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COPPA ITALIA / Callipo volley in semifinale

Una partita da brividi, una rimonta al cardiopalma. In un match da dentro o fuori, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia tira fuori gli artigli e si qualifica alla Final Four della Del Monte Coppa Italia di Serie A2. Battuta la capolista Sora nella partita dell’Epifania dopo che giallorossi erano andati sotto 2-0 nel punteggio. Una vittoria che la squadra di coach Monti ha conquistato grazie al cuore e alla voglia di non mollare mai. Una vittoria che è arrivata contro un avversario mai domo nonostante le pesanti assenze di Fabroni e, a partita in corso, di Fiore (fuori causa dopo i primi due set per un infortunio al ginocchio). Una vittoria sofferta, ottenuta dopo l’ennesima rimonta prodotta nel corso di un tie-break giocato sul filo del rasoio. E così, dopo un mese dall’ultimo brindisi (sempre fuori casa in trasferta contro Alessano), la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia torna a gustare il prelibato sapore della vittoria. E’ stata la vittoria del gruppo, di una squadra che ha una voglia smisurata di tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui è incappata dopo le recenti sconfitte. E’ stata la vittoria dei Vedovotto (devastante in battuta e decisivo nel finale del tie-break con il suo servizio), dei Korniienko (entrato stabilmente in campo al posto di Zanuto dal quarto set in avanti) e dei Marchiani (il palleggiatore marchigiano risolutore finale con la sua insidiosissima battuta flottante che ha messo in crisi la ricezione sorana). E’ stata la vittoria anche di coach Luca Monti che ha saputo trasmettere qualcosa in più soprattutto dal punto di vista del carattere. I giallorossi hanno conquistato la loro quarta final-four della loro storia nella Coppa Italia di A2. Il prossimo 7 febbraio, Forni e compagni se la vedranno dunque a Chieti con i padroni di casa della Sieco Service Ortona.

IL TABELLINO:

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3 (25-23, 25-14, 22-25, 16-25, 13-15)

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fiore, Marzola, Cacciatore, Santucci (L), Bacca, Sperandio, Paris, Salgado, Hirsch, Cittadino. Non entrati: Corsetti, Gaudieri, Fabroni. All. Soli
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Medic 1, Sintini 7, Cesarini (L), Korniienko 9, Marchiani 1, Forni 11, Vedovotto 18, Zanuto 5, Paoli, Gavotto 13, Presta 4. Non entrati: Sardanelli (L2), Feroleto. All. Monti
ARBITRI: Feriozzi e Montanari
NOTE: spettatori 867. Durata set: 29’, 26’, 29’, 24’, 20’. Tot. 128’

B1/M: Gruppo Vena Cosenza, il ritorno di Galabinov e Co.

COSENZA – In attesa della ripresa del campionato, che vedrà la Gruppo Vena Cosenza impegnata davanti al pubblico amico domenica 11 gennaio alle 18 contro la vice capolista Gela, il volley mercato si muove e regala tre colpi messi a segno proprio dai silani. 
La società del presidente Amato dopo la chiusura non proprio felice del 2014 (3-0 a Roma contro il Club Italia) ha deciso di rinforzare la rosa di Del Federico mettendogli a disposizione tre nuovi giocatori.
Si tratta fondamentalmente di tre ritorni ma tutti di altissima qualità. Il primo è quello di Yordan Galabinov, schiacciatore bulgaro di 202 centimetri che a Cosenza ha lasciato un ottimo ricordo due stagioni fa. Dopo una parentesi a Corigliano, ha deciso di tornare a vestire nuovamente la casacca della Gruppo Vena.
Il secondo acquisto è quello di Diego Andropoli, palleggiatore classe ’83, alto 189 centimetri, che ha già maturato esperienza nel campionato italiano di B1 maschile vestendo le maglie della Milani Rende (squadra con la quale ha esordito ed ha giocato fino al 2003) e del Volley Corigliano ( stagione 2003/2004). Infine il terzo acquisto è più che altro una riconferma, si tratta di Marco Spadafora, centrale alto 188 centimetri,che  fa già parte del roster silano, e che ha quindi raggiunto un accordo definitivo per chiudere la stagione in rossoblu. Con questi tre nuovi arrivi ed il recupero dell’infortunato Cannistrà, in via di guarigione, si spera che la Gruppo Vena Cosenza possa riprendere la corsa ai posti che contano in classifica, a cominciare dalla sfida di domenica contro il Gela.

Cosenza – Melfi, le Pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 6,5: il Melfi il primo tempo è scatenato sui calci da fermo, e lui ci mette più di una pezza togliendo almeno due o tre volte le castagne dal fuoco. Strepitoso quando fissa il risultato sull’uno a zero con un miracolo rimediando all’errore di Ciancio.

Zanini voto 6: buona partita sulla fascia non di appartenenza per il giovane di scuola Pavia che macina metri e mette dentro anche qualche cross di tutto rispetto, anche se non pericoloso. Fase difensiva ordinata ma non strepitosa.

Sperotto voto 6,5: mai una sbavatura, mai un’indecisione, tanto agonismo e tanta cattiveria. Meravigliosa la sostanza che da’ in un ruolo che aveva provato solo per 20 minuti in Coppa Italia contro la Salernitana.

Blondett voto 6: per un attimo c’è sembrato di rivedere il centrale indeciso ed impreciso di Benevento, invece si riprende alla grande e provoca anche il rosso che cambia la partita.

Ciancio voto 6: molto pericoloso in fase offensiva con cross a iosa nell’area lucana, lo è altrettanto in fase difensiva, quando rischia di servire a Fella l’assist per il pari lucano: dovrà una birra a Ravaglia.

Arrigoni voto 7: migliore in campo per una prestazione sublime coronata da un gol fantastico. Nulla da aggiungere.

Caccetta voto 6: impreciso ma grintoso, e poi la sua esperienza in mezzo al campo ormai è indispensabile, anche quando (come da qualche partita a questa parte) non è propriamente il migliore in campo.

Corsi voto 6,5: Roselli lo inserisce per portare a casa un paio di caviglie, lui risponde “Obbedisco” e completa la sue collezione di malleoli del Girone C di Lega Pro. Lo rileva Criaco, voto 5,5: impreciso, svogliato: dopo tante battaglie, con nostro sommo dispiacere, forse poserà la corazza rossoblu’.

Calderini voto 6,5: sarà anche testardo, sarà anche insopportabile, ma lui zittisce coi fatti: punizione guadagnata per l’uno a zero, assist servito per il due a zero: haters gonna hate.

Cori voto 6,5: vola tra i due centrali difensivi gialloverdi e sigla il raddoppio prendendo in controtempo il povero Perina, siglando così la rete numero quattro in stagione: meraviglioso Sacha.

Tortolano voto 6: premiamo la generosità che lo spinge a rientrare in difesa numerose volte nella prima frazione di gioco, ma non è incisivo come ci aveva abituato: ritenta, sarai più fortunato. Lo rileva Fornito, voto 6: gestisce il pallone con la consueta classe e fa ripartire la squadra due o tre volte.

Roselli voto 6,5: il suo Cosenza è la squadra più concreta del mondo: può sprecare al massimo un’occasione prima di punire l’avversario. E poi Sperotto centrale è una genialata, ammettiamolo dai.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Cosenza, il 2015 si apre con una vittoria

Un Cosenza non bellissimo ma efficace chiude il girone d’andata con una vittoria che porta i rossoblu’ al dodicesimo posto in classifica, a pari punti con la Lupa Roma sconfitta oggi dal Catanzaro in quel di Aprilia. Primo tempo sofferto, ripresa molto più positiva per gli uomini di Roselli che trovano spazi a iosa grazie anche all’espulsione rimediata da Pinna, terzino del Melfi, e chiudono il match.

Rossoblu’ in emergenza nel reparto arretrato, che conta le assenze di Magli (squalificato) e Tedeschi (38 di febbre), sostituiti da Blondett e Sperotto in un’inedita posizione di centrale difensivo; a destra va Ciancio, mentre a sinistra agisce Zanini. A centrocampo Arrigoni è il metronomo, con Caccetta e Corsi ad aiutarlo e pronti ad innescare Calderini, Tortolano e Cori lì davanti.

La prima occasione del match è di marca lucana, con Berardino che prova da fuori trovando Ravaglia attento e pronto alla risposta. Replica il Cosenza con una doppia occasione dall’interno dei 16 metri, ma Perina è strepitoso su Caccetta prima e su Calderini poi. Al 20′ ancora ospiti avanti con una punizione battuta sempre da Berardino che Ravaglia deve mandare in angolo. La partita vive di un’occasione ogni dieci minuti, se è vero che alla mezz’ora Cori stacca su croolta calciata da Pinnass di Ciancio impegnando severamente Perina. Al 34′ tiro lucano deviato in scivolata da Tortori ma bloccato basso da Ravaglia. Portiere rossoblu’ protagonista sull’ennesima punizione gialloverde, stavolta calciata col sinistro da Pinna e deviata in angolo dal pipelet di proprietà del Parma. Dal calcio d’angolo successivo uno scatenato Calderini fa partire il contropiede e viene atterrato a 23 metri dalla porta: della battuta della punizione si incarica Arrigoni, che piazza la sfera sotto il sette e corre a festeggiare un vantaggio arrivato all’ultimo secondo del primo tempo che spacca le gambe agli avversari.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue in campo ed il Cosenza immediatamente in avanti: al 2′ colpo di testa di Cori a lato, al 5′ pallonetto di Calderini sull’uscita di Perina ma pallone che impatta sulla parte superiore della traversa, sul prosieguo dell’azione Cori spara alto da buona posizione. La partita è vivace e Ravaglia deve superarsi su una disattenzione di Ciancio della quale prova ad approfittare Fella. Al 20′ Melfi in dieci causa l’espulsione di Pinna per un brutto fallo su Blondett che stava uscendo dalla difesa. In superiorità numerica il Cosenza non ha più remore, ed arriva anche il raddoppio: contropiede avviato da Cori, palla a Calderini che semina il  panico in mezzo alla difesa lucana servendo poi un pallone d’oro all’ex Unione Venezia che deve solo appoggiare sull’uscita del pipelet ospite. Al 39′ il Cosenza triplica con un colpo di testa di Cori, ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco del numero nove silano. Si tratta dell’ultima emozione della prima partita del nuovo anno rossoblu’, che inizia come meglio non potrebbe, ovvero con tre punti contro una dirette concorrente per la salvezza: domenica arriva la Salernitana, ma questo Cosenza sta dimostrando ancora di più di non aver paura di nessuno.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

 

COSENZA – MELFI 2 – 0

MARCATORI: Arrigoni 45′ pt, Cori 25′ st

COSENZA: Ravaglia; Ciancio, Sperotto, Blondett, Zanini; Corsi (Criaco 32′ st), Arrigoni, Caccetta; Calderini; Cori, Tortolano (11′ st Fornito). A disp: Saracco; Bertolucci, Carrieri, De Angelis, Cesca. All: Roselli.

MELFI: Perina; Guerriera, Di Filippo, Demarku, Pinna; Spezzano, Agnello (21′ st Annoni), Fella (32′ st Giacomario); Berardino (17′ Nappello); Caturano, Tortori. A disp: Gagliardini, Colella, Tundo, Libutti. All: Bitetto.

AMMONITI: Sperotto, Zanini (C), Pinna, Guerriera, Di Filippo (M)

ESPULSI: Pinna (M) per somma di ammonizioni

RECUPERO: 0′ pt; 3′ st.

La Palmese scappa via…

MARCATORI: 20’pt Piemontese (P), 6’st M. Provenzano (S), 23’st Saturno (st).      

Note: giornata soleggiata; spettatori 1000 circa con rappresentanza ospite

U. S. PALMESE 1912 (4-3-3): Nania (95), Torchia (95), Andiloro (96), Cordiano (K) (7’st Saturno), Tedesco, Dascoli, Foderaro, Crescibene (35’st Fabio), Piemontese, Vallone (7’st Corsale), Mandarano. In panchina: Caputo, Voci (96), Misale (95), Curcio. Allenatore: Rosario Salerno 7.

SAMBIASE CALCIO (4-4-2):Greco, A. Torcasio (95), Cefalà (97), Salvino (31’st Rondinelli (96), Okorojo, Morabito, Torcasio (95), Paonessa, Dama, Scalese (1’st M. Provenzano), Gassamà (17’st Perciamontani). In panchina: Straface, Amendola, Sacco (95), Trichilo (96). Allenatore: Riccardo Petrucci 6.  

ARBITRO: Francesco Palmieri di Crotone 6 (Roberto Basile di Crotone 6 e Luigi Benedetto di Crotone 6).

Palmi (RC) – La capolista inizia il 2015 allo stesso modo di come aveva concluso il 2014 ovvero con una vittoria. A farne le spese oggi è stato il Sambiase –Lamezia calcio che rimane così confinato nelle ultime posizioni della classifica. La Palmese invece, grazie al pareggio della Vibonese contro il Cutro, aumenta il divario portandosi a 11 punti sulla seconda. Partono bene i padroni di casa che cercano di impostare il proprio gioco ma gli avversari, ben disposti in campo, chiudono gli spazi e così bisogna attende il 20esimo per vedere il gol dei neroverdi. Il solito Piemontese, su uno spiovente in area, anticipa l’avversario in marcatura e spizzica il pallone con la spalla sorprendendo così il portiere che non può nulla. Il Sambiase cerca qualche ripartenza ma non impensierisce mai la difesa locale. Il secondo tempo risulta più vibrante. Al minuto 6 Provenzano, entrato a inizio ripresa, fa partire da fuori area un tiro potente a pallonetto sul quale l’incolpevole Nania non può nulla. Gli ospiti raggiungono così il pareggio. Subito le contromosse della Palmese che getta nella mischia Saturno e il nuovo arrivato Corsale. La Palmese si getta in avanti con l’intento di trovare il gol dei 3 punti e dopo una serie di azioni pericolose e alcuni miracoli del portiere avversario, trova il secondo vantaggio con Saturno, uno dei tanti ex in campo. Fino alla fine della partita nulla da segnalare. Al triplice fischio parte la festa sugli spalti dei tifosi neroverdi che vedono la loro amata squadra sempre più solitaria in vetta.  

 

E’ un grande Catanzaro, rimonta vincente sul campo della Lupa Roma

APRILIA – Vittoria da oro colato in casa Catanzaro quella ottenuta questo pomeriggio al “Quinto Ricci” di Aprilia. Le “aquile” giallorosse superano in rimonta la Lupa Roma, tornando in corsa per la zona playoff e rosicchiando punti preziosi alle squadre di testa. Mimmo Giampà è l’eroe del giorno, visto che prima pareggia il vantaggio firmato dal locale Del Sorbo, e poi serve nel finale di gara l’assist decisivo a Barraco, autore della rete dell’1-2 finale che consegnano tre punti pesanti agli uomini di mister Sanderra, che così ricevono nella propria calza della Befana un graditissimo regalo. Partita entusiasmante sbloccata al 13′, come detto, dal numero 11 romano Del Sorbo, che “ringrazia” la poco felice respinta di Bindi su tentativo effettuato subito prima da Testardi. L’uno a zero dura appena sessanta secondi, perchè Giampà “brucia” Rossi con un chirurgico destro per la rete dell’immediato pareggio. Squadre livellate, tante azioni per parte ma il risultato non si sblocca. In avvio di ripresa i “lupi” romani impensieriscono Bindi, ma poi è solo Catanzaro, specialmente dopo l’ingresso in campo di Maiorano e Barraco al posto di Pacciardi e Ilari, oggi in giornata no. Il Catanzaro manca il raddoppio proprio con Ilari al 63′, poi al 78′ Rossi è strepitoso nel mettere in corner una meravigliosa rovesciata di Barraco, autore di un bellissimo gesto balistico, ma all’82’ i calabresi passano con merito con lo stesso Barraco, che realizza con un bel colpo di testa su preciso traversone dalla destra da parte di Giampà. Il Catanzaro “vede” i playoff, distanti ora 6 lunghezze, e si preparano al girone di ritorno con più ottimismo. Sabato pomeriggio la sfida sul campo della Juve Stabia vicecapolista, i giallorossi sono pronti…

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH: LUPA ROMA-CATANZARO 1-2

LUPA ROMA: Rossi, Pasqualoni, Frabotta (86′ Tulli), Cascone (84′ Leccese), Celli, Capodaglio, Raffaello, Vitale, Bariti, Testardi (70′ Tajarol) ,Del Sorbo. In panchina Santi, Faccini, Santarelli, Mastropietro. All. Cucciari

CATANZARO: Bindi, Calvarese, Rigione, Ferraro, Squillace, Vacca, Pacciardi (54′ Maiorano), Giampà, Ilari (66′ Barraco), Russotto, Fofana. In panchina Cannizzaro, Daffara, Ricci, Martignago, Caputa. All. Sanderra

Arbitro: Sassoli di Arezzo (Pancioni di Arezzo e Ragnacci di Gubbio)

Marcatori: 13′ Del Sorbo (L), 14′ Giampà (C), 82′ Barraco (C)

Note: Pomeriggio soleggiato. Presenti circa 600 spettatori di cui 200 catanzaresi. Ammoniti Cascone, Pasqualoni, Vitale e Raffaello (L), Ferraro, Giampà e Calvarese (C). Angoli 1-12. Recupero 1′ pt, 4′ st

Doppio rinforzo per il Sambiase

LAMEZIA TERME (CZ) – Altri due volti nuovi per l’A.S.D. Sambiase Lamezia 1923. 

Arrivano infatti alla corte di mister Petrucci il difensore classe ’95 Antonio Torcasio, proveniente dalla Vigor Lamezia e l’attaccante classe 1981 Marcello Provenzano reduce da una prima parte della stagione ad Acri durante la quale ha segnato otto reti.

Entrambi  sono a disposizione del mister già da oggi e non è escluso vederli in campo per qualche minuto nella delicata trasferta di questo pomeriggio contro la capolista Palmese.

Infine, la società ha inserito all’interno del proprio staff tecnico il preparatore Michele Viapiana.

Vigor, si ricomincia: a Lecce in diciotto

Erra prepara la proibitiva trasferta di Lecce, out Importa.

Ecco gli uomini che Mister Erra ha deciso di portare con se per il match che si terrà al ” Via Del Mare”  nella giornata di domani, alle 19.30:

Portieri: Rosti, Mercuri

Difensori: Di Marco, Gattari,  Kostadinovic, Malerba, Rapisarda, Spirito

Centrocampisti: Maglia, Puccio, Rossini, Scarsella, Voltasio

Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Montella.

Out dunque Improta e Battaglia e non ancora convocato per questioni burocratiche legate al tesseramento Ciccio Forte, di “rientro” a Lamezia dopo le esperienze col Gavorrano e l’Aversa Normanna.

Di contro, il nuovo mister giallorosso Pagliari si avvicina all’incontro inserendo nella lista dei convocati anche il Romario del Salento Miccoli.

Giacinto Morelli

Roselli tra emergenza ed abbondanza: “Tedeschi ha 38 di febbre. Mosciaro ed Arcidiacono…”

Terminate le feste, si ritorna in campo. Domani c’è il Melfi, e il bentornato ce lo da Mister Roselli con la classica conferenza prepartita:

“Sperotto ha un problema alla caviglia con il quale comunque deve convivere, la cosa un po’ più preoccupante è Tedeschi che ha 38 di febbre e non sappiamo se riuscirà a recuperare domani: nel caso in cui la risposta fosse negativa sicuramente dal 1′ non giocherà Carrieri perché non ce la può fare non giocando da tantissimo, quindi o sposto un terzino in mezzo o arretro un centrocampista. Il tridente Calderini – Cori – De Angelis riguarda tre attaccanti diversi che si integrano nel modo migliore, noi abbiamo iniziato adattando prima Zanini, poi Fornito esterno, ora pensiamo a mantenere l’equilibrio; ancora non è la mia squadra perché ci sono state situazioni in cui abbiamo dovuto stravolgere le carte in tavola, poi dopo i giorni di festa ci sono delle sorprese sia positive che negative, quindi sarà importante vedere domani se siamo quelli che abbiamo lasciato e da dove ripartiamo. Le nostre trattative le conoscete, se qualcuno vuole andare via è solo per avvantaggiare i ragazzi, perché se per tre posti ci sono sette giocatori è normale che non si può fare a salterello perché si perderebbe la continuità di gioco e di risultati. Il Melfi è un’ottima squadra, gioca da due anni con gli stessi elementi, è ordinata ed equilibrata, l’ho seguita nelle prime battute di stagione perché il loro allenatore è un carissimo amico, Leonardo Bitetto, ed hanno fatto molti pareggi proprio a dimostrazione dell’equilibrio che regna in quella squadra, non sono facili da affrontare, ho visto che quando attaccano attaccano in tanti, giocano con un 4 – 1 – 3 – 2, se riesci a scavalcare il pressing iniziale puoi farli male, ma non devi lasciargli un minimo di spazio perché sono rapidissimi, noi in tutte le partite dovremo dare il massimo. Tornando sul mercato, chiunque possa aiutarci è il benvenuto, ma cambiare per cambiare non cambio nulla perché si dovrebbe ricominciare da capo, poi sapete che il nostro obiettivo è uno, Arcidiacono, che purtroppo non è libero ed il ds Meluso sta facendo di tutto per portarlo da noi. I convocati sono 18 e mezzo, perché Tedeschi è border line, Magli è squalificato, Mosciaro e Sassano non sono convocati; Manolo è una scelta mia, mi prendo le responsabilità, ma resta fuori sempre lui perché fare a salterello farebbe male agli altri, e poi le scelte le motivo, non le faccio per capricci, prendete Carrieri: è un ragazzo fantastico, ma come faccio a farlo giocare se non l’ho mai visto? Sono stato io nei panni suoi quando ero a Taranto, sono rimasto quattro mesi a casa a Perugia prima di trasferirmi, ero in B e sono andato in C, noi siamo in C e dovrebbe scendere nei Dilettanti, io credo che ancora Mosciaro sia un ottimo giocatore per la categoria.”

Francesco La Luna

 

‘All Stars Game Top 11’ calcio UISP vs CSEN 1-0

 COSENZA – Ieri a Cosenza presso il Centro Sportivo Marca, si è disputato l’incontro di calcio a 11 ‘ALL STAR GAME TOP 11’, che ha messo a confronto due enti di promozione sportiva, i Comitati Provinciali di Cosenza della UISP e dello CSEN.

L’evento, unico nel suo genere, è stato fortemente voluto dai responsabili provinciali dei due enti del calcio, Amedeo Di Tillo (UISP) e Carmelo Mancuso (CSEN).

  Una bella domenica di sport e fair play, una partita che ha visto per tutto il primo tempo uno zero a zero, con un grande equilbrio da entrabe le parti, partita sbloccata verso la fine del secondo tempo con una rete da parte del comitao UISP di Cosenza siglata dal giocatore Fiumara Alessandro dell’Associazione Sporting Eleven 11 del presidente Carratta Celeste, insomma un bell’incontro dove il bel calcio ha fatto da padrone.