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Prima Categoria, presentati i calendari della stagione 2023/2024

I quattro gironi in campo a partire da domenica 1 ottobre

Catanzaro – Si è tenuta questo pomeriggio la presentazione dei calendari del campionato di Prima Categoria per la stagione sportiva 2023/2024.

Evento preceduto dalla consegna dei premi disciplina alle società vincitrici le rispettive classifiche dei quattro gironi della scorsa stagione, 2022-2023, vale a dire CUS Cosenza (girone A), San Mauro Marchesato (girone B), San Nicola da Crissa (girone C) e Real Metropolitana (girone D).

Nel corso dell’evento sono stati trattati diversi temi importanti per le società, tra cui quelli relativi agli adempimenti tecnici necessari a seguito delle nuove disposizioni attinenti le modifiche regolamentari introdotte dal Decreto Legislativo 36/2021 per la figura del lavoratore sportivo e per il vincolo dei calciatori. Premiata anche la società Winner Boys Presila che si è aggiudicata il primo storico campionato Esport regionale organizzato in collaborazione con la ASd Aragon Esport. Così il Presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi a margine della cerimonia: “Partirà questa domenica il campionato dei territori nel quale anche i piccoli comuni dalla grande tradizione dilettantistica sono rappresentati. Un organico importante, formato da 60 squadre che si contenderanno la vittoria finale. Un ringraziamento ai dirigenti della base del nostro calcio ed a tutte le società presenti a questa manifestazione. Il mio più grande in bocca al lupo a tutti ed un arrivederci sui campi di calcio”.

Dilettanti in subbuglio, l’Acri non ha dubbi: «Ripartire tutti o nessuno»

ACRI (CS) – Ripartenza dei campionati di calcio dilettantisco sì o no? Di seguito la posizione netta dell’Asd Città di Acri.

«Abbiamo letto nei giorni scorsi la lettera dei capitani delle squadre di Eccellenza calabresi, ed in generale di quelli che in tutta Italia stanno chiedendo la ripartenza dei massimi campionati regionali. A loro, da parte nostra va il massimo supporto e, l’invito a continuare a chiedere a gran voce di poter ricominciare – ovviamente con la massima sicurezza e tutte le accortezze sanitarie – a giocare.

Abbiamo anche letto la missiva scritta da Gaetano Porpora, giocatore della Promosport e, come ovvio, non possiamo che essere d’accordo anche con lui. Anzi, siamo d’accordo, soprattutto con lui. Il mondo del calcio dilettantistico, in realtà, non è fermo ma la Serie D sta giocando, anche se durante i mesi spesso si sono registrati dei rinvii, ma resta il fatto che concreto che si sta giocando.

Non mettiamo certamente in dubbio l’importanza sportiva di un campionato come la Serie D, torneo nel quale partecipano anche squadre che rappresentano grandi città e società dalla blasonata tradizione, ma paradossalmente tutto ciò va quasi a scontrarsi con l’emergenza sanitaria. Le squadre di Serie D sono costrette infatti a sobbarcarsi, il più delle volte, lunghe trasferte, e dunque, i gruppi squadra hanno maggiori possibilità di incontrare un numero maggiore di persone durante i loro spostamenti. Pensiamo a quante persone potenzialmente potrebbero incontrare le squadre che dalla Sicilia vanno a giocare in Campania: tra Autogrill, traghetto, alberghi, ristoranti. Nonostante ogni precauzione, che sicuramente verrà applicata, il rischio di venire a contatto con un numero maggiore di persone, e dunque di potenziali positivi, è maggiore rispetto a chi da Acri va (ad esempio) a giocare a San Fili oppure a Cosenza e viceversa. Quindi, ci chiediamo il perché un campionato che comunque fa parte della LND è ripartito, mentre gli altri ancora no. Ma soprattutto ci chiediamo: perché si pensa di far ripartire l’Eccellenza e non la Promozione?

La nostra società vuole giocare, ed è pronta a farlo rispettando i protocolli imposti in Serie D. A riguardo, proponiamo anche alla LND di rivedere, per questa stagione, le quote di iscrizione e magari pensare di destinare la seconda e la terza rata dell’iscrizione annuale ai campionati, all’acquisto dei tamponi da parte delle società. Si potrebbe anche pensare di “spostare”, per lo stesso scopo, le quote già versate per i campionati riservati agli UNDER 19. Inoltre, il Governo potrebbe destinare alle società, per l’acquisto dei tamponi, parte delle 800 € che ha invece destinato nei ristori ai tesserati. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un paradosso: com’è possibile che ai dilettanti, che nella normalità delle cose non percepiscono stipendi ma solo rimborsi, venga riservato un ristoro? Siamo felici per loro ma tutto ciò appare un controsenso.

In chiusura: se si riparte in Eccellenza lo si dovrà fare anche nelle altre categorie. Tutti o nessuno». 

La Bergamini è in Promozione

COSENZA –  Grande soddisfazione per l’ A.S.D. Denis Bergamini Rossoblù nella stagione 2020/2021 parteciperà, per la prima volta nella storia del club, al campionato di Promozione. È stato ufficializzata, infatti, l’acquisizione da parte della nostra squadra del titolo sportivo dell’ A.S.D. San Marco. 

Le parole del presidente Michele Casciaro:

«Innanzitutto è doveroso ringraziare il presidente del San Marco, Antonio Chianelli, per la realizzazione di tutta l’operazione. Oggi siamo felici in quanto la Denis Bergamini Rossoblù compie un passo avanti nell’ottica di crescita sportiva. Questo sancisce un importante successo di una famiglia unita che, nel 2017 per merito del Main Sponsor L. F. M.,il direttore generale Antonio Fratto e il direttore sportivo Francesco Tangari ha avuto inizio dalla terza categoria. Infine, condividiamo questa soddisfazione con Donata Bergamini che ci ha concesso di portare sulla maglia il nome di un grande uomo,calciatore e icona della comunità bruzia».

Brutium Cs, al via la stagione del decennale con tanto entusiasmo

COSENZA – In casa Brutium Cosenza sta per partire la stagione che sancisce il decennale della storia di calcio popolare. 22 aprile 2011 – 22 aprile 2021, anni di passione ed orgoglio ultras con i colori rossoblù sulla pelle e nel cuore.

In dettaglio ecco lo staff tecnico del prossimo campionato:

Allenatore della prima squadra sarà Franco Germano, vice ed allenatore juniores Eugenio Trombino, preparatore portieri Franco Viola, fisioterapista Mario D’Orrico, magazziniere Giuseppe Sammarro. L’organigramma societario completo : presidente Giampiero Sammarra, co-presidente Luigi Rogano, vicepresidenti Alessia Mendicino e Michele Lappano, direttore generale Christian Catanzaro, segretario Antonio Viteritti, addetto marketing Claudio Cartini,dirigenti Stefano Canonaco, Marco Cartini, Eugenio De Fazio, Francesco Principe, Simone Bertini. Responsabile dell’area comunicazione Matteo Monte, collaboratori Cristiano Lifrieri e Cesare Mingrone.

Mercato: ecco i confermati

Ancora in rossoblù Antonio Gardi, Nicola Cosentini, Carmine Chichierchia, Francesco Carbone, Vincenzo Attanasio, Maurizio Covello, Bruno Irace e Serafino Scarlato. Ritorno graditissimo quello di Ugo Martire, attaccante classe 1983 già per diversi anni nel nostro gruppo. Ufficialmente rossoblù AlbdoulayeThiam, classe 1997, mediano incontrista ex tra le altre di Luzze, Rotonda ed Acri. Si sta lavorando intensamente per ampliare il parco under, in programma nelle prossime settimane diversi stage per visionare calciatori attualmente in organico e potenziali nuovi ingressi.

L’inizio della preparazione è previsto per i primi giorni di settembre. 

Vigor Lamezia, il nuovo allenatore è Massimo Morgia

LAMEZIA TERME (CZ) – Massimo Morgia è il nuovo allenatore della Vigor Lamezia. L’annuncio è arrivato oggi dal presidente Felice Saladini.

Il profilo di Morgia

Trent’anni di esperienza e militanza in categorie importanti, tra serie D e C, con una B sfiorata con il Palermo. Tante le squadre in cui il tecnico ha lavorato, tra le più importanti: Palermo, Catanzaro, Siena, Pistoiese, Padova, Foggia, Nocerina.

Oltre alla guida della Vigor Lamezia si occuperà anche del settore giovanile.
«Ho scelto Morgia – ha dichiarato il presidente Saladini – per la straordinaria competenza tecnica e perché con lui ho condiviso un progetto focalizzato sui giovani. I nostri ragazzi che desiderano giocare a calcio hanno ora un’occasione d’oro, una guida esperta e competente per crescere, imparare e sognare».

Promozione, ambizioso progetto sportivo per il Real Sant’Agata

COSENZA – Ambizioso progetto sportivo del Real Sant’Agata. La Prima squadra, ai nastri di partenza del campionato di Promozione per la seconda stagione, allargherà i suoi orizzonti all’intero comprensorio dell’Esaro con l’obiettivo – eliminando i campanilismi – «di arrivare nel giro di quattro massimo cinque anni prima in Eccellenza e poi in Serie D, cioè ai margini del calcio professionistico», come dichiarato dal presidente Stefano Quintieri.

Le novità

La rosa della Promozione andrà impinguata di giovani nati dagli anni 2001 e 2002, considerando che – per la stagione alle porte – dovranno andare obbligatoriamente in campo n. 2 calciatori classe 2001 e n. 1 classe 2002.

Per quanto concerne l’aspetto agonistico, oltre alla Promozione ed alla Juniores, obbligatoria per le squadre di questa categoria, saranno giocati sin da subito i campionati Allievi (nati negli anni 2004 e 2005) e Giovanissimi (anni 2006-07).

Nella stagione 2021-22, quindi, si cercherà di allestire anche le squadre per le categorie: Primi calci, Pulcini A e B ed Esordienti, in modo da diventare una vera e propria Scuola Calcio.
Insieme a tutte le categorie giovanili, il progetto prevede di inglobare anche il “Calcio femminile”, che comporterà anche un cambio di denominazione sociale proprio per attrarre più persone e magari più investitori che potrebbero essere interessati ad un eventuale denominazione “Real Valle dell’Esaro”, incorporando nel nome il Comprensorio che punta in alto nel calcio in primis ma anche in altri sport con la nascita di una Polisportiva.

Rinnovato lo staff  tecnico

Nel corso della conferenza stampa di ieri è stato presentato lo staff tecnico rinnovato in alcuni ruoli: mister Lucio Vaccaro, trainer storico dei gialloblù, sarà anche supervisore del settore tecnico; al suo fianco mister Vincenzo Cataldi, che sarà anche il nuovo direttore sportivo in un ruolo all’inglese, oltre che Team manager logistico. Al settore giovanile collaboreranno i calciatori Andrea Cosentino (capitano di mille battaglie) per gli Allievi e Fabio Esposito, vice capitano, per i Giovanissimi. Collaboratore tecnico della Prima squadra è ancora Paolo Perri, mentre il responsabile dirigenziale del Settore giovanile sarà Peppino Castellucci. Restano inalterate le cariche di Stefano Quintieri (presidente); Raffaele Vaccaro (vice presidente); Marco Vaccaro (economo e segretario); Marina Gallo (segretaria amministrativa).
Il progetto inglobato alla Promozione tramite il Settore giovanile vuole essere un vero e proprio serbatoio a cui attingere per la massima categoria ma anche una palestra di vita per la crescita sociale dei ragazzi.

Per la stagione 2020-21, intanto, la squadra di Promozione giocherà ancora al “Termine” di Roggiano Gravina, in attesa di una nuova struttura “in house”.

L’appello della Geppino Netti di Morano Calabro: «Non ci abbandonate»

COSENZA – Questo il contenuto della lettera aperta di aiuto dell’ USD Geppino Netti di Morano Calabro, squadra che attualmente milita nel campionato di prima Categoria, 

«Il domani non sarà più come oggi?. E’ quello che ci chiediamo tutti, sportivi, donne, uomini e bambini. Abbiamo bisogno di ritornare alla normalità, quanto prima a praticare il nostro sport preferito il “calcio” e a competere con gli altri, è una cosa che ci fa sentire vivi.

Espressioni come dialogo, amicizia, pace, sono state sempre presenti nella cultura sportiva. Gli sportivi sono portatori di valori educativi fondamentali quali, la tolleranza, lo spirito di squadra e la lealtà. Il nostro sport, il calcio, è una palestra straordinaria, un luogo di speranza, verifica e sperimentazione. In questo progetto straordinario, associazioni sportive, atleti, istituzioni sportive e politiche sono chiamate tutte, ognuno con le proprie competenze e responsabilità, a dare un fattivo contributo senza esimersi all’interno della nostra comunità.

Le restrizioni dettate dall’emergenza Covid-19 non hanno colpito solo le imprese ma anche le associazioni sportive del nostro comprensorio. Parliamo della nostra associazione sportiva Geppino Netti di Morano che rappresenta una parte determinante della nostra comunità, assolvendo a un ruolo sociale, grazie all’impegno quotidiano del presidente, dirigenti sportivi, istruttori che svolgono il loro lavoro con grande passione sempre in modo volontaristico. Da qui nasce l’esigenza di garantire ai nostri figli la continuità sociale e sportiva con le dovute accortezze sanitarie.

In questo momento le istituzioni comunali, provinciali, regionali e sportive si devono tutte impegnare per trovare soluzioni che vadano incontro alle società sportive, che stanno vivendo un momento di grande difficoltà e hanno la necessità di far ripartire e progettare il proprio futuro, ci riferiamo sia a livello di strutture con adeguamenti dei terreni di gioco e dei servizi per il gioco del calcio, che a livello economico con contributi a fondo perduto, un aiuto sostanziale.

Se non ci sarà vicinanza da parte di tutti, le associazioni avranno seri problemi a riprendere il programma degli allenamenti e garantire un corretto e costante svolgimento delle proprie attività.

Prendiamo atto con incredulità e sconcerto del fatto che i grandi club  nazionali cercano ostinatamente in ogni modo di riprendere comunque la loro attività agonistica prima possibile, nonostante la drammatica emergenza sanitaria con alcune positività conclamate anche all’interno delle loro Squadre.

Certo basta chiudersi tutti, giocatori, tecnici, collaboratori, dirigenti in un isolamento volontario all’interno di alberghi di lusso, con quei controlli medici costanti, giocare verosimilmente almeno fino ad ottobre, se non a dicembre a porte chiuse, contando solo sui diritti televisivi e senza problemi relativi a spogliatoi che sono vere e proprie suites.

Ai nostri livelli invece non ci sono professionisti, i Presidenti e le società sono mossi solo da una enorme passione, e prima ancora dall’amore per la propria città e nel nostro caso anche amore per il nome che portiamo, non ci sono staff medici strapagati a completa disposizione ne’ strutture meravigliose, e per far quadrare i conti come una volta si fa ancora affidamento perfino sugli abbonamenti, gli incassi ad offerte delle partite e qualche contributo delle attività commerciali, che in questo momenti sono attanagliati da questo virus.

Ma prima ancora un incontro di calcio dovrebbe essere anzitutto un momento di festa, non un problema sanitario, di ordine pubblico, una recita teatrale da organizzare comunque malinconicamente senza spettatori, né la gioia di un abbraccio rabbioso dopo una goal, subito condiviso idealmente coi propri tifosi. Per questo sarebbe ora che qualcuno molto concretamente prendesse atto, prima di ogni altra discussione sui massimi sistemi.

Intentiamo inoltre dire che il discorso su fatto, non solo riguardo alle Prime Squadre ma anche ai Settori Giovanili troppe volte dimenticati, e anche il settore femminile, nel fiore della sua attività.

Prima di concludere vorremmo presentare la nostra realtà:

L’USD GEPPINO NETTI nasce nel settembre 2003 a Morano Calabro grazie all’impegno di un gruppo di giovani, fortemente motivati e stretti a un grande progetto, sicuri della sua validità e del suo successo, per onorare la memoria di un caro amico “Geppino” (prematuramente scomparso per un cancro) e riportare il calcio a Morano dopo un decennio di fermo totale.

Si tratta di un’Associazione senza fini di lucro che, per raggiungere le sue finalità sociali, si avvale delle quote dei soci, degli eventuali contributi, pubblici e privati, e degli introiti delle attività sportive e ricreative cui si dà vita.

L’Associazione ha per finalità la promozione, lo sviluppo, la diffusione e la pratica di attività sportive, agonistiche ed amatoriali, nonché ricreative e culturali. Affiancando alle sue finalità il sostegno ad altre organizzazioni non lucrative legate al mondo della ricerca scientifica per la lotta ai tumori ed alle malattie genetiche (AIRC), organizzando periodicamente eventi culturali e sportivi indirizzati a tale scopo.  La US Geppino Netti opera sul territorio del comune di Morano Calabro (CS) con l’obiettivo primario di porsi come agenzia educativa finalizzata all’avviamento dei giovani all’agonismo, nel mondo del gioco del calcio. I nostri valori sono l’amicizia, la solidarietà, la socializzazione e la sana competizione sportiva.

La USD Geppino Netti Morano milita come prima squadra nella prima categoria calabrese girone A. Inoltre vanta del Settore giovanile, Scuola Calcio con le categorie Piccoli amici, primi calci, pulcini, esordienti, giovanissimi ed allievi. Da qualche anno è nato il settore Femminile con una squadra amatoriale, non avendo numeri utili per disputare campionati agonistici.

Detto ciò speriamo nella comprensione e solidarietà delle istituzioni comunali, provinciali, regionali, governative e sportive…. NON CI ABBANDONATE!!! Non abbandonate la Geppino Netti di Morano che contribuiamo a rendere il calcio il gioco più bello del mondo».

Dilettanti, Brutium Cosenza: «No alla ripresa dei campionati senza pubblico»

COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa della Brutium Cosenza, squadra che milita nel campionato di Prima Categoria, in merito all’eventuale ripresa dei campionati di calcio: 

«Il calcio è da sempre considerato lo sport nazional-popolare per eccellenza. Il calcio vive della passione dei suoi tifosi. Per questo, a nostro parere, i campionati dilettantistici non dovrebbero iniziare senza il pubblico. Si potrebbe pensare di riprendere quando ci saranno cure certe o un vaccino anti covid-19, anche se questo potrebbe far slittare tutto a gennaio-febbraio 2021, oppure ricomicniare a settembre 2020 diminuendo le capienze delle tribune di 1/3, in modo da tenere il distanziamento di un metro. Ci rendiamo conto che questa seconda ipotesi aumenterebbe il lavoro delle società in termini di controlli degli ingressi nei settori, che saranno concessi solo con l’obbligo di indossare mascherine, guanti ed eventuali altri dispositivi di protezione, ma il problema sarebbe risolvibile destinando accrediti unicamente ai dirigenti della squadra ospite e alla stampa e distribuendo i biglietti disponibili in sola prevendita in modo da avere ben chiaro l’afflusso di pubblico. Non vogliamo tornare in campo senza i nostri sostenitori sugli spalti ma siamo consapevoli che la priorità è salvaguardare la salute di tutti, ci auguriamo pertanto che si possa trovare la soluzione migliore».

La Pasqua solidale dell’Acri Calcio

ACRI (CS) – L’Acri Calcio, attraverso il suo presidente Alessandro Reda, ha aderito alla campagna di solidarietà “Spesa Sospesa”  promossa dall’associazione “Acri Sogna” ed ha consegnato, a nome di tutta la società rossonera, ai volontari dell’associazione ASPA di Acri, cento uova di Pasqua da donare ai bambini.

«Noi dell’Acri, abbiamo pensato di omaggiare, con un piccolo gesto i bambini – afferma Reda – nonostante quest’anno il clima della Santa Pasqua è stato scombussolato dall’emergenza coronavirus, ma dobbiamo comunque trovare uno spiraglio di positività per poter ripartire: sorriso dei bambini sarà il motore giusto per poterlo fare».

«Con l’occasione l’intera società – di legge nella nota – vuole augurare una buona Pasqua a tutti gli sportivi e un grosso in bocca al lupo a chi in questo momento sta affrontando la sfida del coronavirus».

Acri, ufficiali le dimissioni del tecnico Germano

ACRI (CS) – Rumorosa novità in casa Acri: la  società rossonero ha reso noto di aver ricevuto nelle scorse ore le dimissioni del tecnico Francesco Germano dalla guida della prima squadra; dimissioni accettate dalla stessa società.

Momentaneamente la panchina è stata  affidata a mister Nazareno Trozzo.

Per le prossime ore attese eventuali e ulteriori notizie