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Catanzaro, le precisazioni del presidente Cosentino

CATANZARO – Pur nel massimo rispetto della libertà della stampa, e nella consapevolezza che il calcio per sua stessa natura si presta alle più disparate considerazioni, riteniamo che chi ha il ruolo di informare i cittadini debba sempre attenersi ai doveri di correttezza e di obiettività. L’autonomia e l’indipendenza di un giornalista sono una garanzia per il lettore, e certamente anche un valore per chi riceve critiche rivolte con spirito costruttivo. Siamo convinti che però altrettanta libertà un giornalista debba averla dai propri pregiudizi o da risentimenti di natura personale che rischiano di comprometterne l’obiettività, a danno del diritto dei lettori di essere correttamente informati.  Pur dando merito al lavoro di diversi validi giornalisti che con scrupolosità e serenità di giudizio si occupano delle vicende del Catanzaro Calcio, dispiace registrare che c’è ancora chi continua a rivolgere all’operato della dirigenza critiche che risultano davvero ingenerose, soprattutto alla luce dei fatti e dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti.  In tre anni, nonostante le ben note difficoltà relative all’impiantistica sportiva cittadine, che si traducono in pesanti costi di gestione, e ad un contesto economico che certo non ha dato il giusto supporto, la società del presidente Cosentino ha centrato una storica promozione in prima divisione, ha mantenuto la categoria arrivando a qualificarsi ai play-off promozione. Parallelamente all’impegno sulla prima squadra, la società ha continuato a strutturarsi, puntando sul contributo di valide professionalità, attrezzando il centro sportivo del Poligiovino come struttura di riferimento, costruendo un settore giovanile che rappresenta un punto di eccellenza nel panorama nazionale di categoria, un investimento sul futuro della società e una grande opportunità offerta a tanti giovani e promettenti calciatori calabresi.  Tutto ciò non può che essere il frutto di una attenta e lungimirante programmazione, di duro lavoro e di consistenti investimenti finanziari da parte della proprietà. Eppure c’è chi, proprio tra i giornalisti più esperti, continua quotidianamente ad accusare il presidente Cosentino di voler “fare le nozze con i fichi secchi”, di disporre di “budget limitati”, di essere propenso ad ingaggiare candidati “dalle richieste moderate per l’ingaggio”, escludendo quelli che “costano troppo” o “non rientrano nei parametri della società”.  Forse qualcuno avrebbe preferito una gestione improntata alle spese allegre, che come l’esperienza dovrebbe insegnare, non necessariamente porta successi sportivi, ma soprattutto espone le società al rischio di fallimento qualora non vengano raggiunti gli obiettivi immediati. Il presidente Cosentino ha voluto costruire a Catanzaro una società  solida, capace di durare nel tempo e realizzare obiettivi sempre più ambiziosi attraverso una programmazione seria e responsabile. Gli investimenti del presidente Cosentino sono stati consistenti, ancor di più significativi in un contesto di generale crisi economica che non risparmia il mondo dello sport, e comunque sempre rivolti alle prospettive future di una società che ha acquisito rispettabilità e credibilità a tutti i livelli dell’ambiente calcistico nazionale. Non è un caso, infatti, che proprio dai vertici della Lega Pro siano arrivati forti incoraggiamenti al presidente Cosentino per proseguire nel suo impegno calcistico, e che tanti tecnici e calciatori si dimostrano ben lieti di poter vestire la maglia giallorossa, mentre alla sua nascita tutti guardavano la società, per le vicende del passato, con una forte diffidenza. Eppure c’è ancora qualche rappresentante della stampa locale che di tutto questo sembra non accorgersi, continuando in maniera strumentale a denigrare l’impegno messo in campo dai vertici societari, e dimostrando di non voler recepire l’appello all’unità di intenti espresso nel corso di una recente conferenza stampa dall’ad Marco Pecora e dal ds Armando Ortoli, e indirizzato a quelle componenti – tifoseria, imprenditoria, istituzioni,  stampa – alle quali è stato chiesto di contribuire, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, a creare attorno alla società quel clima di entusiasmo e di condivisione che rappresenta una condizione indispensabile al successo di qualunque impresa.

Memorial Bergamini, dopo la seconda giornata avanzano Andreoli e Real Gioia

COSENZA – Seconda giornata dedicata alle gare del girone B al Memorial “Denis Bergamini”. A ben figurare sul campo è soprattutto l’ “Angelo Andreoli” di Fuscaldo, scuola calcio di proprietà dello stesso ex giocatore bandiera del Castrovillari (ex anche del Cosenza) , che ottiene dieci punti e chiude il girone al primo posto. In seconda posizione si piazza la Real Gioia che stacca il pass per i quarti di finale dove affronterà i padroni di casa del Marca regalando al pubblico anche momenti bellissimi fuori dal campo con festeggiamenti spontanei e coinvolgenti accompagnati con strumenti popolari. La Popilbianco di mister Verduci, favorita alla vigilia per il passaggio del turno, chiude con sette punti che non valgono più del terzo posto, ma il comportamento della società di Petrucci e’ stato come sempre impeccabile. Grande menzione merita poi la Geppino Netti di Morano Calabro. Alla prima partecipazione conquista solo  tre punti ma i suoi pulcini regalano una stupenda immagine per organizzazione, educazione e valori, merito del gran lavoro di Luigi Addino , artefice tra le altre cose della promozione in prima categoria della squadra senior. Infine la Real Silana del presidentissimo   Iaquinta, rimaneggiata a causa di un influenza contagiosa nella squadra, chiude il girone con zero punti ma onora come sempre in maniera egregia lo spirito della competizione.

Al termine della seconda giornata di gare Angelo Andreoli sintetizza così l’emozione e lo spirito dei suoi piccoli campioncini nel partecipare al Memorial nel ricordo di Denis: “Onorare la memoria di Bergamini è per noi motivo di grande orgoglio, perchè cosi anche noi, nel nostro piccolo contribuiamo a tenere vivo il ricordo di un ragazzo eccezionale, oltre che di un grande campione. Inoltre credo che anche questo posso servire a scuotere le coscienze di chi ‘sa’ e far venire alla luce la verità”.

Domani appuntamento, sempre al Marca dalle 16.00 alle 18.30, con le gare del Girone C. In campo i pulcini di Sporting Club, P. De Giorgio, Marca B., Taverna e Covello.

Andreina Morrone

A Rossano la 2^ tappa della “Summer Boxe Edition 2014”

ROSSANO (CS) –  Ideata dai promoter Carmelo Regolo e Leone D’Andrea, si è svolta, sabato 7 giugno, la seconda tappa della “Summer Boxe Edition 2014” a Rossano, organizzata dal Team Amaranto Boxe TechLive, Shanti Vibo e Team Boxe Alfredo “Flash” Natoli in collaborazione con il Comune di Rossano, l’assessorato al #Turismo, l’Associazione Laboratorio Giovani Rossano, Csen di Crotone e con la collaborazione di Tonino Renzo. Sul ring di Rossano si sono svolti 14 combattimenti con pugili provenienti dalla #Calabria, dalla #Sicilia e dalla #Puglia. Ad aprire la serata è stato uno dei pugili dell’Amaranto Boxe, Giuseppe Osnato, allenato dal grande maestro Raffaele De Stefano (Kick Boxing #Cosenza) che ha battuto ai punti il copertinese Damiano Cordella, titolare della nazionale italiana. Giuseppe Osnato ha imposto la sua miglior tecnica e scelta di tempo, anticipando spesso l’avversario e mandando a vuoto le veementi repliche dell’avversario. L’incontro è stato molto bello, con una chiara vittoria di Osnato. A seguire è stata la volta di Floriana Tringali che, allenata dal Flash Natoli, ha battuta nettamente la catanzarese Nanci Marianna. La nostra atleta ha imposto al match un ritmo altissimo, vincendo tutte e quattro le riprese. Il nostro terzo atleta a salire sul ring è stato Ahmed Sconzo, il quale, nonostante la giovane età, ha battuto di larga misura il tarantino Antonio Micali, sfruttando al massimo il suo lungo jab sinistro ha tenuto sempre a distanza il più esperto avversario, incrociandolo col destro ogni qual volta questi cercava una replica. Seconda vittoria in una settimana per Ahmed che sta facendo notevoli progressi. A seguire, sempre per il nostro Team siciliano, Riccardo Torre, che, dopo un match molto combattuto con l’ostico crotonese Francesco Garofalo, aveva la meglio ai punti, ottenendo il quarto successo di fila per i nostri colori. Il quinto successo arriva da Filippo Corello, diretto da Aldo Facciolo (Shanti Vibo), che ha disputato uno degli incontri più belli della serata contro il tarantino Francesco Di Bari. Filippo aggrediva subito l’avversario con poderose bordate ai fianchi e precisi diretti al volto, match dominato dal nostro atleta e quinta vittoria consecutiva per il nostro Team, ma vanno fatti i complimenti anche a Di Bari per la resistenza e la combattività dimostrata. Ad impedire il nostro sesto consecutivo successo ci hanno pensato gli arbitri in quanto Sisinni Lorenzo dopo un match molto combattuto contro il catanzarese Francesco Liotti veniva dichiarato sconfitto. Liotti, dopo una buona partenza che gli permetteva di vincere il primo round di strettissima misura, era costretto a subire il ritorno di Lorenzo Sisinni che dominava la seconda e terza ripresa. Il verdetto sembrava scontata, ma purtroppo due sole persone su oltre 2000 presenti la vedevano in maniera diversa, assegnando la vittoria a Liotti con verdetto non unanime. Peccato che quelle due persone erano due dei tre arbitri. Un verdetto vergognoso, speriamo che questi arbitri maturino al più presto come stanno maturando e crescendo i nostri pugili. Il ritorno al successo è, però, immediato, con il messinese Gianluca Andronico (Flash Natoli), che batteva chiaramente ai punti il tarantino Giorgio Fabiano, dominando tutte e quattro le riprese. Secondo successo in sette giorni per Gianluca, il quale ha denotato grossi progressi, sopratutto dal punti di vista tattico. La seconda sconfitta per i nostri colori, arriva dal vibonese Vincenzo Cutrellà, che ha subito un infortunio al braccio che gli ha impedito di continuare l’incontro che è stato assegnato al tarantino Michele Sallustio. A seguire, due verdetti di parità, che a dire il vero ci stanno un po’ stretti in quanto i nostri ragazzi hanno fatto sicuramente qualcosa in più degli avversari, ma purtroppo ancora una volta, siamo stati penalizzati con due risultati che non ci soddisfano. Rocco Calabrò ha pareggiato con Luciano Sibilla e Giuseppe Sisinni con Andrea Savino. Il match clou della serata è stato disputato dal nostro Andrea Epifanio “Boom Boom Matiz”, allenato da Tonino Renzo e il pugliese Leandro Rollo. Nonostante la maggior esperienza e il maggior numero di incontri, il pugliese Matiz aggrediva subito l’avversario costringendolo a un conteggio in piedi dopo solo un minuto. Sembrava che per Matiz potesse arrivare la terza vittoria prima del limita, ma Rollo, grazie alla maggior esperienza recuperava e si batteva come un leone fino alla fine. Matiz, nonostante un serio infortunio al braccio sinistro, continuava sempre ad attaccare, tenendo l’avversario sotto pressione aggiudicandosi l’incontro ai punti, ottenendo, così, la quarta vittoria consecutiva. A Rollo vanno fatti i complimenti per il bellissimo incontro disputato che ha chiuso alla grane questa bellissima serata di pugilato. Complimenti ancora una volta a tutti i tecnici, sopratutto a tutti i pugili per la sportività e la lealtà dimostrata sul ring. A prescindere dai verdetti, in ogni incontro si sono visti abbracci e complimenti reciproci tra tutti gli avversari. Il consuntivo finale per l’Amaranto Boxe è di 7 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte.”

Al via il Memorial Bergamini: con i bambini, in campo, educazione e correttezza

COSENZA – Al centro sportivo Marca la prima giornata del Memorial “Denis Bergamini” fila via in un clima pienamente estivo.

Ad aprire le danze per quanto riguarda le gare è stato il girone A con le squadre di Marca, Città Riunite, Azzurra, Montalto e l’Eugenio Coscarello. A spuntarla sono state il Marca , a punteggio pieno, e l’Azzurra come seconda classificata dopo un grande testa a testa con l’ Eugenio  Coscarello di mister De Francesco.  Le altre tre squadre del girone hanno quindi abbandonato la manifestazione: “Squadre sconfitte sul campo – dichiara Kevin Marulla, fra gli organizzatori della manifestazione, insieme Miche Cosenza, per conto di EmmeKappa – ma vincitrici per educazione, spirito e correttezza messi sul prato verde. Chi, nelle nostre manifestazioni, ci regala questi sani valori dello sport esce vincitrice a prescindere dal risultato sportivo, mai così marginale come in queste circostanze. All’ Eugenio Coscarello, a Montalto e a Città riunite va  quindi il nostro ringraziamento per aver partecipato ed onorato la memoria di DENIS e il nostro arrivederci al prossimo anno2.

Il torneo proseguirà domani con le gare del girone B a partire dalle 16:00. In campo i pulcini di Real Gioia, Real Silana, G. Netti, A. Andreoli e Popilbianco.

Per tutta la durata della manifestazione (9 – 15 giugno) sarà presente con uno stand l’Associazione “Denis Bergamini” anche per dare la possibilità a chi volesse di sostenere le attività e gli obiettivi della stessa.

Andreina Morrone

E Papa Francesco diventa l’idolo dei rossoblù

ROMA – E’ diventato anche l’idolo del Cosenza Calcio.

Papa Francesco sabato pomeriggio, durante il raduno organizzato in piazza San Pietro per i 70 anni del Centro sportivo italiano, ha indossato la sciarpa della squadra rossoblù. Un giovane di Rende, Luca Aiello, ha lanciato una sciarpa dei lupi cosentini al passaggio della papamobile.  Bergoglio l’ha raccolta e portata con sé. La Calabria, dopo il gesto di sportività papale, lo aspetta  sempre di più con ansia il prossimo 21 giugno a Cassano allo Ionio.

Reggini promossi in Serie B: il sogno cadetto di Cosenza e Viola

E’ calato ieri sera il sipario sui play off del campionato di Lega Pro di Prima Divisione.  A guadagnarsi l’accesso alla Serie B sono state Pro Vercelli e Frosinone, che hanno rispettivamente eliminato Sud Tirol e Lecce. 

Ma nel giubilo delle due squadre centro-meridionali c’è una punta di orgoglio anche per  il calcio calabrese e per quello reggino in particolare, vivaio Sant’Agata.  A festeggiare la promozione in Serie B ci sono infatti anche due giovani giocatori reggini: Francesco Cosenza e Alessio Viola.

Il primo, difensore di Stignano, classe ’86, era andato a segno nella gara di andata a Bolzano mettendo la firma sulla decisiva vittoria in trasferta del Pro Vercelli nella doppia finale. Il secondo, attaccante di Taurianova ancora di proprietà della Reggina, classe ’90, ha messo la firma sulla rete del 3-1 finale, a tempo quasi scaduto, con cui la squadra ciociara  ha fatto capitolare l’ambizioso Lecce.

La Tonno Callipo volley riparte dalla serie A2

Nella foto, il presidente Pippo Callipo insieme ad Elia Serrao (al centro), presidente del Volley Club "G. Callipo" e a Nicola D'Agostino, sindaco di Vibo Valentia

VIBO VALENTIA – Ieri sera, nel corso di una conferenza stampa insieme ai tifosi nella sede le Volley Club “Giacinto Callipo”, l’annuncio ufficiale del presidente Pippo Callipo: “Ripartiamo dalla Serie A2 maschile. E’ vero, abbiamo provato a mettere su una squadra femminile, ma non ci siamo riusciti e la scelta più logica è stata quella di esercitare la prelazione sul diritto di A2 della Power Volley Milano”. Il presidente Pippo Callipo ha sciolto i dubbi. Il numero uno della società giallorossa ha comunicato, nel corso di una conferenza stampa convocata nel pomeriggio, la propria decisione: sarà A2 maschile. Il patron del sodalizio calabrese ha voluto riunire i suoi dirigenti insieme ai tifosi e ai simpatizzanti insieme nella sede del Volley Club “Giacinto Callipo”. Una conferenza stampa partecipata nella quale Pippo Callipo ha ufficialmente comunicato che la Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia riparte dalla Serie A2. Senza troppi giri di parole, Callipo ha dichiarato: “Noi abbiamo cercato e avrei voluto dar vita ad una squadra femminile. Avevamo provato ad acquisire il titolo di Scandicci, ma per una serie di ragioni non è stato possibile. Ci siamo rivolti anche a Forlì, ma hanno tergiversato. D’altra parte, noi avevamo con la Power Volley Milano un’intesa, una prelazione sul loro titolo di
A2 maschile e noi quest’anno faremo la A2 maschile. Non c’erano le condizioni per poter rimanere in Serie A1, è un impegno economico troppo gravoso per me da solo. Non potevo mettere a rischio il lavoro dei miei 380 dipendenti per la pallavolo”. Pippo Callipo ha voluto con sé i tifosi, parte integrante della famiglia giallorossa: “Il vostro sostegno per noi è fondamentale – ha dichiarato il presidente – soprattutto quando andate in trasferta e rappresentate fuori dalla nostra regione il nome della squadra e il nome della città di Vibo Valentia. Puntiamo a disputare un campionato di vertice, di medio-alta classifica e sarà importantissimo il vostro apporto. Vibo Valentia è conosciuta in tutta Italia per il tifo, per la serietà, per l’accoglienza. Noi siamo stati dei capofila sotto questo aspetto e tutto ciò rappresenta un aspetto veramente importante”. E ancora sulla prossima stagione da affrontare in A2: “Ripartiamo con entusiasmo e con l’obiettivo di disputare un buon campionato. Fa davvero piacere sentire dei nostri ex giocatori che si sono dichiarati disponibili a venire a giocare a Vibo anche in A2”. A precedere l’intervento del presidente Pippo Callipo, è stato l’accorato saluto di benvenuto del presidente del Volley Club “G. Callipo” Elia Serrao: “Il nostro apporto ci sarà sempre. Noi principalmente tifiamo per Vibo Valentia, nome della nostra città che abbiamo l’onore di far conoscere in tutta Italia e per la squadra del nostro presidente. Presidente non ci abbandoni. Noi senza la Tonno Callipo non riusciamo più a stare”. E tutta la tifoseria organizzata giallorossa e i numerosi simpatizzanti e tifosi accorsi alla conferenza stampa hanno accolto con entusiasmo la scelta comunicatagli dal presidente. Alla conferenza stampa presenti anche importanti attori istituzionali del mondo della politica e dello sport. Da una parte il sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino: “La scelta del presidente Callipo ci riempie d’orgoglio e consente ancora una volta alla città di Vibo di poter far parte della Serie di pallavolo in A2. Noi siamo a fianco della Volley Tonno Callipo e ci auguriamo che possa continuare con ancor più forza anche il florido lavoro svolto nel corso di questi con il settore giovanile”. Accanto al primo cittadino vibonese, anche il presidente della Fipav Calabria Carmelo Sestito: “In un momento storico di forte crisi economica, avere ancora la Tonno Callipo in Serie A è davvero fondamentale per tutto il movimento pallavolistico italiano”. A concludere la conferenza stampa, la riflessione dell’avvocato Michele Ferraro, Supervisore Generale della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: “La pallavolo a Vibo Valentia ha una sua storia importante. Avevamo stabilito insieme al presidente di continuare a produrre qualcosa di significativo insieme. Noi andiamo avanti per la nostra strada mettendo da parte alcune provocazioni che volevano la società sull’orlo del fallimento o altro ancora. È nostra intenzione, peraltro, potenziare ulteriormente il settore giovanile con l’ingresso di altri tecnici. Siamo una società che ha un numero elevato di tesserati (423) e quest’anno abbiamo disputato 12 campionati. Su queste solide basi vogliamo continuare a lavorare insieme e magari provare a ripartire anche dalla nostra regione nelle serie minori. Disputando la Serie A2, potremmo anche decidere di non
iscrivere la squadra al campionato nazionale di B2 (dal quale siamo retrocessi) e tornare a calcare i campi della nostra regione”.

La Vibonese ha scelto: il nuovo tecnico è Gaetano Di Maria

E’ Gaetano Di Maria l’allenatore della Vibonese per la stagione 2014/15. La dirigenza rossoblù conferma così di voler ripartire con rinnovato entusiasmo e mette a posto il primo tassello, trovando l’accordo con il trainer siciliano.

Classe ’65, messinese, Di Maria è una scelta che il presidente Caffo e il direttore generale Beccaria hanno compiuto indipendentemente dalla categoria, avviando così un progetto teso a rilanciare le sorti del calcio rossoblù. Già alla guida della Primavera del Messina e, in Serie D, di Giarre, Adrano, Acr Messina, Nissa e Città di Messina, in Calabria mister Di Maria è noto per aver vinto il campionato di Serie D con l’Hinterreggio ed è apprezzato ovunque soprattutto per come sa lavorare con i giovani, valorizzandoli a dovere.

Il nuovo allenatore sarà a Vibo a metà mese per fare il punto della situazione con la società. «Da parte mia – spiega Gaetano Di Maria – c’è grande soddisfazione per aver trovato l’accordo con la Vibonese, società che tutti ammirano e rispettano per il suo modo di intendere e fare calcio. Mi accompagna una gran voglia di far bene e questo a dispetto della categoria».

La Vibonese, infatti, farà domanda di ripescaggio in Serie D, ma mister Di Maria rimarrà in panchina anche in caso di Eccellenza. «La cosa non mi preoccupa – afferma il tecnico – perché non ho fatto una scelta di categoria, ma di uomini. Ci prepareremo per l’Eccellenza o anche per la Serie D. Questo non lo so. So solo che si partirà tutti assieme per fare bene e che da parte mia non mancheranno entusiasmo, determinazione e massimo impegno».

Oscar Brevi lascia il Catanzaro

Oscar Brevi non guiderà il Catanzaro calcio durante il prossimo campionato di Serie C unica. Questa la comunicazione ufficiale della società:

“La società Catanzaro Calcio 2011 srl rende noto che a seguito dell’incontro tra i vertici societari e il tecnico Oscar Brevi, le parti hanno deciso consensualmente di rinunciare al diritto di opzione per la prossima stagione. 

La società, con in testa il presidente Giuseppe Cosentino, l’ad Marco Pecora e il direttore sportivo Armando Ortoli, ringraziano il tecnico e il suo staff per lo straordinario lavoro svolto alla guida della squadra giallorossa. Un compito che Oscar Brevi, Ferdinando Passariello, Ottavio Strano e Fabio Martinelli, hanno condotto con eccezionale dedizione, serietà e professionalità. Le loro capacità umane e professionali, messe a disposizione della società, hanno consentito il pieno raggiungimento degli obiettivi fissati all’inizio di una stagione esaltante, culminata con il quarto posto il classifica e la disputa dei play-off promozione. La società augura a mister Brevi e ai suoi collaboratori le migliori fortune personali e professionali”.