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Crotone ko a Perugia. Squadra in ritiro

CROTONE: Festa; Molina, Canestrelli, Paz, Sala (39’st Giannotti); Benali (22’st Zanellato), Vulic (15’st Estevez), Donsah; Borello (1’st Maric), Mulattieri, Kargbo (22’st Oddei). A disp. : Saro (GK), Pasqua (GK), Nedelcearu, Mondonico, Cuomo, Rojas, Schirò. All. Marino

PERUGIA: Chichizola; Sgarbi, Angella (42’pt Curado), Dell’Orco; Falzerano (29’st Ferrarini), Santoro, Burrai (29’st Kouan), Segre, Lisi (39’st Righetti); De Luca (39’st Vanbaleghem), Matos. A disp. : Fulignati (GK), Righetti, Gyabuaa, Murano, Murgia, Ghion,, Bisnchimano, Zanandrea. All. Alvini

ARBITRO: Minelli di Varese

MARCATORI: 36’pt Lisi, 41’st Matos

Note – AMMONITI: Sala (C), Burrai (P), Oddei (C)

PERUGIA Il Crotone non riesce ancora a tirarsi fuori dal momento negativo e rimedia una brutta sconfitta sul campo del Perugia. 

Marino si affida invece al suo 4-3-3 con il rientro di Benali e le novità Kargbo e Borello sulle ali d’attacco.

Match sin dalle prime battute estremamente equilibrato, con entrambe le squadre ordinate e attente a non scoprirsi, i ritmi però sono piuttosto blandi e e non ci sono particolari pericoli per i due portieri. Da segnalare un’iniziativa di Borello che calcia alto (12′), Matos che da buona posizione di testa manda fuori (13′), un’azione personale di Sala che supera tre avversari prima di calciare di destro (23′) e un tiro da fuori di Donsah neutralizzato dal portiere di casa (30′). Il risultato rimane in equilibrio fino al 36′ quando Segre sfrutta un’indecisione di Molina, recupera palla e serve De Luca: assist per Lisi che a tu per tu batte l’incolpevole Festa per l’1-0. La ripresa parte con Maric al posto di un comunque propositivo Borello, ma il tema del match non cambia. Al 56′ Sala salva la propria porta facendo muro su De Luca, al 60′ si rivede in campo Estevez al rientro dall’infortunio e al 67′ entrano anche Zanellato e Oddei. Al 79′ cross di Sala proprio per Oddei che non riesce ad impattare bene di testa. Poi all’86’ gli umbri trovano il contropiede vincente che mette il sigillo al risultato: è Matos a siglare su cross di Segre il 2-0 finale. Non succede più nulla e non c’è neanche tempo per recriminare: urge trovare la spinta decisiva in vista del match dello Scida di venerdì contro il Vicenza.

Squadra in ritiro

A fine gara la società ha comunicato che, a partire da domani, la squadra andrà in ritiro per preparare al meglio e con la massima concentrazione la prossima gara contro il Vicenza, in programma venerdì 26 novembre alle ore 18.00 allo Scida. Per domani è in programma un allenamento mattutino al centro sportivo.

(Foto Fb FC Crotone) 
 

Crotone, la prima di mister Marino in casa finisce in parità

Crotone – Monza 1-1

CROTONE: Contini (11’pt Festa); Molina, Canestrelli, Paz, Sala (24’st Juwara); Zanellato (24’st Borello), Vulic, Donsah; Oddei (1’st Giannotti), Mulattieri, Maric (44’st Nedelcearu). A disp.: Saro (GK), Visentin, Cuomo, D’Aprile, Mondonico, Rojas. All. Marino

MONZA: Di Gregorio; Donati, Paletta, Pirola; Pereira (17’st Sampirisi), Colpani (23’st Vignato), Barberis (1’st Mazzitelli), Machin, Carlos Augusto; D’Alessandro (17’st Mota Carvalho), Valoti (31’st Siatounis). A disp.: Sommariva (GK), Antov, Caldirola, Bettella, Marrone, Ciurria, Gytkjaer. All. Stroppa

ARBITRO: Di Bello di Brindisi

MARCATORI: 17’pt Colpani (M), 41’st Donsah (C)

NOTE – AMMONITI: Barberis (M), Canestrelli (C), Paletta (M), Mota (M), Giannotti (C), Machin (M), Sampirisi (C)

CROTONE – Finisce con un più che meritato pareggio e in crescendo la prima in casa di Pasquale Marino contro l’ex Giovanni Stroppa. 

Primo tempo un po’ scorbutico nel gioco, con poche occasioni chiare. Gli ospiti passano alla prima vera opportunità con Colpani che al 18′ si inserisce in area, supera un paio di avversari in dribbling, e da posizione ravvicinata, di sinistro, batte Festa che nel frattempo aveva preso il posto dell’infortunato Contini. I ragazzi di Marino tentano la reazione a più riprese con Mulattieri ma le due occasioni migliori arrivano nel recupero: prima Zanellato di testa, su invito dalla destra di Molina, sfiora l’incrocio dei pali, poi Paz cerca Maric che di testa innesca proprio il centravanti di casa ma il suo destro è deviato in corner. Si va così al riposo sullo 0-1.

Il secondo tempo inizia per gli squali con Giannotti al posto di Oddei e con un paio di brividi per la difesa

A cominciare da un grande intervento di Festa su conclusione ravvicinata di D’Alessandro. Ma sono subito i rossoblù a riprendere il pallino del gioco e a rendersi pericolosissimo in allarmi tre occasioni: punizione di Vulic deviata sulla traversa (51′), super intervento di De Gregorio sulla conclusione ravvicinata di Mulattieri con la palla che era destinata sotto il sette (60′), gran sinistro di Maric dal limite deviato da Pirola in corner (73′). All’87’ arriva il più che meritato il pareggio con un gran destro di Donsah che, dopo una palla recuperata da Juwara, si accentra e di destro supera Di Gregorio. Negli ultimi minuti, in uno Scida che recupera l’entusiasmo, gli squali sfiorano pure il gol vittoria con Mulattieri ma il risultato non cambia più. Ora quindici giorni cruciali in cui certamente si lavorerà sul nuovo credo tattico.

Foto Fb FC Crotone

Reggina vittoriosa a Cosenza: Montalto conquista il derby del Marulla

COSENZA-REGGINA 0-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Venturi, Rigione, Pirrello; Situm (40’ st Sy), Carraro, Palmiero (31’ st Gerbo), Florenzi (25’ st Millico), Corsi (40’ st Kristoffersen); Gori (31’ st Pandolfi), Caso. In panchina: Saracco, Matosevic, Panico, Vallocchia, Minelli, Sueva. Allenatore: Zaffaroni.

REGGINA (4-4-2): Turati; Lakicevic, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Bellomo (35’ st Ricci), Bianchi (24’ st Hetemaj), Crisetig, Liotti (24’ st Laribi); Galabinov (35’ st Tumminello), Montalto (17’ st Cortinovis). In panchina: Micai, Amione, Loiacono, Menez, Regini, Denis, Adjapong. Allenatore: Aglietti.

ARBITRO: Di Martino di Teramo (Colarossi – Iorio). IV UFFICIALE: Carrione di Castellammare di Stabia. VAR: Marinelli di Tivoli. AVAR: Pagliardini di Arezzo.

MARCATORE: 10’ st Montalto (R).

NOTE: spettatori 8mila circa di cui 320 ospiti. Ammoniti: Situm (C), Stavropoulos, Bianchi, Liotti, Cortinovis, Hetemaj, Di Chiara (R). Angoli: 7-5. Recupero: 0′ pt, 4’ st.

COSENZA – La Reggina vince a Cosenza e conquista la momentanea vetta della classifica di Serie BKT. La formazione ospite vince e balza in testa a 22 punti in coabitazione con il Pisa che deve giocare ancora la dodicesima giornata di campionato. 

Derby tra Cosenza e Reggina, primo tempo senza reti

Il Cosenza parte subito in maniera convinta e prova a giocare senza chiudersi a riccio. Al minuto 10 prima vera occasione per Situm che calcia verso il secondo palo per Corsi: tocco decisivo della difesa che evita maggiori problemi. La Reggina non sta a guardare e al 13’ cerca il gol con Montalto, ma la palla termina fuori. Grande occasione degli ospiti con Cionek che impegna il portiere Vigorito.

Gran gol di Montalto

Durante la ripresa contropiede fulmineo di Montalto sul quale nulla può l’estremo difensore di casa: vantaggio della formazione di mister Aglietti. La Reggina non molla e sfiora il raddoppio dopo un’ottima azione al termine della quale Di Chiara manca l’appuntamento con il gol. Gli ospiti provano a chiudere in ripartenza: Cortinovis ci prova dai 25 metri e la palla non entra per poco.

[Foto Facebook Reggina 1914]

Crotone: via Modesto. Marino è il nuovo allenatore

CROTONE – Il Crotone ha sollevato Francesco Modesto dall’incarico di allenatore della prima squadra.

«Il Presidente e la società tutta, nel ringraziare l’allenatore – che fin dal primo giorno ha dimostrato attaccamento ai colori rossoblù e grande professionalità – intendono augurare il meglio a mister Modesto per il prosieguo della carriera». «Riteniamo mister Modesto un allenatore serio ed estremamente preparato, ma i risultati ci hanno imposto una riflessione necessaria a dare una svolta immediata alla stagione. Siamo profondamente convinti che Marino ci darà l’esperienza e le competenze per invertire immediatamente la rotta», è il commento del presidente Gianni Vrenna.

Ufficializzata la partenza di Modesto, la società rossoblù ha reso noto che la guida tecnica passa a Pasquale Marino, che verrà presentato alla stampa nella giornata di domani, sabato 30 ottobre.

Il tecnico di Marsala ha firmato un contratto che lo legherà al club rossoblù fino al 30 giugno 2022. Marino, tecnico di grande esperienza con oltre 600 panchine tra i professionisti, in passato ha allenato – tra le altre – Catania, Udinese, Parma, Genoa, e nelle ultime tre stagioni Spezia, Empoli e Spal.

 

Crotone ancora ko ed in silenzio stampa

Crotone – Benevento 0-2

CROTONE: Contini; Cuomo, Canestrelli, Paz (3’st Sala); Mogos (30’pt Giannotti), Zanellato, Vulic (1’st Donsah), Molina (33’st Juwara), Oddei; Maric, Mulattieri. A disp. : Festa (GK), Saro (GK), Visentin, Nedelcearu, Schirò, Borello, Rojas, Mondonico. All. Modesto

BENEVENTO: Manfredini; Letizia, Glik, Barba, Foulon (33’st Di Serio); Calò, Acampora (33’st Vogliacco); Brignola (1’st Vokic), Ionita, Tello (25’st Masciangelo); Lapadula (38’st Moncini). A disp. : Muraca (GK), Tartaro (GK), Viviani, Basit, Elia, Insigne, Moncini, Talia, Sau. All. Caserta

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

MARCATORI: 37’pt Letizia (B)

Note – AMMONITI: Sala (C), Tello (B), Calò (B). ESPULSO: 44’st Giannotti (C) per doppia ammonizione

Seconda sconfitta consecutiva per il Crotone che cade in casa contro il Benvento e resta inchiodato a 7 punti in classifica. 

Modesto cambia tre elementi rispetto alla sconfitta di Alessandria inserendo Paz, Vulic e Oddei – all’esordio dal primo minuto- per Nedelcearu, Donsah e Borello. 
Parte bene la squadra di casa che va due volte vicina al vantaggio nei primi 15 minuti: al 5’ ci prova Mulattieri dopo una serpentina in area ma il suo destro viene bloccato in due tempi da Manfredini, mentre al 15’ è Oddei ad inventare per Maric ma il suo tiro ravvicinato trova un super Manfredini che respinge in corner.  Crotone pimpante con Oddei sugli scudi: il numero 18 rossoblù al 22’ va via sulla destra ed entra in are, Foulon interviene ma l’arbitro lascia proseguire. Alla mezz’ora Mogos alza bandiera bianca a causa di un problema fisico, in campo Giannotti. Squali che continuano a premere sull’acceleratore ma sono i campani a passare alla prima vera occasione (37’), sugli sviluppi di una ripartenza da corner, con capitan Letizia che trova un diagonale preciso da fuori.
All’intervallo i due tecnici operano un cambio a testa: Donsah per Vulic nel Crotone, Vokic per Brignola nel Benevento. Dopo soli 3 minuti però Paz accusa anche problemi fisici e Modesto è costretto a ricorrere alla terza sostituzione, con Sala che rileva l’argentino.  Al 58’ i sanniti raddoppiano con Lapadula, abile a deviare di testa, sul filo del fuorigioco, un tiro di Letizia. Il Crotone non riesce a rientrare in gara nonostante i vani tentativi e la partita, dopo 5 minuti di recupero e l’espulsione per doppia ammonizione di Giannotti, termina con la sconfitta per 0-2.

Squali in silenzio stampa 

A seguito di questo ultimo risultato la società rossoblù ha comunicato con una nota stampa «di voler affrontare questo delicato momento sportivo con la massima concentrazione: sono ore di riflessione per la società e pertanto nessun tesserato rilascerà dichiarazioni fino a nuova comunicazione».

Foto Fb: FC Crotone

La Reggina passa anche a Perugia

Terzo successo di fila per la Reggina che sbanca il Renato Curi di Perugia per 0-2. I gol della decima giornata portano la firma di Galabinov e Bellomo. Di seguito il tabellino della gara:

PERUGIA – REGGINA 0-2

PERUGIA (3-4-1-2): Chichizola; Sgarbi, Angella, Zanandrea (76′ Murgia); Ferrarini, Ghion (61′ Burrai), Segre, Lisi (61′ Falzerano); Kouan; Matos (61′ Carretta (65′ Murano)), De Luca. A disposizione: Fulignati, Rosi, Gyabuaa, Dell’Orco, Vanbaleghem, Curado, Santoro. Allenatore: Alvini.

REGGINA (4-2-3-1): Turati; Loiacono (84′ Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Bianchi, Crisetig; Laribi (64′ Ricci), Rivas (46′ Cortinovis), Bellomo (71′ Hetemaj); Galabinov (84′ Montalto). A disposizione: Micai, Amione, Liotti, Regini, Denis, Ménez, Tumminello. Allenatore: Aglietti.

ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara. Assistenti: Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Nicolò Cipriani di Empoli. IV uffiicale: Tommaso Zamagni di Cesena. VAR: Luca Banti di Livorno. A-VAR: Pasquale Capaldo di Napoli.

MARCATORI: 5′ Galabinov (R), 45′ Bellomo (R)

NOTE – Ammoniti: Bellomo (R), Matos (P), Kouan (P), Crisetig (R), Burrai (P). Calci d’angolo: 4-2. Recupero: 1’pt; 5’st.

Foto Fb: Reggina 1914

Tris del Cosenza e ritorno al successo: battuta la Ternana di Lucarelli

COSENZA-TERNANA 3-1

COSENZA (3-52-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero (32’ st Gerbo), Florenzi (16’ st Anderson), Bittante (32’ st Corsi); Gori (44’ st Pandolfi), Caso (16’ st Millico). In panchina: Matosevic, Saracco, Kristoffersen, Venturi, Sy, Vallocchia, Minelli. Allenatore: Zaffaroni.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (14’ st Falletti), Boben, Capuano, Martella; Proietti, Paghera (14’ st Palumbo); Partipilo (32’ st Peralta), Mazzocchi, Salzano (14’ st Defendi); Pettinari (27’ st Donnarumma). In panchina: Krapikas, Celli, Kontek, Furlan, Sorensen, Diakitè, Agazzi. Allenatore: Lucarelli.

ARBITRO: Colombo di Como (Mokhtar – Grossi). IV UFFICIALE: Leone di Barletta. VAR: Maresca di Napoli. AVAR: Margani di Latina.

MARCATORI: 3’ pt aut. Ghiringhelli  (C), 8’ pt Gori (C), 23’ pt Mazzocchi (T), 20’ st Millico (C).

NOTE: spettatori presenti 3.149 di cui 70 ospiti. Ammoniti: 67′ Anderson (C). Angoli: 0-2. Recupero: 0’ pt; 4’ st.

COSENZA – Dopo il pesante passivo di Benevento il Cosenza riparte con una vittoria. I rossoblù reagiscono alla grande e superano la Ternana di Cristiano Lucarelli

Cosenza subito in pressing, Ternana resiste e accorcia 

I calabresi partono immediatamente forte e al 3’ trovano il gol con l’autorete di Ghiringhelli che colpisce la sfera dopo il tocco al centro dell’avversario Bittante. Le Fere accusano il colpo e subiscono la seconda rete dopo un errore difensivo che Gori non si lascia sfuggire: 2-0 fulmineo del Cosenza. C’è spazio anche per un gol che riapre tutto con Mazzocchi che non sbaglia dalla distanza. I rossoblù non mollano e a metà primo tempo sfiorano il tris con Florenzi.

Millico chiude la partita, Vigorito protagonista nel finale

Durante la ripresa mister Zaffaroni cerca di studiare qualche contromossa per frenare l’avanzata della Ternana e provare a chiudere il match. Al 20’ del secondo tempo Millico non sbaglia e da pochi passi sfrutta al meglio un assist vincente di Gori. A tempo praticamente scaduto l’arbitro assegna un calcio di rigore e lo fa ripetere due volte  a Donnarumma: in entrambi i casi l’estremo difensore Vigorito para.

[Foto Cosenza Calcio

La Reggina batte il Parma 2-1

Nel posticipo di Serie B seconda vittoria consecutiva per la Reggina che batte il Parma 2-1. Al Granello decidono le reti di Ménez e Galabinov su rigore che portano gli amaranto sul doppio vantaggio. Poi la rete della bandiera di Vazquez negli ultimi minuti. Gli amaranto agganciano il treno del terzo posto e sognano. 

SERIE BKT, 9ª GIORNATA

REGGINA – PARMA 2-1

Marcatori: 14′ Ménez (R), 72′ rig. Galabinov (R), 82′ Vazquez (P),

Reggina (4-4-2): Turati; Loiacono (80′ Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Rivas, Hetemaj (80′ Bianchi), Crisetig, Bellomo (58′ Laribi); Galabinov (86′ Montalto), Ménez (58′ Cortinovis). A disposizione: Aglietti, Amione, Liotti, Gavioli, Ricci, Denis, Tumminello. Allenatore: Alfredo Aglietti.

Parma (4-3-3): Buffon; Coulibaly (78′ Benedyczak), Osorio, Danilo, Cobbaut; Brunetta, Schiattarella (25′ Juric), Vazquez; Man (66′ Inglese), Tutino, Mihaila (78′ Andrade). A disposizione: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Zagaritis, Busi, Traore, Bonny, Correia. Allenatore: Enzo Maresca

Arbitro: Luca Zufferli di Udine. Assistenti: Marco Ceccon di Lovere e Paolo Laudato di Taranto. IV ufficiale: Luigi Carella di Bari. VAR: Federico Dionisi de L’Aquila. A-VAR: Edoardo Raspollini di Livorno.

Note – Spettatori 8 693, di cui 62 ospiti. Ammoniti: Schiattarella (P), Bellomo (R), Man (P), Vazquez (P), Cionek (R), Ménez (R), Di Chiara (R), Stavropoulos (R). Calci d’angolo: 2-5. Recupero: 3’pt; 5’st.

Cosenza sconfitto in casa del Benevento: tre gol per i giallorossi

BENEVENTO-COSENZA 3-0

BENEVENTO (4-2-3-1): Paleari (23’ pt Manfredini); Letizia, Glik, Barba, Foulon; Calò, Viviani (31’ st Acampora); Brignola (26’ st Vokic), Sau (26’ st Tello), Ionita; Lapadula. In panchina: Muraca, Basit, Vogliacco, Insigne, Di Serio, Moncini, Masciangelo, Talia. Allenatore: Caserta.

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm (35’ st Bittante), Carraro, Gerbo (15’ st Eyango), Vallocchia (15’ st Anderson), Sy; Gori (27’ st Pandolfi), Caso (27’ st Millico). In panchina: Saracco, Matosevic, Corsi, Kristoffersen, Venturi, Minelli, Florenzi. Allenatore:  Zaffaroni.

ARBITRO: Ghersini di Genova (Sechi – Macaddino). IV UFFICIALE: Perri di Roma 1. VAR: Camplone di Pescara. AVAR: Ranghetti di Chiari.

MARCATORI: 33’ pt Barba (B), 11’ st Lapadula (B), 40‘ st Tello (B).

NOTE:  spettatori 3mila circa di cui 700 ospiti. Ammoniti: Calò (B), Pandolfi (C). Angoli: 4-5. Recupero: 5’+1’ pt. 5‘ st.

COSENZA – Trasferta con sconfitta per il Cosenza che esce da Benevento con un secco 3-0. I rossoblù devono rinunciare a Palmiero e Boultam e così il gioco stenta a decollare. 

Benevento avanti contro il Cosenza

Il Benevento parte subito forte e sfiora la marcatura con Ionita: palla alta da posizione invitante. I giallorossi crescono d’intensità e al 33’ vanno vicini al vantaggio con Lapadula: decisivo l’intervento di Vigorito. Il gol è nell’aria e arriva con Barba che non sbaglia da pochi passi.

Lapadula chiude i conti 

Nella ripresa la formazione di casa riparte in maniera decisa e convincente. Lapadula fa gol dopo l’intervento poco deciso di Vigorito che respinge corto, favorendo così l’intervento del centravanti giallorosso. I giallorossi non si accontentano e con un contropiede vincente realizzano il 3-0 firmato da Tello.

[foto Cosenza Calcio]

Il Crotone si rinceppa: 1-0 ad Alessandria

Alessandria – Crotone 1-0

ALESSANDRIA: Pisseri; Pierozzi (14’st Mustacchio), Mantovani, Di Gennaro; Parodi, Ba (8’st Palazzi), Casarini, Lunetta (14’st Beghetto); Orlando, Corazza (34’st Marconi), Kolaj (34’st Arrighini). A disp. : Crisanto (GK), Russo (GK), Chiarello, Benedetti, Prestia, Palombi, Milanese. All. Longo

CROTONE: Contini; Nedelcearu, Canestrelli, Cuomo; Mogos, Zanellato, Donsah (21’st Vulic), Molina (48’st Oddei); Borello (1’st Kargbo); Maric, Mulattieri. A disp. : Festa (GK), Saro (GK), Visentin, Paz, Giannotti, Schirò, Sala, Rojas, Mondonico. All. Modesto

ARBITRO: Santoro di Messina

MARCATORI: 45’pt Kolaj (A)

NOTE – AMMONITI: Cuomo (C), Di Gennaro (A), Pierozzi (A), Zanellato (C), Orlando (A), Parodi (A). ESPULSO: 42’st Kargbo (C). Al 3’pt Contini (C) respinge un calcio di rigore di Corazza (A)

Il Crotone non riesce a dar seguito al risultato positivo contro la capolista Pisa e rimedia una sconfitta – a dire il vero immeritata – al termine di una gara “sporca”, decisa solo da un episodio.

Sembra mettersi subito male il match per i rossoblù che, già al 2′ si vedono fischiare contro un rigore molto generoso per presunto fallo di Cuomo, ma Contini non è d’accordo e bissa la prodezza di sabato scorso neutralizzando il rigore di Corazza. I padroni di casa non sembrano accusare più di tanto il colpo e si rendono ancora pericolosi al 9′ con Kolaj. Le occasioni si alternano: al 23′ Pisseri si salva con un grande intervento sulla punizione di Maric, un minuto dopo squali ancora pericolosi su piazzato di Borello con colpo di testa di Nedelcearu che termina sull’esterno della rete, poi Cuomo accarezza la traversa con colpo di testa sugli sviluppi di un corner (28′), e dall’altra parte ancora un super Contini protagonista sul destro ravvicinato di Casarini indirizzato all’angolino basso alla sua destra (29′). Si arriva così alle due più grandi occasioni per gli uomini di Modesto: al 42′ gran colpo di testa di Mogos da dentro l’area ma ottima risposta di Pisseri, al 44′ Mulattieri sfiora il gol da cineteca in rovesciata su assist di Borello. Ma ecco l’episodio che cambia la gara: al 45′ Nedelcearu riceve da Contini e perde una palla sanguinosa in costruzione al limite della propria area. La rete per Kolaj è facile facile e senza possibilità di reazione si va al riposo sull’1-0. Il secondo tempo è brutto, scorbutico e avaro di emozioni: sin dall’inizio i padroni di casa sfruttano ogni occasione per spezzare il ritmo e non far decollare il gioco. Il Crotone si presenta con Kargbo per Borello, ma la giovane punta non sarà mai innescata in velocità e, oggetto delle “attenzioni” di Parodi (tollerate oltremodo dall’arbitro), finirà per farsi espellere per fallo di reazione proprio sul suo marcatore. Davvero poco da segnalare sotto porta, da una parte e dall’altra: solo un paio di iniziative sulla fascia destra degli squali ben respinte dalla difesa dei piemontesi. Troppo poco per arrivare al gol del 2-0, ma troppo poco anche per raggiungere un pareggio che sarebbe senz’altro stato il risultato più giusto.

Foto Facebook: FC Crotone