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Super Crotone, domato l’Avellino 3 a 2

CROTONE – AVELLINO : 3-2 (5′ Bernardeschi, 18’Zappacosta, 35′ Castaldo,37′ Bidaoui, 43′ Dezi)

CROTONE: Gomis, Del Prete, Abbruzzase, Ligi, Pasqualini (70′ Suagher), Dezi, Crisetig, Cataldi (85′ Matute), Bidaoui, Pettinari, Bernardeschi (63′ De Giorgio). Panchina: Secco, Cremonesi, Galardo, Torromino, Boniperti, Mastriani. Allenatore: Massimo Drago

AVELLINO: Seculin, Peccarisi, Pisacane (65′ Soncin), Zappacosta, Izzo, MIllesi, D’Angelo (42′ Bittante), Massimo, Arini, Castaldo, Galabinov (76′ Biancolino). Panchina: Di Masi, De Vito, Togni, Angiulli, Herrera, Pape Dia. Allenatore: Massimo Rastelli

Ammoniti: Dezi, Crisetig, Zappacosta, Izzo

Arbitro: Maurizio Ciampi

Si è giocata all’Ezio Scida di Crotone la partita di alta classifica tra Crotone ed Avellino. Due compagini che stanno facendo faville in questo camionato. I calabresi quinti in classifica, vogliono ottenere la vittoria, sfruttando le mure di casa, per continuare a sognare e dimenticare la non meritata sconfitta in trasferta a Varese, i campani primi in classifica,dopo le due vittorie consecutivi contro Brescia e Juve Stabia, sono alla ricerca di un colpaccio in trasferta per cercare di mantenere la prima posizione.Partita subito accesissima e al 5′ minuto Crotone in vantaggio: Bidaoui crossa basso sul secondo palo, si infila Bernardeschi e con una zampata di sinistro mette in rete. Quinto gol in campionato per il gioiellino di proprietà della Fiorentina.Sei minuti più tardi è ancora Bernardeschi a rendersi pericoloso con un tiro cross, ma la palla colpisce la traversa e termina fuori. Al 18′ l’Avellino pareggia con il sesto autogol dei difensori crotonesi in stagione,questa volta è Ligi a deviare di su tiro cross di Zappacosta.Al 25′ ancora Bernardeschi: tiro dal limite dell’area ma Seculin riesce a bloccare in due tempi.Ma dieci minuti più tardi accade l’impossibile: arriva il secondo autogol del Crotone: cross in area, Gomis respinge con i pugni verso Castaldo che conclude al volo, trovando la deviazione di Del Prete e la rete. Il Crotone non demorde, e pareggia un minuto dopo:splendida progressione di Bernardeschi, che giunge a fondo campo,scarica il pallone al centro per Bidaoui che insacca a colpo sicuro.Al 40′ bella azione dei pitagorici: Berdardeschi per l’accorrente Del Prete, il centrocampista calcia ma Seculin compie una bellissima parata.La partita è stupenda, ma lo è anche il Crotone che al 43′ passa in vantaggio: Pettinari, da palla in attiva, serve un l’accorrente Dezi che di testa firma il gol del vantaggio.3 a 2!Dopo quattro minuti di recupero, termina il pirotecnico primo tempo della partita.Inizia il secondo temo e la prima azione dal gol è firmata Avellino: su corner Galabinov colpisce di testa ma Gomis e devia in calcio d’angolo.A metà del secondo tempo, ritmi un pò calati, le squadre sembrano un pò stanche. Al 73′ bella azione di Massimo che salta un aio di avversari, tira dalla distanza ma la palla viene bloccata facilmente da Gomis. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco solo girandole di sostituzioni. Cinque minuti di recupero e la partita termina. Il Crotone ha reagito benissimo, pareggiando una partita che sembrava difficile da rimontare, grazie anche agli autogol. Un ottimo Bernardeschi il migliore in campo che, non solo ha siglato un gol ma anche l’assist per il gol di Bidaoui. Un Crotone , giovane, bello e sicuro dei propri mezzi. Crotone che sale a 26 punti in classifica solo in quarta posizione, l’Avellino perde la vetta e resta a 27 punti. Nella prossima giornata, i calabresi saranno impegnati a Padova contro la penultima in classifica.

Onofrio D’Amico

Al “P.Stanganelli” è di scena il big match Nuova Gioiese-Savoia

GIOIA TAURO – La Nuova Gioiese accoglie il Savoia, capolista nella classifica del girone I, nell’incontro valevole per la tredicesima giornata di campionato. Non sarà difficile trovare stimoli per la compagine viola, considerata l’alta caratura dei campani che, fino a questo momento, hanno avuto un cammino da rullo compressore, vincendo tutte le partite giocate con il solo passo falso di Noto, unica sconfitta patita nel torneo. Ma la Gioiese venderà cara la pelle ed è consapevole che ha tutte le carte in regola per fermare il cammino della prima in classifica. Per l’occasione mister Dal Torrione potrebbe optare per un modulo più coperto con il solo Pascu a caricarsi sulle spalle il peso offensivo, aiutato in ripartenza dai trequartisti. In difesa mancherà l’esperienza di Cassero, squalificato, che tuttavia dovrebbe essere sostituito degnamente da Pasquale Saccà, giovane gioiese puro sangue. Nelle fila del Savoia c’è grande esperienza, con Stendardo fratello del famoso difensore dell’Atalanta  a guidare la difesa e numerosi calciatori che hanno militato in serie B. Lo spettacolo è assicurato con il Polivalente preparato a festa che sta per segnare il “ tutto esaurito”. Un fiume viola è pronto ad invadere le gradinate e a far sentire il calore della città di Gioia Tauro ai propri beniamini in campo.

Domenico Barone

Cosenza, i convocati per Gavorrano

COSENZA – Mister Cappellacci ha scelto gli uomini con i quali proverà ad espugnare Gavorrano ed a riportarsi in vetta alla classifica, nella speranza di un passo falso della capolista Teramo, autrice del sorpasso sul Cosenza nell’ultima giornata:

PORTIERI: Pierluigi Frattali, Federico Orlandi;

DIFENSORI:  Federico Mannini, Nicholas Guidi, Gaetano Adamo, Gaetano Carrieri, Mirko Palazzi, Edoardo Blondett;

CENTROCAMPISTI:  Fabio Meduri, Marco Criaco, Carmine Giordano, Marco Bigoni, Andrea Carbonaro;

ATTACCANTI: Manolo Mosciaro, Jonatan Alessandro, Elio Calderini, Giordano Napolano, Francesco Reda.

Torna, dunque, Blondett, mentre mancano all’appello Pepe e, soprattutto, l’ormai lungodegente Castagnetti ed il centravanti De Angelis, che già nell’ultima partita si era accomodato in panchina.

Finalmente è arrivato il transfer: Cris è ufficialmente un calciatore del Rende

Il Rende comunica di aver ricevuto dall’ufficio tesseramento il transfer dell’attaccante El Hadj Katim Gueye detto Cris. Dalla prossima domenica,  finalmente, Franco Giugno potrà utilizzare il giovane calciatore in attacco. La sua presenza è di fondamentale importanza dato che gli attaccanti del Rende, nelle ultime uscite di campionato, non sono stati all’altezza della situazione. Una buona notizia in vista della prossima trasferta dei biancorossi, che domenica faranno visita al Due Torri. Una partita di fondamentale importanza, in quanto la compagine calabrese viene da ben 4 sconfitte consecutive. Una crisi che va assolutamente superata;  la situazione in classifica, purtroppo, non è delle migliori. L’incubo retrocessione ormai è una realtà e  i tifosi chiedono una reazione, da subito.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Calcio a 5, Pro Reggina – A. Belvedere 2 – 2

PRO REGGINA – ATLETICO BELVEDERE 2-2
PRO REGGINA: Belgio, Napoli, Mezzatesta, Romeo, Imbesi, Biondo, Assumma, Macri’, Mendolia. All.: Tramontana.
ATLETICO BELVEDERE :Caccozza, Arcuri, De Cicco, Mirafiore, Orlando, Perri, Aloe, Romola, Gencarelli, Stancati, Salerno, Reda.All.: Cipolla.
ARBITRI: Iuliano di Lamezia Terme, De Falco di Catanzaro.
CRONO:Roberto di Reggio Calabria.

MARCATORI: 1’18’’ pt  Aloe  (AB), 17’ 46’’ pt Imbesi (PR), 10’ 52’’  st  Mezzatesta  (PR), 13’ 56’’ st Aloe (AB).

AMMONITI: Napoli (PR).

Un pareggio che sta stretto alla Pro Reggina. La compagine calabrese ha dimostrato carattere e qualità diffuse contro un Atletico Belvedere, tenace e compatto. Una prova ottima sotto il profilo tecnico e della volontà per la Pro Reggina che è stata più tonica e caparbia, riuscendo ad imporre costantemente il proprio gioco sulle avversarie, brave comunque a chiudere gli spazi e contenere le incursioni dei padroni di casa.

Assente nella Pro Reggina Martina Cacciola. Il portiere è rimasto fermo per un infortunio rimediato nel corso dell’ultima gara ed è stata sostituita da Nora Belgio, che si è rivelata attenta e decisiva in diversi interventi. Nel primo tempo, al vantaggio della squadra cosentina, ha risposto Imbesi lesta alla ribattuta, dopo un tiro in porta che ha trovato impreparata la difesa avversaria. Nella ripresa, la Pro Reggina ha mantenuto un maggiore possesso palla, non riuscendo però, a concretizzare le tante occasioni create e fermandosi al pari, nonostante un’ottima partita per cattiveria agonistica e superiorità tecnica. Mezzatesta ha firmato il raddoppio, con un tiro potente e preciso, dopo aver superato la difesa cosentina. Gli ospiti hanno agguantato il pareggio con Aloe che ha siglato una  doppietta.

Enzo Tramontana, tecnico della Pro Reggina, ha evidenziato l’ottima prova della squadra: “Devo fare i complimenti alle ragazze che hanno messo come sempre il massimo impegno e attenzione. Anche nella gara con l’Atletico Belvedere, siamo riusciti a dimostrare di essere una squadra giovane, ma competitiva e con ottimi elementi. Le difficoltà legate alle assenze hanno condizionato in parte il nostro rendimento. Non cerchiamo alibi. Il risultato però, non ha rispecchiato quanto dimostrato nel corso della partita dalla Pro Reggina. Sono soddisfatto della crescita della squadra. Vogliamo rifarci nella prossima partita e tornare immediatamente al successo”.

Antonino Gullì, vicepresidente della Pro Reggina, ha aggiunto: “Le ragazze come sempre sono state volenterose, mostrando grande carattere ed agonismo. Hanno lottato sino alla fine per centrare la vittoria. La squadra è giovane, ma il progetto avviato dalla società porterà nel tempo i risultati giusti. La Pro Reggina è una realtà sportiva che compete nel campionato di serie A femminile, dando lustro all’intera Calabria”.

Crotone: Gianni Vrenna amareggiato per ‘sviste’ arbitrali

Gianni Vrenna, amministratore delegato del Football Club Crotone, dopo la recente vicenda arbitrale che avrebbe penalizzato la squadra allenata da mister Drago ieri a Varese, ha ritenuto opportuno esternare alcune precisazioni.

“Sono molto amareggiato! Ieri a Varese – afferma Vrenna – abbiamo subito errori tanto evidenti e, per certi versi, clamorosi da parte degli arbitri che ci hanno penalizzato ai fini del risultato. E’ nello stile del Crotone essere sempre corretti e rispettosi nei confronti della classe arbitrale ma il nostro fair-play non deve essere interpretato come accondiscendenza verso una situazione che ci vede fortemente sfavoriti. Nello specifico, mi riferisco al rigore non concesso al 12° minuto del primo tempo, quando il difensore del Varese Laverone ha stoppato la palla con il braccio, in piena area di rigore, ostacolando l’intervento di Bidaoui. Due minuti dopo, invece il signor Bruno ha assegnato il penalty ai nostri avversari per un fallo di mani di Abruzzese, sebbene il nostro difensore avesse entrambe le braccia dietro le spalle, come si può ben notare attraverso le inquadrature televisive”.

“Ma non è finita qui: al 17° minuto – prosegue l’Ad – la squadra reagisce alla grande e trova subito il pareggio con Del Prete ma, anche in questo caso, l’arbitro, sicuramente non aiutato dal suo assistente, annulla la rete per un fuorigioco inesistente; passano altri due minuti e Ely sgambetta in area Bidaoui lanciato a rete, altro rigore non assegnato. Nella ripresa ci sono stati almeno altri due nitidi episodi nell’area del Varese con protagonista il nostro Cataldi: prima messo giù da Damonte che gli aggancia il piede destro (al 13° minuto), e poi viene atterrato da Blasi (al 25°). In entrambe le circostanze non c’è stato alcun provvedimento da parte dell’arbitro. Infine, al 44° il portiere di casa Bastianoni manda in corner un tiro di Boniperti ma non viene concesso il calcio d’angolo”.

“Mi auguro conclude Vrenna – che non vi siano altre ‘sviste’ arbitrali che potrebbero danneggiare la mia squadra e la regolarità del campionato”.

Nausicaa SM, in tre al raduno della Nazionale U16

Il difensore Domenico Starace, e i centrocampisti Daniel Iorfida e Antonio Mangiardi; l’orgoglio degli “Allievi” del Nausicaa Calcio SM porta i loro nomi. I tre ragazzi, infatti, sono stati convocati al raduno dei giovani calciatori che si terrà martedì 19 Novembre, allo stadio “Riga” di Lamezia Terme, a partire dalle ore 14,30, per quanto riguarda la Nazionale Italiana Under 16 della Lega Nazionale Dilettanti. Gli osservatori del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Under 16 della L.N.D., Augusto Gentilini, su un totale di 41 allievi, hanno deciso di visionare coloro che un giorno vestiranno la magica maglia Azzurra dell’Italia, il sogno per tutti i calciatori.

Grande è la gioia del presidente della LND Calabria, Saverio Mirarchi, ma anche quella del presidente del Nausicaa, Mario Cannistrà, che dichiara: “E’ un bel traguardo per i nostri tre ragazzi, e la loro convocazione per questo raduno, accolta tra l’altro con nostra piacevolissima sorpresa, rappresenta ciò che di buono sta facendo la nostra società per valorizzare, sempre di più, il settore giovanile. Faccio il più grosso in bocca al lupo a tutti i ragazzi che faranno parte del raduno, ma in particolare l’auspicio va ai nostri Starace, Iorfida e Mangiardi, speriamo che per loro tre si possano aprire le porte della Nazionale Under 16“.

Rende – Gioiese le pagelle biancorosse Dal Torrione: “gara equilibrata, bravi noi a sfruttare gli episodi”, Posterino: “peccato per il gol sbagliato da Musacco”

“Sostanzialmente è stata una gara equilibrata – dichiara l’allenatore della Gioiese Dal Torrione -Ho visto due squadre ben messe in campo. Il Rende ha avuto una nitida palla gol con Musacco, che non è riuscito a segnare grazie ad uno strepitoso intervento di Panuccio. Ne abbiamo approfittato noi, grazie a Crucitti. Abbiamo avuto un episodio a nostro favore e lo abbiamo sfruttato”.

 

 

 

 

 

E’ tanta la delusione per la squadra di casa. “Gli episodi sono sempre a nostro sfavore – dichiara Francesco Posterino allenatore in seconda del Rende – E’ sempre difficile parlare dopo una sconfitta. Purtroppo siamo qui a raccontare le stesse cose. Cerchiamo di andare avanti e lavorare come abbiamo sempre fatto. Sul campo ci siamo mossi bene, peccato per il gol sbagliato da Musacco”.

 

 

 

 

 

Pagelle Rende

Greco 5 Nervoso. Lascia i suoi in 10 per una espulsione che poteva evitare benissimo

Irace 6 Buona prova. Deve spingere di più.

Terranova 5,5 Molto impreciso in fase di impostazione

Barca 5 Pecca di carisma.

Di Finzio 5 Oggi un fantasma.

Marchio 6 Deciso e cattivo. Da il buono esempio al suo reparto.

Grisolia 5,5 La voglia c’è, manca la condizione fisica.

Ottonello 6,5 Buona prova.

Tufano 6,5 Le qualità tecniche ci sono. Forse con un po’ di personalità in più…

Musacco 5,5 Il capitano si vede poco oggi. Peccato.

Casciaro 5 non riesce mai ad essere pericoloso.

 

De Brasi n.g.

Di Piedi n.g.

Leta n.g.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Palmese: terza vittoria consecutiva.

Paola- La Palmese riesce a trovare 3 punti importantissimi nella trasferta di Paola. Una partita tosta quella vista al Tarsitano, tra due squadre che hanno speso tutte le proprie energie in campo per portarsi a casa l’intera posta in palio. Da un lato la Palmese, che da inseguitrice della prima in classifica Roccella non doveva perdere terreno; dall’altra parte la Paolana, guidata da un ex speciale, mister Morelli che l’anno scorso ha vinto proprio con i neroverdi i play-off per salire in eccellenza,  che necessitava dei tre punti per lasciare l’ultimo posto in classifica. Alla fine hanno avuto la meglio  gli ospiti. Partono bene i reggini che riescono ad avere un maggior possesso palla ma mancano di incisività in attacco grazie anche alla difesa biancoazzurra guidata da un altro ex d’eccezione come Pisano, brava a contenere le azioni degli avversari. La svolta della partita arriva al 15° della ripresa quando l’arbitro assegna un calcio di rigore ai neroverdi per un fallo di mano in area. Sul dischetto Bruzzese che calcia potente e centrale per il gol del vantaggio. La Paolana dunque si getta in avanti alla disperata ricerca del pareggio e la Palmese che arretra un po’ il suo baricentro ma nessuna delle due squadre è riuscita a creare azioni pericolose per gli estremi difensori. Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro ha decretato la fine delle ostilità in campo. Sugli spalti invece si è registrata un’altra bellissima pagina dello storico gemellaggio che unisce le due tifoserie, quella neroverde e quella biancoazzurra. Una giornata all’insegna dell’amicizia e del rispetto reciproco aldilà di qualsiasi risultato che il campo può decretare.

Dario Cambrea