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L’Acri spegne i sogni di gloria della Palmese

ECCELLENZA CALABRIA, 29^ Giornata,

F.C. Calcio Acri – U.S. Palmese  3 – 2

MARCATORI: 24′ pt Malandra (P), 40′ pt Provenzano (A), 13′  st Cavatorti (A), 25′ st su rig Gallo (A), 46′ st Andiloro (P)

ACRI: Di Iuri 6.5, Ventre 6, Luzzi 6, Scarlato 6.5, Cavatorti 7, Sposato 6.5, Carrieri 6 (37′ pt Milordo 6), Levato 6 (20′ st Maio 6), Gallo 6.5, Schiavello 6, Provenzano 6.5 (39′ st Mancinno sv). In panchina: Minisci, Sposato F., Granozio, Sesti. All.: Pascuzzo 6.5

PALMESE: Di Martino 6, Andiloro 6.5, Rotolo 6, Formidabile 6, Mascaro 6 (21′ st Tounkara sv), Tedesco 6, Musumeci 5.5, Sanso (40′ st Giacco sv), Marino 6 (21′ st Di Giacomo 6), Malandra 6.5, Bruzzese 5.5, In panchina: Caputo, Gambi, Capria, Velletri. All.: Iannello  6

ARBITRO: Luca Gatto (Lamezia Terme)

ASSISTENTI: Laria e Naccari (VV)

Ammoniti: Cavatorti (A), Tounkara e Di Giacomo (P)

Espulso: 44′ st Bruzzese (P) per proteste

NOTE: Campo pesantissimo per le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, temperatura tutt’altro che primaverile; Allontanato a inizio gara dalla panchina Sinicropi perchè non presente nella distinta. Duecento circa gli spettatori presenti: una trentina i tifosi neroverdi (qualche parapiglia nel settore ospite a fine primo tempo). Recuperi: 3′ pt, 4′ st.

Una buona Acri spegne i sogni play off della Palmese: neroverdi passano in vantaggio ma poi ci pensa il trio Provenzano. Cavatorti-Gallo.

Parte meglio l’ Acri che al 6′ sfiora il gol del vantaggio con Carrieri: apertura di Gallo dalla destra per Schiavello che la mette al centro per Carrieri ma l’under rossonero la spedisce clamorosamente fuori. Reagisce con decisione la Palmese che sfiora prima la rete con Malandra il cui tiro potente è respinto da Di Iuri e poi la trova al 24′ con lo stesso n.10 partito sul filo del fuorigioco non segnalato dall’arbitro. Malandra e Bruzzese cercano il raddoppio ma dopo una ventina di minuti sottotono, l’Acri ritrova la grinta e al 40′ costruisce la rete del pareggio: incursione di Schiavello che crossa per Gallo, traversa del capitano rossonero e rete di Provenzano che non perdona Di Martino alla respinta.

Nella ripresa un’Acri più grintosa, nonostante le differenti motivazioni rispetto agli avversari, mette in difficoltà gli ospiti con gli affondi di Provenzano e Gallo (quest’ultimo reclama un rigore al 12′). Il pressing rossonero porta al gol del meritato vantaggio: Provenzano dalla destra lancia per Cavatorti che, come contro il Bocale, insacca a fil di palo. Poco più di dieci minuti più tardi il nuovo entrato Tounkara atterra in area bomber-capitan Gallo: per l’abitro è rigore e dal dischetto non fallisce il n. 9 rossonero (sempre più sua è la vetta della classifica marcatori). Nel reupero la rete di Andiloro, tiro al volo da fuori area piccolo, chiude le ostilità fra Acri e Palmese ma soprattutto spegne i residui sogni play off per i neroverdi. Per gli uomini di Pascuzzo, invece, l’abbraccio finale dei suoi tifosi per un buon finale di campionato: ilprossimo appuntamento è per domenica 27 a Castrovillari ma per quest’anno il P. Castrovilalri ha chiuso i battenti.

Andreina Morrone

 

 

Montalto: Ti sei preso un buon punto

  Serie D – Girone I –  30^ Giornata

La Partita: E’ Ancora in salita la strada per la salvezza per il Montalto ma un buon tassello è stato inserito su una parete di muro che fra le altre cose dice anche Cavese. Un muro duro da buttare giù, visto che i campani sono in piena corsa per i play-off. Tutto inizia con il “trapano” amico che un insolito Parisi mette in moto per perforare però la sua porta. Per il Montalto è un insperato vantaggio. Poi però è solo Cavese con De Rosa e all’ inizio della ripresa Palumbo che ribaltano completamente il risultato che per fortuna dei calabresi viene agguantato di nuovo sul pari grazie a Mazzei(ormai il terzino-bomber del Montalto visti i suoi 6 gol in stagione). Il Montalto quindi smuove la classifica e ritorna comunque con 1 punto importante da un campo difficilissimo.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Cavese – Comprensorio Montalto Uffugo 2-2

Marcatori: 21′ aut. Parisi(C), 34′  De Rosa(C), 50′ Palumbo(C), 86′ Mazzei(M)

Arbitro: Daniele De Remigis di Teramo. 1° Assistente: Michele Savino di Foggia.  2° Assistente: Corrado Giancaspro di Molfetta

Classifica: Montalto 11° a quota 37 punti

Prossimo Turno – 13/04/2014 – ore 15:00: Il Montalto affronterà in casa la capolista Savoia

 

 

Roberto Adimari

Ischia – Cosenza, le pagelle dei Lupi

Frattali voto 7: decisivo in almeno due occasioni, dimostra ancora di essere il vero top player dell’annata. Blindare il suo contratto non è solo un dovere: è un segno di riconoscenza minimo.

Bigoni voto 5,5: non il solito Bigo, piuttosto impreciso e stanco, ma ci sta visto che si è arrivati a fine stagione con l’acqua alla gola e più di venticinque partite sul groppone. Ad oggi, insieme ad Alessandro, è stato il più presente tra i giocatori di movimento. Quindi: perdonato.

Blondett voto 6: pronti via salva su un pallonetto che aveva beffato Frattali, salvo poi perdere l’uomo sul gol de vantaggio di casa. Comunque sia ottima prestazione del doriano, che deve uscire per infortunio lasciando il posto a Carrieri, voto 6 di stima: il secondo gol non è colpa sua. Si vede che è sulle gambe, ma è l’effige del professionista.

Pepe voto 5: l’autore del secondo gol dell’Ischia: dopo una serie di ottime prestazioni, il Walter Nudo della città dei Bruzi crolla in una prestazione inspiegabilmente al di sotto dei suoi standard. Da segnalare, però, l’affaticamento riscontrato in settimana, a discolpa dell’ex neroverde.

Palazzi voto 5: anche il sammarinese non gioca la sua miglior partita. L’assenza di Mannini si sente, anche perché lo stesso Mirko è ai minimi stagionali. Il rosso rimediato nell’affannoso tentativo di recuperare Tito è l’ekphrasis del momento no del terzino rossoblu.

Corsi voto 5,5: non gioca così tanti palloni oggi, gioca anche relativamente poco, è molto presente ma non fa quello a cui ci ha abituato. Sarà che ormai siamo di palato fine con lui, ma è sotto la sufficienza.

Asante voto 5,5: leggasi sopra, eccezion fatta per l’ultima parte. Non gioca malissimo, ci mette tutta la grinta del mondo, ma sbaglia troppo, troppo. A.A.A. Cercasi gommista per convergenza urgente.

Alessandro voto 6,5: insieme a Mosciaro, il migliore. Trova spunti molto interessanti, e conclude anche un paio di volte a rete, benché i suoi tentativi risultino vani. Anche lui da bloccare urgentemente, prima che sia troppo tardi. Lo rileva Napolano, s.v.: entra lui, si prende il due a zero e il Cosenza crolla. Di conseguenza, lui non si vede.

Calderini voto 5,5: l’eclettico trequartista non è nella sua giornata migliore, e lo si nota girovagare come un poltergeist per il campo alla ricerca della sua posizione migliore. Certo, non fa malissimo, ma da’ l’impressione di non poter essere decisivo come sa essere.

Partipilo voto 6: sono controcorrente e dico che questo ragazzo farà strada, perché i numeri li ha e li fa vedere. Peccato che sotto porta non sia così freddo come occorrerebbe, ma saprà arrivare molto lontano. Lo rileva Chinellato, s.v.: leggasi Napolano.

Mosciaro voto 6,5: con un Manolo così tutto l’anno, il Cosenza sarebbe matematicamente in Lega Pro Unica dal derby con la Vigor. Comunque sia riesce a trovare degli spazi che altri mai riuscirebbero a procurarsi.

Francesco La Luna

Cosenza, crollo indolore in Campania

Il Cosenza cade ad Ischia in una sconfitta piuttosto annunciata. La capolista paga il calo di concentrazione dovuto all’appagamento causato dalla promozione matematica ottenuta con quattro giornate di anticipo. Bene lo stesso il gioco espresso dai rossoblu oggi in maglia bianca, pericolosi numerose volte ma incapaci di finalizzare le almeno tre – quattro occasioni avute.

Cappellacci è costretto a ridisegnare la squadra in vista delle assenze di Guidi, Mannini, De Angelis e Criaco: recuperati in extremis Pepe e Mosciaro, il Mister butta dentro un 4 – 2 – 3 – 1 con Mosciaro vertice alto coadiuvato da Partipilo, Alessandro e Calderini; in mediana Asante e Corsi provano a facilitare il compito di Frattali, difeso a sua volta da Bigoni, Blondett, Pepe e Palazzi.

Passano neanche dieci minuti e l’Ischia va in vantaggio: azione pericolosa con un pallonetto salvato in scivolata sulla linea da Bigoni, sul seguente corner Raimoni fa da rapinatore e beffa Frattali. Sembrerebbe fuorigioco ma l’arbitro convalida. Il Cosenza prova a rendersi pericoloso con un’ottima azione sull’out di sinistra sviluppata da Alessandro e Calderini, ma Partipilo non riesce a concludere. Indubbiamente il Cosenza è meno motivato dell’Ischia, che sfiora il raddoppio con Alfano, il quale però si trova davanti un Frattali spettacolare che salva il risultato. Ancora Partipilo si presenta davanti al portiere avversario ma in condizione precaria manda la sfera a sfiorare il palo. Alla mezz’ora rete annullata all’Ischia con Nudo ben imbeccato ma in posizione di offside. Dopodiché non succede quasi nulla, e la partita scivola non troppo mestamente fino al duplice fischio di fine prima frazione.

La prima occasione della ripresa arriva con Manolo Mosciaro attorno al quarto d’ora, con una bella iniziativa conclusa con un tiro centrale bloccato senza particolari patemi dal portiere avversario. Il Cosenza delle due squadre è la più attiva, anche se le occasioni sono rare e non creano troppe preoccupazioni all’estremo difensore avversario, come il tiro di Alessandro da venti metri, ben bloccato da Mennella. Proprio quando la partita sembra addormentarsi, Pepe fa il patatrac: Carrieri, subentrato a Blondett, prova il dialogo col compagno di reparto, che aspetta il pallone e viene anticipato da Armeno, il quale si inserisce e a tu per tu batte Frattali. Il Cosenza ha la possibilità di riaprire la partita con un colpo di testa di Chinellato meravigliosamente imbeccato da Bigoni, ma il numero uno campano è reattivissimo e compie un intervento da serie superiore. Dopo l’ennesima occasione sprecata, il Cosenza si spegne, Palazzi becca un rosso per intervento da ultimo uomo e Finizio manda a lato su assist di Armeno. La partita finisce dunque così, due a zero per l’Ischia che guadagna la Lega Pro Unica dopo quasi un quinto di secolo. Buona prova degli uomini di Cappellacci che però non riescono a combattere contro sfortuna ed infortuni che stanno martellando la squadra da ormai due settimane ininterrottamente: a margine di oggi il rientro in campo di Carrieri e l’ennesima prestazione positiva di Mosciaro. Per il resto, nulla da dire se non l’obbligo, per la società,  di iniziare a programmare seriamente la stagione che verrà, onde evitare corsi e ricorsi storici negativi: Cosenza è una piazza che merita tanto.

Francesco La Luna

 

COSENZA – ISCHIA 2 – 0

COSENZA: Frattali; Bigoni, Blondett (’24 st Carrieri), Pepe, Palazzi; Corsi, Asante; Alessandro (’24 st Napolano), Calderini, Partipilo (’24 st Chinellato); Mosciaro.

ISCHIA: Mennella; Liccardo, Mattera, Rainone; Finizio, Alfano, De Francesco, Tito; Armeno (’43 st Tricoli), Muro (‘9 st Longo), Crimaldi (’34 st Trofa).

MARCATORI: ‘8 pt Rainone, ’26 st Armeno (I)

AMMONITI: Blondett, Asante (C)

ESPULSI: Palazzi (C)

Rende – Due Torri 0-0: un pareggio che non serve a nessuno

Rende – Due Torri

Rende: De Brasi Crispino Miceli Musca Ginobili Grisolia (dal 52′ Ottonello) Di Finizio(dal 85′ Romano) Fiore Musacco (dal 65′ Sanci) Caruso Pignatta All. Trocini

Due Torri: Di Dio Tehetchova Toscano Calafiore (dal 78′ Triviglia)  Zappalà Librizzi Guido Bica Alizzi Trepiedi (dal 78′ Duro) Franzese (dal 55′ Scaffidi) All. Alacqua

Arbitro: Xausa di Porto Gruaro

Ammoniti: Fiore (Rende) Toscano (Due Torri

Un pareggio che non serve a nessuno. Le due compagini, nonostante la sconfitta dell’Orlandina, non riescono ad approfittare della situazione, ovvero conquistare la salvezza diretta, senza passare  dai playout. Il Rende rimane comunque a -3 dall’obiettivo. La squadra calabrese ripropone De Brasi dal primo minuto al posto dello squalificato Greco e Musacco a supporto delle punte Caruso e Pignatta. Al 17′ si fa vedere il Rende con un tiro da fuori di Fiore da lontano, di poco sopra la traversa. 5 minuti più tardi altro tiro da fuori della squadra di casa, questa volta con Caruso: bravo Di Dio a deviare in angolo con un tuffo plastico. Al 32′ palla gol per il Rende: Pignatta si invola per vie centrali, scardinando la difesa del Due Torri. Assist per Musacco che non riesca a segnare davanti ad un bravissimo Di Dio, che salva il risultato- Parte bene Il Rende nella ripresa, che conduce il gioco, come nel primo tempo, ma senza fortuna . È ancora Musacco a sfiorare il gol nell’area piccola, dopo un assist di Pignatta: il suo tiro però non centra la porta. Dopodiché non succede più nulla, troppa è la paura di perdere sia per il Rende che per il Due Torri che si accontentano così del pareggio che muove di poco la classifica.

Gaspare Guzzo Foliaro

Reggina, quello di ieri un pomeriggio amaro

REGGINA  –  LATINA  0 – 1

Marcatori: 86′ st Jonathas

Reggina:  Pigliacelli, Strasser (8′ st Pambou), Maicon, Lucioni, Ipsa, Sbaffo, Di Michele (27′ st Gerardi), Fishnaller, Dumitru (38′ st Foglio), Frascatore, Dejo. A disp: Zandrini, Bochniewiz, Di Lorenzo, Coppolaro, Contessa, Maza. All.: Gagliardi – Zanin

Latina: Iacobucci, Brosco, Cottafava, Esposito, Ristovski (21′ st Milani), Crimi, Viviani (21′ st Ghezzal), Bruno, Alhassan, Jonathas, Paolucci (26′ st Morrone). A disp.: Tozzo, Bruscagin, Gerbo, Cisotti, Fabio Nunes, Ricciardi. All.: Breda
Arbitro: Ostinelli di Como. Assistenti: Peretti di Verona e Borzomì di Torino. Quarto uomo: Maresca di Napoli

“Il Latina dell’ex Breda espugna il Granillo grazie ad una rete nella ripresa di Jonathas con la partecipazione di Pigliacelli che esce a vuoto”

Ennessimo pomeriggio amaro per il popolo amaranto ed ennessima sconfitta che si accompagna ad una prestazione sotto le aspettative. Senza gli squalificati Barillà e Dell’Oglio il duo Gagliardi – Zanin schiera dal primo minuto Fischnaller a supporto di Dumitru e Di Michele. Breda che festeggiava la centesima panchina nella cadetteria risponde con il consueto 3-5-2 Paolucci – Jonathas coppia d’attacco. Sugli spalti rinnovato il gemellaggio tra le tifoserie. Nel primo tempo parte meglio il Latina che al 3′ si procura una grossa occasione per passare in vantaggio: Paolucci salta in uscita Pigliacelli e lascia partire un sinistro rasoterra, Lucioni salva sulla linea.  Al 7′  il sinistro di Fishnaller termina fuori.  Col passare dei minuti la partita cala d’intensità, da segnalare la parata in due tempi di Iacobucci sul tentativo di Dumitru, e il colpo di testa di Brosco che termina fuori. Nella ripresa si parte, al 47′, con Pigliacelli che salva in uscita su Jonathas. Col trascorrere dei minuti, le emozioni latitano. La gara sembra incanalarsi sul binario del pareggio ma l’equilibrio è spezzato all’86’ da Jonathas: Sul cross di Ghezzal. Pigliacelli va a vuoto, Morrone recupera il pallone e lo cede all’attaccante, che lascia partire un siluro che si infila all’incrocio dei pali. Non bastano i 4′ di recupero, per evitare la sconfitta. al Granillo i nerazzurri conquistano il secondo successo consecutivo, gli amaranto escono tra i fischi. Adesso sono cinque punti dai play out e se perderanno a Padova diranno addio alla categoria.

LUCIONI

 

Pigliacelli

Lezione di strapotere della De Seta a Messina. I lupi sono secondi a -4

COSENZA – Questo campionato B1 di volley ha troppe pause. Non appena uno sportivo ci si affeziona, incombe la settimana di riposo e perciò egli è costretto a riscrivere il suo calendario domenicale. Non appena sale la curiosità dei difensori della Costituzione pallavolistica, le squadre non mettono piede in campo e l’informazione smette di raccontarle. Fortunatamente, la federazione non può far riposare le squadre per sempre. Ieri è infatti ripreso il campionato di pallavolo (serie B1 girone C). Due anticipi erano in programma: Pulsano contro Lamezia e la De Seta a Messina.

Gli uomini di Marano, fortificatisi dopo esser stati ingiocabili per Pulsano, hanno viaggiato oltre lo Stretto e impartito una lezione di strapotere tecnico e atletico alla squadra siciliana. Tre set per i cosentini, zero per la Pallavolo Messina di Flavio Ferrara. 21-25; 16-25; 15-25, il punteggio finale. “Il Pala Juvara” non sorride, soprattutto perché la posizione in classifica, per Messina, non è incoraggiante: penultimo posto, sette punti ottenuti, due sole vittorie e una voglia di salvezza vicina al dramma. La De Seta ha (ri)asfaltato una piccola e lo ha fatto con 13 muri. Da ieri sera è la sola ad occupare la seconda posizione. Lamezia ha battuto Pulsano al tie-break e perciò ha ottenuto due punti, retrocedendo al terzo posto, con 36 punti totali.

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza, sperando che Alessano lasci qualche punto nella gara contro il Club Italia, è quindi seconda con 37 punti, -4 dal primo posto. Nella passata stagione, in un campionato composto da 13 squadra (non 11 come quest’anno) si piazzò ottava con 36 punti. Il raffronto fra i due andamenti è la dimostrazione di quanti progressi si possano fare lavorando con disciplina, allevando giovani talenti senza trascurare l’esperienza della vecchia guardia. La De Seta però, ha bisogna di migliorare ancora. Le trasferte come quella di ieri, dove in ballo ci sono sempre punti, non sono vere e proprie messe in gioco. Sono piuttosto delle opportunità per sperimentare schemi alternativi e mettere in campo chi gioca meno e spera in un posto in prima fila.

La prossima settimana, comunque, la squadra di Marano giocherà contro Cassandrino al “Pala Ferraro”. Duello più affascinante, temibile e rischioso rispetto alla gara a Messina, con una squadra che all’andata batté i cosentini al tie-break ed ora è quinta. Finalmente il calendario avrà continuità. Niente spezzatino (oramai diventato indigesto), per il momento.

Francesco Cerminara 

Vibo, la caccia all’Europa inizia contro Cuneo

Partono i play-off 5° posto UnipolSai. I giallorossi ospitano la Bre Lannutti Cuneo alle ore 18.

L’attesa è finita. Dopo due settimane di stop dalla pallavolo giocata (in gare ufficiali), la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è pronta a debuttare nei quarti di finale play-off 5° posto UnipolSai. I giallorossi di Chicco Blengini affronteranno domani pomeriggio al Pala Valentia la Bre Lannutti Cuneo alle ore 18. Sono state due settimane di lavoro intenso sul campo e in palestra per i giallorossi di Chicco Blengini. Dopo quasi due mesi, il tecnico torinese ha avuto la possibilità di poter lavorare con il gruppo al completo recuperando anche i lungodegenti Alberto Cisolla e Andres Villena. Forni e compagni si sono allenati al meglio delle proprie possibilità con l’obiettivo di presentarsi al massimo della forma per questo importante appuntamento. L’ambiente è carico e all’interno dello spogliatoio c’è la massima concentrazione e la voglia di far bene. Coach Chicco Blengini ha presentato la gara contro la Bre Lannutti Cuneo: “”Finalmente è una decina di giorni che stiamo lavorando come auspicato ripetutamente durante il girone di ritorno. I ragazzi sono tutti a disposizione e stiamo cercando di bruciare le tappe per quanto riguarda i meccanismi di gioco. La squadra sta lavorando con grande scrupolosità. I carichi di lavoro in questa settimana non sono stati molto alti. La mia scelta è stata questa dopo aver lavorato un po’ di più quantitativamente sulle fasi di gioco nei giorni precedenti. In questa settimana la quantità è minore, però l’intensità deve essere massima e devo dire che i ragazzi stanno mettendo grande attenzione ai particolari perché sanno che è la qualità il fattore che ci serve avere domenica contro Cuneo”. Per la società giallorossa si tratta della prima partecipazione in assoluto ad un play-off che mette in palio la qualificazione, tramite la vittoria finale e il conseguente quinto posto, alla Cev Challenge Cup 2014-2015. In passato, la società del presidente Pippo Callipo aveva ottenuto la partecipazione ai play-off scudetto in quattro occasioni (stagioni 2004-2005, 2008-2009, 2011-2012, 2012-2013).

Nella foto, coach Chicco Blengini durante un time-out nell’ultimo precedente di campionato giocato contro Cuneo lo scorso 16 marzo (foto Scalamandrè

L’incontro tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Bre Lannutti Cuneo è valevole per l’andata dei quarti di finale play-off 5° posto UnipolSai. Il tabellone prevede anche la disputa di semifinali (medesima formula dei quarti di finale) e finale da giocare in gara unica. La vincitrice di questo tabellone otterrà il pass per la partecipazione alla prossima Cev Challenge Cup 2014-2015. Il tabellone formato da otto squadre prevede la partecipazione delle quattro squadre eliminate dai play-off scudetto UnipolSai (Trento, Cuneo, Città di Castello e Verona) insieme alle quattro squadre classificatesi dal nono al dodicesimo posto al termine della Regular Season (Ravenna, Molfetta, Vibo Valentia e Latina). La formula prevede accoppiamenti stilati in riferimento alla posizione di classifica delle squadre partecipanti al termine della fase regolare della stagione. Dunque, la prima miglior classificata (Trento) contro la dodicesima (Latina), la seconda miglior classificata (Cuneo) contro l’undicesima (Vibo Valentia), la terza miglior classificata (Città di Castello) contro la decima (Molfetta), la quarta miglior classificata (Verona) contro la nona (Ravenna). La gara di andata si giocherà in casa delle formazioni con la classifica peggiore. Passerà il turno la formazione che avrà vinto entrambe le partite di andata e ritorno. Nel caso in cui, invece, vi sia identico punteggio (in termini di punti ottenuti) al termine delle due sfide, verrà disputato un golden set (a 15 punti) al termine della sfida di ritorno, dunque sul campo della squadra meglio classificata. Va da sé che se una squadra ottiene tre punti all’andata (vittoria per 3-0; 3-1) e perde al ritorno al tie-break (3-2) il golden set non verrà giocato proprio in virtù della disparità di punti ottenuta

PRECEDENTI ED EX La storia dei confronti diretti tra le due squadre è tutta a favore, o quasi, dei piemontesi. I precedenti totali sono 21 con 18 vittorie piemontesi e solamente 3 per la Tonno Callipo. In questa stagione due i confronti diretti nella Regular Season con due successi dei piemontesi. L’ultimo precedente risale al 16 marzo scorso quando Cuneo si impose al Pala Valentia con il punteggio di 0-3. Tra gli ex ecco Coscione (a Vibo dal 2010 al 2013) e Gonzalez (in giallorosso nella stagione 2009-2010) tra le fila di Cuneo. Per la Tonno Callipo gli ex sono Mauro Gavotto, nato a Cuneo e cresciuto pallavolisticamente nella squadra della sua città e il coach Chicco Blengini (nello staff tecnico del settore giovanile piemontese dal 1998 al 2000)

I PROBABILI “STARTING-SEVEN” Coach Blengini ha finalmente problemi di abbondanza. Tutti disponibili per il match. Il tecnico torinese potrebbe partire con Steuerwald al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Crer i centrali, Ogurcak e uno tra Cisolla e Randazzo in posto 4, libero Farina. Coach Piazza dovrebbe confermare il sestetto visto nel corso del girone di ritorno e nei quarti di finale scudetto UnipolSai: Gonzalez in regia, Casadei opposto, De Togni e Kohut al centro, Antonov e Maruotti i martelli, liberi De Pandis (ricezione), Marchisio (difesa)

GLI ARBITRI A dirigere il match sarà la coppia arbitrale composta da Giorgio Gnani di Ferrara in Serie A dal 1997 (internazionale dal 2009) e Alessandro Tanasi di Noto (SR) in Serie A dal 2002. In questa stagione il primo arbitro Gnani ha già diretto i giallorossi in due occasioni. La prima è stata il match Cmc Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, valevole per la terza giornata di campionato e terminato con il punteggio di 3-1. La seconda  è stata il match Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Altotevere Città di Castello valevole per la nona di andata terminato con il punteggio di 3-0. Tanasi ha invece arbitrato i giallorossi già tre volte: la prima in occasione del match contro Verona alla prima stagionale (3-1), la seconda all’ultima giornata di andata contro Molfetta (3-2), la terza nel match contro Perugia del 23 febbraio scorso

NON SOLO VOLLEY AL PALA VALENTIA Il Pala Valentia domani pomeriggio ospiterà l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie) in occasione della manifestazione nazionale “Uova di Pasqua AIL è ricco di grandi sorprese. Regalatene uno!”. Un’iniziativa volta a propagandare l’attività dell’associazione in favore dei pazienti omeopatici ed alla raccolta di fondi necessari per promuovere la ricerca scientifica. In secondo luogo importante appuntamento domani per presentare la sinergia instaurata dall’azienda Conserve Alimentari “Giacinto Callipo” e dalla società Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia insieme all’associazione nazionale “Trenta Ore per la Vita”, all’associazione “Gianmarco De Maria” di Cosenza, all’azienda ospedaliera della città bruzia e alla FIAGOP (Federazione Italiana Associazione Genitori Oncoematologia Pediatrica Onlus). Tutti insieme per promuovere il progetto “Come a Casa con Mamma e Papà”. Domani i giocatori della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia indosseranno nel riscaldamento pre-partita una speciale maglietta che riporta i loghi delle associazioni unitesi in questo importantissimo progetto. E ancora, la società apre le porte del palazzetto ai tifosi: biglietti gratuiti per i minori fino ai 10 anni e per tutti gli altri il costo del biglietto sarà di 5,00 €. E, infine, ci sarà la possibilità di degustare gratuitamente i prelibatissimi gelati prodotti dalla Gelateria Callipo con uno apposito stand all’ingresso (lato sinistro) del Pala Valentia.

Cosenza, De Angelis e Mannini saranno operati giovedi

Verificata e ufficializzata la diagnosi degli infortuni, il Cosenza ha comunicato che i calciatori Gianluca De Angelis e Federico Mannini, infortunatisi nei giorni scorsi, sono stati visitati dal Professor Giuliano Cerulli, Direttore della Clinica Ortopedica del Policlinico Gemelli di Roma. All’esito degli accertamenti effettuati il Professor Cerulli ha fissato, per la mattinata di giovedì 10 aprile, gli interventi chirurgici di ricostruzione del legamento crociato del ginocchio che saranno eseguiti presso il Policlinico Gemelli di Roma.

Crotone,un punto play off

NOVARA – CROTONE: 1-1 (16′ Manconi, 47′ De Giorgio)

NOVARA:  Kosicky, Vicari, Ludi, Crescenzi, Rigoni,  Radakovic, Faragò(60′ Marianini) , Sansovini(79′ Lepellier) ,Rubino, Manconi (46′ Gonzalez. Panchina: Montipò, Potouridis, Golubovic, Casarini, Rocca, Josipovic. Allenatore: Alfredo Aglietti

CROTONE: Gomis, Del Prete, Cremonesi,  Ferrari, Mazzotta, Bidaoui( 88′ Dezi), Crisetig, Cataldi (46′ De Giorgio), Bernardeschi (78′ Ishak), Pettinari, Matute. Panchina: Concetti, Meola, Kone, Galardo, Giannone, Diop. Allenatore: Massimo Drago

Ammoniti: Vicari, ludi, Radakovic, Crisetig, Bernardeschi

Arbitro: Davide Ghersini

Lo stadio Silvio Piola ospita oggi la sfida tra Novara e Crotone, valevole per la 33esima giornata del campionato cadetto.  Situazione opposta per le due squadre: il Novara a 35 punti, sono in quint’ ultima posizione in piena zona play out, il Crotone a 50, in piena zona play off. Primo minuto e primo squillo del Novara : gran destro di Sansovini da fuori area a lato di un soffio. Dieci minuti più tardi è il Crotone vicinissimo al gol: gran botta di Matute da fuori con il sinistro, Kosicky è un gatto e tocca la palla sulla traversa. Partita subito piacevolissima. Ma al 16′ la squadra di casa passa in vantaggio: Manconi porta palla, salta un avversario, e tira di potenza e precisione rasoterra, che infila Gomis. Dopo il vantaggio i piemontesi continuano ad attaccare ed al 24′ sfiorano il raddoppio: su una punizione battuta alta, Rubino salta di testa ma Gomis gli nega la gioia. Te minuti più tardi sono invece i calabresi ad essere pericolosi: corner battuto da Cataldi,  Pettinari gira di testa sul fondo da buona posizione. Niente di nota fino al termine del primo tempo, che termina al 46′ esimo. Si riparte e subito rossoblù in gol: De Giorgio, appena entrato, infila Kosicky con un rasoterra da venti metri. 1 a 1. Adesso è il Crotone che pressa ed al 52′ ancora pericoloso: Bidaoui da fuori area, rientra sul destro a calcia a giro,ma la palla sorvol la traversa di pochissimo. Ritmi più bassi e molte imprecisioni nella  parte centrale della ripresa. Pitagorici ancora pericolosi al 76′ cross invitante da parte di Del Prete, Pettinari ancora una volta si fa trovare pronto in area, colpisce di testa, ma la sfera sorvola la traversa. Al 93′ triplice fischio finale ! Novara-Crotone termina 1-1 con vantaggio iniziale di Manconi e pari di De Giorgio a inizio ripresa. Il Crotone così è al sesto risultato utile consecutivo, e guardando gli altri risultati, porta a casa un punticino play off. La classifica, lo vede a  51 punti, in quinta posizione in compagnia del Latina. la prossima sfida, lo vedrà impegnato tra le mura amiche contro il Carpi.