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Il convulso post-gara di Montalto – Battipagliese, Nappi: “Io ci credo ancora”

Nella Foto: L'allenatore del Montalto, il sign. Nappi

Nell’agitato dopo – partita di Montalto – Battipagliese, causa di questo nervosismo la direzione di gara della terna arbitrale capitanata dal sign. Luca Pedretti ha visto protagonisti i due allenatori che prima si sono lasciati andare ad un simpatico siparietto che ha placato gli animi. Dopodichè,  è intervenuto ai nostri microfoni l’allenatore del Montalto, Nappi, che ha cosi’ esordito:

<< Ci sono stati degli errori di marcatura, di posizionamento, noi sapevamo che la Battipagliese era molto brava sui calci da fermo. E’ questo che mi fa rabbia, subire gol proprio da calci da fermo. Alla fine del primo tempo noi potevamo stare già sul 3-0, però  una partita di calcio dura ormai 98 minuti e quindi non siamo riusciti, come spesso ci capita, a chiudere la partita in anticipo. >>

 

Poi ha continuato dicendo:

Nella Foto: Il curioso e chiarificatore siparietto tra Nappi e Squillante

<< L’espulsione su Musacco non c’era in maniera categorica. Andrea è un ragazzo focoso e istintivo ma non avrebbe mai detto niente di ingiuroso al guardalinee. L’ arbitro ha ammonito troppi nostri giocatori, quasi si era accanito contro di noi. Ma voglio ribadire che però l’arbitro non ha comunque influito sul risultato finale>>

 

Infine ha concluso dicendo:

<< Io comunque ci credo ancora. Proprio domenica scorsa contro l’ Akragas io ho capito che il Montalto può arrivare in alto. Io sono sicuro che con questi ragazzi posso arrivare in alto. >>

                                                                                                                                                                 Roberto Adimari

Il ritorno del Catanzaro: Russotto e Barraco stendono l’Aversa Normanna

CATANZARO – Torna alla vittoria il Catanzaro dopo il passo falso contro il Matera e lo 0-0 di Cosenza.  La formazione di Francesco Moriero conquista la sua quinta vittoria in campionato sconfiggendo per 2-0 l’Aversa Normanna, sempre più in crisi ed in procinto di cambiare allenatore, Novelli è infatti a rischio esonero. Per i giallorossi la situazione è nettamente migliore rispetto a quella dei granata amaranto; nella gara di oggi, dopo una prima parte di primo tempo un pò sofferta, il Catanzaro riesce a sbloccarsi grazie, indovinate un pò, a Russotto! Il numero 10 romano estrae dal cilindro l’ennesima magia, e al 18′ dopo una cavalcata di circa 50 metri a tutta velocità, si inventa un gran tiro a girare su cui non può farci nulla Forte, proteso vanamente in tuffo. L’Aversa prova a pungere dalle fasce, in particolare con l’esterno destro N’Diaye, che sul proprio lato approfitta delle incertezze di Squillace, ma Scuffia, in campo al posto dell’acciaccato Bindi, è sempre attento. Dopo un finale di primo tempo in cui il Catanzaro manca per poco il raddoppio, nella ripresa ecco Kamara e Fofana (esordio in campionato per il francese), che mettono in ansia la difesa. I calabresi affondano di più, e al 64′ pervengono al raddoppio grazie a Barraco, con la collaborazione di Scognamiglio dell’Aversa che devia nella propria porta la conclusione del numero 11 giallorosso. Nel finale Scuffia compie due grandi interventi che mantengono il risultato in favore del Catanzaro, che grazie a questo successo torna a ridosso del primo posto approfittando dei risultati altalenanti delle concorrenti, preparandosi con il sorriso ad un’altra settimana di derby (mercoledì col Cosenza in coppa, e domenica a Lamezia in campionato)

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH

Catanzaro-Aversa Normanna 2-0

CATANZARO: Scuffia, Daffara, Squillace (82′ Di Chiara), Vacca, Rigione, Ferraro, Pagano (46′ Kamara), Silva Reis ( 57’Fofana), Russotto, Barraco. In panchina: Bindi, Ricci, Pacciardi, Morosini. All. Moriero

AVERSA NORMANNA: Forte, De Matteis, Pippa, Pierre, Scognamiglio, Cardinale, N’Diaye (80′ Muro), Capua (85′ Martiniello), De Vena, Papa, Cicerelli. In panchina: Savelloni, Giovannini, Forino, Panatti, Cardore. All. Novelli

Arbitro: Strippoli di Bari (Sangiorgio di Catania e Santoro di Roma 1)

Marcatori: 18′ Russotto, 64′ Barraco

Note: Pomeriggio mite. Presenti circa 3500 spettatori con piccola rappresentanza ospite. Ammoniti Capua, Scognamiglio e Papa (A), Barraco e Kamara (C). Angoli 3-3. Recupero 0′ pt, 4′ st

 

Il Montalto perde in casa, Il Roccella vince a Gioia

Serie D – Girone I – 5^ Giornata

C. Montalto Uffugo – Battipagliese  1-2

Marcatori: 30′ Catalano(M), 64′ Maraucci(B), 87′ Esposito (B)

La cronaca: Colpo della Battipagliese in casa del Montalto che si conferma  cosi’ la “bestia nera” dei calabresi, visto che proprio la compagine campana l’anno scorso aveva inflitto ai padroni di casa l’unica sconfitta casalinga stagionale. Quest’ oggi però il Montalto ha tanto da recriminare anche se nel finale di gara, convulso per l’espulsione di Musacco, e alcune decisioni arbitrali che hanno lasciato a desiderare il pubblico di fede biancoazzurra, poteva subire anche 3/4 gol dagli ospiti, che avevano delle vere e proprie praterie davanti a loro. Il Montalto inizia come meglio non poteva la gara. Domina il primo tempo andando in vantaggio con un eurogol di Catalano, vera bandiera del Montalto, che da 30 metri sotto l’incrocio dei pali non dà scampo a De Marino e che insieme a Ramunno, forma il tandem che è rimasto fedele ai colori biancoazzurri, visto l’esodo di 9/11 della squadra dell’ anno scorso. Oltre al gol però il Montalto aveva creato praticamente 3/4 palle gol nitidissime per poter raddoppiare e mettere in sigillo il risultato, ma prima Mittica e poi Sarli e Maglione non riescono ad avere la cattiveria giusta a pochi passi dal portiere ospite e “mandano in fumo” le occasioni creatie. Nel secondo tempo è buio totale per il Monatlto: i giocatori di mister Nappi entrano in campo nervosi e svogliati, quasi come se dovessero proteggere lo striminzito vantaggio. E allora gli ospiti ne approfittano soprattutto dai calci da fermo portandosi in parità con capitan Maraucci al quarto d’ora e poi colpendo un palo a colpo sicuro con Pastore un minuto dopo. Il Montalto sbanda e si lascia irretire dalle provocazioni avversarie; Musacco dice qualche parola di troppo all’assistente del Sign. Pedretti e lo espelle. Da qui in poi è una sofferenza continua per i padroni di casa che calano sia dal punto di vista fisico che mentale e arriva l’inevitabile raddoppio della Battipagliese con Esposito, che all’ 87′ ancora di testa infila alle spalle di Ramunno. Una sconfitta amara questa per il Montalto che annulla quanto di buono aveva fatto in casa dell ‘Akragas la scorsa settimana.

Nella Foto: L'espulsione di Musacco e le proteste dei padorni di casa

IL TABELLINO DEL MATCH:

C. Montalto Uffugo: Ramunno, Coluccio, Musacco, Bilello(60′ Bavassano), Maglione, Buono, Fenoglio(74′ Torcasio), Giglio, Catalano, Sarli(84′ Gagliardi), Mittica.  All. Sign. Nappi

Battipagliese: De Marino, Gordillo, Garofalo, Viscido(53′ Draghetti), Maraucci, Pastore, Botta, Maisto, Leone, Di Matera(90′ Fiorillo), Esposito. All. Sign. Squillante.

Arbitro: Sign. Luca Pedretti di Lovere

Ammoniti: Mittica(M), Sarli(M), Catalano(M), Bilello(M), Coluccio(M), Gagliardi(M), Leone(B)

Espulsi: 73′ Musacco (M)

Note: Spettatori – 100 circa. Recupero – ‘1 pt, ‘3 st

Classifica: Montalto a quota 5 punti risucchiato nella zona bassa della classifica

Prossimo Turno – 12/10/2014 – ore 15:00: Montalto atteso dalla trasferta di Sorrento, contro l’omonima squadra di casa

GLI ALTRI RISULTATI DEL GIRONE I:

Nuova Gioiese – Roccella  2-3

Hinterreggio – Orlandina  2-1

Rende – Frattese  2-0 (Musca, Gigliotti)

Agropoli – Neapolis  0-0

Leonfortese – Sorrento  3-0

Marcianise  – Torrecuso  0-3

Tiger Brolo – Noto 1-0

Akragas – Due Torri  0- 0

                                                                                                                                                   Roberto Adimari

 

 

 

Reggina – Cosenza 3 – 0: la tripletta di Insigne affonda i rossoblu

REGGINA  –  COSENZA  3 – 0

Marcatori: 3’, 22′ e 85’ Insigne

Reggina: Kovacsik; Ungaro, Rizzo, Camilleri; Di Lorenzo, Armellino, Dall’Oglio (43’ st Gijuci), Karagounis; Insigne (43’ st Salandria), Masini, Louzada (35’ st Maita). All.: Cozza.

Cosenza: Ravaglia; Blondett, Tedeschi, Magli, Ciancio; Criaco (29’ st Sassano), Corsi (36’ st Arrigoni), Fornito; Alessandro, Mosciaro (29’ st De Angelis), Calderini. All.: Cappellacci.

Arbitro: Rapuano di Rimini. Ammoniti: Ungaro, Camilleri (R), Fornito, Blondett, De Angelis (C)

“A distanza di dodici anni dall’ultima volta,(L’ultimo derby risaliva al 2002 quando gli amaranto si imposero al Granillo in serie B sui cosentini con il risultato di 1-0), un super Insigne regala il derby ai reggini”

Allo stadio Granillo è andato di scena il derby calabrese tra Reggina e Cosenza, gara valida per la settima giornata del Girone C di Lega Pro. Partita delicata, amaranto con 5 punti frutto di una sola vittoria alla seconda giornata, poi due pareggi e tre sconfitte, tra cui l’ultima sul campo della Juve Stabia. Ancora peggio i rossoblu, penultimi in classifica, con zero vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Cozza si affida al 3-4-3 con Rizzo al centro della difesa, Maita va in panchina mentre Masini viene schierato al centro dell’attacco insieme a Louzada ed Insigne. Anche mister Cappellacci col 4-3-3, con Alessandro,  Mosciaro e Calderini a comporre il reparto offensivo. Gaetano Ungaro è l’ex della gara, dal 2009 al 2011 il difensore ha vestito la maglia rossoblu in C1.Terreno pesante a causa di una pioggia battente. Parte forte la Reggina che al 3′ trova subito il vantaggio con Insigne, bravo a raccogliere un assist di Rizzo, saltare Ravaglia ed insaccare. Al 10′ tiro di di alessandro di poco a lato. Al 22′ raddoppio dei padroni di casa con gol fotocopia del primo sempre di Insigne. Nel recupero ancora l’attaccante reggino pericoloso con un tiro di poco a lato.  A fine primo tempo Reggina meritatamente avanti. Nella ripresa Il Cosenza resta in grave difficoltà, e la Reggina va vicina alla terza marcatura prima con un colpo di testa di Camilleri poi con Dall’Oglio con uno spiovente dai 30 metri. Al 67′ prima parata per Kovacsik che si distende bene su un diagonale di Alessandro. Cappellacci, contestato dalle centinaia di tifosi a seguito della squadra, passa ad un disperato 4-2-4, ma all’80’ Insigne con un’azione individuale mette in ginocchio i lupi e firma una storica tripletta.
La Reggina, sette mesi dopo ritrova la vittoria tra le  mura amiche, per il cosenza e notte fonda.

FOOTBALL AMERICANO/ Il cordoglio degli Highlanders per la scomparsa di Adriano Marani

CATANZARO – Gli Highlanders Catanzaro A.F.T. piangono attoniti l’improvvisa scomparsa di Adriano Marani, titolare del gruppo Assitur, main sponsor del team di Football Americano nelle stagioni 2013 e 2014, strappato improvvisamente stamattina all’amore della sua famiglia.
Il dottor Adriano Marani e’ stato primo tifoso, pungolo, fonte inesauribile di suggerimenti e soprattutto sincero amico degli Highlanders, numero uno nel sostegno dello Sport e dei suoi valori.
La società, gli allenatori e i giocatori Highlanders si uniscono al dolore della famiglia Marani.

Torneo Aiello, Volley Callipo battuta in semifinale

Nella prima semifinale della terza edizione del Torneo Aiello, i giallorossi cedono al quinto set alla formazione pontina allenata dall’ex Blengini. Altalena di emozioni con la Tonno Callipo avanti nel primo set, sotto nel corso del secondo e del terzo e capace di rimontare sul 2-2. Un test certamente utile per coach De Giorgi contro una formazione di categoria superiore. Vedovotto il miglior marcatore dei suoi con 19 punti. Domani la finalina 3°/4° posto contro la perdente dell’altra semifinale tra Caffè Aiello Corigliano ed Exprivia Nel Diritto Molfetta.

TOP VOLLEY LATINA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-2 (23-25, 25-14, 26-24, 21-25, 15-11)

TOP VOLLEY LATINA: Manià (L), Rauwerdink 16, Sottile 3, Ferenciac, Skrimov 16, Pellegrino, Tailli, Van De Voorde 13, Rossi 9, Starovic 28, Semenzato, Urnaut. Allenatore: Blengini

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Medic 10, Sintini 1, Cesarini (L), Korniienko, Marchiani, Corrado, Forni 6, Vedovotto 19, Zanuto 16, Sardanelli (L2), Maccarone, Gavotto 11, Feroleto, Presta 6. Allenatore: De Giorgi

NOTE: durata set: 31’, 21’, 29’, 31’ 18’. Tot. 2h e 10’

Vigor Lamezia, vittoria d’orgoglio

Del Sante (rigore) e Scarsella regalano il successo in rimonta ai biancoverdi.

MARTINA F. (TA) – Continua la serie di risultati utili per la Vigor Lamezia che in tutto il campionato ha perso solo una partita, al minuto 86 della partita casalinga contro la Salernitana. Quest’oggi i biancoverdi hanno superato il Martina per 2-1.

Partita subito in salita per i ragazzi di Mister Erra che sono andati sotto già al minuto 4 con un preciso diagonale di Carretta. Biancoverdi però ordinati, che provano a cercare il pari che arriva al minuto 30: nel tentativo di allontanare la palla, Kalombo tocca con la mano e l’arbitro assegna il penalty al Lamezia. Dal dischetto Del Sante non sbaglia e insacca, siglando il pareggio. Il Martina accusa il colpo ed è incapace di reagire, lasciando alla Vigor la gestione del match. Nel secondo tempo, al minuto 12 Scarsella supera Kalombo e trafigge Bleve in diagonale, siglando il vantaggio biancoverde. Partita che non offre più grandi occasioni, con la Vigor che amministra e il Martina senza idee, che non riesce ad impostare ed attaccare.Dopo tre minuti di recupero, gli ospiti possono esultare,  mentre i tifosi locali contestano la squadra e la dirigenza per i risultati negativi ed i soli 2 punti racimolati in 7 partite.

La Vigor Lamezia sale a quota 12 Punti, a sole tre lunghezze dalla momentanea capolista Salernitana,  in attesa del Benevento.

MARTINA (4-3-3): Bleve; Kalombo (40’st Caruso), Patti, Fabiano, Tomi; Arcidiacono, Amodio (15’st Diop) De Risio; Magrassi (15’st Pelecchia), Montalto, Carretta. A disp: Modesti, De Giorgi, Caso, De Lucia. All. Ciullo.

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Piacenti; Rapisarda, Filosa, Gattari, Malerba; Puccio, Battaglia (33’st Giampà), Scarsella; Montella (45’st Catalano), Del Sante, Improta (38’st Kostadinovic). A disp: Rosti, Di Marco, Voltasio, Held. All. Erra.

ARBITRO: Viotti di Tivoli

NOTE: terreno pesante dovuto alla forte pioggia.

AMMONITI: Tomi, Kalombo, Carretta, De Risio(M), Del Sante (VL)

ANGOLI: 8-4 per il Martina

RECUPERO: 3 minuti nel secondo tempo.

 

Roberto Tarzia

Vibonese, Di Maria: «In campo con umiltà e determinazione»

VIBO VALENTIA – Tre gare in otto giorni. E’ questo il tour del force che attende la Vibonese. Si parte domani a Castrovillari, si prosegue mercoledì in casa con il Sambiase per il ritorno degli ottavi di coppa e poi domenica prossima, sempre in casa, ecco la sfida con il GallicoCatona.

Restando al solo campionato, la compagine rossoblù affronta di fila due delle tre squadre che l’anno passato si sono classificate in seconda posizione nel torneo di Eccellenza. Si parte oggi da Castrovillari, contro una squadra «in fase di costruzione e bisognosa di punti – spiega subito il tecnico Gaetano Di Maria al sito ufficiale della squadra usvibonese,com – che presenta molte incognite e che sarà accompagnata da una gran voglia di vincere davanti al proprio pubblico».

Di conseguenza la Vibonese «dovrà affrontare la gara con tantissima umiltà, ma soprattutto con estrema determinazione. Senza queste componenti non si va da alcuna parte». E comunque «ogni gara presenta delle difficoltà e in più – aggiunge il tecnico – sappiamo bene che contro la Vibonese tutti ci tengono a fare bella figura. Ci vedono come la squadra da battere e capita spesso di trovare avversari che si chiudono e che non ti lasciano giocare. Pertanto sta a noi trovare le soluzioni giuste per far nostra la partita».

La squadra rossoblù è ancora al cinquanta per cento per ciò che riguarda il processo di crescita. «D’altra parte siamo solo all’inizio e tutto deve procedere per come è stato stabilito. La classifica non mi preoccupa. Dobbiamo solo superare questo momento in cui facciamo fatica a trovare la via del gol». Le tre gare in otto giorni possono costituire un problema «perché inevitabilmente qualcosa vieni a perdere in brillantezza dal punto di vista della prestazione, ma è anche da dire che diversi calciatori stanno trovando la condizione giusta, per cui sarà possibile incrementare il minutaggio». Resta il fatto che oggi c’è bisogno di una Vibonese «attenta, tenace e concreta».

 

Lega Pro, il punto sulle Calabresi

Siamo alla settima di Campionato, e come da due giornate a questa parte ormai, www.ottoetrenta.it fa il punto sulle Calabresi impegnate nel difficile Girone C del Campionato di Lega Pro Unica, partendo dal Cosenza, impegnato nel derby con la Reggina, passando per le “terre di mezzo” Catanzaro e Lamezia e terminando, dunque, con la città dello Stretto.

COSENZA: il pareggio con il Catanzaro ha ridato fiducia alla squadra, che in settimana si è allenata tranquillamente, a differenza di quanto avvenuto la settimana precedente il derby di Calabria, in cui la squadra era stata contestata a più riprese (in particolare dopo la sconfitta con la Lupa Roma). Cappellacci ha sentito rinsaldata una panchina che iniziava a scricchiolare più del dovuto e quel punto in casa contro una delle candidate alla promozione diretta ha permesso al tecnico abruzzese di lavorare con estrema serenità, senza dover rispondere a domande piuttosto scomode. Out per infortunio ancora il lungodegente Sperotto, da vagliare la situazione di Carrieri, a loro due si aggiungono Tortolano (febbre) e Cori (affaticamento muscolare), mentre rientra tra gli undici Ravaglia, per il quale i medici hanno dato l’ok. Confermati Magli e Tedeschi al centro della difesa, a sinistra è quasi certo della riconferma Ciancio, mentre a destra è ballottaggio tra Blondett e Zanini, con il primo favoritissimo. I veri dubbi sono in mezzo al campo, dove uno tra Arrigoni, Corsi, Fornito e Criaco rischia la maglia: gli ultimi tre citati, titolari nel derby, dovrebbero essere confermati anche domani, anche se l’assenza di Arrigoni per costruzione di gioco si potrebbe far sentire. Avanti il ritrovato Alessandro dovrebbe andare a destra, Calderini dovrebbe ritrovare la sua dieci a sinistra e Mosciaro sostituire Cori al centro dell’attacco. Occhio però a De Angelis che potrebbe subentrare.

CATANZARO: un punto in due partite non è un bottino accettabile per una squadra ambiziosa come quella del capoluogo, e così gli uomini di Moriero puntano subito ai tre punti in casa contro l’Aversa Normanna, penultima a quota tre proprio a fianco del Cosenza ma forte del capocannoniere De Vena, quattro reti in sette giornate e testa della classifica marcatori in solitaria. I giallorossi, reduci dalla sconfitta contro la sorpresa Matera e dal già millemila volte citato pari nel derby, dovrebbero partire con la formazione tipo, ovvero un 4 – 2 – 3 – 1 con Silva Reis di punta e Russotto, Kamara e Pagano dietro loro. Fofana è un mistero: intravisto la domenica in tribuna al San Vito, potrebbe andare in panchina contro i campani, visto che già questa eventualità era ponderata nella precedente settimana. Barraco, apparso in palla nella mezz’ora concessagli contro il Cosenza, entra in ballottaggio con un Kamara palesemente fuori forma e da rodare, mentre Maiorano e Vacca sono certi della loro conferma, così come il quartetto difensivo del derby ed il portiere Bindi.

VIGOR LAMEZIA: i biancoverdi sono l’assoluta sorpresa, ancor più del Matera, di questo campionato così difficile: mantenendo, bene o male, l’ossatura dello scorso anno, con qualche innesto di qualità (Montella ed Improta su tutti) sono già a quota nove punti, ovvero sei in più del Cosenza, quattro in più della Reggina e a sole due lunghezze dai ben più blasonati dirimpettai del Catanzaro. L’ultima partita ha il sapore di beffa per i lametini, riacciuffati nel finale dal Foggia dopo essere andati in vantaggio a 10′ dal triplice fischio con Scarsella: senza il gol subito nove minuti dopo, ora la Vigor sarebbe a pari punti con i giallorossi. Erra resta comunque con i piedi per terra e con l’obiettivo minimo della salvezza da centrare, e per questo la partita contro il Martina può rappresentare un crocevia fondamentale: il fanalino di coda pugliese ha una classifica abbastanza bugiarda, almeno per quanto fatto vedere al Ceravolo quando, guidata da un indiavolato Arcidiacono, si è arresa solo su rigore ed in 9 contro 11. Pertanto la squadra del presidente Arpaia dovrà stare attenta alle capacità dei propri avversari, cercando di non farsi beffare sulla velocità dall’ex Cosenza.

REGGINA: gli amaranto di Cozza non vengono da un momento positivo: tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro gare, praticamente lo stesso ruolino di marcia del Cosenza, con la differenza di una vittoria, siglata per 2 – 1  contro la Paganese. Il tecnico, bandiera della squadra e da giocatore e da allenatore, non sembra essere particolarmente in discussione, viste le avversarie contro cui sono arrivate le delusioni: Lecce e Juve Stabia sono candidate alla promozione, mentre l’uno a zero casalingo contro il Messina targato Orlando è un risultato bugiardo che non parla di una partita diversa e dominata dai calabresi. Cozza sta facendo la spola tra 5 – 3 – 2 e 4 – 3 – 3, ma tutto dipenderà dalla presenza di Viola, il quale dovrebbe andare in panchina e lasciare il posto A Louzada, Insigne e Dall’Oglio nel tridente offensivo. Occhio alla rapidità del folletto napoletano fratello del più famoso Lorenzo e classe 1994, già autore di tre segnature in questo campionato. Alessio Viola è il fiore all’occhiello della squadra, ma attenzione anche ad un reparto difensivo da non sottovalutare.

Francesco La Luna

La Volley Tonno Callipo è pronta!

, il gruppo al completo della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia presente ieri sera al Popilia Country Resort

MAIERATO (VV) – Il presidente Pippo Callipo ama definirla la sua “grande famiglia”. Una componente fondamentale negli ideali e nella filosofia di vita che da sempre accompagna i comportamenti del patron giallorosso. Lo fa nei confronti delle sue aziende, nei confronti dei suoi dipendenti e collaboratori, nei confronti dei suoi dirigenti e di tutte le persone che gli gravitano attorno ascoltando i suoi consigli e le sue idee. Tutto ciò è alla base di uno spirito di gruppo vincente, di una coesione che il presidente Callipo ha voluto trasmettere con forza e passione anche all’interno della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Lo ha fatto di recente promuovendo la visita della squadra alla Conserve Alimentari “Giacinto Callipo” e lo ha riproposto nuovamente ieri sera nel corso di un incontro con la prima squadra e con tutti i dirigenti e i collaboratori giallorossi nel corso di una cena tenutasi all’interno dell’elegante struttura del Popilia Country Resort. Guidati dalla cortesia e dalla professionalità della responsabile della struttura, la Sig.ra Cinzia Ieracitano, i membri della Volley Tonno Callipo hanno trascorso qualche ora di relax insieme degustando i prelibati prodotti della cucina calabrese. Tra una chiacchiera e l’altra, tra sorrisi e battute, a farla da padrona è stato coach Tonino Chirumbolo, responsabile del settore giovanile giallorosso, che ha deliziato i presenti con le sue divertentissime barzellette. E anche nella veste di intrattenitore, il tecnico giallorosso ha dimostrato le sue invidiabili doti di comunicatore. Un’occasione, dunque, per accrescere ancor di più l’intesa tra i giocatori e l’intero staff societario (assenti giustificati il responsabile dello staff medico Antonio Ammendolia, l’osteopata Angelo Pellicori, il nutrizionista Vincenzo Capilupi e lo speaker Rino Putrino). Alla vigilia di un’importante manifestazione come il Torneo “Aiello”, la squadra ha avuto, dunque, l’opportunità di conoscersi ancora meglio al di fuori del rettangolo di gioco con l’obiettivo di cementare ancor più l’intesa del gruppo dopo aver messo il primo mese di preparazione atletica alle spalle. Una serata trascorsa all’insegna dell’armonia, della gioia e della spensieratezza tra amici che amano la pallavolo.