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BEACH SOCCER / Coppa Italia: Lamezia Terme – Casagiove 7 – 1

Per il secondo anno consecutivo, inizia nel migliore dei modi l’avventura in Coppa Italia del Lamezia Beach Soccer.

I ragazzi di mister Saladino liquidano con un eloquente 7-1 la matricola Casagiove ed approdano ai quarti di finale dove si ritroveranno davanti un ostacolo decisamente più arduo, la corazzata Terracina, a sua volta impostasi sul Catanzaro Beach Soccer con un ancor più netto 11-2.

Nonostante privi degli squalificati Notaris e Mascaro, e dell’indisponibile Morelli, l’approccio al match dei lametini  è più che buono. Appena quattro giri effettivi di lancette ed il portiere Lanzo, non nuovo a simili gesti tecnici, sblocca la parità iniziale segnando direttamente dalla propria area. Potrebbe arrivare subito il bis ma, a Merola battuto, il tiro degli avanti biancoverdi s’infrange contro la traversa. Battere il ferro finchè è caldo recita un noto proverbio, e Muraca e compagni saggiamente decidono di farlo, forti di un netto predominio territoriale.  Al 7’ il bomber Orlando, bravo a tener palla e portarsi a spasso la retroguardia casertana, si procura e trasforma un calcio piazzato. Quindi triplica su tiro di rigore.

Maggiormente equilibrato il secondo tempo. La gara sembra riaprirsi quando Moxedano con una splendida sforbiciata al volo trafigge il neo entrato D’Augello. Casagiove inizia a spingere con una certa pericolosità ma D’Augello prima e Cerminara dopo ci mettono una pezza. In contropiede arriva piuttosto il 4-1, autore ancora una volta Carlo Orlando, bravo a fulminare l’estremo difensore avversario con un gran destro da metacampo, festeggiando, così, con una bella tripletta personale il proprio compleanno. Lamezia torna a dominare e Meola dice di no sulle due conclusioni ravvicinate, e consecutive, di Carnovale.

Così com’era accaduto nel primo, anche nel terzo parziale sono soltanto Muraca e compagni ad andare a segno. Momento di gloria pure per il classe ’95 El Madì, una delle new entry di quest’anno, lesto a correggere in rete un tiro-cross dalle retrovie di Orlando.

Nel frattempo Lanzo, tornato a difendere i pali dopo il tempo giocato dall’esperto D’Augello, abbassa la saracinesca sventando tre pericolose conclusioni campane.

Nel finale sale in cattedra capitan Muraca. Al 7’ strappa gli applausi dei presenti con un insistito palleggio volante e bordata sotto il set. Al 12’, dopo un’altra traversa, stavolta colpita da Rocca, sigla il definitivo 7-1 con un preciso ed angolato tiro libero.

Casagiove chiude in attacco, scontrandosi, tuttavia, sempre con i guanti di Lanzo. Finisce con la netta vittoria del Lamezia Beach Soccer che si assicura così, nella peggiore delle ipotesi, quantomeno la nona posizione finale. Piazzamento da cui si ripartirà domani, alle 14:30, quando la formazione allenata da Giuseppe Saladino incrocerà un Terracina infarcito di campioni e nazionali, compreso l’ultimo acquisto Carotenuto.

LAMEZIA TERME – CASAGIOVE 7-1 (3-0; 1-1; 2-0)


ASD LAMEZIA TERME BEACH SOCCER: D’Augello, Rocca, Carnovale, Orlando, Muraca, Coscarelli, Lanzo, Cerminara, Grandinetti, El Madi. Allenatore: Saladino
PASTA REGGIA HERMES CASAGIOVE:  Merola, Palumbo, Santonastaso, Corsale, Capobianco, Moxedano, Portone, Gravino, Manzo, Tenneriello. Allenatore: Corsale
ARBITRI: Buscema di Udine e Frau di Carbonia
MARCATORI: 4’pt Lanzo (L), 7’pt Orlando (L), 9’pt Orlando su rig. (L); 1’st Moxedano (C), 6’st Orlando (L); 1’tt El Madi (L), 7’tt Muraca (L), 12’tt Muraca (L)
NOTE: Cielo coperto con leggera pioggia a tratti.  Ammoniti: Merola (C), Moxedano (C)

Lamezia dà il benvenuto a FC Internazionale Milano

Martedì 3 Giugno al via il Mini Summer Tour che toccherà i più grandi club Calabresi

 

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Coordinamento Inter Club Calabria, nella persona del Coordinatore dott. Giandomenico Amodeo, è lieta di presentare il Summer Tour 2014:  il responsabile del Centro Coordinamento Inter Club, dott. Sergio Spairani e Mario Corso, ex calciatore della Grande Inter di Helenio Herrera, saranno in Calabria dal 3 al 7 Giugno per fare una visita a tutti gli Inter Club Calabresi.

Il Tour prevede 4 tappe:

 Martedì 03 Giugno 2014, gli ospiti arriveranno all’aeroporto di LAMEZIA TERME e faranno una breve visita nella sede dell’Inter Club “Javier Zanetti”, prima di incontrare i soci ed i tifosi nella cena di apertura presso il Grand Hotel Lamezia, alle ore 21.
– Mercoledì 04 Giugno 2014, gli ospiti si recheranno a CORIGLIANO CALABRO, dove incontreranno i club dell’alto e del basso Ionio.
– Giovedì 05 Giugno 2014, gli ospiti saranno a CATANZARO, primo club per numero di soci in Calabria.
– Venerdì 06 Giugno 2014, gli ospiti toccheranno VIBO VALENTIA, tappa conclusiva del tour.

Per il programma dettagliato di ciascun club si invita a contattare i presidenti dei rispettivi club attraverso i social network più comuni o sui rispettivi siti internet.

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Semifinali Playoff B1: Cosenza, male la prima

Finisce male  il primo passo verso il sogno serie A2 per la DeSeta. Olympia Bergamo passa al PalaFerraro con uno schiacciante 3-0. I cosentini del neo coach Scaldaferri, con alcuni uomini non al massimo della condizione, appaiono distratti e arrendisti. Occorre arrivare subito ai ripari, Gara 2 è troppo vicina: per provare a riacciuffare il sogno A2 domenica a Bergamo bisogna tentare il tutto per tutto e il “tutto” passa inevitabilmente dalla voglia, dal carattere, dall’ “ambiente” di “casa Cosenza”.

“Volley Day”,conclusa la ventisettesima edizione

ROSSANO (CS)- Sport, divertimento e passione, con un occhio attento al sociale. Si è conclusa la ventisettesima edizione del “Volley Day” coincisa quest’anno con il quarantennale della “Pallavolo Asd”.  La manifestazione, tenutasi nella centralissima Piazza B. Le Fosse,  promossa da Ecoross srl, ha visto il coinvolgimento di centinaia di giovani atleti, dai 7 ai 13 anni, suddivisi in 20 squadre che si sono sfidate in un minitorneo sui 5 campetti allestiti nella piazza. Spazio anche per i più piccoli, dai sei anni in giù, che si sono esibiti con gli istruttori dei Cas (Centri di avviamento allo sport) sui fondamentali della disciplina, contagiando tutti con il loro entusiasmo.

Un pomeriggio all’insegna dello sport in un “sano” ambiente è stato il fil rouge che ha caratterizzato l’intera manifestazione all’interno della quale è stata presentata la trentacinquesima edizione nazionale delle “Arbitriadi”. Soddisfatto l’ingegnere Pierluigi Colletti, consulente di Ecoross srl, che ha posto l’accento sulle attività portate avanti dall’azienda, tese a favorire la crescita del territorio in vari settori attraverso una accentuata azione di sensibilizzazione: “Ancora una volta è evidente l’impegno dell’azienda a 360 gradi. Sono poche le realtà – ha aggiunto – che riescono a coniugare contemporaneamente sociale, sport, l’attenzione e la cura per l’ambiente”. E poi i complimenti alla “Ecoross Pallavolo Rossano”, fresca della conquista del titolo di Campione Regionale: “Un grande risultato – ha commentato l’ingegnere Colletti – che ha premiato un gruppo di ragazzi e lo staff tecnico-sportivo, i quali hanno lavorato seriamente e con grande senso dell’umiltà. Caratteristiche, queste – ha concluso – che in ogni settore ti portano in alto”. Alla giornata di festa ha preso parte la delegazione dei giocatori della squadra della “Ecoross Pallavolo Rossano”, allenata dal giovane coach Antonio Godino, che rappresenterà la Calabria alle finali nazionali under 15 maschili che si disputeranno dal 4 all’8 giugno a Montecchio Maggiore (Vi). “Siamo molto soddisfatti per quanto fatto in questa stagione – le parole di mister Godino – Dobbiamo continuare su questa strada e cercare di raggiungere il massimo. Le nazionali sono un traguardo molto ambizioso e dobbiamo giocare dando il massimo. Un plauso – ha aggiunto il giovane allenatore – va a questi ragazzi che non si sono risparmiati e hanno lottato in ogni match. Continuiamo così: con determinazione e con i nostri vivai dove crescono dei veri talenti”. E a proposito di talenti, alla manifestazione era presente anche Daniele Lavia, premiato come migliore atleta del torneo regionale, il quale ha sottolineato la soddisfazione per i risultati raggiunti finora e l’impegno con cui l’intera squadra si sta preparando per l’appuntamento di giugno con le finali nazionali.

Il Presidente del Comitato Provinciale Fipav, Mario Calabrese, ha illustrato la realtà pallavolistica nella provincia di Cosenza, che sta regalando importanti soddisfazioni: “Una bella realtà che va consolidandosi anno dopo anno. E questo grazie all’impegno e al talento dei nostri ragazzi. I risultati ottenuti dalla squadra di Rossano – ha aggiunto Calabrese – non vengono a caso. Sono figli della dedizione e della serietà di chi ama questo sport. L’idea poi di puntare sui vivai è la vera scelta vincente”.

L’arduo compito di seguire i più piccoli è toccato all’istruttrice Cas, Giovanna Piacentino, che ha spiegato le prime tecniche di approccio alla pallavolo e del processo educativo-sportivo da seguire per i bimbi al di sotto dei sei anni. “La fase di avviamento allo sport, e in questo caso alla pallavolo – le parole della Piacentino – non è affatto semplice perché ci troviamo di fronte a quel momento di “perlustrazione” che ha lo scopo di produrre non solo formazione sportiva ma anche l’emersione di giovani promesse”.

Sambafutebol, il mondiale brasiliano secondo Ugo G. Caruso

In vista dell’ imminente mondiale brasiliano, martedì 27 maggio alle ore 21 a Roma, nel cuore del popolare quartiere Garbatella, è in programma un originale appuntamento ideato e condotto dallo storico di spettacolo e  di cultura di massa, performer e regista cosentino Ugo G. Caruso, intitolato “Sambafutebol. Il calcio e lo stile di vita brasiliano”. Nel corso dell’incontro Caruso, studioso di cultura di massa, grande appassionato di mpb- la musica popolare brasiliana- ma pure fondatore del “Club dei calciofili metafisici”, converserà insieme ad un grande campione brasiliano del passato, Angelo Benedicto Sormani, già compagno di squadra di Pelè nel Santos e poi campione euromondiale col Milan del 1968-69 e con Sergio “Brasil” Ovaginian, critico musicale, blogger e grande divulgatore della cultura brasiliana durante quella che ha definito “a noite-maravilha do futebol falado”.

Da Tarzia a Caracciolo, da Cimino a Piccioni: i ragazzi di Lamezia ringraziano il loro pubblico

Matteo Tarzia (Vice Allenatore): “Sento di voler dire grazie a chi ha creduto in me in questa fantastica stagione a partire dal DG Gianluigi Morelli (fin dalle lunghe chiacchierate estive) al coach Gianpietro Rigano e al mitico Raffaele Natalia (per avermi sopportato); grazie ad un gruppo di ragazzi, ancor prima che atleti, straordinari a partire dal nostro capitano Francesco Piccioni, al vice-capitano (e co-autista) Andrea Laterza, all’altro co-autista Gianluca Bisci,Francesco Biribanti Ernesto Turano Fabio Dandy Cuccaro Claudio CiminoMichele Capra Rocco Mitidieri Davide Davoli Pasquale Ferraro Giuseppe Caracciolo Jaime Miguel Fontana, grazie perché, da ognuno di voi, ho potuto apprendere tanto e farò tesoro del vostro esempio, della vostra dedizione del vostro saper essere uomini e atleti straordinari. Un grazie naturalmente allo staff medico, un grande grazie alla società che ci ha permesso e cercato di sostenerci sempre (pur tra tante difficoltà) per tutto il campionato e nomino il Presidente Francesco Pagliuso in rappresentanza di tutta la società e sponsor. Come non dire grazie al nostro meraviglioso pubblico!!! I mille dello Sparti ci hanno dato la carica anche nei momenti più difficile, e far sorridere Lamezia è stata forse la vittoria più bella. Ci abbiamo messo sempre il cuore, sempre tutti insieme! Alla prossima!”
Aldo Mercuri (fisioterapista): “Abbiamo concluso un campionato dignitoso dove ogni minimo particolare è stato curato nei dettagli, un grazie da parte mia a tutti i giocatori, per l’educazione e la serietà, e alla dirigenza tutti compresi per aver dimostrato attraverso mille problemi di essere superiori a tutte le avversità”.
Gianluca Bisci (libero): “Orgoglioso di aver indossato questa maglia. Grazie di cuore a tutti”.
Giuseppe Caracciolo (Palleggiatore): “Sembrava essere passata un’eternità, invece è stata una sola stagione che ha racchiuso momenti che non volevano mai passare, momenti molto difficili e decisioni incerte, ma poi tutto ciò si dimentica facilmente e rimangono solo emozioni fortissime, quelle emozioni che ti lasciano senza fiato e quelle emozioni le avete rese così forti grazie a voi. Siete stati un gruppo eccezionale, siamo stati un gruppo solido fino alla fine, sono orgoglioso di aver passato con voi questa indimenticabile stagione e sono sicuro che mi mancherete, e poi che dire un pubblico così caloroso, non lo vedevo da anni, grazie di cuore a tutta la gente che ci ha sostenuto fino alla fine soffrendo insieme a noi fino all’ultima partita. Grazie Lamezia per questa straordinaria stagione. GRAZIE DI CUORE!”
Claudio Cimino (Opposto): “Finisce una stagione, con tanta rabbia dentro di me, arrivare con tanti sacrifici ai play off e perdere gara 3 in casa fa male, ma questo è lo sport, si vince e si perde. Grazie al grandissimo pubblico di Lamezia, vedere ogni domenica il palazzetto strapieno è stata la vittoria più bella, un Grazie a tutta la società per l’opportunità data, un grazie alla mia squadra, compagni fantastici con la quale ho condiviso gioie e dolori, tantissime risate, risate con le lacrime, un gruppo fantastico con la quale rifarei altri 20 campionati, vi porterò sempre nei miei ricordi pallavolistici. Infine voglio fare un grosso in bocca a lupo al mio caro amico Diego Figliolia per il prosieguo dei play off!!! Grazie di cuore a tutti”.
Rocco Mitidieri (Centrale): “Resta tanta amarezza per come è andata gara 3 con Tuscania, comunque sono contento e orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra e di aver rappresentato Lamezia e un grosso GRAZIE va al nostro pubblico che ci è stato sempre vicino Jaime Miguel Fontana (Palleggiatore) Fiero di aver fatto parte di una squadra formidabile e di dovuto rispetto, e fiero di aver indossato la maglia gialloblù. Che dirvi se non semplicemente grazie di questa bella stagione ricca di amarezza, gioie e dolori. GRAZIE!”
Ciccio Piccioni (Capitano): “Quando domenica l’ ultima palla è caduta a terra, il mondo , il mio mondo, per un attimo si è fermato: è stato come ricevere un pugno in piena faccia. Stagione finita. Game over! E’ vero, non ci possiamo rimproverare nulla, abbiamo lottato, abbiamo dato tutto, non siamo di certo stati fortunati, potremmo cercare cento giustificazioni, mille alibi ma la sostanza purtroppo non cambia. Siamo fuori! E’ la dura legge dello sport. Sogno finito. La rabbia è tanta , inutile negarlo, perché il passaggio del turno, anche in queste condizioni, era alla nostra portata. Purtroppo però questo tipo di partite si risolve per un pallone ed a volte anche per un pizzico di fortuna, che di certo, nell’ ultima settimana, non ci ha davvero aiutato. Ma a 38 anni ho la maturità per riuscire a vedere anche il bicchiere mezzo pieno. Ho apprezzato tantissimo l’applauso finale del pubblico e la reazione composta e matura della società, in particolare le parole del presidente Pagliuso che ha voluto invitarci ugualmente a cena per festeggiare la magnifica stagione insieme e che ha esordito dicendo di non voler vedere musi lunghi, ma che voleva vedere stampata sui nostri volti la gioia per quello che siamo riusciti a fare. Probabilmente ha ragione lui: dobbiamo essere comunque orgogliosi del cammino straordinario di questa stagione. Da capitano, posso dire che dentro ognuno di noi c’è il rammarico di non aver potuto fare un ultimo tuffo sotto la tribuna ma anche la consapevolezza di aver lottato fino all’ ultimo pallone, di non essersi risparmiati, di aver onorato gli sforzi della società, dei dirigenti e della squadra stessa fino alla fine. Purtroppo però non è bastato. Probabilmente abbiamo pagato a caro prezzo la lunga rincorsa, sia dal punto di vista fisico che mentale. Resta comunque la soddisfazione di esser riusciti a riempire nuovamente il Palasparti, come non accadeva da parecchi anni. Vedere a fine partita, nonostante la sconfitta, molti bambini felici inseguire una palla in volo ripaga noi atleti, staff e società di tutti i sacrifici fatti. Il primo obiettivo, quello di far riaccendere quella fiammella di passione per il volley a Lamezia, è stato centrato. Per il secondo, ci sarà tempo… Da lametino, spero tanto questo sia un punto di partenza e non di arrivo perché Lamezia merita nel prossimo futuro di tornare a palcoscenici più importanti. Ma sempre con umiltà, tanto lavoro e non facendo mai il passo più lungo della gamba. Il mio augurio è che questa nuova società continui con la stessa passione e serietà il suo progetto sano e che magari trovi qualche imprenditore forte che l’ accompagni per proseguire il sogno. Per quanto riguarda me, la gioia per le 15 vittorie di fila, i boati del palazzetto alle vittorie contro la capolista Alessano e soprattutto al derby con Cosenza, l’ atmosfera di festa dopo la perfetta gara-uno con Tuscania, l’ affetto dei bimbi e delle ragazzine in cerca di foto ed autografi, i vostri attestati di stima ed affetto, i miei due nipotini sugli spalti indossare la mia maglia, l’ amore della mia prima tifosa, mia moglie Valentina, sono i motivi per cui a 38 anni non riesco a smettere di giocare. I love this game. I love volleyball”.

Cosenza, ufficiale l’arrivo di Mauro Meluso

“Prima dei giocatori, ci sarà da sciogliere il nodo della guida tecnica e quello del ds”. Questo il ritornello che, più o meno da fine campionato, siamo stati abituati ad ascoltare quando si chiedeva dei vari rinnovi. Ad oggi si era solo a metà dell’opera, con la firma, da parte di Cappellacci, di un biennale; in data odierna, invece, si è giunti alla soluzione anche per la scelta del nuovo direttore sportivo, che risponde al nome di Mauro Meluso, anni quarantanove, già ds di squadre di pari o superiore categoria quali Padova, Pisa, Foggia, Ternana e Teramo. L’esperienza più importante in Ciociaria, dal 2011, quando fu scelto come ds dal Frosinone nel quale militavano gli attuali rossoblu’ Frattali e Guidi. Meluso vanta presenze in serie A con le maglie di Lazio e Cremonese. La presentazione avverrà nei prossimi giorni.

VOLLEY B1, Lamezia: i ringraziamenti del presidente Pagliuso chiudono un campionato comunque splendido

Finisce con il Tuscania che festeggia e sberleffa gli avversari mentre Biribanti, uscito da più di 20 minuti, è ancora a terra soccorso dal Dott. Maschio e dal fisioterapista Sanchez. Questa l’immagine finale di una serata in cui si è giocata una gara di spareggio intensissima che ha fatto palpitare i cuori da una parte e dall’altra. Passa la squadra di Paolo Tofoli che ha avuto dalla sua una Dea Bendata che gli ha messo il passaggio del turno su un vassoio d’argento. Infatti, i laziali non potevano trovare di meglio, dopo essere stati annichiliti in gara uno, che una squadra zoppa e monca per poter passare il turno. L’ilsap Lamezia, infatti, ha giocato in condizioni normali solo metà del primo set di gara uno, quando si infortunava Michele Capra, ed ha dovuto fare di necessità virtù in gara due dove si infortunava Fabio Cuccaro, a metà del secondo set, ed infine in gara tre con l’infortunio di Biribanti in gara tre, sul 12-12, mentre nel riscaldamento si era infortunato al gomito il libero Bisci, soccorso dallo staff medico e messo in condizione di poter stare in campo nonostante il dolore. Dolore accuitosi nel corso del primo set quando veniva travolto e steso da Vanini nel tentativo di andare a recuperare un pallone nella metà campo avversaria. Giocando in queste condizioni era impossibile fare di più ed un eventuale passaggio del turno non avrebbe fatto altro che allungare l’agonia di un campionato splendido (15 vittorie consecutive che hanno portato ai play-off) dopo una partenza ad handicap. Un PalaSparti strapieno, nonostante la diretta televisiva, accoglie le due formazioni all’ingresso in campo; l’ilsap si schiera con la diagonale Laterza-Biribanti, Turano e Mitidieri al centro, Piccioni e Capra sulle bande con Bisci libero Tofoli manda sul parquet Vanini in diagonale con Buzzelli, Moretti e Vitangeli centrali, Figliolia e Ottaviani di banda con Benedetto libero. Coach Rigano si gioca il rischio mettendo in campo un Capra che si nota subito non in grado di saltare per attaccare e quindi facile preda del muro ospite (nonostante ciò metterà a terra 10 punti). 
Sfortuna e infortuni di troppo dunque, sono stati il tallone d’Achille di Lamezia che fallisce l’aggancio al sogno A2 alla prima anticamera della porta secondaria. Ma la squadra non ha demeritato e si porta a casa la consapevolezza di aver giocato un campionato ad altissimi livelli, in cui ha tenuto testa a squadra accreditate (Alessano Lecce, Cosenza …. , ndr) e ringraziamenti finali del presidente Francesco Pagliuso: “Voglio dire Grazie. Grazie agli atleti di questa squadra meravigliosa che ha realizzato miracoli. Grazie ai nostri tecnici preparati come pochi. Grazie al nostro staff medico grazie al quale anche i più malridotti sono riusciti a giocare alla grande. Grazie ai dirigenti della società, cioè ai miei amici che invece di andarsene in vacanza a Cuba mi hanno seguito.in questa avventura straordinaria. Grazie a questa città che sa di pallavolo come poche altre che ama la pallavolo come pochi al mondo che ha vissuto una stagione col cuore in mano assieme a noi sugli spalti del palasparti. Grazie perché dopo di noi nulla sarà più come prima. Perché oggi sappiamo che Lamezia ama vuole e pretende una squadra di pallavolo di primo piano. Grazie Lamezia“.

Crotone, play off ad un passo

CROTONE – TRAPANI : 2-1 (31′ Mancosu, 40′ Berdardescgi (rig), Pettinari 52′)

CROTONE: Gomis, Mazzotta (86′ Matute), Cremonesi, Suagher, Del Prete, Dezi, Crisetig, Cataldi, Bidaoui (80′ De Giorgio), Pettinari, Bernardeschi (89′ Meola). Panchina: Secco, Ferrari, Galardo, Giannone, Dipo, Ishak. Allenatore: Massimo Drago

TRAPANI: Marcone, Ferri, Pagliaruolo, Terlizzi (72′ Martinelli), Rizzato, Basso (65′ Iunco), Pirrone (82′ Gambino), Ciaramitari, Nizzatto, Abate,Mancosu. Panchina: Nordi, Garuso, Dai’, Lo Bue, Priola, Pacilli. Allenatore: Roberto Boscaglia

Ammoniti: Cataldi, Bernardeschi, Ferri, Pirrone, Abate

Espulsi: Ferri

Arbitro: Alessandro Di Paolo

Una sfida per un posto nei play off . Crotone e Trapani sono distanti solo due punti, i primi a 59 punti, i secondi a 57.  Crotone subito pungente ed al 8′ gol annullato: cross di Mazzotta dalla destra, Pettinari mette dentro ma era in off side. Episodio curioso, il Crotone deve abbandonare la casacca rossoblù e vestire quella bianca poichè maglie troppo simili. Al 22′ padroni di casa ancora pericolosi: Berdardeschi calcia di sinistro da fuori area, Marcone si stende, ma la palla tocca il palo. Ancora lo stesso estremo difensore compie il miracolo: colpo di testa di Pettinari da un cross dalla sinistra, Marcone vola e smanaccia in corner. Ma alla prima occasione il Trapani passano in vantaggio: cross di Rizzato, Abate fa da sponda a Mancosu il quale infila sul palo più lontano il 26 esimo gol della stagione. La reazione del Crotone non viene a mancare ed al 39′ rigore per la squadra di casa: Bidaoui con una finta salta Ferri e Pirrone, Abate lo mette giù e Di Paolo indica il dischetto. Berdardeschi dal dischetto, spiazza Marcone con un rasoterra che si insacca nell’angolino a sinistra.  Crotone pericoloso nei primi minuti, colpisce un palo e grazie ad un Miracolo di Marconi, evita il gol di Pettinari. Dopo il gol subito, ottima la reazione arrivando subito al pareggio. Il secondo tempo inizia come il primo, Calabresi all’attacco, ed al 52′ arriva il vantaggio: spettacolare rete di Pettinari, che dopo la sponda con Bernardeschi, mette la palla sotto il sette con un tiro a giro. Al 63′ si scatena Bernardeschi che scaglia una botta che Marconi fatica a respingere. Al 69′ grande occasione : Pettinari a tu per tu con Marcone che però non si butta e riesce a bloccare il pallonetto dell’attaccante.un minuto dopo incredibile occasione per Bernardeschi che da solo davanti a Marcone spara alto. Dopo sei minuti di recupero termina la partita. Crotone-Trapani 2-1: Finale. I padroni di casa vincono in rimonta grazie a un rete strepitosa nella ripresa di Pettinari, che segue i gol nel primo tempo di Mancosu e Bernardeschi su rigore. I calabresi ora sono sesti in classifica in piena zona playoff. I calabresi si godono un sesto posto che vale i play off, manca solo la matematica ma ci vuole veramente poco.

PLAYOFF B1, Quarti / Finisce in gara 3 il sogno di Lamezia

La “bella” è fatale alla squadra di coach Rigano. Nonostante le buone impressioni della vigilia e il campo amico, la squadra lametina fallisce l’accesso alla semifinale perdendo Gara 3 per tre set a uno.

ILSAP LAMEZIA – TUSCANIA VOLLEY 1-3(25-20 24-26 22-25 23-25)

Foto Fusion Volley Lamezia

ILSAP LAMEZIA: Davoli, Laterza 1, Mitidieri 11, Turano 3, Fontana, Biribanti 16, Ferraro, Cuccaro, Cimino 4, Piccioni 16, Caracciolo, Capra 10, Bisci (L1). Allenatore: Giampietro Rigano – 2° Matteo Tarzia

TUSCANIA: Buzzelli 15, Di Felice 2, Guglielmana, Vanini 4, Straino, Vitangeli 17, Ottaviani 10, Figliolia 11, Anselmi, Mantovani, Skuodis, Moretti 6, Benedetto (L). Allenatore: Paolo Tofoli – 2° Fabrizio Grezio

Arbitri: Rosario Vecchione ed Enrico Autuori di Salerno Note.

Durata set: 1° 27’ – 2° 26 – 3° 32 – 4° 33. Aces: ilsap 3, Tuscania 6. Battute Sbagliate: ilsap 16, Tuscania 15. Ricezione: ilsap 52% (34% perf.). Tuscania 59% (34% perf.). Muri punto: ilsap 10,Tuscania 12.

Spettatori: 1000 circa