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Lega Pro, gli arbitri della quindicesima giornata

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco relativo alle designazioni arbitrale del turno numero 15. Il Catanzaro affronterà al Ceravolo i cugini della Reggina: arbitrerà il derby Volpi della Sezione di Arezzo. Il Cosenza, invece, giocherà in Sicilia contro il Siracusa. A dirigere il match sarà Andreini di Forlì. Impegno fuori casa al Massimino di Catania per la Vibonese di mister Massimo Costantino. Il direttore di gara sarà Bertani di Pisa. Nel dettaglio tutti gli arbitri della quindicesima giornata.

MELFI – MONOPOLI   Gariglio di Pinerolo (Mansi di Nocera Inferiore,  Severino di Campobasso)

SIRACUSA – COSENZA   Andreini di Forlì (Macaddino di Rimini, Biasini di Cesena)

CATANIA – VIBONESE   Bertani di Pisa (Pancioni di Arezzo, Berti di Prato)

MESSINA – FONDI   Miele di Torino (Nocenti di Padova, Zanetti di Portogruaro)

PAGANESE – AKRAGAS   Nicoletti di Catanzaro (De Palma di Termoli,  Pizzi di Termoli)

FIDELIS ANDRIA- VIRTUS FRANCAVILLA   Guida di Salerno (Salvatori di Rimini, Colinucci di Cesena)

CATANZARO – REGGINA   Volpi di Arezzo (Di Stefano di Brindisi, Mazzei di Brindisi)

FOGGIA – CASERTANA   Perotti di Legnano (Solazzi di Avezzano, D’alberto di Termoli)

MATERA – JUVE STABIA   Amoroso di Paola (Vecchi di Lamezia Terme, Agostino di Rossano)

TARANTO – LECCE   Paolini di Ascoli (Li Volsi di Firenze, Meozzi di Empoli)

Il Foggia vince di misura con il Catanzaro

FOGGIA – CATANZARO 1-0

FOGGIA (4-3-3): Guarna 6; Angelo 6,5 Coletti 6,5 Empereur 6 Rubin 6,5; Vacca 6,5 Agazzi 6,5 (39′ st Agnelli sv) Gerbo 6; Sarno 7 Sainz-Maza 6,5 (19′ st Padovan 6,5) Chiricò 6,5 (32′ st Sicurella sv). In panchina: Sanchez, Loiacono, Quinto, Letizia, Dinielli, Riverola, Sansone, Tucci. Allenatore: Stroppa 6,5

CATANZARO (4-3-1-2): Grandi 6; Esposito 5,5 Patti 6 Sabato 6 (45′ st Strumbo sv) Imperiale 5,5; Maita 6 Carcione 6 Icardi 5,5; Van Ransbeeck 6 (20′ st Bensaja 5,5) Basrak 6 (23′ st Campagna 6); Tavares 6. In panchina: Leone, Moccia, De Lucia, Macagnone. Allenatore: Zavettieri 5,5

ARBITRO: Valiante di Salerno 6

MARCATORE: 4′ st Sarno (F)

NOTE: spettatori 7mila di cui una quindicina ospiti. Ammoniti: Coletti (F). Angoli: 5-3 per il Foggia. Recupero: 2′ pt, 4′ st

FOGGIA – Il Catanzaro incappa in un’altra sconfitta e lo fa sotto una fitta nebbia al cospetto di un Foggia in gran forma. La partita non è delle migliori ma la qualità dei pugliesi è sufficiente per portare a casa il risultato. La prima azione dell’incontro arriva al minuto 6 con Sainz-Maza che sfiora la marcatura con un tiro dai 20 metri: palla fuori di un soffio. Al 13′ occasionissima del Foggia che, servito dal compagno Chiricò, prova a metterla al centro senza alcun esito. Dopo quattro minuti il difensore Angelo lascia partire una potente conclusione alla quale si oppone l’estremo difensore avversario Grandi. I pugliesi sono padroni del campo e sfiorano il vantaggio con Chiricò alla mezz’ora di gioco con una conclusione che, però, arriva centralmente nelle mani del portiere avversario. Il Catanzaro si fa vivo dalle parti della difesa foggiana con una conclusione di Carcione: il suo tiro viene neutralizzato dal portiere avversario. Sul finale dei primi 45 minuti Sarno ci prova ma Grandi è attento e blocca in due tempi.

Nella seconda frazione il Foggia trova subito la via della rete al 4′ con Sarno che capitalizza al meglio un perfetto assist dalla sinistra del rettangolo di gioco. Dopo 5 giri di orologio Chiricò, grazie ad un’azione combinata con il compagno Sarno, colpisce il palo in pieno. Il Catanzaro prova ad affacciarsi verso la porta avversaria ma la difesa pugliese controlla senza affanni gli attacchi dei giallorossi. I calabresi nel giro di un minuto si rendono pericolosi prima con Icardi e poi con Sabato che calcia al lato. Al 41′ Patti sfodera un tiro dalla grande distanza ma la sfera termina abbondantemente fuori. Sul finale Carcione non riesce a pareggiare i conti sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nel recupero Coletti sfiora il bis ma il tiro sorvola la traversa. Il Foggia controlla il match e porta a casa altri tre punti: per il Catanzaro la situazione si fa sempre più complicata. (Foto di repertorio)

La Reggina si salva in extremis

REGGIO CALABRIA – Dopo quattro sconfitte consecutive, la Reggina conquista fra le mura amiche un punto nel match della 14ª giornata con il Taranto. Al Granillo la frittata è evitata solo in extremis.

Gli ospiti passano in vantaggio al 16′ con un gran gol di De Giorgi dai 3o metri. Prova a reagire la Reggina, con un’azione di Coralli, Porcino e Tripicchio in successione ma il pallone non entra in rete. Nel recupero del primo tempo arriva il pareggio amaranto di Tripicchio con un bolide dai 25 metri. Nel secondo tempo la squadra di casa parte forte e sfiora il vantaggio con De Francesco, poi con Coralli (tiro fuori). Tutto risulta vano perchè al 20′ Paolucci riporta in vantaggio gli ospiti. La Reggina, pesantemente contestata dai tifosi, riesce a reagire concretamente solo nel recupero. Al 47′ arriva il pari grazie all’autogoal di Piambianchi, due minuti dopo la squadra di casa protesta in maniera veemente per un rigore negato. E per le proteste espulsi il tecnico Zeman ed il team manager.

Finisce 2-2, per la Reggina che ora vede avvicinarsi lo spettro della Serie D, un’altra opaca prestazione. Occorre correre ai ripari.

Vibonese, solo un pari nello scontro diretto casalingo

VIBONESE-MELFI 1-1

MARCATORI Foggia (M) al 11′ s.t.; Sicignano (V) al 32′ s.t.

VIBONESE (4-3-1-2) Russo;  Franchino (dal 31′ s.t. Paparusso),  Manzo, Sicignano,  Sabato;  Legras (dal 20′ s.t. Chiavazzo),  Giuffrida,  Yabre;  Favasuli;  Di Curzio (dal 22′ s.t. Surace),  Saraniti. A Disp: Cetrangolo, Mengoni, Paparusso,  Chiavazzo, Tindo,  Surace, Usai. All. Costantino

MELFI (4-3-1-2) Gragnaniello; Libutti,  Laezza, De Giosa, Bruno; Obeng, Vicente, Esposito (dal 48′ s.t. Nicolao); Cittadino (dal 43′ s.t. Paterni); De Vena, Foggia (dal 37′ s.t. Grea). A Disp: Viola, Gammone, Lanzaro, Lodesani, Ferraro, Mangiacasale. All. Bitetto

ARBITRO Carella di Bari

NOTE Espulso Sicignano (V) al 44′ s.t.. Ammoniti Favasuli, Obeng, Cittadino. Angoli 5-3

VIBO VALENTIA – Poteva sfruttare il fattore casa per dare seguito al blitz esterno di Monopoli, la Vibonese di Costantino, ma non lo ha fatto, sciupando l’occasione di uscire dalla zona play out nello scontro diretto col Melfi.

Saraniti si fa subito pericoloso nei primi minuti, ma la vera occasione da gol arriva solo al minuto 37: ancora Saraniti su cross di Franchino per poco non trova il gol. Risponde Laezza con un gran tiro dalla distanza, palla sul palo esterno.

Nella ripresa, a ciel sereno, il fulmine è rappresentato da Foggia, che all’undicesimo trova le rete del vantaggio ospite: punizione di Cittadino, sponda aerea di Obeng e Foggia realizza. Il pareggio arriva al minuto 32: corner di Sabato, “spizzata” di Saraniti e colpo sotto porta vincente di Sicignano. Per il resto, succede poco o nulla: ha la meglio il grande equilibrio che ha caratterizzato tutto il corso del match.

Vibonese attesa ora dalla complicata trasferta di Catania.

Roselli: «Contento per la vittoria del Cosenza»

COSENZA – Dopo la vittoria è tempo di commenti con i protagonisti Pasquale espositodella serata (foto Farina). Il primo a scendere in Sala Stampa è il calciatore del Monopoli Pasquale Esposito. «Abbiamo pagato a caro prezzo qualche errore di troppo: con una prestazione del genere non puoi tornare a casa senza punti. Stiamo parlando di una squadra che ha giocato veramente bene, in questo gioco sono solo i risultati a dettare la tendenza di una partita e di un torneo. Ho provato a frenare Gambino ma, purtroppo, si è girato riuscendo a servire il proprio compagno. Abbiamo sbagliato veramente poco ma la prestazione non è da buttare. C’è bisogno di lavorare tanto ma la squadra ha dato tutto».

Diego zanin ph farina L’allenatore del Monopoli Diego Zanin. «Dispiace perchè i ragazzi hanno dato veramente tanto durante l’incontro. Anche settimana scorsa con la Vibonese non siamo stati fortunati uscendo con una sconfitta. Quella di oggi, però, abbiamo peccato di una ingenuità pagata a caro prezzo. Durante una fase dell’incontro ho pensato che avremmo potuta vincerla: purtroppo il calcio è questo e bisogna accettarlo come tale. Non abbiamo concesso tantissimo al Cosenza, cercando di chiudergli tutti gli spazi».

Allan Pierre Baclet «Peccato per il rigore sbagliato ma alla fine mi sonoAllan baclet ph farina rifatto grazie a Gambino che mi ha dato una bella palla: hanno commesso un errore che è stato fatale. Potevamo sfruttare meglio qualche occasione ma, per fortuna, siamo riusciti a portare a casa il risultato. Ho provato a calciare forte la palla e ad alzarla ma oggi non sono riuscito a segnare sul penalty: mi sono rifatto, comunque, subito dopo. La testa adesso va a Siracusa, sono felice per il supporto dato dai miei compagni. L’incoraggiamento degli altri mi ha aiutato durante l’incontro ed è risultato decisivo ai fini della rete che ho realizzato».

Giorgio Roselli ph farina L’allenatore del Cosenza Giorgio Roselli. «Ci sono momenti in cui lo scorso anno vincemmo con il minimo sforzo. Quest’anno, invece, ottenere la vittoria risulta essere molto più difficile. Volevo che Gambino e Statella ricoprissero bene le loro posizioni e lo hanno fatto al meglio. Sui cambi ho cercato di proporre in campo due punte di peso come Gambino e Baclet. Non ho indovinato i cambi perchè Baclet ha segnato ma è merito del gruppo che ha dato dimostrazione di forza e ha cercato di aprire maggiormente sulle fasce. Ranieri con la continuità sta prendendo una consapevolezza importante, essendo giovane riesce a giocare con una spregiudicatezza che nel calcio serve. Questa vittoria serve per la città e per l’ambiente, non mi sarei aspettato di trovare una situazione così positiva con la tifoseria: in genere con i risultati negativi accade il contrario».

Roberto Ranieri: «Siamo soddisfatti per la vittoria e per aver ritrovatoRoberto Ranieri ph farina i tre punti che ci mancavano da tanto. Da quando ho esordito con il Melfi ho cambiato atteggiamento: mi sentro sempre più parte integrante di questo gruppo. Anche i compagni quest’oggi mi hanno dato una grossa carica e un supporto morale non indifferente».

Alessandro Artuso

Torna a sorridere il Marulla, Cosenza vittorioso con il Monopoli

COSENZA – MONOPOLI 2-1

COSENZA (4-3-3): Perina 6; D’Anna 6 Tedeschi 6 Blondett 6 Scalise 6; Capece 5,5 Ranieri 7 Mungo 6,5 (14′ st Criaco 6); Statella 6,5 Gambino 6,5 Filippini 6 (15′ st Baclet 6,5). In panchina: Saracco, Abatematteo, Corsi, Cavallaro, Meroni, Appiah, Bilotta, Madrigali. Allenatore: Roselli 6,5

MONOPOLI (4-3-3): Pellegrino 6; Ricucci 5,5 Esposito 6 Ferrara 6 Pinto 6,5; Sounas 6 Nicolini 6 Franco 5,5 (32′ st Balestrero sv); Montini 6,5 Gatto 5,5 (23′ st Gomes 5,5) D’Auria 6,5 (33′ st Mavretic sv). In panchina: Mirarco, Bacchetti, Cassano, Mercadante, Mouzakitis, Viola, Padalino, De Vito, Bei. Allenatore: Zanin 5,5

ARBITRO: Capone di Palermo 6

MARCATORI: 37′ pt Mungo (C), 9′ st Montini (M), 28′ st Baclet (C)

NOTE: spettatori 2500 circa di cui una ventina ospiti. Nessun ammonito. Angoli: 6-7. Recupero: 0′ pt, 3′ st

COSENZA -Dopo quattro giornate di digiuno il Cosenza torna alla Mungo cosenza monopoli ph farinavittoria e lo fa con una prestazione tutta grinta e cuore (foto Francesco Farina). La squadra silana si propone maggiormente nella ripresa con qualche azione personale dei rossoblù. Mister Roselli, senza lo squalificato Caccetta, si affida al centrocampo a 3 composto da Mungo, Ranieri e Capece: in avanti il solito trio con Statella, Gambino e Filippini. Quest’ultimo, nonostante i problemi riscontrati in settimana, parte dall’inizio. I pugliesi si schierano con il 4-3-3 così come i silani: confermata la difesa biancoverde con Ricucci e e Pinto sulle fasce mentre Esposito e Ferrara giostrano al centro.

Mungo e il vantaggio del Cosenza

La prima incursione è di marca ospite con D’Auria: il suo scatto si spegne sul fondo al minuto 8. I silani partono subito alla ricerca della rete spingendo maggiormente sulla fascia destra con D’Anna e Statella. D’Auria calcia dai 30 metri ma la sua conclusione termina alta rispetto alla porta difesa da Perina. Dopo sessanta secondi Montini ci prova dal lato: Cosenza - monopoli ph farina palla fuori. Il Monopoli, nuovamente, si rende pericoloso dalla distanza con D’Auria. Sulla successiva azione Filippini si vede parare un tiro ravvicinato da posizione defilata. Alla mezz’ora Mungo tenta dalla distanza ma la difesa pugliese si oppone. Il centrocampista rossoblù fallisce una clamorosa occasione: sulla respinta sbagliata del portiere, il calciatore silano colpisce in malo modo favorendo l’intervento del portiere Pellegrino.

Filippini manda al lato una conclusione di rovesciata al 33′. Dopo 4 minuti il Cosenza passa in vantaggio: Ranieri serve con un palombella il compagno Mungo che, da due passi, trafigge con una semi rovesciata il portiere avversario. Sul finire Capone di Palermo non assegna nessun minuto di recupero.

Montini spaventa, decisivo Baclet

Il secondo tempo parte senza cambi da parte di entrambe. Gli ospitiCosenza - Monopoli ph farina trovano la via del pareggio al 9′ della ripresa con Montini che supera Perina dopo una corta respinta della difesa rossoblù. Il Cosenza risponde subito e sfiora la rete con Mungo dal lato. Roselli corre ai ripari ed opta per un doppio cambio: entrano Criaco e Baclet ed escono Mungo e Filippini. Nel frattempo confusione in area e Nicolini tocca la palla con la mano: rigore per il Cosenza. Dal dischetto va Baclet ma Pellegrino si oppone negando la gioia della rete al neo entrato. La Allan Baclet ph farinaformazione di Roselli resta ancorata al suo 4-3-3 con il trio composto da Gambino, Baclet e Statella. Quest’ultimo, da posizione invitante, calcia fuori al minuto 19. Dopo quattro giri di orologio primo cambio del Monopoli: esce Gatto ed entra Gomes.

Baclet al 27′ calcia di controbalzo ma la conclusione è da dimenticare. Gambino protegge un pallone in area e serve al centro Baclet che, abilmente, spedisce la palla in fondo al sacco. Dopo il vantaggio dei padroni di casa il tecnico ospite Zanin decide per un doppio cambio: escono Franco e D’Auria ed entrano Balestrero e Mavretic. Le formazioni calano dal punto di vista fisico e il gioco, di conseguenza, latita. L’arbitro decreta 3 minuti di recupero, durante i quali, non succede praticamente nulla di rilevante.

Alessandro Artuso

Cosenza, Caccetta salta il Monopoli per squalifica. Roselli: «Sono sicuro dei miei calciatori»

COSENZA – Pomeriggio di rifinitura in casa Cosenza in virtù dell’impegno di domani contro il Monopoli (ore 16,30). I ragazzi di mister Roselli hanno sostenuto la seduta di allenamento presso il Sanvitino alternando movimenti con pallone e senza ad esercitazioni di stretching. Subito dopo spazio agli schemi da calcio piazzato e dal corner: hanno concluso la seduta i calci di rigore: erano presenti tutti i componenti della rosa. Squalificato Caccetta che, comunque, ha partecipato alla partitella a campo ridotto con i propri compagni.

Giorgio Roselli, tecnico del Cosenza, parla alla vigilia dello scontro con una concorrente ai play-off attualmente dietro ai silani di un solo punto (foto Francesco Farina). «Lo staff medico ha fatto un ottimo lavoro in settimana, speriamo di ritrovare la vittoria. In campo vanno i ragazzi e spero che lo facciano nel migliore dei modi così come fatto nelle ultime partite. Sarebbe ora che quel pizzico di fortuna avuto in qualche match tornasse dalla nostra parte. Per quanto riguarda Corsi lo reputo un jolly che può ricoprire diversi ruoli: il tutto dipenderà dalle condizioni degli altri suoi compagni. Tutti i calciatori faranno diverse partite: nessuno starà fermo a quota zero, su questo non c’è dubbio. Non ci saranno naturalmente Caccetta e Pinna». L’avversario di domani sarà il Monopoli. «Loro in trasferta giocano molto bene, hanno fatto più punti in trasferta rispetto agli incontri casalinghi: abbiamo l’obbligo di giocare al meglio. Propongono un 4-3-3 con un allenatore che conosco e qualche calciatore che potrebbe anche essere in categoria superiore».

Ecco l’elenco dei convocati per l’incontro di domani (ore 16,30) con il Monopoli.

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Giovanni Abatematteo;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Giorgio Capece, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Gambino;

Probabile formazione (4-3-3): Perina; D’Anna, Tedeschi, Blondett, Scalise; Mungo, Ranieri, Capece; Cavallaro, Gambino, Statella.

Alessandro Artuso

Vibonese, Costantino: «Con il Melfi altro esame da superare»

«VIBO VALENTIA – In casa Vibonese l’infermeria non si è ancora svuotata. «Vediamo oggi quel che succederà – commenta alla vigilia del prossimo match Massimo Costantino – ma non ci aspettiamo grandi novità». Si capisce subito, pertanto, che domani contro il Melfi (fischio d’inizio alle 14,30 al Luigi Razza) scenderà in campo una Vibonese in formazione di emergenza. Ma la situazione, per quanto difficile, non preoccupa il tecnico rossoblù: «Sono cose che possono capitare nel corso di una stagione. E non possiamo permetterci di piangerci addosso. Dobbiamo dare continuità agli ultimi risultati».

Di fronte ci sarà il Melfi «una squadra che venderà cara la pelle, con una buona gamba e tatticamente preparata. Dovremo essere bravi noi ad interpretare il loro modo di giocare, anche se non è semplice affrontare un avversario che ha dimostrato di saper lottare e che, fra l’altro, è ben attrezzato per competere per la salvezza. Un Melfi che dispone altresì di diversi elementi di qualità. Una squadra ben costruita, insomma, contro la quale dovremo dare il massimo per vincere».

Vibonese in emergenza, allora, ma ugualmente pronta e determinata. «Per noi è un altro esame da superare per provare a compiere definitivamente il salto di qualità. E’ un match di una certa importanza per molteplici aspetti, ma – conclude Massimo Costantino – sappiamo che i pericoli sono dietro l’angolo».

Catanzaro a Foggia con il rebus della difesa, Zavettieri ne convoca 19

CATANZARO – «La partita di Foggia rappresenta sicuramente un test molto impegnativo per noi, perché lo affrontiamo in condizioni particolarmente difficili, soprattutto in relazione alle squalifiche seguite alla gara di Catania. Cercheremo però di  onorarlo al massimo, perché sappiamo che dobbiamo resistere per poi pensare alla gara successiva come a quella di una effettiva ripartenza del campionato». Sono queste le dichiarazioni del tecnico del Catanzaro alla vigilia dell’incontro con i pugliesi. La sfida di Foggia conclude il primo mese di lavoro del tecnico giallorosso. Ecco le parole del mister rilasciate al sito ufficiale del club di via Francesco Paglia. «Quando sono arrivato a Catanzaro ero cosciente di una situazione caratterizzata da tante difficoltà e di varia natura. Ma sono molto determinato e motivato, voglio fare ritornare il Catanzaro dove merita. Ci vorrà del tempo, ma sono convinto di riuscirci». Il prossimo avversario sarà il Foggia che atutalmente ricopre la seconda piazza del Girone C con 26 punti. «Il Foggia – spiega mister Zavettieri – ha una grande capacità di gestire la partita e sa fare male all’avversario sia sfruttando le catene di destra e di sinistra, sia con il lavoro dei centrocampisti, sfruttando gli inserimenti alle spalle dei nostri centrocampisti. È una squadra che gioca da tanti anni insieme, quindi per noi è una partita molto difficile, e i quattordici che scenderanno in campo dovranno essere molto determinati». Il tecnico giallorosso ha studiato bene l’avversario: resta solo qualche dubbio di formazione. «Deciderò all’ultimo momento come iniziare la partita e quali eventuali accorgimenti apportare in corso di gara, così come farò le dovute valutazioni sia su qualche elemento che ha accusato risentimenti fisici in settimana sia su qualche calciatore finora poco impiegato e che potrà essere chiamato a dare il suo contributo. Ogni gara rappresenta per noi un momento di crescita, ed è chiaro che se la partita di Foggia mi darà indicazioni utili sia dal punto di vista tattico che da quello individuale ne terrò conto perché per noi è importante ottimizzare le risorse a disposizione fino al 29 dicembre».

Dopo la rifinitura il tecnico ha convocato diciannove calciatori.

PORTIERI: De Lucia, Grandi, Leone;

DIFENSORI: Esposito, Imperiale, Macagnone, Patti, Sabato, Strumbo;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Basrak, Campagna, Cunzi, Moccia, Tavares.