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Vigor Lamezia, 2 nuovi acquisti

 

La Vigor Lamezia Calcio comunica il ritorno in biancoverde dell’esterno offensivo Giovanbattista Catalano e di essersi assicurata le prestazioni sportive dell’attaccante Giampiero Tozzi, classe ’94 proveniente dalla Nocerina.
Inoltre, annuncia di aver ceduto a titolo definitivo il difensore Andrea Lauritano al Riccione e di aver dato in prestito il portiere Antonio Rosti alla Torres.

 

 

Roberto Tarzia

Crotone, arriva Abou Diop.

Il Crotone, che rientrerà in campo questo lunedì all’Ezio Scida contro il Siena, punta a rafforzare l’attacco per centrare l’obiettivo playoff: arriva infatti dal Torino, dopo l’esperienza di metà stagione a Castellamare di Stabia, Abou Diop, attaccante classe 1993, che in gialloblu ha messo a segno una rete in tredici presenze. Il Senegalese, che vanta anche due presenze ed una segnatura in Coppa Italia, è arrivato a Torino nel luglio duemiladodici, aggregandosi alla primavera della squadra allenata da Ventura. Vestirà la maglia numero 17.

Cosenza, continuano le collaborazioni con la provincia per il Centenario.

Guarascio mantiene le promesse: il Centenario si sta sviluppando e diramando per tutti i paesi della Provincia. Oggi il Cosenza ha effettuato un allenamento comune a Scalea con le società calcistiche di Diamante, Buonvicino e della stessa Scalea, al termine del quale si è svolto un incontro tra una delegazione del Cosenza Calcio e l’amministrazione comunale della cittadina tirrenica.
Nel frattempo è stata effettuata la cessione, a titolo definitivo, del Centrocampista Centrale Michele Castagnetti alla Carrarese. Fermo per lungo tempo ai box a causa di un infortunio agli adduttori, il giocatore che ha collezionato dieci presenze con la maglia rossoblu nella prima parte di stagione, ha chiesto di essere ceduto per avvicinarsi a casa, essendo lui di Montecchi Emilia. A Carrara ritrova Gian Marco Remondina, che l’aveva allenato anche l’anno scorso al Feralpi Salo’.

Cosenza, qualcosa si muove in chiave mercato.

Novità mercato in casa Cosenza: dal Grosseto è stato ingaggiato il centrocampista classe 1991 Yaw Asante, nazionalità Ghanese. Il calciatore, nato per l’appunto in Africa il 18 maggio di ventiquattro anni fa, conta un complessivo di 41 presenze in quattro stagioni e mezza con la maglia dei toscani divise tra Primavera, Serie B (quattro stagioni) e Lega Pro Prima Divisione (metà stagione, quella attuale), condite da una rete siglata proprio durante quest’annata. Il giocatore, alto 175 cm, dovrebbe andare a coprire, almeno in parte, le falle che hanno caratterizzato nella prima metà di quest’anno il cerchio di mezzeria, aggiungendosi a Meduri, Castagnetti e Giordano insieme alle ormai nuove mezzale Criaco e Bigoni. Seguiranno nei prossimi giorni presentazione ed operazioni di routine.

Vigor Lamezia, un’altra sconfitta

Il Foggia vince 1-0 e fa bottino pieno dei tre punti. Vigor tra i fischi del D’Ippolito.

 

LAMEZIA TERME (CZ) – E’ ormai da sei giornate che la Vigor Lamezia non riesce a segnare. Non sono bastati i nuovi innesti per invertire il trend delle ultime giornate e  nemmeno le parole di mister Novelli che a fine gara, in un confronto con alcuni tifosi molto nervosi, ha assicurato la presenza della compagine biancoverde tra le prime otto del girone.

 

 

CRONACA

Primo Tempo – Al minuto 4, Del Sante calcia debole e Narciso para. Al minuto 19, l’incursione di Rondinelli è fermata dall’ottimo portiere ospite. Un minuto più tardi,  il tiro di Cavallaro costringe Piacente a deviare in corner. Al minuto 26, Giglio calcio dal limite e palla di pochissimo a lato. Al minuto 31, cross di D’Amico, Meucci colpisce debolmente di testa a pochi metri dalla porta. Al minuto 36,  D’Amico serve Zampaglione che si invola verso la porta e viene steso da D’angelo. Sembrerebbe rigore ma l’arbitro lascia correre.

Secondo Tempo – Al minuto 3, punizione dalla distanza di Agnelli che costringe ad una super parata Piacente. Al minuto 8, sugli sviluppi di un corner per il Foggia, Venitucci tocca e Filosa trafigge Piacente per l’1-0 ospite. Al minuto 15 Giampà serve Zampaglione che è costretto ad allargarsi ed il suo tiro è facile presa del portiere ospite. Al minuto 20, la punizione di D’Amico finisce di poco a lato, mentre due minuti più tardi, è Scarsella a provare il destro con Narciso che neutralizza. Al minuto 29, Meucci dal limite scocca un fendente che l’ottimo Narciso devia in corner.

 

VIGOR LAMEZIA: Piacenti, Rapisarda, Gattari, Marchetti, Rondinelli; Giampà, Romano ( dal 17’st Scarsella), Meucci; D’Amico (dal 34’st Voltasio); Zampaglione (dal 17’st Carbonaro), Del Sante. All. Novelli.

FOGGIA: Narciso, Colambretti, Sciannamè (dal 24’st Loiacono), Agnelli, Filosa, D’Angelo, D’Allocco, Sicurella, Giglio, Cavallaro (dal 37′ st Kyeremateng),Venitucci (dal 45’st Forte), Cavallaro, Giglio. All. Padalino

ARBITRO: Candeo di Este.

NOTE: Giornata piovosa e terreno in pessime condizioni.

SPETTATORI:  1000 circa.

AMMONITI:  Piacenti, Gattari (VL), D’Allocco, Sicurella (F).
ESPULSO l’allenatore in seconda dalla Vigor Lamezia.

ANGOLI:  3-7 per il Foggia.

RECUPERO: nessun recupero nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo.

 

Roberto Tarzia

Sorrento – Cosenza, le pagelle dei Lupi.

Frattali voto 6,5: decisivo in almeno tre occasioni nel primo tempo, vince la sfida intrapresa in maniera personale con l’avanti casalingo Maiorino, fermato più di una volta con il punteggio ancora sullo zero a zero. Incolpevole sul gol, immobile nel secondo tempo tranne in un’occasione, peraltro non di elevata difficoltà, sulla quale risponde presente.

Blondett voto 5,5: partita anonima, perché non scende mai. Il suo posto non è lì, e ci chiediamo perché Cappellacci si ostini a spostarlo ancora sulla destra. Ma tant’è, questa è la sua peggior prestazione da quando lo abbiamo visto in campo con la maglia del capoluogo bruzio. Lo rileva Castagnetti, s.v.: gioca venti minuti ma non lascia il segno.

Pepe voto 5: dovremmo premiarlo per il secondo tempo, ma dobbiamo punirlo perché la paternità del gol subito è principalmente sua. Sbaglia di nuovo l’intervento in anticipo sull’avversario, come avvenuto settimana scorsa contro la Casertana. Salva poi nella ripresa su un tiro ravvicinato, ma ormai la frittata è fatta.

Guidi voto 5,5: come sempre, di fianco a Pepe, va in affanno. Non riesce ad organizzare la linea difensiva che, senza il suo apporto, sbanda pericolosamente in più di un’occasione sino a crollare sul gol del vantaggio campano. Speriamo che chieda al Mister di rimettergli di fianco Blondett.

Mannini voto 5: stiamo iniziando a spazientirci. Troppi alti e bassi da parte del terzino scuola Siena, che becca due prestazioni e ne sbaglia altrettante. Stavolta si mette sotto una cattiva luce per i clamorosi errori che commette palla al piede, esponendo la squadra al contropiede in più di un’occasione.

Giordano voto 5,5: recupera una miriade di palloni e, da vero capitano, infonde grinta alla propria squadra. Mezzo voto in meno per l’espulsione rimediata nel finale, che però conta poco in quanto già in diffida ed ammonito.

Bigoni voto 6: questo vespino la miscela non la finisce mai. Credo corra per inerzia anche sotto le docce al termine della partita. Si vede abbastanza ed abbastanza bene per concedergli una meritata sufficienza.

Criaco voto 5: assolutamente insufficiente la sua prova, si nasconde sotto l’erba alta dello Stadio Italia senza mai farsi vedere. Accusa la mancanza di Alessandro, che con le sue giocate gli dava spazio e tempi di inserimento, e resta mimetizzato tra le maglie avversarie.

Calderini voto 6: fa, sostanzialmente, quello che può, guadagnando e giocando tutti i palloni che gli passano per i piedi. Ma da solo non può molto, specie se messo, per l’ennesima volta, in un limbo tra la fascia destra ed il centro dell’attacco. Trequartista, Cappellà. Trequartista.

De Angelis voto 5,5: si alterna sulla fascia con Calderini, fa meno del biondo compagno di squadra ma non ce la sentiamo di attribuirgli chissà quali ancestrali colpe. Non gli arriva un pallone giocabile che sia uno, e si sente sempre più solo.

Napolano voto 4,5: insopportabile. Non dribbla, non salta l’uomo, non fa sfracelli, pretende di tirare due punizioni che spedisce ben lontano dalla porta difesa da Polizzi. Irritante a tratti, tocca il pallone per fare qualcosa ma non fa mai nulla.

Francesco La Luna

Cosenza senza gioco e senza idee sconfitto a Sorrento.

Il Cosenza si ferma a Sorrento, squadra contro la quale, dunque, i Lupi hanno raccolto solo un punto negli scontri diretti. Benché non navighi assolutamente in acque tranquille, la formazione padrona di casa ha giocato in maniera estremamente positiva, costringendo i Lupi a soccombere nella prima metà di partita e difendendo benissimo nella ripresa. Assolutamente meritata, dunque, la vittoria dei rossoneri, che trovano tre punti essenziali scippati a bretti penalizzati dalle assenze di Mosciaro ed Alessandro.

Causa le sopracitate assenze, Cappellacci è costretto a convocare in panchina due giovani della Primavera rossoblu’ ed a schierare titolari Napolano e Calderini a supporto di De Angelis, laddove a centrocampo ritrova spazio Criaco che spedisce Castagnetti vicino al mister. La linea difensiva a quattro vede nuovamente Pepe accanto a Guidi con Blondett e Mannini sulle fasce.

Al decimo minuto pericoloso il Sorrento con un’incursione di Maiorino, il quale si trova defilato a tu per tu con Frattali: il suo tiro viene respinto dal portiere rossoblu’. Ancora il numero 7 protagonista di un pericoloso inserimento che lo porta nuovamente contro il numero 1 del Cosenza: il calciatore in maglia rossonera cade sull’uscita di Pierluigi ma accentua troppo la caduta, venendo ammonito per simulazione. La partita si riduce ad un uno contro uno tra i due finora protagonisti che si rinnova al minuto trentaquattro, quando Maiorino batte direttamente in porta da calcio d’angolo e Frattali si supera respingendo nuovamente in corner. Prova che ti riprova, il Sorrento passa in vantaggio: D’Anna mette in mezzo e Musetti prende il tempo a Pepe trafiggendo un incolpevole Frattali, in un gol fotocopia di quello subito dalla Casertana settimana scorsa. Il Cosenza si scioglie come neve al sole e Maiorino, da fermo, prova a superare Frattali, che però blocca. Si chiude così il primo tempo sul parziale di uno a zero.

La prima emozione della ripresa è una punizione di Criaco deviata dalla barriera che, per poco, non beffa Polizzi il quale, sul seguente corner si supera su un colpo di testa di Pepe, deviando nuovamente in angolo. Nuovamente il difensore rossoblu’ protagonista, stavolta in positivo, quando si pone tra il tiro di Musetti e la porta una conclusione a botta sicura. Da qui in poi le sirene del Cosenza si spengono, si attacca molto alla rinfusa e numerosi errori di precisione dovuti, presumibilmente, alla stanchezza accompagnano la squadra al triplice fischio finale.

Una sconfitta non deve preoccupare, certo, ma il non – gioco espresso oggi si. Solitamente il Cosenza in trasferta ha la sua espressione massima, oggi invece pochi sono stati i momenti in cui gli ospiti sono riusciti a rendersi non tanto pericolosi quanto anche, solamente, padroni del campo. Bisognerà, dunque, cercare alternative ai titolari in questa sessione di mercato, perché non si arrivi a partite essenziali come queste senza giocatori pronti a subentrare. Si tratta, comunque, di una sconfitta ineccepibile, o per propri demeriti o per altrui meriti, dalla quale trarre insegnamento e per quanto concerne il gioco e, ribadiamo, per quanto concerne il mercato.

Francesco La Luna

 

SORRENTO – COSENZA 1 – 0

SORRENTO: Polizzi; Benci, Danutti, Villagatti; Pantano, Caldore, Coppola, Catania; Maiorino, D’Anna, Innocenti (’31 pt Musetti) (’41 st Canotto).

COSENZA: Frattali; Blondett (’23 st), Guidi, Pepe, Mannini; Giordano, Criaco, Bigoni; Calderini, Napolano, De Angelis.

MARCATORI: Musetti ’37 pt (S)

AMMONITI: Maiorino, Coppola, D’Anna, Villagatti (S), Guidi (C)

ESPULSI: Giordano (C)

Centenario, si inizia a fare sul serio.

E’ avvenuto ieri, nel palazzo di Via Matteotti messo a disposizione dal CONI, l’incontro dei rappresentanti del calcio cosentino con gli uomini delle istituzioni, precisamente l’assessore provinciale Lecce e quelli comunali Manna e Succurro. Nella riunione sono stati messi a verbale i punti principali che riguardano i festeggiamenti del 23 febbraio, volti alla celebrazione del Centenario del Cosenza Calcio. In primis, l’assessore Lecce, a nome dell’istituzione facente capo all’On. Mario Oliverio, ha confermato l’impegno nel reperire fondi necessari per festeggiare ad hoc l’evento, la partecipazione attiva dell’ente nelle celebrazioni e la ricerca continua di un campo per gli allenamenti da mettere a disposizione degli uomini di Cappellacci che si trovi nell’area limitrofa al Capoluogo bruzio; dal canto loro, i due assessori comunali hanno messo in luce la partecipazione attiva del Comune che provvederà a fornire gli spazi, pubblicitari e strutturali, e all’illuminazione della città con i colori sociali. Grande soddisfazione è stata espressa dall’ad Quaglio e dal presidente Guarascio, che ha colto l’occasione per ringraziare il Comune e la S.S. di Corigliano per l’amichevole tra le due Società che ha dato il via alle celebrazioni (amichevole terminata 2 – 1 per i padroni di casa, ndr). Nel frattempo, inizierà nei giorni prossimi la vendita dei tagliandi per la partita del 23 febbraio tra Cosenza ed Aversa Normanna, culmine dei festeggiamenti, e sarà messa in vendita la maglia del centenario.

Crotone, Koné è rossoblù

Ancora innesti in casa rossoblù: Il Crotone ha raggiunto l’accordo con il Parma  per il trasferimento in rossoblù, a titolo temporaneo con diritto di riscatto della compartecipazione, del difensore Mory Koné.

Nato a Parigi il 21 aprile 1994, il giovane centrale nazionale francese Under 20 nella scorsa stagione ha giocato con il Le Mans. Nella prima parte del 2013/2014 ha vestito la maglia del Parma con cui ha esordito in Tim Cup lo scorso 3 dicembre in occasione della gara contro il Varese vinta dai gialloblù per 4-1.

La società infine fa sapere che il giocatore ha raggiunto i suoi nuovi compagni nel ritiro di Steccato di Cutro ed è già a disposizione di mister Drago e del suo staff.

Catanzaro, presentato Di Chiara

Oggi pomeriggio, nei locali dell’ Hotel Palace, l’U.S. Catanzaro ha ufficialmente presentato Gianluca Di Chiara, esterno sinistro classe 1993. Il giocatore arriva dal Palermo con la formula del prestito.

Nato nel capoluogo siciliano, Gianluca Di Chiara vanta esperienza in Prima Divisione con le casacche di Reggiana e Pavia, mentre nel corso dell’attuale stagione ha militato nel Latina (con tre presenze nella serie cadetta). Il calciatore è già a disposizione di mister Brevi.