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A Castrovillari Torneo Nazionale “Alberto D’Aguanno”

CASTROVILLARI (CS) – Calcio e partecipazione per il Torneo Nazionale“Alberto D’Aguanno”.  

L’Unione Stampa Sportiva della Calabria consegnerà al commissario straordinario del Comune di Castrovillari, Massimo Mariani, una targa che vuole sprimergli gratitudine per la disponibilità offerta, l’attenzione prestata all’evento sociale, aggregativo oltre che commemorativo e per aver consentito che la partita tra USSI Calabria e USSI Puglia venisse giocata sul campo sportivo del “Mimmo Rende”.

Lo farà lunedì pomeriggio,  durante l’incontro, in uno spareggio per l’accesso alla finale nazionale già fissata per il 12 e 13 novembre a Roma, presso i campi dell’Acquacetosa, e nella  sesta edizione del torneo nazionale “Alberto D’Aguanno” che onora la memoria del giovane cronista televisivo scomparso improvvisamente.

Per la sfida in programma con i giornalisti sportivi pugliesi la squadra della Calabria, accompagnata dal presidente regionale USSI Franco Pellicanò, dal vice presidente Antonio Lopez e dal consigliere-segretario Massimo Calabrò, interverrà con i giornalisti : Giuseppe Crea, Giuseppe Meduri, Pietro Bellantoni, Francesco Scopelliti, Giuseppe Laganà, Francesco Legato, Giovanni Polimeno, Maurizio Marino, Giuseppe Foti, Giuseppe Praticò, Simone Praticò, Antonio Lopez, Dario Baccellieri, Manuel Soluri, Stefano Perri, Vincenzo Comi, Federico Lamberti Castronuovo, Massimo Calabrò e Michele Martinisi.

La rappresentativa prende parte per il secondo anno consecutivo alla manifestazione, indossando la nuova divisa con il logo del quotidiano on line “Giornalisti Italia” e grazie al sostegno economico del Sindacato dei Giornalisti della Calabria.

Nella precedente edizione, la formazione guidata in panchina da Maurizio Gangemi riuscì a superare la Campania con il punteggio di 2-1 ed a conquistare il lasciapassare per le finali.

Un evento gioioso per fare memoria di un collega e dare un importante contributo all’affermazione di quei valori morali ed ideali su cui si fonda una reale convivenza umana e che passano per il coinvolgimento.

C F/ DeSeta Cosenza non passa a Castrovillari

Serie C, 2^ Giornata:

Avolio Volley – DeSeta Casa Volley Cosenza  3 – 2 ( 26-24, 25/18, 22-25, 25-27, 15-9)

CASTROVILLARI (CS) – Seconda trasferta per le ragazze della DeSetaCasa, che ieri hanno sfidato il Castrovillari perdendo, però, al termine di una grande rimonta. 

La partita, valevole per la terza giornata della serie C, ha visto i primi due parziali portati a casa dalla Dieco Castrovillari: il primo per 26:24 e il secondo per 25:18. Le cosentine non hanno però mollato e, tirate fuori grinta e rabbia, si sono aggiudicate il terzo set per 22:25 e il quarto per 25:27.
Si è così arrivati al Tie Break, vinto dalla squadra ospitante per 15:9.

Francesca Trotta

Calcio a 8/ Ripartono le sfide e le emozioni del Mundial8

COSENZA – E’ ripartita una nuova edizione del Mundial8, il campionato amatoriale di calcio a 8 organizzato dalla IES  e USACLI Cosenza che è ormai diventato il più competitivo dell’intera provincia. Anche quest’anno al via 12 squadre che si contenderanno, sui campi della Real Cosenza e in un girone all’italiana (andata e ritorno), l’accesso alle fasi finali dei playoff e la possibilità di alzare al cielo l’ambito trofeo, difeso per la seconda stagione consecutiva dalla Francia. 

Prima giornata all’insegna dell’equilibrio, ben quattro infatti gli incontri terminati in pareggio, mentre conquistano i primi 3 punti dell’anno Francia e Croazia che si assestano momentaneamente in vetta alla classifica.

Le partite della I giornata:

SPAGNA – COLOMBIA 1-1: Vivace partita quella tra Spagna e Colombia con gli iberici in vantaggio grazie al gol del bomber Giuseppe Esposito che rompeva gli equilibri a metà della ripresa. Gli uomini di Cellini&Cinnante però non riuscivano ad avere la meglio sugli avversari che, dopo aver rischiato più volte il colpo del ko, sfruttavano al meglio un rilancio dalla difesa e grazie ad una cannonata all’incrocio dei pali del tenace Fucile trovavano il pari ad 1 minuto dalla fine della partita. Risultato sostanzialmente giusto per l’equilibrio mostrato in campo dalle due squadre. Termina dunque senza vincitori nè vinti il match d’esordio per le due compagini. Buona la direzione di gara, di certo facilitata dalla correttezza di tutti gli uomini presenti in campo e sugli spalti.

GERMANIA – GIAPPONE 1-1: Buon esordio della Germania di mister Turano tornata a disputare il campionato dopo 2 anni di assenza. Partita difficile e combattuta. Il Giappone passava in vantaggio con un bel tiro dalla distanza di Marco Bria. I tedeschi non perdevano la calma e trovavano il pari con un guizzo del capitano Sarcone prima dello scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa le due squadre mostravano grinta e un’ottima organizzazione difensiva e alla fine si accontentavano del pari in una partita alla fine molto equilibrata.

FRANCIA – SCOZIA 2-1: Vittoria della Francia contro una buona Scozia, i campioni in carica in vantaggio intorno a metà del primo tempo con De Luca che approfittava di un errore della retroguardia scozzese per gonfiare la rete. Martino pareggiava poco prima del finale della prima frazione di gioco sfruttando al meglio un calcio piazzato. Nella ripresa le due squadre si affrontavano a viso aperto e quando  il match sembrava indirizzato verso il pari, la Francia trovava il nuovo definitivo vantaggio nei minuti finale grazie alla zampata di Conforti.

CROAZIA – URUGUAY 4-1: Parte nel migliore dei modi l’avventura in campionato della Croazia di mister Muglia grazie ad un’incoraggiante e netta vittoria sull’Uruguay del presidente Zupo, finalista insieme alla Francia dell’ultima edizione del torneo. Partenza shock per la Celeste che dopo soli 15 minuti si trovava sotto di quattro reti, tutte realizzate dall’ottimo Beltrano in serata di grazia. Da li in avanti notevole lo sforzo profuso dai sudamericani nel voler recuperare la partita, ma la quasi perfetta organizzazione difensiva dei croati e la prestazione dell’ottimo portiere Marchese garantivano di conservare meritatamente il risultato, una sola infatti la rete subita a inizio ripresa a firma Mandaradoni. Croazia in testa con la Francia, Uruguay ancora in fase di rodaggio anche per via dei diversi innesti apportati quest’anno in squadra. Partita dai toni agonistici molto alti, ma assolutamente corretta. 

BRASILE – CAMERUN 1-1: Partita bella e avvincente tra due squadre che si affrontavano a viso aperto per vincere e alla fine dividevano la posta in palio accontentandosi entrambe. Sullo 0-0  il Camerun divorava due limpide occasioni col bomber Francesco Scigliano non proprio in giornata di grazia e a metà primo tempo il lampo verde-oro, tiro secco di Scarnato dalla sinistra sul primo palo e Rossi battuto. Brasile in controllo con un buon possesso palla, ma sul finire del p.t. il Camerun sfiorava il pari con Spadafara sfortunato nel colpire il palo. Il pari a inizio ripresa, gran botta da fuori di Cristian Scigliano, impercettibile deviazione del difensore brasiliano e 1-1! Ora era il Camerun a gestire meglio la palla, ma la partita si concludeva senza vinti ne vincitori. Da segnalare solo un’entrata, dura ma sul pallone, di Lisco, che scatenava le ire del ct verdeoro Caputi, espulso. L’ 1-1 tutto sommato è risultato giusto e accontenta tutti.

RUSSIA – INGHILTERRA 1-1: La Russia si presenta ai nastri di partenza parzialmente rinnovata rispetto alla passata stagione, che l’ha vista eliminata solo in semifinale. Anche l’Inghilterra presenta numerosi volti nuovi pur mantenendo l’ossatura della scorsa stagione e soprattutto il capocannoniere Colasuonno. Partivano bene i russi di mister Salituro che tenevano gli avversari nella propria metà campo, bravo il portiere Bruni ad evitare agli avanti russi di trovare la via della rete. Dall’altra parte il solito Colasuonno teneva costantemente in apprensione la retroguardia russa. Primo tempo chiuso sullo 0-0, da segnalare i 2 legni colpiti dagli inglesi. Il secondo tempo si apriva così come si era chiuso il primo, con la Russia che gestiva la palla e si rendeva pericolosa in due circostanze. Proprio quando sembrava che il risultato stesse per sbloccarsi a favore dei  russi, arrivava la doccia fredda: Inghilterra in vantaggio con il solito Colasuonno, che con il solito opportunismo raccoglieva una palla vagante in area e trovava lo spiraglio giusto per i suoi. Russia riversata in avanti in cerca del pari che arrivava a pochi minuti dalla fine con Tenuta che, appena entrato dalla panchina, addomesticava in area di rigore una bella palla di De Franco e batteva imparabilmente il portiere Bruni. Bella partita e risultato sostanzialmente corretto.

A2 M/ Callipo volley, domani per i giallorossi un’altra neopromossa: Brescia

La formazione di coach Fefè De Giorgi a caccia della seconda vittoria consecutiva in campionato dopo il successo ottenuto sul Tuscania. Da una neopromossa all’altra: domani i giallorossi scenderanno sul campo di un’altra, la Centrale Mcdonald’s Brescia. 

La gara casalinga di domenica scorsa contro la formazione laziale ha messo in mostra una squadra che aveva tanta voglia di cancellare il ko all’esordio di Ortona e di ben figurare per la prima volta davanti al pubblico di casa. Si sono intravisti notevoli passi in avanti sul piano del gioco e della coesione di gruppo in un match che è servito non solo a mettere in cascina i primi tre punti della stagione, ma anche per aumentare l’autostima e il morale all’interno dello spogliatoio. Coach Fefè De Giorgi chiede continuità di prestazioni e di risultati ai suoi ragazzi. Tutti a disposizione del tecnico salentino ad eccezione ancora dell’infortunato Paoli sempre fermo ai box. Jack Sintini traccia la linea da seguire: “Andiamo a Brescia carichi di più positività dopo la bella vittoria qui in casa con Tuscania. Stiamo crescendo, andiamo lì con tanta fiducia decisi a fare bene. Stiamo lavorando molto bene secondo me già da un po’ di tempo, ad Ortona – ha sottolineato il palleggiatore giallorosso – non eravamo riusciti a mettere in campo per tutta la partita il valore reale che abbiamo. La vittoria ci dà morale, consapevolezza e fiducia e ci fa credere nel lavoro che stiamo facendo, che siamo sulla strada giusta”. Un campionato che, dopo le prime due giornate, non vede nessuna squadra a punteggio pieno: All’inizio ci può stare, nessuna squadra ha trovato la quadratura giusta, i valori reali si vedranno più avanti. Penso che per quello che ci riguarda dobbiamo pensare molto a noi stessi e guardare al nostro gioco indipendentemente dall’avversario che ci troveremo di fronte. Occhi puntati sulla partita di Brescia e cerchiamo sempre di migliorare“.

I PROBABILI “STARTING-SEVEN” Coach Zambonardi dovrebbe affidarsi alla formazione tipo che ha sfiorato la vittoria a Castellana con Quartarone in regia, Paoletti opposto, Signorelli e Agnellini i centrali, Bellini e Rodella di banda, Peli libero. Coach De Giorgi dovrebbe riproporre Sintini al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro (Korzenevic dovrebbe partire ancora una volta dalla panchina), Vedovotto e Zanuto in posto 4, Cesarini libero

GLI ARBITRI Dirigeranno l’incontro i signori Roberto Pozzi di Alessandria (in Serie A dal 2010) e Massimo Piubelli di Soave (VR) (in Serie A dal 2008).

Verso Palmese – Vibonese, Di Maria: “Grande rispetto per gli avversari ma ce la giocheremo al massimo”

VIBO VALENTIA – E’ la vigilia del big match dell’ottava giornata di Eccellenza: Palmese – Vibonese, la prima contro la terza della classe. A distanza di oltre 25 anni, la Vibonese torna a giocare all’interno dello stadio “Lopresti” , stadio ricco di fascino, storia e tradizione. Al cospetto della capolista Palmese, la formazione rossoblù si presenta forte di una striscia positiva che ha dato al gruppo maggiore autostima e convinzione nei propri mezzi, anche se in casa Vibonese, sono consapevoli della forza della compagine neroverde. 

«Il valore della Palmese non lo scopriamo oggi – esordisce il tecnico Gaetano Di Maria, come riporta il sito ufficiale della squadra rossoblu – e sappiamo bene le difficoltà che ci attendono in occasione della partita di domani che, tuttavia, affronteremo con animo sereno, ma anche con grandissima determinazione. Come ci siamo preparati? Come sempre, senza nulla lasciare al caso. Tutte le partite hanno uguale importanza e si preparano con la medesima attenzione, anche se è chiaro che, in occasione di match simili, si presta caso ai minimi particolari e la situazione è un po’ differente considerando la caratura di chi avremo di fronte».

In quattro giorni la Vibonese si gioca buone chance del proprio futuro, fra campionato (domani a Palmi) e Coppa Italia (mercoledì a Brancaleone). «Alla coppa cominceremo a pensarci da lunedì – sottolinea mister Di Maria – anche se nel gruppo si è perfettamente consapevoli dell’importanza delle gare che ci aspettano. Non penso, però, che la partita di domani sia decisiva, anche perché il campionato è lungo e ci sono altre squadre che possono dare fastidio a chi sta in vetta e raggiungere determinati obiettivi».

Il fatto di venire da una serie di risultati utili può aiutare la Vibonese. «Io dico che ci vuole equilibrio in tutte le cose – aggiunge il tecnico rossoblù – perché non mi sono depresso quando inizialmente non abbiamo ottenuto risultati eccezionali e non mi esalto adesso che abbiamo conquistato qualche vittoria. Guardo piuttosto alla prova del gruppo, al modo in cui i ragazzi si allenano e affrontano le gare dal punto di vista tecnico-tattico e mentale, oltre che fisico. Devo dire che stiamo crescendo per quanto riguarda ogni aspetto e ribadisco che dovremo crescere ancora».

Per il resto «in gare simili le motivazioni vengono da sole, per cui mi aspetto una grande prestazione da parte dei miei ragazzi».

Serie A2 Femminile, Soverato ospita Delta Informatica Trentino per l’esordio stagionale

SOVERATO -E finalmente si ricomincia! Prende infatti il via la settantesima edizione del campionato di Serie A2 femminile “Master Group Sport Volley Cup”. Ci si aspetta una stagione da protagonista per il Volley Soverato, profondamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, conclusasi con l’amara sconfitta subita in gara 3 di semifinale playoff contro Monza di fronte al proprio pubblico. E’ cambiato quasi tutto nel clan biancorosso, a cominciare dal coach; quest’anno infatti a guidare la squadra del presidente Matozzo è Mauro Chiappafreddo, tecnico con importanti trascorsi in Serie A1. L’allenatore umbro nato ad Amelia (in provincia di Terni) è stato scelto dalla dirigenza soveratese per raggiungere l’obiettivo promozione, dichiarato apertamente la scorsa estate. Sono poi arrivate moltissime nuove giocatrici: le palleggiatrici Barbara Bacciottini e Lucie Smutnia (Rep.Ceca), le schiacciatrici Manuela Roani, Chiara Aluigi, Veronica Minati ed Eleonora Gili, le centrali Serena Bertone e Laura Frigo, ed il nuovo libero Sara Paris. Completano il roster le uniche due “superstiti” della passata stagione, il capitano Alessia Travaglini (centrale) e la giovane Nina Burduja (schiacciatrice). Il nuovo collettivo promette scintille, trattandosi di una gran maggioranza di elementi provenienti dalla massima serie, per cui l’appassionato pubblico calabrese si sfrega le mani, ed è pronto ad assistere alla cavalcata che, si spera, possa concludersi questa volta nel migliore dei modi, dopo i tentativi falliti gli anni scorsi. Al “Pala-Scoppa” arriva la Delta Informatica Trentino allenata da Marco Gazzotti, che arriva in A2 dopo un’esaltante vittoria dello scorso campionato di B1, concluso al primo posto con 68 punti, due in più rispetto alla diretta inseguitrice; le trentine si sono poste come obiettivo la salvezza, sanno che l’esordio sul campo di una delle candidate alla vittoria finale non sarà affatto semplice, ma non per questo rinunceranno a provare a far punti, per esordire bene in questo nuovo campionato. Attendiamoci, dunque, una partita divertente e ricca di emozioni, sia per quanto si potrà assistere sul campo, sia per lo spettacolo promesso dagli ultras soveratesi, quest’anno decisi più che mai a spingere le ragazze al traguardo che, per la città di Soverato, sarebbe storico. Volley Soverato-Delta Informatica Trentino si giocherà domani, Domenica 2 Novembre, alle ore 18. La direzione dell’incontro è stata affidata alla coppia Bertoletti-Stancati. Il pubblico del “Pala-Scoppa” è pronto, in bocca al lupo ragazze!

FONTE: redazione www.volleysoverato.it – Francesco Gioffrè  

Esclusiva 8@30 – Luigi Condò: “Ora non torno, ma in futuro…”

Clima burrascoso a Cosenza, e non ci riferiamo soltanto alle temperature glaciali che hanno investito la città bretta da una settimana a questa parte: Cappellacci ha pagato con l’esonero la sconfitta casalinga contro la Juve Stabia, e sulla panchina rossoblu’ siede ora Mister Roselli. In questa situazione di perenne incertezza, alleviata comunque dal passaggio del turno in Coppa Italia Lega Pro in casa contro la Reggina, noi di www.ottoetrenta.it abbiamo deciso di fare un tuffo nel recentissimo passato, contattando l’ex ds della squadra Luigi Condò, che ringraziamo sin d’ora per la disponibilità dimostrata. Di seguito l’intervista:

D: “Dottor Condò, a Cosenza si fa un gran parlare tra i tifosi di un suo possibile ritorno…”

R: “Il fatto che il mio nome giri ancora tra i tifosi è un motivo di grande orgoglio, sono contento: questo significa che ho lavorato bene, perché ancora mi ricordano con affetto, ma anche io ricordo piacevolmente la piazza di Cosenza.”

D: “Ma ci sono stati contatti con il Presidente Guarascio? Anche a livello informale”

R: “No, nessun tipo di contatto. Credo che il Presidente continui con il suo staff, com’è giusto che sia, avendo programmato con loro la stagione è giustissimo che la continui con quegli stessi. Certo, manca Cappellacci che ha subito l’esonero…”

D: “A tal proposito, addentriamoci nel momento non proprio positivo che sta passando il Cosenza”

R: “Guarda, credo che sia solo un momento. Il Cosenza paga soprattutto un cambio generazionale della squadra, sono rimasti soltanto in otto rispetto alla scorsa stagione, e quando una squadra non va a pagare è sempre l’allenatore, si tratta di una delle molteplici leggi non scritte del calcio. Ora, con la partenza del Mister, la squadra è obbligata a ricominciare da zero, e sono convinto che farà bene, ma non è un modo per ingraziarmi la piazza: credo davvero che il Cosenza abbia la possibilità di salvarsi senza ulteriori patemi.”

D: “L’anno scorso lei a Cosenza ha portato giocatori di una certa caratura: Frattali, Guidi…”

R: “Si, ma non credo sia stato più bravo o meno bravo di altri. Sono contento per uno come Gigi, che ha ritrovato la Serie B dopo un bel po’ di tempo, e che la Serie B meritava. Ma questo non significa che abbia fatto un lavoro sublime, ho solo fatto il mio mestiere.”

D: “Va benissimo, la ringraziamo per la disponibilità e la salutiamo.”

R: “Sono io a ringraziarvi e, tramite quest’intervista, a mandare un saluto affettuoso a tutta la città di Cosenza: non è una frase fatta, a Cosenza ho davvero lasciato un pezzo di cuore, tra centenario e promozione, e non è detto che un giorno non possa tornare a vincere a Cosenza.”

Francesco La Luna

Nuovo vicepresidente per il Sambiase

LAMEZIA TERME (CZ) – L’A.S.D. Sambiase Lamezia 1923 ha da oggi un nuovo vicepresidente. La giovane ed intraprendente imprenditrice lametina Giusy Nuciforo, tifosa giallorossa,  con entusiasmo ha infatti deciso di entrare a far parte della grande famiglia del Sambiase, diventando così la prima donna a Lamezia a ricoprire un incarico di tale prestigio in una società calcistica di vertice. Il nuovo vicepresidente è rimasta da subito affascinata dal progetto intrapreso con passione dal nuovo gruppo dirigenziale alla guida del club, progetto che ha deciso di sposare senza alcuna esitazione e apportando nuova linfa e nuove idee.

Alla famiglia giallorossa si unisce anche l’ingegnere Pasquale Samele figlio del compianto Nicola che entra in società con il ruolo di consigliere per dare continuità alla storica tradizione della famiglia Samele nel Sambiase.

Prosegue quindi la costituzione del nuovo assetto societario per il club delle Due Torri che potrebbe presto vedersi arricchito di ulteriori figure ed elementi della realtà imprenditoriale operante sul territorio lametino.

Calcio, aperte le iscrizioni al corso nazionale per arbitro

ROSSANO (CS) – La Sezione Arbitri “Antonio Celestino” di Rossano, aderendo all’iniziativa nazionale, come tutte le altre 211 sezioni d’Italia, ha aperto le iscrizioni al sesto corso nazionale per arbitro di calcio della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), voluto dal Presidente Nazionale Marcello Nicchi e dal suo Comitato Nazionale per la stagione sportiva 2014/2015 sulla scorta delle esperienze delle precedenti cinque edizioni. Al corso, che prenderà il via nella prima decade del prossimo mese di novembre, possono prendere parte gratuitamente tutti i candidati di ambo i sessi che siano cittadini della Comunità Europea, con documento di identità valido, ed i cittadini extra comunitari, dotati anche di regolare permesso di soggiorno, che abbiano compiuto alla data dell’esame il 15° anno di età e non abbiano compiuto il 35° anno. Al termine del corso il candidato dovrà sostenere una prova di ammissione all’esame, che prevede dei test scritti ed orali sul regolamento del giuoco del calcio ed un test di idoneità atletica. Dal momento del superamento dell’esame, si è ufficialmente un arbitro dell’Associazione Italiana Arbitri FIGC e, pertanto, dalle domeniche successive si inizierà ad arbitrare nella prima categoria dell’arbitraggio, i ”Giovanissimi”. Durante le prime gare gli arbitri saranno accompagnati da un tutor che insegnerà loro il disbrigo delle pratiche burocratiche nonché la parte referendaria del dopo gara. Ogni arbitro dell’AIA è in possesso della tessera federale che gli consente di entrare gratuitamente in ogni stadio dove la partita è organizzata sotto l’egida della FIGC su territorio nazionale. Il Presidente Nicchi anche per quest’anno ha sottoscritto un protocollo di intesa, proposto dall’Aia, con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per promuovere il Corso Arbitri Nazionale nelle scuole di secondo grado.

Cosenza, la vittoria è di rigore

Il Cosenza torna alla vittoria, seppur conseguita dopo i tiri dal dischetto e seppur in una partita di Coppa; morale ed ottavi di finale in Coppa Italia Lega Pro per i silani, con il nuovo tecnico Roselli in tribuna a visionare la partita ed il suo secondo, Stefano De Angelis, a dirigere gli undici in campo. Non sono tre punti, ma è comunque una vittoria importante perché arrivata in un derby ed in un momento cruciale della stagione.

Al terzo minuto arriva la prima occasione per il Cosenza con un tiro dalla distanza di Calderini bloccato a terra dal giovane portiere amaranto Cetrangolo, classe ’97. Al quarto d’ora circa buona conclusione di Fornito dai 18 metri con palla che sorvola di poco la traversa, mentre l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Tortolano, ben imbeccato da Mosciaro: l’esterno romano però sbaglia il controllo e consente al giovane portiere amaranto di uscire tranquillo in presa bassa. Gli amaranto si fanno vedere nella metacampo casalinga solo al 26′ con un rasoterra innocuo di Louzada, laddove i rossoblu’ continuano a rendersi pericolosi prima con una punizione di Criaco respinta in angolo dal pipelet amaranto, poi con Calderini che raccoglie una corta respinta dello stesso Cetrangolo e viene atterrato in area: l’arbitro giudica il contatto a sfavore dei bruzi e ammonisce il numero 10. I padroni di casa hanno in mano la partita ma sprecano troppo, come al 33′ quando Mosciaro fa fare bella figura al portiere ospite sciupando un’altra occasione in uno contro uno e Bertolucci, in scivolata sulla ribattuta, non inquadra lo specchio. Altro episodio da moviola in area amaranto con Calderini spintonato in corsa, per il signor Boggi di Salerno ancora non ci sono gli estremi per il penalty.

La ripresa inizia con un Cosenza combattivo: al 2′ di gioco Mosciaro impegna severamente Cetrangolo con un tiro dai 20 metri deviato in angolo; l’estremo magnogreco si ripete sugli sviluppi del corner deviando un bel tiro a giro di Tortolano. Appartiene però agli ospiti la migliore palla gol della seconda frazione di gioco, con Viola che si trova inspiegabilmente solo davanti a Ravaglia in posizione regolare: il numero undici amaranto mette a sedere il portiere dei Lupi e calcia a botta sicura, ma Tedeschi è miracoloso e salva lo 0 a 0. Ancora Viola pochi minuti dopo è sul dischetto del rigore dopo una convulsa azione in area bretta fatta di rimpalli continui, ma Bertolucci salva tutto con un ottimo tackle scivolato. La partita perde d’intesità e per una nuova occasione serve il 27′, quando Maimone, subentrato a Salandria nella ripresa, impegna Ravaglia dalla distanza con una buona conclusione, potente ma centrale. Si tratta dell’ultimo momento di pathos, con i tempi regolamentari che si chiudono al 51′ senza ulteriori tiri nello specchio della porta.

 Il primo tempo supplementare segna la prima occasione al 7′, con una buona conclusione di Armellino da distanza considerevole che termina sul fondo non di molto. Il Cosenza replica con Cori, ben imbeccato da un lancio di Corsi, che stoppa e tira, trovando la pronta risposta di Cetrangolo; ancora numero uno ospite protagonista con uno strepitoso intervento sempre sul centravanti silano, servito ancora da Corsi direttamente da calcio piazzato. Nel secondo tempo supplementare da segnalare una punizione di Fornito ed un colpo di testa di Cori, ma ancora pronto è il giovane pipelet reggino che salva in entrambe le occasioni.

Si giunge dunque ai tiri dal dischetto: l’errore di Tortolano viene pareggiato dalla gran parata di Ravaglia su Rizzo, mentre quello di Di Lorenzo (ancora strepitoso il numero uno rossoblu’) trova come controparte il penalty di Corsi che porta il Cosenza agli ottavi. Una vittoria, dicevamo che proietta i bruzi al prossimo turno, nel quale ci sarà il confronto con la Salernitana affrontata alla prima di campionato. Da qui bisogna ripartire, cercando di ottenere punti già a Lecce – anche se sarà difficile – e di salvare questa squadra nel minor tempo possibile. A Roselli le chiavi del team, ai giocatori l’onore e l’onere di portare i Lupi più in alto possibile.

Francesco La Luna

 

COSENZA – REGGINA 4 – 2 dcr

COSENZA: Ravaglia; Bertolucci, Tedeschi, Blondett, Ciancio; Fornito, Corsi, Criaco (19′ st Alessandro); Calderini, Mosciaro (8′ st Cori), Tortolano

REGGINA: Cetrangolo; Di Lorenzo, Rizzo, Camilleri; Ammirati, Armellino, Maita, Salandria (17′ st Maimone), Karagounis (42′ st Syku); Viola (33′ st Gjudici), Louzada.

AMMONITI: Calderini, Tortolano (C), Camilleri, Maita, Ammirati (R)

RECUPERO: 1′ pt; 6′ st; 1′ sst.

RIGORI: Alessandro (C) goal; Armellino (R) goal; Tortolano (C) parato; Rizzo (R) parato; Ciancio (C) goal; Maimone (R) goal; Fornito (C) goal; Di Lorenzo (R) parato; Corsi (C) goal.

TERNA ARBITRALE: Sig. Boggi di Salerno (A); Sig. Robilotta di Sala Consilina (1° Ass.); Sig. Manzolillo di Sala Consilina (2° Ass.)

CALCI D’ANGOLO: 8 – 2

SPETTATORI: 337

INCASSO: 3037,00 €