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Maresca sarà l’arbitro di Milan – Crotone

COSENZA – Sarà Fabio Maresca della sezione di Napoli a dirigere la gara Milan-Crotone, in programma sabato 6 gennaio alle ore 15 al Meazza. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Filippo Valeriani di Ravenna e Stefano Del Giovane di Albano Laziale. Il quarto uomo sarà il Sig. Juan Luca Sacchi di Macerata. Var: Davide Massa di Imperia; Avar: Antonio Rapuano di Rimini.

I 10 precedenti di Maresca con i rossoblù:

11/08/2013 COPPA ITALIA 2013/14 CROTONE-LATINA 2-0

26/10/2013 SERIE B 2013/14 TERNANA-CROTONE 2-3

25/03/2014 SERIE B 2013/14 LANCIANO-CROTONE 0-1

17/01/2015 SERIE B 2014/15 TERNANA-CROTONE 2-1

16/05/2015 SERIE B 2014/15 FROSINONE-CROTONE 3-1

22/09/2015 SERIE B 2015/16 CROTONE-BARI 4-1

18/01/2016 SERIE B 2015/16 CROTONE-CAGLIARI 3-1

20/03/2016 SERIE B 2015/16 CROTONE-PESCARA 4-2

27/11/2016 SERIE A 2016/17 CROTONE-SAMPDORIA 1-1

29/10/2017 SERIE A 2017/18 CROTONE-FIORENTINA 2-1

Verso Milan – Crotone, Trotta: «Cercheremo di portare punti a casa»

CROTONE – Per il Crotne si avvicina la gara contro il Milan e anche oggi gli squali hanno sostenuto un allenamento mattutino presso i campi del centro sportivo. Come consuetudine, colazione e pranzo di gruppo per i ragazzi di mister Zenga che stanno preparando nel migliore dei modi la sfida contro i rossoneri, in programma sabato al Meazza alle ore 15. La seduta è iniziata con l’attivazione per poi svolgere un lavoro tattico e tecnico sul campo “B” dell’Antico Borgo. Nella parte finale dell’allenamento è stata disputata una partita a campo ridotto di circa 15 minuti, sfida decisa da una gran rete di Trotta.

Trotta a tre giorni dalla sfida di San Siro

Ed è stato proprio l’attaccante rossoblù, a fine sessione, il protagonista dell’intervista con Fctv: «In questi giorni stiamo lavorando tanto, soprattutto oggi, per prepararci al meglio in vista della gara di San Siro. Sarà sicuramente una gara difficile – ha proseguito Marcello – anche loro hanno gran voglia di fare risultato, ma noi daremo il massimo e cercheremo di portare punti a casa. Un bilancio dopo la prima parte di stagione? Sappiamo che c’è tanto lavoro da fare e dobbiamo cercare di fare un po’ meglio dell’andata, l’importante è arrivare alla salvezza». 

Il programma di domani

Izco ha ripreso col gruppo, mentre Cabrera ha lavorato a parte. Differenziato per Nalini e Pavlovic, terapie per Simić. Domattina è in programma la classica conferenza pre gara con mister Zenga e un calciatore: appuntamento alle ore 9:30 presso la sala stampa dello Scida. A seguire, si svolgerà l’allenamento allo Stadio (aperto alla stampa i primi 10 minuti).

Napoli campione d’inverno allo Scida

Crotone – Napoli 0-1

CROTONE: Cordaz; Faraoni (36′ st Aristoteles), Simic (1′ st Sampirisi), Ceccherini, Martella; Rohden, Barberis (28′ st Crociata), Mandragora; Trotta, Budimir, Stoian. A disp.: Festa (GK), Viscovo (GK), Kragl, Suljic, Cabrera,  Cuomo, Tonev, Borello, Simy. All. Zenga.

NAPOLI: Reina; Maggio, Koulibaly, Albiol, Hysaj; Allan, Jorginho (32′ st Diawara), Hamsik; Callejon, Mertens (44′ st Rog), Insigne (22′ st Zielinski). A disp.: Rafael (GK), Sepe (GK), Scarf, Giaccherini, Leandrinho, Maksimovic, Chiriches, Ounas. All. Sarri.

ARBITRO: Mariani

MARCATORE: 17′ Hamsik

NOTE: Spettatori: 11000. Ammoniti: Ceccherini (C), Jorginho e Albiol (N). Recuperi: 1′ pt, 4′ st.

La gara

Il Crotone ci prova come può e a tratti rende affannosa la manovra degli uomini di Sarri ma il Napoli riesce comunque ad espugnare lo Scida e a laurearsi “campione d’inverno”. 

Nei primi minuti di gara, la squadra di Zenga è ben messa in campo e difende ordinatamente, mentre gli ospiti faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Cordaz. Poila magia che decide la partita. Sblocca la partita lo slovacco Marek Hamsik al 17′ del primo tempo, servito da Allan, che con tiro raso terra, potente e angolato, batte l’incolpevole Cordaz. Al 35′ il capitano dei rossoblù respinge il velenoso tiro a girare di Callejon, dopo una bella intesa Allan – Insigne.

Nella ripresa crescono gli uomini di Zenga, determinati a battagliare fino al 90′ alla ricerca del pari. Al 7′ per i rossoblù Stoian sfiora l’1-1 con un tiro potente dai 25 metri. Crotone ancora vivace con Trotta ma Reina intercetta il pallone. Al 18′ l’azione più pericolosa del secondo tempo arriva però sui piedi di Insigne che colpisce la traversa dai 25 metri. Sulla ribattuta Callejon calcia sul primo palo trovando la gran parata di Cordaz che devia in calcio d’angolo. Il Crotone non si arrende ancora e a pochi minuti dalla fine Crociata (36′) ci prova dalla distanza, bloccato da Reina. Nel finale miracolo di Cordaz ad evitare il 2-0 prima su Diawara (43′), poi su Callejon (48′).

Il Crotone chiude il 2017 con una sconfitta ma a testa alta. La squadra di Zenga rimane ferma a quota 15 punti al 17° posto in classifica. Ad attenderla alla prima del girone di ritorno troverà il Milan a San Siro. (Foto: F.C. Crotone)

 

Crotone, Zenga: «Napoli sfida stimolante»

CROTONE – «Affrontare il Napoli è tanta roba. Per farlo bisogna insistere sul piacere di giocare in Serie A contro la capolista: dev’essere per noi un motivo di orgoglio stimolante». Walter Zenga incontra di buon mattino i giornalisti, ai quali – com’è ormai tradizione – offre la colazione, e dimostra di non vedere l’ora di confrontarsi contro la squadra che sta esprimendo il miglior gioco del campionato.
Per questo motivo l’ex portiere dell’Inter sta preparando con cura maniacale la sfida di venerdì contro l’undici di Maurizio Sarri. «I ragazzi – dice Zenga – devono scendere in campo con la gioia di giocare a calcio e fare quelle cose che abbiamo pensato e che possono creare qualche preoccupazione al Napoli. Contro la Lazio stavamo provando a fare qualcosa in questo senso: avevamo sette persone in attacco quando abbiamo preso i primi due gol. Abbiamo commesso degli errori nella fase difensiva. Per questo ho parlato con i ragazzi, sia singolarmente che con tutta la rosa, per migliorare la fase difensiva».

Per la conferenza stampa completa di Zenga clicca qui.

 

Esordio amaro per Zenga. Goldaniga e Politano piegano il Crotone

SASSUOLO – CROTONE 2-1

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Mazzitelli, Missiroli, Cassata (32′ st Duncan); Berardi (26′ st Matri), Falcinelli, Politano (45′ st Cannavaro). In panchina Frattesi, Gazzola, Marson, Rogerio, Pegolo, Pierini, Ragusa, Scamacca. All: Iachini

CROTONE(4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ajeti, Ceccherini, Martella; Rohden (12′ st Trotta), Barberis (35′ st Kragl), Mandragora, Stoian (11′ st Aristoteles); Budimir, Tonev. In panchina Cabrera, Crociata, Faraoni, Festa, Pavlovic, Simic, Suljic, Simy, Viscovo. All: Zenga

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

MARCATORI: 5′ st Goldaniga (S), 16′ st Politano (S), 21′ st aut. Acerbi (C)

NOTE: Ammoniti: Missiroli (S), Cassata (S), Ajeti (C), Romero (C). Recupero: 4′ st

REGGIO EMILIA – Si conclude con una sconfitta la prima panchina crotonese di Zenga. Il Sassuolo riesce a piegare i pitagorici grazie alla prima rete in maglia neroverde di Goldaniga e al raddoppio di Politano. Per i calabresi non basta invece l’autogol di Acerbi.

La gara

E’ difficile alla vigilia azzardare un pronostico sul match del Mapei. Entrambe le squadre sono all’inizio di un nuovo corso, dati i recenti insediamenti in panchina di Iachini e Zenga. Per gli emiliani un cambio necessario, data l’incapacità di Bucchi di fornire un registro tattico adeguato alla squadra. Per gli squali invece un fulmine a ciel sereno le dimissioni di Nicola, che hanno costretto la dirigenza a individuare in fretta e furia un sostituto. Iachini però ha avuto una partita in più a disposizione e il suo Sassuolo, forte sulla carta del fattore campo e di una certa superiorità tecnica, cerca di prendere in mano la partita, pur senza creare grandi pericoli. La prima occasione infatti è del Crotone, con Stoian che dopo cinque minuti calcia dal limite dell’area, sfiorando la traversa. I padroni di casa provano a costruire soprattutto sulle corsie esterne dove gravitano Berardi e Politano, sicuramente i più talentuosi in campo. La difesa rossoblu però riesce sempre a fare buona guardia, oscurando la partita dell’ex Falcinelli. Al 26′ è proprio l’attaccante marchigiano a scaldare i guantoni di Cordaz. Controlla un passaggio morbido sul limite dell’area, ma la conclusione è piuttosto fiacca; il portiere scuola Inter blocca senza patemi. Un paio di minuti dopo è ancora Falcinelli a rendersi insidioso: raccoglie un passaggio verso il centro e calcia, mettendo ancora una volta alla prova i riflessi di Cordaz. Al 40′ grande occasione per il Crotone: traversone dalla sinistra su cui Budimir riesce a sorprende la linea difensiva avversaria troppo piatta. Il croato sfiora a malapena e spedisce di poco a lato. Le squadre tornano dunque negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, con l’impressione che la partita stia salendo di ritmo.

Nel secondo tempo l’autorete che non riapre la partita

Nella seconda frazione il Sassuolo spinge sull’acceleratore. Dopo appena tre minuti i neroverdi mettono in mezzo un cross teso dalla destra. Ajeti e Mandragora riescono a sventare la minaccia, ma Politano riesce ad appoggiare a Berardi al limite dell’area. Il mancino dell’ala di Cariati è potente ma troppo centrale, Cordaz in bagher salva in corner. I padroni di casa stanno salendo di giri e dopo un paio di minuti riescono a centrare il vantaggio. Politano in isolamento contro Rodhen sulla sinistra punta verso il fondo e disegna un cross teso; Goldaniga anticipa la difesa con un taglio sul primo palo e devia in porta, incrociando sul secondo palo. Ora il Sassuolo riesce a giocare con più fluidità e al 16′ riesce a trovare persino il raddoppio con una combinazione tra i suoi uomini migliori. Berardi porta palla sul centro sinistra e all’altezza dei 20 metri serve Politano. L’ala ex Roma con una veronica salta il neo entrato Aristoteles e calcia di interno destro sul secondo palo. Traiettoria imprendibile per Cordaz e gol fantastico per il numero 16, sicuramente il più in forma tra gli uomini di Iachini. Cinque minuti dopo però i calabresi accorciano le distanze. Tonev sulla sinistra contro due uomini fa filtrare il pallone per Mandragora. L’ex Genoa crossa in mezzo e un’incomprensione tra Consigli e Acerbi, preoccupati dalla presenza di Budimir, genera l’autogol dell’ex difensore reggino. Il Crotone a questo punto ci crede. L’occasione per il pareggio giunge alla mezzora. Aristoteles si inserisce in area, si aggiusta il pallone sul destro e calcia. Sulla ribattuta Budimir è impreciso e non riesce a centrare il 2-2. In questa fase il Sassuolo riesce solo a difendersi. L’inerzia sembra propendere dalla parte dei pitagorici, ma al 43′ un episodio sembra chiudere definitivamente la gara. Sampirisi trattiene un avversario in area e costringe l’arbitro ad assegnare rigore al Sassuolo. Dal dischetto Matri incrocia col destro a mezz’altezza, ma Cordaz neutralizza.

Finisce 2-1: la tecnica di Politano e Berardi ha avuto la meglio e per Zenga sarà necessario implementare un sistema di gioco che dia riferimenti sicuri alla squadra, che potrebbe risentire delle dimissioni di Nicola e ripiombare in zona retrocessione.

 

Emanuele Mongiardo

Zenga si presenta: «Sono qui per portare entusiasmo, il Crotone è una famiglia»

CROTONE – Grande accoglienza per il nuovo allenatore del Crotone Walter Zenga ieri sera allo stadio Ezio Scida di Crotone. Alcune centinaia di tifosi hanno occupato la curva Sud “Giorgio Manzulli” e hanno accolto il nuovo tecnico con striscioni, bandiere, fumogeni e cori. Un grande entusiasmo che ha commosso Zenga e il presidente Gianni Vrenna che con gli occhi lucidi hanno preso la strada verso la sala stampa per la conferenza di presentazione.

«Il Crotone è una famiglia e questa è stata la mia prima impressione dopo aver incontrato la dirigenza. Ho avuto una accoglienza straordinaria e sono sicuro che faremo bene, dobbiamo impegnarci ogni giorno e lavorare sodo», così ha parlato il neo allenatore del Crotone dopo aver incontrato la dirigenza al completo. Assente solo il direttore generale Raffaele Vrenna che è dovuto restare a Milano per impegni in Lega Serie A.

Zenga ieri ha diretto il primo allenamento all’Ezio Scida. Oggi la squadra partirà alla volta di Reggio Emilia dove domenica alle 18 affronterà il Sassuolo per il 16° turno di Serie A. Dirige l’incontro l’arbitro Manganiello.

Il Crotone ha scelto il nuovo allenatore: è Walter Zenga

CROTONE – Walter Zenga lascia i microfoni di opinionista Rai, del resto, con la nazionale italiana rimasta fuori dai mondiali, c’era ben poco da commentare, per tornare a sedere in panchina. E’ lui il nuovo allenatore del Crotone. Subentra al dimissionario Davide Nicola e già nella giornata dell’Immacolata sarà in Calabria per sottoscrivere il contratto. Per lui accordo fino a giugno con opzione per il rinnovo. Con lui dovrebbe giungere anche Benny Carbone in qualità di vice allenatore. In serie A ha allenato Catania, Palermo e Sampdoria. La sua ultima esperienza invece, è inglese, alla guida del Wolwerhampton, compagine militante nella seconda divisione.

Ufficiale, Davide Nicola non è più l’allenatore del Crotone

CROTONE – Come già annunciato ieri sera i problemi sorti nel post gara con l’Udinese si portano strascichi non indifferenti in casa rossoblù. Davide Nicola, infatti, ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore del Crotone. Si è tentato anche quest’oggi di ricucire il rapporto ma non c’è stato nulla da fare. Anche il suo staff ha inteso lasciare il proprio incarico all’intero della società pitagorica (foto agi.it). L’allenamento di oggi pomeriggio verrà condotto da Antonio Macrì, Ivan Moschella ed Elmiro Trombino.

Le parole dell’F.C. Crotone dopo l’addio di Nicola

«Il Football Club Crotone comunica che il tecnico Davide Nicola ha presentato, in data odierna, le sue dimissioni da allenatore della prima squadra. Insieme al tecnico piemontese, hanno rassegnato le dimissioni i componenti del suo staff: l’allenatore in seconda Manuele Cacicia, il preparatore atletico Gabriele Stoppino e il collaboratore tecnico Rossano Berti. La Società ringrazia il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto e augura loro le migliori fortune in campo professionale ed umano».

Clamoroso a Crotone, Nicola pronto a dimettersi

CROTONE – La terza sconfitta consecutiva sta portando un inatteso sconquasso in casa Crotone. L’allenatore Davide Nicola sarebbe in procinto di formalizzare le proprie dimissioni da allenatore, dopo averle già comunicate verbalmente al presidente Vrenna. La notizia è trapelata nonostante lo stretto riserbo mantenuto dalla società pitagorica. Secondo quanto si è appreso, Nicola non si sarebbe presentato neppure alla cena con la squadra. Nelle prossime ore è in programma un incontro tra il tecnico ed i vertici del sodalizio rossoblù per tentare di ricucire lo strappo.

Il Crotone non si rialza e ne prende tre dall’Udinese

Crotone – Udinese 0-3

CROTONE: Cordaz; Sampirisi, Simic, Ceccherini, Pavlovic; Rohden (14’ st Stoian), Barberis, Mandragora, Nalini (6’ st Simy); Trotta, Tonev (33’ st Aristoteles). A disp.: Festa (GK), Viscovo (GK), Suljic, Faraoni, Cabrera, Martella, Crociata, Ajeti. All. Nicola

UDINESE: Bizzarri; Angella (24’ st Nuytinck), Danilo, Samir; Widmer, Barak, Fofana, Jankto, Adnan; Lasagna, Maxi Lopez (19’ st Perica). A disp.: Scuffet (GK), Borsellini (GK), Matos, Bajic, De Paul, Ingelsson, Larsen, Bochniewicz, De Lima, Balic. All. Oddo

Arbitro: Massa di Imperia
MARCATORI: 41’ e 53’ Jankto (U), 66’ Lasagna (U)

NOTE: Recupero: 2′ pt, 3′ st.

Doppietta per Jankto

Nel primo posticipo del lunedi della 15ª giornata, la nuova Udinese di Massimo Oddo sbanca l’Ezio Scida e il Crotone incappa nella terza sconfitta consecutiva.

Primo tempo con poche emozioni, se si esclude, al 34′, il un tiro a giro dal limite di Nalini bloccato dal portiere avversario. Il risultato si sblocca solo al 41′. Maxi Lopez lancia un’invitante sponda per Lasagna ma il tiro ravvicinato del giocatore bianconero è respinto da capitan Cordaz. Dalla ribattuta Jankto non perdona e deposita in rete. Al 8′ della ripresa arriva il raddoppio dei friulani con Maxi Lopez che si invola in contropiede e serve bene Jankto che al limite dell’area firma di destro la sua personale doppietta. Il Crotone, nonostante i cambi, non reagisce e allora è facile per gli ospiti rifilare il tris con il gol di Lasagna al 22′. Nel finale ci prova Simy per l’orgoglio rossoblù ma il suo tiro non trova lo specchio della porta.

E proprio l’Udinese scavalca in classifica i rossoblu che rimangono fermi a quota 12 punti. La squadra di Nicola ha ora necessità di ritrovarsi e di tornare a vincere, per il morale e per la classifica. Domenica prossima, per la 16ª giornata, il rotone sarà di scena a Sassuolo per il posticipo delle delle 18.