Archivi categoria: Serie D ed Eccellenza

La Palmese cade a Sambiase ma…

La Palmese non vuole giocare la finale a Lamezia. Oggi a Sambiase minacciata la terna arbitrale.

PALMI (Rc) – Nel recupero della 13esima giornata del campionato d’eccellenza, la Palmese perde 3 a 1  a Lamezia Terme contro i giallorossi del Sambiase. Tuttavia, durante la gara,  è successo un episodio poco piacevole per il quale la società neroverde ha deciso di diramare il seguente comunicato stampa:

“La U.S. Palmese 1912, in riferimento alla finale di coppa Italia prevista per mercoledì 8 gennaio 2014 contro l’Isola Capo Rizzuto, da disputarsi a Lamezia Terme presso lo stadio “G. D’Ippolito”, anche alla luce di quanto accaduto nella gara odierna di campionato tra Sambiase e Palmese, rileva la contraddittorietà della decisione della Lega Calcio calabra, la quale, pur prendendo atto dell’interdizione prefettizia ai tifosi della Palmese per l’accesso alla gara  di campionato disputata nella città di Lamezia, ha deciso comunque la sede della finale di coppa Italia nella stessa città ove appena tre giorni prima è stata preclusa la possibilità di accesso alla stadio ai tifosi della Palmese per motivi di ordine pubblico, in ragione di pregressi trascorsi con i tifosi del Sambiase.  “Detta inopportunità -si legge nel comunicato stampa della Società neroverde- appare più avvalorata anche dall’accaduto nella gara di campionato di oggi Sambiase-Palmese ove alcuni facinorosi hanno mantenuto, subito dopo il goal di vantaggio della Palmese, un atteggiamento minaccioso ed intimidatorio nei confronti della terna arbitrale ed, in modo particolare, verso un arbitro di linea il quale, terrorizzato, abbandonava la propria posizione correndo verso il centrocampo, richiedendo aiuto ed assistenza al direttore di gara. Di tal che, appare consequenziale ritenere la possibilità che potrebbero verificarsi incidenti tra tifosi della Palmese e tifosi del Sambiase anche nella gara di coppa Italia determinando, pertanto -continua il comunicato stampa-, seri problemi di ordine pubblico. Per quanto su esposto, rinnovando tutte le riserve già espresse in ordine all’inopportunità della scelta della sede e, ripetersi, alla luce di quanto accaduto nella gara di oggi di campionato sopraindicata, si chiede che venga in accoglimento della presente istanza/segnalazione, in attività di riforma della precedente decisione, e si disponga un’altra sede per la gara di coppa Italia. Da ultimo, ove dovessero sorgere problemi logistici per lo spostamento della gara, attesi i tempi ristretti, si propone in alternativa uno slittamento della gara anche ad altra data”.

Palmi, 5 gennaio 2014 – U.S. Palmese 1912

L’Acri si veste a Festa: battuta Isola 4 a 1

Eccellenza, recupero 13a di andata

FC Calcio Acri – Isola Capo Rizzuto 4 – 1

ACRI: Di Iuri, Funari, Luzzi,  Scarlato, Cavatorti, Carbonaro, Carrieri, Schiavello (18′ st Cinello), Gallo (31′ st Provenzano), Marano, Maio (29′ st Granozio). In panchina: Palumbo, Covello, Sesti, Ventre. All.: M. Pascuzzo

ISOLA C.R.: Starace, De Luca, Scuteri, Franco (1′ st Cosentino), Minutolo, Mercurio B. (1′ st Geraldi), Russo (13′ st Mercurio E.), Carpagna, Turano, Bruno G., Alassani. In panchina: Voce, Leone, Esposito, Nicastro. All.: Caligiuri

MARCATORI: 23′ e 43′ pt Gallo (A), 24′ pt Turano (I), 26′ pt  Maio (A), Schiavello (A)

Arbitro: Domenico Morabito di Taurianova

Assistenti: Denni Demasi (Locri) e Pasquale A. Molinari (Catanzaro)

Ammoniti: Mercurio B, Mercurio E., Geraldi e Scuteri (I), Cinello, Carbonaro e Luzzi (A)

NOTE: Campo al limite del praticabile, freddo rigido per i quasi 3oo spettatori (una decina a seguito della squadra crotonese).

LA PARTITA – Dimenticate le disfatte di inizio stagione, l’Acri di Pascuzzo si gode la seconda e meritata vittoria consecutiva contro una grande del torneo, dominando un’ Isola penalizzata dal turn over e con la testa già alla finale di mercoledi. Propizio il ritorno di Maio, Doppietta per Gallo (fra i primi della classifica marcatori). 

Un calcio di punizione dai piedi di Marano a lambire l’incrocio destro dei pali al primo minuto e una gran parata di Di Iuri su Turano sono l’ antipasto di una gara bella, divertente e ricca di occasioni, a dispetto di un terreno di gioco bagnato, pesante, ai limite del praticabile. Acri e Isola giocano una gara intensa, soprattutto nella prima frazione, ma sono i padroni di casa a dominare l’avversario per qualità di gioco (oggi in campo insieme Gallo e Maio, Marano esterno) e per occasioni nitide da rete, di cui ben quattro finite a segno. Gli ospiti, senza Leone in campo ma con la testa gia al D’Ippolito di Lamezia per la gara di mercoledi, reclamano un calcio di rigore al 22′ per una spinta evidente di Scarlato su Turano , ma è il capitano Gallo ad aprire le danze e a incanalare la gara sui binari della vittoria rossonera. Al 23′, infatti, su assist di Maio, approfitta di un errore della retroguardia ospite e batte il portiere Starace. Palla al centro e l’Isola pareggia i conti con Turano (assist di Alassani) ma la reazione degli uomini di Caligiuri è poca cosa tanto che due minuti più tardi arriva il raddoppio dei rossoneri con Tullio Maio (secondo gol in due partite), bravo a intercettare un buon cross al centro di Marano e battere il pressing del rientrante Mercurio. Al 28′ c’è spazio per una ghiotta occasione di Marano (si supera Starace), ma arriva dal tandem Cavatorti – Schiavello il bellissimo gol del 3 – 1 (30′), mentre al 43′ Luzzi serve al centro per un fortunato rimpallo di Marano e l’ultimo tocca di Gallo che porta l’asticella dei gol in maglia rossonera a quota 52.

Il secondo tempo è meno intenso del primo ma da segnalare c’è la timida reazione del reparto avanzato gialloblu con la grande parata al 2′ di Di Iuri, che si conferma uno dei migliori portieri della categoria, su un buon Alassani. Dal canto suo l’Acri non molla i ranghi con altre palle gol a cercare il 5-1. Marano (10′) manda fuori una pericolosa punizione, mentre il compagno di reparto Maio (17′), a tu per tu con Starace, fallisce una clamorosa occasione da rete. Seconda parte della ripresa che scivola via veloce e si chiude (41′) con una buona occasione per il rientrante Provenzano.

Nel post – gara mister Caligiuri ammette le scelta di far riposare i big come Leone per l’appuntamento, che può valere la stagione, di mercoledi: <<Noi non abbiamo una rosa ampia per poter affrontare in maniera competitiva tre gare in otto giorni. Dalla Lega scelte infelici>>. Pascuzzo, invece, elogia i suoi per la vittoria e soprattutto per l’ottimo primo tempo: <<Oggi i meriti vanno al gruppo. La vittoria di oggi, che ci allontana dai play out ci deve far continuare a lavorare duro e volare basso: domenica a San Lucido per vincere>>. Infine una battuta sulla presenzia congiunta in campo di Marano e Maio, oggi schierati in ruoli diversi:<< Si può fare>>.

Andreina Morrone

 

 

Seconda Sconfitta Di Fila Per La Nuova Gioiese

Nuova Gioiese – Vibonese 0-1 (18′ Cocuzza)

La Nuova Gioiese cade ancora in casa al Polivalente contro una ritrovata Vibonese che si impone con il risultato di 1-0. I rossoblu hanno vendicato la sconfitta subita nel derby di andata e trovano dei punti importanti per la loro classifica. Gli uomini viola non hanno demeritato ma hanno concluso poco nello specchio di porta vibonese. In un campo ai limiti della praticabilità lo spettacolo è comunque entusiasmante con molte occasioni da rete nella prima frazione di gioco.

La formazione ospite è passata in vantaggio  al 18′  con Cocuzza abile a trovare la rete calciando forte e tesa una punizione dalla linea di fondo e trovando una deviazione che ha ingannato il portiere viola. Dal Torrione aveva optato per un  prudente 3-5-2, quasi mai utilizzato in questa stagione, lanciando gli esordienti Ferraro e Andreoli dal primo minuto ma dopo lo svantaggio è tornato al solito 4-4-2. La prima vera occasione per la Gioiese arriva al 30′ con Pascu che, lanciato in profondità dalla difesa, ha calciato il pallone di poco  fuori con il portiere rossoblu in uscita. Nel primo tempo gli ospiti creano comunque più occasioni da rete legittimando il vantaggio. Durante l’intervallo Dal Torrione striglia i suoi giocatori che rientrano in campo alla ricerca del pareggio ed inserisce Figliomeni al posto di uno spento Nesci riuscendo a dare più vivacità all’attacco dei padroni di casa. Al 53′ Pascu serve al bacio G. Crucitti dentro l’area che, tuttavia, conclude troppo debolmente e così è bravo il portiere rossoblu a respingere. Nel finale di gara viene espulso il vibonese Foderaro per somma di ammonizioni ma i viola non riescono ad approfittarne, impattando contro il muro eretto dalla difesa vibonese. Ottima la prova del rossoblu Saani, nuovo acquisto proveniente dal Noto. La Nuova Gioiese nonostante il passo falso, conserva il terzo posto in graduatoria per la contemporanea sconfitta del Torrecuso e si prepara per la trasferta di Capo d’Orlando di domenica prossima. La Vibonese con i tre punti conquistati raggiunge quota 12 lunghezze e avanza in classifica alla ricerca della salvezza.

Domenico Barone

foto di Domenico Careri

Inizia con un pareggio il 2014 del Rende, ma contro la Cavese la squadra di Giugno meritava di più: finisce 1-1

RENDE – CAVESE 1-1 

al 18′ p.t. Iannelli,  al 21′ s.t. Pisani

RENDE: De Brasi Crispino Deffo (dal 26′ Irace) Musca Ginoboli Musacco Fiore Poromallo Caruso (dal 80′ Grisolia) Pignatta Iannelli

CAVESE De Luca Cirillo Renna Raffone (dal 51′ Russo) Parisi Manzi Palumbo C. Lordi Contino De Rosa (dal 40′ Palumbo L.)  Pisani (dal 75′ Lamberti)

Ammoniti: Conti, Manzi, Iannelli

Espulso: Musacco per gioco scorretto

 

Un altro 1-1 in casa per i ragazzi  di mister Giugno che hanno tentato, senza particolare fortuna, di portare a casa la vittoria più volte nel corso della gara. La squadra di casa parte bene, si dimostra subito propositiva, dimostrando ottime idee e buoni spunti di gioco. Insomma, un buon Rende, di quelli che raramente si sono visti al Lorenzon nel corso di questo campionato. I biancorossi con uno splendido Caruso e un ottimo Iannelli hanno dato del filo da torcere alla quarta forza del campionato,  salvata solo dall’ottimo De Luca, bravissimo a chiudere la saracinesca della sua porta, con delle splendide parate. Ma andiamo con ordine:  al 9′ Iannelli sfiora il gol del vantaggio su colpo di testa che finisce di poco a lato. Un minuto più tardi incursione di Caruso sulla fascia e doppio miracolo di De Luca, prima sullo stesso Caruso e poi su Pignatta abile ad inserirsi nell’azione, ma sfortunato al momento della conclusione. Ma questo è solo il preludio del gol che arriva grazie al neo acquisto Iannelli al 18′ del p.t. con un bellissimo diagonale. Al 23′ la risposta della Cavese con De Rosa, che  se ne va indisturbato sulla fascia e mette forte al centro, bravissimo Crispino che anticipa di un soffio l’accorrente Contino. Al 27′ la prima vera azione pericolosa della Cavese, sempre con De Rosa che se ne va sulla fascia. Questa volta, invece di crossare,  l’esterno campano fa partire un tiro potente, che costringe De Brasi alla super paratona. Al 35′ azione stupenda di Caruso che con un doppio dribbling ubriacante si libera di due difensori: il suo tiro è potente, ma centrale. Sul finire del primo tempo la Cavese sfiora il gol con Lordi lasciato colpevolmente solo in area. Il secondo tempo inizia con una bella azione della squadra di casa. Pronti via e Pignatta fallisce clamorosamente il raddoppio davanti a De Luca, bravissimo a deviare in angolo. Continua ad attaccare la squadra di Giugno con Iannelli che di testa sfiora il gol su cross di Caruso.Al 21′ il gol del pareggio della Cavese con Pisani, lesto a sfruttare una dormita generale della squadra calabrese. Un gol che si è visto per troppe volte qui al Marco Lorenzon. Sulle palle inattive i biancorossi non sono molto bravi e puntualmente è arrivato l’ennesimo gol su calcio piazzato.  Dopo il gol arriva anche la beffa: Musacco, capitano del Rende, si fa espellere per una brutta entrata nei confronti di Palumbo. Il Rende rimane in 10  e rischia di subire il gol dello svantaggio in diverse occasioni. Per fortuna De Brasi e la difesa sono riusciti sempre a metterci una pezza. Un’altra occasione persa per la squadra calabrese che anche questa volta non è riuscita a concretizzare le diverse occasioni in zona gol.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Classifica Serie D – Girone I

Totale Casa Fuori
Squadra Punti G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
1. Savoia 43 17 14 1 2 46 13 8 8 0 0 27 4 9 6 1 2 19 9
2. Akragas 40 17 13 1 3 37 12 8 7 1 0 22 4 9 6 0 3 15 8
3. N. Gioiese 32 17 9 5 3 26 13 9 4 3 2 11 7 8 5 2 1 15 6
4. Cavese 30 17 8 6 3 38 21 8 4 3 1 21 11 9 4 3 2 17 10
5. Torrecuso 30 17 8 6 3 24 18 8 6 2 0 13 2 9 2 4 3 11 16
6. Battipagliese 27 17 7 6 4 32 25 9 3 4 2 16 13 8 4 2 2 16 12
7. Agropoli 26 17 7 5 5 25 19 8 5 1 2 12 6 9 2 4 3 13 13
8. Montalto U. 25 17 6 7 4 23 24 9 5 4 0 13 5 8 1 3 4 10 19
9. Orlandina 25 17 7 4 6 23 24 8 5 1 2 13 12 9 2 3 4 10 12
10. Pomigliano 24 17 6 6 5 19 18 8 4 2 2 11 8 9 2 4 3 8 10
11. Noto 24 17 6 6 5 25 30 9 3 5 1 12 10 8 3 1 4 13 20
12. Hinterreggio 22 17 6 4 7 17 19 8 4 1 3 10 10 9 2 3 4 7 9
13. Due Torri 19 17 4 7 6 22 26 9 4 3 2 11 7 8 0 4 4 11 19
14. C. Messina 15 17 3 6 8 21 30 9 1 4 4 12 20 8 2 2 4 9 10
15. Rende 11 17 2 5 10 10 28 9 1 2 6 6 18 8 1 3 4 4 10
16. Vibonese 9 17 1 6 10 10 27 8 0 4 4 5 15 9 1 2 6 5 12
17. Licata (-1) 6 17 1 4 12 9 34 9 1 2 6 6 19 8 0 2 6 3 15
18. Ragusa 6 17 1 3 13 13 39 9 0 2 7 8 20 8 1 1 6 5 19

Calendario Completo

Serie D Girone I: risultati e classifica

Akragas Pomigliano 3 – 1
Battipagliese Ragusa
C. Messina Hinterreggio 1 – 1
Montalto U. Noto 0 – 0
Due Torri Agropoli 1 – 1
Licata Orlandina 2 – 2
N. Gioiese Vibonese 0 – 1
Rende Cavese 1 – 1
Torrecuso Savoia 1 – 2

 

Classifica Serie D – Girone I

Totale Casa Fuori
Squadra Punti G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
1. Savoia 43 17 14 1 2 46 13 8 8 0 0 27 4 9 6 1 2 19 9
2. Akragas 40 17 13 1 3 37 12 8 7 1 0 22 4 9 6 0 3 15 8
3. N. Gioiese 32 17 9 5 3 26 13 9 4 3 2 11 7 8 5 2 1 15 6
4. Cavese 30 17 8 6 3 38 21 8 4 3 1 21 11 9 4 3 2 17 10
5. Torrecuso 30 17 8 6 3 24 18 8 6 2 0 13 2 9 2 4 3 11 16
6. Battipagliese 27 17 7 6 4 32 25 9 3 4 2 16 13 8 4 2 2 16 12
7. Agropoli 26 17 7 5 5 25 19 8 5 1 2 12 6 9 2 4 3 13 13
8. Montalto U. 25 17 6 7 4 23 24 9 5 4 0 13 5 8 1 3 4 10 19
9. Orlandina 25 17 7 4 6 23 24 8 5 1 2 13 12 9 2 3 4 10 12
10. Pomigliano 24 17 6 6 5 19 18 8 4 2 2 11 8 9 2 4 3 8 10
11. Noto 24 17 6 6 5 25 30 9 3 5 1 12 10 8 3 1 4 13 20
12. Hinterreggio 22 17 6 4 7 17 19 8 4 1 3 10 10 9 2 3 4 7 9
13. Due Torri 19 17 4 7 6 22 26 9 4 3 2 11 7 8 0 4 4 11 19
14. C. Messina 15 17 3 6 8 21 30 9 1 4 4 12 20 8 2 2 4 9 10
15. Rende 11 17 2 5 10 10 28 9 1 2 6 6 18 8 1 3 4 4 10
16. Vibonese 9 17 1 6 10 10 27 8 0 4 4 5 15 9 1 2 6 5 12
17. Licata (-1) 6 17 1 4 12 9 34 9 1 2 6 6 19 8 0 2 6 3 15
18. Ragusa 6 17 1 3 13 13 39 9 0 2 7 8 20 8 1 1 6 5 19

 

TUTTO PRONTO PER IL DERBY

La prima giornata del 2014 offre il derby tutto calabrese tra la Nuova Gioiese e la Vibonese, sarà la prima volta in questa stagione che il Polivalente “P. Stanganelli” accoglierà un’ avversaria calabrese.

Le due compagini viaggiano a ritmi alterni: la squadra allenata da mister Dal Torrione è reduce da una brutta sconfitta interna contro l’Agropoli, mentre la Vibonese torna dalla prima vittoria esterna a Ragusa e viene da tre risultati utili consecutivi, dimostrando netti segnali di ripresa dopo un’avvio di stagione da dimenticare. A preoccupare la squadra viola ci sono anche i 14 nuovi innesti che la sessione di mercato ha regalato al patron Caffo, tra cui Saani, Allegretti e Salese  ( tutti ex Noto). Tuttavia, la Nuova Gioiese, che non vince tra le mura amiche dalla vittoria contro la capolista Savoia, anch’essa irrobustita dagli arrivi di Ferraro, Figliomeni, Bugatti e Andreoli, vuole iniziare nel migliore dei modi questo nuovo anno, per consolidare la posizione in classifica; proprio alcuni dei nuovi acquisti saranno sicuramente chiamati in causa contro la Vibonese, viste le contemporanee assenze di capitan Panuccio, e dello squalificato Condomitti.  Rientrano tra le fila gioiesi il difensore Taverniti e il “pendolino” Cosoleto, entrambi mancati nell’ultimo turno.

In casa viola si spera in una replica dell’ottima prestazione  offerta da Pascu e compagni nella gara d’andata in campo vibonese nella prima giornata della stagione, quando i pianigiani si imposero per 4 a 2.

A dirigere la gara sarà il sig. Fabrizio Moretti della sezione di Foligno, coadiuvato dagli assistenti Moreno Francesco Longo e Francesco Nocella della sezione di Paola.

Fischio d’inizio previsto per le 14:30.

 

Domenico Careri.

Compleanno di Festa per N. Gioiese e Isola Capo Rizzuto

L’anno appena iniziato sarà l’anno del Centenario per due grandi squadre calabresi. Arriveranno infatti alla tripla cifra sia il Cosenza, che inizierà a breve i festeggiamenti, che la Reggina. Ma anche  gli albori della nuova annata portano con se un importante doppio genetliaco sportivo. Oggi per l’appunto, nel giorno di Capodanno, festeggiano il proprio compleanno sia l’ LC Nuova Gioiese (sono 47 le candeline per la squadra del patron Rombolà) che l’Asd Isola Capo Rozzuto (48). Quest’ultima  spera di farsi il regalo più bello l’8 Gennaio prossimo vincendo la finale di Coppa contro la Palmese, in programma allo stadio “D’ Ippolito” di Lamezia Terme.

Fc Calcio Acri: “Noi abbandonati dall’Amministrazione Comunale”

Con un comunicato ufficiale di stamane, il presidente Angelo Ferraro e la società Fc Calcio Acri dichiarano di prendere le distanze dall’Amministrazione Comunale, a loro giudizio rea di essersi completamente disinteressata della prima squadra della Città. Questa la nota stampa:

“E’ con profondo rammarico che faccio questo gesto, ma mi è dovuto. Siamo giunti a dicembre, e con tanti sacrifici di pochi stiamo tenendo alto il nome di Acri calcistico, ma siamo giunti al capolinea.

Soli non possiamo andare oltre, più volte abbiamo chiesto l’aiuto delle Istituzioni ma tutti sono sordi al richiamo. La città di Acri con onore e con amore verso i colori sociali ha sempre partecipato alla vita sportiva, dando contributi e attivandosi in manifestazioni di solidarietà.

Qualsiasi amministrazione, destra o sinistra, nelle passate legislature è stata attiva e ha partecipato alla vita societaria con contributi, tant’è vero che quando eravamo in serie D l’Amministrazione ha elargito un grosso contributo e ancora oggi in alcune partite la squadra gioca con lo scritto sulle maglie “ Città di Acri” per ricordare che la squadra è della città e non del singolo.

Quest’anno abbiamo chiesto più volte un sostegno, non economico perché c’era già stato negato, ma di partecipazione alla vita dello sport ad Acri. Da Luglio avevamo semplicemente richiesto di organizzare un incontro tra l’Amministrazione e le varie Associazioni di categorie imprenditoriali, per varare insieme un piano di lavoro che potesse venir incontro alle esigenze societarie. Ma il tempo passa e nulla si è fatto.

All’inizio dell’attività, quest’Amministrazione ha voluto una nostra collaborazione quando si doveva venir meno al regolamento di gestione degli impianti sportivi, e lo abbiamo fatto. La struttura viene curata dalla F.C. Calcio Acri a proprie spese. Il terreno è diventato impraticabile, vi giocano tre squadre di calcio più le relative juniores e anche le partite di beneficenza.

Mi corre l’obbligo di ringraziare il presidente del consiglio Cosimo Fabbricatore per il fattivo aiuto che ha cercato di dare, ma anche a lui  sono state tarpate le ali e non gli è stata data la possibilità di operare in tal senso. 

Visto lo stato di abbandono in cui siamo stati lasciati, e siccome il consesso civico è per statuto societario il primo referente, essendo il maggior azionista, se cosi si può dire, ci vediamo costretti a rendere noto, pubblicamente, che da oggi ci riteniamo liberi da qualsivoglia forma di rispetto e di impegni verso questa amministrazione.” 

Nuova Gioiese: un anno da record

Nel girone “I” del campionato di serie D è tempo di bilanci, visto che il girone di andata si è appena concluso e dalla prossima giornata inizierà il giro di boa con la prima gara di ritorno. In casa viola c’è molta soddisfazione in quanto si può guardare con orgoglio ai risultati ottenuti in questa prima frazione di stagione e, d’altro canto, a tutti quelli ottenuti in questo 2013 ormai al termine. Nella mente dei gioiesi è ancora fresco il ricordo della cavalcata della scorsa stagione, nel campionato di eccellenza, culminata con la promozione nella massima serie dei dilettanti dello scorso aprile. Una squadra, la Nuova Gioiese, costruita nell’estate del 2012 per ambire al grande salto di categoria e che, grazie alla guida tecnica di mister Dal Torrione, ha dimostrato che creando un gruppo solido e rendendolo affiatato, gli obiettivi raggiunti possono essere anche migliorati. La società del patron Rombolà, infatti, ha deciso di confermare il blocco di calciatori che aveva raggiunto la promozione anche l’anno successivo in serie D, aggiungendo qualche innesto di spessore ma senza stravolgere lo zoccolo duro della squadra. E le scelte le hanno dato ragione, considerato che la Nuova Gioiese si trova, alla diciottesima giornata di campionato, in terza posizione in solitario, davanti a squadre blasonate del calibro di Cavese, Battipagliese e Messina. Memorabile il successo sul Città di Messina dello scorso 3 Novembre, quando i peloritani, da sempre rivali storici della Gioiese hanno dovuto subire le sortite di Pascu e compagni che si sono imposti al “Celeste” con il risultato di 4 a 1 . Ma soprattutto come si può dimenticare la storica vittoria contro la corazzata Savoia nella tredicesima giornata: una compagine, quella di Torre Annunziata, considerata dai bookmakers la “ammazzacampionato”, che si è dovuta chinare al “P. Stanganelli” di Gioia Tauro davanti a duemila tifosi viola in festa.

Nel campionato di serie D, dove mancava da più di tre lustri, la Gioiese sta dimostrando di potersi togliere numerose soddisfazioni ed il girone di ritorno sarà un giudice valido a decretare dove sarà arrivata la formazione pianigiana al termine del campionato. Nell’ambiente viola non si fanno troppi elogi ma si cerca di rimanere con i piedi per terra consapevoli, però, di quanto di buono è stato fatto. Nel frattempo impazza il calciomercato e la Nuova Gioiese dopo gli arrivi dell’attaccante argentino Bugatti e del calabrese Figliomeni, si è assicurata le prestazioni del portiere Andreoli, proveniente dalla Paolana.

Domenico Barone

foto di Domenico Careri