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La Nuova Gioiese esce sconfitta dal “Giraud” di Torre Annunziata

Alla Nuova Gioiese non riesce l’impresa di espugnare lo stadio del Savoia e viene sconfitta al “Giraud” con il risultato finale di 2 a 1. Eppure i viola erano riusciti a passare in vantaggio al 7′ minuto con Pascu, abile a sfruttare un’uscita avventata del portiere e ad insaccare di testa la rete del vantaggio. I biancoscudati, primatisti solitari del torneo, hanno poi iniziato una lunga pressione nella metà campo gioiese ma nonostante ciò gli ospiti sono andati vicinissimi al raddoppio con Nesci ad ancora con Pascu. Il Savoia, però, dopo alcune occasioni sprecate, ha trovato prima il pareggio al 28′ col capitano Scarpa che ha bucato i guanti di Panuccio con un bolide da fuori area e addirittura il gol vittoria poco prima dell’intervallo con De Liguori. Nel secondo tempo i ritmi di gara sono calati con i campani che si sono limitati a controllare il risultato. Per la Nuova Gioiese, che aveva battuto al Polivalente il Savoia all’andata, prossima gara in casa contro il Pomigliano.

Domenico Barone

Vigor Lamezia, sconfitta pesante

Con il Messina finisce 1-2. Zampaglione si fa parare un rigore nel finale.

 

LAMEZIA TERME(CZ) – E’ un piccolo suicidio quello della compagine lametina nella 31^ giornata di campionato. Avanti di un gol con Scarsella al minuto 78, con una bella azione personale conclusa con un diagonale preciso, i biancoverdi si fanno pareggiare dopo appena due minuti: Costa Ferreira colpisce il palo, la palla arriva a Silvestri che mette in area e una deviazione di Romano regala la rete ai siciliani. Al minuto 88, il sorpasso giallorosso: Giampà perde palla sulla trequarti, Pepe lancia De Vena che si invola verso la porta e trafigge Piacenti. Vigor che cerca il disperato pareggio: al minuto 90, il signor Brasi concede un rigore ai biancoverdi per fallo sulla linea dell’area messinese. Dal dischetto, Zampaglione si fa ipnotizzare da Lagomarsini.

La Vigor Lamezia rimane ottava con un punto di vantaggio sulle inseguitrici, a 3 giornate dalla fine del campionato, ma l’accesso alla Lega unica si fa più complicato.

Roberto Tarzia

 

A1 M: Cuneo espugna il Pala Valentia in quattro set

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia cade davanti al proprio pubblico di fronte ad una Bre Lannutti Cuneo superiore. I piemontesi si impongono con il punteggio di 1-3 e si portano avanti 1-0 nel conto della serie dei quarti di finale play-off 5° posto UnipolSai. Giallorossi sottotono e capaci di reagire solamente nel corso del terzo parziale. Ora la compagine di Blengini dovrà necessariamente espugnare il Pala BreBanca e vincere il golden set in caso di vittoria da tre punti di Forni e compagni.

La Bre Lannutti Cuneo riscatta subito l’eliminazione dai quarti di finale play-off scudetto UnipolSai. Battuta la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con il punteggio di 1-3. La compagine di Piazza ha disputato una partita ad altissimi livelli soprattutto nel corso dei primi due parziali mettendo in seria difficoltà i calabresi. Coach Piazza schiera la formazione annunciata con uno degli ex del match, capitan Gonzalez, al palleggio, Casadei opposto, De Togni e Kohut al centro, Antonov e Maruotti in posto 4, De Pandis libero. Coach Blengini schiera la formazione migliore con il recuperato Cisolla (il martello trevigiano di nuovo in campo da titolare dopo quasi due mesi, non scendeva in campo titolare dall’8 febbraio contro Modena) in campo con Ogurcak a completare la diagonale di posto 4, Steuerwald e Gavotto nella diagonale palleggiatore-opposto, Crer e Forni al centro, libero Farina. A fare la differenza è la maggiore solidità della compagine piemontese capace di imbrigliare la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in ogni fondamentale. Piazza fa affidamento anche alla propria panchina di qualità e si affida ad Alletti al centro al posto di Kohut. Il centrale classe 1998 è stato capace di andare in doppia cifra con 11 punti siglati frutto di 6 attacchi vincenti (86%), tre ace e due muri. Numeri che gli hanno consentito di conseguire la palma di Mvp al termine della partita. Nel primo set la Bre Lannutti Cuneo mantiene il pallino del gioco e grazie ad una battuta ficcante (9 agli ace totali, ben 4 di un esplosivo Antonov dalla linea dei 9 metri) crea un solco che la Tonno Callipo non riesce a recuperare. Senza storia la seconda frazione di gioco con i cuneesi ben orchestrati dalla distribuzione di gioco di Gonzalez e dal sempre ispirato Casadei (14 punti, con il 56% in attacco e, soprattutto, 4 muri). La Tonno Callipo soffre in ricezione e coach Blengini è costretto a sostituire Alessandro Farina con il libero sloveno Miha Plot. Nel terzo set la reazione d’orgoglio di Forni e compagni trascinati da Ogurcak (9 su 15 in attacco con il 60%) e da capitan Forni (6 su 10 in attacco con il 60% alla fine del match con tre muri). E’ il muro finale del capitano su Casadei a ridare speranza ai giallorossi. Speranze affossate dalla Bre Lannutti Cuneo nel quarto set con i piemontesi padroni in attacco (74%) a muro (5 blocks) e in grado di violare il Pala Valentia dopo il punto finale realizzato da Aimone Alletti (16-25)

IL TABELLINO:

 TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BRE LANNUTTI CUNEO 1-3 (21-25, 14-25, 25-22, 16-25)

 TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sardanelli, Trinidad De Haro 1, Plot (L1), Steuerwald 2, Randazzo 6, Farina (L), Forni 9, Cisolla 9, Crer 5, Gavotto 16, Ogurcak 10. Non entrati: Villena, Presta. All. Blengini

BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 5, Antonov 15, Marchisio (L2), Gonzalez 5, De Pandis (L), Casadei 14, Kohut 1, Alletti 11, De Togni 7, Maruotti 11. Non entrati: Coscione. All. Piazza

ARBITRI: Gnani e Tanasi

NOTE: spettatori 2100, durata set: 24’, 23’, 27’, 21’. Tot.: 95’. Mvp: Alletti

A2 F: Volley Soverato, ora le semifinali play off sono una realtà

Volley Soverato sempre più fra le grandi di A2

SOVERATO – E’ una nuova pagina di storia quella scritta ogg dalla creatura del presidente Antonio Matozzo. Il Volley Soverato, per la prima volta, accede alle semifinali playoff del campionato di Serie A2 femminile grazie alla certezza matematica del terzo posto ad un turno dalla conclusione della regular season. Era necessario fare almeno un punto alla squadra bianco-rossa, in queste due partite, per centrare il traguardo, ma oggi il Soverato ha voluto esagerare prendendoseli tutti e tre, vincendo davanti al suo straordinario pubblico per 3-0 contro il Volksbank Sudtirol Bolzano. In circa un’ora di gioco, Travaglini e compagne “distruggono” la squadra trentina di coach Bonafede, regalando una grandissima gioia a tutta la città di Soverato ed allo sport calabrese in “rosa” ; il sogno Serie A1, adesso, è a portata di mano, e un popolo intero sogna ad occhi aperti. Tutto ciò grazie ai sacrifici della società in questi anni e all’operato dell’allenatore Marco Breviglieri, emiliano d’origine, ma soveratese d’adozione visto l’affetto del pubblico, e ovviamente grazie a tutte le giocatrici, che hanno costituito un gruppo molto compatto, che ha saputo reagire alla grande alle critiche ricevute con le prestazioni in campo, coronando un bellissimo terzo posto che si spera possa essere da viatico al grande sogno dell’A1. La gara di oggi, come detto, dura poco, giusto il tempo per ribadire ancora una volta che il Soverato ci crede, eccome, alla promozione; le “cavallucce marine” vincono i tre set in maniera molto agevole, archiviando la pratica Bolzano con una prestazione finalmente perfetta che, a questo punto della stagione, convince proprio tutti. Primo set terminato con un larghissimo 25-12, il che la dice lunga sulle intenzioni della squadra di concludere al più presto la faccenda. Stessa storia nel game successivo, con il sestetto soveratese deciso più che mai ad ottenere ciò che gli spetta;  sul 24-14, arriva il punto di Sofia Arimattei, quello decisivo, che consegna al Volley Soverato la qualificazione alle semifinali, e il Pala Scoppa “viene giù”. Terzo gioco, è sempre il Soverato a dominare, chiudendo sul 25-17. Ecco i tre punti, che permettono al team calabrese di raggiungere quota 42 e il tanto sospirato obiettivo. Tra sette giorni, ultima giornata, sul campo del Savino del Bene Scandicci, a cui servono due punti per assicurarsi i quarti di finale. Dopo di che, inizierà il vero campionato, quello dove rimarrà solo una squadra, che raggiungerà il Montichiari (promosso oggi) nella massima serie della prossima stagione agonistica.

Redazione volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

ECCELLENZA 29° Turno/Risultati e Calssifica: Alla Paolana il derby salvezza

RISULTATI:
Bocale – A. Rossanese  6 – 3
FC Calcio Acri – US Palmese  3- 2
Corigliano S. – Gallico Catona  2 – 3
Isola Capo Rizzuto – Nausicaa  SM  3 – 1
Paolana – San lucido  3 – 1
Roccella – Guardavalle  3 – 0
Sambiase – Castrovillari  2 – 0
Taurianovese – sersale  2 – 1
CLASSIFICA:
Roccella 70, Gallico C. e Guardavalle 51, Castrovillari 49, Taurianovese 48, Sambiase 47, Palmese e Isola CR 44, Acri e Bocale 43, Sersale 41, Corigliano S. 38, Paolana 28, San Lucido 26, Nausicaa 16, Rossanese 12

IN PROMOZIONE / Il Cutro è promosso in Eccellenza

Con una giornata di anticipo e al termine della vittoria in trasferta a Grimaldi per 2a0, il Cutro di Mister Cittadino vince  il campionato di PROMOZIONE calabrese girone A e torna meritatamente in Eccellenza (nel Gir. B ha invece festeggiato la priomozione una settimana fa il Brancaleone). Trascinata soprattutto dalle reti di Riolo, la formazione crotonese conquista cosi una meritata promozione al termine di un campionato vissuto quasi sempre in testa (il Torretta, che ora spera nei play off, l’unico vero avversario). Questi i risultati della giornata odierna:

Amantea – Torretta 0 – 3

Grimaldi – Cutro  0 – 2

Luzzese – Cotronei  2 – 4

Real San Marco Argentano – Promosport  1 – 1

Roccabernarda –  SC Davoli  2 -1

San Fili – Scalea  0 – 2

Silana – Garibaldina  2 – 1

A . Trebisacce – Roggiano  2 – 1

CLASSIFICA: Cutro 64, Torretta 59, Scalea 54, Roggiano e Trebisacce 53, Davoli 49, Amantea 42, Luzzese 40, Promosport 39, Cotronei e San Fili 38, Roccabernarda 35, Garibaldina 29, Silana 28, BGrimaldi 26, Real San Marco 5

 

L’Acri spegne i sogni di gloria della Palmese

ECCELLENZA CALABRIA, 29^ Giornata,

F.C. Calcio Acri – U.S. Palmese  3 – 2

MARCATORI: 24′ pt Malandra (P), 40′ pt Provenzano (A), 13′  st Cavatorti (A), 25′ st su rig Gallo (A), 46′ st Andiloro (P)

ACRI: Di Iuri 6.5, Ventre 6, Luzzi 6, Scarlato 6.5, Cavatorti 7, Sposato 6.5, Carrieri 6 (37′ pt Milordo 6), Levato 6 (20′ st Maio 6), Gallo 6.5, Schiavello 6, Provenzano 6.5 (39′ st Mancinno sv). In panchina: Minisci, Sposato F., Granozio, Sesti. All.: Pascuzzo 6.5

PALMESE: Di Martino 6, Andiloro 6.5, Rotolo 6, Formidabile 6, Mascaro 6 (21′ st Tounkara sv), Tedesco 6, Musumeci 5.5, Sanso (40′ st Giacco sv), Marino 6 (21′ st Di Giacomo 6), Malandra 6.5, Bruzzese 5.5, In panchina: Caputo, Gambi, Capria, Velletri. All.: Iannello  6

ARBITRO: Luca Gatto (Lamezia Terme)

ASSISTENTI: Laria e Naccari (VV)

Ammoniti: Cavatorti (A), Tounkara e Di Giacomo (P)

Espulso: 44′ st Bruzzese (P) per proteste

NOTE: Campo pesantissimo per le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, temperatura tutt’altro che primaverile; Allontanato a inizio gara dalla panchina Sinicropi perchè non presente nella distinta. Duecento circa gli spettatori presenti: una trentina i tifosi neroverdi (qualche parapiglia nel settore ospite a fine primo tempo). Recuperi: 3′ pt, 4′ st.

Una buona Acri spegne i sogni play off della Palmese: neroverdi passano in vantaggio ma poi ci pensa il trio Provenzano. Cavatorti-Gallo.

Parte meglio l’ Acri che al 6′ sfiora il gol del vantaggio con Carrieri: apertura di Gallo dalla destra per Schiavello che la mette al centro per Carrieri ma l’under rossonero la spedisce clamorosamente fuori. Reagisce con decisione la Palmese che sfiora prima la rete con Malandra il cui tiro potente è respinto da Di Iuri e poi la trova al 24′ con lo stesso n.10 partito sul filo del fuorigioco non segnalato dall’arbitro. Malandra e Bruzzese cercano il raddoppio ma dopo una ventina di minuti sottotono, l’Acri ritrova la grinta e al 40′ costruisce la rete del pareggio: incursione di Schiavello che crossa per Gallo, traversa del capitano rossonero e rete di Provenzano che non perdona Di Martino alla respinta.

Nella ripresa un’Acri più grintosa, nonostante le differenti motivazioni rispetto agli avversari, mette in difficoltà gli ospiti con gli affondi di Provenzano e Gallo (quest’ultimo reclama un rigore al 12′). Il pressing rossonero porta al gol del meritato vantaggio: Provenzano dalla destra lancia per Cavatorti che, come contro il Bocale, insacca a fil di palo. Poco più di dieci minuti più tardi il nuovo entrato Tounkara atterra in area bomber-capitan Gallo: per l’abitro è rigore e dal dischetto non fallisce il n. 9 rossonero (sempre più sua è la vetta della classifica marcatori). Nel reupero la rete di Andiloro, tiro al volo da fuori area piccolo, chiude le ostilità fra Acri e Palmese ma soprattutto spegne i residui sogni play off per i neroverdi. Per gli uomini di Pascuzzo, invece, l’abbraccio finale dei suoi tifosi per un buon finale di campionato: ilprossimo appuntamento è per domenica 27 a Castrovillari ma per quest’anno il P. Castrovilalri ha chiuso i battenti.

Andreina Morrone

 

 

Montalto: Ti sei preso un buon punto

  Serie D – Girone I –  30^ Giornata

La Partita: E’ Ancora in salita la strada per la salvezza per il Montalto ma un buon tassello è stato inserito su una parete di muro che fra le altre cose dice anche Cavese. Un muro duro da buttare giù, visto che i campani sono in piena corsa per i play-off. Tutto inizia con il “trapano” amico che un insolito Parisi mette in moto per perforare però la sua porta. Per il Montalto è un insperato vantaggio. Poi però è solo Cavese con De Rosa e all’ inizio della ripresa Palumbo che ribaltano completamente il risultato che per fortuna dei calabresi viene agguantato di nuovo sul pari grazie a Mazzei(ormai il terzino-bomber del Montalto visti i suoi 6 gol in stagione). Il Montalto quindi smuove la classifica e ritorna comunque con 1 punto importante da un campo difficilissimo.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Cavese – Comprensorio Montalto Uffugo 2-2

Marcatori: 21′ aut. Parisi(C), 34′  De Rosa(C), 50′ Palumbo(C), 86′ Mazzei(M)

Arbitro: Daniele De Remigis di Teramo. 1° Assistente: Michele Savino di Foggia.  2° Assistente: Corrado Giancaspro di Molfetta

Classifica: Montalto 11° a quota 37 punti

Prossimo Turno – 13/04/2014 – ore 15:00: Il Montalto affronterà in casa la capolista Savoia

 

 

Roberto Adimari

Ischia – Cosenza, le pagelle dei Lupi

Frattali voto 7: decisivo in almeno due occasioni, dimostra ancora di essere il vero top player dell’annata. Blindare il suo contratto non è solo un dovere: è un segno di riconoscenza minimo.

Bigoni voto 5,5: non il solito Bigo, piuttosto impreciso e stanco, ma ci sta visto che si è arrivati a fine stagione con l’acqua alla gola e più di venticinque partite sul groppone. Ad oggi, insieme ad Alessandro, è stato il più presente tra i giocatori di movimento. Quindi: perdonato.

Blondett voto 6: pronti via salva su un pallonetto che aveva beffato Frattali, salvo poi perdere l’uomo sul gol de vantaggio di casa. Comunque sia ottima prestazione del doriano, che deve uscire per infortunio lasciando il posto a Carrieri, voto 6 di stima: il secondo gol non è colpa sua. Si vede che è sulle gambe, ma è l’effige del professionista.

Pepe voto 5: l’autore del secondo gol dell’Ischia: dopo una serie di ottime prestazioni, il Walter Nudo della città dei Bruzi crolla in una prestazione inspiegabilmente al di sotto dei suoi standard. Da segnalare, però, l’affaticamento riscontrato in settimana, a discolpa dell’ex neroverde.

Palazzi voto 5: anche il sammarinese non gioca la sua miglior partita. L’assenza di Mannini si sente, anche perché lo stesso Mirko è ai minimi stagionali. Il rosso rimediato nell’affannoso tentativo di recuperare Tito è l’ekphrasis del momento no del terzino rossoblu.

Corsi voto 5,5: non gioca così tanti palloni oggi, gioca anche relativamente poco, è molto presente ma non fa quello a cui ci ha abituato. Sarà che ormai siamo di palato fine con lui, ma è sotto la sufficienza.

Asante voto 5,5: leggasi sopra, eccezion fatta per l’ultima parte. Non gioca malissimo, ci mette tutta la grinta del mondo, ma sbaglia troppo, troppo. A.A.A. Cercasi gommista per convergenza urgente.

Alessandro voto 6,5: insieme a Mosciaro, il migliore. Trova spunti molto interessanti, e conclude anche un paio di volte a rete, benché i suoi tentativi risultino vani. Anche lui da bloccare urgentemente, prima che sia troppo tardi. Lo rileva Napolano, s.v.: entra lui, si prende il due a zero e il Cosenza crolla. Di conseguenza, lui non si vede.

Calderini voto 5,5: l’eclettico trequartista non è nella sua giornata migliore, e lo si nota girovagare come un poltergeist per il campo alla ricerca della sua posizione migliore. Certo, non fa malissimo, ma da’ l’impressione di non poter essere decisivo come sa essere.

Partipilo voto 6: sono controcorrente e dico che questo ragazzo farà strada, perché i numeri li ha e li fa vedere. Peccato che sotto porta non sia così freddo come occorrerebbe, ma saprà arrivare molto lontano. Lo rileva Chinellato, s.v.: leggasi Napolano.

Mosciaro voto 6,5: con un Manolo così tutto l’anno, il Cosenza sarebbe matematicamente in Lega Pro Unica dal derby con la Vigor. Comunque sia riesce a trovare degli spazi che altri mai riuscirebbero a procurarsi.

Francesco La Luna

Cosenza, crollo indolore in Campania

Il Cosenza cade ad Ischia in una sconfitta piuttosto annunciata. La capolista paga il calo di concentrazione dovuto all’appagamento causato dalla promozione matematica ottenuta con quattro giornate di anticipo. Bene lo stesso il gioco espresso dai rossoblu oggi in maglia bianca, pericolosi numerose volte ma incapaci di finalizzare le almeno tre – quattro occasioni avute.

Cappellacci è costretto a ridisegnare la squadra in vista delle assenze di Guidi, Mannini, De Angelis e Criaco: recuperati in extremis Pepe e Mosciaro, il Mister butta dentro un 4 – 2 – 3 – 1 con Mosciaro vertice alto coadiuvato da Partipilo, Alessandro e Calderini; in mediana Asante e Corsi provano a facilitare il compito di Frattali, difeso a sua volta da Bigoni, Blondett, Pepe e Palazzi.

Passano neanche dieci minuti e l’Ischia va in vantaggio: azione pericolosa con un pallonetto salvato in scivolata sulla linea da Bigoni, sul seguente corner Raimoni fa da rapinatore e beffa Frattali. Sembrerebbe fuorigioco ma l’arbitro convalida. Il Cosenza prova a rendersi pericoloso con un’ottima azione sull’out di sinistra sviluppata da Alessandro e Calderini, ma Partipilo non riesce a concludere. Indubbiamente il Cosenza è meno motivato dell’Ischia, che sfiora il raddoppio con Alfano, il quale però si trova davanti un Frattali spettacolare che salva il risultato. Ancora Partipilo si presenta davanti al portiere avversario ma in condizione precaria manda la sfera a sfiorare il palo. Alla mezz’ora rete annullata all’Ischia con Nudo ben imbeccato ma in posizione di offside. Dopodiché non succede quasi nulla, e la partita scivola non troppo mestamente fino al duplice fischio di fine prima frazione.

La prima occasione della ripresa arriva con Manolo Mosciaro attorno al quarto d’ora, con una bella iniziativa conclusa con un tiro centrale bloccato senza particolari patemi dal portiere avversario. Il Cosenza delle due squadre è la più attiva, anche se le occasioni sono rare e non creano troppe preoccupazioni all’estremo difensore avversario, come il tiro di Alessandro da venti metri, ben bloccato da Mennella. Proprio quando la partita sembra addormentarsi, Pepe fa il patatrac: Carrieri, subentrato a Blondett, prova il dialogo col compagno di reparto, che aspetta il pallone e viene anticipato da Armeno, il quale si inserisce e a tu per tu batte Frattali. Il Cosenza ha la possibilità di riaprire la partita con un colpo di testa di Chinellato meravigliosamente imbeccato da Bigoni, ma il numero uno campano è reattivissimo e compie un intervento da serie superiore. Dopo l’ennesima occasione sprecata, il Cosenza si spegne, Palazzi becca un rosso per intervento da ultimo uomo e Finizio manda a lato su assist di Armeno. La partita finisce dunque così, due a zero per l’Ischia che guadagna la Lega Pro Unica dopo quasi un quinto di secolo. Buona prova degli uomini di Cappellacci che però non riescono a combattere contro sfortuna ed infortuni che stanno martellando la squadra da ormai due settimane ininterrottamente: a margine di oggi il rientro in campo di Carrieri e l’ennesima prestazione positiva di Mosciaro. Per il resto, nulla da dire se non l’obbligo, per la società,  di iniziare a programmare seriamente la stagione che verrà, onde evitare corsi e ricorsi storici negativi: Cosenza è una piazza che merita tanto.

Francesco La Luna

 

COSENZA – ISCHIA 2 – 0

COSENZA: Frattali; Bigoni, Blondett (’24 st Carrieri), Pepe, Palazzi; Corsi, Asante; Alessandro (’24 st Napolano), Calderini, Partipilo (’24 st Chinellato); Mosciaro.

ISCHIA: Mennella; Liccardo, Mattera, Rainone; Finizio, Alfano, De Francesco, Tito; Armeno (’43 st Tricoli), Muro (‘9 st Longo), Crimaldi (’34 st Trofa).

MARCATORI: ‘8 pt Rainone, ’26 st Armeno (I)

AMMONITI: Blondett, Asante (C)

ESPULSI: Palazzi (C)