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Incredibile: il Rende è salvo!

 

TORRECUSO – RENDE 2 – 3

(Irace (R)  La Cava rig, Caruso (R), La Cava, Ginobili (R)

Alla fine i biancorossi ce l’hanno fatta. Hanno conquistato, con forza e determinazione, una salvezza che mesi fa sembrava impossibile. Un campionato strano quello del Rende, iniziato malissimo, con ben 5 sconfitte consecutive e continuato anche peggio sotto la gestione Giugno. I tifosi erano stufi di vedere la loro squadra capitolare tra le mura amiche. Poi il cambio decisivo: via Giugno, dentro Trocini che ha saputo dare nuova linfa ad una squadra, che aveva smarrito la sua vera natura. Sotto la guida del neo allenatore, i biancorossi sono riusciti a vincere partite decisive e a conquistare punti importanti, come quelli di oggi, arrivati all’ultimo minuto, in piena zona Cesarini, grazie ad una prodezza di Ginobili. Il Rende si salva senza passare dall’incubo playout, grazie ai dieci punti di vantaggio sulla Vibonese, che oggi non è scesa in campo, perché il Ragusa non fa parte più del campionato da diverso tempo. Tre punti decisivi per la compagine calabrese che ha sofferto tanto, ma che si è fatta valere nei momenti decisivi. Un Rende che non ha mai mollato, che ha creduto sempre di potercela fare. Merito soprattutto di Trocini che ha fatto un ottimo lavoro, plasmando un gruppo combattivo, grazie ad un mix di esperienza e spregiudicatezza.  Sono stati determinanti gli innesti di gennaio come Pignatta, bomber dai gol decisivi, e di Caruso giovane dal grande talento. Ma non vanno dimenticati anche Musacco, Musca, Miceli, Fiore e Greco che con la loro esperienza sono riusciti a dare continuità ad una squadra destinata alla retrocessione. Complimenti quindi al Rende che oggi ha vinto il suo personalissimo scudetto.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

(foto articolo Pagina Ufficiale Facebook Rende Calcio)

Generale Casa Trasferta
# Squadra Pt Pe G V N P R S Dr Pt G V N P R S Pt G V N P R S
1 SAVOIA 82 0 34 25 7 2 86 28 58 51 17 17 0 0 54 10 31 17 8 7 2 32 18
2 AKRAGAS 72 0 34 22 6 6 69 24 45 39 17 12 3 2 40 11 33 17 10 3 4 29 13
3 AGROPOLI 63 0 34 18 9 7 63 34 29 39 17 12 3 2 32 14 24 17 6 6 5 31 20
4 BATTIPAGLIESE 57 1 34 17 7 10 59 46 13 37 17 11 4 2 36 20 21 17 6 3 8 23 26
5 TORRECUSO 52 0 34 13 13 8 45 38 7 32 17 9 5 3 27 16 20 17 4 8 5 18 22
6 N. GIOIESE 50 0 34 12 14 8 40 28 12 25 17 6 7 4 18 12 25 17 6 7 4 22 16
7 CAVESE 49 4 34 14 11 9 84 54 30 30 17 8 6 3 54 26 23 17 6 5 6 30 28
8 NOTO 45 0 34 10 15 9 48 50 -2 24 17 5 9 3 18 17 21 17 5 6 6 30 33
9 HINTERREGGIO 45 1 34 11 13 10 33 31 2 29 17 8 5 4 18 13 17 17 3 8 6 15 18
10 ORLANDINA 43 0 34 11 10 13 51 62 -11 31 17 9 4 4 35 28 12 17 2 6 9 16 34
11 POMIGLIANO 43 0 34 11 10 13 39 44 -5 31 17 9 4 4 25 16 12 17 2 6 9 14 28
12 MONTALTO 42 1 34 9 16 9 40 39 1 30 17 7 9 1 22 10 13 17 2 7 8 18 29
13 RENDE 42 0 34 11 9 14 30 40 -10 22 17 6 4 7 17 21 20 17 5 5 7 13 19
14 C. DI MESSINA 34 0 34 7 13 14 39 52 -13 17 17 3 8 6 24 30 17 17 4 5 8 15 22
15 DUE TORRI 34 0 34 6 16 12 36 43 -7 24 17 5 9 3 20 16 10 17 1 7 9 16 27
16 VIBONESE 32 0 34 7 11 16 29 48 -19 18 17 3 9 5 16 24 14 17 4 2 11 13 24
17 LICATA 20 3 34 4 11 19 32 85 -53 12 17 2 6 9 11 33 11 17 2 5 10 21 52
18 RAGUSA 3 3 34 1 3 30 13 90 -77 2 17 0 2 15 8 44 4 17 1 1 15 5 46
Data Partita Ris.
04/05/2014 NOTO – AKRAGAS 0-3
04/05/2014 ORLANDINA – BATTIPAGLIESE 3-2
04/05/2014 SAVOIA – C. DI MESSINA 1-0
04/05/2014 HINTERREGGIO – MONTALTO 0-0
04/05/2014 POMIGLIANO – DUE TORRI 1-0
04/05/2014 CAVESE – LICATA 19-5
04/05/2014 AGROPOLI – N. GIOIESE 1-1
04/05/2014 VIBONESE – RAGUSA 3-0
04/05/2014 TORRECUSO – RENDE 2-3

Vola Crotone vola

CROTONE – PADOVA : 2 -1 (24′ Bidaoui, 76′ Improta, 85′ Pettinari)

CROTONE: Secco, Mazzotta, Suagher, Cremonesi, Del Prete, Crisetig, Galardo (50′ Dezi), Cataldi, Bidaoui, Diop (80′ Pettinari), Ginnone (61′ Bernardeschi. Panchina: Concetti,Meola, Ferrari, Matute, De Giorgio, Ishak. Allenatore: Massimo Drago

PADOVA: Mazzoni,  Osuji, Carini, Benedetti (82′ Kelic), Almici, Improta, Iori, Jelenic (69′ Pasquato), Cuffa, Melchiorri, Rocchi (65′ Vantaggiato). Panchina: Nocchi, Ceccarelli, Vinicius, La Camera, Moretti, Buonaiuto. Allenatore: Michele Serena

Ammoniti: Suagher, Carini, Benedetti, Cuffa

Arbitro: Filippo Merchiore

All’Ezio Scida di Crotone, si è giocata la partita tra Crotone e Padova valevole per la trentasettesima giornata di serie B.Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta, ma la cosa importante e che i calabresi lottano ancora per un posto in serie A. Attacco rivoluzionato per i calabresi, che schierano il tridente d’attacco con  Giannone, Diop e Bidaoui. Avvio più tosto frizzante, entrambe le squadre giocano a viso aperto, e in 5 minuti di gioco, arrivano subito tre cartellini gialli. La prima occasione gol, capita sui piedi di Benedetti: il giocatore crociato scarica un bolide da trenta metri, ma la palla lambisce la traversa. Due minuti più tardi miracolo dell’estremo difensore padovano: su calcio d’angolo, Del Prete, al limite dell’area piccola, si trova la palla sul sinistro, tiro in porta, Mazzoni devia di piede. E’ solo l’inizio, e al 24′ Crotone in vantaggio: grandissima percussione di Giannone, che arriva in area di rigore, serve Bidaoui il quale entra in area e con un rasoterra  preciso di sinistro, batte Mazzoni. 1 a 0. Sono i calabresi a fare la partita, infatti dopo 30′ minuti di gioco, hanno già battuto 4 calci d’angolo. Qualche minuto più tardi e Padova che si riaffaccia nell’area crotonese: Melchiorri brucia Cremonesi e cerca il pallonetto dal limite dell’area, palla alta sopra la traversa. Il primo tempo termina con il vantaggio dei pitagorici. Partita bellissima giocata bene da entrambe le squadre. A dieci minuti dall’inizio del secondo tempo, l’autore dell’unico gol di giornata,  Bidaoui , ha un’occasione enorme: l’attaccante si trova tu per tu con Mazzoni,dopo aver aggirato Carini,  ma angola troppo e la sfera termina sull’esterno della rete. Al 72′ gol annullato a Diop: ottimo schema su punizione, la palla arriva a Mazzotta sulla sinistra, quest’ultimo calcia e Diop appoggia in rete ma il numero 17 rossoblù è in offside. Ma 5′ minuti più tardi, i veneti riescono a pareggiare: Melchiorre penetra in area di rigore, salta Cremonesi e di sinistro mette in mezzo per l’accorrente Improta, il quale di destro non perdona Secco. 1 a 1. Pressing del Crotone: azione pazzesca in area di rigore del Padova, la compagine calabrese gioca a tiro al bersaglio ma Mazzoni chiude a chiave la porta con due interventi pazzeschi. Ma finalmente al all’ 85′ i pitagorici trovano il vantaggio meritato: il neo entrato Pettinari, servito da Crisetig, entra in area, rientra sul destro e tira in porta, palla che passa sotto le gambe di Osuji e beffa Mazzoni. Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine della partita. Macth bellissimo e ricco di emozioni, con un’intensità invidiabile. Crotone in piena lotta serie A, e con 58 punti in classifica, divide il terzo posto con il Latina. Nel prossimo turno, i calabresi saranno impegnati in un vero spareggio serie A: in trasferta ad Empoli, secondo in classifica. il sogno continua.

ECCELLENZA, Partono i playoff: il Sambiase nella tana del Castrovillari

Chiuso il torneo regolare è tempo di play-off. Oggi pomeriggio a Castrovillari il Sambiase si gioca la possibilità di andare avanti in una stagione incredibile ed entusiasmante.

Per il match contro il temibile Castrovillari di La Barbera, La Canna e Villa, mister Rosario Salerno a deciso di convocare 21 elementi della rosa a disposizione:

Giuseppe Aiello, Alessio Arcuri, Angelo Arlia, Samuele Benanti, Mario Bria, Giuseppe Caparello, Giovanni Cordiano, Fabio De Nisi, Matteo Fabio, Alessandro Filardo, Bruno Ianni, Azedine Kabli, Luigi Martino, Christian Maruca, Antonio Mercuri, Giuseppe Muccari, Pietro Rondinelli, Antonio Sacco, Andrea Saturno, Daniele Scalise, Emanuele Sinopoli.

Arbitro dell’incontro sarà Marco Acanfora di Castellamare di Stabia, assistenti Mario Minniti e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria.  Il fischio d’inizio è fissato per le ore 16 al “Mimmo Rende” di Castrovillari.

La De Seta morde Trapani e rimane a -1 da Alessano. Fra 7 giorni un turno vietato ai deboli

COSENZA – 19 partite, 15 vittorie e 4 sconfitte. Eccoli, sbattuti in faccia a detrattori e sostenitori i numeri della De Seta Casa Conad Vena Cosenza, la squadra di Fabrizio Marano. Andamento lussuoso. Il tipico comportamento pallavolistico di chi vuole che la B1 sia solo passeggera. Anche oggi, al “Pala Ferraro”, c’è stata un’ avversaria, la Pallavolo Trapani, che si è tuffata nella speranza di affossare l’ imbattibilità casalinga cosentina ed è uscita dal campo con i graffi della resa. Com’era logico ipotizzare, i giocatori della De Seta sono saliti sul proprio palcoscenico con grazia e passione, uscendone con un secco 3 a 0 (25-16, 25-23, 25-19). I siciliani hanno giocato la loro ultima partita di campionato senza sfigurare. Nel prossimo turno riposeranno e se il Club Italia non dovesse vincere, chiuderanno la stagione al quinto posto. Gli uomini del Tenente Kojak in Tuta invece, hanno affrontato la loro penultima partita con la pazienza e la convinzione di una grande squadra. Aspettando, riflettendo, respirando buoni propositi e mordendo anche quando il punteggio era in equilibrio (principalmente nel secondo set). L’ attacco bruzio ha avuto la costanza delle macchine più agguerrite e i reparti che le fanno da supporto, educati alla disciplina più ferrea, sono divenuti sempre più granitici e  hanno fatto gongolare il loro tecnico. Inoltre, presi singolarmente gli atleti di Marano, titolari e panchinari, sono tecnicamente e mentalmente convincenti. Cosa vogliono di più gli appassionati cosentini della pallavolo ? Beh, per scaramanzia concedo ai lettori l’opportunità di rispondere.

Tuttavia, dopo questa giornata di campionato le zone più aristocratiche della classifica sono immutate. Alessano e Lamezia hanno schiantato (3 a 0) in breve tempo le loro dirette avversarie: Messina e Potenza. E l’ ultima giornata si sconsiglia a tutte quelle persone facilmente impressionabili e impossibilitate a reggere la pressione. Le prime tre squadre, Alessano-De Seta-Lamezia sono ingabbiate in due punti. La prima e la terza forza saranno faccia a faccia, muro contro muro, schema contro schema, stimolo contro stimolo la prossima settimana. E i cosentini, per loro fortuna, saranno a Martina Franca contro la seconda peggior squadra del girone, fantasticando su quanto godimento avrebbero nel vedere le maglie delle concorrenti traversare il fiume e volare dalle alte vette. Fra sette giorni, le tre migliori squadre saranno parzialmente responsabili della loro sorte. Le tre “big” senza radioline e televisori, in simultanea per scacciare biscotti e combinate. Dipendenti da un triangolo sportivo che anche la fortuna contribuirà a disegnare.

Francesco Cerminara

Play Off A2 F/ Semifinali, Vigilia Gara 3: Volley Soverato a un passo dal sogno Finale

Ci siamo, la storia del Volley Soverato passa da questa partita, la bella della semifinale playoff contro il Saugella Team Monza. Al termine di questa gara si saprà chi tra queste due squadre accederà alla finale contro Il Bisonte San Casciano, per determinare la seconda compagine, dopo il Metalleghe Sanitars Montichiari, che disputerà il prossimo campionato di Serie A1 di Volley Femminile. E’ la gara più importante della storia del Volley Soverato, che ora è veramente ad un passo dal giocarsi qualcosa di straordinario, che solo fino a qualche anno fa era impensabile. Una città intera ed una Regione sogna ad occhi aperti; tutti vogliono nuovamente una squadra pallavolistica femminile nella massima serie dopo tanti anni dalla gloriosa Medinex Reggio Calabria, e il Volley Soverato potrebbe raccoglierne l’eredità. Questa è la speranza in riva allo Jonio ed in tutta la Calabria, che domani faranno il tifo per queste fantastiche ragazze, cercando di spingerle verso l’obiettivo. E’ la sfida decisiva per l’assegnazione della qualificazione alla finale, Soverato e Monza sono in parità nella serie; gara 1, disputatasi domenica scorsa al “Pala Valentia”, ha sorriso alla formazione brianzola di coach Mazzola, brava ad approfittare delle amnesie delle padrone di casa nei momenti clou, e tornata a casa con un pesante 2-3. La vittoria, però, non è servita alle lombarde, che in gara 2, giocatasi al “Pala Iper” di Monza appena tre giorni fa, hanno clamorosamente fallito subendo una nettissima sconfitta per 0-3 che ha rilanciato, eccome, il Soverato di coach Breviglieri. Il sestetto biancorosso, ora, è arbitro del suo destino: ha nuovamente la possibilità di confrontarsi con il Monza davanti ai suoi tifosi, che affolleranno in massa gli spalti del palasport vibonese, sostenendo Alessia Travaglini e compagne con tutta la forza necessaria per regalarsi la storica finale playoff. Soverato-Monza, l’atto finale, si gioca domani, domenica 4 Maggio, alle ore 18 a Vibo Valentia sotto la direzione arbitrale della coppia formata da Roberto Guarneri e Marco Zingaro. In bocca al lupo, Soverato!

Fonte: volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Reggina, ennesima sconfitta

LA SPEZIA  –  REGGINA  2 – 1

Marcatori: 11′ Ebagua, 23′ Fischnaller, 89′ Bellomo

SPEZIA – 4-4-2 Leali; Baldanzeddu (77′ Appelt Pires), Lisuzzo, Magnusson, Migliore; Scozzarella (63′ Bellomo), Seymour, Sammarco, Orsic (63′ Madonna); Ferrari, Ebagua. a disp.: Valentini, Ashong, Ciurria, Carrozza, Catellani, Bastoni. Allenatore: Mangia

REGGINA – 4-5-1 – Pigliacelli; Di Lorenzo, Adejo, Lucioni, Contessa; Maicon, Pambou, Dall’Oglio (90′ Gerardi), Barillà, Sbaffo (77′ Dumitru); Fischnaller. a disp.: Zandrini, Ipsa, Frascatore, Condemi, Maza. Allenatori: Zanin/Gagliardi

Arbitro: Pasqua (Tivoli); Ammoniti: Bellomo (S), Di Lorenzo, Maicon (R

Nell’anticipo della 37esima giornata di Serie B, allo stadio Picco, i liguri di Mangia vincono due a uno e si avvicinano alla zona play off mentre i calabresi si apprestano ad affrontare il futuro campionato di Lega Pro. Nel primo tempo, avanti i padroni di casa grazie al colpo di testa del nigeriano Ebagua, su cross dalla sinistra di Scozzarella all’11’, poi il pareggio degli amaranto  al 23’, per una sbavatura di Lisuzzo che liscia un disimpegno e permette al pallone di giungere Fischnaller. Il 22enne attaccante di Bolzano è freddo davanti a Leali e lo fulmina in uscita. Nella ripresa, dopo il salvataggio sulla riga di Dell’Oglio per impedire il gol a Sammarco al 83’, all’89’ il pasticcio difensivo tra Adejo e Pigliacelli vicino al limite dell’area, che permette a Bellomo (entrato da una ventina di minuti) di approfittarne e appoggiare nella porta sguarnita il definitivo 2-1.Per la Reggina  arriva l’ennesima sconfitta, la 21° stagionale.

FISCHNALLER

 

Adejo

A2 F/Colpo Soverato: 3-0 a Monza, domenica la bella per la finale

 Il Volley Soverato è ancora in corsa per la finale playoff di Serie A2  femminile. Dopo aver perso gara 1 delle semifinali davanti al proprio pubblico, le calabresi si rifanno con gli interessi in gara 2 al “Pala Iper” di Monza sbarazzandosi con un secco 0-3, in poco più di un’ora di gioco, del Saugella Team Monza, guadagnandosi così la “bella” da giocare nuovamente in casa. Da questa terza gara uscirà la sfidante della già qualificata San Casciano. Nel ritorno delle semifinali, giocatosi il primo Maggio, partita praticamente perfetta quella disputata da Travaglini e compagne, che fin da subito mettono le cose in chiaro imponendo il proprio gioco senza lasciare scampo alle lombarde, che nulla hanno potuto nonostante un gran tifo da parte dei supporters lombardi. Per il Soverato, quindi, le speranze non sono ancora finite, c’è ancora la possibilità di raggiungere la storica finale, e tra tre giorni, al “Pala Valentia” di Vibo, si preannuncia una vera e propria bolgia per spingere le ragazze del presidente Matozzo verso il grande traguardo. Le padrone di casa di coach Mazzola si schierano con la palleggiatrice Balboni, l’opposta Garavaglia, le centrali Facchinetti e Bruno, Viganò e Bonetti in banda, Visconti libero; risponde il Soverato di Coach Breviglieri con De Lellis e Boscacci a formare la diagonale, capitan Travaglini e Martinuzzo al centro,  e le schiacciatrici Rosa e Arimattei, con libero Cacciapaglia. Primo set equilibrato, è un continuo testa a testa tra le due formazioni, ma è il Soverato a tenere il passo più spedito, riuscendo a chiudere i conti sul 19-25. La qualificazione, dunque, si riapre improvvisamente, i  soveratesi e calabresi “trapiantati” al Nord, e presenti sugli spalti del palasport brianzolo, iniziano a farsi sentire, e nel secondo set regna ancora la parità fino al rush finale di una contesa tiratissima; all’ultimo punto è ancora una volta il Soverato a gioire, che perviene allo 0-2 vincendo 24-26, e pregustando il grande colpo. Nel terzo ed ultimo game, è il Monza ad allungare inizialmente, ma poco dopo le “cavallucce marine” rispondono ancora una volta fino a portarsi in vantaggio nella parte finale, ingaggiando così un altro duello con le rivali, fino a concludere di nuovo al meglio: 22-25! Soverato pareggia i conti, e domenica, al “Pala Valentia”, ha un appuntamento con la storia. La macchina organizzativa degli Ultras è già in fermento. Fino alla fine, forza Soverato!!!

Fonte:  volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Sambiase, incontro pubblico con l’Amministrazione comunale sui lavori dello stadio

Ultime novità sullo stadio del Sambiase. I lavori di ristrutturazione dell’impianto sportivo del Gianni Renda saranno infatti argomento di dibattito – come informa una nota stampa della società – nel corso dell’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme per venerdì 2 Maggio alle ore 17,30 presso il Mercato Coperto di Sambiase, sito in Piazza Botticelli.  Appuntamento importante dunque per il club delle Due Torri, che si prepara al delicato impegno della semifinale playoff di domenica a Castrovillari. All’ incontro sarà presente anche una rappresentanza della stessa A.S.D. Sambiase 1962 nonché del Comitato “Noi Vogliamo il Gianni Renda”.

Sua Eccellenza Paolo Gallo:”Voglio festeggiare le 100 reti con l’Acri”

La stagione 2013-2014 per l’F.C. Calcio Acri si è chiusa con il decimo posto finale, una salvezza conquistata con largo anticipo (anche se non era certo questo l’obiettivo che volevano i tifosi) e il quarto miglior attacco del campionato. Ma probabilmente il prinicipale motivo per cui si può considerare tutto sommato soddisfacente la stagione della squadra allenata da Mario Pascuzzo è il primato dell’attaccante Paolo Gallo nella classifica dei cannonieri con 19 reti segnate (davanti ad Angotti, 16, e a Saturno) . Il capitano rossonero è stato sicuramente uno dei protagonisti di un gruppo molto affiatato, la voce solista, dal quale è difficile prescindere, che dà valore e che a sua volta si valorizza grazie ad un coro di spessore, ben amalgamato e coeso ,fatto di altre personalità importanti.
D. Quest’anno hai segnato 19 reti, alcune molto decisive come quella delle trasferta di Sambiase. Qual’è stata la tua rete preferita?
R. Sicuramente sono state tutte reti decisive ai fini del risultato, e poi per me ogni rete ha un valore speciale ma se devo scegliere quella siglata con il Roccella in casa nei minuti di recupero la considero la mia prefetita perché ha sancito la quasi matematica salvezza e mi ha fatto rivivere, anche se in proporzioni diverse per importanza, il gol della vittoria del campionato 2010-2011 sempre con il Roccella nei minuti finali.
D. Alcune reti sono di pregevole fattura e quest’anno hai segnato molto di testa rispetto ad altri anni. Molte delle tue reti sono nate grazie alla collaborazione con Andrea Marano, altri poi dai lanci lunghi di Cavatorti o dalle infiltrazioni di Maio. Per le tue caratteristiche con quale assist man ti sei trovato meglio?

R.  Credo che tutti i miei compagni di squadra sono stati bravi a capire le mie caratteristiche, che si riducono a quella di giocare sempre in area di rigore, e ognuno di loro, a suo modo, mi ha saputo servire.

Paolo Gallo e Marcello Provenzano,compagni e amici dentro e fuori il campo
D. Gallo e Provenzano, Gallo vs Provenzano. Il dualismo col tuo grande amico Marcello è stato uno dei tormentoni di questa stagione. Secondo uno dei due diretti interessati possono giocare insieme?
R. Con Marcello c’ è un grande feeling fuori e dentro il campo. La vittoria del campionato del 2011 e il fatto che quest’ anno ci siamo classificati terzi come migliore attacco del campionato dimostrano che possiamo giocare insieme, i numeri parlano chiaro.
D. Paolo Gallo è insieme capitano, miglior marcatore dell’Acri e neo capocannoniere dell’Eccellenza 2013-2014, ma sei soprattutto un leader, un vero uomo spogliatoio: hai giocato e ti sei sacrificato per la squadra e lo stesso ha fatto la squadra per te. Quanto è stato importante il gruppo, la vicinanza di giocatori di spessore in squadra, per la tua realizzazione personale?
R.  La squadra è stata fondamentale e ancora di più lo è stato il fatto di avere giocato con calciatori che conoscevano da tempo le mie caratteristiche. Questo ha facilitato il tutto.
D. Non possiamo dimenticare però che questa è stata una stagione altalenante e difficile per l’Acri (anche a livello societario, ndr), i rimpianti del capitano?
R. Il rimpianto maggiore si riferisce alla classifica: fatto un paio di vittorie esterne nel girone di andata sicuramente avremmo potuto raggiungere i play off.
D. Come ti sei trovato con il giovane mister Mario Pascuzzo?
R. Mi sono trovato benissimo con lui, abbiamo instaurato un bel rapporto di stima e siamo diventati amici… E’ un ottimo allenatore ma soprattutto una grande persona.
D. Fin dal primo giorno che sei rientrato quest’anno ad Acri si è avvertito il grande legame che ti lega a quest’ambiente, alla società, ai tifosi. Ad Acri hai segnato 63 reti … Pronto per segnarne altre 60? Pronto per restare e conquistare altri traguardi?
R. Sono ritornato ad Acri la scorsa estate sopratutto per il forte legame che mi lega a questa città. Con la tripletta di domenica ho siglato la mia 63 esima rete in rossonero: spero di restare con un progetto vincente il prossimo anno, a  tal fine credo che si debba lavorare già da subito per programmare un campionato di vertice con una squadra forte e competitiva.
D. Per concludere un saluto e una promessa per i tifosi rossoneri:
R.un saluto e un forte ringraziamento va ai miei tifosi sempre presenti che sono di categoria superiore. A loro voglio  promettere che, se avrò la fortuna di continuare a giocare ad Acri, di fare il possinile per meritare di indossare questa maglia e sopratutto di onorare la fascia da capitano che porto con orgoglio in campo la domenica. Voglio restare per festeggiare le 100 reti in rossonero con loro.
Andreina Morrone

Cosenza, terminato il rapporto di collaborazione con Condò

Il Cosenza Calcio ha comunicato, nella prima serata della giornata di ieri, di aver concluso consensualmente il rapporto con il consulente di mercato Luigi Condò. Al termine di una stagione esaltante, ci si chiede il perché di questa chiusura anticipata e, soprattutto, di comune accordo. A questo punto si aprono nuovi scenari per la prossima stagione, che va programmata in fretta onde evitare partenze ritardatarie e pezze messe lì all’ultimo momento.