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Nuova Gioiese sprecona, la Battipagliese espugna il “P.Stanganelli”

Nuova Gioiese – Battipagliese  2-3

TABELLINO:1’ Condomitti (NG), 5’Donisa (B), 43’ e 68’ Olcese (B), 86’ Iannelli (NG)

NUOVA GIOIESE: Panuccio( dal 46’ Anishchenko), Cosoleto, Cassaro, Castellano(dall’ 83’ Pirrotta), Misale ( dal 46’ Iannelli), Taverniti, Crucitti G., Lombardo, Pascu, Condomitti, Crucitti A. A disp.: Saccà, Guerrisi, Di Bella, Nesci, Cirianni, Sorgiovanni. Allenatore: Dal Torrione

BATTIPAGLIESE: Bianco, Pastore, Anzalone, Cammarota, Barbato, Esposito, Alleruzzo, Platone, Olcese( dall’86’ Sodano), Manzo, Donisa( dal 90’ Teti). A disp.: Napolitano, Fiorillo, Merola, Garofalo, Odierna, Boldrini, D’Avanzo. Allenatore: Squillanti.

Arbitro: Meleleo di Casarano

Guardalinee: Balzarini di Enna e Bontempo di Caltanissetta

 

La Nuova Gioiese patisce la prima sconfitta stagionale davanti al proprio pubblico, al termine di una partita intensa e piena di emozioni, nella quale il risultato finale è rimasto in bilico fino all’ultimo secondo ma che ha dato ragione alla Battipagliese che, così ha conquistato la prima vittoria in campionato. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, facendo capire sin dalle prime battute di voler cercare i tre punti e offrendo uno spettacolo pirotecnico per il pubblico del “P. Stanganelli” di Gioia Tauro. La formazione metaurina potrebbe recriminare per aver sprecato troppe occasioni da rete e aver commesso qualche disattenzione in difesa, ma con il cuore stava per riacciuffare la gara trovando un pareggio insperato ma che forse sarebbe stato il risultato più giusto. Pronti via e, dopo neanche 40 secondi di gioco, i padroni di casa passano in vantaggio con Condomitti, che ha stoppato di petto un cross dalla destra di G. Crucitti e ha tirato al volo depositando il pallone in rete. La Battipagliese sembrava avesse accusato il colpo preso a freddo ma si è subito riorganizzata. Dopo qualche minuto, infatti, ha trovato il pareggio con il velocissimo Donisa che è scappato sul filo del fuorigioco ed ha eluso la disattenta retroguardia viola battendo Panuccio in uscita con un delizioso colpo sotto. Dopo l’1-1 la partita è continuata ad un ritmo molto veloce con occasioni da entrambe le parti. I viola,  grazie a Pascu, riuscivano spesso a trovare la profondità per poi portare alla conclusione i propri centrocampisti e affidavano, come di consueto, le trame del gioco al solito Lombardo. Le zebrette campane, invece, erano molto rapide nelle ripartenze e con i suoi attaccanti si rendevano pericolose arrivando spesso alla conclusione. Al 35’ Castellano è andato vicino al gol con una conclusione dal limite dell’area terminata di poco fuori. Qualche istante più tardi, al 42’ Manzo impegna Panuccio con un calcio da fermo, messo in angolo dall’estremo difensore viola. Proprio dal corner seguente Pastore viene lanciato sull’out di destra e, partito da una posizione di dubbio fuorigioco, è riuscito a crossare al centro dell’area e dopo un batti e ribatti all’interno dell’area piccola Olcese ha portato in vantaggio i suoi. Il punteggio è stato così ribaltato. Nella ripresa Dal Torrione manda in campo Iannelli per cercare di riacciuffare il pareggio e la differenza in attacco si vede subito perché i pianigiani riescono a concludere in porta con più facilità, ma non riescono comunque a trovare il gol. Così al 68’ dopo averla sfiorata qualche istante prima, i bianconeri trovano di nuovo la rete, con un penalty trasformato ancora da Olcese e concesso per fallo di mano in area viola di Lombardo. La Nuova Gioiese perciò dopo essere più volte andata vicina al pareggio deve recuperare due gol e si butta all’arrembaggio nell’area bianconera, sprecando ancora occasioni con Pascu, che solo davanti a Bianco non è riuscito a concludere in porta, e Crucitti. La rete della speranza è arrivata, però, solo all’86’ con un altro rigore trasformato da Iannelli e concesso sempre per un fallo di mano in area di Esposito, che ha portato anche all’espulsione dello stesso difensore campano autore del fallo. Nel finale concitato i viola hanno cercato a tutti i costi il 3-3 ma la difesa della Battipagliese nonostante l’inferiorità numerica ha resistito ed è riuscita a portare a casa il bottino pieno.

 

Domenico Barone

foto di Domenico Careri

ECCELLENZA/ il Guardavalle si impone su un’ Acri sempre più in crisi

Finisce 3 – 1 per i locali la partita più  attesa del pomeriggio dell’Eccellenza calabrese.

Per la cronaca  il risultato si sblocca al 12′ con gli ospiti che passano in vantaggio con Marano che mette di testa su cross dalla destra approfittando di uno svarione difensivo degli avversari. Sotto di un gol il Guardavalle prova subito a reagire cercando dei varchi nella difesa acrese ma Carbonaro e compagni sono attenti e fanno buona guardia. I padroni di casa non demordono ma solo al 44′ riescono a trovare la via del pareggio: su calcio di punizione di Romeo, perfetto schema da allenamento, assist di Certomà su Ranieri che realizza la rete dell’1 – 1.

 Nella ripresa parte subito meglio il Guardavalle che al secondo giro di lancette reclama per un calcio di rigore negato a Dorato (fallo di De Lucia). Il pressing  della squadra di mister Calabrese si fa sempre più incisivo e al 12′ arriva la rete del sorpasso con Riitano che serve dalla sinistra Iervasi che la mette alla spalle del portiere avversario. Pochi minuti più tardi l’Acri ha l’opportunità di riportarsi in parità con un calcio di rigore fischiato per un dubbio fallo su Gallo: sul dischetto si porta Marano ma Simonetta intuisce la traiettoria mandando la palla sul palo. L’Acri a questo punto molla gli ormeggi e al 43′ arriva prevedibile il terzo gol del Guardavalle al termine di una bella giocata Dorato – Riitano – Viscomi.

Tre punti meritati per un Gurdavalle che si conferma fra le migliori, come l’anno scorso, del campionato dilettantistico regionale. L’ Acri invece, ormai quasi in crisi di risultati (una vittoria, due sconfitte e due pareggi per gli uomini di Perrelli) non riesce ancora a trovare una propria identità.

TABELLINO:

Guardavalle – C. Acri  3 – 1

GUARDAVALLE: Simonetta, Cimino, Certomà, Papaleo, Ranieri, Romeo, Viscomi, Parisi, Iervasi, Riitano, Dorato. In panchina: Maiolo, Andreacchio, Riitano, Menghini, Albanese, Gregoci, Rotundo. All.: Calabrese

ACRI: De Lucia, Tempo (Monteiro nel pt),Luzzi, Carbonaro, Levato, Parisi, Camelia, Cavatorti, Gallo, Marano, Zicarelli. In panchina; Marchese, Romano, Perrelli, Schianello, Carrieri. All: Perrelli

Marcatori: 10′ pt Marano (A),44′ pt Ranieri (G), 11′ st Iervasi (G) , 43′ st Viscomi (G)

Arbitro: Giuseppe Rispoli di Locri

Assistenti: Pedone e Gatto di Reggio Calabria

Ammoniti: Parisi (G), Gallo (A)

Espulso: Monteiro(A) per doppia ammonizione

Note: al 32′ Simonetta para un rigore a Marano (A)

Andreina Morrone

Calcio Femminile, attesa per l’esordio in casa della Pro Reggina

La Pro Reggina ’97  si appresta all’esordio al Botteghelle, affrontando nel secondo turno del campionato di serie A di calcio a 5, il Cus Potenza. Per Enzo Tramontana, un banco di prova, dopo l’ottima vittoria ottenuta contro il Molfetta: “Sarà una partita in cui potremmo verificare l’efficacia del lavoro svolto in settimana. Mi aspetto che le ragazze, come sempre, mettano la giusta grinta,determinazione, carattere ed applicazione dei concetti tattici. Dobbiamo fare bene. Sarà necessario rimanere concentrati sino alla fine, per non sottovalutare i nostri avversari e conquistare un risultato pieno. Ho grande fiducia nei singoli e nel collettivo. Dobbiamo ancora crescere e dare le risposte che società e tifosi attendono”.

Le valutazioni della preparazione della partita, sono più che positive, le indicazioni tecniche, atletiche e la qualità dell’organico, inducono il tecnico ad aggiungere che: “Tutte le ragazze si allenano con dedizione massima e abnegazione, consentendo di assimilare schemi, organizzare il gioco e ridurre i margini di errore. Analizzati i diversi aspetti, abbiamo lavorato cercando i movimenti migliori per dare consistenza e continuità al nostro gioco”.

Un organico giovane che sicuramente sarà rinforzato con l’arrivo di elementi di esperienza che consentiranno di migliorarne lo spessore qualitativo e tecnico: “Questa squadra – dichiara il presidente Caridi –  che dimostra di avere carattere e potenzialità nei singoli, deve essere aiutata. Il campionato è lungo, molte compagini sono attrezzate e  l’intensità agonistica delle partite, richiede di avere  a disposizione una rosa lunga e competitiva. Stiamo effettuando gli ultimi passaggi per il tesseramento della spagnola Marin, una giovane promessa del calcio a 5 femminile e intanto, lavoriamo per aggiungere altre giocatrici più esperte. E’ importante che le nuove siano in possesso delle qualità tecniche e delle motivazioni necessarie per concorrere alla crescita del gruppo, condividendone la filosofia dell’impegno e del lavoro”.

La partita tra la Pro Reggina ’97 e il Cus Potenza, si disputerà oggi alle ore 15:00, con ingresso gratuito.

Cosenza,tre punti e vetta momentanea.

La squadra della città dei bruzi raccoglie altri tre punti importanti e si porta in cima alla classifica, pari punti con la Vigor, in attesa dello svolgimento delle partite di domani. Buona la prestazione degli uomini di Cappellacci che vincono in trasferta su un campo non facile per, purtroppo, frivole questioni logistiche.
Il terreno di gioco si presenta da subito in pessime condizioni: la nebbia ostruisce la visuale ai giocatori e lo stadio, struttura non esattamente delle migliori, sembrerebbe più atto all’essere location di un film horror che non di una partita di calcio. Se a ciò aggiungiamo la situazione climatica, con Giove Pluvio accanito sulla piccola città perugina, il quadretto drammatico sembrerebbe pressoché perfetto.
Il Cosenza si schiera con Frattali tra i pali, Mannini e Palazzi sulle fasce difensive e Pepe e Guidi al comando delle operazioni di retroguardia; a centrocampo, confermati Meduri e Castagnetti in mezzo ed Alessandro e Napolano ali classiche, in avanti escluso Mosciaro, iniziano De Angelis e Calderini.
Il Cosenza parte forte, con un tiro dalla distanza di Castagnetti, fuori. La pesantezza del campo non sembra frenare né i Lupi né gli avversari, con le squadre che giocano a viso aperto. I ragazzi di Cappellacci provano più volte la soluzione dalla distanza, lottando in mezzo al campo e cercando di recuperare il maggior numero di palloni possibili con Meduri e Castagnetti. Solo una serie di tentativi da lontano ed incursioni fermate dal fango del campo fino al minuto trentadue: azione offensiva dei padroni di casa con conclusione su cui si oppone, miracolosamente, Frattali. La palla rilanciata dalla difesa viene raccolta da Calderini, che fa metà campo palla al piede e viene atterrato in area da Gimmelli: calcio di rigore per il Cosenza ed ammonizione per proteste subìta dal portiere avversario Franzese. Sul dischetto si presenta de Angelis, che sembra averci preso gusto: il centravanti prende la rincorsa e piazza il pallone alle spalle del numero uno di casa. Ultimo brivido è un tiro, ancora di Castagnetti, che trova la risposta non eccessivamente problematica di Franzese.
Gli ospiti ricominciano con Mosciaro al posto di De Angelis per dare peso all’attacco. Dopo soli cinque primi di gioco episodio dubbio in area dei padroni di casa: ribattuta di Franzese su tiro di Napolano, Calderini prova ad intervenire ma cade a terra: l’arbitro lo invita a rialzarsi. Due minuti dopo si vede un tentativo del neoentrato Montanari ma Frattali risponde, ovviamente, presente.
La sfida cambia volto al sedicesimo minuto di gioco: fallo in area di Meduri e calcio di rigore che Tranchitella realizza. I lupi sembrano non reagire e rischiano il tracollo tre primi più tardi, con un tiro dello stesso Tranchitella, deviato, di poco alto sulla traversa.
Ma questa partita, si legge nel destino, dev’essere degli ospiti. Al ventiduesimo, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Calderini gira di testa ed infila alle spalle dell’incolpevole Franzese. È il tripudio per i tifosi rossoblù giunti in trasferta e per l’autore del gol, capace di regalare due ottime prestazioni ai propri supporters dopo tre giornate consecutive di panchina.
Il Castel Rigone cerca il pareggio, ma al ventiquattresimo ci pensano prima Frattali e poi Pepe a compiere due autentici miracoli, impedendo ai padroni di casa di trovare il gol dell’X. Da quel momento in poi, le uniche emozioni sono a strisce rossoblù, prima con un diagonale di Alessandro ben imbeccato da Mosciaro, poi con un tiro di Castagnetti che si stampa sulla traversa. C’è tempo per un ultimo penalty negato ai rossoblù, ma poco importa. I bretti tornano con tre punti importanti e, soprattutto, con un’idea di gioco e di grinta che sembrava non esser mai nata. Il Cosenza si gode una notte da capolista, attendendo le canoniche sfide di domenica, e va bene anche così.

Francesco La Luna
CASTEL RIGONE-COSENZA 2 – 1
CASTEL RIGONE: Franzese, Cangi, Santarelli, Vicedomini, Gimmelli, Moracci, Redi (2′ st Montanari), Ubaldi, Tranchitella, Coresi, Agostinelli (18′ st Di Paola). In panchina: Zucconi, Mattelli, Sbaraglia, Bontà, Cappai.
All. Di Loreto
COSENZA: Frattali, Palazzi, Mannini, Meduri, Pepe, Guidi, Napolano (34′ st Bigoni), Castagnetti, De Angelis (1′ st Mosciaro), Calderini (40′ st Criaco), Alessandro. In panchina: Orlandi, Adamo, Blondett, Pollina.
All. Cappellacci
ARBITRO: Strippoli di Bari
MARCATORI: 31′ pt De Angelis (C) (r), 16′ st Tranchitella (CR) (r), 22′ st Calderini (C)
NOTE: spettatori circa 500. CALCI D’ANGOLO: 11-5. AMMONITI: Gimmelli, Franzese, Vicedomini(CR); Guidi, Castagnetti, Mannini (C).

La Nuova Gioiese ospita le zebrette di Battipaglia

Continua il cammino della Nuova Gioiese in questo campionato di serie D e, nella gara che vale la sesta giornata affronteràla Battipagliesedavanti al proprio pubblico. Proprio i tifosi viola sono stati fino a questo momento l’arma in più della compagine della piana, sempre pronti a sostenere i propri beniamini sia in casa che in trasferta, animati senza dubbio dall’entusiasmo che porta un campionato interregionale e dovendo alcune volte anche affrontare situazioni impervie ma comunque desiderosi di tifare fino all’ultimo secondo per la propria squadra. Al Polivalente “Stanganelli” di Gioia Tauro arriva una Battipagliese che cerca ancora la prima vittoria in campionato e che si è vista beffare all’ultimo secondo la scorsa giornata dal Licata che ha raggiunto il pari in extremis.La NuovaGioiese, tuttavia, vuole dare seguito al suo splendido inizio di stagione e, dopo essere andata vicina alla terza vittoria consecutiva sette giorni fa a Montalto, viaggia con una perfetta media inglese. Il mister dei viola Mario Dal Torrione ha messo in guardia i suoi giocatori, considerando il fatto che le zebrette campane seppur si trovano nelle zone basse della classifica ed aver subito già un esonero, partivano ad inizio stagione come favorite alla promozione, e ha cercato di caricare al meglio la squadra in vista anche del doppio impegno casalingo che i metaurini potranno sfruttare, considerato che la prossima giornata saranno nuovamente di scena al Polivalente contro il Licata. In casa viola si spera di recuperare l’acciaccato Iannelli, che ha già saltato la sfida di Montalto, mentre i campani di mister Squillante dovrebbero essere al completo e con un rinforzo in più, a seguito dell’acquisto in settimana del difensore Pastore. Calcio d’inizio fissato per le ore 15.

 

Domenico Barone

Il Rende punta sul tandem Gagliardi – Galantucci, Greco: “con l’Orlandina ce la giochiamo alla pari”

La sfida della verità ormai è arrivata. Domani il Rende si gioca, in casa, una buona fetta di stagione. E’ vero, siamo ancora all’inizio ma domani la ricetta è: zero distrazioni, concentrazione a mille e grinta. Contro l’Orlandina, team rivelazione del torneo, servono i tre punti. Bisogna iniziare a muovere la classifica, questa è l’occasione giusta. Dopo il buon pareggio a Vibo, arrivato dopo ben quattro sconfitte consecutive, ora serve continuità. Nell’ultima partitella in famiglia, mister Giugno ha provato due squadre con due diversi moduli. In prova il giovane Chris.

I blu sono scesi in campo con De Brasi, Grisolia, Miceli, Barca, Irace, Musacco, Iovine, Ottonello, Russo, Gagliardi, Galantucci. Squadra arancione in campo con il 4-4-2: Greco, Chiari, Marchio, Terranova, Masi, Di Finizio, Piromallo, Leta, Franchino, Chris, Di Piedi. A parte si sono allenati Deffo e Casciaro, ancora in dubbio per domenica. Da segnalare le prove positive di Leta, Gagliardi e capitan Musacco.

 

Mister Giugno durante l’allenamento ha affermato che vuole vedere, dai suoi giocarori: cuore, grinta,e determinazione. “Il mister è esigente con noi perché vuole che diamo sempre il massimo. Non il 100, ma il 110%” – dichiara a fine allenamento il portiere Alessandro Greco, uomo spogliatoio e di esperienza che ogni domenica si gioca il posto con il giovane De Brasi – “I risultati ci hanno dato torto, il lavoro di mister De Angelis era ottimo. Con Giugno è arrivata la classica ondata di freschezza che ci ha spronato a dare il massimo. Se andiamo ad analizzare le squadre del torneo, ognuna nel suo organico ha cinque, sei elementi di spicco. Non è da sottovalutare nessuno: né l’Orlandina che si trova nelle zone alte della classifica, né il Pomigliano. Dobbiamo affrontare il campionato con calma e determinazione. Loro sono una neopromossoa come noi: Ce la giochiamo alla pari”. Oggi pomeriggio conferenza stampa pregara di Mister Giugno che scioglierà gli ultimi dubbi formazione.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Rende – Orlandina biancorossi alla ricerca della prima vittoria in campionato

Ora c’è bisogno di continuità. Dopo il prezioso pareggio contro la Vibonese, nel derby della quarta giornata, il Rende deve assolutamente conquistare i primi tre punti, per lasciare al più presto la zona bassa della classifica. Domenica arriva allo stadio Lorenzon l’Orlandina, squadra rivelazione del girone e vice capolista a quota 13 punti, staccata di sole due lunghezze da un Savoia già avviato verso la Legapro.

Per la squadra di mister Giugno è la partita decisiva. “La classifica è bugiarda” ha dichiarato il difensore Miceli in una recente intervista “il nostro campionato è iniziato a Vibo, domenica scorsa. Ora servono assolutamente i tre punti”. Da valutare le condizioni di Deffo. A centrocampo non ci sarà Piromallo, espulso nella partita precedente. In attacco dovrebbe essere confermata la coppia Galantucci, Gagliardi. Centrocampo a 4 con Russo, Iovine, Leta e Ottonello. Per quanto riguarda la difesa, bisogna aspettare l’allenamento di oggi pomeriggio per capire chi giocherà.

Gaspare Guzzo Foliaro

Cosenza, i convocati per Castel Rigone.

Mister Cappellacci ha operato le proprie scelte, diramando le convocazioni di seguito riportate per la trasferta di Castel Rigone:
PORTIERI: Pierluigi Frattali, Federico Orlandi.
DIFENSORI: Marco Bigoni, Alfonso Pepe, Nicholas Guidi, Federico Mannini, Mirko Palazzi, Edoardo Blondett, Gaetano Adamo.
CENTROCAMPISTI: Michele Castagnetti, Fabio Meduri, Marco Criaco;
ATTACCANTI: Manolo Mosciaro, Elio Calderini, Gianluca De Angelis, Jonathan Alessandro, Giordano Napolano, Julian Pollina.

Spiccano le assenze di Carrieri in difesa e di Giordano a centrocampo, prima convocazione invece per Pollina.

COPPA ITALIA DILETTANTI: Risultati 2^ Giornata, il Castrovillari batte l’Acri

TRIANGOLARE 1

Castrovillari – Acri  3 – 2 (riposa Audace Rossanese)

Castrovillari: Barilaro, Raiola , Stillitano, Ferraro, Rizzuti (dal 11’st Lombardi), Bertini, Carteni, Bravoco (dal 1’st La Canna), Opoku (dal 36’st Donato), Ganje, La Barbera
A disposizione: Falcone, Storino, Uva, Morelli
Allenatore: De Rosa

Acri: Marchese, Tempo, Funari, Carboonaro, Levato (dal 35’st Romano), Scarlato, Carrieri (dal 1’st Schiavello), Montero, Danieli, Marano, Sesti (dal 14’st Gallo).
A disposizione: De Lucia, Parisi, Covello, Ventre
Allenatore: Perrelli

Arbitro: Morabito di Taurianova (Naccari-Molinaro)
Marcatori: 4’pt Opoku (C), 42’pt Marano (A), 8’st Opoku (C), 24’st Stillitano (C), 40’st Gallo (A)
Note: Giornata nuvolosa. Spettatori 200, sparuta rappresentanza di tifosi ospiti. Ammoniti: Barilaro e Ferraro per il Castrovillari. Tempo, Funari e Gallo per l’Acri. Espulsi: Bertini per il Castrovillari.

CLASSIFICA DOPO LA SECONDA GARA: Castrovillari 3 pt, Audace Rossanese ed Acri 1 pt (Prossima gara A. Rossanese – Castrovillari)

 

TRIANGOLARE 2:

Sambiase – San Lucido     0 – 2  (riposava Isola C.R.)

Marcatori:  Amendola 3° st ,  De Luca F. 40° st

CLASSIFICA DOPO LA 2^ GARA: Isola CR e San Lucido 3 pt, Sambiase 0 pt (Sambiase eliminato)

 

TRIANGOLARE 3:

Gioiosa J. – Nausicaa  1 – 0   (riposava Guardavelle)

Marcatore:  Loccisano su rigore

CLASSIFICA DOPO LA 2^ GARA: Guardavalle e Gioiosa J. 3 pt,  Nausicaa 0 pt (Nausicaa eliminato)

 

TRIANGOLARE 4:

Bocale – Roccella  1 – 3  (Riposava Palmese)

Marcatori: Femia (R), x (B) Canfi (R), Franzè (R)

CLASSIFICA DOPO LA 2^ GARA: Roccella 4 pt, Palmese 1 pt, Bocale 0 (Bocale eliminato)

 

 

 

 

 

Catanzaro – Pisa, pesante sanzione per i giallorossi. Rammaricato Cosentino

Brutta tegola in casa U.S. Catanzaro. La società giallorossa subisce infatti una sanzione disciplinare, con ammenda da 7.500 euro, per il lancio, tra l’altro, di bottigliette in campo all’indirizzo dell’assistente arbitrale per la partita di domenica. Il presidente Giuseppe Cosentino, appresa con grande amarezza la notizia del provvedimento, contro il quale in ogni caso verrà presentato ricorso, ha dichiarato quanto segue: “Oltre alla consistenza della sanzione – spiega Cosentino – che sostanzialmente vanifica l’incasso al botteghino, spiace rilevare come ancora una volta la società venga pesantemente penalizzata dai comportamenti stupidi di alcuni pseudo tifosi. A fronte dei notevoli sforzi economici messi in campo per allestire una squadra competitiva, anche con il contributo degli abbonati e delle migliaia di sostenitori che ogni domenica pagano il biglietto, continuiamo ad essere penalizzati proprio da chi dovrebbe venire allo stadio per supportarci. Non possiamo tollerare comportamenti di singoli irresponsabili che procurano pesanti danni economici alla società, oltre che restituire un’immagine della tifoseria non all’altezza della sua maturità e della sua storia gloriosa. Noi vogliamo uno stadio pieno di tifosi che vengano ad incitare  la squadra con i cori e le bandiere, vogliamo al “Ceravolo” le famiglie, tante ragazze, tanti ragazzini: resti a casa chi pensa di venire allo stadio per sfogare stupidamente la propria rabbia lanciando oggetti in campo, facendo esplodere petardi o insultando i dirigenti delle squadre ospiti. La nostra società non vuole soltanto riportare il Catanzaro nel calcio che conta a livello sportivo, ma vuole anche rilanciarne un’immagine che negli anni è stata offuscata, cercando di essere un esempio di serietà e di correttezza. Per questo serve però il contributo di tutti”.