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Rende, un “laboratorio” vincente. Trocini: “Siamo sereni”

RENDE (Cs) – E sono undici. Un traguardo non casuale che sta attirando sempre di più l’attenzione degli addetti ai lavori che considerano il Rende di Trocini alla stregua di un nuovo laboratorio calcistico da cui attingere informazioni e indicazioni. La vittoria contro la Battipagliese, che tradotta significa ottava vittoria con 27 punti su 33 portati a casa, ha confermato che a queste latitudini, oltre che il risultato, si predilige lavorare su un’idea di gioco e un’organizzazione tattica, unici metodi che consentono di azzerare il gap con chi può contare sulla qualità dei singoli. Ma per farlo sono necessari due fattori: la conoscenza approfondita di chi li propone e ladisponibilità massima di chi li deve assimilare. Ecco che allora il filotto trova una sua logica. «Stiamo facendo qualcosa di importante – dice il tecnico Trocini che cerca comunque di controllare le emozioni – I numeri dicono che la strada intrapresa ad inizio stagione, prima in fase di costruzione della squadra e successivamente, quando abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, è quella giusta. Non è mai facile confermarsi specie quando la tensione da risultato diventa settimana dopo settimana più pesante, ma credo che il segreto sia approcciare con la massima serenità quello che stiamo vivendo». Il pareggio tra Akragas e Agropoli rimescola nuovamente tutte le carte e la lotta per il primo posto, che vale la promozione diretta, resta aperto ad almeno quattro squadre. «E’ ancora prematuro parlare di lotta per la promozione – prosegue Trocini – ci sonoancora tante partite da giocare e diventeranno fondamentali quelle con chiè alla ricerca di punti per allontanarsi dalla parte bassa della classifica. Sottovalutare una delle cosiddette gare testa-coda sarebbe veramente deleterio».

C5/A1:Il Fabrizio cade a Rieti. A2: il Belvedere si aggiudica il derby e mantiene il primato

Il Fabrizio Corigliano, oggi alla prima gara senza Pereira svincolato dai calabresi, lotta con tutto il cuore e la grinta di cui è capace ma non riesce ad uscire indenne dal parquet del Real Rieti.

Il primo tempo si apre con il repentino vantaggio del Rieti che al 1’ va in rete con Crema, il Fabrizio non si scompone e reagisce trovando il pareggio al 15’ con Tres e passando in vantaggio con Leandrinho al 18’.  I padroni di casa invece di accusare il colpo attaccano a testa bassa e nei minuti finali grazie alle reti di Suazo e Zanchetta vanno al riposo con un gol di vantaggio.

Nella seconda frazione accade di tutto con una pioggia di reti che si apre dopo appena 12” con la rete di Crema, al 2’ Peric porta a cinque le reti dei laziali che però, dopo la traversa colpita da Leandrinho, al 5’ subiscono la rete di Japa Vieira che riavvicina i suoi. La gara non ha un attimo di sosta e prima Zanchetta e poi lo scatenato Crema firmano il 7-3, al 12’ i due allenatori del Corigliano Toscano e Cimino giocano la carta di Del Pizzo portiere di movimento ed arrivano subito due reti dello stesso Del Pizzo e di Urio su tiro libero che riportano i calabresi a sole due reti di distacco. Il botta e risposta continua con Zanchetta, Japa Vieira, Crema ed infine con lo splendido gol in sforbiciata del giovane coriglianese Dentini che non fa altro che aumentare i rimpianti per un 9-7 finale che lascia tanto amaro in bocca ai calabresi soprattutto per le due espulsioni finali di Urio e Schiavelli che potrebbero costare caro nel prossimo turno contro la Luparense.

 REAL RIETI – FABRIZIO CORIGLIANO 9-7 (Pt. 3-2)

MARCATORI: Pt. 00’59” Crema (R), 14’25” Tres (F), 17’06” Leandrinho (F), 18’30” Suazo (R), 19’04” Zanchetta (R); St. 00’12” Crema (R), 01’41” Peric (R), 04’32” Japa Vieira (F), 05’07” Zanchetta (R), 09’05” Crema (R), 12’27’’ Del Pizzo (F), 13’36” Urio (F), 13’50” Zanchetta (R), 16’46” Japa Vieira (F), 17’31” Crema (R), 18’53” Dentini (F).

12^ GIORNATA SERIE A

RisultatiReal Rieti – Fabrizio Corigliano 9-7

Città di Sestu – Acqua & Sapone Emmegross 2-2

Lazio – Asti 3-5

Luparense – Rapidoo Latina 5-3

Pescara – Kaos Futsal 1-4

Riposa: Napoli

Classifica: Luparense, Asti 21 pt., Lazio 20 pt., Real Rieti 19 pt., Pescara 18 pt., Kaos Futsal 16 pt., Fabrizio Corigliano, Acqua & Sapone Emmegross 13 pt., Citta’ Di Sestu 12 pt., Rapidoo Latina 9 pt., Napoli 3 pt.

SERIE A2 GIRONE B

Il derby calabrese di giornata se lo aggiudica l’Atletico Belvedere che nel secondo tempo piega la resistenza di un ottimo Catanzaro Calcio a 5 che, bisogna dirlo, era privo di Richichi e Devincenzi. Dopo lo 0-0 con il quale si conclude il primo tempo, nella seconda frazione i padroni di casa partono fortissimo e dopo due minuti sono avanti 2-0 per le reti di Batata Alves e Quinellato, gli ospiti non riescono a reagire e nel finale di gara arrivano le segnature di Tres e Scigliano che fissano il punteggio sul 4-0 con una vittoria che significa mantenere la testa della classifica in coabitazione con Salinis e Carlisport Cogianco. Il Catanzaro C5, invece, con questa sconfitta viene raggiunto dall’Odissea 2000 al terzultimo posto della classifica ripiombando in piena zona play out.

Proprio l’Odissea 2000 riesce a trovare un ottimo pareggio in casa di una diretta concorrente per la salvezza, ovvero i campani della Golden Eagle Partenope. I rossanesi in verità avrebbero meritato anche qualcosa in più visto l’andamento della partita, infatti il primo tempo si era concluso sullo 0-1 per i gialloblu che nel secondo tempo, dopo il pareggio dei padroni di casa, subiscono l’ennesima espulsione stagionale dell’allenatore giocatore Sapinho che viene allontanato dal campo insieme all’avversario Campano. Nei due minuti di doppia inferiorità numerica succede di tutto con i calabresi che si portano due volte in vantaggio prime con Sartori e poi con Arteiro e con i campani che per due volte ritrovano il pareggio con la doppietta di Arillo che sancisce un 3-3 che forse accontenta più i campani che i calabresi, i quali comunque, come detto in precedenza, con questo punto raggiungono in classifica il Catanzaro C5.

 

14^ GIORNATA SERIE A2 GIRONE B

Risultati: Atletico Belvedere Catanzaro C5 4-0

Golden Eagle Partenope – Odissea 2000 3-3

Carlisport Cogianco – Acireale C5 9-0

Avis Borussia Policoro – Futsal Isola 3-5

Salinis – Libertas Eraclea 7-5

Augusta – Roma Torrino Futsal 8-3

Riposa: Catania C5

 Classifica: Atletico Belvedere, Salinis, Carlisport Cogianco 29 pt., Futsal Isola 26 pt., Augusta 21 pt., Catania C5 20 pt., Libertas Eraclea 19 pt., Acireale C5 18 pt., Golden Eagle Partenope 15 pt., Catanzaro C5, Odissea 2000 12 pt., Avis Borussia Policoro 9 pt., Roma Torrino Futsal 0 pt.

 

SERIE B GIRONE F, 12^ GIORNATA

Risultati:

Cataforio Fata Morgana 10-0

Futsal Cisternino – Kroton C5 9-1

Futsal Melito Sant’Isidoro 3-3

Nissa Futsal – Ares Mola 2-2

San Rocco Ruvo – Takler Matera 3-6

Meta – Sammichele 3-3

Classifica: Futsal Cisternino 30 pt., Sammichele 28 pt., Meta 25 pt., Takler Matera 24 pt., Cataforio, Sant’Isidoro, Ares Mola 22 pt, San Rocco Ruvo 16 pt., Futsal Melito 8 pt., Nissa Futsal 5 pt., Fata Morgana, Kroton C5 4 pt.

Michele Marullo

(C)Sala Stampa – A caldo ma non troppo: Caccetta, Roselli, Gori, Menichini

Ancora un risultato utile per il Cosenza, che porta a casa un punto d’oro contro la capolista Salernitana: ai nostri microfoni le dichiarazioni di Caccetta e Roselli per i Bretti, Gori e Menichini per i Campani.

CACCETTA: “Prima delle vostre domande vorrei spiegare una situazione: il mio colloquio col presidente è stato sereno per migliorare la situazione perché questa società e questa squadra hanno ampi margini di miglioramento per raggiungere prima degli obiettivi e magari puntarne degli altri, non c’è stata mai intenzione di andare via, è stato solo un colloquio per migliorare la situazione. Abbiamo subito i primi 10 minuti, però non hanno tirato neanche una volta in porta e la prima conclusione pericolosa è arrivata dopo un bel po’ di tempo. Io penso che ci abbiano messo in difficoltà sui palloni verticali e quando gli attaccanti tenevano alta la squadra e permettevano alle seconde punte di giocare bene in mezzo alle linee, la Salernitana è una squadra di grande qualità ma non potevamo pensare di fare una partita di attacco. Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo, ora ci prendiamo questo giorno di riposo e ricominceremo a lavorare per Foggia, noi vogliamo fare punti contro tutte le squadre, se c’è la possibilità di farlo, non lasceremo nulla di intentato, dobbiamo stare attenti ma a mio avviso se manteniamo questa concentrazione potremo toglierci belle soddisfazioni.”

ROSELLI: “Credo che qualunque allenatore del mondo voglia prendere punti, al di là della difficoltà, oggi ci siamo riusciti e sono contento; i ragazzi sono rimasti colpiti da qualche situazione inaspettata e difficile da leggere. Cesca è l’alternativa a Cori, lui non si è potuto allenare in settimana, quindi ho preferito mettere dentro lui perché Cori deve essere al 100% ed entrare per cambiare la partita, mentre Calderini come tutti i giocatori di fantasia ha bisogno di spazi, lo spazio si trovava tra i tre, lui restava tra le linee e quindi era bloccato, ha grandi qualità ma deve imparare a leggere le situazioni, l’ho tolto per stanchezza e per mettere Criaco che poteva così chiudere la squadra.”

GORI: “ Secondo me il Cosenza si è difeso bene, non siamo riusciti né a sfondare né a concretizzare, anzi abbiamo salvato su due ripartenze, non è un momento difficile, è un momento strano per quanto riguarda i numeri, abbiamo perso la vetta ma succede e poi il campionato è ancora lungo, certo dopo la sconfitta beffarda di Caserta sarebbe stato bello vincere.”

MENICHINI: “E’ sempre difficile, specialmente a Salerno, nel calcio in generale se hai una squadra fatta per salire non puoi permetterti errori, qualcosa non c’è girato per il verso giusto, poi il Cosenza ha chiuso molto bene gli spazi, cercavamo di entrare con gli scambi ma chiudevano veramente bene. Il Cosenza aspettava la palla buona per le ripartenze avendo contropiedisti molto buoni come Calderini, anche se noi in fase difensiva non abbiamo concesso quasi nulla, ora andiamo avanti. Noi avendo degli attaccanti bravi quando non riusciamo a sfondare abbiamo la possibilità di sfondarli, l’assenza di Pestrin è stata importante ma abbiamo comunque giocatori buoni.”

BOVO: “Zero a zero giusto, evidentemente non abbiamo fatto abbastanza per portare a casa i tre punti, era difficile sfondare per le linee perché gli esterni loro venivano sempre molto bassi e se ci anticipavano innescavano dei contropiedi che facevano paura, invece abbiamo cercato di giocare semplice e di farla girare invece di rischiare così, abbiamo creato qualche palla gol ma nessuna occasione clamorosa;  4 punti in 4 partite? Si, ci sta un periodo difficile, anche lo stesso Benevento ha avuto un momento così ma ora è capolista. Di mercato non ne parlo, ne parlerà il ds, è lui quello che deve fare determinate cose.”

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Cosenza – Salernitana, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 6,5: poco impegnato ma comunque autore di alcune parate importanti, soprattutto nella prima frazione di gara: per il resto partita tranquilla.

Ciancio voto 6: lavora come un mulo su quella fascia, tenendo a bada chiunque passi e restando spesso inchiodato nella propria metà campo per difendere uno zero a zero che vale oro. Da migliorare, e non poco, l’intesa con Ravaglia.

Tedeschi voto 6,5: qualunque oggetto si muova nell’area di rigore è di sua propria proprietà: sa giocare d’esperienza, d’astuzia e di furbizia, ed è uno degli artefici principali di questo punto d’oro.

Magli voto 6,5: scaglia due palloni tra il Castello Svevo e la chiesa circostante, e col suo compagno di merende divide i compiti: uno gestisce, l’altro ramazza. Pericoloso in qualche incursione offensiva.

Sperotto voto 6,5: mentre Ciancio resta inchiodato, lui sembra tarantolato e fa su e giù per tutti i 90′, arrivando al termine della partita stremato: e meno male che ieri era a rischio.

Arrigoni voto 6,5: ancora una grande partita da parte del centrocampista rigenerato dalla cura Roselli, che distribuisce lanci gratis a tutti i suoi compagni, innescando Cesca e Calderini con precisione millimetrica.

Caccetta voto 5,5: partita normale, mezzo voto lo perde per le dichiarazioni estremamente di facciata e fastidiose fatte in sala stampa che potrete leggere tra poco: scuse improbabili mode on.

Corsi voto 6,5: il gladiatore del centrocampo rossoblu’ avrà anche bisogno di una semi convergenza ai piedi perché sbaglia due appoggi che potevano far male, ma non tira mai indietro la gamba e si sfianca anche per quello che (non) fa Caccetta: adorabile.

Calderini voto 5,5: le sue ripartenze potrebbero essere così letali che Elio, a tratti, diventa irritante: quando si ostina a non passare palla per puntare l’avversario e poi, puntualmente, perdere la sfera, si prende la sua buona dose di insulti quotidiani. Lo rileva Criaco, voto 6: grinta e cuore al servizio della maglia.

Cesca voto 5: la sua partita è tutta un “vorrei, ma non ci riesco”: l’incapacità di schiaffare dentro un pallone è riassunta al 26′, quando lavora benissimo per poi sparare alto da ottima posizione: non vale neanche l’ombra di Cori, che lo rileva, voto 6,5: gioca poco ma si sbatte da una parte all’altra della metà campo avversaria e tiene in apprensione la retroguardia granata anche quando resta solo soletto al centro dell’attacco.

Tortolano voto 5: nell’ombra oggi, completamente fuori dal gioco, se tocca sei palloni durante tutta la sua permanenza (81′ ca.) sono anche troppi. Al suo posto Zanini, s.v.: gioca troppo poco ma non malissimo.

Roselli voto 7: la scelta di Cesca è assolutamente la peggiore mai fatta, ma ancora una volta il risultato gli dà ragione: 0 – 0 ed imbattibilità casalinga che sale a cinque partite consecutive, in pratica dall’arrivo dell’ex mediano interista il San Vito è inviolato. Non si sa se sia un mago o un santo, ma una cosa è certa: il suo mestiere lo sa fare.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Rende: “Il sogno” Lega Pro continua

Il Rende, oggi impegnato su un fronte complicato, supera ancora una volta bene la prova, e rincorre  a gambe levate la vetta. Un Rende brillante ed allo stesso tempo sciupone, vince con merito a Battipaglia. La partita potevano chiuderla prima viste le clamorose occasioni da goal sciupate dalla squadra. Doppio Caruso, ma super Zangaro che supera gli avversari e confeziona palle goal a raffica per gli avanti biancorossi. Un goal per tempo ed il gioco è fatto anche se al 91° il goal dei locali rende gli ultimi minuti meno sereni e più emozionanti, i minuti finali hanno trasformato una partita chiusa, ad una partita aperta a qualunque risultato, ma il Rende ha saputo compattarsi e difendere con le unghie e con i denti il lavoro effettuato fin ora . Sono 11 i risultati utili consecutivi, 8 vittorie e 3 pareggi, 27 punti sui 33 a disposizione. Con la vittoria a Battipaglia i Biancorossi riconquistano la terza posizione e si avvicinano alla vetta portandosi a -4 dalla capolista Torrecuso, inoltre si riconfermano la miglior difesa del girone!
Il sogno Lega Pro continua ed ora non è più solo un sogno, ma è una realtà che si avvicina sempre più!!

Antonio Esposito

Cosenza, il San Vito è un fortino: 0 – 0 con la Salernitana

Il Cosenza si dimostra squadra quadrata e solida e ferma in casa anche la capolista Salernitana, che perde la vetta ora occupata in solitaria dal Benevento. Ottima prova difensiva dei ragazzi di Roselli che scendono in campo quadrati e compatti e raggiungono un punto non facile contro una delle squadre più forti del Girone.

L’uomo di Perugia mette in campo un 4 – 3 – 3 abbottonato, rinuncia a Fornito e schiera Corsi vicino a Caccetta ed Arrigoni, mentre davanti a Ravaglia da destra a sinistra si trovano i soliti Ciancio, Tedeschi, Magli e Sperotto; davanti Calderini e Tortolano sulle ali hanno il compito di innescare Cesca, il quale sostituisce Cori, non in condizioni ottimali.

La prima azione degna di nota del match arriva al 12′ ed è di marca salernitana, con Perrulli che, ben innescato da un’azione corale, conclude sull’esterno della rete da posizione decisamente defilata; quattro minuti dopo ancora l’ex Lupa Roma ci prova da qualche metro fuori dal vertice destro dell’area di rigore con un sinistro a giro pericoloso che Ravaglia alza in angolo. Sempre Perrulli è autore di un lancio di pregevolissima fattura sul quale interviene Nalini che di testa manda alto sulla traversa. Per la prima azione offensiva dei padroni di casa bisogna attendere il minuto 26′ quando Cesca, mandato in porta da un lancio millimetrico, si accentra e manda il pallone a sfiorare la traversa. Tocca al solito numero 11 granata rispondere con una sassata centrale che non impegna più di tanto Ravaglia.

Dopo 3′ dalla ripresa Cesca ci prova dalla distanza, ma il pallone termina a lato. La Salernitana risponde al 16′ con un bell’inserimento di Negro, subentrato a Nalini, che di testa manda a lato su cross di Colombi, occasione bissata al minuto 18 con Favasulli, la cui punizione dal vertice basso dell’area di rigore termina di poco a lato ma controllata da Ravaglia. Episodio da moviola al minuto 20 in area granata, con Calderini contenuto in modo forse troppo energico da Bocchetti: l’arbitro lascia proseguire. Al 29′ è il turno di Arrigoni, che ci prova da calcio piazzato, ma il pallone sorvola la traversa, mentre al 34′ Negro su cross di Colombo si inserisce pericolosamente ma il suo tentativo in scivolata termina sull’esterno della rete. Si tratta dell’ultima occasione della partita che finisce dunque a reti inviolate: un punto di spessore per il Cosenza che, vista la contemporanea sconfitta del Messina in casa contro il Barletta, passa un’altra domenica fuori dalla zona playout. Ora si va a Foggia, reduce dalla sconfitta odierna in quel di Martina Franca: sarà difficile, ma i rossoblu’ ormai sono squadra capace di imprese importanti come quelle di oggi.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

COSENZA – SALERNITANA 0 – 0

COSENZA: Ravaglia; Ciancio, Tedeschi, Magli, Sperotto; Arrigoni, Caccetta, Corsi; Calderini (24′ st Criaco), Cesca (13′ st Cori), Tortolano (36′ st Zanini). A disp: Saracco, Blondett, Fornito, De Angelis. All: Roselli

SALERNITANA: Gori; Tuia, Bocchetti, Trevisan; Franco (32′ st Mendicino), Bovo, Favasuli, Colombo; Calil, Nalini (6′ st Negro), Perrulli (6′ st Gabionetta). A disp: Russo, Bianchi, Pezzella, Giandonato. All: Menichini.

TERNA ARBITRALE: Arbitro: Sig. L. Illuzzi di Molfetta; 1° Ass: Sig. M. Grossi di Frosinone; 2° Ass: Sig. G. De Filippis di Vasto

AMMONITI: Sperotto, Magli (C), Favasuli, Colombo (S)

CALCI D’ANGOLO: 2 – 5

ECCELLENZA/ Risultati 17a giornata, la Palmese ha fatto 13!

Vince e convince anche sul campo dello Scalea la Palmese che sale a 46 punti in classifica: dopo un primo tempo equilibrato, arrivano nel secondo tempo le reti della vittoria di Saturno (15′ st) e Foderaro (40′ st). Solo un pareggio in casa per la più vicina, si fa per dire, delle inseguitrici: la Vibonese non va oltre lo 0 a 0 contro il Bocale. In zona play off cadono tutte: il Sersale punisce 2ao il Gallico Catona mentre l’Isola C.R. fa la festa ad un Acri fresco detentore di Coppa Italia.

RISULTATI: 

ISOLA CAPO RIZZUTO – ACRI 1 – 0

SCALEA – PALMESE 0 – 2

SERSALE – GALLICO CATONA (Berlingeri – Caturano)

SAMBIASE – CUTRO 1 – 0 (Dama su rig.)

BRANCALEONE – GUARDAVALLE 4 – 1

POL. TAURIANOVESE – CASTROVILLARI 3 – 1

VIBONESE – BOCALE 0 – 0

CORIGLIANO – PAOLANA rinv.

CLASSIFICA: Palmese 46, Vibonese 33, Isola Capo Rizzuto 31, Gallico Catona 30, Scalea e Acri 27, Cutro 25, Sersale e Castrovillari 22, paolana 21, Tarianovese e Brancaleone 18, Bocale 15, Sambiase 13, Guardavalle 10, Corigliano S. 8

 

Ribecco gol, l’Acri inciampa ad Isola

17′ Giornata, 2^di Ritorno

Foto: Polisportiva Isola Capo Rizzuto

Polisportiva Isola Capo Rizzuto – Fc Calcio Acri 1 – 0

POL. ISOLA CAPO RIZZUTO: Lamberti, De Luca(20′ Errigo), Girasole, Viscomi, Marsala, G. Bruno, Russo (25′ st Filoramo), Ribecco, Covelli, Rizzo, Scuteri. In panchina: Petrellese, Caterisano, Leone, Franco, Fuscà. All. Leone

ACRI: Di Iuri, Perri (37′ st Rabihou), U. Luzzi, Deffo, Cavatorti, Sposato, Feraco, Siciliano, Gallo, Levato, Visani (25′ st G.Luzzi). In panchina: De Marco, Milordo, Solidorio, Servini, Covello. All. Pascuzzo

MARCATORE: 38′ st Ribecco

ARBITRO: Pirrotta di Barcellona Pozzo di G. (Assistenti Libri – Tavella di Rc)

Ammoniti: Ribecco ed Errigo (PI), Gallo e Feraco (A)

 LA PARTITA – La gara parte con l’Isola a trazione anteriore: è bravo Di Iuri a sventare la rete del vantaggio in più di un’occasione sulle intraprendenze di Rizzo e Covelli. Al 18′ prima conclusione in porta dell’Acri con capitan Gallo che  raccoglie un cross d’angolo ma il suo tiro termina ampiamente a lato, e poi di nuovo forcing dei padroni di casa. Intorno alla mezz’ora Isola ancora pericolosa ma Di Iuri salva miracolosamente il risultato. Risposta ospite al 34′: Luzzi vola sulla sinistra, palla tesa in mezzo, e Feraco spizzica per Gallo che sbaglia clamorosamente un tiro ravvicinato calciando a lato. Primo tempo che si chiude con l’Isola sempre in avanti e a reclamare un calcio di rigore al 42′ per un brutto  intervento a gamba tesa in area di Luzzi su Ribecco. Protesta anche l’Acri per un fallo su Gallo ma l’arbitro ammonisce tuttavia il bomber rossonero per simulazione

Sintetizzando anche il secondo tempo vede un’ Isola più volte pericolosa rispetto agli avversari, neo vincitori di Coppa, con Di Iuri protagonista ad evitare il passivo dei suoi nella prima parte della ripresa. Poi alla mezz’ora il pericolo più grande:  Viscomi su punizione serve Rizzo, tiro in porta e gol ma l’arbitro annulla per presunto fuorigioco. Il vantaggio per i padroni di casa si materializza poi al 38′: punizione di Scuteri, palla in mezzo e Ribecco che sorprende tutti. E’ la rete che decide la partita. L’ Isola, non sazia, cerca nel finale il gol del raddoppio ma Di Iuri, ancora una volta lui, contiene i danni.

Andreina Morrone

 

 

 

SERIE C/ M: Bisignano si sbarazza di Castrovillari

CONSULECO BISIGNANO – BET VOLLEY CASTROVILLARI 3-0 (25-11; 25-12; 25-14)

Consuleco Bisignano: Esposito, Federico, Balestrieri, Meringolo, Brindisi, Iannace, Tortorella (L1), Chimenti, Pugliese, Risuleo, Caputo, Ritacco, Pignataro (L). Allenatore: Lionetti

Bet Volley: Altimari, Bonifati, Gaetani, Iannibelli, Moliterni, Nigro, Oliveto, Palamatia, Quercia, Zicari, Berardi. Allenatore: Guaragna.

Arbitri: Cupello – Di Meo

Tutto troppo facile nella prima gara casalinga dell’anno per la Consuleco Bisignano, che batte senza difficoltà la Bet Volley per 3-0. Smaltiti i panettoni, la squadra bisignanese in una gara durata giusto un’ora conquista i tre punti, che servono a ricaricare l’ambiente dopo tre sconfitte consecutive. Schierata inizialmente con Esposito, Federico, Balestrieri, Meringolo, Brindisi, Iannace, Tortorella libero, la Consuleco fa capire subito di avere un lento ma costante predominio sull’avversario, apparso tutt’altro che irresistibile. Il vantaggio bisignanese cresce e i giovani incominciano a uscire alla ribalta, come nel caso dei vari Pignataro, Pugliese e Ritacco, mentre il primo set termina con un rassicurante 25-11. Al cambio campo si capisce che la partita viaggia in un unico senso e a mister Lionetti non rimane che lanciare altri giovani, come Caputo, Chimenti e Risuleo, dando minutaggio e fiducia ai pallavolisti del domani. 25-12 e nuovo set che segue il solito copione: Consuleco efficace, Bet Volley a inseguire affannosamente. I titolari rifiatano quasi tutti, mentre chi rimane in campo, come Brindisi, è provato palleggiatore per gli attacchi di Federico, avendo alle spalle la meglio gioventù bisignanese nell’ultimo 25-14. Vince così la Consuleco Bisignano che sabato prossimo sarà impegnata sul palazzetto della Mymamy Rc.

Catanzaro beffato nel recupero dalla Juve Stabia, Bindi “papera” decisiva

CASTELLAMARE DI STABIA – Epilogo amarissimo per il Catanzaro nella sfida di cartello della prima di ritorno in Lega Pro contro la Juve Stabia. I campani hanno ragione dei calabresi nel secondo dei cinque, inspiegabili, minuti di recupero concessi dall’arbitro bergamasco Mainardi; in questo frangente di gara è un clamoroso errore del portiere giallorosso, Bindi, a consentire alle “vespe” gialloblu di strappare i tre punti al volenteroso Catanzaro, che fino ad allora era riuscito a non concedere spazi ai pericolosi avversari, e stava per portarsi a casa un preziosissimo punto. E invece niente, adesso toccherà battere il forte Benevento sabato prossimo al “Ceravolo” per ricominciare ad inseguire i playoff, obiettivo minimo stagionale. La gara odierna si era mantenuta in equilibrio fino al novantesimo; nell’arco dell’incontro Lepiller della Juve Stabia ha colpito per ben due volte, con altrettanti calci di punizione, la traversa nella prima frazione. Il Catanzaro, da parte sua, ha saputo gestire la situazione grazie ad un ottimo Vacca, un attenta difesa, e ad una prova positiva di Bindi, che prima del goal aveva neutralizzato i pericoli portati avanti da Jidaiy e compagni. Presagio di un secondo tempo negativo intorno al cinquantesimo minuto, quando Russotto è costretto a lasciare il campo per infortunio, e la stessa sorte toccherà nel finale di match a Rigione. Ciò nonostante, però, il Catanzaro cerca la rete attraverso le ripartenze, ma anche con i tentativi dalla distanza portati avanti da Maiorano e Di Chiara. La Juve Stabia però ad un certo punto attacca con maggiore insistenza, e dopo aver fallito in diverse occasioni esplode di gioia al 92′; un prevedibile calcio di punizione battuto da Caserta viene battezzato malamente da Bindi, che respinge in modo approssimativo non potendo farci nulla sul ritorno di Cancellotti che ruba palla e serve Nicastro appostato a pochi passi da lui, comodo colpo di testa e palla in rete con la porta sguarnita.

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH: JUVE STABIA-CATANZARO 1-0

JUVE STABIA: Pisseri, Cancellotti, Polak, Migliorini, Contessa, Jidayi, La Camera (72′ Caserta),  Nicastro, Bombagi (61′ Gammone), Lepiller (79′ Ripa), Di Carmine. In panchina Fiory, Romeo, Liotti, Vella. All. Pancaro

CATANZARO: Bindi, Calvarese, Rigione (83′ Ricci), Ferraro, Di Chiara, Giampà, Vacca, Maiorano, Ilari (66′ Barraco), Russotto (60′ Martignago), Fofana. In panchina Scuffia, Daffara, Pacciard, Pagano. All. Sanderra

Arbitro: Mainardi di Bergamo (Scatragli di Arezzo e Meozzi di Empoli)

Marcatore: 90’+2 Nicastro

Note: Pomeriggio soleggiato, ma freddo. Presenti circa 2000 spettatori con circa 50 supporters catanzaresi. Ammoniti Rigione, Ilari e Ferraro (CZ), Migliorini, Lepiller e La Camera (JS). Angoli 1-2 per il Catanzaro. Recupero 0’pt, 5′ st