Archivi categoria: Calcio

Eccellenza: La Palmese saluta Colle e si affida a Viola

 

l'ex mister Colle

il neo mister Viola

Palmi- Giunge al capolinea il rapporto di collaborazione tra mister Colle e l’U.S. Palmese. I vertici societari infatti, nella riunione tenutasi nella serata di giovedì, hanno ritenuto opportuno sollevare Marco Colle dall’incarico di guida tecnica della squadra pianigiana. Una separazione avvenuta dopo un confronto sereno e improntato sulla massima correttezza e stima reciproca. Una decisone sofferta ma necessaria poiché con il tecnico  Marco Colle, ottima persona e dalle indiscutibili qualità professionali, la squadra pur essendo a nostro parere molto competitiva, non è riuscita fin qui a raggiungere i risultati sperati ma, soprattutto, non ha espresso un calcio di qualità secondo le aspettative di inizio stagione. A Marco tuttavia la U.S. Palmese augura le migliori fortune e una carriera ricca di soddisfazioni, ringraziandolo comunque per il lavoro fin qui svolto. La dirigenza, inoltre, sempre durante la riunione fiume svoltasi dopo la gara di Coppa contro il Bocale e dopo un lungo confronto, ha deciso in via del tutto eccezionale all’unanimità, di affidare la panchina alla guida tecnica di mister Franco Viola. Il nuovo tecnico ha già svolta il suo primo allenamento con la squadra  anche se domenica, a Montepaone, in occasione della gara di campionato contro il Nausicaa,  siederà in tribuna. In panchina andrà nuovamente Francesco Iannello.

                                                                                                      Dario Cambrea

La Pro Reggina si prepara per la prossima sfida con il Rionero

REGGIO CALABRIA – La Pro Reggina ’97, dopo aver conquistato la terza vittoria consecutiva, si appresta ad affrontare il Rionero, domenica al Botteghelle (ore 15:00).

La squadra di Matera, neo promossa nel campionato di serie A è una compagine volenterosa che vuole ben figurare in campionato. Per questo sarà importante mantenere alta la concentrazione e mettere massimo impegno. Il tecnico Tramontana ha diviso gli allenamenti in due fasi, curando sia l’aspetto tecnico-tattico, sia quello mentale per far crescere consapevolezza nei propri mezzi e autostima: “Dobbiamo affrontare ogni gara come fosse una sfida singola, cercando di ottenere sempre il massimo risultato. La squadra ha sicure potenzialità e notevoli margini di miglioramento. Insieme alla società, inoltre, abbiamo un confronto quotidiano e continuo. Siamo a conoscenza delle necessità e stiamo lavorando per portare ulteriori rinforzi per completare l’organico”. Sulla prossima partita, Tramontana sottolinea: “Il nostro obiettivo è fare bene e sbagliare poco. Dobbiamo concedere poco all’avversario, limitando le opportunità a loro vantaggio ed approfittando di ogni possibilità che avremo a disposizione”.

Niente cambiamenti per la squadra, composta da ragazze giovani, ma con personalità e qualità che fanno dell’unità del gruppo la loro forza. Un concetto, ribadito con veemenza da Federica Mezzatesta. La giocatrice, capocannoniere nel girone C evidenzia l’importanza dell’apporto dato dalle compagne: “Tutte insieme lottiamo sempre sino alla fine, aiutandoci reciprocamente. Sono contenta di aver conquistato la prima posizione nella classifica marcatori. E’ un risultato importante, perché ha permesso di spingere la squadra in testa alla classifica. Adesso, pensiamo alla prossima partita. Vogliamo centrare un altro successo per continuare il percorso positivo intrapreso sino a questo momento”.

Fiduciosa delle qualità del gruppo, anche Ludovica Politi. La ventenne studentessa universitaria, originaria di Molochio, un paesino nel cuore dell’Aspromonte è una delle veterane della squadra: “Mettiamo sempre massimo impegno ed applicazione. La compattezza del gruppo ci consente di lavorare con serenità, stimolandoci reciprocamente per dare sempre il meglio. Il nostro punto di riferimento, poi, è il tecnico. I suoi consigli e le indicazioni sono preziosi per migliorare e crescere come singoli e collettivo”.

 

Rende – Noto: biancorossi alla ricerca della prima vittoria casalinga

Ora c’è bisogno di continuità. Dopo i due pareggi contro Vibonese e Orlandina, e la vittoria contro il Ragusa nell’ultima di campionato, Il Rende di mister Giugno cerca la prima vittoria casalinga, contro il Noto, diretta concorrente della zona salvezza. Ieri i biancorossi si sono riuniti al “Marco Lorenzon” per la partitella in famiglia. La squadra con la casacca è scesa in campo con Greco, Basile, Terranova, Barca, Pellegrino, Franchino, Leta, Gagliardi, Chris, Casciaro e Irasce. L’altra squadra era composta da De Brasi, Deffo, Miceli, Marchio,Grisolia, Piromallo, Ottonello, Iovine, Musacco, Galantucci, Di Finizio. La partita è durata un’oretta abbondante. Hanno segnato Musacco, impiegato dietro le punte e non più terzino, Casciaro, Piromallo e Galantucci. Assenti Chiari e Russo, alle prese ancora con un fastidioso infortunio. Recuperato, invece, Deffo che dovrebbe scendere regolarmente in campo domenica. Per lui pronto un posto sulla fascia. Da valutare la situazione di Di Piedi: l’attaccante, ufficialmente fuori per problemi familiari, era stato messo fuori rosa dopo uno screzio con la società. Resta se  Musacco agirà da terzino, oppure sarà impiegato nel reparto offensivo. Sicuro del posto l’esperto Galantucci, autore del gol vittoria a Ragusa. Da decidere il suo partner d’attacco, che potrebbe essere Casciaro, ieri autore di una brillante prestazione.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Coppa Italia Dilettanti, obiettivo centrato per la Palmese

La squadra del quasi esonerato Colle conquista con un roboante 4-1 al Bocale la semifinale di Coppa dove se la vedrà col Guardavalle.

 PALMESE: Bernardi (95) 6, Villella (94) 6, Rotolo (94) 6, Sanso 6, Sinicropi 6, Tedesco 6, Corigliano 7, Candido 6 (30’st Tettè (95) 6, Giovinazzo 7 (30’st Longo 6), Spanti 6 (10’st Torinelli (95) 6, Rizzo 7. In panchina: Di Martino (94), Capria (96), Andiloro (96), Sofio (95). Allenatore: Francesco Iannello 7.

BOCALE: Cambareri 6, Catalano (94) 6, Quattrone 6, Campolo (94) 6, Caricato 6, Audino 6 (1’st Siciliano(95) sv, Catanzaro (95) 6, Minniti 6, Gaetano 6 (1’st Crisalli 6), Laurendi 6 (12’st Dieni 6), Crea 6. In panchina: Cuzzupoli, Amadeo, Pannuti. Allenatore: Piero Lo Gatto 6.

ARBITRO: Belligerante di Locri 6 (Cortese di Vibo Valentia 6 e Paglianiti 6).

MARCATORI: 30’pt Catanzaro (B, 39’pt Giovinazzo (P), 1’st Corigliano (P), 21’st Rizzo (P), 23’st Torinelli (P). 

NOTE: spettatori 100. Pomeriggio estivo e temperatura che segnava 24 gradi. Terreno sintetico perfetto. Ammoniti: Giovinazzo, Torinelli (P), Gaetano, Catalano (B). Angoli 10 a 2 per la Palmese. Recupero: 0pt e 2st.

Rosarno – Missione Compiuta! La Palmese doveva vincere con tre gol di scarto per approdare in semifinale dovrà troverà come avversario il Guardavalle e così è stato. Un inizio di partita brutto però contro i reggini del Bocale forse perché ancora frastornati i giocatori per la situazione allenatore poiché mister Colle al momento  rimane ancora sospeso. Nel primo quarto d’ora di partita una Palmese in panne, che non riesce a impostare il gioco e commette parecchi errori dovuti a una scarsa concentrazione. E dunque ne approfittano gli avversari dapprima al 10’ con un bel tiro che il portiere Bernardi riesce a toccare la palla quanto basta per mandarla sopra la traversa evitando così il gol. Gol che invece arriva al 30’ segnato da Catanzaro che dopo una serie di triangolazioni con un compagno si trova a tu per tu con il portiere che nulla può sul forte tiro dell’avversario. Bocale dunque in vantaggio. Ma al 40’ Giovinazzo stabilisce la parità. Lanciato in profondità da Rizzo, scavalca con un bel dribbling il portiere e insacca a porta vuota il gol del pareggio. Nella ripresa tutta un’altra Palmese. In soli 15 minuti ben 3 occasioni nitidissime da gol di cui si concretizza solo la prima con Corigliano al 2’ che con un bel diagonale batte il portiere per il vantaggio neroverde. Poi prima Giovinazzo e dopo Spanti si divorano letteralmente un gol già fatto!!! Ma ci pensa Rizzo al 21’ a gonfiare la rete per la terza volta e Torinelli, entrato al 10’ della ripresa, a segnare il quarto gol che ha consentito alla Palmese di approdare in semifinale di questa coppa Italia.

QUESTIONE COLLE – Per quanto riguarda la situazione allenatore, la dirigenza sta vagliando accuratamente se reintegrare Colle oppure scegliere un nuovo timoniere per la “nave” neroverde! Ma a riportare un po’ di entusiasmo tra i tifosi, è stata la notizia che molto probabilmente la prossima partita casalinga con il Roccella si potrebbe giocare a Palmi al leggendario “Lopresti” i cui lavori di rifacimento sono in fase di ultimazione. Nella peggiore delle ipotesi comunque e cioè che i lavori non saranno ultimati nella prossima settimana, è certo che quella contro il Roccella sarà l’ultima partita in esilio per i neroverdi del patron Carbone.

 

                                                                                                               Dario Cambrea 

ESCLUSIVA: I saluti di Valentina Siclari ai tifosi reggini

di – Pasquale Barreca -Nata a Reggio Calabria 24 anni fa’ ha avuto l’onore di conquistare uno storico scudetto indossando i colori della sua città, colori che rimarranno per sempre sulla sua pelle nonostante dallo scorso 29 maggio, Valentina Siclari, è ufficialmente una giocatrice della Lazio. L’ho contattata e ho avuto il piacere di “intervistarla” per i lettori di ottoetrenta. Con la Pro Reggina ha trascorso anni intensi, belli, pieni di sacrifici, di vittorie e di amici. Attraverso il nostro giornale ha mandato un saluto speciale a tutti voi che l’avete sostenuta.

Iniziamo dal principio, quando ha iniziato a giocare a calcio a5 e cosa l’ha spinta a scegliere questa strada?

Tutto è iniziato quando, ancora neanche quindicenne, sono arrivata alla Pro Reggina, qui ho giocato  sia a calcio a 5 che a calcio a 11. Per parecchi anni ho disputato i campionati Figc di entrambe le competizioni. Nel 2011 quando é stata istituita la Serie A di calcio a 5, fummo promosse nella massima serie e così insieme alla società decidemmo di dedicarci completamente ad un’unica disciplina.

Qual è il più grande pregio che ha come calciatrice e quale il suo più grande difetto?

Il mio più grande pregio é sicuramente quello di non mollare mai e lottare su ogni pallone, il mio più grande difetto è quello di arrabbiarmi e prendermela con me stessa quando sbaglio.

Ci racconti brevemente questi anni vissuti con la Pro Reggina 97?

La Pro Reggina è stata e sarà per me la mia seconda famiglia, sono arrivata che avevo solo 14 anni e sono andata via all’età di 24. Ho trascorso 10 anni indimenticabili, sono cresciuta sia calcisticamente che umanamente e non potrò che essere sempre grata a mister Tramontana per tutto quello che ha fatto per me. Ogni mia compagna di squadra mi ha lasciato un ricordo indelebile, senza dimenticare la vittoria dello scudetto e della supercoppa italiana con la fascia di capitano al braccio.

Cosa c’è alla base di questi successi?

Credo che il lavoro sia il segreto di tutto, l’allenamento quotidiano, la voglia d’imparare sempre, in qualsiasi situazione ti trovi e non sentirsi mai arrivata … beh tutto questo penso stia alla base di un successo.

Quale è stata la tua più grande soddisfazione calcistica in questi anni e quale la delusione più cocente?

Diciamo che di soddisfazioni me ne sono tolte parecchie, ma la più bella é e resterà la vittoria dello scudetto! … Credo che alzare quella coppa da capitano con la maglia della tua città sia stata un’emozione indescrivibile. La sconfitta più cocente è stata senza dubbio quel 6 a 0 contro il Montesilvano nei quarti di finale dei play-off scudetto della scorsa stagione di fronte al nostro pubblico. Non è stato tanto il rammarico per la sconfitta in se ma per come è maturata, siamo arrivate a quella partita in precarie condizioni fisiche e non ce la siamo potuta  giocare alla pari con le nostre avversarie.

Come è maturata la decisione di andare alla Lazio?

La decisone di andar via  é maturata a Dicembre dello scorso anno ma nonostante tutto io insieme alle altre due mie compagne (Presto – Violi) abbiamo deciso di concludere la stagione a Reggio. Il mancato sostegno da parte delle istituzioni nei confronti della Pro Reggina e una situazione economica precaria non ci premetteva di essere ripagate per tutti i sacrifici. Diverse squadre di tutta Italia ci hanno cercatei, ma, insieme alla società si è scelto la Lazio perché ha mostrato maggior interesse nei nostri confronti e anche perché ha un grande progetto e siamo contente di farne parte.

Che differenze ha trovato, al momento, tra l’ambiente laziale e quello reggino?

Giù a Reggio l’ambiente é come quello di una grande famiglia. Qui sta nascendo un’altra grande famiglia, abbiamo dietro una società che non ci fa mancare nulla, con le ragazze ci troviamo molto bene e questo penso sia l’importante per affrontare al meglio questo campionato.

Come trascorre una giornata tipo nella Capitale?

La mia giornata tipo si divide tra allenamento, studio e qualche altra attività…

Dove può arrivare questa Lazio e cosa pensa farà la Pro Reggina?

La Lazio, non é un mistero, é stata costruita per vincere, ha un progetto ambizioso e noi faremo di tutto per regalare alla società e ai nostri tifosi tanti successi.
Alla Pro Reggina non posso che augurare il meglio per tutto sperando magari di poterli incontrare in finale scudetto.

Cosa si aspetta da questa nuova avventura?

Questa nuova avventura la sfrutterò tantissimo soprattutto per imparare e crescere quanto più possibile. Sono in una società grandissima e con un mister del genere (Calabria) e delle compagne di squadra che sono dei fenomeni non posso che imparare e migliorare tanto.

Le sue ex compagne di squadra hanno realizzato un video di mezz’ora per salutare lei e le altre due colonne della Pro Reggina (Presto, Violi); una dimostrazione di grande affetto, che ne pensa? Vuole dirle qualcosa pubblicamente

Alle mie ex compagne di squadra, nonché mie grandissime amiche, non posso che augurare il meglio. Nonostante la lontananza facciamo di tutto per vederci tra un impegno e l’altro. Penso non ci sia cosa più bella del legame forte che si é instaurato nel corso degli anni.

Un saluto ai suoi fans e tifosi

Un saluto e un ringraziamento a tutte quelle persone che mi sono state e mi saranno vicine pronte a sostenermi sempre. Forza Pro Reggina e Forza Lazio.

 A nome mio e di tutta la redazione un grandissimo “in bocca al lupo” a Valentina ed un GRAZIE per tutti i bei momenti che ci ha fatto vivere.

Vigor Lamezia, solo un pari con il Gavorrano

In Toscane finisce 1-1. D’amico risponde a Bianchi.

 

Cronaca

Primo Tempo: è la squadra di casa a fare la partita provandoci più volte con l’attaccante Potenza che insidia più volte Rosti. La Vigor si fa vedere con i tiri di Carbonaro e Zampaglione, che terminano  fuori di poco.
Al minuto 17, il Gavoranno passa in vantaggio: Bianchi recupera palla dalla trequarti e da circa 20 metri lascia partire un tiro di sinistro che va ad infilarsi sul palo più lontano alle spalle di Rosti.
I bianco verdi provano a trovare il pareggio ma la punizione di Romano e un tiro di Del Sante terminano a fuori lo specchio. Sul finale di primo tempo, una punizione insidiosa di Potenza termina di poco a lato.

Secondo Tempo: al minuto 2, Del Sante impegna l’ex di turno Forte costretto ad una presa in due tempi. La Vigor è determinata a segnare e trova il gol al minuto 21: D’amico batte una magistrale punizione da media distanza e la palla si infila quasi sotto l’incrocio dei pali, con Forte che non può nulla. Qualche minuto più tardi ci provano i toscani con un tiro velleitario di Nocciolini, ma è la Vigor ad essere più pericolosa prima con Carbonaro e poi con Del Sante, ma Forte è bravo a neutralizzare. Al minuto 39 è ancora Nocciolini a fare paura, ma Rosti si rifugia in angolo. Al minuto 44, i bianco verdi potrebbero portare a casa i 3 punti se Del Sante, da ottima posizione, non sprecasse una favorevole opportunità, calciando il pallone sull’esterno della rete.

Gavorrano: Forte, Mazzanti, Ropolo, Zane (’25 st Santini), Fatticcioni, Sirignano, Potenza, Bianchi, Falomi, Bianconi (’18 st Nocciolini) Fiordiani. All. Cioffi

Vigor Lamezia: Rosti, Rapisarda, Malerba, Scarsella, Marchetti, Gattari, Romano (’41 st Perrino), Rondinelli (’21 st Padulano), Zampaglione (‘1 st D’amico), Del Sante, Carbonaro. All. Costantino.

Arbitro: Mancini di Fermo

Marcatori: 17 pt Bianchi, 21 st D’amico (VL)

Note
Spettatori: 200 circa
Ammoniti: Sirignano, Zane, Bianchi, Romano, Del Sante, Padulano
Angoli:4-3
Recupero: 1minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo.

Roberto Tarzia

Il Rende riparte dalla vittoria contro il Ragusa e da super De Brasi

(I portieri del Rende, Greco e De Brasi, durante l’allenamento di oggi)

Nonostante l’età, in porta è una sicurezza. Giuseppe De Brasi classe ’95, in più di una volta ha salvato il suo Rende, grazie ad interventi prodigiosi e felici intuizioni, da brutte situazioni. L’ultimo miracolo a Ragusa, quando sullo 0-0, grazie ad un riflesso felino, è riuscito a neutralizzare dagli undici metri la conclusione di Romano. Una parata che ha tenuto a galla la compagine rendese e ha dato fiducia all’intera squadra. Ma non solo nell’ultima partita De Brasi ha dato il meglio di sè. Anche contro l’Orlandina ha salvato i biancorossi, sull’1-1, da sconfitta certa. Se la squadra di Giugno oggi ha 5 punti in classifica, il merito è soprattutto suo. Il ruolo del portiere è forse il più difficile, ma De Brasi, nonostante la giovane età, riesce ad onorarlo con ottime prestazioni, giornata dopo giornata. Per lui si prospetta un grande futuro. Ora però esiste solo il presente. E il presente si chiama Noto, prossimo avversario del Rende.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Cosenza, cambia la guida del settore giovanile.

Il Cosenza Calcio, nella figura del Dg Marino, ha cambiato la guida tecnica del settore giovanile, affidandosi a Peppino Mazzulla, 67 anni di San Fili, già direttore dei Settori Giovanili di Rende e Cosenza dal 2002 al 2010. Uomo di esperienza fortemente voluto dal Dg, la società gli chiede di continuare nel migliore dei modi la collaborazione con le Scuole Calcio della provincia, lavoro già svolto dai suoi predecessori e che lo ha portato a scovare numerosi talenti, oggi professionisti affermati.

Calcio a5: Pro Reggina, tre su tre

JORDAN M.U. BCC MEDIOCRATI-PRO REGGINA 3-8

JORDAN M.U. BCC MEDIOCRATI
:  Fucile, Gagliardi, Barone, Arena, Quirino, Rizzatello Cioffi, Micieli, Drago Altomonte. All. Martire

PRO REGGINA:
Cacciola, Romeo, Mezzatesta, Politi, Vadalà, Napoli, Imbesi, Biondo, Assumma, Macrì, Mendolia. All. Tramontana

MARCATORI
: 00’44’’ p.t. Mezzatesta (R), 1’59’’ Rizzatello (J), 2’45’’ Politi (R), 4’33’’ Romeo (R), 7’20’’ Gagliardi (J), 13’52’’ Biondo (R); 3’44’’ s.t. Mezzatesta (R), 4’55’’ Politi (R), 5’18’’ Mezzatesta (R), 12’28’’ Politi (R), 19’20’’ Gagliardi (J)

ARBITRI: Dario Pezzuto (Lecce), Michele Di Pace (Barletta)

Nel primo derby stagionale, in quel di Cosenza, le amaranto strapazzano le padroni di casa e rimangono a punteggio pieno in testa al girone insieme alle avversarie storiche del Real Statte anche esse vittoriose. Cade invece il Palermo in quel di Catanzaro. Partenza sprint della squadra di Tramontana che va subito in rete con la Mezzatesta, da ieri sera capocannoniere del girone con otto centri. Pareggio quasi immediato di Rizzatello; poi sono Politi e Romeo ad allungare sul 3-1, Gagliardi riduce il distacco ma Biondo firma il poker che porta le squadre al riposo sul 4-2. Nella Ripresa le doppiette di Mezzatesta e Politi rendono vano il terzo gol cosentino di Gagliardi.

Campionato Giovanissimi: il Rende vince 4-1 contro il Castrovillari

ASD SS Rende: Calabretta – Smeriglio – Taranto – Curcio (cap.) – Garofalo – Polizzo – Calabrese – Le Pera – Pulice – Canino – Falcone. A disposizione: Internò – Porco M. ’99 – Pesce – Agosto – Iuele – Spezzano – Porco M. ’00. Allenatori: Cristiano-Mendicino

ASD Academy Castrovillari: Altimari – Rota – Sangiovanni – Iazzulino – Fasanella – Piato – D’Atri – Auriemma (cap.) – Bellizzi – Ventimiglia – Filpo G.. A disposizione: Bellizzi – Varcasia – Chiaramonte – Filpo S. – Cersosimo – Ammirati. Allenatore: Cimicata

Arbitro: Conforti di Cosenza

Marcatori
p.t.: 17° Falcone (R) – 26° Le Pera (R) – 29° Falcone (R)
s.t.: 4° Polizzo (R) – 18° Filpo G. (C) su rigore.

Cronaca:
Inizia nel migliore dei modi il campionato per i “Giovanissimi” del Rende che, nella prima giornata di campionato, battono i pari-età del Castrovillari con un netto 4 a 1.
Ma non è tutto oro quello che luccica: è il Castrovillari, infatti, ad avere le occasioni per sbloccare il risultato con Piato prima e Bellizzi poi ma i loro tiri non impensieriscono il buon Calabretta. Al 13′ il Rende ha l’occasione per portarsi in vantaggio: Iazzulino atterra in area Pulice ed il sig. Conforti decreta il calcio di rigore. Canino si presenta dal dischetto ma il suo tiro viene intuito dal giovane Altimari che devia in angolo.

(Il rigore fallito da Canino)

I giovani biancorossi non demordono ed il goal arriva al 17° con Falcone che si fa trovare pronto sul cross di Le Pera. Il Castrovillari non ci sta ed al 23° il solito Bellizzi si rende pericoloso cogliendo il palo interno alla sinistra di Calabretta. Passano tre minuti ed il Rende raddoppia grazie a Le Pera che, dal limite dell’area, manda la palla sotto il sette. I rossoneri, pur creando molte occasioni pericolose, non riescono a concretizzare e la dura legge del “goal sbagliato goal subito” li punisce ancora sul finire della prima frazione quando ancora Falcone è lesto a mettere in rete una palla vagante.

(Il gol di Falcone 1-0)

Al 4° della ripresa arriva il goal rendese grazie a Polizzo che, su calcio d’angolo, si ritrova il pallone al centro dell’area di rigore, indisturbato. Il numero 6 biancorosso non ci pensa due volte e con una staffilata batte un incolpevole Altimari. Al 14° bomber Pulice prova a mettere il suo nome nel tabellino dei marcatori ma la sua girata coglie in pieno la traversa. I ragazzi di mister Cimicata, nonostante il pesante passivo, non demordono e riescono a riportarsi in partita al 18° grazie al calcio di rigore trasformato da Filpo G. ma nei restanti minuti i biancorossi non corrono ulteriori pericoli.

Primi tre punti in cascina, quindi, per il duo Cristiano-Mendicino che ora avranno il duro compito di frenare l’entusiasmo dei ragazzi in vista della difficile trasferta contro un Montalto che vorrà rifarsi dopo la sconfitta all’esordio contro il Marca.