Archivi categoria: Sport

Vigor Lamezia, i convocati per Salerno

Sono diciotto i calciatori convocati da mister Erra per la gara contro la Salernitana in programma sabato 31 gennaio, alle ore 17:00, presso lo Stadio Arechi di Salerno e valevole per la XXIII Giornata di Campionato.

 

Portieri: Forte, Mercuri

Difensori:  Kostadinovic, Malerba, Rapisarda, Spirito

Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Papa, Puccio, Rossini, Scarsella, Voltasio

Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Held, Improta, Montella

Radio Prima Liegi-Belgio intervista il Presidente Giulio Melicchio

COSENZA –

Gentile Presidente che  bisogno ha avuto di costituire l’associazione culturale Cosenza  Autentica? Ha costituito l’associazione per dar vita a quello che lei  sente verso il territorio?

L’associazione culturale Cosenza  Autentica è una giovane realtà associativa nata dalla volontà di giovani calabresi uniti dall’intenzione di voler promuovere una serie di  iniziative socio-artistiche-culturali, con il fine di tutelare e  rivalutare il territorio e il patrimonio storico. I progetti sviluppati  durante l’anno sociale 2014 hanno riscontrato molti consensi dalla  Community calabrese e, con certezza, le assicuro che ogni traguardo  raggiunto è per noi un motivo per andare avanti! Bisogna ammettere che non sempre siamo  riusciti a dar vita ai nostri progetti per mancanza di fondi, eppure il  mio Staff è riuscito a trovare sempre una soluzione, chiedendo dei  contributi alle amministrazioni locali e ai privati. Il forte senso di appartenenza verso la  mia terra mi ha spinto ad investire sulle mie capacità e su quelle dei  miei collaboratori. Se oggi in Calabria rappresentiamo un punto di  riferimento per chi vuole conoscere la nostra amatissima città dei Bruzi così come la Provincia e l’intera Regione è solo grazie al duro lavoro  che l’associazione culturale Cosenza Autentica svolge nel quotidiano.

Siamo felici di poter  condividere con tutti i nostri radioascoltatori le attività sviluppate  dall’associazione. Come vede i suoi conterranei all’estero? Conosce  quest’altra Calabria che è dovuta partire?
Assolutamente sì, purtroppo. Attraverso  l’informazione, i media e alcune reti televisive locali, ho preso  contatto con alcuni conterranei all’estero. Bisogna essere consapevoli  che ogni calabrese che è emigrato all’estero conserva gelosamente un  patrimonio culturale unico, autentico. Calabresi si nasce! Gli usi e i costumi che appartengono alla  comunità calabrese ci caratterizzano all’estero. Spesso, anche noi  giovani, siamo costretti ad allontanarci dalla nostra terra per studio e per lavoro; invito quindi tutti i calabresi che seguono Radio Prima  Liegi – Belgio a ritornare in Calabria, anche per qualche giorno, per  toccare con mano le bellezze autentiche e i sapori della tradizione. Il problema dell’immigrazione viene  spesso messo sui tavoli politici-amministrativi regionali e, posso ben  notare, che ancora oggi, nonostante gli sforzi, non abbiamo sconfitto  questa “peste” che ci segna.
Quali sono secondo Lei le bellezze che riassumono la Calabria?
La nostra Calabria mostra un paesaggio  vasto: basta pensare al Parco Nazionale del Pollino che costituisce il  polmone verde della nostra terra, la famosa “Costa degli dei” di Tropea, i bronzi di Riace gelosamente esposti a Reggio Calabria e, non per  ultima, la città dei Bruzi con il mito di Alarico e il centro storico  situato ai piedi del Castello Svevo.
Una domanda piuttosto difficile  per un giovane Presidente: nel nostro Paese, il Belgio, è famoso un  cantautore originario di Cosenza, mi sapresti dire chi è? Ti facciamo  ascoltare un pezzo di una delle sue canzoni così ci pensi.
Sicuramente stiamo parlando del  famosissimo Rocco Granata, musicista originario di Cosenza! Il  ritornello della canzone “Marina” è inconfondibile! Se non ricordo male  hanno anche fatto un film sulla vita di Rocco Granata.
Cosa vuol dire alle nuove  associazioni culturali in qualità di Presidente di una giovane realtà  presente sul territorio calabrese?
Bisogna rendersi conto che viviamo in  una realtà nella quale i giovani difficilmente intraprendono l’iter per  costituire un ente culturale non solo per problemi di carattere  economico, ma anche perché oggi giorno è difficile circondarsi di  persone che intendono sviluppare dei progetti per tutelare e promuovere  il territorio gratuitamente, facendo dei sacrifici e rimettendoci  spesso. La parola chiave per costituire  un’associazione è: coraggio. Quando si costituisce un’associazione si  cerca sempre di riempire il libro soci invitando amici e conoscenti ad  iscriversi per poi ingrandirsi a macchia d’olio sul tutto il territorio. Sono consapevole che il percorso di  crescita è faticoso e per certi versi difficile da intraprendere,  soprattutto se l’associazione ha radici presso paesi o città piccole.  Per fortuna Cosenza Autentica ha raggiunto numerose adesioni grazie ai  soci fondatori e il sostegno di altri enti culturali locali con i quali  abbiamo stretto delle convenzioni, al fine di creare una rete costituita da giovani.
Come associazione ricevete qualche aiuto? Chi vi sostiene? La Regione Calabria aiuta le associazioni culturali come la tua?
 L’associazione culturale Cosenza  Autentica nell’arco di un anno e mezzo di attività ha ricevuto dei  contributi dall’amministrazione comunale di Cosenza, da sempre vicina  alle giovani associazioni. Oggi siamo partner di diversi progetti  culturali quali i “Cinque sensi di marcia”, un trekking urbano promosso  dall’amministrazione comunale di Cosenza guidata dal Sindaco Mario  Occhiuto e dalla dott.ssa Succurro, Assessore alla Comunicazione e  Marketing territoriale di Cosenza. Il canale di accesso ai fondi regionali  per la cultura è piuttosto ristretto; Le posso confermare che per varie  richieste di contributo che abbiamo formulato all’assessorato  competente, la Regione non ha mai risposto, né in positivo e né in  negativo.
La ringraziamo per il Suo  intervento nel nostro speciale dedicato alla cultura e in particolar  modo alle associazioni culturali calabresi. Grazie mille!

Cosenza, arriva Serpieri

Nuovi sviluppi per il mercato del Cosenza: nell’attesa che si sblocchi la situazione Di Nunzio e sfumato Zullo, accasatosi ufficialmente ieri al Sudtirol, la società di Via degli Stadi piazza un colpo importante in chiave futura, acquisendo a titolo definitivo, dalla Lazio, il centrale difensivo classe ’94 Riccardo Serpieri, ex capitano della Primavera Capitolina: nato il 15 febbraio del 1994, rientra praticamente ora da un infortunio riscontrato durante le Final Eight di Rimini dello scorso Campionato Primavera e, più precisamente, durante il quarto di finale giocato il 4 giugno contro la Roma [finale Lazio – Roma 3 – 2, ndr]: la diagnosi fu spietata, rottura del legamento crociato anteriore e sei mesi di stop; ora il Cosenza, chissà che non sia un trampolino di lancio per il centrale, approdato dunque in rossoblu’ con la formula dell’acquisizione definitiva.

Gran galà delle Arti Marziali per coinvolgere tutta la Calabria

ROSSANO (Cs) –

Una giornata di sport per valorizzare le discipline minori e promuovere i giovani talenti dello Jonio. Dalla box al karate, dal taekwondo al kick boxing, saranno queste le attività protagoniste del Gran Galà delle Arti marziali in programma per la prossima Domenica 1 Febbraio 2015, a partire dalle ore 9, nella cornice del Palaeventi, allo Scalo.

L’Amministrazione comunale – Assessorato allo Sport patrocinerà l’evento promosso dalla Asd PalaEventi in collaborazione con il Comitato olimpico nazionale italiano e l’associazione I Love Calabria, e con l’assist tecnico di Abvision’s Service Rossano.

Il Gran Galà delle arti marziali – dichiara l’assessore allo Sport Giandomenico Federico – apre le porte al più ampio cartellone degli eventi che caratterizzeranno la stagione sportiva rossanese. Abbiamo in programma numerose iniziative, alcune di interesse nazionale ed internazionale, che riguarderanno soprattutto le discipline minori, quelle meno conosciute. Certo, la pianificazione è ancora in progress e sarà completata una volta concluso il proficuo confronto avviato con le associazioni, le organizzazioni e le società sportive operanti sul territorio.  Nel frattempo apriamo con una manifestazione importante che, grazie alla capacità logistica offerta dalla struttura cittadina e alla grande abnegazione dell’Asd PalaEventi, a cui va il nostro sentito ringraziamento, permetterà di ospitare a Rossano sportivi e appassionati provenienti dalla Calabria e, più in generale, dall’intero Meridione, in una manifestazione volta a promuovere i talenti del comprensorio.

Al Gran Galà delle Arti marziali, presentato da Michele Conversano, parteciperanno i team manager delle quattro discipline in azione, provenienti da Calabria e Puglia: i maestri Eugenio Scalise e Francesco Scino per il Karate, Cosimo Bonifiglio e Marco Fontanella per il Taekwondo, Giuseppe Rossini ed il Team Rossini di Taranto per la Kick Boxing, Giuseppe Fedele, Fausto Sero e Antonio Renzo per il Pugilato. Alla manifestazione, inoltre, prenderà parte un team di massaggiatori professionisti dello Csen che illustreranno tecniche di massaggio con le particolari campane Tibetane.

Juve Stabia – Cosenza Coppa Italia Lega Pro, le pagelle dei Lupi

Saracco voto 6,5: decisamente meglio delle ultime uscite, sicuro sulle palle alte e sui due tiri che Bombagi prima e Caserta poi, dalla distanza, indirizzano verso la sua porta; da segnalare anche due sortite fuori area che allontanano altrettante minacce.

Ciancio voto 6,5: sente molto la partita e, da ex, sfodera una prestazione assolutamente positiva, arginando il suo avversario diretto ed avanzando più volte, cercando anche la fortuna con un tiro che termina molto distante dalla porta stabiese.

Tedeschi voto 7: bisogna soltanto inchinarsi davanti alla prestazione dell’oggi capitano rossoblu’, capace di mettere alle corde il centravanti di casa e di limitarne azioni e movimenti, facendolo girare spesso a largo.

Blondett voto 7: dà continuità all’ottima prestazione della scorsa partita aiutando Tedeschi in copertura ed annullando gli inserimenti dei centrocampisti avversari con un concentrato di tecnica e fisicità importante.

Zanini voto 5,5: tra i migliori, il peggiore, perché troppo impreciso ed arruffone in più di un’occasione. Unica attenuante il fatto che giochi sull’altra fascia.

Corsi voto 6: calato rispetto alle ultime uscite per una mera questione di stanchezza, sbaglia un sacco di appoggi ma recupera altrettanti palloni, finendo così in pari il computo e dando vita ad un’onesta prestazione.

Criaco voto 6,5: sta ritrovando il ritmo partita il furetto di Reggio che, confermando l’ottima prova di sabato, si candida ad un posto da titolare per la sfida salvezza contro la Lupa Roma di domenica: partita di quantità e qualità. (dal 20′ st Arrigoni, s.v.: entra per dare geometria al centrocampo ma si vede poco)

Fornito voto 6,5: ottima la prova anche del rientrante giovane di scuola Napoli, che dispensa colpi di classe da far invidia a veterani del mestiere: un piede fatato concesso dal Signore gli permette di fare cose, se non impossibili, difficili, quantomeno per un classe ’94. (dal 31′ st Carrieri, s.v.: esordio stagionale per l’ex Varese, che assaggia nuovamente il sapore dell’erba dopo mesi passati in panchina disputando una ventina di minuti di sostanza)

Statella voto 6,5: il nuovo arrivato impone subito un ritmo importante alla partita, non andando mai sotto tono ed adattandosi subito agli schemi del Mister già conosciuto ai tempi di Pavia, andando anche al tiro in un’occasione ed arrivando sul fondo molteplici volte. (dal 27′ st Calderini, voto 6: serve l’assist a De Angelis e manda in confusione un paio di volte i centrali di casa con i suoi cambio passo)

De Angelis voto 7,5: se non avesse voluto strafare sulla prima occasione si meriterebbe anche l’otto, ma la sua partita è classe purissima applicata all’esperienza di chi mastica calcio da più di vent’anni: siamo curiosi, ora, di sapere come Roselli gestirà il proprio attaccante, proprio ora che è tornato sui suoi ritmi.

Cesca voto 5,5: bene la manovra, bene i movimenti; ma non si può sbagliare un tap – in facile come quello successivo alla traversa di De Angelis, almeno non in queste categorie e contro squadre nettamente più forti.

Roselli voto 6,5: coraggiosa la scelta di mandare in campo le seconde linee, che a sorpresa portano a casa la semifinale contro i più quotati avversari; ora serve fare punti ad Aprilia per sperare in una salvezza diretta che, all’arrivo dell’ex centrocampista dell’Inter, sembrava impossibile.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Cosenza, De Angelis trascinatore di Coppa

Il Cosenza sfodera una prestazione magistrale e, guidata da un mostruoso Gianluca De Angelis, si prende la semifinale di Coppa Italia Lega Pro, attendendo l’esito della sfida che si disputerà alle ore 18 tra Pontedera e Casertana per conoscere il nome dell’ultima delle quattro pretendenti al Trofeo (già al penultimo step il Como, 2 – 0 contro il Renate, e la Spal, identico risultato contro il Bassano).

Roselli sceglie di mandare in campo molte seconde linee, e così a difesa dei pali va Saracco, Blondett e Tedeschi al centro della difesa accompagnati da Zanini a sinistra e Ciancio a destra formano la linea a quattro difensiva, mentre a centrocampo Corsi e Fornito in mediana vengono supportati sugli esterni da Criaco a sinistra e dal neoacquisto Statella a destra; in avanti Cesca e De Angelis formano la coppia d’attacco.

La prima occasione è di marca rossoblu’: Statella, servito da un compagno, mette in mezzo per De Angelis, che si coordina non benissimo e cicca il pallone completamente solo in area. Al 17′ ancora l’ex Pro Vercelli prova da circa 19 metri, ma il suo tiro è bloccato da Santurro; tre minuti dopo doppio episodio dubbio prima in area di rigore stabiese, con De Angelis contrastato in salto, poi dall’altro lato, con Vella atterrato da Zanini: in nessuno dei due casi l’arbitro se la sente di fischiare la massima punizione. Al 25′ su calcio piazzato di La Camera Bombagi gira al volo all’altezza del dischetto mandando però a lato; cinque minuti dopo su cross di Cancellotti prima Blondett e poi Tedeschi allontanano la minaccia. Si tratta dell’ultima occasione dei primi 45′ che terminano dunque sul punteggio di 0 – 0.

La ripresa inizia con una clamorosa occasione da goal per gli ospiti: Romeo sbaglia l’appoggio e serve De Angelis, l’ex di turno oggi in maglia numero 10 prova con un cucchiaio a metterla dentro, la palla bacia la traversa e rimbalza oltre la linea, Cesca sulla ribattuta la tira in bocca al numero uno gialloblu sbagliando un gol fatto. Per il primo tiro in porta dei campani bisogna attendere il 9′ della ripresa, ma Saracco blocca sicuro a terra, mentre al 20′ è ancora De Angelis a provarci da poco fuori l’area mandando il pallone di poco a lato. La Juve Stabia può solo provarci da fuori, e sul tiro di Caserta blocca ancora il portiere rossoblu’ di scuola Toro, laddove i Lupi sono spesso pericolosi come quando, al 27′, De Angelis smarca Corsi che, al volo, sfiora il palo, così come lo stesso numero 10 che, ben imbeccato da un cross di Cesca, in torsione va vicino al gol. Al minuto 29′ Cosenza in vantaggio: il neoentrato Burrai appoggia clamorosamente per Calderini che avanza leggermente e manda in porta De Angelis che, da posizione leggermente defilata, non può sbagliare: 0 – 1 meritato per gli uomini di Roselli, che addormentano la partita concedendo un solo tiro, a Nicastro, che apre troppo il piatto mandando a lato.

Termina dunque la sfida tra stabiesi e silani che manda questi ultimi in semifinale, dove probabilmente si scontreranno con la vincente tra Pontedera e Casertana: un’ottima partita da parte delle seconde linee, in particolare da parte di De Angelis, che con un gol e tante occasioni create potrà mettere in difficoltà Roselli nello stabilire le gerarchie offensive, mentre deludono un po’ Zanini e Cesca, autori di una prova buona ma non brillante.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

JUVE STABIA – COSENZA 0 – 1

MARCATORI: 29′ st De Angelis (C)

COSENZA (4 – 4 – 2): Saracco; Ciancio, Blondett, Tedeschi, Zanini; Statella (27′ st Calderini), Corsi, Fornito (31′ st Carrieri), Criaco (20′ st Arrigoni); De Angelis, Cori. A disp: Ravaglia, Magli, Caccetta, Cori. All: Roselli.

JUVE STABIA (4 – 3 – 3): Santurro; Cancellotti, Jefferson, Romeo, Liotti; La Camera (24′ st Burrai), Caserta, Bombagi; Vella (35′ st Nicastro), Gomez, Gammone (15′ st Lepiller). A disp: Mennella, Contessa, Migliorini, Osei. All: Pancaro.

AMMONITI: Cancellotti (J)

 

“Il cammino del Fuoco olimpico”, domani manifestazione al CONI Cosenza e all’Unical

COSENZA – Si è svolta ieri mattina, presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, la conferenza di presentazione relativa alla mostra “Il cammino del Fuoco Olimpico” che verrà inaugurata giovedì 29 gennaio alle 16.30 dal Presidente del Coni Giovanni Malagò  presso la sede di piazza Matteotti.

L’iniziativa del CONI, che si avvale dell’adesione della Presidenza della Repubblica, è l’occasione per una serie di appuntamenti che coinvolgono il numero uno del Comitato Olimpico Italiano, appuntamenti che riprenderanno domani mattina dalle 11.30 in Aula Magna dell’Università della Calabria per “Tremenda voglia di vivere attraverso lo sport”:, con Don Antonio Mazzi (Fondazione Exodus) e il presidente del CONI Giovanni Malagò che incontreranno i giovani alla presenza di autorità civili, religiose, militari e sportive.  Il programma si concluderà alle ore 16.30 presso il CONI Point Cosenza – P.zza Matteotti con l’inaugurazione della mostra delle torce olimpiche “Il cammino del fuoco olimpico”, completamente gratuita, che rimarrà aperta al pubblico fino dal 29 gennaio al 12 febbraio 2015 in orario dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.

“Tremenda voglia di vivere attraverso lo sport”: Don Antonio Mazzi (Fondazione Exodus) e Giovanni Malagò (Presidente del CONI) incontrano i giovani alla presenza di autorità civili, religiose, militari e sportive

Tornando ala conferenza stampa, ha aperto i lavori il Delegato Provinciale e Consigliere Nazionale Pino Abate raccontando la genesi dell’ambizioso progetto, cui ha fatto seguito l’intervento della  Dirigente responsabile dell’Area Territorio e Promozione del CONI di Roma Cecilia D’Angelo, che si è complimentata per l’idea innovativa e l’ottimale progressione della manifestazione, sostenendo che lo sport fa bene anche all’economia del paese.

Si è detto entusiasta dell’iniziativa anche l’Assessore allo Sport Carmine Vizza, che insieme all’amministrazione comunale ha appoggiato l’idea del CONI di allestire, in tempi brevissimi, il Gabinetto Tecnico Medico Scientifico presso il Campo Scuola di via degli Stadi.

È toccato poi alla Coordinatrice dello Staff Tecnico della Delegazione cosentina soffermarsi sull’affiatato lavoro del team prima di introdurre la relazione di Giuseppe Stamile, componente dello Staff, curatore della presentazione.

Il Presidente del Comitato CONI Calabria Demetrio Praticò ha posto l’accento sull’efficacia dell’attività sociale collegata allo sport, mentre la Referente Exodus per la Calabria Deborah Granata ha illustrato l’appuntamento in programma nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, alle 11.30, che vedrà la compresenza di Don Antonio Mazzi e di Giovanni Malagò.

Il Presidente del Rotary Club Rende Salvina Fabiano, da ultimo, ha spiegato le ragioni che hanno spinto l’associazione da lei rappresentata a supportare l’iniziativa attraverso la donazione di un defibrillatore che verrà alloggiato presso il GTMS del Campo Scuola Coni.

In conclusione il Delegato Provinciale Abate ha voluto omaggiare la Dirigente del CONI romano con una scultura realizzata dall’artista cetrarese Salvatore Abbate.

 

 

Roselli: “Se remiamo tutti dalla stessa parte ci si salva. Arcidiacono…”

Il Cosenza che deve fare la conta degli infortunati si gioca il “sogno” Coppa Italia a Castellamare contro la più quotata Juve Stabia: vigilia dunque per Roselli, che ha spaziato davvero su tutto:

“Andare nelle prime quattro fa piacere a tutti, ma la Juve Stabia è avvantaggiata: noi cercheremo di far giocare chi ha meno minuti nelle gambe ma, contemporaneamente, di arrivare in fondo alla partita. Probabilmente ci sarà De Angelis, probabilmente Cesca, probabilmente Carrieri: nei limiti sto cercando di non far fare le tre partite in otto giorni.” Ancora una volta, silenti ai moniti della scorsa conferenza, si chiede di Fornito: “Io ho molto rispetto del vostro lavoro, ma basta parlare dei singoli: ed era fuori Corsi e giocava Fornito e mi chiedevate del primo, ora a ruoli invertiti mi chiedete del secondo, cosa dovrei rispondervi? Perché si gioca in undici!”; si ritorna anche sul motivo Mosciaro, per chiarire una volta per tutte: “Una persona che capisca minimamente di calcio non può mai paragonare Cesca e Mosciaro, sono due giocatori completamente diversi: Cesca non farà mai venti gol, Mosciaro si; Mosciaro non farà mai il lavoro che fa Cesca. Cori è un giocatore da venti gol? Non scherziamo, se Cori facesse venti gol a stagione lo chiameremmo Ibrahimovic.” Finalmente si cambia disco, arrivando a Statella: “Un giocatore di gamba, di forza e con dei grandi strappi; quando l’ho avuto ho cercato di fargli migliorare alcune caratteristiche, ma sono sicuro che ci darà una grande mano, giocherà anche domani ma non so se prima o dopo, sto facendo due calcoli per mantenere la competitività, anche se la Juve Stabia ha una rosa di un altro livello voglio giocarmela.” Dopo la Coppa ci sarà uno scontro salvezza importante contro la Lupa Roma: “Hanno avuto un calo con l’addio di Perrulli, ora hanno fatto due/tre acquisti e stanno facendo discretamente bene: sarà importante non perdere, perché sono sicuro che alla lunga metteremo sotto anche qualcuno che in questo momento è nel gruppo con noi; quest’anno dobbiamo salvarci, poi possiamo porre le basi per riportare il Cosenza dove merita.” Situazione indisponibili per domani: “Fuori Sperotto, Calderini, Caccetta e Magli: il primo ha il solito problema alla caviglia, Calderini ha preso una botta sabato e gli si è gonfiato il ginocchio, Caccetta è ancora out da Foggia e Magli ha un’infiammazione al tendine rotuleo.” Ultima battuta su Biccio, vera telenovela del mercato rossoblu’: “L’arrivo di Statella non esclude Arcidiacono, sono completamente diversi, magari potessi allenarli entrambi. La verità è che il Martina ha chiesto cifre esorbitanti per un giocatore in scadenza di contratto e quindi resterà lì, almeno da qui fino ad un po’, perché se non sbaglio c’è una regola che impedisce di ingaggiare un giocatore in scadenza da una squadra dello stesso girone, quindi il tre febbraio non sarà possibile fare alcunché.”

 

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

A2/M: Ottimo Callipo volley, Castellana battuta 3-0

VIBOVALENTIA – La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia fa il bis e conquista la seconda vittoria consecutiva davanti al proprio pubblico. Il Pala Valentia, dunque, porta in dote 6 punti nelle ultime due partite ai giallorossi. Battuta con il punteggio di 3-0 la Materdominivolley.it Castellana Grotte. Una vittoria netta nel punteggio per Forni e compagni, sebbene i pugliesi abbiano provato a rimanere aggrappati al match soprattutto nel corso del secondo parziale lottato punto a punto nella seconda metà fino al punteggio di 20-20. La Tonno Callipo Calabria ha però saputo reagire e ha trovato le giuste contromisure per avere la meglio sul giovane avversario. A fare la differenza è stato il fondamentale dell’attacco: 58% la percentuale globale a fine partita per Gavotto e soci (il 63% nel primo set e uno stratosferico 73% nel secondo set). L’opposto giallorosso ha trascinato i suoi con una prestazione perfetta: 15 punti, top-scorer dei suoi, il 62% in attacco (un siderale 86% nel secondo parziale), un ace e un muro. Bene anche Zanuto che ha chiuso il match con il 55% in attacco. A tradire, d’altra parte, i pugliesi di coach Fanizza è stata in primo luogo il fondamentale della battuta: 19 gli errori dalla linea dei 9 metri per Castellano e compagni. Non sono bastati i due frombolieri dei pugliesi, Morelli (19 punti, top-scorer della partita con il 44% in attacco) e lo stesso Castellano (11 punti con il 59% in attacco). Tornando alla Tonno Callipo, per i giallorossi ancora una volta bene il fondamentale del muro con 9 blocks realizzati con questa ripartizione: 2 per i vari Sintini, Vedovotto, Zanuto e Presta, 1 per Gavotto). Da sottolineare, inoltre, l’esordio nel campionato di Serie A2 per il giovanissimo Giuseppe Longo, palleggiatore classe 1998, entrato alla fine del terzo set. Con questa vittoria, la compagine di coach Luca Monti rimane salda al sesto posto in classifica con 24 punti e rosicchia qualcosa a Potenza Picena e Cantù, rispettivamente 4° e 5° della classifica del campionato di Serie A2 UnipolSai.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-18, 25-21, 25-22)

TONNO CALLIPO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini 3, Cesarini (L), Marchiani, Forni 4, Vedovotto 5, Zanuto 14, Gavotto 15, Presta 5. Non entrati: Medic, Korniienko, Sardanelli (L2), Paoli, Feroleto. All. Monti
MATERDOMINIVOLLE.IT CASTELLANA GROTTE: Morelli 19, Marzo, G. Primavera (L), Latorre, Nero (L2), Bevilacqua 9, Castellano 11, Longo, Spadavecchia 4, Giosa 1. Non entrati: Sorrenti, Cirocco, A. Primavera. All. Fanizza
ARBITRI: Guarneri e De Sensi
NOTE: spettatori 600, incasso 1268. Durata set: 18’, 24’, 25’

Nella foto, un attacco di Mauro Gavotto, il migliore in campo con 15
punti e il 62% in attacco (foto Scalamandrè)

B1/M: Cosenza si sbarazza di Brolo in 3 set

Gruppo Vena Cosenza – Volley Brolo Elettrosud: 3-0 (25-15, 25-13, 25-19)

Cosenza: Cannistrà 8, Aprea 1, Civita 4, Fontana 12, Conti 4, Astarita 5, Piluso 3, Andropoli 1, Rizzuto (L2), Spadafora, Zito (L), Testagrossa 17. Allenatore: Del Federico

Brolo: Azzarà 7, Bonina 6, Colloca 3, Di Luca, Guerrazzi 4, Mirenda 3, Ruggeri,Vitanza 3, Scaffidi (L). Allenatore: Ferrara

Arbitri: Rossi di Napoli e Sorrentino di Salerno.

Note: Spettatori presenti 300 circa. 

LA GARA – Come da pronostico la Gruppo Vena Cosenza batte il Brolo davanti al pubblico amico del Pala Ferraro ed incassa i tre punti. Nulla hanno potuto i ragazzi di Ferrara contro un avversario palesemente superiore, ma nonostante ciò i brolesi, con in campo numerosi giovani, non si sono mai dati per vinti in partenza e nelle fasi iniziali di ogni set, dando filo da torcere ai cosentini, privi di Galabinov e Smiriglia mandati in tribuna per scelta societaria.

Nel primo set inizio sprint dei siciliani i quali tengono bene il campo grazie anche agli errori in battuta dei silani che comunque reagiscono prontamente e con il procedere del set scavano un solco irrecuperabile chiudendo sul 25-15.
Il secondo parziale si apre con lo stesso andamento del set precedente con i bianco/blu che riescono a mantenere le distanze (8-6, 11-8). Dopo un time out chiamato da Del Federico e grazie alle belle giocate di un super Cannistrà i ragazzi della Gruppo Vena fanno prevalere la loro maggiore esperienza e prontamente ampliano il punteggio staccando gli avversari in maniera definitiva e chiudendo 25-13.
Nel terzo set il parziale si presenta più equilibrato e combattuto con i molti giovani brolesi in campo che lottano punto a punto tanto da riuscire a portarsi avanti per la prima volta nella partita 8-7. Ma ancora una volta la maggior esperienza e la rabbia accumulata dopo la batosta di sette giorni fa, hanno fatto la differenza e con il parziale di 25-19 Cosenza chiude la gara a proprio favore facendo girare molti giocatori dalla panchina.

Tra le fila dei padroni di casa lodevoli le prove di Andropoli, Testagrossa, Fontana e Cannistrà mentre tra i bianco-blu si sono distinti senza dubbio Azzarà ed il giovane ma molto interessante Guerrazzi. Buono l’arbitraggio della coppia Rossi-Sorrentino.