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Crotone ancora ko. Marino esonerato, in panchina torna Modesto

Cremonese – Crotone 3-2

CREMONESE: Carnesecchi; Crescenzi, Bianchetti, Okoli, Sernicola; Fagioli (21’st Valzania), Castagnetti; Strizzolo (21’st Baez), Gaetano (39’st Deli), Buonaiuto (13’st Zanimacchia); Ciofani (39’st Vido). A disp. : Ciezkowski (GK), Sarr (GK), Valeri, Ravanelli, Nardi, Meroni, Di Carmine. All. Pecchia

CROTONE: Festa; Nedelcearu, Canestrelli, Paz, Sala (21’st Giannotti); Molina, Estevez, Vulic (41’st Oddei), Zanellato (21’st Kargbo); Benali; Maric. A disp. : Contini (GK), Saro (GK), Cuomo, Visentin, Rojas, Donsah, Schirò, Borello, Mogos. All. Marino

ARBITRO: Marcenaro di Genova

MARCATORI: 4’pt Maric (CRO), 39’pt Fagioli (CRO), 6’st Strizzolo (CRO), 28’st Zanimacchia (CRO), 38’st rig. Benali (CRO)

Note – AMMONITI: Nedelcearu (CRO), Sernicola (CRE), Maric (CRO), Deli (CRE). 

CREMONA – Non riesce ad uscire dal momento negativo il Crotone che rimedia a Cremona la quinta sconfitta consecutiva.

Sembra mettersi subito in discesa il match quando al 4′ Sala raccoglie l’invito di Benali e dalla sinistra mette al centro per Maric che supera Carnesecchi dall’area piccola. I padroni di casa reagiscono e ne viene fuori un primo tempo molto godibile con occasioni che si alternano da una parte e dall’altra: al minuto 11 Paz anticipa in scivolata Strizzolo, un minuto dopo Okoli salva in spaccata su Zanellato ben servito da Molina, al 20′ Molina impegna con un forte diagonale Carnesecchi, al 22′ Festa smanaccia un pericoloso cross di Buonaiuto, ancora al 29′ il solito Okoli salva in scivolata su Maric lanciato a rete. Si arriva così a quattro minuti “terribili” per gli squali che rischiano a ripetizione: prima Strizzolo sbaglia da due passi e successivamente è Paz in scivolata a salvare la porta sul tiro di Gaetano (35′), poi Buonaiuto va a segno ma parte da posizione di fuorigioco (37′) infine la difesa rossoblù capitola su Fagioli che raccoglie l’invito di Strizzolo e con un diagonale supera Festa. É l’ultima emozione della prima frazione di gioco che si chiude così sull’1-1.

I grigiorossi ripartono più convinti nella ripresa e passano già al 51′ con Strizzolo che raccoglie il passaggio di Fagioli e di destro supera Festa da posizione ravvicinata. Gli uomini di Marino rischiano di subire la terza rete al 70′ con Baez che sfiora il palo con un tiro a giro, poi Giannotti – entrato al posto di Sala – raccoglie l’invito dalla sinistra di Molina ma in spaccata non riesce ad indirizzare verso la porta. Al 75′ arriva il 3-1 dei padroni di casa con Zanimacchia che raccoglie in area, fa fuori Paz e di sinistro insacca sotto il sette. Gli squali non si arrendono e rischiano un po’ in ripartenza, ma riescono a procurarsi un sacrosanto calcio di rigore per fallo di mano di Sernicola che capitan Benali trasforma per il 3-2 (83′). Al 90′ arriva l’occasione per Molina: il suo diagonale viene deviato in corner da Carnesecchi. I rossoblù tentano il forcing finale ma il risultato non cambia più e la situazione in classifica si fa sempre più complicata.

A fine gara sollevato dall’incarico l’allenatore della prima squadra Pasquale Marino. Al suo posto ritorna Francesco Modesto.

MoodLa squadra rimarrà in ritiro – come da programma – fino alla gara di Coppa Italia di martedì prossimo contro l’Udinese, prima di fare rientro in città nella giornata di mercoledì per affrontare nella massima concentrazione gli ultimi obiettivi dell’anno solare.

Finisce l’avventura di Zafferoni sulla panchina del Cosenza

COSENZA -La Società Cosenza Calcio comunica di avere sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Marco Zaffaroni. Contestualmente viene interrotto il rapporto di lavoro anche con il collaboratore tecnico Simone Pietro Moretti e il preparatore atletico Andrea Curzi. 

La seduta di allenamento odierna è stata affidata all’allenatore in seconda Antonio Gatto, fino all’insediamento del nuovo tecnico che sarà ufficializzato nelle prossime ore.

Il Monza demolisce un Cosenza sulle gambe: poker dei biancorossi

MONZA – COSENZA 4-1

MONZA (3-5-2):  Di Gregorio; Donati, Marrone, Caldirola; Pedro Pereira, Colpani (14’ st Valoti), Barberis, Machin, D’Alessandro (39’ st Bettella); Vignato (1’ st Ciurria), Mota Carvalho (21’ st Gytkjaer). In panchina: Sommariva, Rubbi, Finotto, Siatounis, Antonio, Brescianini. Allenatore: Stroppa. 

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Florenzi (13’ st Anderson), Carraro (37’ st Boultam), Palmiero (30’ st Gerbo), Vallocchia, Situm (1’ st Corsi); Gori, Millico (13’ st Caso). In panchina: Saracco, Matosevic, Panico, Kristoffersen, Pirrello, Sy, Minelli. Allenatore. Zaffaroni. 

ARBITRO: Minelli di Varese (Fontemurato – Garzelli). IV UOMO: Cherchi di Carbonia. VAR: Banti di Livorno. AVAR: Rossi M. di Novara.

MARCATORI: 11’ pt Colpani (M), 13’ pt, 22’ st Mota Carvalho (M), 24’ st Carraro (C), 47’ st Gytkjaer (M). 

NOTE: spettatori 3.450 di cui oltre 500 ospiti per un incasso 29.345,06€. Ammoniti: Venturi (C). Angoli: 3-6. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

MONZA – Stroppa e il Monza vincono senza particolari problemi contro un Cosenza poco aggressivo e sulle gambe. Zaffaroni non riesce a cambiare le sorti del match e i brianzoli fanno festa nello stadio di casa. 

Monza e il tris devastante contro un Cosenza spento 

Donati ha l’occasione del vantaggio, ma trova Vigorito attento a respingere un colpo di testa ravvicinato. Dopo 120 secondi errore in difesa, cross al centro di D’Alessandro e gol di Colpani che porta il Monza in vantaggio. Mota Carvalho non sbaglia dalla destra e segna un gol di pregevole fattura: due reti subite nel giro di pochissimo tempo dai padroni di casa. C’è spazio anche per la terza marcatura di Mota Carvalho al minuto 22 dopo un errore difensivo che il tris per il Monza. Il primo tiro dei rossoblù arriva al 37’ con Millico che calcia però debolmente. 

Cosenza prova a riaprirla

Riparte il Cosenza con una prova maggiormente propositiva visto che ci sarebbero da recuperare diverse reti. Al 5’ della ripresa Florenzi prova ad accorciare le distanze, ma la palla termina fuori. Il Cosenza fa gol con Carraro dopo un calcio piazzato di Palmiero. I biancorossi non mollano e alla fine riescono a battere senza grandi affanni un Cosenza con poco mordente, timida reazione e senza particolari occasioni, eccezion fatta per il gol. Nel finale c’è spazio per il 4-1 firmato da Gytkjaer.

Catanzaro, il nuovo tecnico è Vincenzo Vivarini

CATANZARO – L’US Catanzaro ha comunicato di aver trovato l’accordo con mister Vincenzo Vivarini che da domani dirigerà il suo primo allenamento in giallorosso. Il tecnico abruzzese siederà sulla panchina delle Aquile fino a giugno 2023.

Assieme a lui è stato ufficializzato il nuovo staff così composto:
allenatore in seconda Andrea Milani;
prearatore atletico Antonio Del Fosco;
allenatore dei portieri: Fabrizio Zambardi.

Vivarini sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani, alle ore 18, nella sede sociale di via Gioacchino da Fiore.

Il Crotone sbatte sulla Ternana e sui legni

Ternana – Crotone 1-0

TERNANA: Iannarilli; Diakite, Sorensen, Capuano, Martella (35’st Boben); Koutsoupias, Proietti; Partipilo (35’st Mazzocchi), Falletti (14’st Salzano), Capone (1’st Celli); Donnarumma. A disp. : Krapikas (GK), Ghiringhelli, Kontek, Paghera, Pettinari, Peralta, Furlan. All. Lucarelli

CROTONE: Festa; Nedelcearu (22’st Oddei), Canestrelli, Paz; Giannotti (22’st Schirò), Estevez, Vulic (43’st Donsah), Zanellato (32’st Kargbo), Molina; Maric (43’st Borello), Mulattieri. A disp. : Saro (GK), Pasqua (GK), Cuomo, Mondonico, Rojas, Sala, Visentin. All. Marino

ARBITRO: Serra di Torino

MARCATORI: 11’pt Falletti (T)

NOTE – AMMONITI: Proietti (T), Molina (C), Nedelcearu (C), Vulic (C). ESPULSI: 41’pt Proietti (T) per doppia ammonizione

TERNI – Cambia la prestazione, la disposizione tattica (squali oggi in campo con il 352), ma purtroppo non il risultato per i rossoblù: non basta un tempo intero in superiorità numerica per rompere il digiuno di goal e punti degli squali che possono recriminare, tra l’altro, per tre legni colpiti.

Inizia bene la Ternana, vicinissima gia al 1′ alla rete con Donnarumma: Festa respinge, la sfera finisce sui piedi di Partipilo che calcia a botta sicura e nuovo miracolo del numero uno pitagorico da posizione ravvicinata. Poi (11′) Falletti recupera un pallone a centrocampo e, giunto sulla trequarti, lascia partire una sassata imparabile che si infila all’incrocio per il vantaggio dei suoi. Reazione immediata degli uomini di Marino che al 15′ colpiscono il palo con una conclusione improvvisa di Mulattieri smorzata da un difensore umbro. Quattro minuti dopo Maric colpisce l’esterno della rete con un colpo di testa su cross di Molina. Al 35′ Giannotti protagonista sulla fascia destra: supera Martella, si accentra e calcia ma Sorensen si immola e salva il punteggio. Al 39′ clamorosa occasione da corner per Canestrelli che vola altissimo e schiaccia di testa ma la palla va di poco sopra la traversa. Due minuti dopo l’episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: la Ternana rimane in dieci dopo il secondo giallo al capitano Proietti per fallo su Zanellato, sul conseguente calcio piazzato di Vulic il portiere di casa sfiora deviando il pallone sulla traversa. Subito dopo ancora Iannarilli protagonista che questa volta respinge il sinistro ravvicinato di Mulattieri sugli sviluppi del corner dalla destra. Prima del riposo ancora un’emozione: destro rasoterra di Vulic da fuori con palla che sfiora il palo alla destra dell’estremo difensore umbro immobile. Finisce la prima frazione con il vantaggio di misura dei rossoverdi.
Secondo tempo con la Ternana che tenta di imbrigliare gli ospiti, riuscendoci per lunghi tratti pur tenendo pochissimo il pallone. I rossoblù non riescono ad avere l’intensità della seconda parte del primo tempo ma prendono un altro legno al 47′ con Mulattieri, sfiorano il pari con Nedelcearu al 60′, vedono annullarsi un gol di Molina al 74′ per un presunto precedente fallo di Zanellato e sembrano poter sfondare sulla destra con l’ingresso di Oddei: ancora nulla di fatto. Si rivedono nel finale le fere con un Festa in grande serata che compie altri due grandi interventi, su Koutsoupias (79′) a botta sicura sugli sviluppi di un corner dalla sinistra e su Boben (85′) sugli sviluppi di una punizione, parata resa ancor più difficile da una deviazione di un giocatore ospite. Ma il risultato non cambia più: stasera anche i numi del pallone avevano in mente una sconfitta per gli squali!

Catanzaro, esonerato mister Calabro

CATANZARO – E’ finito il rapporto professionale fra il tecnico Antonio Calabro e il Catanzaro che in serata ha comunica ufficialmente di aver sollevato il tecnico dall’incarico di allenatore della prima squadra. La decisione del Club è arrivata al termine di una lunga e attenta analisi. Con Calabro vengono sollevati dall’incarico anche l’allenatore in seconda, Alberto Villa, l’allenatore dei portieri, Pasquale Visconti e il collaboratore Antonio Raione.

In attesa della definizione del nuovo tecnico, l’allenamento di domani sarà presumibilmente diretto dall’allenatore della Primavera 3 Giulio Spader.

Pepito Rossi rompe il digiuno con il gol: Spal vittoriosa in casa del Cosenza

COSENZA-SPAL 0-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Anderson (18’ st′ Millico), Carraro, Palmiero (41’ st Pandolfi), Boultam (18’ st Florenzi), Situm; Gori (36’ st Kristoffersen), Caso. In panchina: Saracco, Matosevic, Corsi, Panico, Pirrello, Vallocchia, Minelli, Gerbo. Allenatore: Zaffaroni.

SPAL (4-3-3): Seculin (1’ st  Thiam); Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia; Da Riva (36’ st Mora), Esposito, Mancosu; Seck (36’ st Zuculini); Melchiorri (21’ st Peda), Colombo (1’ st Rossi). In panchina: Pomini, Tripaldelli, Crociata, Ellertsson, Coccolo, Heidenreich, D’Orazio. Allenatore: Clotet.

ARBITRO: Maresca di Napoli (Miele – Gualtieri). IV UOMO: Panettella di Gallarate. VAR: Abbattista di Molfetta. AVAR: Lanotte di Barletta.

MARCATORE: 13’ st Rossi (S).

NOTE: spettatori presenti 2.269 di cui 74 ospiti. Espulso al 38’ st Vicari (S) per gioco scorretto. Ammoniti: Tiritiello , Florenzi (C), Da Riva, Thiam, Mora (S). Angoli: 8-4. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

COSENZA – Rossi entra nella ripresa in casa Spal e conquista con un gol di testa i tre punti. Gol segnato dopo oltre tre anni per il calciatore reduce da un periodo non semplice: seconda sconfitta casalinga consecutiva invece per il Cosenza.

Spal vincente in casa del Cosenza 

La formazione allenata da Pep Clotet vince in trasferta e si allontana dalle zone basse della classifica, Cosenza sconfitta nuovamente allo stadio “Marulla”. I calabresi provano a impensierire il portiere avversario con Venturi, ma Seculin para. La formazione emiliana riparte con forza e in due occasioni sfiora il gol con Seck

Pepito Rossi entra e fa gol….di testa

Durante la ripresa Pepito Rossi entra in campo insieme al secondo portiere a da lì a breve sblocca il match. Prima Mancosu sfiora il gol, poi Palmiero fallisce una occasione incredibile non approfittando dell’errore grossolano del neo entrato Thiam. Al 13’  arriva il gol di testa con Rossi. I rossoblù ci provano in tutti i modi con Tiritiello, Gori e Venturi, ma la palla non entra. Per i ragazzi di Zaffaroni sconfitta che fa male visto l’assalto finale e le diverse occasioni create. 

[Foto Cosenza Calcio]

Reggina travolta a Benevento

Pesante sconfitta per la Reggina che perde 4-0 al Ciro Vigorito di Benevento. La sconfitta in terra campana è la seconda consecutiva per gli amaranto che in classifica sono raggiunti a quota 22 punti proprio dal Benevento (in coabitazione anche con Cremonese, Ascoli e Monza).  Di seguito il tabellino della gara:

BENEVENTO – REGGINA 4-0

Benevento (4-2-3-1): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Elia (60′ Brignola); Acampora (77′ Talia), Viviani; Insigne (77′ Moncini), Ionita (60′ Tello), Improta; Lapadula (77′ Di Serio). A disposizione: Muraca, Manfredini, Caló, Vokic, Sau, Masciangelo, Pastina. Allenatore: Caserta.

Reggina (4-4-2): Turati; Adjapong (58′ Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Ricci (46′ Cortinovis), Bianchi (58′ Hetemaj), Crisetig, Bellomo; Montalto, Galabinov (46′ Denis). A disposizione: Micai, Amione, Liotti, Loiacono, Regini, Laribi, Rivas, Tumminello. Allenatore: Aglietti.

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1. Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Giuseppe Perrotti di Campobasso. IV ufficiale: Alessandro Di Graci di Como. VAR: Valerio Marini di Roma 1. A-VAR: Daniele Marchi di Bologna.

Marcatori: 11′ Viviani, 24′ Lapadula, 57′ Ionita, 69′ Tello.

Note – Ammoniti: Bellomo (R), Bianchi (R), Elia (B). Calci d’angolo: 10-6. Recupero: 1’pt.

Foto Fb: Reggina 1914

Crotone battuto di misura dal Vicenza

Crotone -Vicenza 0-1

CROTONE: Festa; Nedelcearu (28’st Giannotti), Canestrelli, Cuomo, Sala (28’st Molina); Estevez, Benali, Donsah (12’st Zanellato); Oddei (37’st Borello), Mulattieri, Kargbo (1’st Maric). A disp. : Saro (GK), Pasqua (GK), Paz, Vulic, Mondonico, Cuomo, Rojas, Schirò. All. Marino

VICENZA: Grandi; Bruscagin, Brosco, Padella, Calderoni (37’st Sandon); Zonta, Ranocchia (37’st Taugourdeau); Di Pardo (28’st Pontisso), Proia (18’st Meggiorini), Dalmonte (18’st Giacomelli); Diaw. A disp. : Bresolin (GK), Pizzignacco (GK), Ierardi, Paoloni, Rigoni, Longo. All. Brocchi

ARBITRO: Giua di Olbia

MARCATORI: 22’st Giacomelli (V)

NOTE – AMMONITI: Ranocchia (V), Oddei (C), Benali (C), Zonta (V)

Una situazione di classifica difficile per entrambe le formazioni dà vita ad una gara “sporca” ma equilibrata nel primo tempo, che si evolve purtroppo in una brutta prestazione degli squali nella ripresa

Lo Scida diventa terra di conquista di tre punti preziosissimi per il Vicenza. Tre novità nel 433 iniziale di Marino: Cuomo, Estevez e Oddei. Nessuna sorpresa nel 4231 di Brocchi. Primo tempo avaro di emozioni e complicato ulteriormente dal vento: la prima occasione è al 19′ quando Diaw si accentra e riesce a calciare con Festa che si accartoccia sulla destra e para. Due minuti più tardi Estevez – positiva la sua prova – recupera palla e tira da fuori area: Grandi si salva in corner. Poi al 37′ Zonta conclude di destro da ottima posizione ed è provvidenziale la deviazione di Canestrelli a salvare la propria porta. É l’ultimo spunto di un primo tempo in cui rimangono da segnalare solo due gialli per simulazione a Ranocchia e Oddei. Marino inizia la ripresa con Maric al posto di Kargbo, e la punta croata si rende subito pericolosa con un tiro dall’interno dell’area su cross di Estevez deviato in corner. Ma il Vicenza guadagna campo minuto dopo minuto e ci vuole un super Festa a impedire il gol a Calderoni (57′). Al 65′ è Giacomelli ad andare a segno con un bel tiro sotto l’incrocio ma la terna ravvisa subito il fuorigioco poi confermato dal VAR: è il preludio del gol che arriva un minuto più tardi con l’esterno Veneto che raccoglie l’assist dalla destra e indisturbato trova la rete dello 0-1. Marino prova a dare la scossa cambiando entrambi gli esterni, protagionisti di una prestazione opaca: dentro Giannotti e Molina per Nedelcearu e Sala, ma la reazione dei rossoblù non arriva e non ci sono particolari occasioni da segnalare se non un tiro del solito Giacomelli che ci prova direttamente su calcio piazzato con la sfera di poco sopra la traversa (81′) e una sanguinosa palla persa da Cuomo senza, per fortuna, ulteriori conseguenze. La gara si trascina così senza emozioni verso il 90′ per l’ennesima sconfitta. É notte fonda in casa rossoblù, ma bisogna trovare al più presto il modo per riaccendere la luce.

Cosenza tutto cuore pareggia a Parma: buon punto rossoblù in trasferta

PARMA-COSENZA 1-1

PARMA (4-3-3): Buffon; Delprato, Danilo, Cobbaut, Coulibaly; Vazquez, Brunetta (11’ st Schiattarella), Juric; Mihaila (35’ st Man), Inglese (11’ st Benedyczak), Tutino (26’ st Sohm). In panchina: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Osorio, Busi, Traore, Bonny. Allenatore: Maresca.

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Anderson (18’ st Florenzi), Carraro, Palmiero (41’ st Gerbo), Vallocchia (18’ st Boultam), Situm; Gori, Caso (35’ st Millico). In pacnhina: Saracco, Matosevic, Corsi, Pandolfi, Kristoffersen, Pirrello, Sy, Minelli. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Miele di Nola (Carbone – Margani). IV UOMO: Iacobellis di Pisa. VAR: Maresca di Napoli. AVAR: Prenna di Molfetta.

MARCATORI: 12′ Juric (P), 28’ st Tiritiello (C) .

NOTE: spettatori 7mila di cui circa 1.272 ospiti. Ammoniti: Brunetta, Coulibaly, Vazquez, Schiattarella (P), Palmiero, Carraro (C). Angoli: 2-6. Recupero: 0’ pt, 4’ st.

PARMA – La squadra di Zaffaroni non molla e riesce a ottenere un pareggio importante al Tardini di Parma. Il Cosenza pareggia nella ripresa con Tiritiello, Ducali praticamente scomparsi durante la ripresa. Fischi sonori per i padroni di casa al termine della gara, applausi invece per gli ospiti.  

Parma avanti con Juric contro il Cosenza 

La prima vera occasione è del Cosenza con Caso che cerca l’azione personale, ma Buffon respinge il rasoterra. Al minuto 12 Tiritiello non riesce ad anticipare Juric e così il calciatore da due passi non sbaglia.  Il Parma cresce d’intensità e prova a colpire nuovamente i rossolù con un possesso palla ragionato. I calabresi allenati da Zaffaroni cercano di aumentare la pressione con il passare dei minuti, senza però impensierire più di tanto la retroguardia dei Ducali. 

Tiritiello non sbaglia e segna il pari

Durante la ripresa Del Prato si lancia al centro e lascia partire un tiro dalla distanza: Vigorito para in due tempi. Grande parata di Buffon sul tiro di Caso che approfitta di un’azione veloce, ma trova la risposta dell’estremo difensore di casa. Sempre Caso non riesce a inquadrare la porta dopo il cross di un compagno: grande occasione divorata dall’attaccante. Boultam impegna il portiere del Parma e ancora una volta sfiora il gol evitato grazie al riflesso del portiere ex Juve. Il gol è nell’aria e arriva con Tiritiello che non sbaglia e fa 1-1. Sul fischio finale Gerbo per poco non beffa la difesa. 

[Foto Cosenza Calcio]