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IPPICA / A Catanzaro i Campionati Regionali Salto con gli ostacoli

CATANZARO  – Una bellissima giornata di sole e una straordinaria presenza di pubblico hanno fatto da cornice alla seconda giornata di gara dei Campionati Regionali di Salto Ostacoli che si stanno svolgendo presso il Centro Ippico Valle dei Mulini, negli impianti della Provincia di Catanzaro.
120 sono stati i binomi impegnati tesserati presso le 30 società affiliate alla Federazione Italiana Sport Equestri della nostra regione.
Molti i giovanissimi che affiancati dai più grandi cavalieri hanno disputato gare su percorsi tecnici ideati dal Direttore di Campo Andrea Colombo.
Anche nella seconda giornata, così come nella prima, Pasquale Ionà in sella a Igloo FZ ha vinto la categoria per il Campionato Assoluto.

Il presidente del Centro Ippico Valle dei Mulini, Sig.ra Paola Verdina ed il Presidente del Comitato Regionale Fise Calabria, Cav. Roberto Cardona, hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione.

Nella giornata odierna, oltre alle tante autorità civili e militari, ha onorato la manifestazione con la sua presenza, congratulandosi con gli organizzatori, il gen. Aloiso Mariggiò, Comandante della Legione Carabinieri Calabria e membro del Comitato d’onore insieme al Commissario della provincia Wanda Ferro, all’on. Michele Traversa, al prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro, al comandante regionale dell’Esercito gen. Liborio Volpe, a Roberto Cardona e a Paola Verdina.

Ieri mattina l’alzabandiera con il picchetto d’onore dei Carabinieri ha dato il via alla manifestazione.

Domani ultima giornata del concorso regionale, che si concluderà nel pomeriggio con le premiazioni dei diversi campionati, alla presenza tra gli altri del commissario straordinario della Provincia Wanda Ferro, e l’ammainabandiera.

I premi d’onore andranno al campione regionale assoluto, al campione regionale I grado, al campione regionale C115 e ai primi re classificati dei campionati Pony pat. A, Cavalli pat. A, Brevetti Deb, Pony Brevetti, B100 e Brevetti.

BEACH SOCCER, Coppa Italia A/ Lamezia out col Viareggio, domani derby con il Panarea

 Sarà Catania – Terracina la finale della Coppa Italia Enel 2014.

In casa lametina è invece arrivata una nuova sconfitta, seppur stavolta con passivo meno netto rispetto all’8-1 di ieri contro la finalista Terracina.  Viareggio, rispettando il pronostico della vigilia, si è infatti imposto 7-3 per cui a Muraca e compagni ormai non rimane che puntare al miglior piazzamento finale che a questo punto sarà compreso tra il nono ed il dodicesimo posto.

Lunga fase di studio ad inizio gara, poi bomber Gori sblocca l’incontro con un sinistro su punizione, complice una indecisione tra portiere e difensore calabresi. Prova ad imitarlo poco dopo Pacini ma non inquadra lo specchio della porta. Ancora Viareggio pericoloso al 6′ con capitan Marinai che, di piatto in corsa, colpisce il palo. Al 9′ strappa applausi la bicicletta di Jackie Valenti sulla quale Lanzo (l’esperto D’Augello assente per concomitanti impegni sportivi con la Rappresentativa Aiac Calabria) si supera togliendo il pallone da sotto l’incrocio dei pali. Prima del riposo è nuovamente il cecchino  Gori a finalizzare una bella azione manovrata dei bianconeri toscani. La seconda frazione  si apre col siluro di Marrucci che sorprende il neo entrato, nonché esordiente, Grandinetti per il momentaneo 3-0. Reazione d’orgoglio dei calabresi con Muraca che accorcia le distanze appoggiando in rete la corta respinta di Carpita su tiro Carnovale. Cinque giri effettivi di lancette ed i toscani ripristinano tuttavia lo scarto di tre reti con un tiro da fermo di Ramacciotti. Al 12′ si sveglia Orlando, il bomber lametino fa tutto da solo con un coast coast che termina la sua corsa direttamente nella porta toscana. Lamezia, oggi in casacca rossa, inizia a crederci, specie quando, a pochi secondi dal secondo ed ultimo riposo, Mascaro scheggia la traversa, a Carpita battuto, con un forte calcio di punizione.

Dal possibile 4-3 si passa invece al 5-2 firmato da Valenti a conclusione di un’azione tutta di prima del Viareggio. Pochi secondi e tocca all’estremo bianconero arrendersi sul chirurgico diagonale al volo di Morelli dall’out di sinistra. I ragazzi di mister Saladino profondono il loro massimo sforzo;  Coscarelli si gira e lascia partire un diagonale dalla sinistra deviato sul montante da un attento Battini. Non c’è nulla da fare, però, Viareggio muove meglio il pallone ed al 9’ chiude di fatto i giochi con un piazzato di Simone Marinai. Muraca e compagni si disuniscono ulteriormente e beccano anche il terzo gol personale di giornata di Gori per il definitivo 7-3. Domani, alle 14:30, ultimo impegno di questa quattro giorni di Coppa per il quintetto lametino che dovrà vedersela nel derby con i “cugini” del Panarea Catanzaro.

Ufficio Stampa Asd Lamezia Beach Soccer

 

LAMEZIA TERME-VIAREGGIO 3-7 (0-2, 2-2, 1-3)

ASD LAMEZIA TERME BEACH SOCCER: Notaris, Mascaro, Carnovale, Morelli, Orlando, Muraca, Coscarelli, Lanzo, Cerminara, Grandinetti, El Madi. Allenatore: Saladino

VIAREGGIO: Carpita, Pacini, Gemignani, Ramacciotti, Di Tullio, Marinai Si., Gori, Maiorana, Marinai St., Valenti, Battini. Allenatore: Santini

ARBITRI: Contraffatto di Catania e Sicurella di Agrigento

MARCATORI: 4′ pt Gori (V), 12′ pt Gori (V); 3′ st Marrucci (V), 4′ st Muraca (L), 9′ st Ramacciotti (V), 12′ st Orlando (L); 1′ tt Valenti (V), 1′ tt Morelli (L), 9′ tt Marinai Si. (V), 10′ tt Gori (V)

 

 

L’Usd Isola Capo Rizzuto: “Legati al dolore della famiglia Zerbi, Complimenti al Crotone”

Riceviamo e pubblichiamo dall’ Usd Isola Capo Rizzuto:

“L’Usd Isola Capo Rizzuto si divide tra gioie e dolori, una giornata quella di ieri che sarà sicuramente difficile da dimenticare, sia in positivo sia in negativo. In negativo legati al dolore che ha colpito la famiglia Zerbi per la perdita di “Ciccio”, avversario di mille battaglie, sempre leale e sempre più forte con gli anni. Il calcio dilettantistico perde un simbolo che se ne va a soli 34 anni, lascia moglie e tre figli, lascia con uno straordinario bottino di 42 gol in Prima Categoria con la maglia della Cittanovese, lascia la vita quando ancora aveva tanto dare. Un uomo da sempre legato a questo sport, sognava un giorno di poter allenare i bambini, l’anima del calcio li giudicava lui, come aveva detto anche nella sua ultima intervista “«La gioia di questo sport sono i giovani che si avvicinano al calcio. Questo sport è la mia vita. Il piacere più grande è la gioia dei bambini che amano il rito della domenica. Dopo ogni gol la corsa verso il loro sorriso è diventato un appuntamento irrinunciabile». “Ciao Ciccio, ci mancherai”.  Dal dolore della famiglia Zerbi passiamo al grande passo nella storia del Crotone Calcio, una società molto vicina a noi e viceversa, questo traguardo storico che vale l’accesso nei play off lo viviamo con straordinaria felicità quasi come se fosse anche un po’ nostro. Complimenti alla famiglia Vrenna, a Salvatore Gualtieri, al diesse Ursino e ai responsabili del settore giovanile Gino Porchia e Francesco Garrubba, al segretario Anselmo Iovine e a tutti gli altri che si occupano di organizzazione. Complimenti soprattutto a mister Drago e al suo staff tecnico, su tutti al nostro ex calciatore Ivan Moschella e complimenti ovviamente a tutti i calciatori della rosa, tutti, nessuno escluso, anche chi non è mai sceso in campo. Un augurio particolare va al capitano Antonio Galardo, un traguardo meritato che va ad arricchire una carriera straordinaria”.

Il Crotone vola ai play off

PALERMO – CROTONE : 0-0

PALERMO: Sorrentino, Andjelkovic, Terzi(72′ Morganella) , Munoz, Drapelà, Barreto, Mascara (71′ Di Gennaro), Bolzoni (90′ Verre), Pisano, Dybala, Belotti. Panchina: Fulignati, Milanovic, Troianello, Stevanovic, N’goyi, Lafferty. Allenatore: Giuseppe Iachini

CROTONE: Gomis, Del Prete, Suagher, Cremonesi, Mazzotta, Cataldi, Crisetig, Dezi (84′ Matute), Bernardeschi (72′ De Giorgio), Pettinari, Bidaoui. Pacnhina: Secco, Meola, Ferrari, Galardo, Giannone, Diop, Ishak. Allenatore: Massimo Drago

AMMONITI: nessuno

ARBITRO: Emilio Ostinelli

Ultimo atto della serie B 20013/2014. Allo stadio Barbera, scendono in campo  Palermo e Crotone. Siciliani ormai certi della serie A, calabresi che invece si giocano le ultime chance per un posto ai play off, infatti basta un punto per la matematica certezza. Subito rossoblù in avanti al 2′ tiro di Bidaoui da fuori area, Sorrentino blocca a terra. Nei primi 15′ minuti di gioco, partita giocata prevalentemente a centrocampo. Al 15′ palla gol per il Palermo: torre di Daprelà, Barreto in spaccata serve l’accorrente Maresca: coordinazione perfetta e gran botta, palla di poco alta! Al 27′ altra occasione per i padroni di casa con Bolzoni: grande cross dalla sinistra di Daprelà. colpo di testa perfetto del centrocampista, che brucia Cremonesi. Il pallone esce di un niente! Si risvegliano gli squali e al 33′ bomba di Bernardeschi, conclusione centrale, ma davvero potente, che mette in difficoltà Sorrentino: il portiere riesce comunque a deviare in corner! Finisce il primo tempo con un monologo rosanero, il resta a guardare. Inizia il secondo tempo con il rossoblù in avanti, ma le conclusioni di Cataldi e Dezi sono squilli all’estremo difensore di casa. L’ultima occasione della partita termina sui piedi di Bolzoni con una staffilata dal limite, palla sull’esterno della rete. Secondo tempo giocato a centrocampo, le squadre non si fanno male e la partita termina  reti inviolate. La cosa importante è che il Crotone entra nella storia, play off per sognare la serie A. Martedì lo scontro allo Scida a turno unico contro il Bari alle 18:00


La Reggina saluta la serie B con un a sconfitta

REGGINA  –  TERNANA  1 – 2

Marcatori: 12′ Fischnaller (R); 10′ Avenatti, 75′ Alfageme (T).

Reggina (4-1-4-1): Pigliacelli; Coppolaro, Bochniewicz, Ipša, Frascatore (84′ Perrone); Dall’Oglio; Maicon (90+3′ Caruso), Pambou, Condemi (63′ Ammirati), Fischnaller; Di Michele (C). A disposizione: Zandrini, Cordova, Contessa, Maza, Sbaffo, Akuku. Allenatori: Gagliardi-Zanin.

Ternana (4-3-1-2): Sala; Fazio (C), Meccariello, Farkas, Paparusso; Alfageme, Russo, Sciacca (61′ Gavazzi); Falletti (88′ Boninsegni); Avenatti, Ceravolo (70′ Miglietta). A disposizione: Cosimi, Masi, Massimi, Zito, Nolè, Litteri. Allenatore: Tesser.

Arbitro: Minelli di Varese (Zivelli di Torre Annunziata e Pentangelo di Nocera Inferiore). Ammoniti: 61′ Paparusso, 93′ Russo (T).

“Ospiti in vantaggio al’10’ con Avenatti, subito raggiunti da Fischnaller che sigla il pareggio. Alfageme va a segno nella ripresa regalando il successo alla Ternana”

Data la mancanza di un vero obiettivo da parte di entrambe le squadre, l’avvio risulta molto aperto  fin dai primi minuti di gioco. Al 4′ Sciacca intercetta la sfera in mediana, avanza e serve in profondità Ceravolo, lanciato in velocità verso la porta di Pigliacelli ma la conclusione è da dimenticare. Al 10′ i rossoverdi passano: Sciacca lancia Ceravolo che, entrato in area, serve nel mezzo l’accorrente Alfageme. L’argentino calcia dal limite dell’area trovando la deviazione decisiva di Avenatti, alla seconda marcatura stagionale. Due minuti e la Reggina ristabilisce la parità con Fischnaller, abile nel battere in diagonale Sala dopo uno scatto di venti metri. Nella ripresa Il tema dell’incontro non cambia le squadre si equivalgono ci pensa Ipša a spezzare l’equilibrio con un errato disimpegno sul quale Alfageme ne approfitta e punisce Pigliacelli con un preciso pallonetto. La Reggina attacca senza ordine e non riesce ad impensierire gli ospiti con le conclusioni di Di Michele e Ipša. Il match non contava nulla. La stagione del centenario verrà ricordata per una retrocessione che si poteva evitare. Ora i fari si spostano sulla programmazione e sui nodi legati alla società del presidente Foti. Serve chiarezza sul prossimo futuro, magari in tempi brevi,  tante le questioni in bilico.

PIGLIACELLI

 

SOCIETA’ REGGINA CALCIO

CALCIO / La prematura scomparsa di “lupo” Zerbi

Sulle pagine pagine facebook delle squadre in cui aveva militato e non solo si moltiplicano i messaggi di cordoglio per la prematura scomparsa dell’attaccante della Cittanovese Francesco “Ciccio” Zerbi.

L’attaccante di Polistena è’ morto questa notte dopo un improvviso peggioramento in seguito all’ incidente stradale verificatosi nei pressi di Cinquefrondi nel quale era rimasto coinvolto ieri mattina.

Fresco vincitore del campionato di Prima Categoria con la Cittanovese, e capocannoniere della categoria con all’attivo ben 42 gol,  Zerbi aveva militato in passato nelle fila dell’ As Roccella e della Pol. Taurianovese.

Secondo le prime ricostruzioni della vicenda, Zerbi sarebbe andato a scontrarsi molto violentemente mentre stava percorrendo la strada statale 682 Jonio-Tirreno, precisamente al km 15,680, all’altezza di Cinquefrondi. Il bomber di Polistena è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato presso l’ospedale Santa Maria degli Ungheresi. Zerbi era stato sottoposto ad un intervento di massima urgenza e gli era stata asportata la milza, ma è poi morto questa notte dopo che le sue condizioni erano peggiorate.

Francesco Zerbi, 34 anni, lascia la moglie e tre bambini piccoli.

La redazione sportiva di ottoetrenta.it si stringe al dolore della Famiglia.

Cosenza, parla il nuovo ds Meluso: “Finalmente a casa”

Da inizio Aprile in poi, ovvero da quando si stava per materializzare l’addio di Ciccio Marino, vero deus ex machina della squadra costruita in poco tempo e che ha conquistato per prima la promozione in Lega Pro Unica contro il Gavorrano, si erano fatti molteplici nomi, ma quello più insistente era stato, senza ombra di dubbio, quello di Mauro Meluso, cosentino,  reduce dall’ultima esperienza in Ciociaria con il Frosinone: ebbene, nei giorni precedenti l’annuncio ufficiale, oggi la presentazione. Sarà dunque lui a raccogliere la pesante eredità del già citato Marino, ma l’impatto immediato è quello di un uomo capace che sa fare il proprio mestiere. Queste le sue parole:

“Sono orgoglioso di essere tornato nella mia città natale, anche perché non ho mai lavorato per il Cosenza Calcio: ciò mi riempie di orgoglio ma mi fa anche capire quanta responsabilità mi grava sulle spalle: è una responsabilità anche è soprattutto di tipo morale, perché torno, lo ripeto, qui, e quindi la voglia di lavorare in modo proficuo è primaria: con il Presidente si parlava di un progetto che mettesse al primo posto la cosentinità il che, per me che sono sempre stato uno zingaro, un girovago del mestiere, risultava un punto importante: qui sono finalmente a casa. Non promettiamo nulla di estremo, se non l’impegno totale che serve per arrivare agli obiettivi prefissati: l’esperienza mi ha insegnato che le cose vanno fatte a mano a mano, ma questo non significa non avere obiettivi alti: usiamo una politica di piccoli passi. Io sono arrivato da due giorni, quindi mi dovrò rendere conto di tante situazioni delle quali non potevo già essere a conoscenza. Un ringraziamento va anche a chi mi ha preceduto, ottenendo un ottimo risultato, pur tra mille difficoltà.”

A lato, prima di Meluso, anche le dichiarazioni di Guarascio, che ha ringraziato “Chi ha preceduto l’attuale ds in quanto ci ha permesso di fare un ottimo percorso. Sarà importante, per la tifoseria, vincere dentro e fuori dal campo i numerosi derby che l’anno prossimo avremo dinnanzi, ma sarà soprattutto sugli spalti che si vincerà. Bisogna tramutare l’odio in sana rivalità sportiva. Cosenza è una grande piazza che deve mirare a grandi obiettivi, ma bisogna lavorare passo dopo passo, senza spingere troppo sull’acceleratore. Per quanto riguarda l’acquisizione della società, ho letto tante notizie, la maggior parte delle quali sono inesatte. Certo è che chiunque voglia entrare dovrà mettere a disposizione le dovute garanzie, ma il Cosenza è una società aperta e disposta a qualunque tipo di collaborazione.” Riferimento, neanche troppo velato, alla telenovela Barzan, che tra assegni depositati, smentite e notai, sembra essere più lunga di quella che vide coinvolti, la scorsa estate, Thohir e Moratti.
Francesco La Luna

 

 

Grande evento di sport PGS Dal 31 maggio al 2 giugno 2014

SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO (CZ)-Dopo le Pigiessiadi e le Finali Nazionali di pallavolo femminile di un mese fa, in Calabria torna lo sport d’eccezione. Protagonisti, ancora una volta, società e atleti affiliati alle Polisportive Giovanili Salesiane, ente di promozione riconosciuto dal CONI.

Ad ospitare il terzo “grande evento” stagionale, in programma dal 31 maggio al 2 giugno 2014, è il comune catanzarese di San’Andrea Apostolo dello Ionio, rinomata località turistica da diversi anni riconosciuta a tutti gli effetti tra le “capitali” italiane dello sport pigiessino.

Ed in tale occasione il termine “grande evento” è più che azzeccato. Sono otto, infatti, le manifestazioni sportive previste per un concentramento che vedrà impegnate complessivamente ben 34 squadre. Queste, nel dettaglio, le manifestazioni: Finali Nazionali di calcio a cinque maschile, categorie under 15/17/19; Finali Regionali di volley, categorie libera femminile e libera mista; Finali Interregionali di calcio a cinque femminile, categoria libera; Circuito Regionale di beach e sand volley; Trofeo Calabria 2014 di calcio a cinque, categoria under 19.

L’organizzazione dell’importante evento – al quale parteciperanno società, atleti e alleducatori provenienti da più parti d’Italia – è affidata al comitato regionale calabro delle Polisportive Giovanili Salesiane, con il patrocinio del Comune di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio e nella splendida cornice del “Nausicaa Village”, struttura alberghiera del luogo.
Le finali e le premiazioni dei tornei si terranno nella mattinata di lunedì 2 giugno alle ore 12.
Tra i presenti alla manifestazione sportiva, il vicepresidente nazionale delle PGS Carmine Longo, il segretario generale nazionale Ciro Bisogno ed il presidente delle PGS Calabria Demetrio Rosace.
«Particolare soddisfazione per questo terzo grande evento – spiega Rosace – che conclude e incorona così uno splendido anno sportivo. Mai sono stati raggiunti in PGS i numeri di questa stagione sia in termini di tesserati sia in termini di attività proposta e realizzata. Particolare valenza acquisiscono i dati se si pensa che tutto risulta sempre condotto nel totale contesto di puro volontariato con risultati di pregio in termini della qualità proposta. La PGS scommette ed investe sullo sport e ancora una volta possiamo dire che ne esce vincente con merito».

Ulteriori dettagli sui siti www.pgscalabria.it.gg e www.donboscocupcalabria.it.gg

 

A Cosenza in arrivo 3^ edizione Memorial Bergamini

Anche quest’anno Cosenza e tutta la famiglia del Cosenza Calcio ricordano Denis Bergamini grazie ai bambini.

Il 9 giugno prossimo partirà infatti l’ edizione 2014 del memorial “DENIS BERGAMINI”. Quest’anno, oltre venti squadre pulcini (calcio a 9)  provenienti da tutta la Calabria, parteciperanno anche le squadre di esordienti a 11 di Cosenza, Crotone, Catanzaro e Vigor Lamezia, per dare un calcio ai campanilismi in vista dei derby del prossimo anno.

Tutto nel segno e nel ricordo di Denis, giocatore mai domo nel campo ma sempre corretto e leale, e nel segno dei bambin affinchè possano insegnare ai più grandi quale sia  lo spirito necessario per affrontare i derby calabresi del prossimo campionato di C Unica! A presenziare l’evento ci saranno, come ogni anno, la sorella di Denis,  Donata Bergamini, e l’associazione “Verità per DENIS “.

Appuntamento quindi al centro sportivo Marca dal 9 al 15 Giugno.