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Eccellenza, 8^ Giornata: Ancora ko la Rossanese, il Castrovillari batte il Nausicaa

 CAMPIONATO ECCELLENZA 8^ Gioranata

Castrovllari – Nausicaa 2 – 1

LA PARTITA –  Sesto k.o. sul campo in questo campionato di Eccellenza per il Nausicaa, che esce battuto dallo stadio “Mimmo Rende” di Castrovillari, valido per l’ottava giornata, e conclusasi per 2-1 in favore della formazione locale. Partita già sbloccata dopo 4′, quando Villa porta in vantaggio il Castrovillari. Il raddoppio dei padroni di casa al 20′, grazie a Stillitano, che con la sua rete mette al tappeto la compagine del comprensorio soveratese, incapace di reagire nella restante parte del primo tempo. La musica, però, cambia nella ripresa, con l’ undici ospite che torna in campo più aggressivo e pericoloso, cercando in diversi frangenti il goal che riaprirebbe la gara. Questa giunge a dieci minuti dal termine; la firma è di Alessio Colosimo, alla sua prima segnatura con la maglia del Nausicaa, che corregge in rete con una scivolata un pallone messo in mezzo da un colpo di testa di Procopio, a seguito di un cross di Montirosso. Non riesce la rimonta al Nausicaa, che torna così a casa con un pugno di mosche bianche, e scivola in zona playout. Sgrò, adesso, dovrà lavorare molto duramente per correggere gli errori, e dovrà soprattutto evitare che la sua squadra crolli definitivamente, già a partire dalla prossima gara, in programma tra sette giorni al “Comunale” di Montepaone, dove è attesa un’Audace Rossanese in piena crisi, e che il Nausicaa dovrà necessariamente battere se non vuole essere risucchiata nei bassissimi fondi.

GLI ALTRI RISULTATI:

Audace Rossanese – Guardavalle 1 – 3

Bocale – Paolana 1 – 0

Acri – Taurianovese: 4 – 0

Isola Capo Rizzuto – GallicoCatona 0 – 0
Palmese – Roccella 1 – 3
Sambiase-Corigliano  3 – 1
San Lucido – Sersale 0 – 1

CLASSIFICA

 

  1. ROCCELLA 21
  2. SAMBIASE 18
  3. ISOLA C. R . 17
  4. GUARDAVALLE 16
  5. GALLICOCATONA 15
  6. CASTROVILLARI 14
  7. SERSALE 11
  8. PALMESE 10
  9. BOCALE 10
  10. ACRI 10
  11. TAURIANOVESE 8
  12. NAUSICAA 7
  13. CORIGLIANO 7
  14. SAN LUCIDO 7
  15. A ROSSANESE 5
  16. PAOLANA 2

ECCELLENZA, Cappotto Acri alla Taurianovese

ECCELLENZA – 8.a GIORNATA:

Acri – Taurianovese  4 – 0

ACRI: Marchese, Tempo (30’st Zicarelli), Carrieri, Carbonaro, Cavatorti, Parisi (1’st Scarlato), Schiavello 6, Levato, Gallo, Marano, Provenzano (30’st Funari). In panchina: De Lucia, Romano, Covello, Sesti. Allenatore: Perrelli

TAURIANOVESE: Spingola (21’st Zito), Rettura, Gangemi, Nucera , Secondi, Spoleti, Libri (13’st Carbone), Guido, Siclari, Garretta (21’st Vitale), Tuoto. In panchina: Brancati, Amendola, Barreca, Alampi . Allenatore: Giovinazzo

ARBITRO: Michienzi di Lamezia Terme, ASSISTENTI: Zangara e Molinaro di Catanzaro

MARCATORI: 36’pt Marano, 18’st Provenzano (rig.), 30’st Gallo, 42’st Cavatorti

NOTE: Terreno in buone condizioni, giornata di sole. Circa trecento spettatori.

foto www.thisisacri.it

Ammoniti: Carbonaro (A), Nucera, Spoleti, Guido (T). Espulsi: 2’st Spoleti (T), 18’st Guido (T), entrambi per doppia ammonizione. Recupero: 3’pt, 3’st. Osservato un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa di Antonio Alessi.

SINTESI – I lupi rossoneri  dell’Acri rimarginano le ferite di Roccella e inghiottiscono in quattro bocconi la neopromossa Taurianovese, oggi a far la parte del povero agnellino. Gli uomini di Perrelli, oggi quasi in formazione-tipo, non brillano ancora per qualità di gioco ma riescono comunque a chiudere una partita, che si era già messa bene a fine primo tempo,  senza errori e sbavature ma con determinazione e lucidità, qualità che non si erano viste spesso negli ultimi tempi.

Dopo un buon avvio di gara degli ospiti, parte alla mezz’ora del primo tempo la vera gara dell’Acri. Al 37’ Andrea Marano, oggi il migliore in campo, mette il primo sigillo al risultato dopo una serie di buone occasioni da rete. Al 44’ poi sempre Marano ha la palla del 2 – 0 ma è attento il portiere avversario a fermare il pallone. Nella ripresa, complice al 64’ l’espulsione di Guido e conseguente rigore per i rossoneri , comincia il monologo dell’Acri: Provenzano, non sbaglia dal dischetto per il 2- 0, mentre dieci minuti dopo arriva il tris di Paolo Gallo che festeggia sotto la tribuna il suo 48° gol con la maglia rossonera. Infine Cavatorti, all’88’ regala il quarto sussulto per i padroni di casa al pubblico locale. Bene oggi il reparto avanzato, ancora di più la difesa che sembra aver trovato la quadratura di un tempo.

 Con questa vittoria, a dieci punti in graduatoria, l’Acri si guadagna un posto di relativa tranquillità in classifica, potendo permettersi il lusso di guardare qualche nobile avversaria dall’ alto. Ma attenzione a non perdere la concentrazione: domenica prossima si va a Corigliano per ambire alla prima vittoria in trasferta di questa stagione.

Andreina Morrone

La Nuova Gioiese fermata sul pari dal Due Torri

Una Nuova Gioiese sprecona e disattenta raggiunge il pareggio contro il Due Torri solo al novantesimo, con la partita terminata con il risultato finale di 2-2. Gli uomini di Dal Torrione hanno pagato un avvio in sordina insieme al fatto che la retroguardia metaurina ha commesso oggi qualche errore di troppo. Ciò  ha fatto in modo che il match dei viola iniziasse subito in salita. Già al 10′, infatti, i siciliani sono passati in vantaggio con Scolaro, abile a mettere in rete un cross a pelo d’erba dalla fascia destra. Neanche cinque minuti ed è arrivato il raddoppio degli ospiti con Gaglio, che lanciato in porta ha sfruttato l’incertezza del portiere Anishchenko ed ha portato lo score sullo 0-2. Solo dopo il doppio svantaggio la formazione di casa ha iniziato a giocare ed ha accorciato le distanze già al 18′ con un colpo di testa di Pirrotta, schierato oggi al posto dell’acciaccato Iannelli. Da questo momento in poi è iniziato il monologo della Nuova Gioiese alla disperata ricerca del pareggio, con il pallone che tuttavia sembrava che non avesse nessuna intenzione di entrare nella porta difesa da Di Dio. Il 2-2 è arrivato solo al all’ultimo minuto grazie ad un rigore trasformato da Lombardo e concesso dall’arbitro per atterramento in area di Cassaro. Ma il gol dei pianigiani è certamente arrivato troppo tardi, viste le numerose occasioni sprecate che, se messe a frutto, avrebbero senza dubbio portato i tre punti. Con questo pareggio la Nuova Gioiese sale a 15 punti in classifica.

Domenico Barone

foto di Domenico Careri

Montalto – Rende: ecco i convocati di mister Giugno

A poche ore dalla sfida Montalto – Rende, la società biancorossa comunica i convocati, che saranno a disposizione del mister per l’intero match.

 

1 De Brasi
2 Greco
3 Barca
4 Miceli
5 Irace
6 Musacco
7 Galantucci
8 Ottonello
9 Piromallo
10 Leta
11 Grisolia
12 Pellegrino
13 Iovine
14 Marchio
15 Franchino
16 Terranova
17 Deffo
18 Basile
19 Rosito
20 Tarantino

Al Polivalente è di scena Nuova Gioiese-Due Torri

Riparte il campionato della Nuova Gioiese con la gara casalinga contro il Due Torri, nell’incontro valevole la nona giornata. I viola vogliono riscattare immediatamente la sconfitta di sette giorni fa contro l’Akragas, arrivata forse in maniera ingiusta e rocambolesca. La formazione siciliana, invece,  si presenta in terra calabra consapevole del buon cammino fin qui percorso e galvanizzata dalla vittoria sul Ragusa della scorsa giornata. L’inizio della partita è fissato per le 14.39

Domenico Barone

CROTONE corsaro a Terni , vittoria per 3 a 2

TERNANA – CROTONE: 2-3 (6′ Antenucci, 9′ Pettinari, 42′ Bidaoui, 55′ Nolè, 90′ De Giorgio)

TERNANA: Bignoli, Fazio, Farkas, Ferronetti, Rispoli, Maiello (90′ Viola), Miglietta (90′ Avenatti), Carcuro, Ceravolo (77′ Falletti), Antennucci, Nolè. Panchina : Sala, Masi, Maccariello, Bernardi, Botta, Litteri. Allenatore: Domenico Toscano

CROTONE: Gomis, Del Prete, Ligi, Abruzzese, Mazzotta, Cataldi (58′ Matute), Crisetig, Dezi, Bernardeschi (63′ De Giorgio),  Pettinari, Bidaoui. Panchina : Secco, Prestia, Pasqualini, Romanò, Torromino, Mastriani. Allenatore : Massimo Drago

AMMONITI :  Rispoli, Abbruzzese, Cataldi

ARBITRO : Fabio Maresca

Allo stadio ” Libero Liberati ” di Terni, è andata di scena l’undicesima giornata del campionato di serie B tra Ternana e Crotone.Le fere cercano la vittoria davanti il loro pubblico, dopo aver surclassato di gol il Novara nella precedete partita e quindi ottenere il quarto risultato utile consecutivo, i rossoblù, nonostante il recente ko, con la capolista Lanciano, cercano la vittoria in trasferta, cosa riuscita diverse volte in questa stagione.Dopo sei minuti di gioco, Ternana in vantaggio : sugli sviluppi di un calcio di punizione, Antenucci di testa, insacca la palla su preciso assist di Ceravolo.
Tre minuti più tardi il Crotone pareggia : gran colpo di testa di Pettinari che sfrutta al meglio un cross di Del Prete, quarto gol dell’attaccante calabrese in questa stagione. 1 a 1 dopo dieci minuti di gioco!Alla mezz’ora Ternana vicino al gol del vantaggio : cross di Nolè , Maiello in sforbiciata, ma manca il bersaglio.Al 39′ episodio dubbio in area crotonese: Antenucci cade in area di rigore dopo un contrasto con Abbruzzese, ma per il direttore di gara è tutto regolare.Ma al 42′ il Crotone passa in vantaggio: Bidaoui calcia di destro a girare e la palla si infila sotto l’incrocio.Il primo tempo si conclude con il Crotone in vantaggio sulla Ternana per 2 a 1.Dopo dieci minuti di gioco del secondo tempo, la Ternana riesce a pareggiare: azione di Nolè che taglia la difesa avversaria per via centrale e insacca con un destro ravvicinato.Dopo il pareggio i rossoblù non stanno a guardare e appena possono velocizzano la manovra, due le sostituzioni di Drago Matute e De Giorgio in campo.Al 75′ il Crotone sfiora il terzo gol: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ligi si coordina e la palla si stampa clamorosamente sul legno. Dieci minuti più tardi, grande occasione da parte della Ternana: Carcuro crossa dalla destra, Falletti , in mezzo all’area, colpisce a botta sicura ma Del Prete con un miracolo devia la palla in corner.Al 90′ gol mangiato, gol subito il Crotone passa in vantaggio : De Giorgio fa una fantastica e veloce azione sulla destra,entra in area, sguscia tra due avversari, tira con il sinistro a giro e la palla si insacca, 2a3! E’ il Crotone a fare festa al 90’infatti i calabresi espugnano il Libero Liberati con un frizzante 3 a 2 e una meritata vittoria dopo una partita difficile con una Ternana mai doma che è riuscita a pareggiare in due occasioni, il Crotone dopo aver sventato il possibile gol della sconfitta, ha bissato il gol della vittoria allo scadere grazie all’azione fantastica di De Giorgio. Nel prossimo turno, umbri impegnati a Cesena, mentre i calabresi ospitano il Novara.

 

Domani si gioca Montalto – Rende, Giugno carica i suoi mentre capitan Musacco dichiara “partita particolare, dobbiamo riprenderci con un risultato positivo”

(Mister Giugno carica la squadra prima dell’allenamento)

Emergenza attacco per il Rende di mister Giugno. A due giorni dalla sfida contro il Montalto è tempo di tirare le somme. Di Piedi è fuori rosa, Casciaro è squalificato per due turni per il brutto fallo di domenica contro il Noto, Franchino non è al meglio, Gagliardi deve ritrovare la migliore condizione fisica e mentale, Chris non è ancora arruolabile. Ma le motivazioni ci sono, così come la voglia di stupire. “Questa settimana abbiamo lavorato bene – ha dichiarato l’allenatore biancorosso, prima dell’allenamento di oggi – la squadra sta migliorando dal punto di vista fisico e mentale. Abbiamo già messo alle spalle la disastrosa partita contro il Noto di domenica scorsa. I giocatori devono capire che una partita dura 90 minuti e se la squadra subisce un gol, la gara non è finita. Questa è una lacuna che dobbiamo colmare al più presto. Siamo consapevoli che la partita è molto importante per la classifica. Sicuramente domani giocherà Leta che per qualità tecniche è uno dei migliori che abbiamo. E’ un giocatore che ha le caratteristiche giuste per fare la differenza”.

Quella di domani è una sfida da ex per Franco Giugno “Per me sarà una partita come le altre. Ho dei legami molto forti con alcuni calciatori come Occhiuzzi, Piemontese e Fiore.  A livello personale, purtroppo, è stato un periodo difficile. La società non ha mantenuto degli impegni. Colgo l’occasione per salutare il dottor Giuseppe Ciraulo, persona competente, alla quale sono molto legato”.

Dopo Giugno, è intervenuto capitan Musacco, anche lui ex di turno. “E’ una particolare per me e per i tifosi perché è un piccolo derby, anche se quello vero, come ha già ribadito il mister, è con il Cosenza. Noi dobbiamo solo pensare a riscattarci, dopo la bruttissima partita contro il Noto. Dobbiamo riprenderci mentalmente con qualche risultato positivo. Domani è l’occasione giusta”.

Gaspare Guzzo Foliaro

Vigor Lamezia, i convocati contro l’Ischia

Sono 18 i calciatori convocati da Mister Costantino per la sfida contro l’Ischia in programma domani presso lo Stadio Comunale “Vincenzo Mazzella” di Ischia e valevole per la Nona Giornata di Campionato.

Portieri: Bibba, Rosti
Difensori:Gattari, Gona, Malerba, Marchetti, Rapisarda, Strumbo, Torcasio.
Centrocampisti:D’Amico, Perrino, Romano, Rondinelli, Scarsella, Voltasio.
Attaccanti: De Giorgi, Del Sante, Padulano.

Serie B: Reggina, cambia il mister ma non il risultato

REGGINA – PESCARA  2 – 3

Marcatori: 36′ aut. Schiavi (R), 53′ rig. Maniero, 60′ Politano, 63′ Ragusa (P), 89′ Gerardi (R)

REGGINA: Benassi; Maicon, Lucioni, Ipsa, Adejo; Rigoni, Strasser, Dall’Oglio (72′ De Rose); Sbaffo (56′ Falco); Di Michele, Cocco (65′ Gerardi). A disp.: Zandrini, Louzada, Di Lorenzo, Gentili, Caballero, Maza. Allenatore: Sig. Castori

PESCARA: Belardi; Zauri, Schiavi, Cosic (46′ Bocchetti); Balzano, Brugman, Rizzo, Rossi; Ragusa, Maniero (71′ Mascara), Politano (87′ Cutolo). A disp.: Pigliacelli, Viviani, Vukusic, Bocchetti, Fornito, Padovan, Zuparic. Allenatore: Sig. Marino

Arbitro: Sig. Nasca di Bari; Ammoniti: Politano (P), Sbaffo (R).

“In vantaggio per un autorete di Schiavi nel primo tempo, nella ripresa gli amaranto si fanno in filare tre reti in dieci minuti: a segno Maniero, Politano e l’ex Ragusa a nulla vale il gol di Gerardi nel finale”

PRE PARTITA: – di Pasquale Barreca – All’Oreste Granillo, si è disputato l’anticipo serale tra Reggina-Pescara, match valido per l’undicesima giornata del torneo cadetto. Partita speciale soprattutto per i due allenatori: da un lato Castori, al debutto sulla panchina calabrese dopo l’esonero di Atzori; dall’altro Marino, la cui permanenza in Abruzzo era in bilico.Nelle due squadre abbondano gli ex soprattutto nella compagine abbruzzese, nella file amaranto Giuseppe Colucci, non convocato, che fu, con i delfini, tra gli sfortunati protagonisti di metà della scorsa stagione in Serie A. Nelle file biancazzurre, invece, militano alcune vecchie conoscenze come: Belardi cresciuto al S. Agata e presente alla partita di celebrazione del centenario, Pelizzoli, non in campo, che arrivò a Reggio dalla Roma nel 2005, per trasferirsi poi alla Lokomotiv Mosca nel 2007. Rizzo che con la casacca amaranto disputa 90 presenze e tre reti tra il 2009 e il 2013 e infine Ragusa con 34 presenze e sette reti nella stagione2001/2012. Aperto nel piazzale Nord dello stadio, il Century Store,  punto vendita ufficiale della Reggina Calcio, el quale poter acquistare abbigliamento, accessori, gadgets, idee regalo. Serata calda e terreno in discrete condizioni di gioco. Presente una rappresentanza di circa 50 tifosi ospiti. Il tecnico degli abruzzesi Pasquale Marino con parecchie assenze. Pellizzoli, Nielsen, Sforzini, Frascatore, Capuano e Piscitella. schiera un 3-4-3. Cosic in difesa al posto di Bocchetti e tridente formato da Ragusa, Politano e Maniero. Castori rivoluziona la Reggina negli uomini e nel modulo. Fuori  Foglio (infortunato), De Rose, Fischnaller e Gerardi, dentro Strasser, Rigoni, Sbaffo, Cocco e Di Michele (questi ultimi due squalificati nell’ultima gara) modulo 4-3-1-2.

PARTITA: fasi iniziale di studio con la prima azione degna di nota all’8′ con un tiro da fuori di Maniero deviato in angolo da Lucioni. Risponde la Reggina con Di Michele al 18′ che sempre da fuori area tenta la fortuna ma il pallone termina a lato. Al 28′ è ancora il Pescara a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Maniero che finisce sul fondo su cross di Politano. Al 36′ passano i padroni di casa, Di Michele si invola sulla sinistra e crossa il pallone per Cocco, nel tentativo di spazzare Schiavi trafigge il proprio portiere. La reazione degli abruzzesi non si fa attendere e Rizzo dalla distanza impegna Benassi in una parata a terra.La prima frazione si chiude con gli amaranto in vantaggio nonostante non abbia mai tirato nello specchio della porta difesa da Belardi.

rigore di Maniero

Nella ripresa nel Pescara dentro Bocchetti fuori Cosic, il nuovo entrato che si posiziona sulla corsia sinistra e Zauri a destra. Al 53’ il pareggio ospite: su gli esiti di un calcio d’angolo Sbaffo commette una grossa ingenuità toccando platealmente il pallone con le mani, rigore ed ammonizione, penalty  trasformato da Maniero, che festeggia andando ad abbracciare Pasquale Marino. E’ la svolta del match in dieci minuti gli abbruzzesi prima passano in vantaggio al 60’ con Politano con un bolide da fuori area e poi al 63’ chiudono la pratica con l’ex Ragusa, il quale non esulta. La Reggina, rimasta negli spogliatoi, accorcia le distanze al 89’ con un colpo di testa di Gerardi subentrato a Cocco. Non bastano i 4’ di recupero a far arrivare il pareggio. Marino salva la sua panchina mentre inizia male l’avventura di Castori.

COMMENTO FINALE: Il cambio del tecnico non cambia il risultato, si sperava più in una prova d’orgoglio che non c’è stata, troppo poco i giorni di lavoro di Castori per poter modificare le cose. Il nuovo modulo deve essere assorbito, Adejo, sulla sinistra per necessità, è apparso in difficoltà, Maicon non sembra ancora pronto, Strasser non fà la differenza in mezzo al campo e Cocco è la brutta copia del giocatore che bene ha fatto nei campionati di serie B disputati. Il risultato finale è una delle più brutte prestazioni in questa stagione che vale il quart’ultimo posto momentaneo. Bisognerà lavorare tanto per cercare di far risultato in un campo ostico come Latina.

RIGONI

Cocco

Cosenza – Foggia, le pagelle dei Lupi.

Frattali s.v.: Resta inoperoso praticamente per tutta la partita, risulta spettatore non pagante, fa solo qualche uscita e respinge il tiro da cui avrà origine il rigore. Venerdì assolutamente riposante per il numero uno dei Lupi, come non era mai in realtà stato.

Mannini voto 5: dalla buona prova di Aversa alla pessima prova di stasera: lui e Palazzi fanno rimpiangere Bigoni terzino, sbagliando anche gli appoggi più facili. Non spinge, non fa una diagonale, non aggancia un pallone che sia uno. Partita ampiamente al di sotto della sufficienza.

Palazzi voto 5: leggasi sopra. Fa la stessa identica partita del suo dirimpettaio, il San Vito lo prende di mira (di meno, a onor del vero, rispetto a Mannini) e lui si lascia trascinare dalle correnti della distrazione: vorrebbe strafare, non fa neanche l’ordinario. Davvero grave la situazione degli esterni bassi. Lo sostituisce Criaco, voto 6: pur giocando da interno, lui che è un’ala pura almeno ci prova dalla distanza. Non molto, per la verità, ma bastevole per una sufficienza striminzita.

Guidi voto 6,5: cresciuto tantissimo rispetto alle prime uscite, ormai è condottiero indiscusso della retroguardia silana: fa da chioccia al giovane Blondett con il quale sembra aver trovato un’intesa ben superiore a quella, forse mai nata, con Pepe.

Blondett voto 7: signori, giù il cappello. Ci troviamo davanti ad un campioncino in erba, e due interventi a fine primo tempo ne sono la palesissima dimostrazione. E poi: recuperi impossibili, stacchi imperiosi, uscite palla al piede, giropalla continuo e notevole. Se c’è uno da tenere d’occhio per il futuro, è obbligatoriamente lui.

Meduri voto 5: una partita tutto sommato buona la sua, con un gran lavoro in mezzo al campo: fa legna e, cosa più importate, in assenza di Castagnetti gioca una quantità industriale di palloni. La macchia del pallone perso e quella, conseguente, del fallo in area sull’azione del rigore, sporcano però una fedina penale che sembrava immacolata.

Bigoni voto 6,5: ormai è costantemente sopra la sufficienza: inizia da terzo di centrocampo, passa a terzino dopo l’uscita di Mannini, ma è, di fatto, il motorino continuo della squadra. Sa cosa significa correre, e lo dimostra minuto per minuto. Unica pecca, i cross troppo imprecisi: ma c’è tempo, per chi ci mette l’anima.

Giordano voto 6,5: prestazione sopra le righe per il pluricriticato centrocampista napoletano: anche lui randella come un dannato, ma non perde palloni e, soprattutto, fa vedere inserimenti egregi: se Castagnetti non dovesse essere al massimo, il Giordano visto stasera potrebbe essere una validissima alternativa. Gli subentra Calderini, voto 6,5: da’ vivacità alla manovra offensiva accellerando, smistando palloni. Provandoci. E poi, oh, è Calderini.

Alessandro voto 6: media tra il 7 ampissimo del primo tempo, in cui è la spina nel fianco della difesa foggiana, ed il 5 della ripresa, in cui Beep Beep si tramuta in uno spentissimo Duffy Duck: imbranato, pasticcione e confusionario. Ci perdonino, i disegnatori Warner Bros: ma lui è il nostro cartoon, e ci piace descriverlo così. Al suo posto entra Napolano, s.v.: ci ricorda di avere una gran castagna, ma stasera trova un Narciso in serata di grazia e non diventa l’eroe del weekend.

De Angelis voto 5,5: uno spettro sul manto freddo del San Vito. Dimostra di essere l’attaccante di categoria che serve al Cosenza, ma stasera si perde, non trovando lo spunto vincente. Sarà che, forse, c’ha viziati troppo, ma non riusciamo a vederlo, nascosto com’è nel bianco dei centrali foggiani. Per stasera, rimandato.

Mosciaro voto 7,5: eccolo qui, finalmente, il Lupo che tutti aspettavamo: un gol di furbizia, dei suoi, e tante belle giocate, come il tiro che sbarba il palo nel secondo tempo. Quello che tutti hanno definito un “giocatore di categoria superiore” mosta finalmente i suoi numeri al pubblico amico, che lo applaude e lo sostiene anche quando sbaglia. E poi, quanto cuore che ci mette: in una serata di gala, in cui il Foggia viene vestito in smoking bianco, lui annusa profumo di cadetteria ed indossa il doppiopetto, mostrando a tutti ciò di cui è capace.

Francesco La Luna