

RENDE (4-4-2): De Brasi ; Irace , Musca  Deffo  (dal 31’st Miceli ), Musacco ; Grisolia , Ottonello , Piromallo , Fiore; Pignatta (dal 41’st Marchio ), Casciaro  (dal 17’st Leta). In panchina: Greco, Romano, Pellegrino, Basile, Terranova, Chris. All.: Giugno 7

CITTA’ DI MESSINA (4-2-3-1): Fazzino ; Trovato 6 (dal 15’st D’Angelo , Nastasi , Cammaroto , Cappello ; Seck Modou, Munafò; Buscema(dal 24’st Manfrè), Camarda (dal 1’st Pino), Vella, Bruno In panchina: Mannino, Cucè, Brancato, Fragapane, Costa, Bonamonte. All.: Di Maria

ARBITRO: Mazzei di Brindisi

MARCATORI: 3’st Grisolia (R )

NOTE: Spettatori 300 circa. Angoli 10-2 per il Rende.

AMMONITI : Piromallo (R ), Fiore (R ), Seck Modou (CM).

Espulso Bruno (CM ) per doppia ammonizione. Recupero 2′ pt e 5′ st.

 

PAGELLE

De Brasi 6,5 il giovane portiere è sempre una sicurezza, soprattutto in queste sfide delicate

Irace 6,5 questa volta spinge di più

Musca 6 dopo la deludente prova contro l’Akagras questa volta gioca bene

Deffo 6 pienamente recuperato: cresce di partita in partita

Musacco 6 il solito lottatore: bene anche come terzino

Grisolia 7 un vero e proprio motorino; trova il gol dopo una combinazione con Casciaro

Piromallo 6 prova disceta

Ottonello 6 come il suo compagno gioca sufficientemente bene

Fiore 6,5 davvero un ottimo acquisto: tanta esperienza a centrocampo

Pignatta 5,5 da rivedere. Non sembrava in condizione.

Casciaro 6 gioca bene, suo l’assist per Grisolia