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Cosenza, così non si può

“Non c’è due senza tre”, recita un famoso motto popolare. E gli antichi non sbagliavano mai: così, dopo Barletta e Lupa Roma, anche la Casertana porta via tre punti alla banda Cappellacci, con il Mister sempre più in bilico ed una squadra mai così a corto di idee: a quattro giorni dal derby l’abruzzese deve trovare la chiave di volta, altrimenti saranno guai seri per i Lupi.

I silani si presentano in formazione tipo: Saracco tra i pali sostituisce l’infortunato Ravaglia, Blondett viene spostato largo a destra mentre a sinistra ci va Ciancio, in mezzo Tedeschi fa il suo esordio accompagnato da Magli. A centrocampo si vede finalmente Fornito che affianca Corsi come mezzala con Arrigoni a costruire gioco mentre, in avanti, Cori è supportato dal solito Calderini e da Alessandro.
Dopo appena otto minuti di gioco Casertana in vantaggio: dopo un calcio d’angolo battuto corto, Mancosu mette al centro; Tedeschi allontana di testa ma Bianco spara un siluro al volo che trafigge un incolpevole Saracco. Il Cosenza prova a reagire al minuto tredici con una conclusione dalla distanza di Arrigoni che termina a lato. Ancora pericolosi però i padroni di casa con Mancino che viene smarcato da un passaggio di Mancosu: Tedeschi contrae la conclusione del 11 casalingo in angolo. al 25′ brivido per i silani, con Saracco che esce fuori dall’area a vuoto e viene salvato da una spazzata di Ciancio. Al 31′ sussulto per i tifosi di casa: punizione quasi dalla linea laterale calciata da Fornito, Tedeschi stacca di testa e Fumagalli si supera togliendo la sfera da sotto la traversa: la posizione del centrale in maglia bianca era però irregolare. A dieci minuti dalla fine della prima frazione clamorosa occasione sui piedi di Calderini che sfrutta un errore clamoroso di Bianco, entra in area ma viene fermato da unno straordinario intervento in scivolata di Murolo. Al 40′ dai 27 metri Fornito, ma il calcio di punizione viene deviato in angolo.

La ripresa inizia con una stasi fuori dal comune ed un paio di azioni pericolose della Casertana sventate senza troppe difficoltà da Saracco e Tedeschi, col primo che anticipa Cissè ed il secondo che devia in angolo un tiro di Mancino. Il Cosenza, dal canto suo, sembra essere rimasto negli spogliatoi, e solo Ciancio e Fornito provano a fare qualcosa di interessante. L’immagine di una squadra svogliata è quella di Alessandro che non arriva su un pallone facilmente raggiungibile qualche minuto prima di essere sostituito da Tortolano, che entra insieme a Mosciaro (il quale rileva Cori). La prima azione degna di nota della ripresa arriva addirittura al minuto 81, con un gol annullato alla Casertana. Ancora un’occasione per i padroni di casa con un tiro dalla distanza al 91′ molto alto sulla traversa. Al 94′ ci sarebbe l’ultima opportunità su calcio d’angolo per i Lupi, ma il direttore di gara non fa battere l’ultimo calcio d’angolo scatenando un nugolo di maglie bianche attorno alla casacca turchese, facendo scattare dalla panchina anche Cappellacci, Ianni e Marulla che parlottano col direttore di gara.

Arriva così la terza sconfitta consecutiva per il Cosenza, che non sembra avere gambe né voglia di giocare a calcio. Ovvio che sul banco degli imputati finisca Cappellacci: in una settimana cruciale per il prosieguo della stagione (perché in due partite sono arrivati zero punti e perché il derby è alle porte) la squadra sembra aver completamente smarrito la bussola: inutile cercare attenuanti che sfocerebbero nell’assurdo, bisogna rimboccarsi le maniche ed iniziare a correre perché, se non si inizia, l’ultimo posto con il quale il Cosenza si presenta alla partita contro il Catanzaro sarà difficile da lasciare: sinceramente, una squadra così, non può andare da nessuna parte.

Francesco La Luna

 

COSENZA: Saracco; Blondett, Magli, Tedeschi, Ciancio; Fornito (38′ st Criaco), Corsi, Arrigoni; Alessandro (’30 st Tortolano), Cori (30′ st Mosciaro), Calderini.

CASERTANA: Fumagalli; Bianco, Idda, Murolo, Bianco; Antonazzo (13′ st Chiavazzo), De Marco; Carrus, Mancosu, Cissè (’29 Ricciardo), Mancino (’16 st Curzi).

MARCATORI: 8′ st Bianco (CA)

AMMONITI: Calderini, Corsi, Blondett (CS); De Marco, Mancosu, Carrus, Murolo (CA)

COPPA ITALIA DIL. Ottavi / Acri – Sersale 1 – 1: Provenzano firma ancora dal dischetto

COPPA ITALIA DILETTANTI, OTTAVI DI FINALE, ANDATA

TABELLINO:

Acri – Sersale  1 – 1

Marcatori: 26′ pt Borelli (S), 11′ st Provenzano su rig. (A)

ACRI: Di Iuri, Covello, Basile (12′ st Gallo), Perri,Sposatpo (16′ st Leta),Miceli, Servino (1′ st Mancino), Siciliano, Carrieri,, Levato, Provenzano. All.: M. Pascuzzo. A disposiz.: Luzzi U., Milordo, Ventre,, Luzzi G.

SERSALE: De Sio, Borelli, Fratto, Percopo, Gerace, De Martino (41′ st Tripodi), Costa, Scozzafava, Grano (1′ st Calidonna), Caturano, Colosimo. All.: R. Mancini. A disposiz.Lombardo, Falbo, Esposito, Mercurio, Pappalardo.

ARBITRO: Massaria di Vibo Valentia

ASSISTENTI: Maccari e Magarò (VV)

Ammoniti: Scozzafava (S), Gallo (A)

Note: circa 200 spettatori

ACRI (CS) – Dopo due vittorie, l’Acri di Mario Pascuzzo raccoglie oggi in Coppa , andata ottavi di finale,il primo pareggio stagionele fra le mura amiche. Avversario è il Sersale di mister Mancini e dei noti Scozzafava e Caturano. 

I rossoneri, oggi non in formazione tipo (partono in panca i big Gallo e Leta), giocano un primo tempo di sacrificio, la partita di domenica scorsa evidentemente si fa sentire e allora sono gli ospiti a trovare per primi la rete del vantaggio: al 26′ traversone dalla sinistra per Borelli e Di Iuri battuto. Pronta reazione dei rossoneri che pochi minuti dopo ci provano con Provenzano, oggi leader dell’attacco, ma è la punizione di Levato al 34′ l’occasione più ghiotta dei padroni di casa: tiro potente ma poco centrato, facile parata per De Sio.  Il turn-over evidentemente non paga e i guizzi degli under (fra cui in mostra soprattutto Siciliano) non bastano all’Acri per riequilibrare la partita.

Nella ripresa arriva però la rete del pareggio. Al 10′ l’arbitro Massaria fischia un fallo da rigore di Gerace su Provenzano: il n.11 rossonero non sbaglia e, nel giorno del suo compleanno, si regala il secondo gol consecutivo in due partite dal dischetto. A questo punto l’Acri ci crede: Pascuzzo inserisce Mancino e Gallo prima, Leta poi, per dare maggior profondità al reparto avanzato. Proprio il capitano rossonero sbaglia una buona palla gol al 62′ quando solo di fronte al portiere la manda di poco fuori. A un quarto d’ora dal fischio finale, infine, l’arbitro non vede un calcio di rigore su Gallo.

foto: www.fccalcioacri.it/

1 – 1 dunque il risultato finale per un pareggio tutto sommato giusto: l’Acri poteva e doveva osare di più, Sersale poco incisivo senza continuità. Fra una settimana si decide tutto nella gara di ritorno. La chiosa sulla partita è del marcatore dell’Acri Marcello Provenzano, sempre più specialista dagli undici metri:”La gara è stata equilibrata, noi siamo andati in campo con molti under per il turn over e ovviamente ne ha un pò risentito il gioco. Dopo lo svantaggio siamo stati bravi a non mollare e nel secondo tempo siamo riusciti a pareggiare. Gli ingressi poi di Mancino, Gallo e Leta ci hanno aiutato ma forse potevamo fare qualcosa in più. I rigori sono sempre un terno a lotto ma fortunatamente io riesco a mantenere la calma quando sono sul dischetto“.

 Gli altri risultati:

TREBISACCE-CORIGLIANO 3-1
SCALEA-PAOLANA 1-2
CUTRO-ISOLA CAPO RIZZUTO 0-1
GUARDAVALLE-BRANCALEONE 1-1
SAMBIASE-VIBONESE 0-1
CITTANOVESE-PALMESE 3-1
VILLESE-VILLA SAN GIUSEPPE 0-2

Planet Basket Catanzaro. Ammesso al prossimo campionato nazionale di serie b.

Planet Basket Catanzaro

 Catanzaro – Mercoledì 24 settembre Sala Giunta della Provincia, verrà ufficialmente presentato il roster della Planet Basket Catanzaro, ammesso al prossimo campionato nazionale  di  serie b. Verranno illustriati i programmi della stagione della stagione  2014-2015, che avranno inizio poroprio a partire da domenica 5 ottobre. Presenti all’incontro con la stampa il commissario straordinario dell’ente intermedio Wanda Ferro, l’assessore comunale allo sport Tony Sgromo, il presidente della Planet Basket Domenico Masciari, il direttore generale del network Salvatore Procopio insieme al direttore sportivo Andrea Cattani e al coach Fabrizio Tunno. L ‘evento permetterà cosi di far conoscere anche alla società i nuovi ingressi della squadra  giallorossa.

Crotone fermato in casa dal Catania

SERIE B, 5^ Giornata

Crotone – Catania 1 – 1

Marcatori: 26′ Calaiò (Cat), 93′ Ciano ( rig.)

CROTONE: Secco, Claiton, Dezi, De Giorgio (47′ Oduamadi) , Ferrari, Maiello, Suciu (70′ Padovan), Beleck, Zampano, Ciano, Modesto (34′ Balasa). All.: Drago

CATANIA: Anania, Peruzzi, Spolli, Martinho (80′ Garufi) , Calaiò, Rosina (85′ Sauro), Monzon, Castro, Gyomber, Capuano, Jankovic (71′ Almiron).

Ammoniti: Castro, Ferrari, Capuano, Spolli

LA PARTITA – Dopo un avvio intraprendente del Crotone, passa in vantaggio al 26′ il Catania con Calaiò che la mette dentro sul corner dalla sinistra. Al 34′ ci prova Dezi al limite dell’area, palla fuori, ma è ancora Calaiò sul finire del primo tempo ad impensierire Secco e il Crotone.

I padroni di casa arrancano anche a inizio ripresa ma al 63′ sono pericolosi con una punizione battuta da Ciano, ma Anania la mette in corner. Il Catania non si arrende ma al 92′, in zona Cesarini,  Peruzzi atterra Padovan: rigore per il Crotone e giallo per il difensore catanese. Ciano segna dal dischetto e chiude la partita sull’ 1 – 1.

 

 

 

 

Lega Pro, il punto sulle Calabresi

Alla vigilia del primo turno infrasettimanale di questa nuova Lega Pro spezzatino, e alla vigilia – conseguentemente – anche della quinta giornata di campionato, www.ottoetrenta.it inaugura una nuova rubrica, pronta a fare il punto sulle Calabresi di Lega Pro e su come le quattro squadre impegnate in questa sorta di B2 arrivano all’appuntamento che le riguarda.

COSENZA: i rossoblu’ sono in un momento che definire difficile è un eufemismo estremamente benevolo. Non vedono la luce all’uscita di un tunnel imboccato praticamente dal pareggio casalingo contro il Foggia e degenerato contro il Barletta, fino a diventare fondo nero del pozzo nell’ultima sconfitta casalinga contro la Lupa Roma. Cappellacci è in bilico ma di dimissioni non si parla, la dirigenza non si vede ed il solo Meluso continua a metterci la faccia continuamente. Lunedì è scattata la prima contestazione da parte dei tifosi, che è stato più che altro un colloquio acceso con alcuni (Cappellacci in primis) e tranquillo, di sprono per altri. Il Cosenza sarà domani senza due pedine fondamentali come Ravaglia – botta alla testa rimediata stamani in rifinitura – e Sperotto – lesione di I grado che si porta dietro da ormai due settimane, ma con un recuperato De Angelis che finalmente parte con la squadra per dare uno scossone. La partita di Caserta rappresenta un crocevia per la stagione rossoblu’, perché arriva pochi giorni prima del derby: e allora potrebbe esserci finalmente spazio per Tedeschi in difesa, Fornito a centrocampo e Tortolano largo a destra in attacco. Per il Mister, se non è un’ultima spiaggia, poco ci manca.

CATANZARO: tutt’altra aria si respira a soli 100 km dal Castello Svevo. Nel capoluogo si arriva alla partita col Matera con un ottimismo sfrenato, si respira l’aria delle grandi occasioni e soprattutto si crede fermamente alla promozione, che non sembra più un tabù. L’acquisto d’oro Kamara, rientrato alla base dopo anni di dolce peregrinare tra Inghilterra e Turchia, lavora ancora a parte, insieme all’altro, attesissimo innesto estivo, Mohamed Fofana, anche lui costretto ai Box. Con i due pezzi pregiati che ancora lavorano a parte, i giallorossi stanno mettendo in luce un grande Silva Reis, coadiuvato da una spina dorsale possente ad alternandolo spesso con un altrettanto smagliante Ilari. I ragazzi di Mister Moriero non devono, però, sottovalutare l’avversario di domani: il Matera, proveniente dalla sonora vittoria in casa del Messina ( 0 – 5 siglato già alla fine della prima frazione di gioco, ndr), cercherà di dare il primo dispiacere alla capolista, provando altresì ad accorciare sulla stessa che ora si trova a quattro punti di vantaggio. Ci si aspetta, dunque, una partita dalle mille emozioni, da non perdere assolutamente.

REGGINA: La punta dello stivale, dopo un tormentato precampionato, sta iniziando ad ingranare: quattro punti in quattro giornate non sono un bottino esagerato ma neanche magro, e se Ciccio Cozza saprà spronare i suoi non avrà difficoltà ad ottenere risultati positivi: certo gli amaranto arrivano da due sconfitte consecutive come il Cosenza, ma sono riusciti a trovare la prima vittoria a Pagani con un perentorio 1 – 2 sui campani. Stella del momento è Roberto Insigne, fratello del più celebre Lorenzo ed uomo chiave per il bottino raccolto finora. Le due ultime sconfitte, arrivate nel derby dello stretto una ed al Via del Mare l’altra, sono l’immagine di una squadra che comunque ci mette tanto cuore: specialmente la sconfitta patita contro il Messina, in una partita dominata, ha fatto capire che alla giovane squadra dello stretto manca solo un pizzico di cattiveria sotto porta per vincere più partite. Domani il Barletta, squadra rognosa, ma reduce da due sconfitte fuori casa contro Lecce e Juve Stabia, proverà a gettare crisi sul lavoro di Cozza.

VIGOR LAMEZIA: la matricola Vigor sta stupendo tutti gli addetti ai lavori: i biancoverdi, indicati come una delle matricole del campionato, hanno perso la propria imbattibilità solo nell’ultima giornata contro la più quadrata Salernitana, capolista con Catanzaro, Lupa Roma e Benevento a quota 10. Nelle precedenti tre giornate i ragazzi di Erra hanno conquistato due punti in trasferta contro Aversa ed Ischia, partite inframmezzate dalla vittoria in casa contro il Savoia per 3 – 1. Compatti e con la testa sulle spalle, i lametini sono attesi da un doppio scontro diretto per la salvezza, domani a Melfi e nella prossima giornata in casa contro il Foggia. Portare a casa quattro punti in queste due partite significherebbe continuare su una strada ottima, anche se non dimentichiamo che anche lo scorso anno, in Lega Pro 2, i biancoverdi sono stati autori di una partenza sprint poi andata scemando nella seconda parte di stagione.

 

Francesco La Luna

Callipo volley, Marchiani: ʺQui a Vibo un progetto importanteʺ

Manuele Marchiani in azione durante una recente seduta di allenamento

VIBO VALENTIA – Sono ripresi gli allenamenti in casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi hanno aperto la quinta settimana di lavoro con una doppia seduta di allenamento: pesi al mattino e tecnica nel pomeriggio. Dai due test dello scorso fine settimana (contro Corigliano e Castellana Grotte), coach Fefè De Giorgi ha avuto importanti indicazioni da parte del gruppo. Un gruppo nel quale sta crescendo sempre più la coesione e nel quale si intravedono ampi margini di miglioramento. I carichi di lavoro delle prime quattro settimane hanno appesantito le gambe della flotta giallorossa e soprattutto nel match contro la Caffè Aiello Corigliano questo aspetto si è fatto sentire. Contro Castellana è arrivata una risposta importante sia sotto il profilo strettamente tecnico, sia sotto l’aspetto caratteriale e della determinazione con la Tonno Callipo capace di rimontare l’avversario e conquistare il memorial ʺDe Giorgioʺ al tie-break. C’è poi chi, tra i tanti volti nuovi, si sta mettendo in luce come Manuele Marchiani, palleggiatore marchigiano classe 1989. L’ex Città di Castello è arrivato per ricoprire il ruolo di vice-Sintini e rappresenta un alternativa importante al palleggiatore ravennate in grado di garantire affidabilità e concretezza. ʺCi stiamo allenando molto e bene. Mi sono integrato bene sotto tutti i punti di vista – ha affermato Marchiani – sono stato accolto benissimo. Il progetto della società e l’allenatore hanno fatto la loro parte per la mia scelta. E’ una società seria in cui si può lavorare bene e crescere e in più c’è Fefè De Giorgi che non ha bisogno di presentazioni. Stiamo lavorando molto anche in palestra pesi e nelle prime uscite si è visto che siamo un po’ impacciati. Ma il gruppo c’è, siamo tutti uniti e con voglia di fare. Possiamo solo che migliorare – ha concluso il palleggiatore giallorosso – sono fiduciosoʺ.


Il Sambiase ricorda l’indimenticato direttore Samele

Lamezia Terme (CZ)  In occasione della gara di Coppa Italia tra Sambiase e Vibonese, in programma al Gianni Renda di Lamezia alle 15,30 di domani, mercoledì 24 settembre, sarà reso omaggio al compianto Direttore Nicola Samele. Le due società ricorderanno, infatti, quella che è stata una figura storica del calcio non solo lametino. La famiglia Notaris consegnerà inoltre una targa alla famiglia del compianto Direttore.

La società giallorossa ha invece già predisposto la realizzazione di un busto commemorativo di Nicola Samele che verrà esposto all’interno del Gianni Renda.

 

Domani la presentazione della Planet Basket Catanzaro

CATANZARO – Domani, mercoledì 24 settembre alle ore 11 nella Sala Giunta della Provincia, verrà ufficialmente presentato il roster della Planet Basket Catanzaro, ammesso al prossimo campionato nazionale di serie B. Nel corso della conferenza stampa verranno illustrati tutti i dettagli e le novità previste per la stagione sportiva 2014-2015, che partirà domenica 5 ottobre. Saranno presenti all’incontro con la stampa il commissario straordinario dell’ente intermedio Wanda Ferro, l’assessore comunale allo sport Tony Sgromo, il presidente della Planet Basket Domenico Masciari, il direttore generale del network Salvatore Procopio insieme al direttore sportivo Andrea Cattani e al coach Fabrizio Tunno. L’occasione darà anche modo alla società di presentare tutti i componenti della squadra giallorossa, con i nuovi acquisti.

26°CAMPIONATO NAZIONALE DI PODISMO: prestigiosa impresa della squadra CRUC-UNICAL

CASERTA – Prestigiosa impresa della squadra CRUC-UNICAL al 26° CAMPIONATO NAZIONALE DI PODISMO per dipendenti Universitari tenutosi nello splendido scenario della Reggia di Caserta. Alla manifestazione sportiva hanno preso parte ben 284 atleti in rappresentanza di 17 università.

Gli atleti dell’Università della Calabria (Balduino Scarfone, Daniele Facciolo e Nicola Folino) hanno sfoderato una performance di qualità che ha consentito all’UniCal di mettersi in buona evidenza. In particolare Balduino Scarfone, con il tempo eccezionale di 35’56’’, ha vinto il titolo italiano assoluto lasciando oltre 3 minuti al secondo classificato. La medaglia d’oro nella sua categoria, Senior Maschile, è poi andata a Daniele Facciolo, col tempo di 41’27’’ (5° posto nella classifica assoluta) ed infine, ha centrato il lusinghiero titolo di Campione italiano di categoria anche Nicola Folino che nella Senior Maschile 40, col tempo di 44’38’’, si è posizionato al 15° posto nella classifica assoluta. La squadra Unical, coi suoi tre ottimi fondisti, si è, dunque, piazzata al 12° posto nella classifica generale degli Atenei. Un risultato di cui andare orgogliosi, visto il livello degli atleti che hanno partecipato alla competizione.

Seconda giornata campionato d’eccellenza

La seconda giornata di campionato non registra nessuna “sorpresa”. Forse l’unico risultato per così dire inaspettato è il pareggio della Vibonese a Bocale. Per il resto si registrano le vittorie casalinghe di Palmese, Acri, Cutro, Gallico-Catona e Paolana rispettivamente contro Scalea, Isola C.R., Sambiase, Sersale e Corigliano. Mentre Castrovillari-Taurianovese e Guardavalle-Brancaleone si dividono la posta in palio con un pareggio. Dunque alla fine della seconda giornata abbiamo Palmese, Acri e Paolana a punteggio pieno e poi a seguire le altre. Il cammino ancora è lungo dunque è difficile fare pronostici su chi la spunterà alla fine. Di sicuro sarà un campionato avvincente con squadre molto agguerrite pronte a vendere cara la pelle.